I MUFLONI E LORO ERADICAZIONE DA PARTE DEL PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
Dopo l’eradicazione del ratto dall’isola di Montecristo tramite veleno lanciato dal cielo e la condanna da parte del tribunale di Livorno ora il parco, che dovrebbe difendere flora e fauna,continua con la sua opera di salvaguardia delle specie endemiche così definisce le sue campagne di eradicazione. Non si accorge di mettere le mani in questioni complicate che Darwin ha ben individuato nella sua teoria della evoluzione della specie.E così ora il nostro difensore delle specie endemiche sta provocando in un altro grave disastro ambientale con l eradicazione dei mufloni all’isola del Giglio.Su questi mufloni un recente studio scientifico genetico dimostra che i mufloni del Giglio sono una sorta di involontaria capsula del tempo, che ha permesso di salvaguardare una unicità del genoma del muflone sardo. E’ stato l’inserimento di questi ungulati tirrenici nell’Isola del Giglio a partire dagli anni ‘50. Ora, a distanza di 70 anni, queste caratteristiche genetiche si sono perse nella isola madre, conservandosi invece nella piccola isola dell’arcipelago toscano.
Dove sono di nuovo a rischio, perché l’ente del Parco dell’Arcipelago toscano ha deciso la loro eradicazione, considerandoli una specie aliena. Ovvero non autoctona ma importata.
Succede però che uno studio condotto da un gruppo di genetisti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, della Commissione per la sopravvivenza delle specie dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn Ssc), dell’Università di Sassari e dell’Università di Siena, in collaborazione con il Cabinet Vétérinaire Les Deux Iles Santa Maria Siché, suggerisce che i mufloni del Giglio rappresentino una preziosa popolazione relitta ormai estinta altrove. E quindi da difendere e preservare perché, spiega il genetista Mario Barbato della Cattolica, “l’unicità dei mufloni del Giglio rappresenta un’importantissima risorsa genetica, oramai persa altrove, e meriterebbe un’alta priorità di conservazione”.
Lo studio è stato pubblicato dalla a rivista scientifica “Diversity”.
http://mlw3tq0_crk
Perché il parco tace ? Dove è Sammuri ?
113259 messaggi.
QUANDO MANCA LA BUONA VOLONTA' ...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/vaso.JPG[/IMGSX]
Di seguito alla mia interrogazione sul degrado del centro storico di Portoferraio, che sarà discussa a fine agosto ( chissà come mai …..) allego questa foto di un angolo del centro storico in cui si capisce chiaramente che le strade non vengono più lavate dai mezzi meccanici della società partecipata Esa . Come consigliere comunale di minoranza Protesto Pubblicamente per questa indecorosa situazione della nostra città .
Luigi Lanera cittadino in primis di questa città
Io ho sempre saputo che a noi Portoferraiesi ci chiamano Bottinai, perché alcuni contadini con botti di legno trainati da animali giravano l'Elba per svuotare i Bottini.
A quei tempi i liquami erano molto organici ed in quantità molto contenuta e non composti da saponi ecc. come oggi, e i bottinai li usavano per concimare gli Orti.
Oggi, poi vista la cura rivolta al Paese, altro che Bottinai dovrebbero chiamarci, ma la colpa come sempre non sta tutta da una parte (amministratori) ma principalmente su chi dovrebbe intervenire.
Molto probabilmente Isolano Innamorato fa o ha fatto parte di questa seconda categoria e sa come non funziona.
L'Abito nuovo di Mucchio selvaggio
Mucchio Selvaggio cambia look e si rinnova completamente, da oggi indossa una veste più ampia per una nuova e accattivante visitazione, con ulteriori ricerche , più di diecimila foto a disposizione, stampa locale, libri e riviste d'epoca e tanto tanto altro insomma tutto proprio tutto esclusivamente su l’Elba e sugli elbani con i personaggi caratteristici che credevi dimenticati , dagli artisti, agli scrittori , insomma naviga con mucchio selvaggio e la storia della tua/nostra isola non sarà più un segreto, dai coraggio alza gli occhi clicca sul link in alto a dx della home di camminando e…..inizia a navigare buon vento
O sei un amministratore sotto falso nome o sei un isolano innamorato ma non dell'isola d'elba.
