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113525 messaggi.
X Diversi & Gentili da X Diversi & Gentili pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 16:02
Scusate, eh, ma di cosa state parlando? Uno dice che si piscia addosso, l'altro invece teme che si c@chi anche addosso. Non è un bello spettacolo! Se poi il problema è chi paga il caffè, lasciate detto che poi passo io a pagare, ma per favore ... lasciate pulito il bagno. Si, argomenti sono infiniti all'Elba. Potrei proporvene io uno nuovo nuovo per incentivare il turismo europeo: la costruzione di un aereoporto internazionale a Pianosa e relativi hovercraft navetta con l'Elba. Attenzione: ho detto caffè, non cappuccino con brioche. Eh.
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POLISPORTIVA ELBA REKORD da POLISPORTIVA ELBA REKORD pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 15:20
[SIZE=4][COLOR=darkred]POLISPORTIVA ELBA REKORD SEZIONE MINIBASKET . [/COLOR] [/SIZE] DOMENICA 26 TRASFERTA A SAN VINCENZO PER LA TERZA GIORNATA DEL CAMPIONATO ESORDIENTI .UNA PARTITA DIFFICILE CONTRO LA COMPAGINE BIANCO VERDE SEMPRE MOLTO AGGUERRITA , QUESTI I DODICI CONVOCATI ALESSIO ISOLANI , SIMONE DI GIORGI, ANTONIO FERRINI, DANIELE PASTORELLI, GAIA MARINARI, NINA PERIA , MICHAEL OLMETTI, NICCOLO’ MARTORELLA, ALFREDO LAZZARINI, GIACOMO BARSOTTI, SIMONE RANDAZZO,ILARIA GATTI. PARTENZA ORE 9.15 , DOPO LA NOSTRA GARA,ALLE ORE 18.00 ANDIAMO A VEDERE UNA PARTITA DI SERIE B TRA LA PALLACANESTRO PIOMBINO E IL DON BOSCO LIVORNO . RIENTRO ORE 20.30 . BUON DIVERTIMENTO A TUTTI !!
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SOCIO COOP da SOCIO COOP pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 15:01
SOCIO COOP di Marina di Campo Come mai alla COOP di Marina di Campo non si trovano mai le offerte che si trovano alla COOP di Portoferraio? Noi soci campesi dobbiamo sempre andare alla CONAD per trovare offerte favorevoli. Se non cambia questo sistema dovremo non rinnovare la tessera tanto non abbiamo vantaggi ad essere soci COOP.
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campese da campese pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 14:52
sappiamo bene che il ragazo fa parte dell'apparato , lui è un bravo ragazzo, vorrebbe fare, ma lavorando alla COOP, deve fare quello che dicono i capi .il PD non è un partito democratico, lui deve lavorare e DEVE OBBEDIRE altrimenti perde il posto!!!
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x Giancarlo Diversi da x Giancarlo Diversi pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 14:05
Il vero anonimo, caro mio, è colui che non ha la forza di assumersi le proprie responsabilità e scappa a gambe levate davanti a qualsiasi confronto, offerte di caffè comprese. Voi credete di cavarvela coi risolini, le offese personali e le battutine da "ebetino" come dice Grillo, ma quando non ce la farete più a scappare, perchè prima o poi vi scoppierà la milza e dovrete fermarvi per respirare, cosa andrete a raccontare ancora, che c'è stato un complotto contro di voi anche nell'alto dei cieli? Io mi auguro che il vostro comportamento da "razza eletta", che vieta il contatto con la realtà, non vi faccia mai render conto che state lavorando sotto ipnosi per mandare completamente in mer@a i poveri cristi che non ce la fanno a tirare avanti. Tutto questo ovviamente a favore di che fa quattrini a palate come gli strozzini, gli investitori di nero ed i saltimbanchi. Mario Gentili
