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Per Valerio di Portoferraio..............!
Caro Valerio, sui punti un pò buttati lì ma che hai avuto la gentilezza di elencare proverò a dare una opinione in altra occasione; provo invece a rispondere per quanto riguarda un sottopunto al punto n° 2 dove scrivi "Tra l'altro non si sa bene poi come verranno trattati/conteggiati da Casaleggio & C. poichè non vengono adottati i criteri di sicurezza elettronici minimi necessari per assicurare la non manipolabilità dei dati e la certezza dell'identità dello scrivente".
Bene, per verificare di persona ora prova ad iscriverti sul sito del Movimento e poi mi dici se ci sono o non ci sono le verifiche per la certezza dell'identità dello scrivente, cioè attivista, cioè possibile elettore con le modalità della piattaforma 5Stelle Nazionale.
Non basta inserire un nome e una mail, vi sono altre verifiche; certo uno deve un pò sentirsi "movimentista"per andare avanti perchè questo è solo l'inizio.
Se il risultato della votazione è manipolabile è naif che il risultato finale e molto chiaro sulla questione posta sia contrario a ciò che la stampa e avversari politici imputavano a Grillo e Casaleggio.
Tra l'altro mi risulta nessuno dei due abbia mai dichiarato una qualche indicazione di voto e ce lo confermano continuamente i nostri Portavoce in Parlamento che continuano a rapportarsi con noi Cittadini sia attraverso la Rete che venendoci a incontrare quando possono.
Di seguito un passaggio di una recente intervista al Deputato Massimo Artini da parte di un giornale elettronico locale ([URL]www.elbareport.it[/URL])
"Sulla figura ingombrante di Beppe Grillo e la scelta del suo linguaggio, spesso oggetto di critiche di varia natura, Artini non ha niente da obiettare "finchè non dirà qualcosa che sia contrario ai principi del movimento, ma questo non è mai accaduto" e ci tiene comunque a specificare che i siti ufficiale da cui è possibile reperire le informazioni "espresse con un linguaggio più istituzionale" sono: [URL]www.parlamentari5stelle.it[/URL] e [URL]www.movimento5stelle.it.[/URL]"
Ma allora chi sono i candidati a sindaco e da chi sono appoggiati a Campo?
Sarebbe bello se l'Elba fosse indipendente (Portofranco).
Guardate che se lo vogliamo,si può fare.La Costituzione lo prevede,basta volerlo.Avendo un buonissimo Avvocato costituzionalista,che prepara tutto quanto per arrivare al dunque,essendo tutti e otto i Sindaci in comune accordo,e l'Adesione di tutto il popolo elbano,si può arrivare ad avere l'indipendenza,ed amministrarsi per conto nostro,fare le nostre scelte e portare l'Elba al top del turismo.Dopo aver ottenuto ciò che vogliamo,fare un buon governatore,senza guardare di che partito esso provenga,importante che abbia una buona visione di come si fa turismo,creando servizi,strade pulite,migliorare le nostre coste e creare nuovi abitat marini,rifugi per piccoli natanti,migliorare molti alberghi che adesso sono in declino,mentre a terra si può come una volta sfruttare l'agricoltura e,tagliando ogni anno ettari di boschi oramai ammalati e fare migliaia di tonnellate di legna,e tante altre cose.Esempio,Andate a vedere Livigno e vi renderete conto cosa vuol dire Portofranco,la veramente il comune è pieno di soldi,perchè l'industria del turismo è un'industria pulita che non inquina e porta buona valuta.Formiamo un comitato e reclamiamo ciò che ci spetterebbe di diritto.
basta con Firenze e Livorno,per loro noi non siamo compatibili.Saluti da Padre Indovino che vede e prevede.
X NANNONI, BICECCI E GIAN CARLO DIVERSI.
