...che poi alla fine pensandoci bene sta condanna di silvio non è che ci sia cosi' tanto da esultare...si vabbe' ora è il periodo in cui tutti a dire" ce lo siamo levatoooo dalle palleeeee" ( stessa cosa che si diceva di lui politicamente tempo fa, ma come vedete non se n'è mai andato del tutto) ..pero' siamo sicuri che sia una vera vittoria? cioe', non lo sapevano anche i bimbi che Berlusconi era colpevole ( se non per questa ruby , per le altre mille cose di cui è accusato) e non lo sapevano anche i bimbi che finche'era al potere non lo toccavano e che appena si allontanava dalla poltrona di comando sarebbe stato subito preso per la giacca e portato nel fango? quindi va bene esultare per la condanna, ma c'è da essere preoccupati per un sistema che come sempre come al solito funziona solo quando non c'è da toccare il vero potere, perché è troppo a presa di culo il fatto che per venti anni i giudici non hanno potuto fare nulla e ora che non è al governo cominciano subito a incriminarlo...ma poi alla fine, compresa la parabola terminata di grillo, compresi gli accordi tra destra e sinistra e le false promesse, compreso il fatto che silvio ovviamente in galera non ci va...vi sentite davvero di dire che è cambiato qualcosa ??????????
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Fatta la legge, trovato l’inganno: 14 deputati (tutti i nomi) di Pd, Pdl, Scelta Civica e Sel propongono di costituire un “Istituto per la storia politica” alla modica cifra di (almeno) 5 milioni di euro - Soldi che verrebbero gestiti dalle fondazioni politiche, ovvero dai partiti…
Stefano Sansonetti per Lanotiziagiornale.it
Non c'è niente da fare, sono capaci di inventarsene di tutti i colori. Quando si tratta di arraffare risorse statali la fantasia dei parlamentari nostrani non conosce limiti, nemmeno in un periodo di forte contestazione del sistema di finanziamento pubblico dei partiti. L'ultima invenzione in ordine di tempo è stata depositata qualche tempo fa alla camera sotto forma di proposta di legge con il sostegno di una quindicina di deputati di ogni estrazione politica, dal Pd al Pdl, passando per Sel e Scelta Civica.
L'obiettivo è quello di costituire un "Istituto per la storia politica della Repubblica italiana", con lo scopo di "salvaguardare e valorizzare i documenti storici dei partiti politici". Per il suo lancio si prevede un finanziamento di 4,5 milioni di euro nei primi tre anni. Ai quali si aggiungono 500 mila euro di dotazione iniziale più altri e indefiniti "contributi dello stato e di enti pubblici". E chi andrà a gestire queste risorse?
Il giochetto
Qui viene il bello, perché saranno i membri dell'Istituto, ovvero tutte le principali fondazioni politiche italiane. Le stesse che già oggi, almeno sulla carta, dovrebbero proprio occuparsi della conservazione del patrimonio archivistico dei partiti. Nell'elenco inserito nella proposta di legge vengono indicati l'Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione istituto Gramsci, la Fondazione Filippo Turati, la Fondazione Luigi Einaudi, la Fondazione Ugo La Malfa e la Fondazione Ugo Spirito.
Inutile dire che ciascuno di questi enti è infarcito di politici ed ex politici e già riceve ampi finanziamenti dallo stato, sia sotto forma di erogazione da parte dei ministeri dei beni culturali e dell'istruzione, sia sotto forma di 5 per mille Irpef. Insomma l' "Istituto per la storia politica della repubblica italiana" dovrebbe nascere non per razionalizzare o gestire le risorse attribuite a tutte le varie fondazioni, ma per coordinare queste stesse fondazioni che di fatto ne sono "azioniste". Non c'è che dire, una pensata davvero geniale.
L'iniziativa
I firmatari di questa proposta di legge capolavoro sono 14: Flavia Piccoli Nardelli (Pd), Giancarlo Galan (Pdl), Maria Coscia (Pd), Alfredo Bazoli (Pd), Nicola Fratoianni (Sel), Ferdinando Adornato (Scelta Civica), Ilaria Capua (Scelta Civica), Matteo Orfini (Pd), Elena Centemero (Pdl), Federico Gelli (Pd), Ernesto Preziosi (Pd), Silvia Fregolent (Pd), Bruno Tabacci (Centro democratico) e Milena Santerini (Scelta Civica). Come si vede è rappresentato quasi tutto l'arco parlamentare, con l'eccezione di Lega e Movimento 5 Stelle.
