.............. aggiungerei..............tutti i cittadini elbani che hanno riconsegnato le schede elettorali !!!
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La societa'Esaom dovrebbe cedere alla cittadinanza delle aree per posti barca da realizzarsi lungo la sponda est del fosso di Riondo
Siamo favorevoli al Water Front ma con un'attenzione particolare alla nautica per i residenti. Come più volte da me evidenziato, uno sviluppo nautico di Portoferraio deve seguire di pari passo le richieste di posti barca da destinare ai residenti a prezzi molto bassi . Che una società privata decida di investire nel nostro territorio è una buona cosa, ma poiché comunque il fine di tale operazione è il ritorno economico nelle casse della societa' in questione, riteniamo che questi investitori del settore nautico debbano concedere alla cittadinanza delle aree da destinare alla nautica sociale . A tal proposito, in passato da noi, era stata individuata l'area della sponda opposta al fosso di Riondo, di proprieta' Esaom, che con una spesa irrisoria e semplici escavi della stessa sponda avrebbe permesso l'ormeggio di almeno 200 piccole imbarcazioni. Tale suggerimento fu all'epoca indirizzato alla dirigenza della società e all ' attenzione del Sindaco di Portoferraio . Oggi chiediamo che ciò venga preso in considerazione dalla futura Amministrazione di Portoferraio poiche' tale operazione permetterebbe anche di liberare la calata dai barchettini e di riposizionarli lungo il fosso di Riondo (lato Est) , con un ulteriore vantaggio per il Comune stesso che incasserebbe 2000 euro al giorno in piu' grazie ai posti barca recuperati. Elba Protagonista chiede che il progetto del nuovo porto includa al suo interno la risoluzione di uno dei tanti problemi , molto sentiti , della cittadinanza di Portoferraio.
Lanera Luigi Elba Protagonista
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Non mi piacciono le parolacce né sono completamente d’accordo con chi sostiene che il fine giustifica i mezzi, ma bisogna almeno ammettere che in certi casi estremi quando ce vo’, ce vo’. Con le bugie pietose condite di belle maniere e un po’ d’aspirina non si combatte il cancro.
Il M5S rifiuta di dialogare con gli altri vecchi partiti definendoli zombi e questo suscita le ire e le critiche incazzose di alcuni astuti ben pensanti che si dedicano con entusiasmo al loro sport preferito, il tiro al Grillo. Ma le loro futili accuse partigiane dimostrano solo due possibili alternative: o la loro miopia rasenta la cecità o sono collusi interessati al 'che tutto cambi affinchè nulla cambi' di gattopardiana memoria come gl’inutili parlamentari magnaccia che difendono e sostengono per non perdere i rispettivi vantaggi truffaldini.
Sappiamo bene in che abissale bancarotta ci hanno portato per la loro dolosa inefficienza continuando solo a blatterare soporifere promesse mai mantenute, aumentando le tasse per meglio poter rubare e sprecare a man bassa e ripetendo sempre che tutto andava bene e che la crisi non esisteva o che era finita.
Grillo non ammette per principio compromessi, inciuci, accordi di convenienza e quant’altro ha costituito la norma politica dal dopoguerra (con particolare ‘vibrante soddisfazione’ negli ultimi vent’anni di cui proprio in questi giorni si festeggia la ricorrenza) e per giunta si esprime con toni non proprio da damerino settecentesco?
E’ vero, ma come si fa a dimenticare chi sono gl’interlocutori con i quali ci si dovrebbe mettere d’accordo per fare le famose riforme? Con quale speranza se non le hanno mai volute fare né le vogliono tutt’ora perché contrarie ai loro privati interessi? (vedi l’abolizione - di referendaria, annosa memoria - del finanziamento pubblico ai partiti: sì, però dal 2017 e sostituendolo con un finanziameto privato a carico dello Stato).
Ma chi vogliono prendere in giro con queste e altre facezie come l’ICI-IMU trasformata in altre tasse peggiori, mascherate con sigle fantasiose, mentre di toccare l’IRAP (così detta da ‘l’IRA funesta del peloso Prodi, che infiniti addusse lutti alle imprese’), vero punto dolens insieme ai tagli delle spese inutili, non se ne parla?
