Pisa Via Curtatone e Montanara di fronte alla facolta' di giurisprudenza AFFITTASI appartamento al primo piano recentemente ristrutturato e ben arredato composto da ingesso, due camere, cucina e bagno. Per maggiori informazioni contattare il 335/5283221 no perditempo massima serietà'.
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Mi dispiace ma avrai l'ennesima delusione!
Primo Maurizio GIUSTAMENTE chiede di dare risalto ad una controversia CHE IL COMUNE HA VINTO, mentre te meschinamente alludi a faccende PRIVATE!
Ebbene rimarrai deluso anche su quel lato !
Come al solito rimani con la bava alla bocca e l'invidia che ti logora!
MAURIZIO RISULTA ESSERE SEMPRE VINCENTE!!!
Maurizio Grande SINDACO A VITA DI PORTO AZZURRO !!!!!
Caro Consigliere Dini,
Le scrivo per significarLe che non ho per niente apprezzato la sua considerazione nei miei riguardi pubblicata su questo Blog in data 7/6 con la quale afferma “nella maggioranza non vedo cime di Lavaredo, compreso il sindaco”.
Non sono solito intervenire su “Camminando” se non per il ruolo che ricopro, ma in questo caso si è trattato di un suo gratuito giudizio o meglio dire offesa nei miei confronti nonchè di quelli che con me collaborano, offesa che non sono disponibile ad accettare, tanto più in considerazione che la stessa è avvenuta a mezzo stampa utilizzando uno strumento informatico ad alta diffusione.
Posso capire, anche se non è il meglio dell'etica del consigliere comunale, che Lei abbia un giudizio non elevato su di me, che lo ripeta verbalmente a destra e sinistra con una certa regolarità ma che addirittura si possa passare dalle chiacchere da bar alla pubblica diffusione e discredito questo non sono disponibile ad accettarlo.
Non lo accetto non tanto perchè nella mia vita professionale ho avuto dei riconoscimenti che vanno in senso contrario rispetto al suo giudizio, e se non conosce cosa ho fatto in questo mondo la invito ad assumere le informazioni necessarie, ma anche perchè proviene da Lei, che non mi risulta abbia un curriculum di particolare rilievo, abbia professionalmente svolto ruoli importanti o sfoggi titoli da professore universitario.
Anche in questa occasione ha manifestato con arroganza il suo punto di vista, come sempre pieno di boria, con la presunzione di chi rappresenta il “verbo” mai una volta da parte sua si possono apprezzare umiltà e modestia.
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Vanno Segnini [/COLOR] [/FONT]
Carlotta Balestrini
Diplomata al liceo scientifico e a breve Laureata in Scienze delle Formazione.
Impartisco ripetizioni di materie scientifiche e letterarie per scuole elementari e medie
tel:3207173885
Caro Alessandro,, gli animali non hanno bisogno solo di shampo profumo toilette e mangiare "buono"..... hanno bisogno di altro! amore e affetto! credo che iltuo , purtoppo, da come si comporta , non ne abbia un granchè.
Gli animali che stanno bene, non hannoil comportamento del tuo.Basta che tu guardi al piano di sotto, quello si che è uncane al quale voglono bene, infatti mi sembra che non sia "arrabbiato" come il tuo.
Credo che tu possa dare ben poche lezioni di vita.
Ricordati l'Italia è una repubblica fondata sul LAVORO ( non su quello deglialtri).
Weekend da incubo per la nostra Capitale dell'immobilismo elbano!
1) Siamo partiti con la figuraccia delle rappresentazioni degli alunni di fine anno della scuola San Rocco: ebbene, non si è trovato uno spazio decente per ospitarli a Portoferraio. Così, scuola, docenti e genitori sono dovuti andare in trasferta a Procchio per partecipare tra l'altro anche ad un evento benefico pro Unicef!
Voto Docenti, Alunni e Genitori = 10
Voto Procchio che ci ha ospitati = 10
Voto amministrazione di Portoferraio = 0
2) Sabato pensavo di essermi ripreso dalla figuraccia della sera prima: Elba Triathlon Iron Tour 2013 alle Ghiaie! Che bella sorpresa! Finalmente qualcosa che non viene dirottato negli altri comuni, anche il mio comune fa promozione turistica con la grande carovana che si trascina dietro il Tour!
