Certo se il comune unico venisse gestito come viene gestita New York non ci sarebbero problemi, ma non serve andare troppo lontano, anche in Italia in continente e soprattutto al nord gestiscono comuni molto più grandi di tutta l'Elba, ma forse non avete capito che il problema all'Elba è proprio la gestione, trovare le persone giuste che facciano rinascere l'Elba in tutti i sensi a partire dal degrado ambientale e dall'ospedale.
Ci vogliono le competenze!
Come si dice qui all'Elba? Le cose fatte "all'elbana", è una delle prima cose che impara chi viene sull'isola a lavorare o a viverci per vari motivi, ti trovi di fronte a cose assurde che solo all'Elba si concepiscono! Allora prima bisogna cambiare mentalità, poi trovare le persone giuste!
Nel frattempo NO al comune unico!
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AVVISO AI CITTADINI :
A RIO nell'ELBA SABATO 13 APRILE alle ore 17,00 presso il Teatrino Comunale in Via Zambelli si terrà " INCONTRO CON IL COMITATO PER IL NO AL COMUNE UNICO"
INTERVENITE NUMEROSI
Vespa Club Isola d'Elba Conto alla rovescia all' Isola d'Elba per il Raduno Internazionale delle due ruote più amate nel mondo, LA VESPA. Il 13 e 14 Aprile l'Isola accoglierà centinaia di appassionati Vespisti provenienti da ogni angolo d'Italia e d'Europa uniti da una unica passione per il mitico scooter Italiano.
Il merito dell'evento va al lavoro del Vespa Club Isola d'Elba, al suo presidente Emanuele Mazzei e tutti i suoi collaboratori che si sono occupati dell'organizzazione nei minimi dettagli, agli sponsor Acqua dell'Elba, Locman, MVD e le Proloco di Campo nell'Elba e Porto Azzurro. Per il secondo anno consecutivo la sede dell'evento è il Comune di Campo nell'Elba, che accoglierà i Vespisti sin dalle prime ore della mattinata del sabato.
Nel pomeriggio, con partenza prevista alle ore 15.00, lo sciame di Vespe raggiungerà Porto Azzurro dove la Proloco ha organizzato un aperitivo di benvenuto per tutti i Vespisti.
Rientro a Marina di Campo per la cena e poi alle 22.00 tutti in piazza per la serata organizzata dal VC Isola d'Elba. Risate, musica e divertimento in compagnia del comico di Zelig Sergio Sgrilli .
La domenica mattina dopo l'accoglienza dei Vespisti provenienti dalla Toscana, è previsto il tour della costa occidentale, un itinerario classico ma irrinunciabile per ammirare le bellezze che l'Isola d'Elba offre.
Al rientro tutti insieme a pranzo, durante il quale si procederà alle premiazioni dei vari Vespa Club che hanno partecipato al Raduno.
I saluti del Presidente concluderanno la manifestazione. L'evento è aperto a tutti i possessori di VESPA, gli Elbani sono i benvenuti.
IL COMITATO PER IL [SIZE=3][COLOR=darkblue]“NO COMUNE UNICO” [/COLOR] [/SIZE] INFORMA CHE VERRANNO EFFETTUATI DEGLI INCONTRI PUBBLICI SUL TEMA COMUNE UNICO IN VISTA DEL PROSSIMO REFERENDUM DI APRILE PRESSO LE FRAZIONI DEL COMUNE DI MARCIANA CON LA SEGUENTE PROGRAMMAZIONE:
Giovedi 11 Aprile alle ore 17,00 presso l’Hotel BelMare a PATRESI;
Sabato 13 Aprile alle ore 16,00 presso l’ex scuole di CHIESSI;
Sabato 13 Aprile alle ore 18,00 presso la sala rotonda dei locali Usl di POMONTE;
Venerdi 19 Aprile alle ore 18,00 presso il Circolino degli Amici di POGGIO;
Venerdi 19 Aprile alle ore 21,00 presso la collegiata San Sebastiano a MARCIANA.
TUTTA LA POPOLAZIONE E' INVITATA A PARTECIPARE
Io penso che ci vorrebbe un Procuratore Capo della Procura della Repubblica come Giancarlo Caselli alla Presidenza delle Repubblica, molto competente visto tutte le inchieste che ci sono anche nella politica .... che è bene vadano fino in fondo ....