Dall’epoca di Bottino Craxi e di ‘mani pulite’ le denunce delle loro malefatte (leggi ‘La casta’, ‘Mani sporche’ ecc. ecc. fino al recentissimo ‘Viva il re’) sono state un’interminabile sequenza di sconcertanti rivelazioni che in qualunque altra nazione con un minimo di dignità avrebbe provocato un repulisti da rivoluzione francese con annessa ghigliottina.
E invece da noi no, bisogna dialogare e collaborare con questa indistruttibile casta inetta e corrotta, perché in caso contrario il M5S non serve a niente e spreca solo i voti che ha ottenuto.
Ma non solo: bisogna anche tenerci stretti:
- un delinquente seriale arricchitosi a dismisura (8,6 miliardi di euro) grazie alle sue fraudolente leggi ad personam che, unitamente alla mancata soluzione del conflitto d’interessi, tutti gli altri partiti correi gli hanno permesso traendone debito tornaconto, caimano perseguitato da fantomatici giudici draculeschi e difeso a nostre spese da avvocati-deputati indagati per falso;
- un presidente con la coda di paglia che distrugge compromettenti intercettazioni Mancino-mafiose;
- onorevoli accasati a loro insaputa con vista al Colosseo e voltagabbana compravenduti come al mercato delle vacche;
- deputati (tutti!) che votano compatti per Ruby nipote di Mubarak, oltre che pupilla del boss, salvando così la Patria dall’invasione d’incazzate orde egizie;
- tesorieri, governatori e consiglieri condannati o indagati per aver fagocitato o sperperato milioni come noccioline;
- amministratori pubblici Mastrapasqueschi e Montepaschieschi ladri malgrado pluristipendi milionari;
- giudici supremi che dichiarano incostituzionale ridurre le pensioni e gli stipendi d’oro compresi - casualmente - anche i loro;
- ministri della giustizia che se la fanno con la peggior feccia imprenditoriale;
- ministri dell’interno e degli esteri dalle figure internazionali barbine;
- vergini del ‘mai’ che si fanno beccare in conversari stile migliore mafia;
- cariatidi incartapecorite come l’ineffabile Giovanardi con la sua ultima uscita che l’alluvione nel modenese è colpa delle nutrie;
- e dulcis in fundo anche il giovane redivivo Matteo Balilla, speranza della patria unitamente al suo padrino Silvio quale Inciuciatore Massimo, che ‘starà intrepido gigante nella storia’ (così recita la vecchia canzone ‘fischia il sasso, il nome squilla’) per aver tirato sassi ai suoi anziché ai finti avversari stabilendo che l’unica - o perlomeno la più importante - ragione per la quale bisognava eliminare il porcellum…invece andava benissimo mantenerla! (Niente preferenze, siamo italiani e quindi dobbiamo tenerci l’anello al naso sennò scontentiamo il nostro riverito galeotto in permesso-premio che non può rinunciare alla sana abitudine di sistemare in parlamento i suoi impresentabili compari di merende e di bunga-bunga).
Questo è il marciume con cui il M5S dovrebbe scendere a patti e trattare con deferente riguardo?
Anche Dante ha infiorato la Divina Commedia di termini ‘volgari’ come chiavare, merda, culo, fica e nessuno si è mai scandalizzato per aver detto pane al pane e vino al vino.
Se fosse al posto di Grillo, oltre a confermare la sua opinione sui governanti romani che definiva 'i più fetenti di tutti anche per deformità di costumi e di abiti’ non potrebbe che riesumare nei loro confronti il suo famoso: ‘e cortesia fu lui esser villano’.
Tutti a casa, o noi o loro: è stato detto sin dall’inizio, prendere o lasciare: sarà presuntuoso o sbagliato ma coerente, virtù, quella della coerenza, finora del tutto sconosciuta alla casta.
Poi può darsi che il M5S non raggiunga la maggioranza e che sia stato tutto inutile: è un rischio da correre perchè siamo lì-lì e con la rabbia che c’è in giro la partita, con buona pace delle Cassandre, è ben aperta.
O magari può darsi che vincendo ci deluda, ma una cosa è certa: peggio di così è impossibile.
Qualcun’altro di indiscussa autorevolezza aveva già detto: ‘Qui si fa l’Italia o si muore’.
