Forse finalmente all'Elba è arrivato un Presidente del Parco che sa il fatto suo e che non si fa mettere sotto dal solito fanatico "ambientalista" che tutiu conosciamo.
Ora aspettiamoci da parte del solito fanatico "ambientalista" una serie di velenose repliche accusatorie contro il nuovo Presidente del Parco.........vedi il presunto canile della Ripa a MArciana Marina...........
Contro replica di Sammuri:
[URL]http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/3748-il-presidente-del-parco-risponde-alla-seconda-nota-di-legambiente[/URL]
velenosa elenosa replica di ripicca ambientalista:
[URL]http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/3752-il-canile-abbandonato-nel-parco[/URL]
113273 messaggi.
Strani personaggi gli elbani,
si sono sempre lamentati ed hanno sempre criticato i singoli sindaci, i codazzi di persone, gli amici, i famigliari che li hanno accompagnati formando una casta ora a favore di una parte ora dell'altra... ora che vi è la possibilità di crescere acquisendo una massa critica significativa per ridare ossigeno ad un territorio da encefalogramma piatto non vogliono....mah!! forse paura di perdere i clientelarismi? di non avere più amici del quartierino? paura di non poter più varsi vedere a giro con un sindaco un vicesindaco o assessore???
strani personaggi gli elbani, perchè alle ultime elezioni si sono più o meno spaccati votando 30% pdl, 30% grillo e 30% pd....secondo la matematica 1/3 degli elettori votando grillo è automaticamente a favore del c.u. ( ricordate? nel programma era scritto eliminazione dei comuni sotto i 5000 abitanti....) un altro 30% "vicino" alla nuova linea del pd dovrebbe teoricamente favorire l'eliminazione degli sprechi ed essere favorevole al c.u.....l'ultimo 30% deciderà secondo convenienza....quindi lo zoccolo duro a favore del c.u. potrebbe avere vita facile, a meno che il voto di protesta non valga nel proprio paesino dove la vita scorre felice......
La società TISCALI ieri ha lanciato un nuovo motore di ricerca tutto italiano.
Provatelo e cominciamo a utilizzare e valorizzare il MADE IN ITALY, contro lo strapotere degli americani ed altri paesi stranieri.
Un caro saluto a tutti.
[URL]http://www.istella.it/[/URL]
Bell'articolo del Dott. Casciano..
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Chi irride ditte e imprenditori elbani tradisce disinteresse per l'Elba [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue][FONT=comic sans ms]di Gian Franco Casciano (Comitato del No al Comune unico) [/FONT] [/COLOR]
Stupore e profonda tristezza. Questo, soltanto questo suscitano le parole che vengono dai fautori del Sì. Lascia veramente inquieti la consonanza verbale di personaggi che apparentemente da pulpiti diversi usano toni ed espressioni che sono accomunati dalla assoluta mancanza di rispetto democratico delle persone e dei lavoratori, dalla inattualità di certe visioni che proprio la quotidianità evidenzia essere ormai clamorosamente superate. Gabriele Orsini irride le piccole imprese elbane, definendole “dittarelle locali a cui i comunelli garantiscono pane e salame” come se le dittarelle locali non dessero lavoro e (soltanto un po’ di ) pane e salame alle proprie famiglie, ai propri figli, alle famiglie dei loro (pochi) operai.
Gabriele Orsini afferma che sarebbero da benedire “appaltoni e appaltini all’Elba” che ben sa sarebbero certamente attribuiti a ditte “forestiere” che sicuramente annienterebbero le opportunità di lavoro delle “dittarelle locali” che rischierebbero di non conquistare più nemmeno un po’ di “pane e salame” e definisce le preoccupazioni in ordine a tale inquietante futuro per tante famiglie, espressioni di economia protezionista da superare… in nome ..del libero mercato. Irride Orsini quelli che chiama “i bombolari”, che non hanno dovuto “chiudere” e non si sono così dovuti angosciare al pensiero di come avrebbero mantenuto le loro famiglie, perché sono stati beneficiati dal mancato approdo all’Elba del metano algerino.
