Nella classifica di capoluogo di provincia dei sindaci piu amati, il Sindaco di Firenze su 101 candidati si classifica al ventiseiesimo posto con il 55% delle preferenze. Facendo un raffronto con un voto scolastico si puo dire che si attesta tra il sei e il sette, non il Massimo ma sicuramente un discreto voto. La stessa classifica e' capeggiata dal sindaco di Pavia con il 68% dei consensi.
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SUVERETO: «LA FUSIONE E’ STATO UN PROGETTO CALATO DALL’ALTO»
“La Fusione e’ stato un progetto calato dall’alto, e noi non accetteremo piu’ scelte se non prima condivise con la gente”. Con queste parole il neo segretario del circolo PD di Suvereto ha aperto la sua relazione ieri sera (10 gennaio 2014) al Ghibellino durante la presentazione del nuovo direttivo.
«Certo, a distanza di pochi mesi dall’esito referendario e – commenta Giuliano Parodi - dopo una campagna del Comitato del SI , con lo stesso segretario schierato in prima fila insieme a tutto il partito a cercare di convincere i cittadini che la Fusione era “cosa buona e giusta” e sopratutto l’ultima spiaggia per le casse comunali di Suvereto, sono parole che fanno una certa impressione, e come me credo abbiamo fatto sobbalzare sulla sedia molti dei presenti.
Il segretario e altri membri del direttivo nei loro interventi non si son risparmiati di sottolineare che: “Mai piu’ si parlera’ di fusione a Suvereto, la nostra visione di politica sovracomuale riparte dal progetto Alta Maremma e dalle Unione dei comuni”.
Queste parole – continua Parodi - mi confortano, visto e considerato che confermano ulteriolmente che io ed altri avevamo ragione a sostenere che il progetto fusione era una follia estemporanea da respingere al mittente. Trovo invece estremamente preoccupante l’ incoerenza e l’opportunismo di un partito e delle sue nuove e vecchie leve, pochi mesi fa tutti accalorati sostenetori della bonta’ del progetto Fusione, ora disposti a negare l’evidenza pur di acquisire di nuovo una credibilita’ che sanno di essersi giocati.
La mia domanda a questo punto e’: ma se il progetto di fusione e’ stato imposto dall’alto al PD locale (sarebbe interessante per i cittadini che il Segretario ci dicesse da chi e perche’), se era un idea fallimentare e ora sono pronti a giocare , la tanto bistrattata da loro stessi, Unione dei Comuni, come mai hanno cercato per 6 mesi in tutti i modi, scomodando perfino il Governatore Enrico Rossi che dovevamo votare SI?.
Pensate un po’ che disastro avrebbero combinato i cittadini se vi avessero ascoltato e, invece di difendere in massa il loro Comune, si fossero fidati di voi?
Tra pochi mesi andremo al voto per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio – conclude Giuliano Parodi - penso che i cittadini meritano maggior rispetto, e hanno bisogno di Amministratori seri, competenti e coerenti. I Suveretani hanno la necessita’ di potersi fidare dei loro eletti perche’ la fiducia e’ un sentimento difficile da conquistare ma molto facile da perdere».
Giuliano Parodi
capogruppo UpS
[URL]http://www.corriereetrusco.it/2014/01/11/suvereto-la-fusione-e-stato-un-progetto-calato-dallalto/[/URL]
Madonna de, sono passati già cinque anni? Ora si ricomincia con la solita solfa delle candidature, delle promesse e delle cariatidi che sbucano dal letargo e che ricominciano a salutarti da lontano. Cinque anni fa fui maltrattato da qualche amico che mi apostrofò dicendo " se tutti facessero come te, che non vuoi andare a votare, il paese andrebbe a rotoli" . Beh, quest'anno ve lo dico pubblicamente: il giorno delle votazioni parto per una vacanza, quindi non scomodatevi a venire a casa a cercare il voto.
Il sondaggio Ipr Marketing-Il Sole 24 Ore rivela che diminuisce la fiducia complessiva verso primi cittadini e governatori. La classifica è condizionata più dal dissenso che dal consenso, infatti ben due sindaci su tre hanno fatto registrare una flessione del gradimento e, tranne rare eccezioni, per i pochi primi cittadini che vedono crescere le proprie performance si tratta di incrementi contenuti nell'ordine di qualche punto percentuale. Se in totale il 65% dei sindaci perde consenso, questa percentuale aumenta addirittura al 76% tra i Governatori, segno che la sfiducia è generalizzata.
