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Più che leggere qui si può anche ascoltare.....
https://www.la7.it/laria-che-tira/video/diciamo-si-ai-rigassificatori-lo-dico-anche-al-sindaco-di-piombino-la-posizione-di-ignazio-la-russa-25-08-2022-449249
Poi se cambiando trasmissione ha cambiato anche opinioni...va be.... Quella si chiama campagna elettorale. In effetti da altre parti può anche aver detto quello che riporta lei, suona sicuramente meglio in campagna elettorale. Poi passate le elezioni......
un po come fu per un ex sindaco con la storia del dissalatore....
Invece di preoccuparvi della fiamma di FDI,preoccupatevi della fiamma delle stufe a pellet che non si accenderanno visto il prezzo esorbitante.
Rispondo a quel tuttologo di isolanoparolaio a vuoto Lei non solo è mal informato ma anche incompetente ….inoltre La parola che lei a usato nei confronti del paese di Rio forse è ciò che pensa quando si guarda allo specchio la mattina. Premesso ciò le consiglio di andare a leggere ciò che ho sempre sostenuto e spiegato nei post a proposito del dissalatore e quindi eviti di dire stupidaggini altrimenti le vie che intraprenderò nei suoi confronti potrebbero avere risvolti penali . Per il rigassificatore di Piombino Si lègga quanto dichiarato da la russa in una nota di ieri ( se andremo al governo rivaluteremo la scelta di Piombino se ci fossero alternative. Ps Se ne vada un po’ al mare che le potrebbe far bene al cervello .
Buongiorno Sig. La Nera, mi spiace averla fatta inalberare così tanto... Non oso Immaginare se solo avessi fatto il suo nome!!! Nel mio post non l'ho mai mensionata in quanto credo di conoscere bene la sua posizione, da lei più volte espressa, riguardo al dissalatore e al rigassificatore, ma so anche che uomini politici come lei non possono esimersi dal voto al partito di cui, fra l'altro,lei è l' unico titolato ad usare il simbolo. Quindi si tranquillizzi. Il mio post era rivolto ad altra persona molto più impantanata nella questione dissalatore. A questo punto però mi chiedo se costui potrà rispondere, se potrà farlo a titolo personale o come esponente del suo stesso partito (pur non potendone utilizzare il simbolo).
Il riferimento alla fiamma era generico... Si immagina se pensando alla leader del suo partito posso considerare un problema la presenza della fiamma nello stemma ? Ultimamente al nome Meloni, per associazione di idee, mi vengono davanti solo ed esclusivamente le mmagini, le parole e il tono utilizzato nel bel discorso in Spagna di fronte a centinaia di... moderati come lei. Per carità! Che Dio ce ne scampi e liberi!!
Comunque, ribadisco, il mio post non era per lei di cui apprezzo una certa coerenza, assente in altri politici a lei vicini. Buon fine settimana.
P. S non può negare che per alcuni ex politici è semplici cittadini elbani, alle urne, si presenterà qualche difficoltà ... . Non si dimostra credibilità stando con il piede in due scarpe...
Siamo un gruppo di residenti in Via Ninci: una volta c'era la pulizia della strada (ben 2 volte al mese!) e la ZTL con i permessi per noi residenti come, peraltro, continuano a ricordare i cartelli all'inizio della via; adesso c'è sporcizia, escrementi e parcheggio libero per tutti ma perché? A chi dobbiamo rivolgerci? Che cosa ci siamo persi?
l'intervento, un pò stizzito di La Nera, dimostra che chi ha criticato ha colto nel segno e mostrato tutta la debolezza e l'ipocrisia di molta politica.
La precisazione sul rugassificatore è assurda La Russa ha detto che si farà e si dovrà aiutare piombino a risolvere gli altri problemi. Punto. E' chiaro che ha smentito i politici locali.
E per non offendere la sensibilità elettorale di La Nera va detto che altrettanto ipocrita è la posizione di Zini e del PD locale.
