[SIZE=4][COLOR=darkred]Ok per il carcere di Pianosa 'aperto' per i detenuti lavoranti all'esterno. La storia del penitenziario [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Si lavora per rendere la diramazione cosiddetta 'Sembolello' in regime di semilibertร per 40 persone. La Regione: "Disposti a collaborare" [/COLOR] [/FONT]
[Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria "ha approvato e condiviso l'ipotesi presentata" dal Provveditorato regionale della Toscana "di destinare l'isola di Pianosa a territorio che ospita detenuti lavoranti all'esterno".
E' quanto si legge in un documento dello stesso Provveditorato toscano che prevede la riapertura parziale del carcere, nello specifico la diramazione cosiddetta 'Sembolello', per ospitare fino a 40 detenuti in regime di semilibertร . Il progetto sarร discusso in una riunione il 19 giugno.
Il progetto del governo, in realtร , รจ piรน ampio e mira a riaprire tutta la struttura di Pianosa, che puรฒ ospitare fino a 500 persone, coinvolgendo anche privati per le attivitร lavorative dei detenuti. Ma si tratta di un progetto in fase di studio e non ancora varato, mentre in fase ben piรน avanzata รจ appunto la riapertura della diramazione Sembolello, dove al momento operano dai tre ai sette detenuti solo per la manutenzione delle strutture. L'ipotesi รจ di portarli "fino a quaranta unitร - riporta il documento del Provveditorato, firmato dal provveditore Carmelo Cantone - che costituisce la capienza regolamentare della diramazione".
"Il significativo aumento di presenze ha alla sua base un accordo, definito nei suoi contenuti, ma non ancora sottoscritto tra le parti, che coinvolge l'Amministrazione penitenziaria regionale, il Comune di Campo nell'Elba e l'ente Parco dell'Arcipelago toscano", si legge ancora nel documento, che specifica come l'intesa "mira a rivitalizzare l'isola, attraverso la collaborazione tra le varie istituzioni e la relativa suddivisione dei compiti", visto che i detenuti saranno impegnati "nella bonifica e nella manutenzione delle aree praticabili dell'isola".
Per quanto riguarda gli agenti penitenziari, "dopo la firma dell'accorso sopracitato sarร necessario prevedere un rafforzamento del presidio di polizia penitenziaria presente sull'isola", per "attivitร di coordinamento", "controllo sugli accessi dell'isola durante il giorno, con turno notturno su Sembolello", dove risiederanno i detenuti. "Si ipotizza pertanto di aggiungere alle attuali 4 unitร distaccate a Pianosa ulteriori 4 unitร , provenienti dalla Regione", specifica il documento, che รจ stato inviato alle organizzazioni sindacali degli agenti.
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LA REGIONE DISPOSTA A COLLABORARE [/COLOR]
โSulla riapertura del carcere nellโisola di Pianosa la Regione ha una posizione collaborativa purchรฉ lโisola rimanga turisticamente accessibile e si intervenga per ridurre la pressione carceraria sulle altre strutture presenti in Toscanaโ.
Lo ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, durante il consueto breafing con i giornalisti, rispondendo ad alcune domande in merito allโipotesi di tornare ad utilizzare lo storico e ormai abbandonato carcere esistente su una delle perle dellโArcipelago Toscano.
โNella nostra regione โ ha detto Rossi โ ci sono oggi circa 4.200 detenuti contro una capienza massima delle strutture carcerarie di 3.200. Il 30 per cento di sovraffollamento รจ francamente eccessivo. Mi piacerebbe molto poter costruire con il governo un rapporto tale in grado di risolvere in modo strutturale il problema del sovraffollamento delle nostre carceri. E se su questo il Governo fa sul serio, anche noi siamo disposti a fare sul serio e non intendo mettere vincoli regionalistici rispetto allโesigenza reale di sfoltire gli altri istituti perchรฉ si tratta di una questione nazionaleโ.