Forse in una cosa Grillo si è sbagliato invertendo le parti: non sono loro ad essere circondati ma noi e se non rompiamo l’assedio ad arrenderci saremo proprio noi!
Pazienza, tanto se non siamo già morti (di fame o di vergogna) ci manca poco. Di sicuro siamo in coma, ma in fin dei conti non abbiamo altro che quello che ci meritiamo per essercelo votato: chi è causa del suo mal pianga sé stesso, ma sarebbe ora di dire basta almeno con l’idiozia di reiterare il reato di dabbenaggine.
Anche la Speranza sembra essersi ritirata sull’Olimpo dopo aver dato le dimissioni da ultima dea: non ne poteva più del lavoro da precaria a cui si era dovuta rassegnare.
Fra poco molti seguiranno il suo esempio ma se non ci ritireremo anche noi sulla montagna, speriamo almeno di scendere in piazza (senza forconi) e nelle urne (con un bel po' di ex astenuti delusi e schifati) per dimostrare finchè siamo ancora in tempo che, malgrado tutto e ‘anche se infinita è la schiera degli sciocchi, l’antiquo valor ne l’italici cor non è ancor morto: io parlo per ver dire, non per odio d’altrui né per disprezzo’.
C' è chi da buon amministratore tiene i conti in ordine e spende i soldi pubblici in base alle disponibilità e poi per alleviare il peso fiscale sui concittadini provvede a pagare lui le tasse al loro posto. E c'è chi sperpera denaro pubblico credendo di vivere nel paese di Bengodi e poi costringe i suoi mal amministrati a pagare il doppio o il triplo del normale dovuto. E ha la faccia tosta di presentarsi alle riunioni dei consigli comunali, come se nulla fosse: tanto lui è convinto di aver operato per il bene del paese e non per alimentare la sua megalomania. Ma alla gente va tutto bene, ma se deve mettere mano al portafoglio, fa presto a girare le spalle a chi credeva facesse il suo interesse. Forse questo schieramento politico arriverà fino al termine del suo mandato, ma si dimentichi pure di sedere sulle stesse poltrone negli anni avvenire.
Proposta choc della Bundesbank: “Prelievi forzosi per Paesi a rischio insolvenza”
La Banca centrale tedesca consiglia di mettere mano ai capitali privati, mentre Argentina e Usa travolgono i mercati finanziari d'Europa. Moody's: "La svalutazione del peso non basta, Buenos Aires deve ridurre il deficit di bilancio". Piazza Affari paga anche i problemi locali del Banco Popolare e di Bpm
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 27 gennaio 2014
Torna lo spettro del prelievo forzoso. ”In caso di bancarotta i Paesi europei devono prendere in considerazione l’imposizione di un prelievo una tantum sui capitali nazionali piuttosto che chiedere aiuti all’estero”, propone la Bundesbank nell’ultimo bollettino mensile. Secondo la Banca centrale tedesca, che nel corso della crisi del debito ha più volte sostenuto la linea dura contro l’acquisto di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea, non deriverebbero “rischi significativi” da una patrimoniale sui cittadini, che anzi difenderebbe il principio della responsabilità nazionale e permetterebbe la gestione più ordinata di eventuali casi di insolvenza. Il coinvolgimento dei contribuenti con un prelievo straordinario sui capitali privati, sottolinea l’istituto, è quindi “preferibile ai salvataggi”, anche se questo tipo di misura “non è priva di rischi e dovrebbe essere adottata solo in ultima istanza”.
SONO SEMPRE ESISTITI GLI "AMICI ELETTORALI DEI CAFFE'" MA QUEST'ANNO FAREBBERO BENE AD OFFRIRE GLI APERITIVI (MA ANCHE QUELLI QUALCUNO GIA' C'HA PENSATO.....) CHE PARODIE..........!!!