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Punto e virgola da Punto e virgola pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 14:00
per gli amici di punto a capo [SIZE=1]TOTO' - Giovanotto! Carta, calamaio e penna! Su, avanti, scriviamo... TOTO' - Dunque, hal scritto? PEPPINO - Un momento, no? TOTO' - E comincia, su! PEPPINO - Carta, calamaio e penna... TOTO' - "Signorina!"... TOTO' - "Signorina!"... PEPPINO - Dove sta? TOTO' - Chi? PEPPINO - La signorina. TOTO' - Quale signorina? PEPPINO - Hai detto: "Signorina!"... TOTO' - È entrata una signorina? PEPPINO - Avanti! TOTO' - Animale! "Signorina", è l'intestazione autonoma della lettera! Oooh! "Signorina!"... TOTO' - Come, non era buona quella "signorina" lì? TOTO' - "Signorina... veniamo... noi... con questa mia a dirvi..." PEPPINO - "...con questa..." TOTO' - "Veníamo noi con questa mia a dirvi..." PEPPINO - "... a dirvi..." TOTO' - "Addirvi". Una parola: "addirvi"... PEPPINO - "... addirvi una parola..." TOTO' - "... che..." PEPPINO - "... che..." TOTO' - "... che..." PEPPINO - "... che..." TOTO' - "... che..." PEPPINO - Uno? Quanti? TOTO' - Che? PEPPINO - Uno "che"? TOTO' - Uno "che"! Che? PEPPINO - "... che..." TOTO' - "... scusate se sono poche..." PEPPINO - "... che..." TOTO "... che... scusate se sono poche, ma settecento milalire... punto e virgola... noi... noi ci fanno, specie che questanno...". Una parola: "questanno". "... C'è stato una grande morìa delle vacche, come voi ben sapete"... Punto. PEPPINO - Punto? TOTO' - Due punti! Ma sì, fai vedere che abbondiamo! Abbondandis in abbondandum! Questa moneta servono... questa moneta servono... questa moneta servono a che voi vi consolate...". Oh, scrivi presto! PEPPINO - "... con l'insalata..." TOTO' - "... che voi vi consolate..." PEPPINO - Ah, "vi consolate"! Avevo capito: "con l'insalata"... TOTO' - "Voi vi consolate"... Non mi far perdere il filo, che ce l'ho tutta qui... PEPPINO - Avevo capito "con l'insalata"... TOTO' - "... dai dispiacere... dai dispiacere che avreta... che avreta... A-vre-ta". Eh già, è femmina: femminile. "Che avreta perché..." PEPPINO - "Perché..." TOTO' - Perché? PEPPINO - Non so. TOTO' - Perché "non so"? PEPPINO - Perché che cosa? TOTO' - Perché che? PEPPINO - Perché? TOTO' - "Perché!" PEPPINO - Ah! "Perché", qua... TOTO' - "Dispiacere che avreta perché": è aggettivo qualificativo, no? PEPPINO - Io scrivo. TOTO' - "...perché dovete lasciare nostro nipote, che gli zii, che siamo noi medesimo di persona..." TOTO' - Ma che, stai facendo una faticata? S'asciuga il sudore! "...che siamo noi medesimo di persona, vi mandano questo...". PEPPINO - "... questo..." TOTO' - "... perché il giovanotto è studente che studia, che si deve prendere una Laura..." PEPPINO - "... Laura..." TOTO' - "... Laura... che deve tenere la testa al solito posto, cioè..." PEPPINO - "... cioè..." TOTO' - "... sul collo". Punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola... PEPPINO - Troppa roba. TOTO' - E lascia fare. Che dica che noi siamo provinciali, che siamo tirati? PEPPINO - Ma è troppo! TOTO' - "salutandovi indistintamente... salutandovi indistintamente..." Sbrigati! "Salutandovi indistintamente, i fratelli Caponi, che siamo noi". Apri una parente. Apri una parente e dici: "che siamo noi, i fratelli Caponi". PEPPINO - "... cafoni..." TOTO' - Hai aperto la parente? Chiudila. PEPPINO - Ecco fatto. TOTO' - Vuoi aggiungere qualcosa? PEPPINO - Ma "senza nulla pretendere" non c'è più? TOTO' - No, basta "in data odierna". Si capisce. Svelto, dai! Chiudi! Andiamo, presto! [/SIZE]