[URL]http://www.gonews.it/articolo_191619_Enrico-Rossi-Al-Quirinale-Un-padre-per-tutti-competente-anche-in-politica.html[/URL]
Visto che ho letto che il Presidente Rossi era contento che l'ex-ragioniere Asl di Massa era in galera, il quale, ragioniere, sembra che abbia sottratto un milione e mezzo dai conti asl e gli hanno anche sequestrato i beni personali, ma saremo tutti più contenti Presidente Rossi quando anche gli altri ignoti che hanno sottratto 400 milioni di euro dall'asl di Massa saranno in galera e avranno restituito il malloppo ....
Au Revoir
Una delle tante affermazioni che non sono vere, da parte dei promotori del Comune Unico, è che occorre una persona sola a chiedere alla Regione , Stato etc, " sennò non si raggiunge l' accordo". I fatti dimostrano che questo non è vero. La conferenza dei Sindaci ha sempre chiesto, con voce sostanzialmente unanime. C' è stato sempre il massimo accordo. Il problema, purtroppo, è che la Regione è andata da tutt' altra parte, e si è comportata male nel caso dei trasporti marittimi. Si è comportata male, e continua a farlo, nel caso dell' Ospedale.
Ebbene, il Commissario, nel caso la Regione approvi la legge sul Comune unico, riceverà le direttive d parte del Presidente della Regione.
Il commento non serve. Meditate, gente, meditate!
Il comitato del No al Comune Unico, in vista del referendum del 21 e 22 aprile, continua con la sua campagna di informazione. Giovedì 11 Aprile alle ore 17,30 , presso la sala della Provincia, in Viale Manzoni a Portoferraio, si svolgerà un dibattito pubblico al quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Saranno presenti come relatori: il magistrato Gianfranco Casciano, il capogruppo di Gente Comune Roberto Marini, il capogruppo della lista Liberi Fausto Martorella ed i sindaci Vanno Segnini, Andrea Ciummei, Luca Simoni e Anna Bulgaresi.
Comitato del No al Comune Unico
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ACQUEDOTTO ELBA - MONUMENTI … E … MONUMENTI : in totale n. 23 [/COLOR] [/SIZE]
Ho letto le due note " [COLOR=darkblue]MONUMENTO ALL’IDRAULICO IGNOTO [/COLOR] " a firma Riccardo Nurra e sono pienamente d’accordo su quanto scritto riguardo il mancato ricovero in apposita struttura delle apparecchiature non solo per fini estetici ma anche per protezione da possibili manomissioni.
Detto questo vorrei far rilevare un aspetto positivo della cosa. Se ho interpretato bene la foto nella quale purtroppo il cartello bianco nasconde la valvola principale, la struttura forma un insieme di apparecchi idraulici di regolazione automatica della pressione di funzionamento dell’acquedotto e, in quanto tale, rappresenterebbe una struttura molto importante per il funzionamento dell’acquedotto. Io ho più volte scritto nei blog elbani che uno dei gravi difetti dai quali dipendono le enormi perdite idriche e i molti guasti in condotta non risiede solo sul cattivo stato delle tubazioni ma anche sull’anomala pressione di funzionamento della rete e che, senza provvedervi, anche i lavori di rifacimento delle condotte ammalorate perderanno in breve tempo la loro buona funzionalità e si tornerà presto alla situazione attuale di grande perdita e di guasti continui. La presenza del MONUMENTO ALL’IDRAULICO IGNOTO n.1 mi fa sperare che ASA abbia già intrapreso la funzione basilare di regolazione diffusa della pressione dell’Elba installando in tutti i punti critici della rete di distribuzione idrica le apparecchiature e facendole funzionare con asservimento all’impianto centralizzato di telecontrollo e telecomando.
Nel mentre mi compiaccio con ASA per detta funzione che io ritengo fondamentale, non posso però evitare di parlare del MONUMENTO n. 2 e cioè della “pozzanghera” ( nome da me provocatoriamente usato in sostituzione di quello vero di “laghetto”) pozzanghera chiamata “Condotto” che penso sia in fase di ultimazione e quindi di entrare tra breve in esercizio. Nella stessa maniera non posso evitare di parlare dei MONUMENTI che vanno dal n 3 al n. 22 e cioè degli altri 20 laghetti-pozzanghera aventi una capienza totale di oltre 2 milioni di mc di acqua e che faranno seguito al primo. Dico questo perché la costruzione di questi ultimi “MONUMENTI” e dei numerosi impianti di trattamento necessari per rendere potabile l’acqua che ristagnerà nelle pozzanghere, saranno ben più impattanti del MONUMENTO n.1 ma quel che è peggio decreteranno la perpetuità all’infinito dei problemi idrici elbani ponendo la parola fine alla soluzione vera che consiste nel costruire non una ventina MA UN SOLO INVASO da costruirsi per tronchi successivi fino ad arrivare alla cubatura totale di 2 milioni di mc, invaso atto a contenere NON ACQUA GREZZA CHE RESTA PER MESI A MARCIRE all’aperto sotto i raggi del sole ma che deve CONTENERE ACQUA POTABILE posta al chiuso, entro strutture assolutamente impermeabili ed al riparo da ogni possibile inquinante esterno.
