A Bacco tannti sinceri auguri acchè tutto vadaper il meglio.
Caro Dante, Elbano, Pasqualino, credo di essere abbastanza allineato al valore quadratico medio delle vostre scaramantico-dubbiose certezze. Senza dubbio il grillo-movimento di pancia è un beneaugurante sintomo che allontana l’eventualità del blocco intestinale con morte quasi certa del paziente. Resta il dubbio sull’evoluzione del movimento di pancia, perché se in parlamento rientra a fisiologica, naturale contrazione intestinale è un conto, ma se dovesse evolversi in spasmo intestinale cronico, ti saluto Agata.
Fuori di metafora: in parlamento si metteranno comunque di traverso o appoggeranno quali iniziative e come?
Questo è il vero problema perché, sull’ onda del “tutti fuori dalle palle, ma proprio tutti etc.”, si può anche pensare che l’obiettivo sia quello di mandare comunque a gambe all’aria l’eventuale risicato nuovo governo e puntare dritti ad una nuova tornata elettorale, forti della convinzione di ottenere un ulteriore, maggiore, successo.
Detto fra noi, caro Dante ci vuole proprio un miracoloso italico Stellone per governare ed avviare alla normalità un paese classificato impietosamente fra i più corrotti al mondo, dove l’analfabetismo è al 65-70%, con 150mld di Euro di evasione e 70 mld di Euro sottratti dalla criminalità organizzata, con un debito pubblico alle stelle. Avviare alla normalità un paese che dopo tutto quello che è successo, è ancora forte la probabilità che gli artefici di nefandezze, inimmaginabili in un paese civile, vengano ancora rieletti a governarci, non è, a mio avviso, un processo che può mettersi in moto a seguito di una semplice tornata elettorale. La gente è ancora quella di ieri e che a maggioranza predilige la speranza per privilegio ed il soldo che non l’impegno a far prevalere il diritto e la cultura.
Speriamo davvero nell’italico stellone e speriamo anche che nel frattempo, esaurito il combustibile nucleare e giunto alla fase finale della propria evoluzione, non sia diventato una “nana bianca”.
Visto il tempo, buon Natale!
Ad maiora, amigos.
Caruggine
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Per quanto riguarda il discorso del comitato seconde case, mi sembra che grazie al Compagno Anselmi (Sindaco di Piombino) si sia intrapresa una strada sbagliata, perchè il Piombinese o l'abitante della Val di Cornia debba avere gli stessi diritti nostri? Quando è stata chiesta la tassa sulla FI PI LI non è mica stato detto agli elbani no!!! A prescindere!!!! Allora sarà bene che i Piombinesi paghino quello che devono pagare e quelli che hanno le seconde case all'Elba certo non li faranno male pagare 10 euro in più
Si tratta di capire di quale turismo si vuole vivere. Sinceramente non ho niente contro i proprietari di seconde case però, per me, il turismo è un'altra cosa. La costruzione di migliaia di seconde case, ultimamente costruite da imprese di fuori, rende l'isola meno appetibile da chi cerca su un'isola la bellezza della natura e del paesaggio, la tranquillità, le spiagge non affollate, la possibilità di parcheggio, mare pulito , ecc....... .
Le località turistiche che tengono di più, anche all'Elba, hanno queste caratteristiche e dove si è costruito troppo si sono avute le prime avvisaglie di crisi.
Certo sul Blog possiamo tutti fingerci "esperti del settore" e pontificare su tutto......... ma il turismo da supermercato non fa il bene dell'Isola.
Sarà impopolare, ma io la penso così.
Bacco
Dobbiamo affidarci all'italico stellone, che non ci ha mai delusi per levarci dagli impicci nei momenti di crisi.
Andrà comunque bene, vedrai.
Ciao. Dante
Caro Dante,
in un clima da “zitti tutti”, specialmente nella Giornata di Riflessione, mi inviti ad infrangere le ridicole regole imposte da qualcuno che è ormai caduto nel dimenticatoio. Comunque lo faccio volentieri; se lo fa Prodi, a cui è stato attribuito un Alto Incarico dall’ONU, che prevede espressamente il divieto di partecipare all’agone politico, ma sorridente lo abbiamo visto, con tanto di bandiera ONU ed Europea, sul palco in appoggio a Bersani, credo possa farlo anch’io, o no?