Per quanto riguarda il potabilizzatore la posizione di La Nera è addirittura peggio, quasi offensiva. Nella sostanza dice che si può fare a Rio perchè questo è, si passi la volgarità, "un cesso di luogo". Ovvero i cittadini di Lido di Capliveri e della "splendida piana di mola" impestata di edifici privati valgono molto di più di quelli di Rio.
Buon giorno , secondo voi è normale che in un comune piccolo come Rio Marina dia il consenso nell'organizzare una sagra Street food per 4 giorni nel mese di Settembre dove ormai la massa del turismo e andato.... Si dice sempre che Rio Marina non c'è vita.....bene vorrei far presente ai nostri amministratori che nei ultimi 2 anni sono nate 4 attività nuove che invece di premiarle per il coraggio nell' organizzare eventi dove si porta gente si organizza per far si che non vadino a consumare sia nelle attività nuove ma anche quelle storiche con più di 9 dipendenti.....Ma mi domando chi ha dato il consenso e consapevole cosa significa mandare aventi un'attività? Non ha pensato al danno economico che porterà alle attività di Rio Marina , io credo che avvolte basterebbe ascoltare , far turismo non si fa facendo le sagre ( 4 giorni ) ma con eventi che attirino gente. ( Stile Capoliveri ) . Cambiando modo di far turismo invoglierebbe altri ragazzi a mettersi in gioco . Spero ci serva da lezione.
Intervengo personalmente come responsabile politico elbano di Fratelli d Italia al fine di chiarire ufficialmente la posizione di Fdi sulle questioni evidenziate nei post pubblicati in precedenza da soggetti anonimi . Primo : Fdi Elbano da me rappresentato ha più volte scritto che il dissalatore , se necessario , andava fatto nelle cave dismesse di Rio Marina e non nella piana di Mola e spiaggia di Lido . Chiaro ? Secondo : il rigassificatore è una n opera necessaria , ma abbiamo sempre detto che Piombino è L Elba si oppongono per un possibile pericolo per la popolazione locale oltre a un possibile danno per L economia turistica dell arcipelago , inoltre pregassi lor signori anonimi di leggere quanto dichiarato ieri da La Russa il quale chiariva che in caso di vittoria del centrodestra si farà di tutto per trovare un altra soluzione a quanto già deciso dal governo Draghi e compagni …… Pertanto se qualcuno vuol criticare fdi non si basi su eventuali dichiarazioni di semplici iscritti , ma valuti solo ed esclusivamente quanto da me scritto essendo L unico titolato ad usare ufficialmente il simbolo di fdi …….. chiaro ? In ultimo riguardo la fiamma 🔥 …non avete altri argomenti sui quali discutere è ciò dimostra il vostro limite mentale .
Ma il nostro sindaco e la sua tutor sono favorevoli o no al rigassificatore a Piombino? Sarebbe il caso lo dicessero invece di fare polemica e farsi fare novi dai feraiesi
Non ossessionarti troppo con la fiamma .
La fiamma c'è e lì rimane pur con la senatrice a vita Segre contraria.