Gabriele Orsini, che pur sinora ha proclamato di essere preoccupato per il futuro dell’Elba è così antidemocraticamente lontano dagli interessi veri della gente dell’Elba da essere indifendibile! Qualcuno tenta di mascherare quella che è stata una vera confessione di disinteresse per la sorte degli elbani che lavorano stando al di fuori della grande speculazione, ma inutilmente. Non si possono infatti definire quelle da lui scritte, espressioni di un linguaggio semplicemente colorito, quelle usate da Orsini sono frasi chiaramente dileggianti, e la cosa è tanto più grave per il fatto che certamente sono state lette e rilette prima del loro invio per la pubblicazione, (Orsini le ha scritte di domenica e lui stesso ha scritto “che la domenica è il giorno più favorevole ai pensieri arditi” di cui si fa vanto). Non sono frutto di una deprecabile imponderata estemporaneità verbale nel corso di una amena serata conviviale.
E chi, per difenderlo, afferma che comunque queste espressioni sono la fotografia di una realtà dell'isola, non si accorge che così dicendo le rende proprie. Ma non è il caso che se ne dolga, perché da altro pulpito – che pur dovrebbe essere lontanissimo da quello sinora “frequentato” da Gabriele Orsini - suonano altre parole, che però hanno stranamente medesime assonanze.
Sono quelle di chi dedicandosi alle parolibere di non antica memoria afferma che ci vuole un unico comune, retto da un unico manager che sappia essere al passo, sappia pensare in grande e guardare al mondo, sollevando lo sguardo dalle piccolezze degli uomini (quelli che si arrabattano quotidianamente nello sforzo di superare le difficoltà del vivere). Parla di testardaggine incomprensibile di coloro che si oppongono al comune unico e stanno a lamentarsi perché non è garantita la democraticità, non è garantita la rappresentanza…queste sono cose… superate…c’è il mondo attorno…un clic…-si dice- e si può decidere in una sola ora di fare un referendum, non per una piccola cosa come questa, che coinvolge poche migliaia di persone, ma (così si legge) sulla pena di morte, unendo i risultati di miliardi di voti.
E’ invero impressionante lo strano entusiasmo con cui si scrive che si sta “rischiando la terza guerra mondiale per fare l'Europa, assistendo alla disponibilità di paesi come Finlandia e Svezia disposti a diventare concittadini di romani e fiorentini pur di unirsi in un continente dalle mille contrattualità”…. (confessiamo la sorpresa, ci deve essere sfuggito qualche articolo di giornale). La sollecitazione è “unitevi al più presto e prendetevi un solo manager capace di portarvi pensionati e milionari da tutto il mondo”.
Si vuole pertanto un unico comune, per poter avere poi di fatto un unico manager, qualcun altro ha preferito parlare di un unico direttore di azienda, che saprà guidare l’Elba verso grandi mete o meglio verso mete… per grandi…. e che sappia guardare oltre, al mondo, senza farsi distrarre da aspetti marginali come le garanzie democratiche, la tutela del ruolo e della rappresentanza dei cittadini, la difesa della dignità del lavoro di tutti, e soprattutto, miri all’invasione delle terre da parte delle truppe di “pensionati milionari”.
Ma sarà bravo rappresentante dell’Elba il nostro manager…farà magari anche lo sforzo di partecipare a meravigliosi meeting, (anche perché di solito si svolgono in località strepitosamente belle) in cui darà esaltante adesione a documenti come la Carta di Lanzarote (27/28 aprile 1995), l'Agenda 21 dell'ONU, (14/6/1992), il Tourism Bill of Rights and Tourist Code (OMT, 1985), la Manila Declaration on the Social Impact of Tourism (OMT, maggio 1997) che raccomandano a livello mondiale “la realizzazione di politiche di sviluppo capaci di prevedere e prevenire gli impatti negativi del turismo sulla cultura e sul territorio delle popolazioni ospitanti”. Ci si sollecita, ci si dice “non avete più tanto tempo per svegliarvi e capire il mondo”…
Già forse è vero, non comprendiamo tutto del mondo, ma ci sembra di capire, anche da certe attuali avvisaglie, che se basta un clic per fare –così si dice- un referendum sulla pena di morte, basta anche un clic per accomunare, per avere adesione e sostegno da parte di chi (in questo mondo) non pensa di mandare a morte alcuno, ma soltanto che v’è la necessità di difendere i principi della democrazia, della rappresentanza nelle istituzioni di tutti i cittadini, di difendere il rispetto che in ogni circostanza, in ogni espressione si deve ad ogni uomo.
