Perché se capita ora una stagione piovosa come campi, fai la carità a piombino???
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Ritiro medicinali
I provvedimenti dell'Aifa riguardano "QUINAPRIL EG 20 mg 14 capsule”, “PLASIL 4mg/ml gocce orali soluzione flacone 20 ml” e “OCTAGAM 5% 200 ml”.
13 GEN - Si trasmette comunicazione del ritiro dei seguenti medicinali:
- “QUINAPRIL EG 20 mg 14 capsule” - lotto n. 148821, scad. 04/2015, della ditta EG SpA (il ritiro è stato disposto a seguito della segnalazione concernente errata denominazione del medicinale sia sul blister che sul confezionamento esterno);
- “PLASIL 4mg/ml gocce orali soluzione flacone 20 ml” – AIC 020766034 della ditta Sanofi Aventis SpA (il ritiro è stato disposto a seguito della valutazione del Comitato per i medicinali per suo umano – CHMP, il quale ha concluso che il rapporto rischio/beneficio dei prodotti contenenti metoclopramide non è favorevole per le formulazioni liquide orali con concentrazione superiore a 1mg/ml).
- “OCTAGAM 5% 200 ml”, lotti n. C337A8481 scad. 31.8.2015 e n. C340A8482 scad. 30.9.2015, AIC n. 035143039 della ditta Octapharma Italy SpA
(il ritiro è stato disposto a seguito delle segnalazioni concernenti non conformità con alcuni limiti stabiliti dal Paul Ehrlich Institute (PEI) dopo l'incremento di reazioni avverse non gravi riguardanti il medicinale Octagam 10%).
Nelle more del ritiro i lotti in questione non potranno essere utilizzati.
A beh, se basta un avvocato costituzionalista per l'indipendenza allora siamo a cavallo!
Ma che facciamo, repubblica o principato? O una bella federazione? E se trovassimo uno che è disposto a fare il re?
Ma di che campiamo? C'è solo il turismo qui, se capita una stagione piovosa che succede?
Oh, sia chiaro, se diventiamo indipendenti io voglio il distributore a Capoliveri, non voglio sentire storie!
MA IL CINEMA A PORTOFERRAIO CHE FINE HA FATTO...????
E' DURATO LETTERALMENTE DA NATALE A SANTO STEFANO...
X marcello Camici
Bravo Marcello, bel pezzo, un bel ricordo per una persona che stimavo molto che era anche il mio dottore e sapeva prendersi a cuore i vari problemini di salute
Speriamo che chi di dovere Ti ascoltino.
[SIZE=4][COLOR=darkred]ULTIMI GIORNI PER ISCRIVERSI AL CORSO CESCOT PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE [/COLOR] [/SIZE]
CESCOT – agenzia formativa della Confesercenti - comunica a tutti gli interessati che sono questi gli ultimi giorni ancora disponibili per iscriversi al “Corso di formazione professionale per l’abilitazione allo svolgimento dell’attività di commercio nel settore alimentare e della somministrazione degli alimenti e bevande”.
Il corso inizierà nel mese di febbraio 2014 e si concluderà entro la fine di marzo 2014 (per un totale di 90 ore complessive e con frequenza obbligatoria) con l’esame finale che rilascerà, a coloro che avranno superato l’esame, l’attestazione finale che abilita alla professionale e che è comprensiva dell’attestato Haccp.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla sede di Portoferraio in viale Tesei n°12, dove si svolgeranno anche le lezioni, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 oppure telefonare allo 0565 918812.
Caro Amico P.C,Hai perfettamente ragione avere la nostra Bella Isola indipendente,sicuramente migliorerebbe la qualità della vita,e tenere una gestione anche con il consenso del popolo,e non solo da chi amministra.Ogni paese deve creare un consigli di quartiere,ed esporre le cose da fare,con massimo 3 comuni uno ad EST,uno al Centro ed uno ad Ovest.Non possiamo farci soggiogare da chi viene di fuori,pensando di trovare le scimmie sfruttare la situazione e portarsi via i soldi lasciandoci solo della sporcizia.Sarebbe ora di formare un comitato ed aderire tutti con una petizione,guardate che la costituzione lo prevede quando un popolo intero vuole,può cambiare Comune, o addirittura rendersi indipendenti.Basta avere un bravo Avvocato costituzionalista a capo di questo comitato ( naturalmente Pagato profumatamente),e che si interessi per portarci all'indipendenza,basta volerlo non si tratta di sognare.Diamoci Da Fare che il bel sogno si realizza.Saluti da un amico.