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Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 12:03
Da anni moccolo contro l'assurda storia dei libri di testo scolastici che ogni tanto (spesso) cambiano creando un giro d'affari mostruoso ( per chi li scrive) e uno svuotamento di tasche altrettanto pauroso ( nei genitori) quando ormai chiaramente viviamo nel mondo dell'informatica e mi chiedo il perchè. Poi apri il tirreno e leggi che i docenti si sono opposti all'istallazione del wifi perchè pericoloso per la salute. Su quali basi? Su quelle lette in giro per la rete, dove " pare che"' " si dice che" , un " noto ricercatore di una importante università" abbia detto che il wifi fa danni alla salute..... Il wifi non sono altro che onde radio, quelle di cui siamo costantemente bombardati da decine di anni. E sono decine di volte più deboli di alcuni oggetti di cui non potete fare a meno, come la vostra autoradio, il microonde ( 800 watt rispetto agli 0,00 e qualche cosa del wifi) il vostro cellulare, il telecomando del cancello e quello della vostra auto, la televisione e tante altre cose. Quindi per questo motivo i professori ( o gli alunni) non dovrebbero più portare i telefoni cellulari in aula? Ho paura che alla base di tutto ci sia il famoso pensiero del " non conosco, non lo vedo e quindi lo temo"... I tumori li fanno venire le cataste di amianto che ci sono tutti i giorni di fianco ai cassonetti, le schifezze che mangiamo e l'aria che respiriamo. La stanchezza fisica, la scarsa voglia di studiare e la mancanza di attenzione i bimbi ce l'hanno sempre avuta, ma almen fino a qualche anno fa si dava la colpa ad un altra cosa, ma questo è un altro discorso! Se avete notizia di uno, dico uno ( fra i miliardi che in questi anni sono stati esposti) morto a causa delle onde radio fatemelo sapere. Nel frattempo, quando fate benzina ai distributori spegnete il vostro cellulare. Hai visto mai..... 😀 😀
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Info Meteo da Info Meteo pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 10:48
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P.C. da P.C. pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 10:04
INDIPENDENZA Tra le norme di diritto internazionale riconosciute e ratificate dall’Italia stessa si annovera anche il Patto di New York, fatto proprio con legge 881 del 1977, che nel suo art. 1 recita “Tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale.” “Gli Stati parti del presente Patto, ivi compresi quelli che sono responsabili dell’amministrazione di territori non autonomi e di territori in amministrazione fiduciaria, debbono promuovere l’attuazione del diritto di autodeterminazione dei popoli e rispettare tale diritto, in conformità alle disposizioni dello Statuto delle Nazioni Unite.” Sia ben chiaro a tutti allora che in virtù della ratifica di detto articolo, che è una norma precisa di diritto internazionale, che ha valenza superiore alla costituzione – in applicazione dell’art. 10 della stessa – e proprio grazie al pronunciamento della corte costituzionale che ha sentenziato la non legittimità di un referendum per le autonomie, l’Italia si è posta liberamente nella condizione di DOVER ACCETTARE E ADDIRITTURA PROMUOVERE il processo democratico di autodeterminazione dei Popoli , che sono in un territorio non autonomo, la cui giurisdizione attuale – ahinoi – ricade sullo stato italiano.
