Ven. Mag 9th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
commerciante campese da commerciante campese pubblicato il 28 Giugno 2013 alle 8:15
Chiedo scusa anticipatamente a faber per la lunghezza del mio messaggio, ma è giusto che come già detto dal mio collega commerciante Paolo si sappia quali sono le dinamiche dei tagli dei pini... piazza dante all'inizio doveva essere rifatta nell'estate 2010 coi pini e con granito cinese! purtroppo hanno tolto tutte e due le cose, mica solo il granito cinese! A CAMPO STRADE E PIAZZE RIVESTITE DI GRANTO, Il Tirreno - 27 settembre 2009 CAMPO NELL’ELBA Tempo di rifarsi il look per il centro di Marina di Campo. Calato il sipario sulla stagione turistica l’amministrazione comunale già pensa alla riqualificazione del territorio. Da metà ottobre si parte dalla centralissima via Roma. Lavori che in realtà erano già previsti da tempo e che interessano il manto stradale. Con il nuovo restyling, infatti, la via sarà interamente rivestita di granito, mentre allo stato attuale lo è solo per metà. «L’obiettivo - dice l’assessore ai lavori pubblici Fausto Carpinacci - è dare omogeneità a tutto il centro storico. Via Roma non sarà l’unica ad essere riqualificata. A partire da gennaio ci occuperemo anche di via degli Etruschi, dove verrà rialzata la pista ciclabile, e, nello stesso spazio, ne verrà aggiunta una pedonale». Il completamento delle opere è previsto per l’inizio della prossima stagione turistica. Nell’autunno 2010, invece, dovrebbero partire altri due progetti, uno dei quali è ancora in corso di definizione, che riguarderanno piazza Dante Aligheri, più conosciuta come piazza del Comune e Piazza da Verrazzano, in zona porto. In particolar modo, con una delibera approvata dalla giunta di Vanno Segnini alcuni giorni fa, l’amministrazione comunale ha avallato il progetto di piazza Dante, che costerà circa 350.000 euro. Anche in questo caso si parla di fondo stradale. La piazza avrà le stesse sembianze di tutto il centro storico. Allo studio anche il posizionamento di un piccolo gioco d’acqua fra la piazza e via Roma. Nelle prossime settimane verrà stabilito il da farsi anche per piazza da Verrazzano e la adiacente piazza Teseo Tesei. E’ lecito pensare che verranno rivestite di granito, così da ultimare e rendere omogeneo tutto il manto stradale del centro storico di Marina di Campo. Il termine dei lavori è fissato per i primi mesi del 2011, così da non intralciare la stagione turistica. «Non possiamo permetterci di arrivare in ritardo o comunque procedere con i lavori durante il lasso di tempo che va dalla settimana pasquale a ottobre», conclude l’assessore Fausto Carpinacci. Mentre gli operai comunali saranno a lavoro, interverranno anche quelli di Asa. L’amministrazione ha sollecitato l’Azienda Servizi Ambientali per risolvere i problemi fognari che molto spesso assillano il paese, soprattutto quando piove con insistenza. Stefano Taglione NUOVA PIAZZA DA MEZZO MILIONE, Il Tirreno - 1 novembre 2010 MARINA DI CAMPO. Un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza. Non più solo la piazza del Comune, ma la piazza di tutto il paese e anche punto di ritrovo per turisti e elbani. E’ stato approvatoil progetto definitivo per la riqualificazione di piazza Dante Alighieri. Una serie di interventi per ammodernare l’area e renderla omogenea al resto del paese, che quindi anno dopo anno si riveste sempre più di granito elbano. Ma la nuova pavimentazione non sarà l’unica novità, dato che le aiuole faranno posto ai giochi d’acqua, il tutto verrà realizzato entro la prossima estate. «Salvo imprevisti - conferma l’assessore all’urbanistica Fausto Carpinacci - completeremo i lavori per l’inizio della prossima stagione turistica. Appena la