Per isolano innamorato. Visto che sei così informato, piuttosto che suggerire a Bigail di candidarsi sarebbe opportuno consigliare a chi dovrebbe rappresentarci a livello locale di DIMETTERSI! Fognatura privata o pubblica che sia e tanto altro, Portoferraio è un paese allo sbando e di cui vergognarsi.
Caro isolanoinnamorato i bottinai sono stati sempre conosciuti come i Portoferraiesi per il perenne fetore che veniva e che tuttora viene dalle fogne di tutto il paese.Di chi sia la fossa settica poco conta, conta invece il fatto che dopo innumerevoli segnalazioni non è stato fatto niente. Se a te va bene che il paese si trovi in queste disastrose condizioni vuol dire che anche da parte tua non c è la volontà di migliorare perchè secondo una tua teoria per migliorare la città bisogna stare zitti e fare come gli struzzi come penso tu faccia .Faresti meglio a non chiamarti più isolanoinnamorato perchè di innamorato a quanto scritto non hai niente. Comunque accetto il tuo consiglio per la candidatura e auguro anche a te un buon ferragosto.
Per BIGAIL
Non per difendere l'attuale amministrazione, ma per amore di verità e per dire basta a questi scrittori che qualsiasi cosa vedono che non funzionano accusano l'amministrazione comunale di turno.
Con un pò di conoscenza di Portoferraio si riesce a capire subito che la foto è relativa al cortile retrostante la ex Caserma dei Carabinieri posta in Calata a partire dal fornice di Via dell'Amore.
Si da il caso che probabilmente lo sversamento è relativo ad una fossa settica troppo piena, che l'area ove avviene lo sversamento è proprietà privata, che forse lo sversamento è relativo alla fossa settica della ex caserma di proprietà della provincia.
Pertanto BIGAIL fermo restando che spari baggianate per non dire di peggio e meno elegante, stai attento perchè per fare queste sparate ti fai il fegato marcio, non risolvi il problema, soprattutto perchè dici cose inesatte o non vere fai una brutta figura. Poi è vero che fa caldo e potresti aver sofferto un colpo di calore, ma questo non giustifica comune il solito ricorso all'invettiva che ci sia un sindaco destrorso o sinistrorso. Comunque la si pensi non è così facendo che si contribuisce a migliorare la città e comunque puoi sempre candidarti!
buon ferragosto!
SEQUESTRATE DALLA GUARDIA COSTIERA DI CECINA ATTREZZATURE BALNEARI ILLECITAMENTE POSIZIONATE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/cecina.JPG[/IMGSX]Alle prime ore del mattino della giornata odierna e dello scorso 30 luglio i militari della Guardia Costiera dell’Ufficio Locale Marittimo di Cecina, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno, hanno posto sotto sequestro, a carico di ignoti, numerose attrezzature balneari rinvenute lungo le spiagge libere del litorale.
L'attività di polizia marittima, avviata anche a seguito di specifiche segnalazioni pervenute da alcuni turisti, ha permesso quindi di restituire alla collettività tratti di arenile abusivamente occupati da alcuni privati cittadini che, con l’intento di assicurarsi un comodo spazio in prossimità della battigia e la medesima “postazione” sulla spiaggia per svariato tempo, lasciano le proprie attrezzature balneari incustodite per tutta la notte.
Tale azione, oltre a rappresentare un comportamento poco rispettoso nei confronti di tutti coloro che vorrebbero usufruire della spiaggia libera, costituisce una violazione dell’ordinanza balneare del Comune di Cecina che, infatti, non consente di lasciare incustoditi su tali tratti di litorale ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature similari prima dell’orario di balneazione e dopo il tramonto.