Non ho pratica a scrivere come voi ma cercherò di rispondervi e farvi capire che siete di un altro pianeta forse perché siete in trepidazione per le prossime amministrative dove farete parte di una formazione che spera in una sanità privata che tenga fuori i poveracci come me, per lo più se sono malati, e curare degnamente chi può spendere e spandere.
Si continua a dire che il signor Bicecci fa delle provocazioni, se così fosse è da anni che provoca e a forza di farlo è finito per crederci fermamente alla Sua sanità privata, così come Lei signor Nannoni. Nei vostri scritti vi preoccupate e analizzate spesso la sanità pubblica che invece volete eliminare, chiedendo fantomatiche convenzioni che, come ben sapete ma evitate di dirlo, non sono più concesse.
I privati, come quelli Elbani e Venturina, investono se c’è businnes certo e quasi garantito, se quello dell’Elba è abbordabile e che può competere col pubblico, quello di Venturina ha tutto di eccellenza, perfino il trasporto alla nave, ma come a prezzo (non è per niente convenzionato ma per ricchi) non è alla portata di gente a basso reddito. Forse a voi questo è sfuggito anche se come dite è da tre/quattro anni che vi battete. In ospedale non vi ho mai visti, io sono lì tre volte la settimana.
Signor Giancarlo Diversi, come gli altri due signori, anche Lei vuole anticipatamente rottamarci solo perché non possiamo esprimerci in rete. La democrazia è anche e ancora fuori dalla “rete” dove tutti possono parlare, analizzare ed esprimersi.
Buona fortuna, continuate a difenderVi non certo a difenderci.
Un anziano malandato ma dignitoso.
X Mister/Miss "non si sa chi" (ovviamente)
No, grazie. Ho già letto libri su Socrate, per questo ti dico che non mi piace.
Molto meglio Nietzsche. Magari sono io che porto qualcosa a te, chi lo sa.
"Ci sono persone che non hanno fatto parte di questa amministrazione ma hanno influito in modo sostanziale alla riuscita del progetto (che bada non è ancora concluso, ma questa è un'altra storia....tu non puoi capire e forse ...nemmeno gli ... altri)"
E' molto preoccupante questa dichiarazione, caro Campese, perchè non fa altro che rendere ancor più noto a tutti il fatto che dietro quest'Amministrazione ci sia chi ha determinato l'esito del voto che però poi porta sempre il conto o si fa trovare con le mani nella marmellata .
E meno male che eri di quelli che inorridiva al pensiero di tale situazione.
Saluti
Ma sarebbe possibile avere nella sanita' delle S.P.A con la maggioranza delle azioni 50+ 1 allo stato ed il resto ai privati con lo stesso sistema di ora e cioe' la sanita' per tutti? Non lo so ma mi pare di capire che che se non cambia qualcosa arriveremo al punto che non ci potremmo curare piu' sia negli ospedali pubblici che per ovvie ragioni anche in quelli privati.
Caro Gluigi,
non voglio sembrarti capzioso o troppo cocciuto, per me questa è una questione di equità e dignità,
pur ammettendo che l' insularità e la colorazione politica possano causare un ostacolo, non vedo perché non porre almeno una domanda, magari attraverso un consiglio comunale, in cui pare si voti tutto all' unanimità. Il Consiglio voti un quesito da porre a Rossi e Gabrielli. Altra ipotesi: se la maggioranza ha sbagliato tempi e modi per porre una richiesta di rimborso, dove era la minoranza per evitare errori?
La risposta che “da Piombino in poi sono tutti sono comunisti cattivi” scagiona Vanno Segnini ma non la minoranza!
Personalmente penso che sicuramente ci sia stata una sottovalutazione da parte della Regione, ma se nessuno da Campo la incalza, il problema riamane irrisolto.