Ma le illusioni sono finite subito ascoltando il mormorio dei corridoi, dove pare che l'evento sia stato addirittura "tassato" sugli organizzatori per occupazione di suolo pubblico! Della serie: Benvenuti a Portoferraio, prima paghi e poi ti offro il nulla! E la promozione turistica? Be.. quella la fanno gli altri mica noi!!! Conseguenza: molto probabile Addio alla tappa Portoferraiese del 2014!!!
Un solo commento finale che meglio racchiude il tutto: VERGOGNA!
Cittadino che non vede l'ora di trasferirsi altrove!
A PROPOSITO DEL CANE CHE ABBAIA.
E' sicuramente più' edificante e piacevole ascoltare il mio cane che abbaia di Voi che sparate così' tante c@zz@te.
A proposito della protezione animali e del WWF.
Sono sicuro che se mai venisse un controllo a casa mia per il mio cane scoprireste che tengo meglio io il mio cane che voi i vostri .
Noi lo laviamo, profumiamo e gli diamo da mangiare tutti i giorni, roba buona.E Voi che fate ?????
Vorreste Voi fare la vita del mio cane !
Certo che per essere invidiosi di un cane bisogna proprio essere alla fame....
Comunque chi ha qualche problema invece di fare il coniglio anonimo può' benissimo fermarmi per strada.
Sara' per me un piacere dargli tutte le delucidazioni del caso.
il Sindaco e la giunta compreso i capo area da loro assunti in quanto ci amministrano pensando che siamo una massa di ignoranti e pensano ad attuare esclusivamente le loro idee e le loro aspirazioni personali vantandosi di avere fatto cose che chiunque fosse stato al loro posto avrebbe fatto forse anche meglio
I consiglieri sia di maggioranza che di minoranza perché tutto hanno fatto meno che controllare chi amministra senza rendersi conto del baratro economico in cui ci hanno condotto
X Campese non CIMA non occorreva che fossi così preciso lo avremmo afferrato ugualmente. Chi dice che un laureato, Dott. Ing. Architetto non possa essere anche un imbecille?
Oltre a dare risalto al risultato del TAR mezzo stampa, Maurizio dovrebbe consigliare di dare risalto alla situazione reale del Plaza e di che fine hanno fatto le denunce dei vigili del fuoco e dei carabinieri.
Non è' che alla fine gli danno anche un premio.
VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!
al messaggio 55204:
allora Vanno mandati via tutti.
SANITA’, ENRICO ROSSI DALLA TOSCANA A LEZIONE DA STEFANO CALDORO
PORTA A PORTA
Morganti: "Rossi sul buco ASL di Massa ha dichiarato il falso. Faccia autocritica"
[URL]http://www.ilsitodifirenze.it/content/558-morganti-rossi-sul-buco-asl-di-massa-ha-dichiarato-il-falso-faccia-autocritica[/URL]
SANITA’, ENRICO ROSSI DALLA TOSCANA A LEZIONE DA STEFANO CALDORO – VIDEO
venerdì 7 giugno 2013
Di Monica Gasbarri – Un colonello dell’Arma dei Carabinieri, Fabrizio Bortoletti, e un Generale a Napoli, Maurizio Scoppa, salvano le Asl campane e con un intervento portentoso riportano i conti in ordine e ridanno dignità al settore sanitario campano, servizio primario a contatto con il cittadino risanando due Asl che coprono in tutto l’80% della spesa regionale (nel settore sanitario appunto). Il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, fa il suo ingresso trionfale a Porta a Porta scortato dalla Benemerita: un’accoppiata vincente che ha portato la sanità regionale a incredibili risultati che hanno permesso di pareggiare i conti di un bilancio che sempre più spesso pende verso il rosso per colpa di sprechi e disservizi.
E invece no: un incredulo Vespa ha potuto presentare i numeri di una cloaca (i bilanci delle Asl) bonificata con ottime tempistiche, tanto da far sembrare la Campania la Svizzera.