Egr. Avv. Di Tursi, comprendo il suo entusiasmo, questa notizia della riapertura del Tribunale è stata un successo per noi tutti. Leggo con curiosità quanto da Lei esposto e mi domando "non è che preso dall'euforia di questa vittoria nell'elencare chi si è prodigato affinché succedesse questo si è dimenticato di nominare qualcuno?? quel qualcuno che ha condiviso fisicamente quella lotta da lei descritta e che si è impegnato a presidiare i banchetti con voi avvocati?" sicuramente una svista, ma lo aggiungo io: SI RINGRAZIA ANCHE I COMPONENTI DEI COMITATI ELBANI RIUNITI CHE HANNO APPOGGIATO E SOSTENUTO L'ASS. FORENSE IN QUESTA BATTAGLIA... Grazie
[COLOR=green][SIZE=4]Il maltempo della settimana precedente lascia il segno su questa domenica di rugby. [/SIZE] [/COLOR]
Già venerdi infatti arrivavano le disdette per i concentramenti di Cecina, Piombino e Rosignano per i campi allagati. Non potevano quindi giocare Under 12, Under 10 e Under 8.
Da rigiocare anche la partita degli Under 14 Elba Rugby - Lions Livorno rinviata per la convocazione di alcuni giocatori di entrambe le squadre in Elite.
Rinuncia inveca causata da influenza e infortuni per il femminile che saltano il concentramento di Siena.
Giocano invece Serie C e Under 18 sul campo dei Lions Amaranto Livorno riportando però due sconfitte seppur di misura.
Under 18 Lions Am. Livorno - Elba Rugby 19-13
Buon livello agonistico per questo incontro dominato dalla mischia livornese che non rendeva vita facile al mediano elbano, dominando mischie e punti di riciclo, rallentando continuamente l'uscita dell'ovale e spezzando il gioco. L'Elba riusciva comunque ad impensierire gli avversari con delle iniziative individuali delle linee arretrare e con buoni placcaggi nelle fasi difensive. Meno buono l'attacco con gioco lento e prevedibile quindi mai incisivo.
Serie C Lions Am. Livorno - Elba Rugby 22-13
Giornata di recupero amara per l'Elba Rugby che si vede superare dai Lions Livorno in un'incontro combattutto fino alla fine. L'Elba soffriva nei punti di riciclo e nelle mischie chiuse dove dimostrava di essere meno determinata e incisiva degli avversari. Gara iniziata in equilibrio, vede prendere il largo ai livornesi tra fine primo tempo e inizio secondo tempo portando al 50' il punteggio sul 22-3. Riprendono poi vigore gli isolani, giocando meglio negli spazi e tenendo il possesso di palla che li porta a recuperare lo svantaggio fino al 22-13 finale. Nel globale una prestazione mediocre, sofferta sicuramente la mancaza di cambi in prima linea ma soprattutto la preparazione fisica inferiore e l'aggressività, argomenti sui quali sicuramente l'allenatore Giacchetto dovrà ben lavorare.
Nella foto Martino Neri Under 18 - Foto Vittoria Franzin
Premesso che bruciare qualsiasi cosa è cosa poco intelligente perché bruciando si distrugge e si inquina, faccio notare che nel comprensorio è ammesso stupidamente "abbruciare " le sfalci e le potature che tutti ormai recuperano e riciclano come concime biologico. Bruciare le sfalci e le potature è una idiozia , bruciare plastica gomma e altro è invece azione criminale , ovvero un reato punibile per legge per l'inquinamento che si forma con emissione in ambiente di diossine , furani e altre diavolerie. Sindaci e vigili urbani se vedono e sanno e non fanno niente non solo sono incompetenti ma anche conniventi e loro andrebbero denunciati non gli idioti che bruciano rifiuti , quelli sono idioti e basta, non capiscono che anche loro vivono e respirano i veleni che producono . Bene fa il pomontino a denunciare in forma anonima , il blog di Prianti lo leggono tutti , autorità costituite e sindaci in primis se non fanno niente vuol dire che sono amici e parenti degli inquinatori e allora non c'è speranza :bad:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Falsa mail Agenzia Entrate annuncia rimborsi, ma e' 'phishing' [/COLOR] [/SIZE]
Truffa informatica per entrare in possesso di dati riservati
(ANSA) - TORINO, 27 GEN - Nuovo tentativo di truffa ai danni
di ignari contribuenti. Una un' e-mail, apparentemente
proveniente dall' Agenzia delle Entrate e avente per oggetto
"Notifica di rimborsi fiscali", invita il contribuente a cliccare su un collegamento che rinvia ad una pagina del tutto simile al sito delle Entrate, in cui viene richiesto all' ignaro utente di inserire i dati della propria carta di credito. Si tratta in realta' di phishing, truffa informatica per entrare in possesso di informazioni riservate.