C'è una disparità di trattamento con la Lunigiana e la Maremma: chiaritelo in un consiglio comunale, valutate, votate e richiedete. Qualcuno vi risponderà. In base alla risposta valuteremo chi ha creato o imposto la situazione discriminatoria. Semplice
Non annoiamo i “camminatori”... ne riparleremo alla prima occasione.
bisognerebbe andare cauti con la privatizzazione della Sanità; il privato accredita e convenziona solo specialistiche remunerative ed appunto ne è un esempio il centro diagnostico terapeutico di Venturina, dove viene svolta solo attività ambulatoriale.
Ma quale privato convenziona reparti Medici e Chirurgici che prevedano per esempio l'attività dell'urgenza nei festivi e nei notturni? oppure una geriatria od un Pronto Soccorso, specie in un Isola con un numero di residenti inferiore ai 30.000 abitanti?
la sanità convenzionata dovrebbe essere eventualmente un'alternativa non l'unica soluzione.
teniamoci la Sanità pubblica , con tutti i difetti.
Domenica dopo le partite ci sarà un incontro del Democratico Partito campese per presentare le novità in vista delle amministrative di Maggio, facce nuove, lontane da logiche di palazzo e di partito per costruire la casa di vetro.....
😮
Deh, da non perdere....anche perché in un paese deserto desolato dove la maggioranza è in letargo a casa o a spendere il sussidio di disoccupazione al caldo.....voglio proprio vedere IL NUOVO CHE AVANZA!
Al §alùt
Caro Paolo,
ti rispondo volentieri perché te lo devo, per la serietà ed il rigore che hai sempre dimostrato nell'affontare questa ed altre problematiche. E per la delicatezza del problema.
Ti rispondo in una maniera in cui un consigliere non dovrebbe mai rispondere: non lo so.
Potrei dirti che il problema è nella burocrazia imperante, nella difficoltà ad avere interlocuzione con protagonisti così lontani, nella condizione di insularità che rende molto difficile il rapportarsi con le istituzioni continentali, fino anche ad arrivare ad un valutazione più politica, laddove il problema di una comunità e di una Giunta non proprio di sinistra possa far pensare ad una sottovalutazione da parte delle istituzioni regionali notoriamente schierate (ma questa è una provocazione, non voglio nemmeno pensarci).
Tutte queste sono valutazioni forse banali ed un po' scontate che non possono soddisfare nessuno, né tantomento persone che hanno avuto drammi personali tutt'altro che lievi.
Allora rimane, amaro, il mio "non lo so".
Però ad una cosa credo.
Che da parte dell'Amministrazione Campese ci sia stato stato un grosso impegno, sia subito nel post-alluvione, sia successivo, al fine di riconoscere i giusti danni subiti dai propri cittadini.
Quando si è parlato dell'argomento, ho avuto spesso la sensazione di una amarezza di fondo dei protagonisti della vicenda nel constatare la difficoltà ad affrontare e risolvere al meglio una questione cosi delicata, malgrado l'impegno massimo profuso.
Io personalmente non so quanto un piccolo comune insulare possa imporre i propri argomenti a questi tecnocrati fiorentini.
In altre complesse situazioni abbiamo visto un impegno delle istituzioni elbane e della società civile nell'affrontare battaglie che, almeno fino ad ora, sembrano tutte perse (tribunale, ospedale, ecc.).
Allora ti rimpallo una domanda.
Non è forse troppo qualunquistico (ancorché assolutamente legittimo) addossare sempre le responsabilità agli amministratori locali di queste nostrane piccole comunità? Non sarebbe forse il caso di chiederci perché, in maniera più seria, questa comunità isolana sia sempre trattata come reietta e di livello inferiore rispetto ad analoghe zone continentali?
Il motivo principale non risiede forse nella nostra incapacità ad esprimere una classe politica che possa arrivare al potere, laddove il potere si gestisce davvero (Regione, Camera dei Deputati, ecc)?
Perchè i nostri politici arrivano sempre massimo alla Provincia (Ente in assoluto più inutile) e non passano mai quelle colonne d'Ercole del potere amministrativo che potrebbero indubbiamente darci più voce.
Non sarebbe ora di affrontare davvero questo tema?