Regione ci dà l’ok abbiamo tre mesi di tempo per appaltarlo. Ipotizziamo quindi che si possa partire per febbraio in modo che dopo tre mesi, il tempo necessario per terminare i lavori, sia tutto quanto pronto». Un’operazione da mezzo milione di euro finanziata per 350mila euro dal Comune di Campo nell’Elba e per 145mila dalla Regione, che proprio nel giugno scorso ha deliberato l’accredito della cifra. Il progetto doveva essere inviato negli uffici fiorentini entro il 28 del mese, cosa che è regolarmente avvenuta in quanto il 22 ottobre scorso la Giunta comunale ha avallato il progetto. Ora si aspetta il benestare della Regione per procedere con gli appalti e, successivamente, con i lavori veri e propri. Ma che aspetto avrà la nuova piazza? Molti i cambiamenti all’orizzonte. Tanto per cominciare, tutte le aiuole scompariranno e, di fatto, questa rimozione “estenderà” la piazza fino a sotto le abitazioni circostanti. Niente più viuzze laterali quindi. Le novità saranno invece due fontane, altrimenti detti giochi d’acqua. «La prima sarà posizionata al confine con via Roma - continua Carpinacci - in modo che la gente la possa scorgere anche da lontano. La seconda invece sarà al centro della piazza, leggermente spostata verso il palazzo municipale». Un restyling in piena regola che non toccherà solamente la zona municipale ma anche quella portuale. «Come previsto - aggiunge Alessandro Dini, assessore al porto e al decoro urbano - sarà rinnovata anche la diga foranea. Una ripavimentazione che di fatto allungherà l’attuale passeggiata. Presto andrà in appalto. Inoltre da parte mia vorrei rimuovere le isole ecologiche accanto al muraglione in modo da creare un palcoscenico naturale. In questa maniera - continua Dini - potremmo collocare là i concerti e gli eventi che non hanno bisogno di troppo spazio. Così, oltre a dare linfa e vitalità all’area portuale, gli spettacoli migliorerebbero di qualità». GRANITO CAMPESE E GIOCHI D'ACQUA PER PIAZZA DANTE, Il Tirreno - 1 febbraio 2011 MARINA DI CAMPO. Via alla gara per la riqualificazione della centralissima piazza Dante, con il centro storico di Marina di Campo che, giorno dopo giorno, si riempirà sempre più di prestigioso granito. Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Campo nell’Elba ha pubblicato il bando di gara per aggiudicare anche questa tranche di opere pubbliche che, se non sorgeranno imprevisti, partiranno tra circa un mese, attorno ai primi di marzo. Un progetto per dare un nuovo volto alla piazza antistante il palazzo municipale, che apparirà quindi in una veste inedita: lastricata di granito elbano, con due innovativi giochi d’acqua e senza le attuali aiuole che ne delimitano i confini. Un restyling in piena regola di cui a Campo si parlava da anni e che a giugno potrebbe diventare realtà, visti i tempi imposti alle imprese edili, obbligate a concludere le opere entro l’inizio della stagione turistica (tre mesi dopo la consegna dei lavori). Il tutto per un importo a base d’asta di circa 418mila euro, finanziati per 350mila dal Comune di Campo e per la cifra restante dalla Regione. A vincere sarà chi eseguirà i lavori imposti dall’amministrazione comunale campese al minor prezzo. Le ditte interessate hanno tempo fino alle 12 del 22 febbraio per inviare le proposte in busta sigillata e, il 24 dello stesso mese, un’apposita commissione procederà alla verifica delle offerte e all’individuazione dei concorrenti ammessi. Solo allora si saprà chi svolgerà i lavori e a che prezzo. Una volta stabilita l’impresa aggiudicatrice gli uffici tecnici dovranno protocollare le pratiche e appaltare definitivamente l’opera. Da quel momento le imprese avranno due settimane di tempo per aprire i cantieri, pena il pagamento di una