La proposta di legge è caratterizzata da 8 articoli, uno dei quali stabilisce che tra presidente, consiglio direttivo, giunta esecutiva a collegio dei revisori i componenti dell'Istituto possono arrivare a 24. Ma è l'articolo 1 a chiarire che i suoi membri sono rappresentati dalle suddette fondazioni "politiche" che pullulano di profili "politici". Si pensi alla Fondazione Istituto Gramsci, nel cui consiglio di amministrazione siedono Piero Fassino e Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds molto esperto di fondazioni.
Si pensi, ancora, all'Istituto Sturzo, presieduto dall'ex deputato Dc ed ex presidente della Bpm Roberto Mazzotta. O si prenda in considerazione il caso della Fondazione Luigi Einaudi, tra i cui soci spuntano gruppi come Generali, Fiat, Mediobanca e Unicredit. Con tali e tanti soci, che bisogno ha la Fondazione Einaudi di animare un Istituto nuova di zecca finanziato dai contribuenti?
Senza contare che molte delle fondazioni coinvolte ricevono già ampi finanziamenti pubblici. Nel 2012, tanto per fare un esempio, due decreti del ministero dei beni culturali e dell'istruzione hanno elargito in tutto 10 milioni di euro. In quel caso l'Istituto Gramsci aveva già avuto 210 mila euro e l'Istituto Sturzo 215 mila. Linfa statale alla quale adesso potrebbero aggiungersi altri milioni di euro pubblici. Ce n'è davvero bisogno?
Mi inserisco nella discussione "alberi sì o alberi no" nelle piazze e nelle strade pèer far notare come spesso si tratta di interventi "talebani" o di parte con idee e concetti tirati per le orecchie sino alla esaperazione. Gli alberi sono un dono della natura, sono necessari e utili per la sopravvivenza dell'uomo ma, in mezzo alle case , forse sono inopportuni pèerchè fanno più danni dei vantaggi . Ora è nato prima l'uovo o la gallina ovvero c'erano prima gli alberi o le case? è questo un dilemma di semplice soluzione : per ogni albero tagliato se ne deve piantare un'altro magari meno invadente , oppure due o tre ma sufficientemente lontano per non creare fastidi e poter convivere. Questo mi sembra un ragionamento sensato , un ragionamento equilibrato eppure qualcuno , da altra parte , in modo idiota ed arrogante mi ha scritto : meglio buttare giùì le case degli alberi e credo non si riferisse ovviamente a casa sua. Altro idiota, arrogante e anche molto maleducato mi ha scritto di non scrivere "puttanate " . Bene queste persone sono dei talebani che dovrebbero vivere nele caverne.
dal comunicato dell'amministrazione comunale di Campo nell'Elba
"La Conferenza ha, poi, deciso di riaprire i bandi per i contributi alle famiglie, auspicando una maggiore partecipazione dei cittadini alluvionati alle richieste di contributo"
Ma i cittadini come verranno informati dei nuovi bandi?
E' possibile scrivere una lettera a ogni capofamiglia?
(Del primo bando molti ne sono venuti a conoscenza per sbaglio)
Caro intelligentone, non esistono solo le vacanze preorganizzate, se ho due giorni liberi devo poter andare dove mi pare a prezzi congrui. Se devo venire all'Elba e spendere 150 euro solo andata, a meno che non sia obbligato come nel caso in questione, vado da un'altra parte e stare bene lo stesso. E poi, ti sembra giusto che un residente debba spendere 50 euro a.r. tutte le volte che mette il naso fuori dallo scoglio? O sei di quelli che dicono "se vai spesso fuori è perchè hai i soldi quindi è giusto che paghi"?
caro saputello,
fai pure 2 mesi prima il tuo biglietto per 2 persone + auto in agosto ma non alle 6 del mattino di martedì, fallo per chi vuole fare i fine settimana e poi mi dici se costa meno comunque fare un biglietto aereo per Londra, Madrid, o per Ibiza, la Grecia...hai capito o no che se non si taglia questo balzello la gente non viene più e va altrove????