PACE E AMORE E AMORE NELLO STRISCIONE DEI MESSAGERI DEL MARE, POSTO A 7130 METRI DI ALTEZZA SULL'HIMALAYA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/card.JPG[/IMGSX]Uno striscione con un esplicito messaggio di pace e amore, firmato "Messaggeri del Mare", è finito sulla nota catena montuosa del'Himalaya, a oltre 7100 metri, esattamente sulla montagna chiamata Nun, posta nella regione del nord est dell'India, al confine col Tibet, una zona chiamata Ladack. Lo annuncia Pierluigi Costa uno dei Messaggeri elbani, che in coppia a Lionel Cardin, col supporto della loro squadra, compie da lustri nuotate per cause di solidarietà e per la tutela del mare. "Possiamo definirci ormai internazionali - commenta Pierluigi - avendo una corrispondente in America Latina, Monica Acosta, e l'altra nel Mar Nero, Magda. Quindi partono dall'Elba messaggi ecologici e di solidarietà ovunque e ora, grazie a Christian Crott, nostro affiliato insieme a sua moglie Monica Zangobbi, abbiamo raggiunto anche le vette del mondo". L'impresa notevole è stata realizzata dal medico tedesco anzidetto, che risiede in Svizzera, e la moglie riferisce della missione tuttora in corso. " Siamo amanti dell'Elba da anni e conosciamo Pierluigi da molto e abbiamo aderito senz'altro ai "Messaggeri del Mare". Mio marito ha 54 anni: è un windsurfista e lo possiamo definire un uomo-avventura. Ogni due anni compie imprese particolar; ad esempio è stato nella giungla africana a cercare gli ultimi cannibali. Nel 2012 ha nuotato, da solo e senza barca d'appoggio, percorrendo la tratta Piombino-Cavo in 5 ore e mezza. Per lui sono esperienze spirituali. Il primo di agosto è partito da Zurigo per Nuova Delhi e raggiunta la regione di Ladack, ha realizzato una settimana di acclimatamento per salire poi a quota 7130 metri sulla montagna Nun, che fa parte della catena dell'Himalaya. Era accompagnato da una guida e altri 4 indiani esperti. Giunto alla vetta ha esposto la scritta quale Messaggero del Mare, sui monti, per esprimere pace e amore. Il 27 rientra in Italia e raggiungeremo poi l'Elba dove abbiamo una casa. Amiamo incontrarci con Pierluigi e apprezziamo tutta la costa occidentale dell'isola fino a Chiessi. Portiamo ovunque il messaggio di pace di amore e di inclusione, nonché di rispetto per la natura e per tutti gli esseri viventi, come fanno Costa e Cardin, da anni". I due isolani attualmente sono impegnati in serate socioculturali e spettacolari, nelle piazze Campesi e Marcianesi, per raccogliere fondi pro La Racchetta, la protezione civile, che deve acquistare un mezzo antincendio. Il 28 agosto ci sarà la serata conclusiva a Marciana".
CIAO MARCO…..OGNI GIORNO HA LA SUA PENA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/marco.JPG[/IMGSX]
No…Non voglio lasciarmi andare a parole retoriche , parole dettate dall’emotività del momento ferale, Marco ci ha lasciato, era il nostro vicino di casa uno di noi, era il nostro menestrello che la vorava e cantava , riuscendo sempre a coinvolgerci nei suoi improvvisati karaoke o pronto a tenderti la mano se avevi bisogno dei suoi mezzi meccanici…Ecco per questo non voglio ripetere parole comuni, parole che facilmente e umanamente ci salgono al cuore dall’improvviso coinvolgimento…
Noi “consumellini” vogliamo solo poter socchiudere gli occhi ed ascoltare nell’aria vibrare ancora quella voce , quel canto, vogliamo che non rimanga solo ricordo ma una realtà che noi che lo abbiamo vissuto porteremo non solo nel cuore….Ci stringiamo ai meravigliosi figli, a Roberta a Maurizio, Rosetta , e tutti gli altri che come noi del “ vicinato “ eravamo una sua famiglia particolare …
Ciao Marco riposa in pace…..
Ruggero Barbetti, politico elbano navigato, ex sindaco del comune di Capoliveri, ex Forza Italia, ex Lega, ha iniziato da qualche settimana , anche se sottotono, la campagna elettorale a favore del suo attuale partito, FDI, e tutto ciò non fa una piega.
