RISPOSTA al Post :per armi e guerra a Seccheto
Messaggio 51738 del 20.02.2013, 12:33
Provenienza: elba
Ti dovresti VERGOGNARE davvero, nel guardarti allo specchio, per aver espresso giudizi negativi nei confronti di persone che non conosci e per non sapere che l'attività di softair è uno sport, a tutti gli effetti!
Da WIKIPEDIA :Il softair o soft air o tiro tattico sportivo è un'attività ludico-ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari.
Il softair si distingue dalle altre attività basate sulla simulazione militare per l'utilizzo delle Air Soft Gun (in inglese letteralmente arma ad aria compressa, ASG) da cui appunto prende il nome. È caratterizzato da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico ad un approccio di tipo sportivo, da un approccio ricreativo ad un approccio strategico-simulativo, comprendendo varie sfumature all'interno di questi quattro estremi.Viene praticato in qualsiasi ambiente urbano o naturale,a qualsiasi ora,con qualsiasi condizione atmosferica. Gli eventi possono durare da poche ore a qualche giorno. Gli appassionati di softair si chiamano softgunners e amano dotarsi di un nome di battaglia. A volte può venire utilizzato,per la verità raramente, anche nell'ambito del team building, del problem solving e della formazione aziendale solo in ambienti protetti ed esclusivi[1][2].
113273 messaggi.
data l'età mi sono dimenticato di un particolare a cui tengo: l'asilo del monte perone dove lei ha iniziato e terminato gli studi non è molto up to date che ,tradotto per lei , significa non all'altezza dell'italiano , ovvero la parola "affezionato" che lei scrive con due zeta ne chiede una sola e questo glielo dico spassionatamente perchè se lei scrive i suoi curricula , plurale di curriculum , con errori madornali di ortografia non troverà mai neppure un posto da fornaio, mestiere nobilissimo e faticosissimo che solo i superficiali credono di poter fare senza avere nè arte nè parte. Si consoli.
Volevo precisare alcune cose: non guardo mai la tv spazzatura alias i canali di berlusconi e rai 1 e 2 , leggo il corriere della sera , il sole 24 ore , la repubblica, la stampa , il tirreno, la nazione e qualche altro e non confidenze o chi come farà lei che oltre ad essere stuipidamente aggressivo dimostra di non aver mai lasciato l'isola e di non conoscere niente dell'italia. Intanto per i posti di lavoro da me citati e pubblicati più volte sui giornali seri richiamati si riferiscono al nord italia e non all'italia del sud come l'elba dove il malaffare , vedi il mestiere di disoccupato cronico vige da decenni con la complicità dei datori di lavoro e delle vittime stesse che con poca dignità amano gozzovigliare per 6 mesi senza fare un cazzo . Quello che dispiace è che ci sono anche dei veri disoccupati e delle persone come Francesca che si danno inutilmente da fare .Per quanto riguarda internet non credo da aver niente da imparare da lei perchè , da dirigente d'azienda andavo in rete quando lei ancora faceva l'asilo come studi e dopo credo abbia smesso di studiare . Lei ha solo la cosd di paglia, chi ha studiato in scuole serie e ha voglia e capacità , il lavoro lo trova anche in periodi di crisi e questo è verificabile presso gli annunci di società grosse del nord o presso gli uffici delle province ex uffici di collocamente , certo chi ha fatto l'asilo come lei e parla solo l'isolano come seconda lingua straniera non c'è futuro . Si rassegni e speri di poter continuare a fare il disoccupato cronico.