Nello specifico, sono stati rimossi e sequestrati circa 50 tra ombrelloni, sedie da spiaggia e attrezzatura balneare di vario genere.
Procedendo alla rimozione di tale materiale le aree interessate sono state quindi restituite alla pubblica e libera fruizione dei bagnanti.
Nei prossimi giorni, anche in considerazione dell’approssimarsi del ferragosto, si intensificherà l’attività di vigilanza e controllo da parte dei militari del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, finalizzata a garantire, prioritariamente la sicurezza della balneazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero.
PAOLO MIGONE “Diario di un Impermeabile”
Sabato 20 Agosto 2022- PIAZZA VITTORIO EMANUELE - 21:30
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/migone.JPG[/IMGSX]
IL CABARETTISTA PAOLO MIGONE A MARCIANA MARINA IL 20 AGOSTO CON IL SUO "DIARIO DI UN IMPERMEABILE" Sabato 20 agosto alle 21.30 nella piazza della Chiesa di Marciana Marina il cabarettista Paolo Migone porterà sul palco il suo "Diario di unimpermeabile". In realtà l'attore porta sul palco non un libro ma un vecchio impermeabile, che si rivela un contenitore di storie e aneddoti, che fuoriescono dalle tasche dell'impemeabile. Il tempo scorre come un fiume in prena: si parla di 30 anni di matrimonio, 33 anni di professione e un figlio grande di 21 anni. Si racconterà inesorabilmnte delle gioie e delle complicazioni di questo lungo percorso vissuto sempre con grande curiosità e spirito di avventura misto ad una notevole dose di incoscienza. Paolo Migone è nato in Brasile ma ha sempre vissuto a Livorno.Ha creato un personaggio dal tipico occhio nero e dalla visione pessimistica delle cose dalla vita di coppia alla frenetica vita della metropoli , alle ingiustizie. della società italiana. Autore di libri e testi teatrali, protagonista di film e programmi televisivi famosi come Zelig e Colorado. e' comunque nel teatro cabaret che esprime il meglio di sè. Premiato alcuni anni fa al festival nazionale adriatica cabaret con il delfino d'oro alla carriera come miglior cabarettista dell'anno INGRESSO LIBERO
Mi è arrivata voce di un possibile commissariamento della regione Toscana, con Giani & C. che ci avrebbero portato alla canna del gas anche per colpa di compagno Rossi, tutto questo chiaramente avverrebbe dopo il 25 settembre perché i compagni hanno paura di perdere le elezioni, è possibile avere informazioni in proposito?
Disattenti e vergognosi amministratori hanno ragione a chiamarvi BOTTINAI..
ULTIMI EVENTI DEL FESTIVAL AQUAMOUR 2022 E UN FINALE ALLA GRANDE
All’Open Air Museum tra laboratori, tavole rotonde sull’arte e le immagini di Antonello Marchese.
Sta volgendo al termine il primo FESTIVAL INTERNAZIONALE AQUAMOUR, Acqua Arte Amore che ha visto la sua base operativa principale nella spettacolare cornice dell’Open Air Museum Italo Bolano, “arredata” a festa da oltre quaranta artisti elbani e internazionali.
Il programma per oggi, giovedì 4 agosto, prevede alle ore 16 al Museo Bolano un laboratorio molto speciale, il Kintsukuroi, l’arte giapponese di aggiustare ciò che si è rotto riempiendo le crepe con l’oro, metafora della vita e delle disavventure che ci possono accadere che però, se opportunamente “ricucite” ci possono arricchire spiritualmente. L’esperienza sarà accompagnata da degustazioni di tè.
Ancora posti liberi, su prenotazione – 338 6996406.
Seguirà una interessante tavola rotonda-dibattito sul significato del ruolo dell’artista come messaggero dell’acqua. Interverranno vari artisti internazionali: Perrine Angly, Roberto Ridi, Cristina Sammarco, Eizo Sakata che da 15 giorni è ospite del Museo ove sta creando le sue opere con china e acqua di mare.
