PIANOSA UN PARADISO DA SALVAGUARDARE
Leggendo le varie notizie sulla possibile apertura del carcere di Pianosa a 100 detenuti, sono rimasto oltremodo turbato. Prima di tutto come cittadino Italiano, vorrei sapere perché dobbiamo investire tanto denaro pubblico in una maniera così bizzarra, dove si vuole riqualificare una struttura carceraria preistorica, con costi altissimi per l’ammodernamento e gestione, invece di pensare al futuro con austerità come sarebbe auspicabile in questi tempi di crisi.
Come Presidente del C.E.D. Consorzio Elbano Diving, che rappresenta 28 aziende professionali nel settore diving center, che impiegano oltre un centinaio di lavoratori nell’Arcipelago Toscano, questa notizia mi preoccupa molto.
Nel 2013 abbiamo avuto il piacere di collaborare gratuitamente alla creazione e allo sviluppo di un progetto sperimentale, voluto dalla nuova e lungimirante gestione del Parco dell’Arcipelago Toscano, per l’apertura dell’isola di Pianosa con cinque immersioni spettacolari , dai fondali incontaminati, che niente hanno da invidiare a quelli di mete lontane ed esotiche.
Dopo il primo anno di prova, i risultati sono stati molto soddisfacenti. Centinaia sono state le persone che hanno fatto immersioni con i nostri diving center, con un livello di soddisfazione della nostra clientela altissimo e nel totale rispetto dell’ambiente.
A nostre spese, stiamo andando a reclamizzare il nostro territorio e questa meravigliosa isola, nelle fiere subacquee del nord Europa. Con Pianosa vogliamo dare un’alternativa alle classiche immersioni, con la speranza di attirare ulteriore turismo qualificato, per dare ossigeno alle nostre imprese, ma di conseguenza anche a tutte quelle aziende che vivono come noi di turismo. Tutto questo senza l’aiuto del Governo, della Regione o della APT che è stata chiusa oramai da qualche anno e non è mai stata sostituita da nessun altro organo di promozione.
Finalmente dopo anni bui, un ente autorevole com’è il Parco, ci propone in maniera intelligente di fruire di una splendida risorsa a lui affidata, dandoci una prospettiva di incrementare il nostro lavoro. In un momento economico difficile, ci porge una mano, con una proposta seria e tangibile, non solo per noi ma anche per tutte quelle categorie che vivono di turismo. Oggi, dobbiamo fare un passo indietro e leggere che si vuole aprire nuovamente il carcere ad un centinaio di detenuti e tutto quelle che ne consegue. Una scelta che non possiamo definire geniale, che avrà sicuramente sull’isola di Pianosa e i suoi fondali, un impatto ambientale distruttivo.
113395 messaggi.
Rispondo alla tua.
L'isola D'Elba è l'isola più bella che si trova in tutto il mediterraneo,questo è fuori discussione.Nessuno può pensare come dici te;se tutte le regioni si attrezzano il turismo si fermerebbe altrove non venendo più qua da noi.
Quello che dici caro signore e errato,L'Elba si può paragonare ad una bellissima donna,che noi teniamo con i vestiti strappati e sporca,e tutti sanno che è bella ma non desiderabile.il turismo ricco esiste ma non viene qua da noi,prima cosa mancano le infrastrutture,servizi,strade pulite,AEROPORTO,spiagge pulite,rifugi per natanti,e tante altre cose.Se tutto questo ci fosse,sarebbe automatico dal momento che i soldi rimangano sull'isola. Spiegami perchè pensi che abbassando i prezzi lavoreresti di più?
Ti faccio un paragone,Anche in bassa stagione vai all'ermitage (hotel Bellissimo)dove paghi fior di quattrini ed è pieno,vai in un qualsiasi 2 stelle che paghi una miseria ed è vuoto,come mai??, il buon turismo vuole sperndere ma deve avere tutto (rapporto qualità prezzo).Perchè Capri e Ischia sono rinomate,pur essendo piccole e molto meno belle dell'Elba,loro ricordiamoci che fanno turismo già dai tempi di Nerone,e sanno come si fa,e non hanno l'aeroporto che se lo avessero GUAI,lavorerebbero sempre pieni tutto l'anno, mentre noi lo vorremmo chiudere. ma ci rendiamo conto che questa gente che rema contro andrebbero espulsi e mandati in Somalia.Rendiamoci Indipendenti se vogliamo portare L'Elba in 5 stelle.Ti saluto caro amico però credi a me ragionaci sopra e vedrai che dico bene.Ciao da Padre Indovino.
Ho letto su un giornale locale dell'aggressione di 15 cani ad un gruppo di gatti uccidendone uno, il tutto all'interno di una propieta' privata come riportato dall'articolo. Ma questi cani potrebbero essere pericolosi anche per le persone adulte o I bambini?
La libertà "non è il volo di un moscone", figuriamoci allora se può essere il volo di un grillo Talpa.