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Lanera Luigi da Lanera Luigi pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 9:42
[SIZE=4][COLOR=darkblue]HAI IL BARCHETTINO.....PAGHI DUE VOLTE LA TARES [/COLOR] [/SIZE] L'amministrazione attuale di Portoferraio ha deciso che i cittadini residenti di questa citta' , se possessori del ''barchettino '' devono pagare due volte la Tares . E' noto , purtroppo,a tutti i circoli nautici del nostro comune che i nostri amministratori , pur di far tornare il bilancio comunale , abbiano deciso di far pagare la tassa sui rifiuti anche a chi possiede una barca senza valutare il fatto che i residenti di Portoferraio gia' pagano questo servizio mediante le tasse imposte sull'abitazione principale. La cosa piu' grave,secondo noi , e' che tale importo viene calcolato anche sui metri di specchio acqueo destinato alla manovra delle imbarcazioni portando di conseguenza alle stelle il costo di questa tassa. Abbiamo chiesto spiegazioni ai vari responsabili comunali , ma ci e' stato risposto che cosi' e' stato deciso dalla giunta , promettendoci che avrebbero trovato delle forme di compenso alternative al fine di ridurre il costo complessivo di gestione per i circoli attraverso forme di contributi pro associazioni . Pur non essendo competenti in materia di tributi comunali , crediamo che tale possibilita' sia irregolare sotto il profilo tecnico amministrativo. Per portare un esempio di buona amministrazione cito il comune di Capoliveri il quale per uno stesso specchio acqueo ha imposto una tassa di euro 1.600 per circa milleduecento metri quadrati contro i 5000 di Portoferraio . Ma l'assurdita' maggiore e' che le barche che ormeggiano in calata , e quelle si che producono rifiuti , non pagano la tassa sui rifiuti........anzi il nostro comune paga anche la concessione demaniale alla Port Autotity di Piombino . In conclusione ci auguriamo che il prossimo Sindaco di Portoferraio possa risolvere anche queste ingiustizie perpetrate nei confronti dei cittadini di Portoferraio. Lanera Luigi
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Equitalia informa da Equitalia informa pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 9:06
[SIZE=4][COLOR=darkred]Cartelle e accertamenti esecutivi senza interessi, fino al 28 febbraio [/COLOR] [/SIZE] La definizione agevolata riguarda i ruoli emessi da uffici statali, agenzie fiscali ed enti territoriali, affidati, entro il 31 ottobre 2013, a Equitalia per la riscossione Definizione agevolata delle cartelle Equitalia sulla linea di partenza. Sono circa duecento, fino ad oggi, i contribuenti che hanno scelto di aderire alla chance offerta dalla Legge di stabilità 2014. La norma prevede che i contribuenti interessati possano pagare in un'unica soluzione, entro il prossimo 28 febbraio, evitando gli interessi di mora e gli interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi che sono stati affidati a Equitalia per la riscossione entro il 31 ottobre 2013. Chi sono i destinatari dell’agevolazione? Innanzitutto i contribuenti interessati dovranno verificare la loro situazione e scegliere se aderire o meno al beneficio, avvalendosi delle informazioni e dei chiarimenti offerti dai funzionari di Equitalia presso tutti gli sportelli diffusi sul territorio. Per far questo occorre riscontrare la propria situazione debitoria, ponendo attenzione alla data in cui le somme dovute sono state affidate all’agente della riscossione, controllando tipo di atto si è ricevuto e di quali tributi si tratti. Tutte informazioni che sono contenute nell’estratto di ruolo che si può chiedere agli sportelli di Equitalia. La definizione agevolata riguarda le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi emessi per i tributi di competenza degli uffici statali (quali Ministeri e Prefetture), delle agenzie fiscali (Entrate, Territorio, Demanio, Dogane e Monopoli) e enti locali (Regioni, Province e Comuni). Sono sanabili, ad esempio, le entrate erariali come l’Irpef e l’Iva e, per i soli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo auto e le multe stradali elevate da Comuni e Prefetture. Sono, invece, escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei conti, i contributi Inps e Inail, i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi (per verificare l’elenco basta andare sul sito [URL]www.gruppoequitalia.it[/URL]). Il beneficio si applica anche in caso di rateizzazioni, sospensioni giudiziali o altre situazioni particolari. Che cos’è la definizione agevolata? Si tratta di una agevolazione, prevista dai commi da 618 