In studio anche una “confettosa” Lorenzin al suo (buono non c’è che dire) debutto in qualità di Ministro di un dicastero, quello della Salute, piuttosto delicato. Il suo elogio di Caldoro e dell’esempio campano, però, ha fatto perdere le staffe al presidente di un’altra Regione, la Toscana. Proprio quell’Enrico Rossi che a un certo punto avrebbe pronunciato una frase infelice: “stiamo a vedere che alla fine la canaglia sono io”…
Eh già, perché forse, dopo Monte dei Paschi, nella patria di Dante c’è più di qualcosa che non funziona più… ed ecco che, alla richiesta del classico obolo da parte del Ministero della salute alle casse regionali, la Lorenzin ha fatto gentilmente il classico gesto dell’ombrello.
[URL]http://www.clandestinoweb.com/home-archiviazione/italia/110005-sanita-enrico-rossi-dalla-toscana-a-lezione-da-stefano-caldoro/[/URL]
sono sconcertato dalla totale incuranza del divieto di transito e parcheggio in piazza Garibaldi in stagione ma soprattutto negli orari non consentiti. Ma dico io, il turista che è costretto, ma tranquillamente abituato, a parcheggiare fuori dal centro, si ritrova a passeggiare facendo la gimcana tra un marasma di auto selvaggiamente parcheggiate alla faccia di chi si è fatto cotanta salita con bambini, passeggini e cani al seguito sbalorditi dalla maleducazione di chi dovrebbe capire che la stagione è cominciata e non si può più salire in macchina anche solo per prendere il caffè o il giornale. E i vigili? ci sono eccome ....e tanti, tutti affaccendati a fare finta di controllare il traffico ( che non dovrebbe esserci) per fare zero multe!!!! ma come si fà a fare un lavoro-non lavoro. Almeno sapessero una lingua per sopperire alla SCANDALOSA mancanza di un ufficio del turismo!!!Mi appello al senso di responsabilità dei vigili, anche stagionali, che di sti tempi non è facile trovare lavoro, almeno lo facessero con dignità. Mi appelo anche a tutti quei capoliveresei che ancora credono nella potenzialità turistica di un borgo unico e speciale come la nostra romantica CAPOLIVERI
Siamo con il sindaco.
Fuori gli incompetenti e gli inconcludenti dalla giunta.
Abbiamo bisogno di persone che lavorino per il paese.
Forza Vanno Segnini
Beati voi che avete da chiedervi quando puliscono i portacenere. Almeno voi ce li avete. E poi quelle bottiglie di quella nota marca di aperitivi gettate dentro un portacenere: lo sanno tutti che a Marciana Marina i campari si accompagnano alle sigarette, condite o semplici, ma cercarvi un cestino no!!??
😎
x io lo so che non l'ha messa onorato , ma io facevo riferimento al problema del costo dei traghetti e del calo del turismo che è generale in tutta italia , forse un'azione comune come giustamente dici tu potrebbe portare un pò più di gente, leggo che ci vogliono 13 euro per un passaggio ponte una famiglia di 4 persone spende più di 80 euro solo per arrivare e ripartire credo che siano veramente troppi
[SIZE=4][COLOR=darkred]SANITA' QUESTA SCONOSCIUTA [/COLOR] [/SIZE]
Noi lettori siamo sovente destinatari di notizie tendenziose, fuorvianti. Ma quando ci rendiamo conto che l’enfasi della notizia ha il sapore della presa in giro, allora si giustifica una reazione che miri a rimetter ordine nelle cose, che faccia sapere a chi ancora non l’avesse compreso che i lettori e in questo caso gli utenti, pur essendo vittime del sistema e spesso portati a dimenticare, non amano essere considerati materia inferiore figuriamoci quando l’argomento è la salute. Il reparto di chirurgia del nostro Ospedale ha visto aggiungere al proprio organico un nuovo arrivo. Si tratta di un chirurgo, una giovane signora con particolari capacità e specializzazioni. La cosa non può che fare piacere e mi sembra doveroso augurare alla dottoressa buon lavoro e buona permanenza nella nostra Isola. Ma al contrario ciò che sconcerta è che l’ASL, nel presentarla con tanta enfasi nei