[SIZE=3][COLOR=darkblue]A Marciana Marina, il 10 agosto, arriva “Notte blu Notte” [/COLOR] [/SIZE] una festa per il conferimento della bandiera blu della Fee all’approdo turistico per il quarto anno consecutivo. Il paese si prepara a festeggiare con atmosfere suggestive tutte in blu e musica fino alle 3 di notte, orario che rispetteranno anche i negozi e gli esercizi commerciali.
I festeggiamenti in blu nella notte di San Lorenzo sono stati organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Marina Cala di Mola, sponsor della serata insieme alle attività e alle strutture recettive del paese. I festeggiamenti sono curati dall’Agenzia Scoop.
Cinque le postazioni di musica per tutti i gusti e tutte le età: classica al Cotone, techno in Viale Margherita, Latino-americano e da mezzanotte Tribe in Piazza della Vittoria, '70/'80/'90 in Piazza Vittorio Emanuele e DJ set Club 64 al Porto.“E’ una grande soddisfazione aver ottenuto per la quarta volta la bandiera blu, questo ambito riconoscimento, per il nostro approdo – commenta il sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei - è nostra intenzione organizzare un altro appuntamento simile a quello che ci aspetta sabato prossimo, a chiusura della stagione, per far divertire ospiti e cittadini. E non è escluso che “Notte blu Notte” possa diventare un appuntamento fisso negli anni a venire.
Voglio ringraziare tutti quanto hanno reso possibile realizzare questo appuntamento” Vista la presunta alta affluenza di partecipanti il comune consiglia di arrivare in paese con mezzi a due ruote, o comunque con mezzi pratici per non ingolfare la viabilità
113273 messaggi.
QUELLI DI UNA VOLTA.. UN TUFFO NEL PASSATO DOVE SI ESALTERANNO I SAPORI E I MODI DI UN TEMPO CHE FU'......
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MINESTRONE COI CUCUCCOLI
ZUPPA DI CIPOLLE DEL CAVATORE
PANZANELLA
ZUPPA LOMBARDA
COROLLO DOLCE TIPICO DELL'ELBA OCCIDENTALE
ORE 19.00 CENA IN PIAZZA DELLA FONTE
ORE 21.00 MUSICA DAL VIVO
PER L'AEROPORTO
... ma vogliamo parlare di Voli nazionali dall'Aeroporto della Pila per il 2014???
Non vi è bastato il disastro di quest'anno????: Non siete stati in grado di offrire uno straccio di volo da Milano o da Pisa per i turisti.
Ma come pensate che possiamo essere considerati dal turismo internazionale se non offriamo connessioni da questi due importanti hub????
VOI DELL'AEROPORTO ...... SVEGLIA .... SVEGLIA .....!!!
Aerostazione OK .... ma poi magari impegnatevi a metterci dei passeggeri.
Servono dei voli Nazionali che portino finalmente su quest'Isola un flusso turistico costante e duraturo.....
Senza voli, il Turismo Internazionale ci abbandonerà sempre piu'.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Ormai è ufficiale il Comune di Porto Azzurro ha approvato, nel Consiglio Comunale del 10 Luglio 2013, il PROTOCOLLO D’INTESA con L’ASSOCIAZIONE PRO LOCO DI PORTO AZZURRO PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE CULTURALI FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA. [/COLOR] [/SIZE]
Un protocollo d’intesa che ufficializza l’operato e l’importanza dell’esistenza di una Pro Loco nel territorio.
La Pro Loco Porto Azzurro è riconosciuta ufficialmente dalla U.N.P.L.I. Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
L’U.N.P.L.I. è presente su tutto il territorio nazionale con le sue strutture regionali e provinciali, ha ormai raggiunto una consolidata maturità ed è impegnata nella realizzazione degli scopi sociali delle pro loco aderenti con tutta una serie di convenzioni che le pro loco stesse possono usufruire; con circa 6.000 Pro Loco iscritte costituisce l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni che vantano un totale di circa 600.000 soci.