La realtà, caro Paolo, per concludere il pistolotto fin troppo lungio, è che non contiamo davver un c@zz@!
Ed è su questo che, come comunità unita, dobbiamo seriamente interrogarci.
Gianluigi
Gianluigi, lei dice: "la politica, soprattutto quella locale, è prima di tutto un patto con i cittadini e, come tale, dovrebbe essere rispettato" e poi ancora, " Quando io ero all'opposizione della giunta Galli non ricordo di aver mai votato qualunque mozione della maggioranza (forse una volta sola per motivi etici e personali).
L'opposizione innanzitutto si deve opporre, o, al limite, si astiene".
Sbaglio se, da cio che dice, deduco che per lei la funzione primaria dell'opposizione è quella di cercare di far cadere chi governa che si tratti di Comune oppure di Nazione, a prescindere da come la maggioranza operi?
Ed ancora una cosa, che razza di patto esplicito si puo fare con i cittadini? Si chiede il voto ai cittadini non per fare in modo che la cosa pubblica venga amministrata al meglio, ma per impedire a chi vince le elezioni di governare fino a farlo cadere! Semplicemente diabolico e perfettamente in linea con le nuove teorie parapolitiche Grillo-Berlusconiane, che piu o meno suonano così: o io o nessuno e me ne sbatto le pa#le del paese e dei problemi della gente. Mi raccomando, tiriamo fuori la solita litania dell'anonimato e del metterci la faccia.
Campese
Ma a giugno si vota a capuliveri. Un si sente nulla, un si sa chi si presenta, un si sanno li candidati, le liste, quante liste, se ci so tre liste, se le liste so pronte, chi ce ne le liste, forse solo du liste, e se lavoreno su le liste. Mirate che laltri comuni so gia pronti come sembra con queste liste, e io devo sape come so formate ste liste, per poi votalla la mi lista. O no!!!!!!. O giu!!!!!! movemoci co ste liste.
Ho letto negli scorsi giorni delle dichiarazioni del Sindaco Peria su ciò che è stato fatto negli ultimi dieci anni da lui gestiti nell’ambito comunale.
Prima di entrare nel merito di tali esternazioni vorrei evidenziare, non senza dispiacere, una cosa molto importante: le circostanze che gli hanno consentito di fare il Sindaco di Portoferraio per 10 anni.
Nel 2004 Peria è stato eletto con un voto disturbato dalle vicende politico-giudiziare che tutti conosciamo, quindi i cittadini Portoferraiesi sono stati condizionati nella scelta, anche se poi, la Magistratura, ha messo in chiaro che non esisteva nessuna vicenda losca nel Comune amministrato dal centrodestra e dal Sindaco Ageno.
Nel 2009 la conferma del Sindaco Peria non è dovuta alle Sue capacità di buon amministratore, ma dall’incapacità dei suoi avversari di presentarsi uniti, perché sono prevalsi i personalismi e non la politica vera ed al buon senso.
In estrema sintesi la Città di Portoferraio ha buttato via 10 anni.
Entrando nel merito delle dichiarazioni del Sindaco, è abbastanza semplice evidenziare, come i Portoferraiesi si rendono ben conto da soli, che certamente alcune cose sono state fatte, ma, indubbiamente, con ben 10 anni a disposizione si poteva e si doveva fare di più e meglio.
Forse sarebbe bastato considerare un po’ di più quanto evidenziato dell’opposizioni.
Alcune importanti questioni sono state costantemente oggetto di interventi, da me personalmente e dal mio Gruppo Consiliare, nelle sedi opportune e solo talvolta riportate sulla stampa.
Abbiamo presentato mozioni, interpellanze ed interrogazioni su alcune necessità importanti della Città, tra queste quelle relative alla crisi economica, ai trasporti, alla sicurezza in tante aree della Città ed in particolar modo nei giardini pubblici, sulla situazione dell’emergenza abitativa, su problematiche agli impianti sportivi lasciati marcire e considerati solo quando è stato necessario intervenire d’urgenza, interventi anche sui posti barca dei residenti, sul problema del Padiglione, e non per ultimo più volte problematiche sull’ospedale.