Ripeto la costruzione del laghetto Condotto e degli altri 21 che ne faranno seguito significa mettere una pietra tombale sopra ogni speranza di risolvere il problema idrico elbano per il semplice fatto che, pur constatandone il fallimento, non si avrà mai il coraggio di tornare sui propri passi ma si continuerà, come fatto finora, a percorrere strade sbagliate. L’ultima prova in ordine di tempo l’abbiamo avuta l’estate scorsa, ma davanti a noi ci sono ancora molte estati che ci aspettano.
[SIZE=4][COLOR=darkred]PRECISAZIONE IN MERITO ALL’ARTICOLO: “CHE FINE FARANNO I DIPENDENTI I DEGLI OTTO COMUNI?” [/COLOR] [/SIZE]
Il sottoscritto Stefano Catalucci, responsabile CISL/FP/AA.LL. Isola d’Elba, ritiene doveroso fare una precisazione in merito all’articolo intitolato: “CHE FINE FARANNO I DIPENDENTI DEGLI OTTO COMUNI?”, pubblicato sui quotidiani on line Tenews, Elbareport e sul blog Camminando.
Con stupore, leggendo la parte iniziale dell’articolo, si apprende che il Comitato Comune Unico Isola d’Elba, da tempo, ha chiesto un incontro ai sindacati al fine di rassicurare tutti i dipendenti, ma che ancora oggi è in attesa di risposta.
Pertanto, per correttezza d’ informazione, è doveroso precisare che il sottoscritto non ha ricevuto alcuna richiesta d’incontro da parte del Comitato Comune Unico Isola d’Elba. Inoltre, nessuna comunicazione in merito è pervenuta alla Segretaria Provinciale CISL/FP/AA.LL. Fiorella Dal Canto.
Naturalmente, il sottoscritto non può essere a conoscenza di eventuali inviti o richieste d’incontro indirizzati dal sopra citato comitato ad altre organizzazioni sindacali.
Stefano Catalucci- Responsabile CISL/FP/AA.LL
PAZZAGLI
«Gravi danni con la fusione dei Comuni»
Nei giorni scorsi i consigli comunali di Campiglia e Suvereto hanno votato l’avvio del percorso (che comunque si concluderà con un referendum) teso alla fusione dei due Comuni dal punto di vista...
Nei giorni scorsi i consigli comunali di Campiglia e Suvereto hanno votato l’avvio del percorso (che comunque si concluderà con un referendum) teso alla fusione dei due Comuni dal punto di vista amministrativo.
Una decisione che non ha mancato di suscitare polemiche. Contrario all’operazione fin dall’avvio di questa discussione è stato l’ex sindacodi Suvereto Rossano Pazzagli: «Dispiace che il Pd e gli amministratori locali – dice Pazzagli – abbiano avviato un percorso di cancellazione del Comune contro il parere dei cittadini. Se ne assumeranno tutta la responsabilità. Ho già dimostrato pubblicamente che la perdita dell'autonomia sarebbe un grave danno per i servizi sociali e l'economia locale, che i soldi tanto sbandierati non saranno a vantaggio di Suvereto, che ci sono modi migliori per difendere e migliorare i servizi».
Così Pazzagli dice di «sperare he la fusione non avvenga e che il futuro referendum bocci la proposta di accorpare Suvereto con Campiglia. Ma il referendum andava fatto prima, non dopo avere già deciso tutto. Ancora una volta ci troviamo di fronte a decisioni prese altrove, sulla base di logiche politiche estranee all'interesse collettivo. È necessario che la Val di Cornia – conclude l’ex sindaco di Suvereto – nel suo insieme riprenda al più presto un cammino unitario, senza cancellare i Comuni e senza attardarsi su queste proposte parziali e verticistiche, ricattatorie, che rischiano solo di alimentare un conflitto tra territori anziché la loro collaborazione».