Scritto da Fondazione Italo Bolano
SECOLO VENTESIMO.DIFFUSIONE DELLA SOCIETA OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO A PORTOFERRAIO.
Terza parte
Dal libretto matricolare del dr. Marini a lui rilasciato nel 1907 si apprende che a Portoferraio la società operaia di mutuo soccorso fu solennemente inaugurata l’8 gennaio 1865 e che il primo consiglio direttivo era costituito dall’ avv Cesare Hutre,presidente ,dall’ avv. Eugenio Fossi,vice presidente,dal dott Cesare Cestari ,segretario,da Giuseppe Tarabella ,vice segretario,da Angelo Senno,cassiere,dal dott. Michele Mattiozzi,medico.
Dallo stesso libretto matricolare del dr Marini si apprende che presidente onorario fu acclamato Giuseppe Garibaldi,il quale scriveva da Caprera:
“Caprera 22 febbraio 1866
Cari fratelli operai
Vi ringrazio e accetto commosso la nomina a Presidente onorario della Vostra Società.La formazione di Gruppi Operai in ogni paese d’Italia sono tante cittadelle di progresso e mi rispondo dell’avvenire.
Giuseppe Garibaldi ”
Sin dal suo sorgere la vita della società non fu facile.
C’erano problemi già presenti nell’adunanza dell’aprile 1865, pochi mesi dopo la solenne inaugurazione :“
Società di mutuo soccorso fra gli operai elbani
Adunanza del 16 aprile 1865
Presidenza Hutre
La seduta è aperta alle ore 11 antim.
Il Presidente annunzia.come vi sieno alcuni soci,che hanno finora trascurato di presentarsi a ricevere il loro libretto di società .biasima altamente la loro condotta, e propone sia nominata una commissione a capo della quale il socio Pasquale di Francesco Delbono, allo scopo di stimolare questi soci indolenti a mettersi in regola col cassiere,o in caso diverso sottoporsi ad essere radiati dall’Albo dei componenti la Società Operaia.
Viene approvato”
(Cfr. pg 7 di “La patria libera,Rivista periodica elbana.”20 maggio 1865.Biblioteca comune Portoferraio)
(Trafiletto in pg 7 di “La patria libera,Rivista periodica elbana.”20 maggio 1865.Biblioteca comune Portoferraio)
Ma nonostante i problemi la societa soprravvive e riesce a superare il traguardo del secolo decimo nono sbarcando nel ventesimo,il novecento.
Nel 1907 ,cinquantatrè anni dopo la fondazione,la società operaia di mutuo soccorso era viva e vegeta a Portoferraio.
Lo attesta il numero 75 d’iscrizione del libretto matricolare del dr Eugenio Marini.
Ma non è solo dal numero degli iscritti che lo si evince quanto dalla lettura dello statuto si capisce come scòpi ed ideali e i motivi siano vivi nello statuto del 1907.
Il primo statuto sociale reca la data 15 aprile 1866.
Fu poi modificato il 27 novembre 1887.
Nel libretto matricolare del dr Marini è riportato per intero lo statuto vigente nel 1907. (vedi foto)
(Prima pagina dello statuto della società operaia di mutuo
soccorso di Portoferraio. 1907.I
53 articoli suddivisi in dodici Capitoli a firma T. Senno,presidente, A.Pagnini,segretario .
I primi articoli dello statuto stabiliscono che alla società possono appartenere cittadini e cittadine d’ogni professione e condizione e che la società ha per scòpo di soccorrere con sussidio giornaliero i soci in caso di invalidità al lavoro per malattia o per vecchiaia.E’ sancito che la società operaia di mutuo soccorso debba mantenersi estranea a qualunque questione politica ,religiosa o amministrativa “ma non può disinteressarsiaffatto dei problemi economico-sociali che nella cerchia dell’isola dell’Elba o fuori si impongono per la loro importanza all’attenzione pubblica”
Preziosi scrive che i principali scòpi della società erano :“.. la dignità personale, l’economia, la previdenza in famiglia,la solidarietà di sussidio,la moralità,l’istruzione,le discusssioni,il suffragio palese,il lavoro elevato a merito..”
