NON OSO PENSARE AD UN COMUNE ANCORA IN MANO A CHI PER ANNI CI HA MANDATO SEMPRE PIU' A FONDO.GUARDATEVI INTORNO CARI PAESANI,QUESTA GENTE E' STATA CON LE MANI IN MANO FINO AD ORA,FACENDO COMMISSARIARE RIO E POI AL POSTO DI DARE LE DIMISSIONI HANNO ANCHE IL CORAGGIO DI CANDIDARSI(forse vogliono mettere il record italiano di commissariamenti,arrivando al terzo in tre mandati).
SOLO CHI VIENE COMPRATO DALLE SOLITE PROMESSE LI POTRA' VOTARE,MA HO IL PRESENTIMENTO CHE STAVOLTA SIA FINITO IL TEMPO DELLE PRESE DI CU..,BASTA CON LA MAFIETTA PAESANA,E' TEMPO DI PULIZIA.
RIO MARINA NON MI DELUDERE.
MANDIAMOLI TUTTI A CASA.
VOTA LISTA CIVICA COMUNE AMICO.
113395 messaggi.
Caro Turi, ti ho conosciuto pdl, hai attraversato il M5S per approdare al pd, perché Renzi è iscritto al pd.
Ti confesso, da militante pd, che sono un po' preoccupato..
..infatti non ho messo in discussione la manifestazione.. Fa sempre piacere vedere il paese pieno di gente musica e colori.. Ho espresso un pensiero sugli amministratori.. Che non fanno niente di diverso da quanto succede fuori da qui.. Ammaliare per distogliere.. P.s. Capoliveri é sempre meravigliosa..piena di gente, vuota, danzante, silenziosa.. Colorata.. Nelle foto in bianco e nero..
x Lettore Comune.
Se non sai le cose (al contrario di Laura Broggi, a quanto pare), cogli l'occasione per non commentare su cose che evidentemente non conosci. Nessuno ha manie di protagonismo e nessuno tira indietro la mano, anzi.
Ti ho risposto gentilmente non so nemmeno io perchè. Avrei voluto rispondere molto volentieri in altra maniera, te lo dico.
Continua a commentare su M5S, PDL, PD e minchiate varie, non su ciò che non sai, dai retta a me.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Allerta mareggiate in Toscana su costa e arcipelago da stasera fino a sabato
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Scatta alla mezzanotte di stasera, fino alle 22 di sabato 25 maggio, lo stato di allerta - di criticità moderata - per mareggiate. Lo ha emesso la Sala operativa permanente della Protezione civile regionale.
L'allerta riguarda la costa toscana dalla Versilia alla Val di Cornia e le isole dell'Arcipelago.
Le previsioni sono infatti di mare agitato a nord dell'Elba con ripercussioni sui litorali esposti. Le province interessate sono pertanto Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto
[SIZE=5][COLOR=darkblue]UN ALTRO “CASO GATTAIA” A PORTOFERRAIO ? [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]di Antonio Bracali [/COLOR] [/FONT]
Sono anni che è in ballo il progetto per la ristrutturazione dell'ex Cinema Teatro G. Pietri. Di studi “ad hoc” ne sono stati fatti tanti: abitazioni, uffici e negozi, un cinematografo da “passare” in proprietà al Comune, la sede del “Tribunale”, un albergo ed altre amenità del genere.
Finalmente ora dovremmo essere giunti all'approvazione dell'ennesimo, definitivo progetto.
Ma ci sarebbe un ..... ma.
Sembra infatti che qualcuno voglia imporre la conservazione dei pilastri rastremati esterni sulle due facciate laterali, attualmente assai degradati. Come conseguenza il proprietario dovrebbe rinunciare alla demolizione completa dell'edificio, andando incontro a tempi di realizzo più lunghi e probabilmente a maggiori spese. Ciò aggraverebbe certamente la definitiva soluzione del problema.
Ma l'opera in questione, è opportuno ricordarlo, è stata realizzata nei primi anni sessanta: non si tratta quindi né di antichità, né di esempio di architettura da manuale!
Caso mai il contrario: infatti la copertura “a volta” appare più giustificata per un capannone industriale che per un edificio a carattere prevalentemente residenziale.
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[COLOR=darkblue]Ed ora veniamo alla “gattaia”.
[/COLOR] [/SIZE] Per una certa propensione a “conservare”, specie da parte delle istituzioni, ciò che non serve, torna a proposito spendere due parole sulla vecchia polemica -sempre attuale però- della cosiddetta “gattaia” (aggettivo dispregiativo ma di uso ormai comune) o “locale pompe”: si tratta di un'opera risalente agli anni venti, progettata -sembra- da un “giovane e innovativo calcolatore del cemento armato”, che però conserva ben poco delle sue strutture originarie.