Ermanno

Il mio modo di scrivere puo' essere qualche volta un po' sarcastico ed ironico sempre pero' rispettoso delle idee altrui, ed ha sempre un messagio ben preciso. In parole povere voleva dire un'Isola d'Elba unita "Per" e no un'Isola divisa "Da". Certo guardandoci dentro, possiamo ben dire di non essere uniti e questo credo sia il nostro male maggiore, citando a tal proposito una frase ( Divide et impera ) vecchia piu' di 2000 anni ( Impero Romano ) che a parer mio e' sempre attuale.
PS- Isolani di tutti I Paesi uniamoci, e facciamo sentire la nostra voce forte e Chiara.
Pensa x un momento se tutti quei turisti di cui noi non possiamo farne piu' a meno, passassero le loro vacanze attratti da sconti, agevolazioni o altro, nelle loro regioni o nelle loro nazioni. Pensaci un momento e poi se vuoi rispondimi.
" LA LIBERTA' NON E' STAR SOPRA UN' ALBERO, NON E' NEANCHE AVERE UN'OPINIONE, LA LIBERTA' NON E' UNO SPAZIO LIBERO, LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE " Queste sono le frasi che te hai citato, estrapolate da un capolavoro di G. Gaber. Non continuate a stare sopra un'albero senza partecipare, il vostro albero sta' perdendo purtroppo molte foglie, per cui affrettatevi a far arrivare la primavera e far infoltire quell'albero cosi' importante in questo momento per l'Italia. La gioventu' passa e non torna piu', per cui prendete tutto quello che offre questa stagione che purtroppo passa in fretta, troppo in fretta. Non dimenticatelo.
Essere indipendenti sarebbe la soluzione ideale.Come fai a dire che bisogna unirsi e stringersi con altri.Ma con chi ti vorresti unire,che fino ad adesso ci hanno sempre preso per i fondelli.Noi non siamo niente e non contiamo niente lo hanno capito anche i bambini che fanno asilo,e tu credi alla fatina che unisce l'Elba e si stringe ad altri,Come diceva Prodi che l'euro ci avrebbe portati in cima al mondo,Mentre l'euro ci ha portato nella ME.......a.All'Elba arrivano tanti soldi con il turismo,soldi che dovrebbero in maggior parte essere da noi amministrati e reinvestiti sul nostro territorio.
e non in mano ad 8 comuni regione e provincia,che versano in una burocrazia disumana e, i soldi servono solo per farsi le loro buste paga, (Sveglia Ganzino )
Libertà è partecipazione! Sacrosanta verità che voi neanche sapete dove stia di casa. Partecipate a cosa, a dire minchiate in rete condite di offese e parolacce e con questo vi sentite dei ganzi?
Elbano
Forse per te il problema distributore di benzina a CAPOLIVERI non esiste, visto che a MARINA DI CAMPO ne hai quattro e ci passi davanti tutti I giorni per recarti al lavoro ad eccezione del sabato e della domenica, come presumo. Per quanto riguarda il discorso "cercarsi il lavoro" sarebbe interessante sapere come "te lo hai trovato" magari puo' essere utile per chi e' in cerca dello stesso. Per il prossimo intervento cerca se possibile di avere un atteggiamento piu' tollerante per chi non la pensa come te e magari e' anche senza lavoro ed in attesa di un' intervento del governo in riferimento al REDDITO DI CITTADINANZA.
CAPOLIVERI - MARINA DI CAMPO.
Caro Gian Carlo inutile stare a dare spiegazioni a personaggi che sono prevenuti a prescindere e non apprezzeranno mai la tua buona volontà nel dare spiegazioni e indicare dove cercarle, criticheranno sempre, tutto tempo e energia sprecata...Valerio, Mario e altri sono provocatori, sono contro i 5 Stelle, non nutriamo più chi prova astio verso qualcuno, chi è superficiale e manca di spirito critico, chi non ha capito l'essenza del Movimento, la libertà che sprigiona da ognuno di noi, perchè nasce tutto dalla volontà di un cambiamento e non da imposizioni ideologiste.....
« La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un'opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. »
(Giorgio Gaber, La libertà).
PICCOLI APPUNTI
Be'! Siamo già in tre! E' un buon inizio!
A parte l'amico di Capoliveri, molto ironico e sarcastico, mi sembra che l'autonomia a qualcuno piaccia. In effetti, la legge, nella nostra costituzione prevede la possibilità' di scegliere il tipo governo cui essere gestiti. I benefici da un”indipendenza” sarebbero di un effetto devastante sotto ogni profilo. Politicamente si potrebbe gestire un territorio di non grandissime proporzioni ma di un alto valore economico sinora ma sfruttato. Tutto ciò, senza grosse modifiche al territorio. Culturalmente ci sarebbe una presa di responsabilità da parte della popolazione, in quanto direttamente coinvolta nella gestione dell'isola. Economicamente i risultati sarebbero ottimizzati da e decuplicati beneficiando nel reivestimento quasi totale sull'economia Elbana.