Sono alquanto perplessa, ed uso un eufemismo, sui risultati che potrebbero uscire dalle urne.
Se un imbonitore come Grillo riesce a riempire le piazze ed a sostegno delle sue tesi vediamo Dario Fo, ex repubblichino di Salò, con tanto di Nobel e moglie ex senatrice, un Celentano, i cui silenzi sono stati pagati a peso d’oro, con i proventi del canone e se ben ricordo, la sua casa non è di cemento, ma costruita con foglie di fico, altamente ecologiche, di speranze ne rimangono veramente pochine. Ad essere sincera, più che una speranza, ho un desiderio. Che gli Italiani con il loro voto riescano a far naufragare la zattera su cui tenacemente si sono aggrappati i due ex Presidenti della Camera dei Deputati, Solo in quel caso un “naufragar” sarebbe dolce e senza vittime, sanno galleggiare benissimo.
Ai tanti entusiasti di Grillo, giustamente arrabbiati per come è l’attuale politica, mi permetto consigliare di leggere il testo della canzone di Rino Gaetano Nun te regghe chiù, facilmente rintracciabile su Google (1978), attualissima. Altro stile, classe ed intelligenza. Ma sono solo Canzonette…….
Amara conclusione: non è sufficiente indossare la Giubba del politico, per diventare un “vero Pagliaccio”
Quello del Pagliaccio è un mestiere Nobile.
Un caro saluto.
Caro Dante,
dicevamo "tutti a casa" anche quando mandammo via il Pentapartito, che almeno i tortellini ce li faceva mangiare. Ora ci siamo accorti che lo abbiamo rimpiazzato con gente che perfino ce ne ha fregato il ripieno. C’è il rischio, però, che quelli che verranno dopo, se ne verranno di nuovi, ci rubino anche gl’involucri di sfoglia che quel ripieno avvolgevano, lasciandoci solo pentole d’ acqua bollenti invano, perché non abbiamo niente da metterci. Se avessi spazio le racconterei l’apologo di Ottavio di Pocavoglia che mi pare adatto al momento politico.
Visto che ormai corrispondiamo spesso vorrei darti del “tu” (se lo gragisci); quindi se hai tempo e voglia, cerca su google: “mucchio selvaggio la piaggia Ottavio e i 10 magroni”. E’ un pezzetto di cronaca politica riese d’altri tempi; chissà che non ti offra qualche modesto spunto di riflessione?!
Un cordiale saluto.
Pasqualino
PS: hai letto il programma economico di Grillo?
Tariffa da residenti anche per i turisti affezionati
Non riesco proprio a capire quale possa essere il sentimento che spinge alcuni elbani ad accanirsi contro le agevolazioni ai proprietari di seconde case. Ma cosa vi cambia? Per caso il monopolista vi versa una percentuale del biglietto? Oppure lo fate per semplice gelosia? Avete provato a pensare che, pagando meno, i proprietari delle seconde case verrebbero più spesso? Magari andrebbero a mangiare la pizza nei ristoranti elbani, a fare la spesa nei supermercati elbani, comprerebbero souvenir elbani, berrebbero vino elbano, ecc. ecc. Sarebbe un grosso aiuto all'economia a costo zero, almeno per noi.
Io faccio la mia proposta: [COLOR=red]estendere la tariffa da residente anche a quei turisti che vengono all'Elba per la terza stagione consecutiva![/COLOR] E magari far pagare il doppio a quegli elbani che non hanno ancora capito che viviamo tutti di turismo!
vorrei mandare un mesaggio al sig alfieri del comitato delle seconde case,chiedo invece io che venga fatto un censimento sulle false residenze,perche non mi sembra giusto che abbiano la residenza qui e po d'inverno stanno fuori dallìelba,anzi voi non potete avere le tariffe come noi elbani,poi la seconda cosa che mi fa rabbia se ti trovi a piombino rischi di stare a piedi e caso mai quello che viene all elba una volta all anno lo imbarcano e te che ci vivi rimani a piedi,a tutti i sindaci dico che queste residenze false vengano tolte perche è l'ore di finirla
L'ennesima smentita alle bufale del Pifferaio magico viene dalla Svizzera, paese storicamente ritenuto serio anche se detestabile sotto taluni aspetti finanziari.