PARLIAMO DI DISCOTECA:Il mio non è un messaggio politico , ed è rivolto a tutte le famiglie con figli in età adolescenziale. L'adolescenza è un'età difficile e questo lo abbiamo appurato figli e genitori sia con che senza presa di coscienza. Spesso le difficoltà di questo periodo della vita sono accentuate da leggi usi e comportamenti generalizzati sewcondo me troppo permissivi. (Badate bene non sono, come si suol dire "una bigotta" e non mi firmo solo per tutelare la privacy di mio figlio). Sono sewmpre a difendere i giovani, li capisco e li sostengo ma non posso permettere di vedere piccole creature di entrambi i sessi uscire ubriachi o chissà come (lasciamo il beneficio del dubbio), dalla discoteca alle 3 o 4 di mattina e vomitare nel primo angolo che trovano abbracciatiad un amico, magari nelle stesse condizioni, oppure sdraiarsi per terra per cercare di riprendersi un poco. Qualcuno ha il genitore che lo aspetta ad un orario diverso ma spesso i ragazzi sono soli con il motorino o con un amico più grande che ha l'auto e che poi non va certo a raccontare come si è svolta la serata. Spesso poi i genitori si trovano con figli dipendenti da alcool o da altre sostanze magari solo perché non sono riusciti a dire "no tu non vai in discoteca". Ciò non succede perché il genitore non ha polso ma perché se non lascia spazio al figlio quest'ultimo si sente diverso, emarginato,il gruppo lo esclude e piano piano rimane solo ed incolpa i genitori di non averlo capito e lasciato libero di divertirsi come i compagni. Quante volte ci sentiamo dire: "lui si io no" o "lei si io no". Allora . . . visto che almeno perla discoteca esiste una legge, facciamola rispettare! NO all'ingresso ai minori di 18 anni se non accompagnati da genitori.!!!!!!!! Controllo documenti da parte di forze dell'ordine fisse all'ingresso del locale ed orari particolari per i minori. (tipo 21,30 - 0,30). Inoltre i minorenni dovrebbero essere registrati all'ingresso ed i locali soggetti a controlli, in modo tale che se al controllo dopo le 0,30 il minore dovesse risultare ancora in loco scatterebbe la sanzione amministrativa sia per lui che per il proprietario del locale.Inoltre no alcolici fino alle 0,30. A questo maniera a mio avviso si potrebbero evitare molte problematiche legate all'alcool, alla droga, agli stupri, alla violenza ed alle incomprensioni che per quanto possano sembrare banali e semplici possono avere di per sé grosse ripercussioni sul minore e sulla famiglia. Spero che nessuno me ne voglia, ma prima di scrivere su questo blog ho raccolto confessioni, lamentele preoccupazioni e indignazioni di genitori che si trovano in situazioni analoghe. Quindi penso sia il caso di confrontarci, discutere la questione e proporre eventuali soluzioni per far sì che i nostri figli crescano in sicurezza. Cordiali saluti a tutti. M.M
Ciao Dante,
trovo difficile parlare di politica in questo periodo. Un pò per i problemi di salute dei miei genitori, un pò perchè ho stima personale del sindaco candidato alla camera. Tuttavia volevo metterti a conoscenza di una piacevole conversazione avuta questa mattina, durante l'ora di passo, con una vicina di casa venuta a trovare uno dei miei genitori ricoverato all'ospedale. Vedi la signora è una bravissima persona,vive con 4 figli in un bilocale prestatole dal padre ed ha il marito licenziato da poco perchè la ditta non ha più lavoro. Ragionando sulle prossime elezioni mi dice : " meno male che domenica si va a votare così Berlusconi rimette tutto a posto...".
Mi chiedo, ma gli altri dove hanno sbagliato per non essere credibili neanche da chi vive in condizioni disagiate ?
Bacco
ISCRIZIONE AL CORSO DI GUARDIA ECOZOOFILA A.N.P.A.N.A
L'Associazione A.N.P.A.N.A.( associazione nazionale protezione animali natura ambiente) , sezione provinciale di Livorno- Isola d'Elba, è lieta di comunicare che il 16 marzo p.v. sarà attivato il corso di Guardia EcoZoofila presso la sezione di Firenze. In quest'occasione , saranno accolte anche le richieste provenienti dall'Isola d'Elba . chi fosse interessato può prendere contatto con la sede regionale : [URL]www.anpanatoscana.it[/URL] oppure con la sezione ed i volontari dell'isolad'elba .
per continuare o iniziare ad operare con A.N.P.A.N.A sul fronte del randagismo insulare, è possibile rinnovare od iscriversi alla sezione provinciale locale dell'isola.