Governatori in deficit di fiducia
Se tra i sindaci la spunta un aspirante rinnovatore del centrodestra, nella corsa dei presidenti di Regione vince un centrosinistra "di tradizione", incarnato dal Governatore della Toscana, Enrico Rossi, che conferma il primato già ottenuto l'anno scorso.
Quella dei politici regionali, però, è una corsa al rallentatore: la crisi di consenso che schiaccia tutta la politica in Regione colpisce duro, e fa vincere Rossi con una percentuale (il 57% di elettori che si dicono propensi a rivotarlo in caso di elezioni) che tra i sindaci lo collocherebbe al 19° posto.
Tornando in cima alla graduatoria, Rossi vince per la sua capacità di "resistenza" al riflusso, una capacità costruita anche negli anni di una carriera politica che ha percorso, in crescendo ma senza salti, le tappe classiche del cursus honorum del tradizionale politico di sinistra: classe 1958, Rossi è stato prima sindaco di Pontedera, poi ha occupato per dieci anni la poltrona di assessore regionale alla Sanità (che gli ha procurato un avviso di garanzia nell'inchiesta sul buco dell'Asl di Massa) nella giunta di Claudio Martini, a cui è succeduto ai vertici della Regione nell'aprile del 2010.
Una carriera, percorsa con in tasca le tessere di Pci, Pds, Ds e Pd, che fa di Rossi il modello dell'"anti-renziano", e che nelle prossime settimane proprio in Toscana dovrà fare i conti con il ciclone Renzi per la partita sulla segreteria regionale del Pd. Bando alle letture facili, però: al "concorrente" fiorentino Rossi non ha risparmiato in passato
Per chi vive all'Elba e anche a Capoliveri, si ha l'impressione di vivere in un mondo diverso, su un altro pianeta, non nell'Italia del comitato 9 dicembre, della gente che non ce la fa più ad andare avanti, mi parli della Germania che conosco benissimo, parlo con i tedeschi tutti i giorni, anche lì c'e' la crisi e i poveri sono aumentati, e dal 2015 la situazione peggiorerà ancor di più anche in Germania, mentre in Italia tanti non sanno nemmeno se ce la faranno nel 2014 a sopravvivere.
Comunque non ti preoccupare, per l'elettore tedesco tutti i partiti italiani sarebbero già estinti, con tutto quello che hanno combinato, altro che nuovo corso e nuove balle.
Il tempo delle favole è finito, vedremo il futuro ....
Ok per Stringhini, persona seria e colta.
Poi? Abbiamo detto Segnini, Lambardi, Danesi e Pertici.
Altre alternative? Però realistiche...
Credo che il dubbio se non ti spieghi meglio, ti continuera' a tormentare ancora per molto.
Cioe', fammi capire, secondo te i soldi generati dal calcio (ma allora anche quelli del mondo dello spettacolo etc) dovrebbero essere destinati ai senza la voro e a a chi vive in difficolta'?
Tipo Agnelli dovrebbe piglia' tutti i soldi che girano nella Juve e mandarli ai poveri?
Quello dello sport e' un settore economico come un altro, e' inutile che facciate tanti comizi, c'e' chi ci investe i soldi e ci guadagna, punto.
Sui giocatori (capre ignoranti quanto ti pare, ma comunque dotati di talento specifico) si investe, e l'investimento deve rendere.
Poi sarebbe bello come nella NBA, dove la maggioranza dei giocatori e' laureata, ma anche questo non pone al riparo dal rischio presenza di tonti arroganti, e comunque resta il fatto che si tratti di un business iper miliardario.
Fate solo chiacchiere da bar, sterili, inutili e appunto populiste.
Da qualche giorno sono tormentato da un dubbio atroce: conta più la faccia o le pa@le e ancora, si può metterci la faccia se non si hanno le pal@e?
Qualcuno ha una risposta?
Vincenzo F.
Pochi discorsi signori Campesi.
La persona adatta ad Amministrare Campo nell'Elba è il Signor Giuseppe Stringhini.
Coloro che hanno a cuore le sorti della Comunità Campese devono insistere per questa candidatura e collaborare per creare una squadra quadrata ed efficiente per affrontare le problematiche che tutti conosciamo e che Segnini and sons non sono stati assolutamente in grado né di affrontare, né tantomeno di risolvere.
