IL FUTURO TURISTICO DELL'ISOLA D'ELBA ( PARTE PRIMA).
Sono ormai diversi anni che l'Isola d'Elba registra una lenta e costante diminuzione di presenze turistiche ( per non parlare della crisi di quest'anno che ha messo a dura prova la stabilitร di molte imprese elbane); abbiamo evitato una crisi nera grazie ad un lieve aumento delle presenze turistiche straniere sul ns. territorio.
In una libera economia di mercato ( parola che ormai non ha piรน connotazioni di centro destra ma รจ passata nel linguaggio comune di tutti gli schieramenti politici) esiste la LEGGE DELLA DOMANDA E DELL'OFFERTA (Microeconomia).
Se la DOMANDA SCENDE, ( e l'OFFERTA rimane costante od addirittura sale; vedi sempre nuovi appartamenti). si possono verificare due ipotesi:
1) un impresa turistica ( dalle C.A.V. ai Camping, residence e Hotels di varie stelle) possono mantenere invariati i propri prezzi per anni ( perlomeno nel periodo 2008/2012) il che si traduce automaticamente in una diminuzione reale dei prezzi ( vedi aumenti delle varie tasse: IMU, TARSU, IRAP, costo dei carburanti, aumenti contrattuali degli stipendi dei dipendenti, inflazione ecc.). Quanto descritto puรฒ ristabilire il punto d'incontro tra DOMANDA ED OFFERTA (se la domanda scende entro un limite contenuto).
Quest'anno la diminuzione della domanda รจ stata particolarmente accentuata ( l'Associazioni Albergatori Elbani parla di un calo che si รจ attestato, secondo le varie realtร , pari ad un - 15, - 20%). Questo diminuzione a doppia cifra ( secondo la media aritmetica, in statistica, ci saranno realtร che hanno perso un 8/9% mentre altre che hanno perso un 25/30%).
Da sottolineare alcuni fatti interessanti sotto certi punti di vista:
a) la Domanda si รจ fatta sempre piรน esigente ( lavatrici negli appartamenti, doccia calda esterna, Wi-fi ecc) per cui paradossalmente le strutture che hanno risentito meno della crisi sono quelle con uno standart qualitativo superiore alla media;
b) nonostante il calo delle presenze il n. dei passeggeri (dati forniti dalle Compagnie di Navigazione) NON รจ diminuito sensibilmente; il che sottintende un tipo di vacanza mordi e fuggi, week end, richieste infrasettimanali ( es. da mercoledรฌ a mercoledรฌ; questo per abbattere i costi, notevoli nei fine settimana, dei traghetti);
c) il calo piรน evidente si รจ effettuato nei Camping (piccole tende, roulotte ecc.) per i costi insostenibili per una fascia di mercato sempre piรน debole. A sostegno di questa tesi c'รจ la tendenza a sostituire i posti tenda con dei bungalow con servizi piรน accurati. La stessa cosa รจ avvenuta negli appartamenti meno dotati di confort, per non parlare di quelli lontani dal mare. A queste strutture non resta altro che ridurre drasticamente i loro prezzi facendosi una "GUERRA TRA POVERI". Va tenuto conto che, indipendentemente dall'affitto delle varie strutture le tasse succitate restano invariate con una perdita secca negli introiti delle varie strutture.
2) l'altra faccia della medaglia รจ che ( ritornando alla LEGGE SULLA DOMANDA E OFFERTA - Microeconomia ) molte imprese ESCANO DAL MERCATO TURISTICO con conseguenze ben immaginabili in termini di consumi ed indotto sull'economia dell'intera isola ( vedi fondi commerciali, ristoranti, pizzerie ecc. vuoti NEI CENTRI STORICI con dei cartelli AFFITTASI /VENDESI ATTIVITA' (ora si tralascia la scritta "...BEN AVVIATA ... e spesso senza, o molto ridotto, valore di AVVIAMENTO COMMERCIALE).
Le previsioni per il 2013 non sono certo delle migliori per il perdurare della crisi economica deflattiva ( causata da un aumento delle tasse, dallo scemare dei prestiti che le banche concedono alle famiglie ed alle imprese ed allo scadere di ammortizzatori sociali quali la cassa integrazione per l'incertezza che grava sul futuro dell'economia di numerose aziende ormai strangolate dalla crisi economica e dai mancati pagamenti della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE che si comporta come uno STROZZINO: NON PAGA I SUOI DEBITI E MANDA LE CARTELLE DI EQUITALIA SE RITARDI UN MESE IL VERSAMENTO DELLE TASSE, ecc.).
NON CI RESTA CHE SPERARE, MA SOPRATTUTTO PUNTARE, NELL'AUMENTO DEI FLUSSI TURISTICI STRANIERI.
Adesso interrompo il mio modesto contributo ma , mi riservo, di scrivere la "SECONDA PARTE" del mio articolo sulla POLITICA DEI VARI ENTI, PRIVATI E PUBBLICI
( Macroeconomia / Politica Economica) PER INVERTIRE , O PERLOMENO TAMPONARE, QUESTA LENTA E CONTINUA EMORRAGIA DI PRESENZE SULL'ISOLA.
Fabrizio Cecolini - Isola d'Elba - Capoliveri
cell. 388 74 33 741 e-mail: [EMAIL]c_fabrizio957@alice.it[/EMAIL]
