REGIONE LAZIO: 20 NUOVI DIRIGENTI INUTILI E PIOGGIA DI NUOVE CONSULENZE PER TROMBATI ED AMICI DEGLI AMICI NONOSTANTE TAGLI AGLI OSPEDALI 4 MILIARDI DI DEBITI.
Nominopoli senza fine nel Lazio Pioggia di consulenti per Zingaretti
Ma intanto la Regione ha debiti per 4 miliardi
di Clemente Pistilli
Poco importa se alla Regione i dipendenti costano 235 milioni di euro l’anno. Pazienza se l’ente ha un debito di circa 4 miliardi. Al presidente Nicola Zingaretti il personale sembra non bastare mai. Il governatore non appare turbato dal ricorso al Tar contro i tanti dirigenti esterni che ha nominato e neppure dalle indagini che su tale fronte sta svolgendo la Corte dei Conti. Lui va avanti e, dopo tanti generali, fa incetta pure di consulenti e collaboratori. Una nominopoli. Su cui ieri è tornato a puntare il dito il consigliere regionale Fabrizio Santori, eletto con La Destra e tra i più attenti alle spese della Pisana.
[URL]http://bastacasta.altervista.org/p9465/#[/URL]
113525 messaggi.
sarebbe un notevole passo avanti per le vostre menti elevate,riuscire a capire che la gente che la pensa diversamente da voi,circa 80% della popolazione italiana,ha piena facoltà di farlo,forse perchè non sono dei finti rivoluzionari come voi,non dipendono dai blog,hanno una storia politica alle spalle,non insultano ......ecco cercate di capire ,che per fortuna,cè gente che la pensa diversamente da voi e per questo non va offesa!!!
La P.A. Croce Verde di Portoferraio, ideatrice della Lotteria di Natale 2013 comunica quanto segue:
Oggi 1 febbraio 2014 si è presentato a ritirare il 4° premio - set Acqua dell'Elba, il Sig. Roma, a distanza di 21 giorni dall'estrazione dei tagliandi vincenti, questo vuol dire che anche chi ha il tagliando n. 0331 (Primo premio FIAT PUNTO) deve cercare bene e controllare il biglietto se fosse stato messo in un cassetto o nel portafoglio o dimenticato in qualche angolo della casa.
Il tagliando è stato venduto presso il Bar Bologna in via Carducci oppurre presso il box sul Molo Elba a Portoferraio.
Questi i vincitori degli 8 premi ritirati:
2° premio Sig. Mazzei Vanna di Marina di Campo
3° premio Sig. Marini Dimitri di Portoferraio
4° premio Sig. Roma Alessandro di Portoferraio
5° premio Sig. Vai Roberto di Marina di Campo
6° premio Sig.ra Battaglini Ilsa di Marciana
7° premio Sig.ra Di Tocco Sara di Arezzo
8° premio Sig. Morgantini G. Carlo di Marciana Marina
9° premio Sig. Bevilacqua Luca di Portoferraio
Manca ancora da ritirare il 1° premio la Fiat Punto con il N. 0331 che rimane a disposizione del vincitore in qualsiasi periodo dell'anno nonostante il tempo per il ritiro è scaduto come da regolamento.
Ancora tanti ringraziamenti a tutti dagli sponsor, ai negozi che vendono i tagliandi, alla Pro Loco di Portoferraio, a Teletirrenoelba ed a tutti i nostri volontari
Il Presidente Paolo Magagnini
Sig. Piero, per favore...., quando si dà del boia a Napolitano presidente della Repubblica Italiana così come il boia di Lione o il boia di Sebrenica, quando si da delle pom@inare alle parlamentari, anche se solo a quelle del PD, quando si occupano con la forza le aule delle commissioni bloccando le attività parlamentari e dall'interno del movimento i santoni Casaleggio e Grillo si beano di tutto questo, vuol dire che si è dichiarata guerra alle istituzioni, punto e basta. Non siamo più a livello di ragazzate o di eccessi da esasperazione sporadici e destinati a rientrare, siamo bellamente fuori dalle istituzioni coscienti di esserlo e si approfitta della debolezza delle istituzioni nella speranza di infliggere la mazzata risolutiva giocando tutti i carichi che si hanno in mano. E voi sareste i depositari ultimi della democrazia? Canto che ce ne vogliono di canne per crederci, non riesco ad immaginare quanto tifo stiano facendo i vari Gelli, i vari Riina, i vari Berlusconi nell’assistere all’assalto, probabilmente l’ultimo, speriamo, delle iene all’animale Italia in difficoltà. Lo abbiamo già visto cosa producono queste cose, fascismo e brigate rosse hanno avuto terreni di coltura analoghi. Mi meraviglio che lei non abbia fatto tesoro di queste esperienze che, vista l'età, non ha certo avuto bisogno che qualcuno gliele venisse a raccontare. A cosa serve fare la lista della spesa delle cose che non vanno? Non c'è davvero bisogno che ce lo ricordi un buffone di comico con metodi fra un po’ da lotta continua. Qualsiasi imbecille è in grado di vedere le cose che non vanno con la differenza che, nella propria imbecillità, prova a fare qualcosa di utile. Voi invece cosa fate? Buttate li un pacco di proposte, scappate come lepri per poi rientrare ad impedire con metodi disdicevoli, così come tutti vediamo, che si possa risolvere qualche problema. Casaleggio e Grillo vanno in panico all’idea che la gente possa incominciare a vedere un cambiamento in positivo via via che passa una riforma. Cosi si alza sempre più il livello dello scontro nel folle tentativo di mostrare al paese un parlamento sempre più immerso nel casino e non in grado di gestire democraticamente gli attacchi dei giustizieri iperdemocratici del M5S. Non è per niente casuale questa ulteriore sbandata proprio quando si comincia a veder avviarsi a soluzione qualche porcata, delle innumerevoli, origine del malcontento generale e della nascita del M5S stesso. Mi spiace molto farle osservare che ritengo molto qualunquistico e pericoloso votare comunque per Casaleggio e Grillo quando si fa intendere di aver preso le distanze da questi soggetti e neanche si milita nel loro movimento. Questo vuol dire che consapevolmente si lascia loro una delega in bianco autorizzandoli a commettere ancora ogni tipo di porcata, sicuramente peggiore di quelle che abbiamo sotto gli occhi senza voler lasciarsi la posibilità di intervenire qualora non si fosse d’accordo. Questo è l’ultimo intervento perché, dato che si firma, non voglio che le mie osservazioni siano, contrariamente alle mie intenzioni, intese come indirizzate ad una persona fisica individuabile.