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Sono stati pubblicati gli elenchi dei soggetti ammessi al contributo per i beni mobili registrati persi o danneggiati con l’alluvione del novembre 2011. Un totale di 179 fra automobili e motociclette, per oltre 300.000 euro di contributi. [/COLOR] [/SIZE]
Conclusa, quindi, l’attività istruttoria con gli atti n.2320 del 07/06/2013 e n.2425 del 18/06/2013, parte adesso la fase di liquidazione delle somme in favore dei cittadini alluvionati.
Con il primo dei due atti pubblicati sul sito della Regione Toscana, sono 133 i proprietari di auto e moto ammessi al contributo per un totale di 295.000 euro finanziarti con fondi della Protezione Civile; con il secondo atto sono, invece, risultati destinatari del contributo 46 soggetti, proprietari di auto e moto immatricolate prima del 2002, per un totale di 45.300 euro finanziati con fondi regionali.
Nei due documenti è prevista la liquidazione per la quasi totalità dei beneficiari che avverrà a giorni. Alcuni, infatti, necessitano di un’ulteriore attività istruttoria.
Il percorso adottato per lo stanziamento e l’erogazione dei contributi è lo stesso che è stato seguito per l’alluvione che ha colpito sempre nel 2011 la Lunigiana, anche se i tempi dell’istruttoria sono risultati diversi. Conseguenza questa dei gravosi ritardi sorti con il riconoscimento per l’Elba dello Stato di calamità naturale e della presa in carico delle problematiche d’intervento da parte della Protezione Civile Nazionale. Ulteriore ritardo è poi sorto dalla nomina avvenuta a Roma nel mese di aprile 2013, del sostituto del Commissario straordinario, dopo la sua decadenza.
L’Amministrazione comunale sta seguendo da vicino tutto il percorso e per il due luglio è stata preventivata una riunione con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e tutti i soggetti coinvolti per discutere della definitiva liquidazione dei contributi nei confronti delle imprese colpite dall’alluvione oltre che fare il punto sugli interventi realizzati e da realizzarsi in ambito pubblico (strade, ponti ecc…).
Il Comune di Campo nell’Elba, oltre ai contributi già stanziati da Stato e Regione, con proprio bando ha, poi, deciso di destinare somme proprie, unitamente a quelle messe a disposizione sul conto aperto dalla Banca dell’Elba, per erogare contributi in favore delle famiglie alluvionate che abbiano presentato regolare domanda. L’istruttoria è già stata completata e stante lo scarso numero di domande presentate rispetto a quelle depositate al momento immediatamente successivo all’alluvione del 2011, è già chiaro che il contributo che spetterà agli aventi diritto sarà maggiore rispetto a quanto indicato nel bando stesso.
La Conferenza dei capigruppo consiliare, appositamente riunitasi per la valutazione dei risultati dell’istruttoria, sulla base di questi dati ha deciso di intervenire con un contributo una tantum anche in favore di oltre 70 soggetti che risultavano esclusi dalle procedure sulle liquidazioni auto/moto perché non in possesso dei requisiti indicati nei relativi bandi regionali.
La Conferenza ha, poi, deciso di riaprire i bandi per i contributi alle famiglie, auspicando una maggiore partecipazione dei cittadini alluvionati alle richieste di contributo.
“Purtroppo – sottolinea l’Amministrazione Comunale campese – gli interventi non sono stati sufficientemente pronti per ritardi non riconducibili alla nostra volontà, né esaustivi delle sofferenze della nostra comunità, ma il quadro normativo che ci troviamo nostro malgrado di fronte, non ha permesso di garantire di più”
L’Amministrazione Comunale
X SEMERARO FRANCESCO
E no signor Semeraro, leggendo i post sul blog dei comitati lei non può asserire che nel vostro comitato non si fa politica e che mai i membri dei comitati la faranno in maniera attiva al suo interno. In questi giorni la signora Baldieri, responsabile del comitato nel quale lei milita, si è svestita dei panni di protettrice dei pazienti, per indossare quelli politici forse attratta dalla poltrona che si sta liberando alla Biscotteria, dichiarando sul vostro blog “DOVE NON SIAMO ARRIVATI COME CITTADINI, ARRIVERA’ LA POLITICA PER TOGLIERE LE POLTRONE A CHI NON LE MERITA” Però si è dimenticata di aggiungere il versetto del suo capo grillino “tutti a casa” . Anche la signora Soldani sempre in evidenza nelle lotte per la sanità oggi è partita per la tangente pubblicando, sempre sullo stesso blog, un proclama del movimento 5 stelle.