Abbiamo sempre dato consigli e suggerimenti o proposto soluzioni, talvolta abbiamo avuto scontri verbali anche accesi, ma più spesso ci siamo trovati davanti ad un muro di gomma.
Infatti ai nostri interventi non ha fatto seguito risposta alcuna, anche dove quanto richiesto era veramente pochissimo, vedi, solo per esempio, le condizioni dei Giardini de Le Ghiaie e di Albereto.
Potrei andare avanti riempiendo righe e righe, indicando esigenze e problematiche portate in Consiglio Comunale dall’opposizione e talvolta neppure ascoltate.
Per il bene di Portoferraio è necessario cambiare rotta.
Ci vuole un comandante della nave che sappia risalire le onde dovute in parte alla grave crisi economica ed in parte alla politica effettuata dal centrosinistra portoferraiese che ha immobilizzato tutto e portato il Comune di Portoferraio all’attuale livello.
Per ottenere questo forte cambiamento di rotta, dobbiamo far si che chi governerà la nostra Città dal prossimo giugno abbia le capacità tecniche ed umane, le conoscenze storiche e socio-economiche e l’entusiasmo indispensabile per poter rilanciare una Città che merita di stare ai vertici della nostra Regione dando benessere ai propri cittadini.
Un impegno politico che dovrà essere preso per scritto, con una compagine di persone che vogliono bene a Portoferraio che non abbiano presunzione e non abbiano la voglia di sedere sulla poltrona per la propria ambizione personale pretendendo di fare il Sindaco od il Consigliere per forza.
Il mio personale auspicio è che le tutte forze del centrodestra, compresa quella a cui appartengo, contribuiscano alla formazione di una lista civica con persone valide scelte ad hoc dal futuro candidato a Sindaco, tutti uniti per contribuire alla rinascita politica, economica e turistica di Portoferraio.
Adalberto Bertucci
Consigliere Comunale PDL FI
Caro Gianluigi,
convengo su tutto... che Lorenzo Lambardi sia una persona colta e cortese, che Vanno Segnini sia un capace amministratore pubblico, che Enrico Graziani sprigioni umana simpatia (ogni volta che lo incontro mi viene un colpo, mi sembra di vedere Occhetto), è tutto vero quello che dici.
Ma rimane irrisolto un mio dubbio: perchè i campesi che sono cittadini italiani e anche toscani, non possano farsi rimborsare le fatture dei lavori svolti nelle case a seguito dell'alluvione. Cosa già avvenuta in Lunigiana, cosa che sta per avvenire in Maremma. In molti hanno fatto ricorso ai lavoretti svolti in economia (quindi non rimborsabili), però quei cittadini campesi che sono in possesso di fatture del 2011 non hanno la possibilità di farsi dare ciò che in altre località toscane è stato concesso. Viviamo in un piccolo paese, ci si conosce tutti: Segnini è competente, Graziani è simpatico, Lambardi è serio, Carpinacci preparato e dedicato, Baldetti esuberante, Andrea Giusti propositivo e concreto, e via discorrendo.
Ci sono cittadini campesi con fatture del 2011 che rischiano di vedersele rimborsare, forse, nel 2015, quando i cittadini di Albinia avranno il rimborso di fatture datate 2012 nel 2014.
Il Presidente Rossi ha posto come data per la disponibilità di un fondo per Campo nell'Elba per il 22 settembre 2014! Perchè mentre rispondeva così ai campesi a fine novembre, il 2 dicembre stava firmando l'ordinanza dei 6,8 milioni per la Maremma?