capoliverese, comitato del No
Caro amico Adalberto, ne convengo, Orsini gestisce la prospettiva Comune Unico in maniera pessima.
Ed a questo punto creando solo danno, quindi a conforto di coloro come te, voteranno no.
Come imprenditore posso senza nessuna difficoltà rintuzzare le offese, se tali sono, di Orsini.... fin troppo facile.
Le economie locali vengono anche difese, e mi auguro un domani lo stesso Comune Unico si adoperi in tal senso, o come esempio dovrei ricordare quanto Livorno ha fatto, anche in termini di compromessi per mantenere in vita il Cantiere Orlando.
Ma detto questo, Adalberto, bisogna chiedersi anche chi ha aperto la lacuna in cui si è insidiato il Comune Unico... per quanti anni non siamo riusciti ad esprimere una politica comprensoriale, a recepire le istanze e le esigenze dei cittadini e delle imprese, a tutelare alcuni nostri diritti e presidi, a progettare uno sviluppo omogeneo consono e condiviso.......,
la politica ha avuto spesso limiti, scontri futili od ideologici a discapito di un dovere avuto in delega dai cittadini....
Io non credo domani il Comune Unico sia la panacea a questi mali, come ho riserve sulla sua libera nascita, come mi secca molto la non dovuta informazione nella apposizione della firma al referendum (non vero), il non aver divulgato un quadro chiaro e veritiero delle prospettive future.
E credo centralizzare i servizi sia poi un costo nel diramarli quotidianamente sul territorio, credo non vi siano risparmi gestionali o finanziamenti a gògò........ ma questo territorio non può pretendere vi siano come oggi otto sindaci raramente associati, spesso dissociati e poi.. un gruppo di imprenditori che provano, almeno ci provano, alla creazione di un progetto, alla revisione di alcune scelte, ad essere da sprone alla tutela e crescita di una economia buona ma a rischio, assumendo un ruolo sostitutivo.
Quanto alle piccole imprese artigiane elbane, uscita di cattivo gusto,rispondono esattamente alle esigenze locali, i dati dicono che siamo in controtendenza nazionale, all'Elba fra cessazioni e nuove imprese il numero è positivo, inoltre con alcune nuove partite iva di soggetti non italiani, a dimostrazione di un luogo sociale e solidale, gorilla sì ma buoni.
Le associazioni??? Stanche... stanche di ricercare un filo comune di intenti, da decenni evidenziano esigenze e problemi, sempre gli stessi!!!!!
Cosa penso???? Vedo con favore un primo passo di accorpamento di alcune municipalità, ma riconosco l'esigenza maggiore è l'unità su scelte che obbligatoriamente ci coinvolgono nei servizi e ci proiettano nei mercati esterni, questo deve essere il terreno del confronto, sereno e non pregiudiziale.
Non alimentiamo polemiche, dispensiamo giuste dosi di critica ed anche di autocritica, conta il fine ultimo... e per coloro in un ruolo o nell'altro, direttamente od indirettamente fanno politica, è sempre l'interesse comune.