comunicati stampa, ha dimenticato di dire che la dottoressa sostituisce, di fatto, 2 chirurghi dello stesso Reparto precedentemente trasferiti. Ecco la sorpresa e la notizia tendenziosa, mirante a far accreditare ai distratti, straordinari interventi a favore degli elbani, quando invece in realtà si perpetua la politica di impoverimento dei servizi oltre che degli organici. Infatti è utile ricordare ai responsabili della nostra Sanità, sempre troppo silenti sull’argomento, che a noi utenti ciò che interessa veramente è che l’arrivo di un nuovo medico produca conseguentemente un aumento dei servizi sin qui offerti, non un mantenimento di uno status quo con decremento di medici. Da profani della medicina sappiamo che qualificare e incrementare prestazioni chirurgiche, come lasciava intendere l’accordo con l’assessore Marroni, potrebbe essere possibile soltanto se il Reparto in questione fosse dotato almeno, dico almeno, di un letto di terapia sub intensiva, dando così ai chirurghi e agli anestesisti di esprimersi al meglio. Allo stato delle cose ciò rimane un sogno. La sanità Toscana ha più volte annunciato indubitabili difficoltà di bilancio e avrebbe persino ipotizzato aumento dei ticket. Dovrebbero spiegare, questi signori, e qui tutti i nostri Sindaci, ancora una volta dovrebbero concordemente assumere posizioni ufficiali in difesa dei nostri diritti, oppure sinceramente e umilmente dichiarare la loro impotenza, per quale strano motivo va avanti il progetto di un nuovo ospedale a Livorno, la cui realizzazione, in tempi di crisi come l’attuale, graverà ovviamente su tutti, per anni a venire, per centinaia di milioni di euro. Mentre tanto si progetta noi elbani siamo costretti ad andare a Piombino anche per una cistoscopia, esame incruento da 10 minuti. Per quale strano motivo tale progetto è ritenuto utile e urgente considerando che a pochi chilometri abbiamo l’eccellenza pisana? E’ forse un fatto di prestigio politico fra province?. Nel 2010 fu indetto un referendum a Livorno e il 73% dei partecipanti al voto si espressero contrari. Ritornando a casa, non so se risponda al vero, e non è certamente per diffondere allarmismo, si dice che quanto prima non avremo più la guardia chirurgica notturna con una ulteriore diminuzione di letti. Anche i Comitati Sanità. riconoscendo un nulla di fatto rispetto agli accordi firmati con l’assessore Marroni, hanno raccolto firme richiamando l’ASL al rispetto dello stesso. Ho sempre scritto che quell’accordo non avrebbe prodotto niente, e non ho mai capito perché sia stato condiviso da chi, guarda caso, è responsabile della salute dei cittadini, contentandosi della promessa di ottenere l’ 80% di quanto già avevamo. Se siamo una spina nel fianco della Regione, mi si passi la provocazione, ci si liberi da tentacoli soffocanti, abbiamo diritti costituzionali disconosciuti, così come ci si liberi tanto da utilizzare le nostre tasse investendole invece nella nostra salute, organizzando il nostro piccolo ma glorioso Ospedale in un struttura adeguata alla terza isola italiana, in linea con il terzo millennio e non con il terzo mondo, verso il quale ormai sembra ci stiano spingendo.
Sergio Bicecci 9 giugno 2013
Come la piuma di Forrest Gump, la memoria compie strani percorsi e voli pindarici, scatenata da input improvvisi e non ricercati, una recherche Proustiana nella quale ci lasciamo naufragare, novelli Odissei in cerca di una nuova Itaca. Un percorso della memoria che parte da sé stessi, da album di foto ingiallite dal tempo e dalla paura di rivederle, che racchiudono attimi unici e mai dimenticati. Dagli occhi stanchi di un anziano al volto sorridente di un bambino, il filo della memoria non si spezza, lo rapisce un gabbiano che come un abile prestigiatore ti apre un sipario di cose già viste, che per vederle ancora devi chiudere gli occhi con forza, fino a farti male.