[SIZE=4][COLOR=darkred]ELBOPOLI: AFFARI E POLITICA [/COLOR] [/SIZE]
Con il 2014 sono trascorsi dieci anni da quando accadde Elbopoli.
Giovanni Muti nel suo libro edito nel 2009 ed intitolato“Affari e Politica a Portoferraio. Il fatto non sussiste ” scrive testualmente che “.… Elbopoli indica le inchieste giudiziarie che finirono sui giornali dal 2003-2004 e coinvolsero imprenditori,politici,tecnici e altissime cariche istituzionali. Le vicende di Elbopoli si sviluppano incrociandosi e influenzandosi a vicenda. Si possono distinguere alcuni filoni….”.
A questi filoni Muti assegna nomi :”Abusi eccellenti”,”Inchiesta sui lavori di piazza della chiesa di Marciana Marina”,”la storia dei commissari di polizia,di poliziotti,albergatori ed extracomunitarie con prestazioni sessuali” ,”gita promozionale a Montecarlo”ed infine “Affari e Politica”.
Quest’ultimo filone si riferisce alla vicenda di Portoferraio dove,secondo l’accusa,la gestione del potere avveniva attraverso un comitato d’affari. L’inchiesta sfociò nel giugno del 2004 con gli arresti del sindaco Ageno,di suo figlio,di un assessore,di un tecnico comunale e di due amministratori.
Il dr. Giovanni Ageno era un medico di Portoferraio,professionalmente stimato.
Si era dato alla politica in età non giovanile confidando ,forse,sui voti che poteva raccogliere per la sua storia di uomo fuori dai partiti che anche allora non godevano di molta stima. Probabilmente fu attratto dall’entrata in politica di Berlusconi che inizialmente costituiva una novità,una speranza come Grillo nelle ultime elezioni.
Nel 1999 si presentò vincendo alle amministrative con una lista civica appoggiata dal centro destra battendo Giovanni Fratini personaggio eminente della sinistra isolana.
Il centro destra vinse facendo sua l’avversità degli autonomisti per la costituzione del Parco:determinante fu infatti l’apporto del MADE (movimento autonomo elbano) per la sua elezione.
Da subito si scatenò un’offensiva verso la giunta da parte del centro sinistra che può trovare spiegazione nel fatto che Ageno è responsabile di aver vinto nel comune da decenni amministrato dalla sinistra.
Forse,chissà,tale vittoria fu percepita come umiliazione.
Come recita un vecchio detto “ogni bruscolo divenne un trave”.
Anche la salute dei cani (senza minimizzare il benessere dei cani quadrupedi che amo) divenne una questione di vita e di morte con sfilate a favore del canile.L’opposizione ebbe buon gioco per l’inesperienza del sindaco appena eletto associata al suo carattere poco espansivo ed inflessibile.
Il compromesso ,arma usata ed abusata dalla politica,non mi sembra facesse parte del DNA di Ageno.
Nel suo libro,Giovanni Muti elenca e racconta questa opposizione.
All’inizio fu “SOS Elba” cui si associò anche il settimanale “Lisola” chiedendo ai propri lettori la firma su una sorta di manifesto/proclama che ancora una volta si proponeva di salvare l’isola dal cemento.
In sintesi: ambientalisti di tutto il mondo unitevi.
Il messaggio fu recepito perché tra il 2002 e il 2003 molti furono i comitati,movimenti che,specie all’interno della sinistra,si proponevano di salvare l’Elba dalla corruzione e dal cemento.
Muti fa un lungo elenco .
Oltre ad “SOS Elba”e al manifesto del settimanale “Lisola” Muti ricorda il comitato “Cittadini attivi” ,il “Social Forum”,il comitato “Su la testa”,il “WWF isola d’Elba” e poi “Goletta verde”,”Greenpeace”, i verdi del “Sole che ride”,le “Guardie ambientali volontarie”,le “Guardie verdi a cavallo”,i “Ragazzi del canile”, il gruppo giovanile Akab ed altri.
Il peggio sembra sia cominciato con una lettera anonima alla procura della repubblica di Livorno nella quale era esposta una denuncia nei riguardi del sindaco e di altri soggetti.