Un saluto cordiale, Antonio
santo patrono
dato che non è mai stato chiaro quale sia il santo patrono di Procchio, anche se non so per quale motivo da qualche anno viene festeggiato il 16 agosto, propongo di istituire ufficialmente come santo patrono San Giuseppe la cui ricorrenza è il 19 marzo, se non altro perché, santo o non santo questa è una data storica per il paese: l'inizio dei lavori per l'abbattomento dell'ecomostro
IL COMUNE UNICO (A PORTOFERRAIO)
I miei amici Portoferraiesi già si leccano i baffi, a Portoferraio sono circa l’80% per il CU,
( Numero di abitanti negli 8 comuni; i votanti saranno in proporzione più o meno)
cioè: Portoferraio 11000 abitanti x 80% = 8800 per il SI
gli altri paesi dell’Elba sono circa 14 700
in totale all’Elba siamo 25.700 abitanti quindi basteranno 12 850 per il si!
se prendono soltanto il 30% sugli altri 7 comuni con un totale di 14700 abitanti sono 4400 SI!
8800+ 4400 ….13.200 ecco fatto il Comune UNIO per la gioia e la felicità di Orsini e &, Regione Toscana, Provincia e litorale tirrenico da Piombino in su!
Questo lo sanno benissimo anche Orsini e & ecco perché sono + che tranquilli… e arroganti!
Mi spiace per i miei amici di Portoferraio che sperano di avere il Sindacone ! Ma come, i Portoferraiesi hanno sempre invidiato Capoliveri e Porto Azzurro per i loro due sindaci,( quante volte abbiamo sentito questo dai nostri amici di Portoferraio?) perché Portoferraio non è MAI riuscito ad avere un sindaco come loro, che gestisse bene il loro comune, figuriamoci se il SINDACONE potrà gestirne 8, ma forse loro diranno: vabbè, gestirà male gli altri 7 comuni, ma Portoferraio Capitale, sarà il Comune modello per questo sindacone!
Ma perché, sono sicuri che sarà un Sindacone Portoferraiese? E chi sarà?un ???? che ha saputo finora gestire il suo comunello, così e così? alla meno peggio… figuriamoci 8 comuni! O un Orsini del continente, o un Barbetti che penserà al suo Capoliveri, oppure un Papi, ma anche lui, penserà per prima cosa a gestire bene il suo Porto Azzurro.. poi.. Portoferraio, Capoliveri, Marciana ……. e quando penserà a Rio Marina, Rio Elba, Cavo, S.Piero, S. Ilario? .. vabbè ora c’è S. Francesco (papa)…ci penserà lui, poi vedremo!
Ma X chi spera di vedere con il C.U. più finanziamenti dalla Regione, più servizi, più lavoro, un Ospedale adeguato, strade, acquedotti, spiagge e fossi puliti, strutture funzionanti ecc…… vi dico subito: “chi vive sperando, muore ca@@ndo!”
😎
Buona sera a voi.
Qualcuno perfavore sa' dirmi se domenica per la gara le moto enduro passano da porto azzurro oppure fanno solo le corse a portoferraio????Grazie
Un comune unico sarebbe la soluzione,Guardate il bilancio di 8 comuni,Spese in quantità,parliamo di milioni di euro,ma non sarebbe meglio salvare la Sanità all'Elba,e chiudere 7 comuni che non servono a nulla,che potere hanno i nostri sindaci???quando ci tolgono i servizi,e non sanno difendere
i diritti di noi Elbani.Che politici sono se si fanno soggiocare da quattro piombinesi,ancora non avete capito che noi diventeremo una frazione di Piombino,in tutti questi anni che cosa hanno fatto i nostri sindaci??abbiamo le nostre coste senza servizi di rifugi per natanti,non sono stati capaci a far fare diversi frangiflutti per proteggere le spiagge dove vi è la corrosione,eppure le leggi esistevano per investire e salvare le nostre spiagge,dove erano 8 sindaci!!!Troppo tardi,abbiamo perso il treno e non riusciremo più a riprenderlo,e non credo che da ora in poi si risolveranno i nostri problemi con queste mentalità.Hanno distrutto i nostri paesini facendoli abbandonare dai nostri giovani,rimanendo 4 vecchi.Dice Grillo:tutti a casa è ora.