TUTTO IL MONDO E' PAESE, EPPURE LORO HANNO UN COMUNE GRANDE CON UN GRANDE SINDACO!!!!
Il canile mai finito tra spaccio e prostituzione
Sporcizia, preservativi ed escrementi nel bosco di Vallin Buio: i box per animali sono usati dai senzatetto come rifugi. E le lucciole fanno “da palo” ai pusher quando arriva la polizia
degrado canili spaccio prostituzione
Spesi dal comune 500mila per il canile che non c'è -
Il canile di Vallin Buio tra spaccio, prostituzione e furti. Il cancello è sbarrato da un lucchetto, ma raggiungere il canile non è poi così difficile. Basta arrampicarsi lungo un sentiero all’interno del bosco. Un percorso ben noto a pusher e prostitute che frequentano l’area del canile di Vallin Buio 24 ore su 24. Ieri mattina, martedì, alle soglie del bosco in via Pian di Rota, c’era un donna che passeggiava parlando al telefono. Poco dopo, è arrivato un uomo in auto: i due si sono parlati, poi lui ha parcheggiato la vettura e s’è inoltrato nel verde con lei. Tutto alla luce del sole di mezzogiorno. All’interno della struttura del canile, in gran parte realizzata tra il 2008 e il 2009 e che finora è costata oltre mezzo milione di euro all’amministrazione comunale, vivono senzatetto, per lo più magrebini, che spacciano nei boschi.
Le cucce dei cani sono diventate rifugi per clochard. E sulla strada da mattina fino a sera ci sono alcune prostitute, quasi tutte tossiche livornesi, che poi consumano i rapporti tra i cespugli. E le forze dell’ordine hanno il sospetto che tra pusher e squillo, ci sia una liaison, una specie di tacito accordo per cui le lucciole fanno da palo agli spacciatori e li avvisano nel momento in cui c’è un controllo di polizia.
Basta fare un giro nel bosco per trovarsi davanti pezzetti di plastica usati per confezionare la droga, vestiti, materassi usati dalle squillo e sporcizia di tutti i tipi. Per non parlare dei gurti di grondaie e tombini di rame. Il degrado domina e la microcriminalità s’è impossessata della zona. Del resto per le forze dell’ordine non è facile fare controlli vista l’asperità del territorio.
MA QUESTI SONO QUELLI CHE VOGLIONO FARCI OGNI GIORNO LA MORALE... ED IL COMUNE UNICO????????
Baruffe su baruffe alla biscotteria, informateci bene sui fatti successi questa mattina...la cittadinanza deve sapere a chi siamo in mano
Hai perfettamente ragione, e poi sai che rottura dover anche cambiare la residenza sulla patente per la gente che lavora tutti i giorni e deve smettere di lavorare per farla cambiare, il fine è chiaro comandare in pochi ( Elba-Cecina-Firenze ) sulla ricchezza dell'isola, l'urbanistica e la speculazione edilizia-cementizia, tagliare tutti i servizi e il lavoro, così tanta gente dovrà pure svendere e andarsene.
La crisi, appena agli inizi, darà pure loro una mano, l'Italia dovrà dimezzare il debito pubblico nei prossimi venti anni avendo firmato il trattato europeo ( la ns. banda del buco ),
al ritmo di cinquanta miliardi all'anno per venti anni, buone nuove tasse e buoni nuovi tagli in arrivo ....
NO AL COMUNE UNICO
Siamo indietro!!!
Nel 2013 ancora non abbiamo un cartellone gigante con foto che indichi il museo Napoleonico di San Martino, è meglio indicato l'altro museo ? privato.
tutte le spiagge della costa nord che vanno da Portoferraio all'Enfola, sono scarsamente segnalate ed hanno enormi problemi per essere raggiunte.
in tutta l'isola le spiagge sono indicate con foto prima di arrivare nella località balneare.
non ci sono parcheggi liberi, forse allargando la sede stradale in prossimità delle spiagge si eviterebbero file e multe.
i turisti e noi abitanti Elbani non dobbiamo pagare conti salati per parcheggi o multe per andare al mare a rilassarci.
la mia non vuole essere una polemica ma un'idea per valorizzare meglio le bellezze Elbane
saluti
Caro Gimmy, pensa anche al cambio di tutte le documentazioni personali.....
alla modifica di tutti gli indirizzi aziendali....
al rifacimento di timbri, carta intestata e molto altro
a 32000 carte di identita' e migliaia di passaporti...
a tutti i libretti di circolazione dove devi segnalare le modifiche di residenza......
