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Marcello Meneghin da Marcello Meneghin pubblicato il 11 Aprile 2013 alle 5:41
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ACQUEDOTTO ELBA - MONUMENTI โ€ฆ E โ€ฆ MONUMENTI : in totale n. 23 [/COLOR] [/SIZE] Ho letto le due note " [COLOR=darkblue]MONUMENTO ALLโ€™IDRAULICO IGNOTO [/COLOR] " a firma Riccardo Nurra e sono pienamente dโ€™accordo su quanto scritto riguardo il mancato ricovero in apposita struttura delle apparecchiature non solo per fini estetici ma anche per protezione da possibili manomissioni. Detto questo vorrei far rilevare un aspetto positivo della cosa. Se ho interpretato bene la foto nella quale purtroppo il cartello bianco nasconde la valvola principale, la struttura forma un insieme di apparecchi idraulici di regolazione automatica della pressione di funzionamento dellโ€™acquedotto e, in quanto tale, rappresenterebbe una struttura molto importante per il funzionamento dellโ€™acquedotto. Io ho piรน volte scritto nei blog elbani che uno dei gravi difetti dai quali dipendono le enormi perdite idriche e i molti guasti in condotta non risiede solo sul cattivo stato delle tubazioni ma anche sullโ€™anomala pressione di funzionamento della rete e che, senza provvedervi, anche i lavori di rifacimento delle condotte ammalorate perderanno in breve tempo la loro buona funzionalitร  e si tornerร  presto alla situazione attuale di grande perdita e di guasti continui. La presenza del MONUMENTO ALLโ€™IDRAULICO IGNOTO n.1 mi fa sperare che ASA abbia giร  intrapreso la funzione basilare di regolazione diffusa della pressione dellโ€™Elba installando in tutti i punti critici della rete di distribuzione idrica le apparecchiature e facendole funzionare con asservimento allโ€™impianto centralizzato di telecontrollo e telecomando. Nel mentre mi compiaccio con ASA per detta funzione che io ritengo fondamentale, non posso perรฒ evitare di parlare del MONUMENTO n. 2 e cioรจ della โ€œpozzangheraโ€ ( nome da me provocatoriamente usato in sostituzione di quello vero di โ€œlaghettoโ€) pozzanghera chiamata โ€œCondottoโ€ che penso sia in fase di ultimazione e quindi di entrare tra breve in esercizio. Nella stessa maniera non posso evitare di parlare dei MONUMENTI che vanno dal n 3 al n. 22 e cioรจ degli altri 20 laghetti-pozzanghera aventi una capienza totale di oltre 2 milioni di mc di acqua e che faranno seguito al primo. Dico questo perchรฉ la costruzione di questi ultimi โ€œMONUMENTIโ€ e dei numerosi impianti di trattamento necessari per rendere potabile lโ€™acqua che ristagnerร  nelle pozzanghere, saranno ben piรน impattanti del MONUMENTO n.1 ma quel che รจ peggio decreteranno la perpetuitร  allโ€™infinito dei problemi idrici elbani ponendo la parola fine alla soluzione vera che consiste nel costruire non una ventina MA UN SOLO INVASO da costruirsi per tronchi successivi fino ad arrivare alla cubatura totale di 2 milioni di mc, invaso atto a contenere NON ACQUA GREZZA CHE RESTA PER MESI A MARCIRE allโ€™aperto sotto i raggi del sole ma che deve CONTENERE ACQUA POTABILE posta al chiuso, entro strutture assolutamente impermeabili ed al riparo da ogni possibile inquinante esterno. Ripeto la costruzione del laghetto Condotto e degli altri 21 che ne faranno seguito significa mettere una pietra tombale sopra ogni speranza di risolvere il problema idrico elbano per il semplice fatto che, pur constatandone il fallimento, non si avrร  mai il coraggio di tornare sui propri passi ma si continuerร , come fatto finora, a percorrere strade sbagliate. Lโ€™ultima prova in ordine di tempo lโ€™abbiamo avuta lโ€™estate scorsa, ma davanti a noi ci sono ancora molte estati che ci aspettano.
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