penale di 200 euro per ogni giorno di ritardo. «Sarà una piazza da vivere - dice il sindaco Vanno Segnini - un luogo d’incontro con fontane, più spaziosa e con una nuova illuminazione». Lavori in piazza Dante Ma solo a settembre dopo lo stop al bando, Il Tirreno - 26 aprile 2011 MARINA DI CAMPO. Slittano ufficialmente a settembre i lavori per il restyling di piazza Dante Alighieri a Marina di Campo. L’estate in arrivo proroga l’apertura dei cantieri, che quindi saranno aperti proprio al termine della stagione turistica. Decisive al rinvio degli interventi le verifiche che il Comune di Campo nell’Elba ha dovuto effettuare nei confronti della ditta vincitrice della gara. La ditta in questione ha presentato un’offerta con un ribasso del 38% rispetto alla base d’asta, circa 670 mila euro. L’importo in questione è più alto di quello relativo ai lavori della piazza perché si tratta in realtà di un doppio appalto. Nella stessa gara, infatti, è compresa anche la realizzazione del museo mineralogico e gemmologico di San Piero (spesa prevista circa 253mila euro), che la giunta Segnini ha legato alla riqualificazione della piazza campese (418mila euro). La legge, infatti, impone agli enti pubblici di fare controlli aggiuntivi nel caso in cui le offerte economiche ricevute risultino eccessivamente basse. In questo caso, trattandosi di un’offerta di circa 415mila euro sui 670mila a base d’asta, sono scattati immediatamente anche gli accertamenti degli uffici tecnici comunali. «Fare queste verifiche - dice Sandra Maltinti, responsabile dell’area Lavori Pubblici e Ambiente del Comune campese - è un obbligo legislativo. Abbiamo fatto firmare alla ditta vincitrice dei documenti aggiuntivi che ci tutelano da ogni eventuale imprevisto, ma è chiaro che saremo tranquilli solamente al termine dei lavori. Siamo consapevoli di aver fatto comunque il massimo per prevenire ogni inconveniente del caso e se tutto andrà bene ci sarà un bel risparmio per le casse comunali». Il Comune deve tener conto però di un’altra variante, visto che è obbligato a dare il via ai lavori entro il 21 settembre, altrimenti il finanziamento regionale andrà perso. «Siamo obbligati a partire entro questa data - conclude Maltinti - anche se il rischio di perdere i finanziamenti è pressoché nullo dato che c’è tempo sufficiente per aprire i cantieri». Partono i lavori ma scoppia il caso pini, Il Tirreno - 29 settembre 2011 MARINA DI CAMPO. Partono i lavori in piazza Dante, ma esplode il “caso pini”. Per far posto ai due nuovi giochi d’acqua e all’inedita pavimentazione in granito, in tutta l’area saranno rimosse sia le aiuole, come da progetto iniziale, che i pini. Una variante che è stata introdotta l’8 agosto dalla giunta comunale, con un duplice obiettivo: valorizzare il patrimonio arboreo e aumentare la sicurezza dei cittadini sostituendo i pini con dei lecci. Il taglio degli alberi è iniziato ieri. Ma non è piacciuto a tutti. «La zona - afferma il sindaco Vanno Segnini - cambierà totalmente veste. Spariranno le aiuole che al momento ne delimitano i confini e verrà installata una nuova illuminazione pensata per esaltarne i contorni. Diventerà un luogo d’incontro destinato ad eventi e appuntamenti per la collettività». «Tagliando i pini - spiega Sandra Maltinti, responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune - ci siamo limitati a seguire le indicazioni della Sovraintendenza che ha rilasciato il nullaosta ai lavori, e l’ex generale del Corpo Forestale Silvano Landi, al quale avevamo commissionato uno studio in materia che illustra chiaramente come gli alberi fossero ormai divenuti altamente pericolosi per la gente». La decisione della giunta Segnini ha sollevato un vespaio di polemiche, sia fra i comuni