......CREDEVO VOI STESSE SCHERZANDO MA STAMANI VERAMENTE MI E' ACCADUTO CHE IL CAFFE+PASTA MI FOSSE REALMENTE PAGATO DA UN TALE CHE PARE SI PRESENTI IN UNA DELLE 2 LISTE....... COSI' MI E' STATO DETTO!!! ........CHE CAVOLATE, COMUNQUE!!!!!!!
Ma chi è quel personaggio che come arrivi sulla piazza del paese zoppicando ti prende sotto braccio e ti attacca un bottone infinito e ti dice male di tutti, ma un si capisce da che parte stà?????
la prossima volta chiamo i Vigili
Se tu, cittadino, sei infastidito e danneggiato dal fuoco di sterpaglie del tuo vicino, (che parcchie volte tra le sterpaglie nasconde anche materiali come vecchi mobili, plastica e tutto ciò di cui si vuole sbarazzare) danni che possono consistere anche nel momentaeo disagio di non poter aprire la finestra o trovarsi tutto il bucato appena steso impuzzolito , CHIAMA LA VICINA CASERMA DELLA FORESTALE. Ti chiederanno nome e cognome, ma quando interverranno non lo riferiranno.
Il qualificarsi è necessario perchè la "denuncia" anonima non viene presa in considerazione.
Io un paio di volte mi sono trovato nella situazione di avera la casa invasa dal fumo acre di materiali nocivi (plastiche e chissà cos'altro) ,eil bucato steso dalla mia signora da rilavare da quanto si era impregnato ... ho chiamato il Corpo Forestale della caserma di Marciana Marina,ho descritto la situazione, ho dato nome e cognome, gli agenti sono arrivati e hanno fatto spegnere il fuoco.
x l'amico dei caffè
ma lo sai se perde Barbetti in quanti vanno a casa ?
sfruttali sti caffè che poi te li ripaghi co l'interessi
il voto promettilo a tutti e poi vattene al mare più sei indeciso
e più ti fanno bee.
IL COMUNE E’ IN ATTIVO: LA MINI-IMU LA PAGA IL SINDACO PER TUTTI! LA BUONA AMMINISTRAZIONE PAGA. SEMPRE!
Il sindaco paga la mini-Imu ai suoi concittadini: 166mila euro
La giunta di Riccardo Szumski presenta il modello F24
in banca e salda il conto con lo Stato al posto di 2mila persone
FONTE:
[URL]http://www.gazzettino.it/NORDEST/TREVISO/santa_lucia_sindaco_paga_mini_imu_ai_cittadini/notizie/471926.shtml[/URL]
Purtroppo la situazione è più o meno la stessa in buona parte del territorio.
Il problema è che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Dopo desinare ci passo e vedo se me l'offrono.
Oddio, io più che l'ammazzacaffè preferisco un dolcino.
Ma per ora non mi è ancora totccato il caffè elettorale.
arzati prima la prossima volta così non lo devi fa a bordo....
Toremar fa bene a far pagare a bordo di più, come fanno sugli autobus e le ferrovie...
Magari potrebbero mettere dei sistemi di bigliettazione on line, così evitiamo anche le code e si risparmia.
chi ha già un suo seguito non ha bisogno della tattica-bar per accumulare voti. e infatti mi pare un pò fuori-uso questo sistema per prendere voti. gente quando ci troviamo, sempre se andremo, dentro alle cabine elettorali le cose cambiano e come se cambiano... hai voglia ad avere parenti in lista non conta niente. questi teatrini fuori i bar cose imbarazzanti e ridicole potrebbero evitarle.. non crea la serietà di un individuo!
Shoah, GIORNO DELLA MEMORIA.
"son morto che ero bambino, son morto con altri cento, passato per un camino dove ora c'è il vento"
Questo versetto deve farci ricordare l'immensa tragegia che si è consumata sessant'anni fa.
La nostra libertà la dobbiamo anche a Loro.
Francesco Semeraro.