La Pro Loco Porto Azzurro è un associazione che si impegna a promuovere e valorizzare il territorio di Porto Azzurro dal punto di vista storico-culturale, sociale, ambientale, turistico, della valorizzazione dei prodotti tipici locali; ha tra gli obiettivi del proprio Statuto quello di favorire lo sviluppo del territorio, la promozione e la realizzazione di iniziative o attività intese a richiamare persone sul territorio ed a favorire la crescita della comunità, attraverso l'impegno volontario dei propri soci, inoltre è rivolta ai servizi di informazione ed accoglienza turistica.
La Pro Loco in base alle potenzialità e unicità fornite dall’U.N.P.L.I., crea una rete di supporto, sostegno ed affiancamento, anche solo di carattere consulenziale, rivolto anche a tutte le Associazioni di Porto Azzurro, associate alla Pro Loco stessa.
Questo è un passaggio storico per il paese, un accordo che intende semplificare ed agevolare la burocrazia sempre più opprimente.
Vorrei ringraziare il Sindaco Luca Simoni in prima persona e tutto il Consiglio Comunale per aver capito l’importanza del protocollo d’intesa, un documento che ufficializza il nostro operato e soprattutto può aprire la strada alla nostra associazione per l’ottenimento di quei contributi provinciali e/o regionali che spesso non vengono utilizzati per la promozione e l’accoglienza turistica.
L’accoglienza ancor di più della promozione è un servizio importante per il nostro paese, come dico sempre, dobbiamo cercare di far sentire i nostri ospiti come a casa propria, solo cosi possiamo pensare di poterli rivedere nel nostro territorio negli anni successivi; ovviamente anche la promozione ha la sua importanza, perché in un momento di difficoltà economica come questo, dobbiamo far conoscere nel migliore dei modi il nostro prodotto per dar modo ai turisti di scegliere tra le varie opportunità.
Dopo un anno dalla costituzione, siamo orgogliosi di aver raggiunto diversi obbiettivi che ci eravamo prefissi: uno dei più importanti quello di tenere il nostro ufficio aperto al pubblico, garantendo così il servizio di accoglienza del turista.
Per ultimo vorrei precisare, con lo scopo di fare chiarezza, che la Pro Loco Porto Azzurro non ha in nessun modo “l’esclusiva” nell’organizzazione di tutte le iniziative sopradescritte e soprattutto né l’Amministrazione Comunale né la Pro Loco intendono sminuire in nessun modo l’operato delle altre Associazioni presenti nel territorio comunale, anzi come Pro Loco continueremo a collaborare con le altre realtà: non a caso nella manifestazione del 1° Maggio a Barbarossa, da noi organizzata, erano presenti ben altre 11 Associazioni di diversa natura, proprio per far comprendere l’importanza di dover collaborare, perché solo collaborando possiamo migliorare le iniziative.
Vorrei inoltre ricordare che il nostro motto ormai conosciuto da tutti è [SIZE=3][COLOR=darkblue]“Tutti Insieme per Porto Azzurro” [/COLOR] [/SIZE] : non è solo uno slogan ma
PER SANDRA E ROBERTO:
Cara Sandra ormai è risaputo che il parco è un carrozzone mangiasoldi e basta. Io non ho ancora capito cosa ha portato all'Elba questo Parco. Anzi.....
Caro Roberto hai proprio ragione, i giornalisti ambientalisti estremisti fanno solo danno. Purtroppo qualcuno gli da anche retta. Povera Elba che fine faremo?
Ma vogliamo madarli tutti ....lo finchè siamo in tempo?
Caro Sindaco siamo dispiaciute che la sua promessa non sia stata mantenuta,sapendo che lei è sempre di parola,non abbiamo dubbi che la sua dimenticanza sia causata dal tanto lavoro.
Questa nostra richiesta deve sembrarle poca cosa, solo delle signore che “rompono” che vorrebbero i loro diritti riconosciuti,che assaporano l'idea che il mondo sia buono e gentile ma sopratutto rispettoso delle leggi,ma...c'è un mà! Quello che più ci rende depresse,con aggravio sulla sanità oltretutto,che la nostra ,..che crediamo sia una bella civiltà superiore alle altre,per es.a quella del Congo,ci ha reso delle insistenti partigiane delle proprietà comuni,come le spiagge,le sorgenti le stesse Dolomiti...di questo passo ci troveremo con il mare privatizzato con i comuni che svenderanno,così come Giuda,per quattro denari persino l'ospedale,le scuole,le strade pagate da noi.Il demanio è sempre stato pagato da tutti (con le tasse dello Stato ne paghiamo la manutenzione),così come i pali dell'enel che mio nonno,anzi mio bisnonno ha incominciato a pagare anche per quelli che erano senza luce...questa è la vera civiltà!!