Alla vigilia delle elezioni amministrative del 2004 il sindaco Ageno fu arrestato con suo figlio ,un assessore,due imprenditori ed un tecnico.
Sull’Unità del 2 giugno 2004 Luciano di Majo scrive “è davvero grave l’ipotesi di accusa che pende su di loro associazione per delinquere finalizzata all’abuso in atti d’ufficio,al falso in atto pubblico,al peculato,alla corruzione privata,alla concussione,alla rivelazione di segreti d’ufficio” .Scrive il giornalista che nell’ordinanza di arresto firmata dal Gip non manca neppure esplicito riferimento al voto di scambio e continua affermando che il vicepresidente della Camera Fabio Mussi fa notare che il riscatto elbano passa da una profonda svolta politica.
Il Comune di Portoferraio dove la lista di Roberto Peria nel frattempo aveva vinto le elezioni appoggiata dalla sinistra,si costituisce parte civile.
L’indagine si trascina qualche anno alla ricerca di prove.
Il PM che aveva emesso le accuse si trasferisce da Livorno ed il nuovo PM,lette le carte,decide di derubricare tutte le accuse a semplice abuso d’ufficio.
L’8 luglio 2008 arriva la sentenza di assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Come è potuto accadere tutto questo ?
Il dr. Ugo De Carlo, ex PM a Livorno,scrive nella prefazione del libro di Muti sopracitato.”….Il libro fa capire un ingrediente che è all’origine di tutta la vicenda: il giustizialismo elbano da quattro soldi. Quando la sinistra per la prima volta perse le elezioni amministrative a Portoferraio,non poteva accettare di attribuire la sconfitta alla sua insipienza politica,ma doveva dipingere l’avversario come il portatore di interessi inconfessabili al servizio dei poteri forti contrari agli interessi della gente….Chi è stato in galera potrà richiedere il risarcimento per ingiusta detenzione,ma sarà ben magra consolazione; nessuno di coloro che hanno alimentato questa Elbopoli fasulla risponderà della sua condotta.”
Il dr Giovanni Ageno è morto a casa sua nel 2004 agli arresti domiciliari.
Aldilà degli errori che potrà sicuramente aver commessi,si può affermare che fu vittima dell’odio,dell’odio politico ?
La mia risposta è affermativa.
Posso certo sbagliare.
Ma se non sbaglio e dico il vero,Portoferraio dovrebbe ricordarlo con una lapide che serva da monito a coloro che infierirono in modo disumano affinchè comprendano come il pregiudizio ideologico e la competizione politica intesa in modo sbagliato e cioè come lotta per l’eliminazione e l’annientamento dell’avversario possano spingere a comportamenti errati e pericolosi,al punto da provocare esiti drammatici.Una lapide che serva da monito alle future generazioni affinchè simili avvenimenti non si verifichino più.
Marcello Camici
L’unità di intenti dei vari esponenti del centro destra al fine di presentare una unica lista ed evitare le frammentazioni che hanno condannato alla perenne sconfitta il centro destra alle elezioni amministrative negli anni scorsi a Portoferraio è lodevole, ma se non supportata da fatti, rischia di essere l’ennesima occasione mancata.
E’ inutile girarci troppo intorno, non c’è più tempo, ha ragione Paola Mancuso quando afferma che le primarie sono l’unico metodo che permette di arrivare all'espressione del candidato unico del centro destra per la corsa alla poltrona di Sindaco di Portoferraio.
Tutti gli esponenti locali che hanno come hanno come VERO obiettivo il candidato unitario sanno benissimo che questo è l’unica possibilità per un accordo, che prescinda dalle proprie singole posizioni (che la storia locale ci ha insegnato essere irremovibili).
Il problema è che non c’è molto più tempo. Le elezioni sono alle porte e l’eventuale macchina per organizzarle dovrebbe essere già partita (o comunque partire entro pochissimi giorni).
Una delle cose che ho sempre ammirato del Partito Democratico è proprio la capacità di organizzare le primarie e l’estrema correttezza e trasparenza su come queste si svolgono.
Esiste un regolamento quadro per le primarie del Partito Democratico della Toscana per le elezioni amministrative 2014. Potrebbe essere senz’altro preso come riferimento per le primarie del centro destra, con opportune correzioni.