La risposta che lei ha dato al signor Pecchioni evidenziando che la determinazione della gente può smuovere qualsiasi ostacolo, stride con quanto dichiarato dalla portavoce del vostro comitato sanità che in poche parole dice cari amici dei comitati, entrate come me anzi, con noi in politica e nel movimento 5 stelle, se volete ottenere qualche risultato significativo.
Signor Semeraro, ci dia spiegazioni di queste ambiquità che forse non sono tali. Preparare un contenitore sociale può venir comodo per raccogliere consensi elettorali e il vostro comitato e ben rodato poichè, ha già lanciato in politica il predecessore della Baldieri.
Nardelli Ilario
Concordo con la schiera dei proprietari di seconde case, non è il problema programmare la tratta d'agosto, ma ogni week end!! E comunque anche la Blu navy non è da meno mi sono fatta fare un preventivo (più caro della Elba Ferries) ma con la presa di giro dello sconto del 30%. Si ma solo al proprietario della casa, i familiari non sono inclusi!!!
x la sig.ra simona e altri proprietari di 2e case: Io sono Portoferraiese, ma voi credete che a noi elbani faccia piacere vedere portoferraio, altri comuni, con strade provinciali in pessimo stato, dissestate e sudicie, erba e giardini trascurati, monumenti storici chiusi o abbandonati, spiagge con accessi negati proprio dai possessori che la posseggono come seconda casa e vogliono fare da assoluti padroni all'elba... ecc...??? :bad: Voi avete la SECONDA casa, venite al'elba solo x passare le vs vacanze.... ma noi elbani ci viviamo per 365 giorni l'anno. un conto e essere un turista e proprietario di 2a casa , un conto è essere elbano vero e proprio e viverci all'elba tutto l'anno. Io leggo solo lamentele a dx e a manca.... ma voi non pensate a noi elbani?? Noi Viviamo da " turisti" tutto l'anno, senza nessun prezzo di favore, quando si fa la spesa, quando si fa benzina, ecc.... e per di piu molti di noi devono campare con la sola stagione lavorativa oramai accorciata.... :bad: La colpa di questo è solo delle istituzioni, delle leggi italiane e dei vari comuni ,delle varie classi politiche che buttano via i soldi ( vedi arredo urbano ( orrendissimo)di piazza cavour e la " gattaia"... e invece di pensare al bene del loro comune, della loro casa che è l'elba, pensano a fare minkiate una dietro l'altra e a battibeccare come i bambini dell'asilo... e noi elbani, molti semplici cittadini, con famiglia, che pensano a lavorare e a tirare avanti senza nessuna preferenza politica, dobbiamo sopportare di vedere il ns paese allo sfascio..... anche xche se sei un semplice cittadino e anche se paghi tutte le tasse, non essendo nell'ambiente della politica vieni considerato = 0 Finche la politica e polemiche inutili governeranno, non vedo futurio ne' x l'italia ne x l'elba... :angry:
x caro traghetti
12 euro solo passaggio ponte , una famiglia di 4 persone spende tra andata e ritorno 96 euro, di questi tempi vi pare poco? e non si tratta di prenotare 2 mesi prima o di saper viaggiare il prezzo è quello
Volevo commentare quanto asserito dal lettore sul risparmio se prevedi molto tempo prima e prenoto il biglietto . E' vero un certo rispasrmio esiste ma è limitato ad una piccolissima schiera di , chiamiamoli, fortunati , che sono in realtà pochissimi. All'elba vengono i turisti storici , i proprietari seconde case e altri turisti che abitano abbastanza vicino e che, da sempre, privilegiano l'isola. Questi sopra non pianificanbo niente , partono quando c'è il bel tempo e/o quando ne hanno voglia e sono la maggioranza. Chi prevede iol futuro sono gli altri , quelli lontani , quelli che lavorano ancora e sono obbligati a fare le ferie ad agosto ma non sono la maggioranza. Quindi la ricetta indicata non è vincente mentre è sicuramente perdente il prezzo alto del tyraghetto , lo'aggravio di sabato e domenica ed il super aggravio di agosto che non aiuta anzi disincentiva il turismo. Io proprietario di seconda casa, venivo tutti i mesi , ora mi costa meno affidare la casa ad un vicino di casa locale che la custodisce e vengo due volte l'anno a farmi pizzicare dalle meduse ed a ordinare l'acqua potabile che manca con la botte a prezzi ladreschi e , confesso, stò pensando di mollare e forse, se il mercato si rialza, lo farò . Turista seconda casa si, ma coglione no e tra tares, imu , tassa sui fossi e caro traghetti ne ho le scatole piene .