cittadini che fra soggetti politici e associazioni. «Questa amministrazione - dice il consigliere di minoranza Lorenzo Lambardi - manca di coerenza. Mi ricordo che l’assessore Baldetti, in piena campagna elettorale, ci disse di non nasconderci dietro i pini. E’ singolare che quando si è all’opposizione queste piante debbano essere salvate, mentre dopo no. Tagliare i pini in piazza Dante stravolgerà tutto il paesaggio e mi chiedo come mai la giunta non abbia informato per tempo la popolazione». «I pini - dice il portavoce di Legambiente Arcipelago Umberto Mazzantini - sono il nemico di tutte le amministrazioni campesi, da anni ossessionate dalla motosega. Ci chiediamo che fine abbia fatto chi nel centrodestra (magari poi diventato consigliere comunale) chiamava allarmato Legambiente chiedendo un intervento per fermare la “strage di pini” ordita dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Il meccanismo si basa su relazioni “tecniche” che confermano quel che l’amministrazione intende fare, senza tener conto delle proteste dei cittadini e delle indicazioni di Legambiente e Wwf che spiegano come poter “gestire” i pini senza che provochino danni al manto stradale. Intanto il taglio dei pini è già stato avviato e a Campo si parla insistentemente di un supertecnico incaricato di redigere la condanna a morte dei pini di via Marconi. Speriamo non sia vero perché questo muterebbe il paesaggio del centro storico campese». - Stefano Taglione ESPOSTO CONTRO IL TAGLIO DEI PINI, Il Tirreno - 1 ottobre 2011 CAMPO NELL’ELBA. Contro il taglio dei pini in piazza Dante, disposto nell’ambito dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell’area, ora c’è anche un esposto alla prefettura, al Corpo forestale e ai carabinieri, E’ quello di Renato Palmieri, avvocato milanese ma ormai elbano d’adozione. La decisione di eliminare le piante, a suo avviso, è un gravissimo errore. E chiede quindi all’amministrazione comunale - con una lettera al sindaco Segnini - di fermarsi. Contemporaneamente però segnala quello che a suo avviso è uno scempio anche alle autorità: Regione, Provincia, associazioni ambientaliste e forze dell’ordine. «Quando ero bambino - scrive nella lettera indirizzata al sindaco e agli enti - ricordo la presenza di molti pini all’Elba e in particolare la pineta di Marina di Campo, piantata da Camillo Gentini. Questi alberi così frondosi e dalle chiome enormi hanno fatto un tutt’uno con l’ambiente circostante e hanno mascherato la poco esteticità dei palazzi e delle case che danno su via Roma e via Marconi. Perché ora tagliarli?». Se il problema, afferma l’avvocato, sta nel fatto che le radici affiorano sul manto stradale e rompono i marciapiedi si può ottemperare prevedendo attorno ai fusti delle aiuole. Granito elbano in piazza Dante, Il Tirreno - 1 ottobre 2011 MARINA DI CAMPO. Il granito di piazza Dante sarà al cento per cento elbano. La conferma arriva dal Comune di Campo nell’Elba, che chiude così le polemiche - per la verità non le uniche sull’intervento - partite nei giorni scorsi sul tipo di pietra utilizzata per i lavori con i quali cambierà completamente il volto della piazza. Una decisione più costosa ma più utile all’economia locale. «Dopo una serie di incontri con le cooperative locali e con l’azienda aggiudicatrice dell’appalto - fanno sapere dal Comune - la volontà emersa è quella di utilizzare il granito elbano invece di quello cinese. Così facendo si mette in moto tutta l’economia locale e i soldi spesi per il restyling di piazza Dante rimarranno sull’isola». Il granito orientale, chiaramente molto più economico di quello campese, agli occhi dei non esperti è molto simile a quello elbano, tanto che a volte è difficile capirne le differenze. La roccia