a 624 dell’articolo 1 della legge n. 147/2013 che definiscono i casi nei quali il contribuente non debba pagare gli interessi di mora, che maturano dalla data di notifica della cartella in caso di mancato pagamento delle somme entro i 60 giorni previsti. Inoltre, per le cartelle e gli avvisi emessi per conto dell’Agenzia delle Entrate, e quindi riferite a entrate erariali, non si paga anche il tributo relativo agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, indicati nella cartella di pagamento e nell’estratto di ruolo. Nel caso di crediti vantati nei confronti della Pubblica amministrazione, poi, Equitalia contatterà i contribuenti interessati nel presupposto di fornire loro massima assistenza. Per questi contribuenti la legge (articolo 48-bis del Dpr n. 602/1973) prevede che l’ente interessato, prima di effettuare il pagamento, verifichi la presenza di eventuali debiti con lo Stato di importi superiori a 10 mila euro. Il contatto diretto Equitalia-contribuente, permetterà a quest’ultimo di saldare il dovuto avvalendosi del pagamento agevolato entro la scadenza e, nel contempo, permette alla Pa di procedere al pagamento del credito nei tempi previsti senza risentire di eventuali ritardi dovuti ai tempi tecnici legati alle operazioni della definizione agevolata. Quando, dove e come pagare Cerchio rosso intorno al 28 febbraio. Questa la data da tenere in evidenza per chi decide di aderire al beneficio; in questo caso occorrerà pagare il residuo del debito (al netto degli interessi non dovuti), l’aggio, le spese di notifica e quelle per eventuali procedure attivate. Fino al 15 marzo resta sospesa la riscossione dei debiti interessati alla definizione agevolata e entro il 30 giugno Equitalia provvederà a inviare, per posta ordinaria, una comunicazione di avvenuta estinzione del debito ai contribuenti che avranno pagato nei termini previsti. Il versamento può essere effettuato presso tutti gli sportelli Equitalia e negli uffici postali tramite bollettino F35, indicando il codice fiscale dell’interessato per ognuna delle cartelle o avvisi che si vuole pagare in forma agevolata. Nel campo “eseguito da” deve essere obbligatoriamente apposta la dicitura “Definizione Ruoli - L.S. 2014”.
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marinese incavolato da marinese incavolato pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 7:59
Scusate l'intrusione, ma sono veramente stanco ed incavolato. Vi spiego il perchè. E' possibile che io debba pagare per oneri di urbanizzazione primaria , secondaria e costo di costruzione euri su euri per dei lavori di ampliamento alla mia abitazione, e vedere invece che chi senza scrupoli qui alla marina trasforma cantine magazzini in abitazione senza presentare niente di niente. Fatevi un giro per il paese e vedrete tante belle realtà. Addirittura in via della fornace a metà salita si lavora indisturbati sotto l'occhio di tutti, senza cartelli affissi che ne indicano permessi, in via san francesco idem, in tutto il paese è cosi. Poi ci lamentiamo che il comune non ha soldi per niente.............ma già purtroppo mi scordavo che siamo in italia paese in cui è capovolto il senso di onestà con disonestà. scusatemi lo sfogo . Arrivederci a tutti .
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 7:07
[SIZE=4][COLOR=darkblue]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA: CHIARIMENTI E AVVERTENZE SULL’UFFIZIO DEL PRIORE [/COLOR] [/SIZE] (TERZA ED ULTIMA PARTE) Con la restaurazione del Granducato di Toscana, le amministrazioni locali conoscono un periodo di innovazione attraverso la legge di riforma comunitativa del 16 settembre 1816. Non tanto la funzione di Consigliere quanto quella di Gonfaloniere e Priore è sottoposta a profonda innovazione. Per il Priore è l’articolo X della legge sopracitata che innova molto poiché il legislatore prevede l’estrazione di un doppio numero di soggetti ,per tutti quali viene non solo richiesto un Censo legale doppio rispetto a quello richiesto prima ma anche “capacità a risiedere” :ciò significa che l’estratto deve dimostrare di possedere qualità per ricoprire la carica “Art X Per l’Uffizio dei Priori si estrarrà un doppio numero di Soggetti capaci a risiedere,cioè a dire se i Priori debbono essere cinque si estrarranno dieci nomi purgati ,ed il Senatore Soprassindaco previa partecipazione destinerà tra i dieci estratti ,i cinque che dovranno risiedere” (Legge 16 settembre 1816.Circolari ed ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.carta 37bis.ASCP) In merito all’applicazione di questo articolo n. X