Oggi, alleggerita la calura agostana, decido di leggere le ultime notizie di cronaca e di politica e non mi vado ad imbattere in due dichiarazioni/interviste della gentilissima, moderata, carissima donna Meloni e del "novizio" La Russa in cui, con i toni pacati che contraddistinguono i due, si afferma che FDI è favorevole al rigassificatore di Piombino e alla realizzazione di dissalatori (compreso quello elbano) e si critica fortemente la tanto desiderata legge salvamare. A questo punto immagino che la faccenda si faccia ingarbugliata :
- il Barbetti, liberale, conservatore, ambientalista, italiano (come si definisce lui stesso sul suo profilo FB) il prossimo 25 settembre si ricorderà di aver, in corsa, cambiato idea sulla realizzazione del dissalatore e che molti elbani e tutti i Capoliveresi non lo vogliono ? E riguardo il rigassificatore, da ambientalista, qual è la sua posizione?
Da politico elbano appoggerà e sosterrà i suoi conterranei o metterà la croce sul simbolo con la fiamma, quella fiamma che in questi ultimi anni ha illuminato il suo cammino? E le centinaia di capoliveresi simpatizzanti della fiamma chi voteranno il prossimo 25 settembre?
Ne vedremo delle belle... E tireremo le somme... Io sono certo di dove cadrà la scelta...
" La Russa ,sì rigassificatore a Piombino, lo dico a sindaco Fdi "
Ne vogliamo parlare ?????
ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 25 AGO - "Noi siamo a favore del rigassificatore" a Piombino, "perché riteniamo che il problema dell'autonomia energetica sia prioritario.
La non piccola differenza è che se un cassiere sbaglia uno scontrino non è un gran danno, se un operatore sanitario sbaglia ne va di mezzo una vita umana. Certo che è il loro lavoro, ma avranno diritto a essere fieri e contenti quando salvano una vita che senza il loro intervento, o con un intervento meno competente, sarebbe andata persa? Quindi il paragone mi pare del tutto irrispettoso. In quanto a presunte guerre fra medici e infermieri, non c’è proprio nessuna guerra, si tratta di persone che lavorano quotidianamente fianco a fianco: è all’Elba che qualcuno vuole contrapporre medici e infermieri continuando a ripetere a pappagallo “ma il medico è meglio dell’infermiere!!1!1!” quando si propongono le ambulanze con infermiere specializzato per poter avere un medico in più al Pronto Soccorso invece che tenuto su un’ambulanza che fa magari due-tre uscite a turno, per fare cose che può fare benissimo un infermiere specializzato.
Comunque se per voi un cassiere che batte uno scontrino è uguale a un infermiere che salva una vita (e dico ciò col massimo rispetto per i cassieri e per il loro lavoro, come per il lavoro di tutti coloro che lo fanno con serietà e competenza), la prossima volta che state male andate al supermercato invece di chiamare il 118.
LE CONDOGLIANZE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/ciao.JPG[/IMGSX]
“ I docenti, la DS Pieruccini ed il personale ATA del Comprensivo Pertini di Portoferraio partecipano al grande dolore della professoressa Iole Farignoli per la scomparsa della madre e della professoressa Elisabetta Sciacca per la perdita del suo caro padre. Si uniscono al dolore della famiglia Barsotti per la scomparsa del professor Giorgio. Alle famiglie le condoglianze dell' intero Istituto”
Festival del no al rigassificatore
E' estate, fa caldo, allora via contro il rigassificatore!
e' pericoloso, impatta sul paesaggio.
tutto ovviamente senza dimostrazione delle asserzioni e prese di posizione.
cerchiamo di instillare alcuni elementi per la valutazione
1. per quanto rigurda la sicurezza ci sono fior di tecnici a valutare il progetto, sinceramente dire no da osservatore appare un pò forzato, diciamolo. Chiedere cautela e chiarezza ovviamente è altra cosa
2. impatto paesaggistico: in porto a Piombino certamente è un problema che non si pone; ma bisogna invitare anche a verificare l'impatto della nace OLT a Livorno; praticamente invisibile a livello del mare, visibile come una qualsiasi nave ormeggiata se ci eleva almeno a Montenero
infine una considerazione finale, ma se facesse freddo e mancasse il gas e le fabbriche si fermassero che direbbero tutti questi che si sono espressi contro? che chi governa è incapace perchè non risolve il problema dell'approvvigionamento?