Il regolamento delle primarie del centro destra dovrebbe essere elaborato entro la fine del mese. Devono poi passare 7-10 giorni per la raccolta delle firme dei candidati ed infine, entro la prima massimo seconda settimana di marzo, espletate le primarie, in modo tale da avere poi almeno due mesi per la campagna elettorale.
Da vecchio appassionato della politica e attento osservatore delle dinamiche politiche locali, posso senz’altro affermare che, se entro 7-10 giorni non inizia tale percorso, tutto sarà inutile.
E le affermazioni piene di buona volontà degli esponenti di centro-destra appariranno inevitabilmente come il solito fumo negli occhi che condannerà all’ennesima sonora sconfitta il centro destra elbano.
Raccoglieranno la mia sfida i vari Bertucci, Marini, Lanera, Ferrari? Sono ammesse scommesse….
Gianluigi Palombi
volevo farvi una osservazione e già 5 o 6 volte che faccio benzina al sel service ma quando stacco la pompa il dispay parte già da 10 centesimi sarà un caso e che caso sarebbe opportuno darli una occhiata?? non è per i soldi ma non mi sembra giusto fare vedere un prezzo e poi dalla pompa ne dà un'altro!! grazie spero che sia solo un difetto della pompa !!
Prosegue con successo l'iniziativa "Lo psicologo in Farmacia" che vede coinvolte le farmacie del territorio elbano; a disposizione dei clienti c'è un servizio di consulenza gratuita offerto da quattro psicoterapeuti che lavorano sul territorio: dott. Marco Marzocchini, dott.ssa Marta Donalizio, dott.ssa Elisa Casini e dott.ssa Roxana Sosa. Tutte le farmacie del territorio elbano hanno aderito al progetto ma, a tutela della privacy, lo sportello di consulenza è attivo presso quelle farmacie in cui è possibile garantire uno spazio riservato , nello specifico presso le farmacie di Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Marina, Marina di Campo, Marciana Marina e Portoferraio (farmacia Centrale). Il servizio permette di affrontare situazioni problematiche, emotive, relazionali, lavorative, ecc... o di ottenere informazione al fine di orientarsi verso le strutture del territorio. L'accesso avviene su prenotazione effettuabile direttamente in farmacia; per ulteriori informazioni potete visitare la pagina facebook "Lo Psicologo in Farmacia - Isola d'Elba" contattando gli psicologi.
Le elezioni importanti sono state quelle del 2009, come qualcuno in questo blog ha ricordato ( 2 liste a sinistra, che genialata ) per cui io quel di, che si sta avvicinando, "me ne vado a Barabarca calo in mare la mi barca punto dritto alla corbella e poi via per l'affrichella in compagnia de la mi bella ".
PS ]> In alternativa causa mare agitato " Dal serone su su su fino al perone in compagnia di un bel nerone a sgranocchiare il merendone sotto l'ombra di un pinone e ritornar co un bel pellone al ritorno dal perone alla guida la mia bella che de astemia snella e bella ".
Che io sappia è stato aperto solo durante le vacanze natalizie. Ora di nuovo chiuso.
[COLOR=blue][SIZE=4]Inaugurato il nuovo automezzo della Pubblica Assistenza
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[SIZE=3]Acquistato e allestito grazie alle sponsorizzazioni. La cerimonia in Comune [/SIZE]
E' stato inaugurato Domenica, presso la sede del Municipio di Capoliveri, il nuovo automezzo attrezzato per la Pubblica Assistenza. Il mezzo, un Fiat Doblò, è stato realizzato grazie al progetto “Mezzi Continuamente Gratuiti” di ACG Italia e con il contributo degli sponsor di vari commercianti e il patrocinio del comune di Capoliveri. Erano presenti all'inaugurazione, oltre ai volontari delle Pubbliche assistenze Elbane e non, anche il presidente dell'ACG Italia Fabrizio Scannerini, il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti.
“Il mezzo – ha riferito Scannerini - è stato acquistato, allestito e trasportato fino a Capoliveri a costo zero. Infatti, le sponsorizzazioni sono servite per acquistarlo e gestirlo. Tutto ciò per far sì che i volontari possano incrementare i loro servizi, visto che molte volte sono costretti a dire di no”. Il sindaco Barbetti è intervenuto a nome dell'amministrazione comunale sottolineando l’importanza del progetto e del ruolo del volontariato nel nostro Comune, soprattutto in questo periodo di tagli nel settore sanitario.