Se non fossimo nel paese delle meraviglie (cioè degli acchiappacitrulli), il Popolo Dei Ladri non dovrebbe superare quello del patetico Pannella da sempre solidamente attestato all' 1%: purtroppo siamo proprio nel paese di Pinocchio e quindi non ci resta che sperare in un miracolo (chi lo dice che i miracoli non esistono? Secondo il sillogismo di S.Paolo se la gente ci crede, questo è già di per sé stesso un miracolo e quindi prova evidente della loro esistenza).
In ogni caso cosa succederà dopo le elezioni?
Dopo quella sul popolo minchione, vi propongo un'altra poesia di Trilussa del 1913, molto attuale anche se ha giusto cent'anni, che ce lo descrive puntualmente:
[COLOR=darkblue]DOPPO L' ELEZZIONI
Nun c'era un muro senza un manifesto,
Roma s'era vestita d'Arlecchino;
a ogni passo trovavi un attacchino
ch'appiccicava un candidato onesto,
còr programma politico a colori
pe' sbarajà la vista a l'elettori.
Promesse in verde, affermazzioni in rosso,
convincimenti in giallo e in ogni idea
ce se vedeva un pezzo de livrea
ch'er candidato s'era messa addosso
co' la speranza de servì er paese....
(viaggi pagati e mille lire ar mese).
Ma ringrazziamo Iddio! Sta' vorta puro
la commedia è finita, e in settimana
farà giustizia la Nettezza Urbana
che lesto e presto raschierà dar muro
l'ideali attaccati co' la colla,
che so' serviti a ingarbujà la folla.
De tanta carta resterà, se mai,
schiaffato su per aria, Dio sa come,
quarche avviso sbiadito con un nome
d'un candidato che cià speso assai....
Ma eletto o no, finchè l'avviso dura,
sarà er ricordo d'una fregatura. [/COLOR]
P.S. per il signor aemme di Porto Azzurro:
Bravo, ha perfettamente ragione: siccome, secondo Lei, non è razionale votare per chi vuole fare piazza pulita sfasciando tutto, voti pure astutamente per chi lo sfascio l'ha già fatto e ci può garantire che continuerà a farlo con scrupolosa competenza.
Si, sono del tuo parere.
Ben venga una salutare libecciata, ma ... nervi saldi. L'Italia non si può permettere mesi di confusione, i mercati mondiali non perdonano.
D'altronde dobbiamo necessariamente passare sotto le forche caudine del grilliamo, come una sorta di medicina necessaria per smaltire la casta.
Non pensi? Sarà una bella partita.
Dante
Caro amico, non è in discussione la buona fede e la giustezza delle argomentazioni, da quel punto di vista mi sento anch'io grillino. Il problema è che se non ti organizzi come partito con regole e statuti, finisci con lo sparire in poco tempo logorato dai dissensi interni che inevitabilmente verranno fuori come i funghi non appena dovrà essere messa a punto un minimo di strategia polica operativa. Su questo non c'è dubbio ed i mestieranti della politica navigata, hanno gioco facile nel mandarti in vacca.
Di positivo c'è che tanta gente sta aprendo gli occhi, che non è una cosa da poco in un paese di corrotti e timorati dove ci si può permettere, perchè oggettivamente possibile causa una abissale ignoranza, di millantare addirittura la restituzione di somme di danaro con lettere somiglianti molto a comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate, salvo il fatto poi di essere addirittura smentifi ufficialmente dal ministro delle finanze della Svizzara circa la millantata copertura.
Caro mio, in un paese così combinato dove i ladri ed i farabutti sono stati sdoganati da sedicenti sostenitori di improbabili Libertà che implosi per inettidudine, si ripresentano più tronfi di prima, come se niente fosse successo, a fare il miracolo alla condizione però che si permetta loro di toglere di mezzo l'unica cosa che fino ad oggi ci ha consentito di non scomparire del tutto, la COSTITUZIONE.
Questo ci attende, se i grillini non capiscono velocemente che è assolutamente necessario fare squadra con dei programmi e regole.