Le spine degli anni ti assalgono una a una, mentre il teatro della memoria si apre e piano piano ti avvicini alle prime file, per non perderti nulla di quello spettacolo che , lo sai già, resterà senza bis. E ti siedi infine, stanco e con la voglia che il palcoscenico ridisegni la vita. E sei un bambino che vede aprirsi la porta della scuola Elementare di Carpani, con Lia Franca che ti invita a entrare, e rivedi volti di compagni di banco che oggi non ci sono più, persi in un ultimo tuffo all’Enfola, e senti ancora le loro gomitate e le loro risate…cambio di scena, in due in motorino su un Ciao che sfida un SI, sui tornanti del Capannone in corsa verso le terre misteriose di Campo e Marciana, oltre le colonne d’Ercole della merenda sulla spiaggia delle Saline..e poi il cambio di marcia , sempre le stesse corse, le stesse strade pericolose, ma stavolta in cinque dentro macchine scassate , senza cinture e con l’odore forte simile all’incenso, pomeriggi di Pink Floyd e Doors …la rabbia giovane ti rimane dentro, e se hai fortuna non ti abbandona mai. Ma ti abbandonano le pizze in venti ai Tre Archi, le partite a calcetto davanti ai parcheggi dei supermercati, con Tottero che ti insegue e ti buca il pallone, mentre Graziano il vigile ti aspetta sotto casa tua con il padrone della finestra rotta. E la benzina che finisce sempre in qualche curva dopo Mola, con la mamma che, senza cellulari, a ogni suono di sirena guarda la finestra e aspetta uno squillo del telefono di casa..mentre te sei proprio sotto, che bevi una spuma da Piero. Poi tutti fuori, a vedere le ragazze del Jazzercise, e a prendere gli schiaffi delle mamme che ti trovano attaccato alla finestra nascosta, ma qualcosa hai visto, e va bene così.
Il pallone che non si sgonfia mai, i pomeriggi che ti stancano e ti impolverano fino alle ossa, coprendo la schiaccia di Zallo che ti basta per tutta la mattina, tanto il pomeriggio alle Saline non c’è tempo per mangiare, le canne da pesca non permettono distrazioni, ma i pesci si…E’ gia’buio, è già ora di vestirsi di bianco e di darsi manate di gel per trovarsi tutti per la Calata dal Chincheri, per poi cominciare vasche infinite fino a che le gambe non ti cedono, ma l’ultima va fatta, c’è lei………
Lei che rivedi in ogni angolo di strada, in ogni traghetto delle cinque e venti, in ogni bar a aspettarti un po’ incazzata, ma forse per finta, che rivedi vicino a te al cinema, ma non adesso…………………….
Adesso sei solo nel cinema della memoria, niente Astra o Pietri, qui è il tuo palcoscenico personale , che ogni volta comincia con il primo Goal al calcetto e finisce con l’ultimo sorriso di Lei, sfuocando prima dei titoli di coda sul molo dove l’hai vista l’ultima volta…
Finisce anche l’ultimo spettacolo, ma non sei sicuro se era una replica, una finzione, la vita di un altro, o la tua. Dove sono adesso le scarpe da tennis slacciate, il pallone bucato, le multe nascoste, la schiaccia con le cipolle, i disegni dell’ultimo banco, i compiti per le vacanze , e la campanella della scuola? E dov’è la sua lettera con il rossetto, il suo accendino portafortuna, il suo numero di telefono scritto sul pacchetto di Camel?
E’tutto dentro di te, che aspetta che tu ti sieda ancora una volta…nel teatro della Memoria. ..
fa piacere vedere la foto scelta dall'amministrazine per i ringraziamenti per l'escavo l'unica zona non interessata allo stesso...........
[COLOR=darkblue]Mi spiace toglierti la soddisfazione della critica, ma la foto a corredo dell'articolo non è fornita dall'amministrazione ma semplicemente immagine di repertorio della redazione. [/COLOR]
E’ uscito il libro di Ivo Gentili, ex dirigente scolastico di Marina di Campo, pubblicato nella collana
“ Acqua fragile” da “ SensoInverso Edizioni” di Ravenna.
Il romanzo ambientato all’Elba ai giorni nostri ci consegna una storia avvincente che terrà i lettori col fiato sospeso. In un susseguirsi di colpi di scena, mentre nelle pagine scorrono immagini di luoghi incantevoli che l’isola sa regalare, una banda di piromani sta per distruggere una delle zone boschive più belle.