Cala dei Frati deve tornare nella libera circolazione e raggiungimento di tutti,non si può chiudere alla gente che ne ha pagato il diritto(con le tasse comunali-provinciali-regionali,per la sua manutenzione) così come ha pagato i pali della luce con le bollette...
Francesca Magnanini - 7 agosto 2013-
Perché tanto clamore per il sequestro di un parco giochi a Procchio? te lo dico io: gli abusi edilizi all'Elba ci sono sempre stati. Però ultimamente appaiono come dire? di più e messi nel conto prima.
Qualche ipotesi? o siamo (sono) diventati tutti più "sfacciati" o sono arrivati soldi nuovi in quantità. Tanti da poter pagare, oltre la diitta i professionisti ed i fornitori, anche gli avvocati i periti etc.etc. Spero di sbagliarmi.
Bollette elettriche: ci vuole un ingegnere per leggerle. Paghiamo ancora il nucleare.
Leggere le bollette elettriche? Ci vuole un ingegnere. Vediamo qualche chicca. "Diaspacciamento", "Componente dispacciamento (parte variabile)", "Componente dispacciamento (parte fissa)", "Componente di perequazione", "Quota potenza", "Quota fissa", "Quota variabile", "Energia", "Energia attiva", "Composizione mix energetico relativo all'approvvigionamento del mercato di maggior tutela", "Composizione del mix medio nazionale utilizzato per la produzione di energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano".
Il tutto scritto in 11 facciate!
Nell'ultima facciata rileviamo una voce: Nucleare. Abbiamo centrali nucleari in funzione? No, ma stiamo pagando la "sistemazione" di quelle che un referendum del 1987 aboli'. Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2013/08/06/barbtti-scrive-alle-poste-italiane-per-segnalare-disservizi-49482/[/URL]

IL PARCO HA SPESO 400.000 EURO PER I SENTIERI !!!! MA I RISULTATI DOVE SONO ??? CON TUTTI QUEI SOLDI CI SI SISTEMANO I SENTIERI DI TUTTA LA TOSCANA !!!!
SENTIERISTICA E PARCO: NECESSARIO UN CAMBIO DI MARCIA
Scritto da Legambiente Arcipelago Toscano
Ad un anno dall'insediamento alla presidenza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano di Giampiero Sammuri è bene fare un bilancio di quello che è sempre stato un “problema” per tutti i Presidenti e Commissari del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano succedutisi dal 1996 ad oggi.
Se la prima presidenza di Beppe Tanelli ha dovuto fare i conti con una sentieristica in gran parte abbandonata e non segnalata, realizzando un colossale e prolungato intervento, anche fuori dal Parco, per rendere nuovamente fruibili centinaia di Km di percorsi, chi gli è succeduto non è riuscito a mettere a regime un’opera di manutenzione in progress e si è proceduto con grandi progetti “spot” che hanno comportato grandi investimenti, a volte subito vanificati dai danneggiamenti della sentieristica fatti dai soliti attempati teppisti, aiutati dai cinghiali e dai motocrossisti fuorilegge di importazione.
Anche i “400.000,00 Euro per pulizia, manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza di una parte consistente ma selezionata di sentieri” previsti nel Bilancio di Previsione 2013 del Parco fanno parte di questa concezione “a progetto” della sentieristica, ma ancora non se ne percepiscono risultati sul territorio. A quanto ci segnalano i nostri soci e gli escursionisti per ora di questo progetto sono stati realizzati interventi limitati e tardivi. E’ chiaro che bisogna rivedere la tempistica e la realizzazione degli interventi e pensare a come realizzare una costante manutenzione che sarebbe meno costosa dei grandi progetti “una tantum”.