Elbano
Sono sinceramente sconcertato da quando sta avvenendo in questo fine campagna elettorale. La disperazione, l'acredine e la giusta indignazione per chi ci ha governato finora, tutte cose giustificate, avrebbero bisogno di un giusto componimento propositivo affinché diventino la pietra angolare e levigata su cui costruire un nuovo e migliore futuro, e non lasciate andare alla deriva, in atteggiamenti disfattisti e qualunquisti, come il signor Grillo sta facendo. So di essere fuori dal coro e di attendermi tante risposte al veleno ma non posso esimermi dal postare la mia idea. Ricordate quando non funzionavano le mense universitarie, cosa si faceva? Si sconquassavano,si rompevano, col risultato di mangiare in luoghi ancora meno funzionali di com'erano prima. Ricordate i tantissimi attentati alle industrie per fare il famoso "dispetto ai padroni". Bene, oggi magari avessimo quelle stesse industrie che vent'anni fa erano diventato patrimonio da conservare e non da "dileggiare". Tutto questo per dire che la giusta protesta, le giuste e legittime rivendicazioni vanno inquadrate in un complesso democratico e costruttivo e non ridotte alla semplice invettiva (seppur comprensibile) che ci regala il leader del Movimento 5 stelle. Non ho ancora deciso per chi votare, e mediterò approfonditamente in queste ultime ore ma di una cosa sono quasi certo: forse non voterò il movimento 5 stelle. Non posso dare il voto a chi non si confronta democraticamente in un quadro nazionale così complesso ed importante. Non posso votare per chi vuole allontanare dalla manifestazione i giornalisti ITALIANI. Non posso votare per chi ha disdetto l'unico impegno televisivo assunto in questa campagna elettorale (intervista a Sky). Non posso votare un vuoto arringatore di folle deluse sfruttandone demagogicamente il malessere. Non posso votare chi usa un linguaggio da bar (con tutto il rispetto per i loro frequentatori) per proporsi al governo di questo paese che di ben altre risorse intellettive, morali e professionali avrebbe bisogno; altro che di un buffo uomo che strilla dai palchi come uno sguaiato in perenne frenastenia cerebellare. Meditate ragazzi, votate per chi volete ma non lasciatevi trascinare in questo squallido mondo fatto solo di toni alti senza contenuti. La protesta, giusta, vibrante, decisa, va incanalata in un quadro di confronto dialettico sano e costruttivo per poter diventare seria e concreta speranza per un futuro migliore. Se mandiamo in rovina questo paese (uscita dall'euro, azzeramento del debito pubblico, etc.) ricordatevi che coloro che ne subiranno le peggiori e più dure conseguenze saranno proprio quelle persone che oggi cadono nella rete di questo facile e demagogico qualunquismo: TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO. Ricordate che le classi e le persone meno forti socialmente ne subiranno le peggiori conseguenze. I ricchi danzeranno sulle macerie in cui sono sprofondati i più poveri. Il voto serve per costruire qualcosa non per distruggere tutto. Pensiamoci bene. Un augurio di vero cuore all' ITALIA onesta, che lavora, che non imbroglia, ma che vuole progredire e migliorare realmente nel tempo e con intelligenza.
[SIZE=4][COLOR=darkred]AVIS Colombo lascia , subentra Leonardi [/COLOR] [/SIZE]
Domenica scorsa si è svolta l’Assemblea annuale dell’AVIS sezione di Portoferraio.
Oltre alla esposizione ed approvazione del bilancio consuntivo 2012, si sono svolte per fine mandato le elezioni per nominare il nuovo Consiglio che sarà così formato: Franco Dari, Claudio Ghini, Dante Leonardi, Monica Lottini, Emilio Medri, Riccardo Nurra, Olga Rotellini. Consiglieri supplenti Mariangiola Ortolani e Cinzia Salomoni. Revisore dei conti Vilmano Mazzei.
Dopo numerosi anni di attività, non solo nelle vesti di presidente, Walter Colombo lascia e a nome di tutti i soci , i neo consiglieri, ringraziano Walter per tutto quello che ha fatto per la sezione di Portoferraio e per il suo apporto dato in Consiglio Regionale. Venerdi, si è svolta la prima riunione dei neo eletti per assegnare le cariche. Dante Leonardi è il nuovo presidente della sezione di Portoferraio. Segretario Claudio Ghini e Emilio Medri sarà l’amministratore. Riccardo Nurra ricoprirà la carica di vice presidente. Gli altri consiglieri condivideranno le molteplici e diverse attività della sezione, nonchè progetti specifici per incrementare il numero dei soci ed aumentare il numero delle donazioni che comunque per la sezione portoferraiese è già eccellente avendo per la prima volta superato quest’anno quota mille.