Hanno verificato che Piombino è una localizzazione favorevole perchè ci sono pochi chilometri alla linea del gasdotto nazionale dove il gas va immesso?
Cosa dicono in merito ad impianti eolici e fotovoltaici sull'isola d'Elba e nel suo interno?
IN RICORDO DI GIORGIO BARSOTTI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/giorgio.JPG[/IMGSX]Ieri, mercoledì 24 agosto, per tutti noi dell’Università del Tempo libero di Portoferraio la giornata è iniziata con il triste annuncio della perdita di Giorgio Barsotti, notizia che ci ha trovati stupiti ed impreparati a questo grave lutto.
Giorgio è stato, fin dalla nascita della nostra associazione, un importante membro, infatti ha ricoperto, dapprima, il ruolo di consigliere, poi è stato presidente ed , ormai da tanti anni , ricopriva il ruolo di tesoriere, compito che ha svolto con grande abilità e diligenza.
Uomo di grande cultura ed abile oratore, è stato un’insostituibile relatore di moltissimi dei nostri incontri
tematici bisettimanali.
Chi ha avuto la fortuna di assistere ad una delle tante conferenze, nelle quali ha spaziato, dalla storia alla musica, all’arte, alla letteratura affrontando e raccontando sia personaggi che grandi argomenti , ha potuto apprezzare il suo modo accattivante ed arguto con il quale sapeva così bene far comprendere ogni singolo aspetto del tema trattato, rendendolo fruibile a chiunque. L’ascoltatore rimaneva affascinato dalla sua capacità di rendere chiaro ed interessante il racconto.
Tutti coloro che l’hanno conosciuto hanno avuto modo di apprezzare le sue grandi qualità umane, quali il garbo, la riservatezza, la rettitudine, il rispetto per gli altri, un vero “gentiluomo” di altri tempi.
In questo doloroso momento il nostro affettuoso pensiero è per la famiglia, a cui va tutta la nostra partecipazione e vicinanza.
A te caro Giorgio, amico speciale ed insostituibile, va il nostro ultimo saluto: rimarrai sempre nel nostro cuore e vivo nei nostri ricordi!
Il Presidente dell’UTL
Donatella Maffoni
SANDRO FORESI E COLLABORATORI : PIONIERI DEL TURISMO ALL’ELBA ARTEFICI DI RINASCIMENTO CULTURALE
SECONDA PARTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fore.JPG[/IMGSX]Nel difficile contesto economico e sociale presente all’Elba nei primi anni del novecento non si poteva contare su aiuti “continentali”e la maggioranza degli italiani conosceva l’isola come produttrice di ferro e per il breve passaggio di Napoleone.
Sandro Foresi a quel tempo era un giovane che si trovava immerso in questa realtà isolana, realtà che comprese profondamente.
Che cosa fece ?
Con una mossa indovinata sollecitò l’aiuto di tutti gli amici esperti ed ingegnosi che abbondavano dentro e fuori l’Elba a raccogliersi e a comporre una concreta unità di entusiasmi,di intenti,di lavoro. Potè così nascere per la prima volta nell’isola un centro d’intelletti,di cultura che,avendo trovato ospitalità nella stanza a tetto che già serviva di redazione al “Popolano” ,giornale da Sandro fondato e pubblicato a Portoferraio di cui era direttore, fu chiamato “movimento della soffitta”(Vedi FOTO)
Qui si discuteva,si parlava,si pensava,si proponeva e ….si sapeva ascoltare.
Il Sor Sandro,così veniva chiamato, sapeva proprio ascoltare tutti coloro che andavano alla soffitta,nella redazione de “Il Popolano”
Era affiancato da tre amici fedeli: Mario Bitossi,Regolo Rabajoli,Eugenio Marini.
Poche parole su questi amici fedeli.