Ecco perché il fattore 7 novembre avrà il suo peso nelle prossime amministrative. Questo problema dei rimborsi a me non torna proprio. Cosa è successo? Perché dopo il 2 dicembre 2013 i consiglieri campesi, di maggioranza e opposizione, non sono metaforicamente saltati alla gola di Rossi o del Prefetto Gabrielli per chiedere ciò che erano legittimati ad avere?
Io e Piero Pertici ce ne siamo occupati come privati cittadini, ottenendo da Rossi una risposta con dei tempi inspiegabili e discriminanti con le altre località alluvionate.
Lasciando stare la dietrologia, ma a te questa generale distrazione della politica locale su un problema reale, che riguarda decine di cittadini campesi cosa suggerirebbe? Di occuparsene!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Sbarca sull'Isola Luigi Bisignani con "L'uomo che sussurrava ai potenti" [/COLOR] [/SIZE]
Il Premio Letterario Internazionale Isola d'Elba – R. Brignetti fa sbarcare Sabato 25 gennaio sull'Isola d'Elba Luigi Bisignani che presenterà assieme al coautore Paolo Madron il suo libro “L'uomo che sussurrava ai potenti – editore Chiarelettere” dove racconta trenta anni di attività nei palazzi del potere.
Ministri, onorevoli e boiardi di Stato fanno la fila nel suo ufficio per chiedergli consigli, disegnare strategie e discutere di affari. Luigi Bisignani è unanimemente riconosciuto come il capo indiscusso di un network che condiziona la vita del paese. Non c'è operazione in cui non ci sia il suo zampino, dalle nomine dei ministri a quelle in Rai, nei giornali, nelle banche e nell'esercito. La sua influenza arriva persino in Vaticano. In questo libro, per la prima volta, Bisignani decide di raccontarsi attraverso aneddoti ed episodi inediti. Da Andreotti e la P2 a Berlusconi e Bergoglio. Lui che non appare mai in tv, non scrive sui giornali e disdegna la mondanità. La sua testimonianza da questo punto di vista è unica. Ecco come funziona il potere, quello vero, che non ha bisogno di parole e agisce nell'ombra.
Intervengono:
Dott. Luigi Bisignani
Dott. Paolo Madron
Modera:
Prof. Alberto Brandani (Presidente della Giuria Letteraria del Premio Internazionale Isola d'Elba)
La manifestazione si svolgerà Sabato 25 gennaio alle ore 17.30 nella sala conferenze dell'hotel Airone a Portoferraio.
La famiglia Fiorentini intende esprimere i più sinceri ringraziamenti a tutti gli operatori sanitari, il personale medico ed infermieristico del reparto di Medicina Ospedale di Portoferraio per le cure e l'assistenza prestata alla nostra Henriquez Cruz Matilde. Nel periodo del ricovero presso tale reparto abbiamo avuto modo di apprezzare l’altissima professionalità, l’efficienza, la gentilezza e la disponibilità dei professionisti e dipendenti che vi operano.
A tutti voi che quotidianamente vi occupate e vi preoccupate di persone che soffrono, i nostri più sinceri auguri di buon lavoro.
Marcello, Elias Fiorentini e famiglia. "
Certo fare un intervento sulle elezioni di Marina di Campo e terminare con il reddito di cittadinanza o il sogno di qualcuno che vuole diventare benzinaio a CAPOLIVERI sembra fuori luogo, a meno che....... non si conosca bene entrambi I paesi.
Si, poi l'autonomia la potrebbero chiedere tutte le altre isole minori comprese Pianosa, Montecristo, la Corbella e perche' no anche il monte del Zuccale, la Sicilia, la Sardegna, l'Alto Adige "vedi notizie ultimi giorni" poi le regioni del Nord, a seguire quelle del Centro e poi quelle del Sud. Alla fine Genova, Venezia, Pisa e Amalfi con il ritorno delle repubbliche marinare e dei Granducati. Che emozione ritornare al Medioevo, chi puo' a cavallo ed in carrozza con molti altri a piedi senza acqua e senza tinozza. ( Per lavarsi ).