Scusate...ma solo su quest'Isola un intervento come quello che stanno realizzando per Telecom sulla Costa Ovest può essere messo in pratica in questo periodo dell'anno!!Baccano tremendo, polvere turisti incazzati come belve, traffico bloccato, cazziatoni alle strutture ricettive...mi chiedo...ma chi decide che testa ha?
Io mi sono consumato gli occhi a leggere quanto succede fuori dall'Elba e consumato i polpastrelli scrivendo mail, condividendo documenti, foto, filmati delle alluvioni del 2011 e del 2012 di Albinia
Se un giornalista serio volesse fare un bel servizio sarebbe fantastico: la Gelomar di Aulla che non riapre perché non può avere i rimborsi perché "troppo alluvionata" ma non può ripartire senza contributi o fidi bancari; l'elbano Batignani a cui la piena ha portato via tutto in mare, compresi 2 ciclomotori, ma non può provare quanto abbia perso in fondo al mare... ogni località ha le sue storie malinconiche e paradossali da raccontare di un Italia burocratica che affonda appesantita dalla burocrazia stessa.
Con i burocrati e i politici che promettono ma non possono mantenere... che tristezza. Peggio ancora è andata con i "politici" locali che non hanno scritto un rigo sui giornali o nei verbali delle istituzioni in cui siedono in rappresentanza dei cittadini, siano essi di destra o di sinistra. L'anno prossimo però ci sarà la campagan elettorale per la carica di sindaco, e chi oggi non ha mosso un dito per darvi il pane dall'anno prossimo vi prometterà le brioche!!!
Visitate la pagina facebook "Comitato 7 novembre alluvione marina di campo" troverete i contributi condivisi con altri comitati e cittadini vittime di calamità.
[COLOR=darkblue]Paolo Franceschetti [/COLOR]
Se qualcuno è venuto in vacanza da te e ha fatto il biglietto sul porto e ha speso 150€ per una tratta, è giusto che paghi così e non è giusto che tu vada in giro a dire che hanno speso troppo e che i traghetti sono cari.
Io ho fatto circa 50 biglietti e nessuno supera i 140€ andata e ritorno con 4 adulti, 102,50€ macchina e 2 persone andata 10 agosto e ritorno 17 agosto (sabato sabato).
Il punto è che se non sei organizzato e te o i tuoi clienti fate il biglietto al porto, non significa che i traghetti sono cari ma significa che non sapete viaggiare o non sai fare turismo.
Prova a fare un bliglietto all'aeoroporto per il primo volo che parte e poi dimmi se paghi più o meno che se lo prenoti 2 mesi prima????
Ma la forestale quando passa per il perone,cosa pensa,almeno un pochina di vergogna la prova??????gia non è loro compito,l'ITALIA E' UN PAESE FONDATO SUL "NON SPETTA A ME"
L'Elba, per il caro traghetti, nonostante la farsa della riduzione ( si salva solo Blù Navy) per l' evidente regime di monopolio o di cartello sui prezzi , andrebbe disertata e dovrebbero farlo soprattuto i super tartassati e presi in giro proprietari di seconde case ,uniche colonne portanti dell'asfittica economia locale , loro malgrado per il pessimi investimenmto immobilare fatto.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/06/18/news/sul-caro-traghetti-e-battaglia-di-prezzi-fra-le-compagnie-1.7282181[/URL]
"low cost" e "caro traghetti" sono termini che a me non piacciono perchè soggettivi... io mi baso sui prezzi veri e propri e non so quanto guadagnino i giornalisti di tele elba ma io 100 euro solo di viaggio per un weekend non me li potrei permettere... probabilmente chi dice che 100 euro sono pochi può permetterseli e per una corretta trasparenza visto che non sono poi tante le persone che possono permetterseli è giusto che ci vuole venire all'elba venga sapendo quanto spende.