Mario Bitossi,laureato in chimica,è autore di molti articoli sul giornale il “Popolano”. Quando “Il Popolano” chiuse, fu sostituito nel 1948 da il “Corriere Elbano” e Bitossi ne divenne direttore.E’ scrittore di molti articoli su un po’ di tutto dell’Elba. Il suo libro “Uomini e donne,tutto lire due” pubblicato nel 1931 ebbe un discreto successo anche fuori dall’isola.
Regolo Rabajoli,riese,medico,libero docente di patologia generale all’università di Pisa,primario in medicina all’ospedale di Tortona,amico fraterno di Pietro Gori e di Filippo Turati.Poiché socialista fu perseguitato dal regime fascista ed espulso dall’impiego ritornò all’Elba dove si affiancò al Sor Sandro.
Per la sua formazione medica fu particolarmente attivo nel far conoscere le proprietà terapeutiche del clima ,delle acque e dell’ambente dell’Elba.Con il collega ,il medico Marini, riuscì a convincere il prof Queirolo,direttore della clinica medica di Pisa, a tenere all’Elba il 15° Congresso della Società Italiana di idrologia,climatologia e terapia fisica nel 1931.
Eugenio Marini,pisano,medico. Arrivò all’Elba per un interinato provvisorio e vi rimase per tutta la vita poiché trovò,si legò ad amici come Nello Toscanelli,Rodolfo Manganaro,Pietro Traditi,Leone e Giacomo Damiani,Pilade del Buono,Raffaello ed Alessandro Foresi.Su incarico del Comune seppe organizzare rapidamente l’Ospedale Civile Elbano che diresse per moltissimi anni.Fu medico ricordato per tanto tempo in quanto non solo curava ma aiutava disinteressatamente. Oltre alla medicina,il Marini era appassionato e raffinato intenditore di lettere e scrittore. Divenne perciò in modo naturale la spalla destra del giornalismo e dell’attività editoriale del Sor Sandro.
L’attività editoriale del Sor Sandro si manifestò nel 1923 con la pubblicazione di “Elba illustrata”. L’opera è edita da Vallecchi il quale lo dichiara in ultima pagina “Questa opera condotta e compiuta nelle officine di Attilio Vallecchi fu ideata e lanciata da Sandro Foresi nell’anno 1923” (vedi FOT0)
Nelle prime pagine è una breve prefazione dell’ideatore rivolta al “benigno lettore”
“Ho chiamato a collaborare a questo volume tutti coloro che,figli diletti e affezionati amici dell’isola nostra,hanno i titoli maggiori per dirne degnamente e con assoluta competenza. Presentando ai lettori l’ Elba Illustrata ,debbo perciò prima di tutto,ringraziarli vivamente per aver contribuito con tanto zelo a questa opera,che è la più completa di quante sino ad oggi si sono occupate dell’Isola d’Elba,e che è anche, mi si permetta l’affermazione, un coraggioso atto di omaggio che ho voluto tributare alla nostra terra amatissima. Perchè,assumendo il rischio e pericolo dell’edizione, ho voluto mostrare che l’amore per il natìo loco deve essere provato coi fatti,senza che il timore che un danno economico (ognuno sa quanto costi oggi la stampa di un libro) rechi il più piccolo ostacolo ad un nobile intendimento.
Al benigno lettore il compito di giudicare se ho raggiunto lo scopo.
Sandro Foresi”
La pubblicazione è un volume di 283 pagine,ricco di fotografie panoramiche.
Aveva il sottotitolo di “guida” ma per il suo vasto insieme di studi e saggi, realizzava per la prima volta un trattato completo della storia,del clima,della geologia,della mineralogia,della flora,della fauna,dell’agricoltura,delle miniere,della salute pubblica,delle chiese,dei monumenti,dei personaggi insigni dell’isola,delle fortezze.
Dalla lettura dell’indice (vedi FOTO ) si comprende quali e quanti argomenti siano stati trattati.