E' inutile che Vanno Segnini implori gli amici di aiutarlo per essere riconfermato.
Ha fallito miseramente per colpa totalmente sua e della sua supponenza.
guardate che anche a me fa schifo che i giocatori prendano tutti quei soldi,ma sapete perchè,perchè c'è gente che gli sbava dietro basta pensare a quelle migliaia di persone che vanno all'aereoporto ad accogliere un qualsiasi nuovo giocatore e che guardano quei programmi tv(spazzatura)dove ci sono dei furbi che chiacchierano a vuoto per ore e tutti li ad ascoltarli e poi vanno a scommettere e via con gli sponsor,SEMPLICE se la gente comune se ne fregasse almeno in parte ,meno sponsor e allora meno soldi 😀
Dare a Cesare quel che e' di Cesare.
Secondo un sondaggio di un'autorevole giornale del nord, il governatore piu' amato d'Italia con il 57% dei consensi, e' il governatore della TOSCANA.
Allora inseriamo una 6a lista:
il Lambardino, sacrificato dai democratici di sinistra, all'avventura.... CANDIDATO CHE serve solo per ridurre la quota voti (quorum) per essere eletto!!!!
INVECE, CHI CANDIDERESTI SINDACO?
FACCIAMO DEI NOMI E DISCUTIAMONE SU QUESTO BLOG, POTREBBE ESSERE ....DIVERTENTE E ...INTERESSANTE E MAGARI NE ESCE UN NOME ... CHE IR-ROMPE!
Non credo che I 9 milioni di persone che hanno votato il M5S abbiano la tua stessa posizione, e non penso che quei milioni di Italiani che non votano si decideranno a farlo dando il loro consenso al Movimento, consenso che si potrebbe avere dimostrando che quei milioni di voti serviranno a cambiare lo stato delle cose, anche se devo riconoscere la buona volonta' dei vostri giovani parlamentari che pero' sono all'opposizione con uno spazio di manovra quasi zero. Nella Germania della cancelliera di ferro ( ora di gesso vedi caduta sci ) al momento il governo e' formato da una coalizione di partiti che nulla hanno in comune, anzi direi niente, pero' con un programma ben definito governeranno per gli anni a venire.Ti ho fatto questo esempio per evidenziare che le posizioni del nuovo corso del PD e il M5S sono molto piu' vicine dei due partiti Tedeschi che sono agli antipodi, ma loro hanno messo al primo posto il bene del paese e non e' la prima volta che questo accade in Germania, paese che noi tutti ammiriamo per la loro serieta' e determinazione. Credo che politicamente parlando in questo preciso momento sarebbe opportuno sentirci un pochino Tedeschi.
Secondo me hai indicato persone che difficilmente si candideranno. Alessandro è un bravo ragazzo e si è dato anche molto da fare ma non so se abbia la volontà di fare il sindaco, invece sponsorizza sempre una persona che trovo molto seria e preparata quella potrebbe essere una buona soluzione.
Altra cosa non citi i Democratici, una lista la faranno di sicuro. E' l'unico partito rimasto a Campo.
Infine Danesi non so a chi ti riferisca i Danesi sono tanti.
Per Vanno non so...questi 5 anni hanno lasciato, a mio avviso, molto a desiderare però lo vedo l'unico, tra quelli che conosco e che hai nominato, in grado di fare il Sindaco.O si trova un'alternativa valida oppure mi sa che partirà favorito.
Mi sarebbe piaciuto partecipare all'incontro della sig.ra Cheti Soldani con uno che aveva avuto il coraggio di controbattere le proposte dei Grillini Elbani, per ora a dire il vero non molto viisibili né tangibili. Oltretutto era una occasione per una rimpatriata. Invece niente.
Il sig. Gentili astutamente usa un tono poco accattivante, e dall'altra parte un probabile "contrordine compagni" direttamente da Grillo o Casaleggio, fanno pensare ad una cosa non voluta realmente.
Quindi, in assenza di incontri "vis a vis", perché non dare visibilità alle vostre proposte su tutti i media disponibili, per una franca, serena discussione.
Floriano Danesi
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Ciumei: "Candidati negli altri Comuni? Ecco chi vedo" [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]"Anna Bulgaresi è un sindaco della gente e Vanno Segnini ha affrontato prove impossibili per altri". Il nodo Portoferraio: "Ferrari è un ottimo tecnico ed è molto quotato. Bosi ha grande esperienza e vorrei lavorare ancora con lui" [/COLOR] [/FONT]
Fra un trimestre o poco più si torna al voto in cinque Comuni elbani su otto. E l’avvicinamento, da una parte e dall'altra, procede secondo schemi ormai collaudati fra annunci improvvisi e silenzi.