Sono state infatti demolite opere murarie importanti con la conseguente modifica delle dimensioni di porte e finestre ed altre aperte di nuovo, distrutto il solaio in cemento armato (quello per cui si “giustificava” la conservazione) e sostituito con altri in laterizio e profilati in acciaio (!), rialzati i muri perimetrali con mattoni multifori (!), demoliti speroni di roccia ove poggiavano le fondazioni delle antiche (queste si!) mura medicee, asportati intonaci a calce, ecc.
Ma si continua a ripetere ai cittadini che “si tratta del recupero di un vecchio edificio, da destinare ad uso pubblico”.
Sarebbe stata certamente una scelta più giusta demolirlo del tutto ed al suo posto realizzarvi un belvedere a disposizione di coloro che amano godersi il lungomare sul più beli golfo dell'isola d'Elba e non solo. Ma ormai è tardi!!!
Ora che l'APT non esiste più e le Province -prima o poi- saranno soppresse, quale destinazione avrà il “vecchio” edificio?
scusate, c'è qualcuno in grado di spiegarmi tre cose:
1) il fortunati, la roitero e il baleni, prima erano contro la barghini e il menichetti e ora sono in lista insieme;
2) il bosi prima viene a candidassi e poi si ritira con una motivazione strana, che io non ho capito e poi non mette bocca;
3) i giovani chiameno il galli, che nessuno conosce, e tutti dicono che è bravo;
ma come bisogna vota
[SIZE=3][COLOR=darkblue]COMUNE DI MARCIANA MARINA
PROVINCIA DI LIVORNO [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue] [URL]www.marcianamarina.net[/URL] – [URL]www.marcianamarina.toscana.it[/URL]
Viale G.Vadi, n.7-57033 Marciana Marina -tel. n. 0565/99002-99368 Fax.0565/904321 – e-mail: [EMAIL]ufficiotecnico@marcianamarina.toscana.it[/EMAIL]
Codice Fiscale 82002040499 [/COLOR]
I giorni 23 e 23 MAGGIO, dalle ore 22:00 alle ore 06:00, SARA' ESEGUITO UN TRATTAMENTO DI DISINFESTAZIONE CONTRO LE ZANZARE NELLE AREE VERDI DEL TERRITORIO COMUNALE (PRODOTTO UTILIZZATO: FLYTRIN).
SI RICHIEDE LA COLLABORAZIONE AI FRUITORI E SI RACCOMANDA DI:
• NON ENTRARE NELLE AREE TRATTATE DURANTE IL TRATTAMENTO E PER ALMENTO 6 ORE DAL TERMINE DELLO STESSO;
• TENERE CHIUSE PORTE E FINESTRE POSTE IN PROSSIMITA' DEL SITO DA TRATTARE;
• NON ENTRARE CON ANIMALI NELLE AREE TRATTATE ALMENO FINO AL TERMINE DELL'INTERVENTO.
[SIZE=4][COLOR=darkred]I CONSIGLIERI DI MINORANZA DEL COMUNE DI PORTOFERRAIO [/COLOR] [/SIZE]
E’ con sconcerto che apprendiamo la notizia dell'arresto di Raffaele Caricchio, Presidente della cooperativa sociale Cisse ed ex segretario del circolo del Pd di Portoferraio.
Ricordando la nostra appartenenza ad una cultura giuridica garantista, sempre e comunque, non intendiamo entrare in alcun modo nel merito della questione, su cui sono in corso le indagini della Magistratura e sulla quale ci auguriamo che in tempi brevi sia fatta piena luce, ma non possiamo, comunque, esimerci da una riflessione di ordine politico.
Ci corre, infatti, l'obbligo, visti i numerosi servizi affidati alla Cooperativa da parte del Comune di Portoferraio, soprattutto durante la presidenza Caricchio (segretario PD), di chiedere al Sindaco, per la più completa trasparenza ed a garanzia della Pubblica Amministrazione, di far conoscere, pubblicamente, tutti gli incarichi assegnati o rinnovati alla Cooperativa Cisse sotto la presidenza Caricchio, con i relativi pareri tecnici ed il valore economico degli stessi, con particolare riferimento all'affidamento di lavori stradali e del servizio di trasporto di persone.