La Pubblica Assistenza ha ringraziato, l’amministrazione comunale per aver aderito con entusiasmo al progetto, i commercianti per il loro importantissimo contributo alla realizzazione dell’idea e tutti gli intervenuti alla manifestazione. Ai ringraziamenti, ha seguito la consegna degli attestati di partecipazione, da parte della Pubblica assistenza. Il mezzo è stato benedetto da don Emanuele (parroco della comunità capoliverese) il quale ha ribadito l’importante ruolo del volontariato in tutti gli aspetti della società. Infine, come ogni inaugurazione che si rispetti, tutti sono stati invitati all'interno della sede per partecipare al buffet.
Una noticina sulle affermazioni di Enrico Rossi
Enrico Rossi Presidente
Trogloditi a Prato sono quei politici del Movimento 5 Stelle e della destra che per principio, e sperando di ottenere qualche consenso, sono contrari al nuovo ospedale perché è moderno e tecnologicamente all’avanguardia. Io non dico che l’apertura del nuovo ospedale non abbia comportato problemi, che vanno risolti, ma sono convinto che si è fatto un grande passo avanti rispetto al passato. Chi invece continua a guardare indietro, nei fatti, vuole tornare al vecchio, inefficiente, inadeguato ospedale cresciuto in modo irrazionale a ridosso delle vecchie mura. Questo è come voler regredire nelle caverne, e appunto per questo vengono chiamati “trogloditi”
Sua Sanità così si è espresso.
Sicchè ammette che il nuovo ospedale abbia dei problemi.
Di seguito le criticità rilevate:
- meno posti letto rispetto al vecchio. I posti letto devono essere 3,7 ogni 1.000 abitanti, mentre a Prato ne sono stati calcolati 2,4.
- meno infermieri. Nel vecchio ospedale, nei corrispondenti reparti di medicina I, II e III c’era un infermiere ogni dieci pazienti, mentre adesso il rapporto è di uno a 14
- Non dispone di Sala Mortuaria
- Non dispone di Anatomia Patologica
- Non dispone del bunker per la radioterapia
- Non dispone di spazi di lavoro adeguati per il personale
- Non dispone di una stanza per ospitare i due sacerdoti
Il promesso reparto Oncologico che fine ha fatto? Che fine hanno fatto i 22 p.l. di DH oncologico e i 62 letti di degenza oncologica ordinaria promessici dal DG Cravedi
- Non dispone di salette preoperatorie per la preparazione, induzione e risveglio del paziente
- La pulizia e la preparazione dei ferri chirurgici negli appositi contenitori da parte di esperti ferristi (quando non dallo stesso chirurgo per il materiale più delicato) sono affidate a ditte esterne…
- La sala gessi non dispone di finestre
- Una delle porte di accesso ai locali contenenti le macchinette distributrici di bevande è tenuta aperte con una penna per scrivere
- Non dispone di un bar interno
- Le stanze di degenza sono piccolissime
- L’aria irrespirabile
- I dottori devono fare a turno per adoperare il computer al bancone
- Carenza di risciò
- Mancanza di appendiabiti nei bagni
- Mancanza di maniglie
- Mancata vigilanza sul divieto antifumo
- Carenza assoluta di spazi per le attività non direttamente al letto del paziente
- Privacy inesistente
- E’ rumoroso: sono stati rilevati 52 decibel di rumore nell’ambulatorio di dialisi tanto che il medico non riesce a “prendere” il polso del paziente
- Non si possono aprire le finestre
- Al triage crollano i pannelli del condizionamento dell’aria.
- Non c’è organizzazione tra la Asl e le ditte appaltatrici dei vari servizi che ruotano intorno al Santo Stefano
Inoltre ma non certo in ultimo: Il promesso reparto Oncologico che fine ha fatto? Che fine hanno fatto i 22 p.l. di DH oncologico e i 62 letti di degenza oncologica ordinaria promessici dal DG Cravedi?