sampierese, più cara e pregiata, sul mercato ha un costo decisamente più alto rispetto a quella proveniente dalla Cina, dato che è più rara. A Marina di Campo, ad esempio, il granito asiatico sembra sia stato utilizzato in passato nei cordoli, a lato del marciapiede, nella parte che congiunge piazza Dante Alighieri a via Puccini, dove normalmente sono parcheggiate alcune autombulanze. «Nel 2009 quando ci siamo insediati - spiegano dall’amministrazione - era stato approvato il completamento di via Roma (dal bar “Il Drillo” fino a piazzetta Torino) che prevedeva l’uso di granito cinese. Nonostante l’offerta vantaggiosa, abbiamo fatto la scelta di cambiare il progetto affinché il granito impiegato fosse elbano». Una modifica che ha significato per l’amministrazione dei sacrifici economici. «Questo ha generato - conclude l’amministrazione - una spesa aggiuntiva di oltre 55mila euro, ma siamo convinti di aver fatto la cosa giusta sostenendo l’economia locale». S.T. Dini punta il dito su Baldetti, Il Tirreno - 14 ottobre 2011 MARINA DI CAMPO. Anche l’ex assessore Alessandro Dini si oppone al taglio dei pini di piazza Dante voluto dalla giunta di cui fino a un mese fa faceva parte. «Inizialmente ho approvato questo progetto - dice Dini - ma non lo avrei mai fatto a queste condizioni. Prima non era previsto il disboscamento, ma nelle giunte esiste la maggioranza, e ad agosto, quando è stata introdotta questa variante, la delibera è stata approvata. E’ un peccato perché i pini sono parte integrante della nostra storia. Un tempo si trovavano solo ai Macchioni, ma fino a qualche giorno fa la parte caratteristica di queste piante era proprio piazza Dante». L’ex assessore prende poi di mira il collega al turismo Lorenzo Baldetti. «In un video - continua Dini - e in piena campagna elettorale, Baldetti chiede ai precedenti amministratori se si stiano nascondendo dietro i pini. Poi prosegue gradando che di lì a poco il centro-sinistra li avrebbe tagliati tutti e che quindi, nel caso, non avrebbero avuto più posto dove nascondersi. Bene, il nascondiglio non c’è più, ma per colpa dell’attuale amministrazione». Entro Pasqua la nuova piazza Dante, Il Tirreno - 10 gennaio 2012 MARINA DI CAMPO. Per Pasqua potrebbe finalmente essere pronta la nuova piazza Dante. Senza i tradizionali pini e con due inediti giochi d’acqua, il Comune di Campo nell’Elba annuncia l’apertura dei cantieri in pieno centro cittadino. Una notizia attesa da tempo, dopo tre rinvii per problemi vari, dato che in origine i lavori sarebbero dovuti terminare lo scorso maggio. «Il prossimo 8 aprile - dice il sindaco Segnini - inaugureremo ufficialmente la nuova piazza Alighieri. Un obiettivo che ci siamo dati nell’opera di avvicinamento alla nuova stagione dopo l’alluvione». L’area antistante il palazzo municipale sarà interamente lastricata in granito. Granito elbano, come dichiarato qualche mese fa dagli amministratori campesi, che hanno smentito il ricorso ai più economici materiali cinesi che in passato furono utilizzati per il restyling di altre zone del paese. Nella nuova piazza sorgeranno due giochi d’acqua, il primo al centro e il secondo all’intersezione con via Roma. Dopo i pini, abbattuti a fine settembre perché dichiarati pericolosi, spariranno anche le aiuole che al momento ne delimitano i confini e verrà installata una nuova illuminazione. L’investimento complessivo ammonta a quasi 500mila euro, di cui 350mila provengono dalla Regione e il resto è il risultato di un mutuo attivato dal Comune di Campo. «E’ una corsa contro il tempo - commenta il sindaco Segnini - ma contiamo di presentare ai turisti che verranno un paese in condizioni ancora migliori rispetto ai giorni pre-alluvione». Quello su piazza Dante è solo