L’Elba,che fino allora era appena conosciuta per il vino,per il ferro e per il breve soggiorno dell’imperatore,divenne all’improvviso un nuovo piccolo mondo da scoprire :gli stessi elbani erano per primi ad essere increduli. Possibile che l’isola fosse uno scrigno così ricco di tesori !
Sarà forse un caso ma,nel 1924,un anno dopo la pubblicazione, il numero di visitatori anche stranieri che approdarono all’isola era molto cresciuto.
“Elba illustrata”ha il valore di pietra miliare per lo sviluppo successivo del turismo elbano.
Sembra dirlo la prima di copertina dove un uomo aggrappato ad una barca che solca il mare indica terra in lontananza mentre un amico si avvicina per aiutarlo. (vedi FOTO della prima di copertina)
Nella prima di copertina che porta la firma Raglianti ,chiara è la metafora: si naviga verso la terra lontana che spunta sul mare che è l’Elba e Sandro Foresi è l’uomo che aggrappato alla barca indica l’Elba mentre un amico lo aiuta.
Merito dell’opera fu infatti non solo del Sor Sandro ma anche degli altri autori che vi collaborarono.
Eccoli : Mario Foresi,Bernardino Lotti,Leone e Giacomo Damiani,Giorgio Roster,Liberale Garbaglia,Tito Tosi,Giulio Pullè,Vincenzo Paoli,Eugenio Marini,Lionello Raglianti,Mario Bitossi,Regolo Rabajoli,Edmondo Rodriguez,.Bartolomeo Sestini.
A coronamento di questa attività culturale ed editoriale Sandro Foresi arrivò , nel 1931,a fondare un sodalizio che chiamò “amici dell’Elba”
Il sodalizio rappresentò per il Sor Sandro un altro modo per far conoscere l’isola alle più spiccate personalità politiche,artistiche,scientifiche del momento:alcuni aderirono prendendo anche la tessera come Guglielmo Marconi.
Fu anche l’inizio della pubblicazione periodica di riviste,anch’esse illustrate,sempre più belle e voluminose:”Elba isola bella”,”Pagine Elbane.Memore aspetti ee cose dell’isola d’Elba ”,”Isola ferrigna e napoleonica”,”Pagine di erudizione di splendore sull’isola d’Elba” ed altre ancora.
Con queste pubblicazioni si parlava di argomenti non ancora mai trattati quali riferimenti e aneddoti napoleonici,toponomastica,statistica,marineria,leggende.
Alla pubblicazione delle opere successive ad “Elba illustrata” collaborarono anche Luigi Berti,Haidée Messina,Valentino Soldani,Ercole Specos.
Sandro Foresi scrisse e pubblicò tre volumi in solitario, senza collaboratori :”Storie e leggende sul soggiorno di Napoleone I all’isola d’Elba”,”Napoleone pover’uomo”,”Luci e bandiere nel mare dell’Elba”.
La seconda guerra mondiale e poi la morte nel 1948 interrompono di colpo ogni attività di Sandro e dei suoi amici collaboratori ma essa aveva tracciato la via.
Una via poi seguita dal nipote Leonida con la nascita de il giornale “Il corriere elbano”.
Il nipote Leonida il quale continua nel corriere elbano la rubrica “Schizzi e ghiribizzi”: caricature di personaggi paesani seguite da una poesiola in versi rimati .
La rubrica,che ha avuto tanto successo, era stata inventata dallo zio Sandro nel giornale “Il popolano”.
Aveva Sandro Foresi seminato un percorso importante ed utile al futuro dell’Elba .
Il turismo di oggi è in fondo da ritenersi anche frutto dell’appassionato lavoro culturale, di puro volontariato prodotto dagli indimenticabili pionieri della soffitta del giornale il “Popolano”.
Storie locali di altri tempi che insegnano come entusiasmi e motivazioni non mossi da scòpi economici, politici, ideologici possono poi muovere pure l’economia.
MARCELLO CAMICI