Via anche questo inutile PARCO referendum anche per questo carrozzone.Un bravo e onesto governatore basta e avanza,basta sprechi sistemiamo le nostre strade che fanno schifo,e facciamo piste ciclabili,e far funzionare l'aeroporto,che ogni isola che si rispetti ha l'aeroporto.Viviamo di turismo non di 8 comuni che si contrastano uno con l'altro,trppi a comandare basta uno di larghe vedute sia di destra che di sinistra,non fa differenza.Salutoni a tutti e forza C.Unico va bene.
Buona sera a tutti i camminatori,vorrei aprire una piccola parentesi di storia,siamo tutti impegnati dietro alla politica,sanità,comune unico si o no,ma oggi per Portoferraio il 19 marzo è una data da non dimenticare,perche esattamente 70 anni fà alle ore 12,44 di domenica ci fu il bombrdamento,chiamato dai Portoferraiesi il bombardamento di San Giuseppe.Fu eseguito da 36 apparecchi bombardieri, seguito da 8 caccia. Le zone colpite,Porto,Calata,Porta a Terra,il palazzo dell APE,IL Cinema Moderno,le prime di palazzine di Via Ninci,lo scalo di alaggio,il garage del Lorenzi,San Rocco,gli Altesi nuovi ,Gli Altiforni,e per finire il cimitero dei Bianchi,le vittime 56 deceduti e 60 feriti.Susate della mia parentesi e nuovamente buona sera
.. Cliccate sulla bustina di Ulisse.. Vedete cosa ne esce fuori.. Non si sa più come promuoverlo questo sciagurato C.U. 😎
Caro Lanera come mai riesci sempre a dare l'impressione di non avere alcuna idea propria, ma di brancolare nel buio senza ben conoscere gli argomenti? Circa la rappresentatività dei territori già la legge da' indicazione. Ora te lo spiego in parole povere: é come il Comune di Portoferraio quando ci sono le elezioni che garanzia ha uno di San Giovanni di essere eletto nel Consiglio anche se va in lista? Nessuna ..... Pensa a uno di Marciana con cosí pochi abitanti e, quindi, elettori ....meno di nessuna. Il sindaco nominerà i presidenti di circoscrizione che peró non avranno diritto di voto in Consiglio. Il Comune Unico sarebbe un affare per pochi ...... Non penserai mica di essere tra quei pochi ? .... Poi ti finisce come alle comunali ... É vent'anni che dici che tutti ti vogliono in lista, ma poi .....
Cari Signori,un comune unico non sarebbe male visto che ogni volta che chiedi dei servizi utile e spettanti per legge,ti dicono: Soldi non ce ne sono,es. ( comune di Marciana )che tutte le entrate finiscono per farsi le paghe loro ,in un comune di 2000 abitanti,dove non viene fatto un piano strutturale da dopo la fine della seconda guerra mondiale.
facendo scappare tutti i giovani per non poter fare una prima casa.non dico altro,spero solo che con comune unico il territorio sia uguale per tutti.W C.Unico.Saluti a tutti
caro sig lanera le dico da buon elbano che forse era l'occasione buona per stare zitto. ma si è accorto di cosa e come ha scritto?
un plauso a mantovani e barbetti? perche?
il primo forse, lo assolvo perchè credo sia in buona fede... il secondo no, penso che il sindaco di capoliveri illuminato dal furbissimo amico d'oltre mare di provincia, si sia lasciato infinocchiare sulla possibilità di diventare il primo sindaco del comune unico dell'elba
se non fa presto marcia indietro dovrà pure .... cambiare residenza, non credi tu uomo dal vestito per tutte le stagioni?
ECOMOSTRO PROCCHIO
Ho visto che sono inziati i lavori di smantellamento, ma lo ricostruiranno uguale????
MA PERCHE' IL PENSIONATO D'ORO SIGNOR ORSINI NON VIENE NEI COMUNI DELL'ELBA A PERORARE LA CAUSA DEL SI?
HA FORSE PAURA DELLE REAZIONI DEI CAPOLIVERESI, DEI CAMPESI MARCIANESI PERCHE' CI OFFENDE? VUOLE FORSE CHE GLI ELBANI LO VADANO A CERCARE? SI RICORDI CHE NOI DELL'ELBA OVEST SIAMO PARENTI STRETTI DEI CORSI.
