Oliere a tavola, l'Unione europea fa retromarcia
Italia e Portogallo hanno giร messo al bando i contenitori anonimi del condimento, ma il divieto per tutti non ci sarร . Nord e sud del continente divisi piรน che mai sul simbolo del Mediterraneo
Le oliere nei ristoranti sono salve: la Commissione europea ha ritirato la proposta che, presentata la scorsa settimana tra le polemiche, avrebbe obbligato i ristoratori a servire l'olio in bottiglie monouso per garantirne la qualitร . La notizia della retromarcia รจ stata comunicata dal commissario Dacian Ciolos. A "suggerire" il ritiro della proposta รจ stato il premier britannico David Cameron.
Altro che unione bancaria, la vera querelle รจ sull'olio - La situazione in cui si trova l'Unione europea, si sa, รจ decisamente critica dal punto di vista finanziario. In piรน l'Ue รจ in bilico fra la sterzata verso gli Stati Uniti d'Europa ipotizzata a Bruxelles e il dissolvimento sognato a Londra. Ed ora si apre un nuovo capitolo dello scontro tra nord e sud del continente, diviso piรน che mai sulle oliere e sull'olio d'oliva, simbolo gastro-economico dell'Europa mediterranea.
In Italia oliere giร al bando, ma la Merkel ci "batte di nuovo" - In Europa solo l'Italia e il Portogallo avevano giร messo al bando la vecchia oliera anonima dai tavoli di ristoranti e trattorie o dai banconi di bar e tavole calde. A partire dal primo gennaio 2014, l'avrebbero dovuto fare anche gli altri partner europei, in quanto sarebbe dovuto scattare l'obbligo di utilizzare bottiglie di olio d'oliva con un tappo anti-manomissione per evitare che qualche ristoratore disonesto riutilizzi una bottiglia con una bella etichetta di olio d'oliva di alta qualitร , versandovi invece del prodotto scadente. Ma, alla fine, hanno avuto la meglio Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Olanda e Austria. Nessun divieto come sperato dal Belpaese: la Merkel ci "ha battuto di nuovo" insomma.
Quando in Ue si discuteva della curvatura dei cetrioli - Se si puรฒ pensare che la discussione intorno all'olio di oliva non sia degna di finire sul tavolo della discussione europea, va riconosciuto che l'obiettivo รจ nobile: garantire la qualitร e l'autenticitร del prodotto messo a disposizione del consumatore finale e per proteggerne la salute. Per rivalutare la serietร della questione, basta poi ricordare due precedenti che accesero il dibattito nell'Ue: la curvatura del cetriolo e la lunghezza delle banane. Oltre all'esatta angolatura del vegetale, si stabilรฌ che i frutti dall'alto contenuto di potassio, per essere commercializzate "legalmente" nel nostro continente, dovessero avere una lunghezza minima di 14 centimetri e 27 millimetri.