In sintesi chi sente la parola CARO TRAGHETTI è perchè sa quanto spende! non certo perchè qualcuno dice che non esiste o esiste. perchè sa quanto paga. e io parlo proprio di caro traghetti perchè 100 euro per me sono tanti!
per Giuliana Costagli
Scusami Giuliana ma non capisco molto il senso di ciò che esprimi, ovvero questa linea di demarcazione che tracci tra teoria e pratica. Infatti, a prescindere dal senso comune che porterebbe a domandarsi a cosa servirebbe investire in ricerca, incontri, convegni e pubblicazioni se poi la teoria dovesse restare chiusa in un compartimento stagno, negli ultimi decenni il personalismo, il costruttivismo, autorevoli personaggi da Roger a Bauman, da Morin a Gadamer, da Mounier a Gordon ecc... portano avanti teorie che affiancano la pratica alla teoria, l'esperienza e i vissuti personali alla progettualità di base.Si parla di scuola come comunità di pratiche, di programmi individuali basati sulle peculiarità soggettive, di incontro tra educatore ed educando come l'incontro tra due libertà...
Nella pratica è doveroso trasportare i nostri riferimenti teorici ed è altrettanto doveroso considerarli senza rigidità, promettendosi di adattarli al contesto e alle persone con cui avremo a che fare.
Il fatto che i genitori siano contenti e che "ai bambini piaccia tanto" è condizione necessaria ma non sufficiente, a meno che non si voglia svolgere unicamente un lavoro di custodia o le veci di una "tata".
La mia critica, fondata e decisa, è verso la scuola italiana attuale in generale; come ho già detto nello specifico mi riferivo solo alla recita mentre tutto il resto non aveva un bersaglio da focalizzare su "quella scuola o quegli insegnanti"...ma a tal proposito, visto la risposta di una delle insegnanti che "grida" in maiuscolo e parla immediatamente di scontro, di guerra e di pane per i miei denti (senza perarltro ribattere su ciò che esprimo con delle plausibili motivazioni), non posso che farmi l'idea di come i concetti espressi nel mio primo messaggio vadano a sovrapporsi con una precisione quasi chirurgica anche su quella scuola e su quegli insegnanti.
Tra l'altro, il pensiero che la quasi totalità dei genitori abbia bisogno di un linguaggio semplice è quasi mortificante e avvilente proprio per quelle persone, che invece vanno trasportate nella scuola e devono poter "assaggiare" concetti e termini pedagogici nell'avvicinamento progressivo ad una comunità, per l'appunto, di pratiche.
Per quanto riguarda il rispetto, troppe scuole dell'infanzia e troppi asili nido ho visto per poterlo mantenere integro...il rispetto si porta a chi fa del proprio meglio, soprattutto quando si lavora con persone...e fare del proprio meglio in persorsi formativi significa aggiornarsi e provare a mettere in pratica, contestualizzandole, le nuove dritte e i nuovi riferimenti attualmente accreditati; significa essere pronti a mettersi in discussione, innescare ogni anno processi di cambiamento e miglioramento, essere davvero "dentro" la realtà scolastica, preoccuparsi dell'adeguatezza dei nostri spazi e dei nostri metodi relazionali, non cedere alle lusinghe dei pregiudizi e non avere certezze e dogmi ma solo percorsi che si co-costruiscono...significa avere in futuro un'umanità capace di farsi domande, di avere il coraggio di modificare le proprie prospettive di significato...significa riflettere su delle critiche mosse e non sentirsi attaccati ogni volta che viene messa in discussione non la nostra persona ma la qualità professionale.
Se le maestre di questa scuola mi avessere risposto sullo stesso piano anzichè ringhiare, forse avrebbe potuto avere luogo anche una dialettica razionale costruttiva e riflessiva...
E' vero, sono stato provocatorio, ma in questo modo le mie supposizioni trovano riscontro perchè - si evidenzia nelle risposte - il sentimento di lesa maestà ha prevaricato su quello della discussione tematica.
Se poi tu pensi che la scuola così come è impostata vada bene e porti avanti nel miglior modo percorsi e traiettorie educative è un altro discorso, ma non credo questo possa essere il tuo pensiero...
Siamop fermi dagli anni '80, questa è la verità...e in questo settore, chi resta fermo precipita qualitativamente verso il basso...in questo converrai con me...
Buona giornata
Pietro
Erald ha ragione, però il caro traghetti non è solo per le auto che recentemente sono ribassate ma per i mezzi commerciali, anima vitale per l'economia della nostra Isola ma tutti tacciono perchè?
Sergio