COMUNE UNICO... DUBBI...
Poiché il voto esprime la volontà, oltre che di un abitante dell'Elba, anche quella di un Comune intero, non sarebbe giusto riproporzionare il voto secondo il numero degli abitanti di un Comune?
Per esempio, gli abitanti di Capoliveri sono circa 1/3 rispetto a quelli di Portoferraio.
Quindi, il voto di un Portoferraiese dovrebbe valere 1/3 rispetto a quello di un Capoliverese.
O no?
Nell'indifferenza generale, o meglio tanti sono impegnati nella caccia ai soldi e nelle poltrone più ricche del comune unico "Elba Frazione", chiude il Tribunale dell'Elba, a quanto pare un processo penale svoltosi a Portoferraio, per il quale era prevista la discussione finale e la sentenza per il 22 febbraio 2013, è stato rinviato al 12 marzo 2013 e invece l'udienza del 12 marzo 2013 a quanto pare non era più a Portoferraio, ma sono venuto a conoscenza che era a Livorno e quindi stante la mancata presentazione c'e' stato un ulteriore rinvio al 21 maggio 2013.
Non c'e' che dire, nel paese del Banana e di Culatello, la giustizia penale non funziona proprio e si vedono i risultati, la casta ingrassa e il paese affonda.
Au Revoir
Gimmi Ori
Concordo sul fatto che vada ben spiegato,dal comitato del SI, come un'' ex comune'' possa essere rappresentato all'interno di una futura giunta del comune unico. Ribadisco il mio pensiero a favore del CU in considerazione di un concetto di unita' e di immagine che l'Elba deve avere .Purtroppo in tanti anni l'isola ha sofferto a motivo di diversi pensieri politici imposti da amministrazioni che guardavano piu' agli ordini di"" squadra""che all'interesse generale . Oggi con la possibilita' di avere una unica idea di sviluppo , a mio parere, potrebbe essere la svolta per lo sviluppo dell'isola. Per quanto riguarda le ""OFFESE"" che il Sig Orsini avrebbe pronunciato e che tanto fanno arrabbiare persone che oggi si ergono a paladini dell'imprenditoria locale , permettetemi di ritenere sterili e pretestuose queste accuse che peraltro vengono fatte da chi vive di stipendio"" assicurato""e del tutto all'oscuro di cio' che vuol dire fare sistema per migliorare.Un apprezzamento, da parte mia , va nei confronti di Mantovani e di Barbetti che ritengo persone utili allo sviluppo futuro dell"ELBA.
Premetto che fino ad oggi non sono mai intervenuto sull’argomento Comune Unico, nonostante avessi espresso il mio NO più volte in alcuni incontri e riunioni.
Mi sento però costretto a farlo visto l’intervento a gamba tesa fatto da Orsini il quale, fra le sue parole su come sarebbe bello il “Comunone” come lo chiama lui, offende a più riprese gli Elbani e la piccola imprenditoria. Usando anche delle parole poco chiare e che possono essere fraintese.
Caro Orsini, l’imprenditoria locale non fa trattative amichevoli private negli otto “Comunelli” le quali garantirebbero pane e salame a tutti; non mi sta bene sentire offendere i nostri concittadini e mi meraviglia come le Associazioni di categoria che sono a favore del Comune Unico lascino offendere i loro assistiti da un personaggio al quale l’Elba non deve nulla.
Anche un’altra frase il Dott. Orsini se la poteva risparmiare, quando allude al Gasdotto che non approda più all’Elba: lui dice “così i nostri bombolai erano salvi” .
Direi che queste allusioni e queste frasi sono vergognose quando sono espresse dal Responsabile del Comitato Pro Comune Unico. Mi auguro che le Associazioni di categoria prendano distanza dalle parole dette da Orsini, e chiudo invitando tutti i cittadini contrari al Comune Unico ad andare a votare al referendum in modo da non dare la possibilità a questo signore di continuare a bazzicare la nostra Isola.
Adalberto Bertucci
Consigliere Comunale PDL Portoferraio