Per info : [EMAIL]livorno@anpana.toscana.it[/EMAIL]
Un cordiale saluto ed un caloroso ringraziamento a tutti i volontari.
A.N.P.A.N.A. Livorno
Dott. Claudia Lorenzini
L'Accademia Italiana della Cucina, delegazione Elba, Vi invita a partecipare alla conferenza pubblica GIOVEDI 21 FEBBRAIO alle ore 17.30 presso la SALA DELLA GRAN GUARDIA a Portoferraio dal titolo "IL SERVIZIO IN TAVOLA",
relatore MARCO GIOVARRUSCIO.
Se tu guardassi un po meno la tv o leggessi un po meno spazzatura sapresti che sono cazzate quello che dicono.
FAtti un giro e presentati come disoccupato all elba o in italia e scoprirai che la realtà è ben diversa!
Se sapessi usare il pc scopriresti che le agenzie inseriscono inserzioni civetta,sono interessate solamente a crearsi una banca dati e magari chiedono anche soldi per essere iscritti.
Usa google e scoprirai che il panettiere tanto ricercato con la terza media e non necessarie esperienze lavorative ricercato nella citta X,si ripete da mesi e mesi.
Ti candidi fai un colloquio e tutto finisce li.Puoi far richiamare un tuo amico e farlo presentare come esperto panettiere con 10 anni d esperienza,finito il colloquio va a casa come te.
Ultima cosa,finiamola con questa cazzata dei giovani che non hanno voglia di lavorare,lo dicevano i vostri nonni,i vostri genitori lo diranno i nostri figlioli.Vai in fila in qualche ufficio e scoprirai che ci sono laureati che sarebbero felici di andare a fare le pulizie per le scale a 4 euro l ora.
Provato sulla mia pelle!!!
MA è più facile e comodo leggere o ascoltare le cazzate piuttosto che informarzi
Puoi iniziare guardandoti questo video visto che sei tanto affezzionato alla tv
[URL]http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/369986/viviani-cerchi-lavoro-occhio.html[/URL]
Tutte queste polemiche puntuali ogni anno dove quelli che hanno il lavoro fisso insultano quelli che prendono la disoccupazione, si potrebbero terminare con una semplice frase: in caso di licenziamento , tutti coloro che scrivono contro i disoccupati, si impegnerebbero a non voler ricevere la disoccupazione per non gravare sullo stato come fanno quelli che voi chiamate parassiti, per non dire peggio? Basta firmarsi, cosi' almeno se vi licenziano gia' gli impiegati inps sanno che non volete nulla.
nessuno vuole fare il professorino, ma se vengo ridicolizzato e tacciato di ignoranza mi difendo se permetti, con ogni mezzo in mio possesso.
Il fatto è ben altro ed è che il lavoro manca all'elba, o almeno non c e per tutti,e nessuno puo pretendere che un lavoratore sgobbi 4 mesi e poi vada a chiedere l'elemosina per gli altri 8 visto che anch esso ha le sue spese e problemi e che cmq ha diritto a vivere la propria vita in maniera dignitosa. Il punto è questo chi la pensa deiversamente è solo uno schiavista. Intanto pero tu l'hai letto il mio post, si vede che non ti va molto a genio cosa recita la costituzione.