Per il primo non ci risulta, infatti, che la cooperativa avesse una qualche esperienza nel settore, del resto più volte eravamo intervenuti, come minoranze sulle modalità di esecuzione del servizio stesso.
Per il servizio di trasporto, inoltre, ci risulta che alla Cisse sia stato recentemente affidato anche il servizio di trasporto anziani non autosufficienti presso il Centro Diurno, servizio sin dall’inizio svolto da una delle storiche associazioni di volontariato della nostra Città.
I Consiglieri Comunali
[COLOR=darkred]Bertucci Adalberto
Bucci Gianni
Burchielli Carlo
Gasparri Carlo
Marini Roberto
Nurra Riccardo
Provenzali Leopoldo [/COLOR]
x laura boggi
mi piacerebbe sapere anche a me questo accanimento.
parla di nicolò che ha ca...o fuori dal vaso, ma lei secondo me sta prendendo per il c...? per me sa benissimo cosa è successo, ma cerca di difendere chi?
se fosse accaduto a lei? come si sarebbe comportata....
saluti
A proposito di lavoro ed affini, non sarebbe piu' giusto togliere questa parola dal vocabolario della lingua italiana e sostituirla con: NEPOTECRAZIA e RACCOMANDOCRAZIA?
A ME PIACEREBBE CHE PIU' CHE L'ORA DELLA RISCOSSA FOSSE L'ORA PER IL COMUNE DELLA RISCOSSIONE DEI SOLDI CHE QUALCUNO GLI DEVE ... A BUON INTENDITOR...
Oliere a tavola, l'Unione europea fa retromarcia
Italia e Portogallo hanno già messo al bando i contenitori anonimi del condimento, ma il divieto per tutti non ci sarà. Nord e sud del continente divisi più che mai sul simbolo del Mediterraneo
Le oliere nei ristoranti sono salve: la Commissione europea ha ritirato la proposta che, presentata la scorsa settimana tra le polemiche, avrebbe obbligato i ristoratori a servire l'olio in bottiglie monouso per garantirne la qualità. La notizia della retromarcia è stata comunicata dal commissario Dacian Ciolos. A "suggerire" il ritiro della proposta è stato il premier britannico David Cameron.
Altro che unione bancaria, la vera querelle è sull'olio - La situazione in cui si trova l'Unione europea, si sa, è decisamente critica dal punto di vista finanziario. In più l'Ue è in bilico fra la sterzata verso gli Stati Uniti d'Europa ipotizzata a Bruxelles e il dissolvimento sognato a Londra. Ed ora si apre un nuovo capitolo dello scontro tra nord e sud del continente, diviso più che mai sulle oliere e sull'olio d'oliva, simbolo gastro-economico dell'Europa mediterranea.
In Italia oliere già al bando, ma la Merkel ci "batte di nuovo" - In Europa solo l'Italia e il Portogallo avevano già messo al bando la vecchia oliera anonima dai tavoli di ristoranti e trattorie o dai banconi di bar e tavole calde. A partire dal primo gennaio 2014, l'avrebbero dovuto fare anche gli altri partner europei, in quanto sarebbe dovuto scattare l'obbligo di utilizzare bottiglie di olio d'oliva con un tappo anti-manomissione per evitare che qualche ristoratore disonesto riutilizzi una bottiglia con una bella etichetta di olio d'oliva di alta qualità, versandovi invece del prodotto scadente. Ma, alla fine, hanno avuto la meglio Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Olanda e Austria. Nessun divieto come sperato dal Belpaese: la Merkel ci "ha battuto di nuovo" insomma.
Quando in Ue si discuteva della curvatura dei cetrioli - Se si può pensare che la discussione intorno all'olio di oliva non sia degna di finire sul tavolo della discussione europea, va riconosciuto che l'obiettivo è nobile: garantire la qualità e l'autenticità del prodotto messo a disposizione del consumatore finale e per proteggerne la salute. Per rivalutare la serietà della questione, basta poi ricordare due precedenti che accesero il dibattito nell'Ue: la curvatura del cetriolo e la lunghezza delle banane. Oltre all'esatta angolatura del vegetale, si stabilì che i frutti dall'alto contenuto di potassio, per essere commercializzate "legalmente" nel nostro continente, dovessero avere una lunghezza minima di 14 centimetri e 27 millimetri.
Ciao Laura,
essendo il blog pubblico, ritengo quando si scrive qualche commento, sia sottintesa una certa partecipazione.
Ecco, essendo io garantista e disapprovando in assoluto ogni accusa strisciante non corredata da precisi riferimenti personali, concordo sul tuo risentimento.