insorsero difficoltà interpretative da parte dei Cancellieri che dovevano inviare le “Note” sulle qualità personali degli estratti. Il Soprassindaco da Firenze,nella circolare n. 620 dell’agosto 1818,chiarisce una volta per tutte queste difficoltà interpretative della legge,anche sul concetto di “nomi purgati”: “…..Ed all’oggetto di rendere più regolari e conformi agli Ordini vigenti le operazioni riguardanti la formazione delle precitate Note i Cancellieri istessi avranno presenti le appresso avvertenze I°. La legge dè 16 settembre 1816 art X avendo prescritto che per l’Uffizio dei Priori si proceda all’estrazione di un doppio numero di Soggetti purgati,non ha per altro ordinato,come è stato opinato da alcuni Cancellieri Comunitativi, che questi Soggetti ,seguita la Tratta,debbano indistintamente esser intimati a mani festare la loro volontà o per l’accettazione o per il rifiuto dell’Uffizio a cui sono stati tratti,ma bensì che una tale intimazione ,coerentemente al disposto dell’art XVII di detta Legge debba aver luogo soltanto rispetto a quei Soggetti che rimangono prescelti ,ed approvati per rimpiazzare i Residenti che terminano il loro Uffizio,mentre la parola Purgati ha rapporto all’atto della estrazione nel quale deve essere fatta attenzione che contro i Soggetti estratti non militino dei divieti,o altre eccezioni indotte dai Regolamenti e Ordini veglianti. II° E’ necessario poi che i Cancellieri nella prima Colonna di dette Note trascrivano per ordine di precedenza E secondo i gradi di onorificenza i Nomi dei Priori che compongono l’attuale Seggio Magistrale,facendo avVertenza a quelli che fossero stati prescelti, e destinati nel corso dell’Anno per rimpiazzare i residenti che Per qualunque causa fossero venuti a mancare. III° E’ della massima importanza che nelle osservazioni su i Soggetti estratti in doppio numero sia fatta menzione se essi dimorano nella Comunità, o fuori della medesima e tanto nell’uno che nell’altro caso a qual distanza dal luogo si effettuano le Adunanze Magistrali,come pure sia notato a ciascun Estratto il nom del Padre il grado di parentela che esiste fra gli Estratti medesimi,ed i Priori residenti che debbono rimanere in Uffizio . Mi lusingo che VS nella esecuzione delle imminenti Tratte e nella consecutiva trasmissione delle correlative Note degli Estratti per ricomporre le future Magistrature si conformerà esattamente alle sopraespresse avvertenze. Le accompagno frattanto un numero sufficiente delle suddette Note,delle quali Ella farà uso per le Tratte enunciate. E mi confermo. Di VS da Firenze dall’Uffizio Generale delle Comunità del Gran-Ducato.12 Agosto 1818.Devostissimo Servitore G. Brancadori. Soprassindaco” (Idem come sopra.Carta136.ASCP) L’attenzione e la vigilanza sulle funzioni delle Magistrature Comunitative era talmente tanta da parte degli organo sovracomunitativi da inviare prestampati sulle Note “delle quali Ella (Cancelliere comunitativo) farà uso per le Tratte enunciate”. Marcello Camici ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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Gian Carlo Diversi da Gian Carlo Diversi pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 4:15
Per l'amico anonimo che si firma Mario Gentili Mi sono molto divertito a leggere il tuo intervento, qui all'Elba si dice"mi sò pisciato addosso dale risate"e ogni tanto fa bene rilassarsi un attimo. Scrivi più spesso e un caffè me lo farei volentieri se sei così ironico e divertente. Ciao
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beati gli ultimi da beati gli ultimi pubblicato il 24 Gennaio 2014 alle 0:39
Pare che la Regione abbia fatto uno stanziamento straordinario, dopo Figline Valdarno alluvionata l’ottobre scorso, anche per le aree della provincia di Massa allagatesi negli stessi giorni (notizia apparsa in cronaca dei quotidiani della Lunigiana del 22 gennaio u.s.) Quindi ricapitoliamo la situazione aiuti per le alluvioni Lunigiana 2011 risarcite auto, aziende e famiglie da almeno 6 mesi! Maremma alluvione 2012: risarcite le auto, in fase di istruttoria i rimborsi aziende e famiglie Lunigiana e Figline Valdarno 2013: stanziamento di massimo 5.000 euro a famiglia da richiedere entro febbraio 2014. Campo nell’Elba: auto risarcite (un anno dopo Aullla); aziende in fase di rimborso… e le famiglie? Cari futuri, aspiranti e attuali consiglieri comunali… ma un briciolo di attenzione? Un tardivo colpo di reni? Un colpo d’orgoglio? Una telefonatina in Regione? Un fax… un post sulla pagina del Presidente Rossi? Qualcuno ha informazioni precise per Campo?