E…voilà!...con fantastico tempismo, a cinque giorni cinque su Tenews, a quattro giorni quattro su Camminando…(annoteremo a tre giorni tre..chissà dove..) dalle elezioni nazionali…quelle che decideranno quale Governo e quale Parlamento verranno a definire nel prossimo futuro le politiche (e gli interventi) nel mondo del lavoro, nel mondo del sociale, nel mondo delle autonomie…permettendoci così di valutare quali saranno o è necessario od opportuno siano le nostre iniziative, i nostri comportamenti, a livello locale, per adeguarli alle nuove (od antiche) prospettive progettuali nazionali….(verificando quindi se sia il momento di improvvide avventure ovvero quello di più cauti ed intelligenti accorgimenti tenendo ben presente la critica realtà economico-sociale nazionale) il comitato promotore per il Comune Unico ritiene imperante ricordare che…mancano (appena) due mesi al referendum…per cui sfogliando l’indice del libro “Il comune unico” notando il sottotitolo che gli è stato attribuito “Una proposta assurda” ed accorgendosi soprattutto che il capitolo “contenuti” è del tutto privo di pagine scritte, tenta qualche annotazione sul foglio bianco ed oggi straordinariamente anche se stentatamente si legge che, come per i romanzi dell’avanguardia di un tempo….insomma…saranno… i lettori a trovare le parole del libro….infatti, si andrà (dicono) al referendum senza che nel libro in realtà sia scritta… la storia…perché –così scrive il Comitato- la trama “in gran parte dipenderà dagli amministratori che usciranno vincitori dalle elezioni…e lo Statuto –si scrive- sarà lo strumento con cui i rappresentanti eletti, in un processo che vedrà obbligatoriamente coinvolte le opposizioni (ohh…santa e benedetta democrazia! –si tiri un sospiro di sollievo- ci sarà pur parvenza di democrazia!) sceglieranno loro (leggete…leggete…loro, gli eletti, sì gli ELETTI…decideranno) la struttura…. del nuovo comune (sì, avete letto bene…la struttura –democratica- del comune di cui, come eletti in realtà già fanno/faranno parte) ….! (Ma il Comitato ha una sua singolare e brillante idea! Dice che comunque, lo Statuto (che gli ELETTI creeranno, anche se è fondamentale… importante…) potrebbe contenere, in verità, regole troppo, troppo precise…..e… poi…..sarebbe difficile poi …difficile poi….… come dire….non si dice!…..ma categoricamente si scrive che) “quanto meno dettagliate e specifiche saranno le previsioni dello statuto, tanto più sarà possibile adeguare (sic!) forme e funzioni del nuovo comune alle esigenze concrete (sic!) tramite il più flessibile…(sic!) … strumento…. del regolamento!” Ed è proprio questa…. l’unica storia veramente scritta…!....è stato indetto un referendum…(al buio!)… per cancellare la realtà e l’esistenza degli attuali comuni …proponendo…. una ipotesi del tutto astratta di comune…. Una ipotesi in cui non è prevista né prevedibile…neanche la sua struttura….! …il referendum è per dire No o Si ad una proposta di legge….che ha in sé l’astrazione e (di concreto soltanto) la diffidenza per quella rappresentatività democratica che proponendo un tale stravolgimento amministrativo e sociale dovrebbe essere sentita come…assolutamente naturale….ed indubbia! ….…invece si parla di…flessibilità addirittura per i principi fondamentali (lo Statuto) e di….e di…….e di……ma di questo….mi si permetta … ed altro si dirà…..dopo le elezioni Nazionali… adesso forse sarà davvero il caso di dare ascolto soprattutto alle altre voci (prima fra tutte quella del nostro animo) e di soffermarci su altri temi pur …comuni … per poterci permettere, una volta tanto, una volta tanto…in… continuità…con tutti gli altri italiani… di ragionare…e … ragionare…. E tentare almeno tentare di ragionevolmente scegliere.
Vorrei dire che non è giusto avercela con chi gioca alla guerra.
Alla fine è un gioco e si sparano solo delle palline di plastica.
La divisa e la mimetica e le armi (le pistole ed i fucili) sono solo dei giochi.
Magari nelle aree previste dal Comune di Campo per fare attività di guerra basterebbe mettere dei cartelli indicatori fissi dove si scrive che è solo guerra simulata così la gente non si spaventa se vede uno con una pistola.
Insomma magari i nostri figlioli posso imparare qualche cosa di nuovo che viene dal continente.
bravo bravo, anche te a fare il professorino,
un post a muro che nessuno leggerà ma che alla fine tra "diritti inviolabili..." ed altri articoli (manca l'ONU...) vuole solo fare dei distinguo di fatto inutili e soprattutto vuole mascherare la realtà: con il sussidio di disoccupazione si perde interesse a cercare lavoro onesto e stabile.