Sul fronte del centrodestra, si dà per certa a Capoliveri una nuova candidatura di Ruggero Barbetti, vicino a battere il “record” di anni trascorsi con la fascia tricolore. Anche a Marciana e Campo, salvo sorprese, i due sindaci uscenti considerati nel 2009 espressione di maggioranze civiche di centrodestra - Anna Bulgaresi e Vanno Segnini - dovrebbero ripresentarsi per ottenere un secondo mandato. E trovano dalla loro parte l'incoraggiamento di un collega, il marinese Andrea Ciumei (ex Pdl oggi Nuovo centrodestra) che due anni fa ha conquistato a sua volta il bis a Marciana Marina, incrementando fra l’altro il suo consenso. Nonostante il no al Comune unico, la politica all’Elba attraversa anche i confini comunali e dunque Ciumei, che pure si trova all’estero per un periodo di riposo, non si sottrae alle domande di Tenews sulla scadenza elettorale vista dal centrodestra. E, in questa sorta di divertissement (un po' vacanziero) comincia proprio dai “vicini”: “Se Anna e Vanno hanno intenzione di ricandidarsi - dice - sarei felice di supportare la loro candidatura. Anna in questi 4 anni è stato l'esempio del sindaco della gente e per la gente. Vanno ha saputo affrontare prove durissime, prima fra tutte quella dell'alluvione e del post alluvione, che pochi sindaci avrebbero saputo affrontare e, per quanto di competenza del Comune, risolvere”. “Certo – aggiunge quasi affettuosamente - non sarà il Machiavelli dell'Isola d'Elba e la politica forse non è il suo forte, ma non si può avere tutto: le sue capacità amministrative sono indubbie”.
È chiaro a tutti, tuttavia, che il nodo del centrodestra (o dello schieramento civico alternativo al Pd e alla sinistra) è da anni il caso di Portoferraio, dove – proprio da 10 anni - le candidature fioccano senza che si veda all’orizzonte una ricomposizione. Fra i nomi che tornano più spesso quello dell’architetto Mario Ferrari, dirigente della Provincia (e prim della Comunità Montana) e dell’ex sindaco di Rio Marina Francesco Bosi. “Mario è un amico e un ottimo tecnico – dice Ciumei - certamente, a detta dei miei amici di Portoferraio, in questo momento il più quotato fra i possibili candidati in lizza”. Ma anche su Bosi il giudizio è lusinghiero: “Il sindaco di Portoferraio – dice Ciumei - è anche il rappresentante di tutti i sindaci nelle conferenza dei sindaci, prima fra tutte quella della Sanità. Bosi è uomo di esperienza e ha già lavorato con la maggior parte di noi con ottimi risultati e fornendo ottimi spunti di riflessione politica. A me personalmente non dispiacerebbe di lavorare nuovamente con lui in futuro”.
Chi scegliere dunque? “La scelta fra l'uno e l'altro candidato – spiega Ciumei - nel caso dovessero accettare questa sfida fondamentale per Portoferraio e per l'Elba intera, spetta esclusivamente ai portoferraiesi. E che abbiano finalmente la maturità di presentarsi uniti, e tutti sappiamo il perché”.
X I giochi sono fatti
Non lo credo affatto,altrimenti devo pensare che siamo un gregge di pecore che tornano sempre all'ovile. anche se puzza.
Il gioco è in mano ai Campesi e sarà finito con il voto, è importante che ci ricordiamo della sanità, degli alluvioni,ed a come è ridotta oggi la spiaggia,e non è finita quì.
facciamo un gioco di liste per i campesi:
Lista n.1 candidato Sindaco: Segnini Vanno , supporters: il vecchio.... che resta
Lista n.2 candidato Sindaco: Pertici, supporters .... pochi
Lista n.3 candidato Sindaco: Danesi (non so come si chiama ma è il figliolo di Bruno) supporters vecchi trombati campesi .
Lista n.4 candidato Sindaco: Dini Alessandro, supporters 180 ... e ...basta!
Lista n. 5 candidato... outsider, supporters : tutto il resto, quindi ...vincente!