Non si è avuta più nessuna notizia dell’annunciato accordo con il Club Alpino Italiano (Cai) che potrebbe aiutare a coinvolgere i tanti appassionati di trekking in un progetto di monitoraggio e piccola gestione ordinaria per il quale sarebbero sufficienti minime risorse economiche a garanzia dei rimborsi spesa per avere sotto controllo i sentieri principali non ancora adottati, mantenendoli percorribili e ben segnalati.
Questo non toglierebbe la necessità dell’utilizzo dei boscaioli professionisti presenti all’Elba all’interno di un sistema che non sarebbe più di intervento su estese situazioni di “emergenza”, ma di costante manutenzione e prevenzione. Una sinergia tra pubblico, privato, professionisti e volontari che potrebbe fare della eccezionale sentieristica elbana, ormai diventata una grande risorsa turistica ed economica conosciuta a livello internazionale, davvero uno dei fiori all’occhiello del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
In questo senso chiediamo che il Direttivo del Parco e la Comunità del Parco si attivino per impedire una volta per tutte che le proprietà private vengano usate strumentalmente per limitare la fruibilità pubblica dei tracciati storici, sarebbe sufficiente applicare la normativa regionale sul Catasto dei Sentieri.
All’Elba, non solo nel Parco, sulla sentieristica siamo ancora alla penna e al calamaio, sul sito del Parco c’è poco più dell’ottima scheda sul percorso dell’Enfola, che ci risulta una delle pagine più cliccate, tutto il resto è statico, ma nel mondo hanno inventato gli smartphone, le apps ed altre comode diavolerie elettroniche, una cartina dei sentieri digitale non dovrebbe essere un’impresa così difficile, anche perché almeno il Parco ha la documentazione e le professionalità per farlo, magari attingendo ai buoni esempi di digitalizzazione dei percorsi che ci sono già all’Elba grazie ad associazioni e privati.
Se si fa un giro sui siti degli altri parchi purtroppo in questo campo quello dell’Arcipelago Toscano non è certo tra i primi.
Di tutto questo, dopo il rinvio per causa di forza maggiore del convegno previsto a giugno, ne vorremmo parlare in autunno con Parco, Comuni, Regione, trekkers, appassionati di mountain bike, guide, associazioni ed imprenditori che hanno adottato i sentieri agli “Stati generali della sentieristica dell’Arcipelago”, per capire come avviare tutti insieme una gestione ordinaria di una rete di percorsi costieri e montani che ha pochi eguali nel mondo. Ma in attesa degli Stati Generali, bisogna cominciare subito a cambiare passo, per camminare meglio sui sentieri elbani.
Questo enorme patrimonio va curato e messo a frutto, altrimenti si rischia di spendere soldi nella promozione di progetti di cicloturismo e trekking senza conoscere davvero le reali condizioni dei sentieri.
Per questo è necessario che il Parco diventi finalmente il reale promotore di un sistema virtuoso, nel quale volontariato, professionalità dei boschi, istituzioni ed imprese lavorino insieme per fare della rete sentieristica elbana e dell’arcipelago quel bene comune che è anche benessere comune.
Perché tanto clamore per il sequestro di un parco giochi a Procchio? Una struttura alberghiera offre dei servizi al turista e si urla allo scandalo. Frotte di zingari con accampamento connesso nella zona industriale di Portoferraio ma nessuno vede niente. Spiagge affollate di vu cumprà con merci taroccate ma nessuno interviene. Slavi accampati nei parcheggi di mezza Elba ma le forze dell'ordine non intervengono. L'ex palazzo Enel invaso da gente di colore che si lava e fa i bisogni dove capita. Gli extrcomunitari sono tutti autorizzati a fare i loro comodi noi Elbani calci in culo. Vediamo se domani si legge qualche articolo di blitz delle autorità competenti nei confronti dei clandestini.
Fabrizio, mi sai dire perché i nostri ragazzi sono costretti ogni sera, ad andare in giro per l'isola che qui a Portoferraio x loro un c'e' mai niente? Ma lo trovi giusto? al mi nepote un gli garba ne la viola ne il piano, tantomeno il violoncello, ma si puo' ragiona con questi nostri politici Vedi un po' te, se poi fa qualcosa, dignene un po quattro, ma se voi, anche cinque, ma che si movessero
[SIZE=4][COLOR=darkblue]CfS sequestra parco giochi in hotel Elba [/COLOR] [/SIZE]
Opere completamente abusive, tre persone denunciate.