Diciamocelo chiaro.
E' il momento di mettere mano alle cose.
Tanti chiacchiericci non portano risultato.
[SIZE=4][COLOR=darkred]CAMPAGNA ELETTORALE E LAVORO FUTURO. [/COLOR] [/SIZE]
Che delusione questa campagna elettorale, neanche il telecomando da quell’attrattiva che speravi, tutti originati con lo stesso clichè al punto che il “gobbo” diventa superfluo poiché il copione è identico per tutti eccetto qualcuno che fa incetta di titoli accademici, di pettinamenti di bambole, di giornate passate a imbucare lettere tratte dal sito “pensieri e promesse” di masticare delicatamente i “Bocconi”. Oltre a criticarsi a vicenda, vogliono rendere a turno quello che l’avversario ha tolto promettendo occupazione, equità, bastonate per chi evade e controllo della spesa pubblica. CHE BELLE PAROLE…….dopo aver predicato rigore e fiscalità migrano tutti appassionatamente verso un altro salotto televisivo a bordo di una scintillante auto blu rigorosamente straniera e di grossa cilindrata.
Abbiamo sentito spesso promettere crescita, rinascita e occupazione, ma come si fa a rinascere se non si ha la più pallida idea dove occupare la gente e quale lavoro far concepire. E’ dal 1960 che si fanno scelte sbagliate che ora paghiamo a caro prezzo. Con lo slogan che dovevamo industrializzarci, si è distrutto intere economie e avvelenato molte Regioni non addatte al processo industriale localizzato vedi, Taranto, Termini Imerese, Pomigliano d’Arco, Gioia Tauro, ecc. quando in quelle zone si doveva investire massicciamente
sul turismo e sulle attività collegate a quel tipo di industria.
Senza risorse e materie prime il nostro Paese con settemila chilometri di coste doveva e deve puntare sull’industria del turismo qualificato in maniera seria, organizzato e consorziato per attrarre investimenti e per riaprire le porte del turismo vasto. Questo è il nostro futuro e se saremo guidati con serietà, trasparenza e umiltà, si svilupperanno enormi possibilità di lavoro rispettando e rivalutando nel frattempo, uno dei paesi più belli e invidiati al mondo.
I politici nostrali anche se litigiosi e con pochi argomenti, se escludiamo la sanità, sono veraci e forse anche politicamente coerenti alle idee espresse, ma come accade in queste occasioni, peccano di continentismo portando sull’Isola politici nazionali che si trascinano annoiati e distratti (a volte anche superbe) che intrattengono il probabile elettore con risposte di rito e di circostanza perché sicuri già di essere eletti poiché non esiste la possibilità della preferenza.
Anche nella prossima legislatura l’isola non potrà contare su un proprio rappresentante nei palazzi alti. Così come non è stata rappresentata al BIT (salone internazionale del tutismo) introducendo, però, la tassa d’imbarco.
Francesco Semeraro.
Oggi come oggi, chi ha idee di destra o di sinistra, finora mal rappresentate nel corso di questi anni, deve metterle da parte, esiste solo un'urgenza, anzi un'emergenza, spazzare via totalmente questa classe politica che pensa solo ai propri interessi personali e di corporazione infischiandosene dei gravi problemi che affliggono la maggior parte della popolazione italiana.
In questi giorni poi di frenetica confusione preelettorale offrono uno spettacolo patetico, come si fa ancora solo a pensare di ridargli fiducia.
L'occasione imperdibile per rinnovare veramente e democraticamente il nostro paese è pertanto questa tornata elettorale. Nel caso in cui la maggioranza degli italiani confermi tali personaggi, possiamo dire solamente,
"abbiamo ciò che ci meritiamo", non esisteranno più scusanti, non dovremmo più lamentarci della "casta".
Quindi ORGANIZZIAMOCI e PREPARIAMOCI AL VOTO andando a votare, appoggiando coloro che non si sono mai seduti in parlamento e che possono dare la speranza di un possibile rinnovamento.