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E ORA CHI PAGA? da E ORA CHI PAGA? pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 23:11
I fatti li sanno tutti. Comune commissariato,per un bilancio sballato del 2011. Arriva un commissario, che dovrà sanare prima possibile il buco. E chi paga? Noi, secondo quello che dicono i giornali. Aumento delle tasse, tagli ai servizi, al personale. Addio società partecipata, a meno che non abbiano fatto in tempo a vendersi anche quella. Possibile invece che nessuno dica niente, che nessuno cerchi di identificare di chi sono le responsabilità vere? Io il conto lo farei pagare a chi ha voluto fare sempre come gli è parso, e che avrebbe voluto anche continuare se avesse potuto. Spero che questo commissario abbia voglia di lavorare seriamente e non si faccia condizionare da nessuno, perchè ci proveranno di sicuro. A proposito: ecco perchè tanta contrarietà al comune unico: ci sarebbe stato da vergognarsi a presentare quel bilancio agli altri sette! :bad:
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Marlin da Marlin pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 22:01
Sono d'accordo con punto e virgola: Lambardi fa parte di un apparato ben strutturato (il Pd) che non ci ha riconosciuto un trattamento equo post-alluvione al contrario degli altri luoghi e soprattutto fa parte dell'area cuperliana e dalemiana rottamata. Quindi non capisco come mai si vogliano travestire da M5S e travestirsi da nuovi. Non è così. Grazie a Camminando per lo spazio concesso
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portoazzurrese da portoazzurrese pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 19:20
[SIZE=2]Buona sera, a proposito del murodi berlino, opsssss scusate quello sotto il Plaza, ma una volta quarcuno unna veva detto che sarebbe stato rivestito? e allora che aspettiamo a farlo???[/SIZE]
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Punto e virgola da Punto e virgola pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 17:11
Raffaele, Raffaele... discutiamo su questi punti: [COLOR=red]Sono stati presentati i princìpi ispiratori dell’iniziativa: . Essere elemento di novità e non legati ad apparati. . Garantire la sovranità del diritto: la legge è uguale per tutti. . Essere promotori di sviluppo e crescita sostenibile.[/COLOR] 1) elemento di novità e non legati ad apparati? BUGIA COLOSSALE, non mi pare che il sig. Lambardi non sia legato ad un apparato visto che è SEGRETARIO ELBANO DEL PD!! 2) essere promotori di... MA SE NON E' MAI INTERVENUTO A SOSTEGNO DEGLI ALLUVIONATI, CREDO CHE SIA DIFFICILE SOSTENERE ALCUN TIPO DI PROMOZIONE!!!??? SE NON RICORDO MALE PROPRIO IL LAMBARDI ERA FAUTORE DEL COMUNE UNICO DELL'ISOLA D'ELBA E CON QUALE FACCIA SI PRESENTA AI CAMPESI AI QUALI VOLEVA CANCELLARE LE PROPRIE TRADIZIONI E CULTURE??? ...QUESTO ERA UN RIGORE A PORTA VOTA , E HO SEGNATO!!! 1 a 0 alla prossima e... studiatele meglio
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pino da pino pubblicato il 23 Gennaio 2014 alle 17:09
la tanta democrazia sbandierata dal capo dell'm5s ha portato circa 40.000 persone (forseanche meno) a votare per il maggioritario o no, e gli altri 8o9 milioni che vi hanno votato non contano ? cari cittadini dell'm5s vi rendete conto che c'è qualche cosa che non va? vi rebdete conto che le lotte si fanno all'interno del sistema e no da un blog? ripeto delle idee possono essere e sono condivise ma non nei modo e nelle maniere con cui voi lo fate anzi per essere più precisi come lo fa l'ex comico
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