Questo il motivo che ha portato il corpo forestale dello Stato di Marciana Marina (Livorno) a sequestrare un intero parco giochi per bambini all'interno di un hotel a Procchio, nel comune di Marciana, all'Isola d'Elba, e la viabilità sterrata realizzata lungo l'intero perimetro del parco giochi e della piscina.
Il sequestro è scattato il 9 luglio scorso e 3 persone sono state denunciate. L'area sequestrata interessa una superficie boscata di 1.900 mq
O Meoni, ma che hai da esse sempre cosi inviperito? O che tutti i giorni ci sono turisti scemi che si tuffano dai traghetti? Che poi e' anche partito in orario, via!
Ma se un ti piacciono i turiti visto che vivi in un posto turistico perche' un te ne vai a Venturina? Fai prima ad andartene te che loro a smettere di venire a disturbarti!
...frattura bimalleolare.. un tempo si operava ...ora non più ...come mai cosa è cambiato da allora?Eppure abbiamo 6-7 anestesisti....la paziente /il paziente è sana/o...è vero c'è un solo ortopedico dell'Elba...ma cavolo al di là del canale ci sono 7-8 ortopedici non comprensivi di primario, che in un'ora potrebbero venire all'Elba ad operare... (se non erro per questi interventi legalmente sono sufficienti due ortopedici)...ma no per questo strano rapporto di sudditanza con Piombino si preferisce..è più giusto trasferire la paziente..con al seguito qualche familiare...con tutto quello che questo comporta.Ma possibile che noi elbani di destra,di centro e di sinistra(se mai questa distinzione oggi abbia ancora un significato)non abbiamo capito che tutto questo è un"progetto"politico per distruggere la sanità all'Elba...o meglio quella che ne rimane....comunque grazie sindaco..grazie sindaci
Portoferraio: si getta in mare dal traghetto per recuperare i suoi occhiali. Ovviamente il 20 enne inglesino viziato non ha certo pensato che sul traghetto ci fossero ambulanze o gente che doveva andare a Piombino per malattie o lavoro. Chi se ne frega, l'importante so gli occhiali firmati, tanto poi il traghetto si ferma, io so un turista, sti elbani devono fare quello che voglio io. Eccoli i turisti ai quali bisogna regolarmente inchinarci e che se ne parli male gli espertoni si offendono e mi dicono: " si vive di turismo"...se bisogna vivere per questi coglioni e lavorare ogni estate per loro, mi sa che c'è da rivedere qualcosa. Ma tanto va bene cosi' no? tanto la nave si ferma. E i coglioni che tra poco mi scriveranno di non parlar male dei turisti sono gia' li' in fila.
Un amico mio mi ha detto che se c'hai un'emergenza veterinaria devi chiamare l'ospedale (non ricordo se il centralino oppure il pronto soccorso) che li c'hanno i numeri dei veterinari di turno da chiamare.
Ci fu un caso simile al tuo, fai la ricerca al giorno 9 maggio 2011 ore 9:23 e relative risposte.
[SIZE=4][COLOR=darkred]FUORI I NOMI...MA IN SILENZIO! [/COLOR] [/SIZE]
Come è già successo a luglio,anche in questo mese di agosto,il fosso situato nella zona industriale di Portoferraio,si presenta come,culla adibita alla raccolta di liquami,per poi scaricarli direttamente in mare.
Naturalmente di questo degrado già visto e conosciuto,la locale Guardia Costiera ne è stata allertata.
Risalire ai diretti responsabili,visto che il fatto costituisce reato,è cosa semplice,ma quando ci sono gli Enti di mezzo,dobbiamo,per stare tranquilli,agire come fa da decenni la Popolazione e cioè girare le spalle e fare finta di nulla,questo come saggio consiglio.
L’esercito dei “fuori i nomi”,in questo caso starà muto come un pesce.
Andiamo avanti così che staremo molto bene.
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Giancarlo Amore [/COLOR] [/FONT]