Il partito del NON VOTO dei giustamente disgustati della politica fa il gioco della vecchia guardia, sempre unita quando, nonostante la crisi che attanaglia il paese, evita qualsiasi minimo "sacrificio" che la morale gli dovrebbe imporre.
Attualmente penso che l'unica forza che possa concretizzare tali aspettative sia
IL MOVIMENTO A CINQUE STELLE.
Monti dice: "se gli italiani rivotano berlusconi il problema sono loro e non lui" . E' una grande verità , gli italiani sono cialtroni , superficiali, creduloni , col vizietto di fregare sempre tutto e tutti e di sentirsi sempre più furbi degli altri. Rivotare il cavaliere sarebbe proprio dimenticarsi di tutte le porcate che ha fatto , detto e raccontato alla faccia nostra al mondo intero. :bad:
Non mi sembra giusto che vengano abbuiati i messaggi che parlano della frana del Fanaletto e del plaza.
[COLOR=darkblue]Non è nemmeno giusto che il responsabile del blog rischi denunce e querele per un navigante che anonimamente spara a zero su personaggi pubblici con accuse ed illazioni .
Le Sue perplessità , amico mio, le ponga direttamente agli interessati avrà senzaltro le risposte che cerca. Ed in futuro la prego si comporti da ospite quantomai gradito.
Grazie [/COLOR]
non ci siamo capiti o mi sono espresso male, non ce l'ho con nessuno in particolare ma la mia dissertazione era di principio, perchè so per certo che molti , moltissimi, non dico lei, praticano la disoccupazione come mestiere primario e non come una sanatoria o aiuito di una situazione tragica. Riferendomi solo a questi , volevo far notare ancora come una persona che fortunatamente ha un posto fisso ma che, emigrato al nord , guadagna 1200-1400 euro al mese , se ci leviamo l'affitto , le spese per vivere, non gli rimane quasi nulla a fine mese , eppure lui lavora 12 mesi all'anno e quindi gli 800-900 che prendono i disoccupati di mestiere per sei mesi senza fare niente mi sono sembrati una faccenda deprecabile e ingiusta . Le auguro di trovare un posto fisso e tanti auguri per lei e il suo figliolo ma si ricordi che le ingiustizie sociali vanno combattute di principio sempre 😎 .
Rimango sempre un po' sconcertato dai comunicati del Comitato Comune Unico per l'Elba.
Non tanto per i contenuti (comunque a mio parere assai discutibili), ma per l'assenza di un firmatario.
In genere è buona norma che un qualsivoglia serio comitato abbia un portavoce, che è in genere colui che firma i comunicati a nome degli altri.
Il portavoce è figura fondamentale in questa tipologia di aggregazione, in primo luogo come tutela del comitato stesso.
In assenza di questo infatti, qualsiasi aderente al comitato (ma anche teoricamente chi non aderisce) si può svegliare la mattina ed inviare un comunicato firmandosi con il logo e la sigla del comitato. Magari portando argomentazioni assolutamente farneticanti.
Chi può smentirlo?
L'assenza, in questo caso, di un portavoce che firmi i comunicati, può avere due motivazioni.
O un estremo dilettantismo, che porrebbe davvero seri dubbi sulla credibilità del comitato stesso e sulla sua effettiva capacità di portare avanti argomentazioni così serie.
Oppure semplicemente paura di "metterci la faccia" soprattutto in un periodo elettorale, laddove rappresentare posizioni così controverse e forse "leggermente" invise a gran parte della popolazione isolana, potrebbe essere elettoralmente sconveniente.
Tendo a credere più a questa seconda ipotesi in quanto gli esponenti del Comitato a favore del Comune Unico elbano sono tutt'altro che dilettanti, ma persone preparate.
Allora perché non avere il coraggio delle proprie idee, anche se questo potrebbe significare la perdita di qualche consenso?
La politica è soprattutto libertà di esprimere la propria idea, nonostante tutto...