uno dei cantieri aperti in questi giorni a Marina di Campo. Per la precisione sono quattro i punti nevralgici dove si sta intervenendo, in particolar modo nella zona del lungomare, gravemente danneggiata dalla “bomba d’acqua” del 7 novembre scorso. «Nel dettaglio - fanno sapere dall’amministrazione - da oggi si lavora ai muretti di piazza della Vittoria e prossimamente si interverrà sulle aiuole di via Roma. Un altro fronte aperto è quello che va dal ponte degli Alzi al ponte del Bovalico, mentre altri operai si stanno occupando della risistemazione dal ponte degli Alzi fino alla stessa piazza della Vittoria. Nel tratto compreso fra il molo del pesce e il molo grande - precisano dal Comune - si stanno per predisporre tutta nuovi interventi quali pavimentazione, sottoservizi e arredi urbani». Lavori a rilento, Piazza Dante pronta solo a metà luglio, Il Tirreno - 15 aprile 2012 MARINA DI CAMPO Piazza Dante non sarà pronta prima di luglio. Durante il consiglio comunale di mercoledì scorso è emerso che i lavori per il restyling dell’area non finiranno prima di 10-12 settimane. «La zona – assicura l’amministrazione – verrà parzialmente aperta già a giugno e i lavori si concluderanno con l’installazione delle due fontane. Solo una piccola porzione resterà inaccessibile fino a luglio». «Lunedì riapriranno i cantieri – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Fausto Carpinacci – dato che il Comune ha adottato una variante per mettere in sicurezza gli impianti elettrici a supporto delle fontane, togliendoli da sotto la piazza e spostandoli nel seminterrato del palazzo municipale». Una scelta fatta per prevenire qualsiasi rischio idraulico e tutelare le spese sostenute. «Dopo l’alluvione è giusto tenere in considerazione anche queste eventualità ed essere prudenti. In futuro non vogliamo brutte sorprese», spiega Carpinacci. Una volta chiusi i cantieri, la piazza apparirà completamente nuova: in granito elbano, senza pini e aiuole (scelta contestata da ambientalisti e parte di cittadini e minoranza) e con due nuovi giochi d’acqua, uno al centro e l’altro all’intersezione con via Roma. Il progetto è stato avviato nel settembre 2009 dall’attuale amministrazione. L’investimento ammonta a mezzo milione di euro. Inizialmente la piazza doveva essere inaugurata nell’estate 2010, ma ci sono stati un po’ di problemi. L’appalto, che comprende anche la realizzazione del museo mineralogico di San Piero, era stato affidato in tempo, ma un’offerta troppo bassa (inferiore del 38%) ha costretto gli uffici tecnici comunali a fare verifiche sulla ditta aggiudicatrice. Procedure che hanno fatto slittare i lavori a dopo l’estate. Il Comune ha approfittato della pausa estiva per introdurre una variante progettuale, che prevedeva l’abbattimento di tutti i pini, considerati pericolosi da un tecnico incaricato dalla giunta. La decisione è stata contestata da parte della cittadinanza, ambientalisti e da alcuni consiglieri comunali, ma a fine settembre le piante sono state rimosse. I lavori non sono potuti partire subito a causa di passaggi burocratici. Novembre sembra il mese giusto, ma ecco la maledetta alluvione a bloccare i lavori. A gennaio riaprono i cantieri, l’area viene scoperchiata (ad oggi è un campo terroso) e l’attesa del parere sull’ultima variante urbanistica rallenta nuovamente tutto, a causa dei vari passaggi burocratici (autorizzazione paesaggistica, benestare della Soprintendenza etc.). «Il prolungarsi dei lavori rischia di intaccare brutalmente il periodo estivo - scrivono in una nota i consiglieri Graziani, Lambardi, Mai e Schezzini del gruppo di "Alleanza per Campo" - e dobbiamo essere rapidi e limitare al massimo disagi per cittadini e turisti». (s.t.)
... Toggle this metabox.