( Cfr. pg 154-155 di “Fermenti patriottici,religiosi e sociali all’isola d’Elba (1821-1921)” A Preziosi.Olschki editore.Firenze .1976)
MARCELLO CAMICI
RIFORMA DEL 118. ESPOSTA A FIRENZE LA RIFORMA DEL 118 IN PRESENZA DEI SINDACI TOSCANI. L’ELBA ERA RAPPRESENTATA.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/ambu.JPG[/IMGSX]La riforma del sistema territoriale di emergenza-urgenza 118, hanno sottolineato i relatori, è necessaria in base alle nuove dinamiche dell’emergenza sanitaria territoriale, emergenza che a nostro giudizio (l’abbiamo letta in bozza), non tiene conto che ogni territorio ha le sua specificità e l’applicazione dovrebbe variare sul territorio in base alle necessità.
Non scopriamo certo noi che le aree urbane della Toscana non hanno le stesse esigenze, basta confrontare quelle di Massa Marittima con quelle del Chianti e quelle più specifiche dell’Elba. Inoltre questa riforma, a nostro giudizio, mette in ombra e in secondo piano la figura del “Medico” nel panorama dell’emergenza-urgenza territoriale per affidare quasi in toto questo delicatissimo servizio a infermieri professionali che, pur preparatissimi, non hanno il bagaglio di lunghi anni di studio, di specializzazione e di praticantato che può avere un medico.
In passato salvare la vita di una persona per strada o al proprio domicilio era una priorità ora questa riforma annulla quasi totalmente le ambulanze attrezzate e medicalizzate per sostituirle con mezzi simili che hanno il compito principale di trasportare al più vicino pronto soccorso il paziente dopo che un operatore sanitario, che potrebbe essere anche un medico ma non è detto, ne chieda il trasferimento al pronto soccorso intasandolo sempre di più. Cosa che forse un medico, con ambulanza attrezzata al seguito, avrebbe potuto evitare,
Secondo i “Criteri” di questa riforma, il “soccorso sanitario primario” dovrà avvenire entro 8 minuti per gli interventi in aree urbane di una certa rilevanza e entro 20 minuti per le zone extra-urbane. Detto questo ci chiediamo: quale criterio si adotterà per un’area insulare qual è l’Isola d’Elba??
Il paragrafo “Rete di emergenza territoriale organizzata in più livelli di intervento” impone delle condizioni per le quali, visto il bacino di utenza e l’estensione del territorio Elbano, a noi non tocca certo una ambulanza di PRIMO livello BLSD che garantisca la tempestività di intervento. Ma non ci tocca neanche quella di SECONDO livello (ambulanza di soccorso e rianimazione con medico e infermiere a bordo) perché viene assegnata a un’area urbana di 60.000 abitanti e 350 Kmq mentre l’Elba è di 224 Kmq. Tutto questo per dire che la nostra Isola sarà tagliata fuori dai primi livelli di emergenza e ringraziamo il cielo, per adesso, che ci lasciano l’automedica e l’elicottero.
Morale della favola anche questa riforma penalizzerà gli Elbani in maniera pesante ed è il momento di battere i piedi per terra.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Dopo 3 anni NEVIO LEONI torna ad esporre quello che ha fatto artisticamente ...
La mostra personale di Nevio Leoni si terrà nella Sala Telemaco Signorini, in Calata Mazzini a Portoferraio, da sabato 6 Agosto a sabato 20 Agosto. Orari: mattina 11-12,30 Sera:18-24
vi aspetto per una visita...
Nevio