[SIZE=4][COLOR=darkred]MA LA PISCINA E' DENTRO O FUORI? [/COLOR] [/SIZE]
Buongiorno, queste foto ce le ha inviate, con una mail firmata, un genitore inc....to per lo stato di degrado del percorso che porta alla piscina comunale - ci ha scritto inoltre - scusate nelle fotografie c'è la data errata perchè sono state fatte ieri pomeriggio venerdì 22/02 . Noi per sicurezza siamo andati a vedere e possiamo confermare l'inagibilità dell'accesso alla struttura...
Avevamo letto proprio in data odierna sui giornali cartacei e online che il sig. Sindaco in prima persona si era lamentato delle critiche riportate dal Tirreno sul degrado della città imputandone la colpa alla poca attenzione dei cittadini e quindi richiamandoli ad una maggiore attenzione....in questo caso dott. Peria cosa si sente di esternare? 🙁
Beh! Un programma esiste (anche se discutibile, per certi argomenti!!). Poi, a mio modesto avviso, la cosa migliore è quella che sono tutti giovani e la maggior parte preparati!! Leviamo i vecchi.....NON VORREI PIU' VEDERE LE VECCHIE FACCE...
Un cambio generazionale sarebbe UTILE!!! E' necessario...
Ci deve essere uno scrollone!!!!!!!
Caro Presidente,
comprendiamo bene gli impacci del buon amministrare in condizioni economiche non certo lievi, soprattutto dopo quanto accaduto ad Albinia. Crediamo che qualcosa negli aiuti economici alle imprese e famiglie vada rivisto in caso di calamità naturale.
Veda le tassazioni varie: Imu, Irpef ecc...
Cittadini e imprenditori che subiscono danni consistenti non sono in grado di contribuire con le proprie tasse alle spese pubbliche... e dopo l'alluvione arrivano poi le cartelle esattoriali e le banche ti chiudono i fidi.
Per quanto concerne l'essere una località turistica, le nostre perplessità che il turismo sia considerata un'attività quasi superflua lo si deduce da 2 mesi di campagna elettorale ove di questo tema non si è proprio parlato. Comprendiamo anche l'emergenza del comparto industriale nazionale e anche toscano, vedi il caso Richard Ginori, ma il turismo e le attività artigianali, alberghiere, commerciali, agricole e di servizi connesse?
Dal turismo dipendono centinaia di migliaia di toscani, milioni di famiglie italiane e il futuro della nostra piccola isola e di un'intera nazione.
Dato che la nostra ripresa locale, verte solo su questa fonte economica, siamo sempre preoccupati per il nostro futuro.
I prestiti andranno restituiti con il nostro lavoro nel turismo e il dato di fatto che a oggi, dopo 15 mesi, nessun euro a fondo perduto sia stato erogato alle famiglie è incontrovertibile. Ben poco hanno invece ricevuto alcune aziende dalla pur puntuale Camera di Commercio di Livorno.
Non dipenderà da Lei o dalla Regione ma per la gente comune, che non distingue le diverse istituzioni, è lo Stato che si dimentica dei cittadini e del turismo.
Comitato 7 Novembre
[URL]http://ereticodisiena.blogspot.it/2013/02/sanita-senesota-parte-loperazione.html[/URL]
Caro Dante,
Condivido, secondo me da martedì ci saranno grosse novita ma senz altro se non ci saranno brogli l inaspettato prenderà tra il 27 e il 32% dei voti . I sondaggi, quelli veri, non vengono pubblicizzati!
Buona giornata a tutti e buon fine settimana
Ps andiamo tutti a votare e votiamo con intelligenza
Caro amico,
Ma ci pensa, ci hanno fregato anche sul ripieno dei tortellini!
Nonne e mamme d'Italia unitevi ed insegnate alle vostre figlie come si fa un vero ripieno dei tortellini. Questa è vera cultura.
Si, sig. Pasqualino, le rivoluzioni cominciano dal basso, dalle piccole cose.
Dante
Si, va bene, ma poi dove si va, inventiamo lì per lì? Non ho mica poi capito troppo bene che rotta prendere. Navighiamo a vista e prendiamo gli ordini di volta in volta, sempre in piazza, magari il venerdì mattina così andiamo anche al mercatino?
Elbano