I dubbi sulla corretta progettazione e costruzione dei quattro presidi, nati a seguito di numerose segnalazioni da parte del personale sanitario e dei cittadini, vengono adesso confermati ufficialmente da una determina della ESTAV Nord Ovest che riconosce l’urgenza di dover procedere con ulteriori controlli al nuovo ospedale di Lucca, prima della sua apertura che, nel frattempo, è stata rinviata a data da destinarsi. E’ importante sottolineare che si tratta di quattro strutture identiche, nate da un’unica soluzione progettuale. Negli allegati alla determina si fa riferimento ai problemi già riscontrati nei due presidi già operativi di Prato e Pistoia, nei quali sono state riscontrate gravissimi deficit sotto l’aspetto igienico-sanitario, ed il cui elenco lascia sgomenti. E’ possibile che i vertici delle ASL e l’assessore regionale Marroni ignorassero che gli ospedali di Prato e Pistoia sono stati attivati con quelle gravi carenze? Quanto si apprende dalla lettura della determina ESTAV e dalle dichiarazioni dell’assessore, ci fa ritenere che la situazione fosse ben conosciuta, ma si è scelto di tacerla all’opinione pubblica, cercando di porre rimedio ai problemi con soluzioni che, forse, si riveleranno peggiori dei danni già fatti.
Il Centro diritti del Malato ha già ricevuto ben 23 segnalazioni di casi gravi o disservizi accaduti al NOP, tanto che questi ha invitato il presidente regionale a una verifica per approfondire le problematiche più volte segnalate al Direttore dell’ASL.
Il nuovo ospedale sembra non mettere il paziente “al centro: “la persona “al centro” è uno slogan patetico ormai …la persona è “in mezzo” , altro che al centro….
Pazienti, medici, infermieri, personale addetto alle più svariate funzioni che si lamenta e Sua Sanità ha il coraggio di affermare che il m5s e la destra sono trogloditi?
Queste sono affermazioni imbarazzanti, persino per Rossi.
Qualcuno, con del sale in zucca, avrebbe pensato: “invece di inaugurare una struttura ospedaliera in fretta e furia, perchè non ci prendiamo più tempo per: collaudi e verifiche? Perchè non usiamo questo tempo per verificare se le ditte che si devono occupare di sanificazione degli ambienti e degli strumenti operatori sono in grado di assumere un incarico così delicato? Perchè non provvediamo ad approntare le case della salute? Perchè, nel frattempo, non pensiamo alla destinazione d’uso del Misericordia e Dolce?”.
Se i cittadini e coloro che li rappresentano son tutti trogloditi, chi ha voluto inaugurare un ospedale in fretta e furia giocano con la salute della gente come lo si potrebbe definire?
Il 17 febbraio prossimo i trogloditi aspettano con ansia di poter incontrare Rossi durante il consiglio comunale straordinario dove si discuterà di sanità a Prato.
loana fortin 20.01.2014
[URL]http://iltimes.wordpress.com/2014/01/20/una-noticina-sulle-affermazioni-di-enrico-rossi/[/URL]
Ma il cinema di portoferraio,dopo l'innagurazione prima di natale che fine ha fetto!!!, dove si può vedere i films in programmazione, dato che non ho visto una bacheca e anche su internet,non si trova niente.
Speriamo che quello che è successo ieri in via della chiesa possa capitare anche a Te!!!
Almeno imparate ad essere un po' meno maligni!!!
Forza BISECCHI!!
Combattete questo sistema Di M....!
UN Elba INDIPENDENTE non deve essere per forza un paradiso per delinquenti ed evasori, anzi proprio dell'indipendenza controllata direttamente dai cittadini, dovrebbe essere un paradiso per chi ci vive. Si, lo so, è pura utopia, ma... senza un sogno, che senso avrebbe la nostra esistenza? Abbiamo il dovere di credere in un Elba indipendente ed autonoma, abbiamo il diritto di averla! Insieme potremmo costruire una realtà diversa, dove si potrà avere anche il General Hospital! Io ci credo e per quel pochissimo che mi concerne non mi arrenderò mai al pensiero di avere un isola abitata da coloro che fuggono dall'Italia per avere un pezzetto di "selvaggia tranquillità", mentre i nostri figlioli per avere un pezzetto di futuro sono costretti a scappare da qui! IO NON CI STO!!!
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] Sarebbe la candidatura più giusta, dopo anni che si lavora in questa direzione si metterebbe al timone l'uomo giusto che l'affonderebbe definitivamente! chissà cosa ne pensano i diretti interessati: Rossi e Matteoli [/SIZE] [/FONT] [/COLOR]
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