Mi domando cosa c'è sotto a questa operazione...., quali i veri fini visto che le convenienze non esistono.
Si criminalizza il poter oggi dialogare magari criticamente con le attuali amministrazioni ed allora domando a te ogni qual volta hai colloquiato con un sindaco od un assessore, hai chiesto favori???? Hai avuto permessi od altro illegali????
Perchè se questo è il male elbano, spieghiamolo che abbiamo gli amministratori corrottti!!!!!
E questo vale solo per i contrari o anche per i favorevoli che forse lamentano di vedersi assediati dai propri cittadini con richieste top secret?????
Tutte argomentazioni faziose e fantasiose per rafforzare una diga che fa acqua da tutte le parti......
Nò al Comune Unico per pochi
come farà un sindaco solo a gestire tutta l'elba??? stiamo scherzando?!?! New York ha un sindaco solo!!!! provate con qualche altra motivazione....
la domanda è:
quanto contano 8 sindaci che si presentano in regione ognuno con le sue idee e ognuno per i suoi 1000-2000... abitanti e quanto conta un sindaco che si presenta per i suoi 30.000 abitanti??? abbiamo bisogno di una voce unica se vogliamo avere una speranza....altrimenti continueremo con la caduta libera in cui siamo ora....
Forza Giovanni, tieni duro.
Non so se gli imprenditori del comitato o i dottorandi ci potessero spiegare cosa succederà oltre ai cartelli stradali, con le carte d'identità e con i numeri civici, quelle mattonelle con scritto il nome del comune e quanto costerà cambiare tutto con il nome del nuovo comune unico elba al posto di quelli che vengono estinti, tutto suffragato da norme di legge giuste e vigenti in Italia, come quelle per il Commissario, e con un conto da pagare scritto in numeri ben articolato preventivamente, e a carico di chi, il conto da pagare?
Au Revoir
Il popolo elbano unito non sarà mai sconfitto
No al Comune Unico di Enrico Rossi & Soci
Non vi dimenticate dell'ospedale mondiale e del pirogassificatore per i rifiuti, lo faranno per il nostro bene ....
P.S.
a proposito non si è più saputo niente di quella legge sul ristretto distretto turistico di qualità e dei finanziamenti a fondo perduto per ricostruire attività imprenditoriali, saranno sicuramenti finiti i fondi ....
[SIZE=4][COLOR=darkblue]IL NERVO SCOPERTO [/COLOR] [/SIZE]
I tubi del cosiddetto "MONUMENTO all'IDRAULICO IGNOTO" sono stati lasciati per circa 2 anni in abbandono, senza curarsi di dare alla zona un aspetto migliore o di renderli protetti da manomissioni.
Non appena però c'è stato messo un cartello che in qualche modo denunciava l'incuria, qualcuno col " nervo scoperto" si è affrettato a togliere o far togliere quella innocente presa in giro.
Spero si siano resi conto fra tutti di come sono trascurati.
Considerato come sono suscettibili, spero intervengano.
Riccardo Nurra
Egregio signor Cecchini e altri con pensieri simili, come sospettavo scrivete senza il supporto della legge. Abbozzate ipotesi di organigrammi, di eliminazioni delle funzioni comunali, di paura di aumento delle tasse, di non mantenimento delle strade ( come se ora ed in passato fossero lastricate d'oro...) pur non avendo alcuna norma, legge a supporto delle parole.
E allora mi chiedo se questo mantenimento dello status quo non sia solo il frutto del pensiero di perdere i propri piccoli benefici, i vantaggi clientelari tipici delle piccole località, la possibilità di usufruire di amicizie politiche locali per avere concessioni e/o vantaggi di altro tipo.
Mi domando anche come facciano a vivere nelle città dove il sindaco e gli assessori i cittadini li vedono solo in foto sui giornali, eppure strade, uffici pubblici, nettezza urbana, asili e scuole funzionano.....
leggo sempre di gente che si lamenta x qualsiasi cosa su questo sito: strade, sterpaglie bruciate, parcheggi sulla curva di Procchio, prezzi dei traghetti a favore di turisti sbagliati, negozi che chiudono, mala gestione, organizzazione turistica pessima, etc etc
Allora mi chiedo: provare a cambiare no? tanto peggio di così....