L'isola dovrebbe essere gestita esattamente come una s.p.a. Dove il Presidente (governatore) affida la gestione ad un Amministratore Delegato che si avvale di Direttori Generali, ognuno dei quali responsabili dei vari settori: Turismo, Sanità, Istruzione e cosi via.
Il potenziale che abbiamo e' impensabile, sfruttato in percentuale ridicola, e soprattutto non da NOI.
Dalla creazione di cliniche del benessere alla creazione di poli scientifici e di convegnistica, per passare al turismo vero e proprio, dando la possibilita' alle aziende di reinvestire nelle attivita', la costituzione di un polo scolastico efficiente e coerente alle attivita' isolane. Insomma chi piu' ne ha piu' ne metta!!!!
Si, hai ragione quando dici che " ... per quanto concerne la sicurezza informatica per la certezza dell'identità, siamo a liveli di misticismo..."
La certezza dell'identita' del mittente si ottiene attraverso Posta Certificata e Firma Digitale.
Sai con che facilita' si potrebbe intercettare decine di migliaia di email e modificarne il contenuto se non si rispettono queste regole sulla sicurezza.
L'Accademia Italiana della Cucina Delegazione dell'Elba, organizza un incontro pubblico sul tema "Il pane, storia e tradizioni all'Isola d'Elba".[/COLOR]
Portoferraio 18 GENNAIO ORE 17.00 presso la Sala della Gran Guardia.
Relatori: Giuseppe Massimo Battaglini; Lelio Giannoni, Alvaro Claudi.
SIETE INVITATI A PARTECIPARE.
Come si puo' pensare oggi di iniziare un percorso di autonomia quanto e' il momento di unirsi per essere piu' forti ( vedi Europa, aziende o multinazionali ). Forse sara' il caso che cambi pseudonimo da " padre indovino " a " padre che non n'azzecca una".
"... tu non puoi capire..." lo dimostra ciò che scrivi, il tuo pensiero è vecchio e dimostra quanto tu sia legato ai vecchi sistemi.
Comunque se ci sarà la possibilità,... poi te lo spiego...anche se serve a poco
ps ... tu sai benissimo come funziona la "vecchia politica", l'hai gestita per 20anni!
Gianluigi, sono certo che hai capito perfettamento il senso della mia osservazione, del resto non sei una persona che non capisce. Fuori dai virtuosismi dialettici, non capisco perchè un soggetto all'opposizione debba "per tigna a questo punto" bocciare mozioni che magari condivide ed i cui contenuti sono stati portati nella propria campagna elettorale. Dove finisce la dignità e la coerenza con quello che si è promesso ai propri elettori? Io capisco perfettamente che dall'opposizione non si lavano le mutande zozze della maggioranza, anzi, uno sbaffetto di mer@a, se si può, non è peccato aggiungercelo, ma da li ad opporre sistematici rifiuti, c'è di mezzo tutto, dalla serietà all'etica, dalla professionalità al rispetto degli altri e della cosa pubblica. So di stressare il problema, però non mi dispiacerebbe sentirti dire che anche dall'opposizione si deve collaborare alla soluzione dei problemi quando gli obiettivi, per quanto specifici, coincidono.
Saluti
Valerio
Caro Giancarlo, devo constatare, purtroppo, che è più facile avere una opinione da un paracarro di granito di San Piero, che da te. Pertanto, mancando le tue opinioni, non può esistere un dialogo. Una domanda, l'ultima da parte mia: non ti stanchi a riportare sempre cose dette dagli altri, senza mai provare a rispondere con parole tue? Con questo chiudo non senza prima fatti notare che anche per quanto concerne la sicurezza informatica per la certezza dell'identità, siamo a liveli di misticismo.
Saluti
Valerio
Caro Campese,
io credo ancora che la politica sia una cosa seria.
A livello locale, così come a livello nazionale, l'opposizione in un consiglio comunale deve rappresentare per forza di cose un'idea alternativa a qual governo, altrimenti non ci sarebbe stato motivo di presentarsi alle elezioni con due compagini separate.
Io non voglio dire che l'opposizione deve avere un ruolo distruttivo, ma deve dar voce alle proprie idee, quelle stesse che sono state condivise con i propri elettori.
Anche perché, in una logica di alternanza, è difficile poi giustificare, alle successive competizioni elettorali, il proprio operato.
Quando io ero all'opposizione votavo contro, non per partito preso, ma perché le mie idee di governo e di gestione erano diverse da quelle della maggioranza, e non poteva essere altrimenti essendo la mia cultura politica opposta a quella della maggioranza di allora. E' vero che a a livello di gestione amministrativa, soprattutto nei piccoli centri, l'ideologia trova sempre meno spazio.
Ma anche vero che i gruppi di cittadini che si candidano a guidare il paese, dovrebbero condividere idee e visioni comuni e non essere uniti solo dalla loro forza elettorale (magari indotta da numerose parentele), da personalismi ed interessi privati che molto spesso invece sono i fattori che permettono a oligarchie locali e piccole potentati di assumere il governo del paese, anche per lunghi periodi. Con risultati spesso ben visibili a tutti.