Purtroppo la sete di protagonismo spesso sfocia in quel giustizialismo gratuito e sommario di cui l'Elba ha spesso pagato un prezzo non indifferente.
Ovvero è troppo comodo sparare nel mucchio e disseminare gratuita diffamazione generalizzata e sibillina.
Brutta abitudine, fin quando poi non tocca ai medesimi subirne egual trattamento o le debite e giuste conseguenze.
Seguo con curiosità lecita gli avvenienti, che non toglie di certo la misura della educazione.
Quando si hanno le palle, invece che insinuazioni si fanno denunce, circoscritte e dirette, troppo comodo lanciare il sasso e nascondere la mano.....
Questi turisti curiosi patetici ce li potemo anco risparmià in paese.
Un sò se l'hai visto ma la piazza è piena di tedeschi, e menomale co sta crisi che si taglia con il coltello, quindi ben venga la "leccata al popolo della merkel"...sennò sai che sbadigli in questi giorni. E poi sai a Capoliveri simo famosi per la nostra ospitalità..qualunque sia l'amministrazione!!
Se la vuoi buttare in politica cerca altre motivazioni, non mancano!
Vorrei segnalare all'ESA, ai Vigili Urbani ed all'Amministrazione del Comune di Marciana che a Chiessi, proprio all'ingresso del paese si sta formando una "discarica abusiva".
Vicino ai cassonetti della raccolta differenziata e ad appena due metri dalla stazione dell'acquedotto, periodicamente da questo inverno sono stati scaricati abusivamente rifiuti ingombranti, a partire da materassi, mobili e suppellettili vari che venivano periodicamente simossi dagli operai. Ma adesso da circa dieci giorni in quell'area proprio sotto il cartello che indica l'ingresso al paese fa bella mostra di se una cisterna in acciao rivestita di polistirolo lunga dirca 4 metri e larga 1.5 metri, lasciata li, a pochi centimetri calla carreggiata della trafficatissima strada provinciale, da persone senza scrupoli che con il turismo ci "mangiano" e poi buttano la "roba" dove gli capita. VERGOGNA!!!!
Spero che questi individui (per non chiamarli delinquenti) vengano identificati dai Vigili Urbani e multati, e spero anche che l'ESA provveda al più presto a rimuovere quella cistrena, per ridare un pizzico di dignità al paesino diChiessi.
"i freschi e puliti ragazzi pieni di idee sono anche pieni di entusiasmo, ed è con l'entusiasmo che si risolvono problemi, anche quelli personali" : forse non hai capito o sei uno di loro.... devono risolvere i problemi "personali" con i soldi del Comune? Complimentoni!!!
Per l'amico ferajese preoccupato per il povero PD:
a) colgo l'occasione per precisare che nessuno è da considerarsi colpevole fino a condanna passata in giudicato. E che vignettare non vuol dire giudicare. In questo caso, purtroppo, i Carabinieri parlano di "flagranza", il che rende plausibile l'effettivo, odioso e inaccettabile reato.
b) cosa c'entra il PD? Beh, c'entra come c'entra il PDL nel caso Fiorito. E poi... insomma, che ci sia spesso un legame fra politica e coop mi pare innegabile.
c) dopo oltre 700 vignette, credo di essere abbastanza prudente e oggettivo. Ti faccio notare quindi che il simbolo del PD "aureolato" è solo stilizzato, avendo tolto appositamente il bianco di contrasto. E soprattutto, che la voce fuori campo che richiede l'obolo.... viene, appunto, da "fuori campo", NON direttamente dal simbolo... 😎
d) tanto per fare una dichiarazione di voto, mi ritengo un renziano (.. e quindi, anche se obtorto collo.. piddino..) momentaneamente parcheggiato fra cinque stelle... .. "nell'attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore... Matteo Renzi.." 😀
Un affettuoso saluto a tutti i Lavoratori della Cisse! 🙂
Per Laura Broggi
Sono curiosa di sapere come mai questo accanimento su quanto detto da Nicolò Caselli (che poi non ha detto nulla o perlomeno io non capito nulla tranne che qualcuno, non si sa chi, in comune sta facendo qualcosa di poco buono, non sarebbe la prima volta...). Non è che non sei proprio te ad aver fatto questa cosa brutta e ora cerchi di zittire con minacce chi vorrebbe interventi, che ne so? per esempio della Magistratura? Tiro a caso, ma non è che ho colto nel segno??
Fammi sapere, ripeto, ora sono davvero curiosa e come me penso molte altre persone