Ghiozzo
Cerco aspirante Sindaco per Campo che di fronte alla scelta: rifaccio ex novo la piazza del Municipio (come smaniano i miei assessori "canterini") oppure sistemo definitivamente la foce del fosso Bovalico (non con le ruspe di notte, ma con opere a mare definitive) mandasse a quel paese (Sanremo) l'assessore e invece chiamasse un ingegnere (bravo) per il Bovalico.
Astenersi ciarlatani e perditempo.
Intanto andate a vedere questo per rinfrescarvi la memoria per capire in che stato siamo:
[URL]http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/01/29/lucci-per-le-tasse-tutto-chiaro-_8198.shtml[/URL]
Adios
X PINO E TUTTI QUELLI COME LUI
E' dura ribattere allo scritto come sempre puntuale, preciso ed inconfutabile di Piero.
Continuate a votare la casta, può darsi che ne facciate anche parte, ma per favore non parlate ancora dei difetti del M5S e di coloro che lo votano, additati addirittura come "ignoranti", tralasciando tutto il resto del marciume che ci circonda, perchè è come lamentarsi di un moscerino in un occhio mentre abbiamo un trave piantato in c..o.
Adios
CARNEVALE MARINESE
Intervengo sulla questione del Carnevale Marinese perché alcuni aspetti mi lasciano veramente sbigottita.
Ho assistito in questi anni a molte riunioni, per lo più poco affollate (talvolta solo 4 o 5 persone), ma continuo sempre ad andare, talvolta con una certa dose di sacrificio, proprio perché ci tengo a non essere una di VOI, care mamme “insorte”, che state a casa o comunque tacete , per il gusto poi di criticare ogni cosa. Mi presento ogni volta per dire la mia opinione , magari scomoda ed in disaccordo, ma sempre dichiarata.
Come potete dire “stiamo zitti perché tanto sono sempre le solite persone che decidono”. E’ totalmente illogico : chi tace acconsente, alle decisioni altrui. Oppure :”Queste riunioni alla maggior parte delle mamme fanno paura…” (ma stiamo parlando di persone adulte?)
Certo, il carnevale non sarà perfetto, proprio perché mancante del vostro prezioso contributo, ma le buone intenzioni di chi lo organizza, quelle no, non possono essere messe in discussione.
E la lettura in chiave “Pitti bimbo” non solo non ha alcun senso , ma sa parecchio di invidia, di chi VORREBBE partecipare, ma non ne ha il coraggio.
Mi permetto di dare un consiglio: cominciate a dire la vostra nelle sedi opportune ; in fondo, come mai potrebbe punirvi questa “casta spirituale” cantandovi un’Hallelujah???
Francesca Battani
cara monica forse mi hai frainteso, io hò solo evidenziato un problema di igiene e di libertà di fare a casa mia ciò che da 50 anni faccio e cioè stendere i panni mettere i fiori nei vasi e di non calpestare la cacca ogni 5 metri di strada e puzza di pipi sempre!! io amo gli animali da sempre li hò avuti ma tenendoli come si deve!! io hò solo dato delle soluzioni perche la colonia non mi sembra giusto che stia in PAESE!! poi tu dici che vengano castrati cosa che in effetti non viene fatta totalmente perche nel giro di due anni i gatti sono moltiplicati!!(io ci vivo vicino alla colonia quindi li vedo) per quanto riguarda i maltrattamenti con me sbagli persona io ci hò dormito insieme nel letto con il mio cane 16 anni figurati se io possa pensare di avvelenarli!! comunque se dovesse durare questa situazione come hai detto tu mi rivolgerò al comune o all' usl!
" NON sono un militante grillino anche se voterò per il M5S di cui NON faccio parte e NON difendo, pur condividendone l’esasperazione, le intemperanze dei grillini che NON sono miei parlamentari. "
domanda: ma se non riconosce in nulla perchè lo vota?
io non voto m5s perchè non ci credo non mi piace il modo di comportarsi e di offendere, poi in riferimento al modo di usare la vasellina è anche questa una storia che voi usate continuamente con chi non è d'accordo con il movimento. cerco di modificare le cose all'interno del partito che voto nel rispetto di tutti
sarà volato qualche ceffone ma sono state usati aggettivi non proprio conformi ad un luogo che tutti dovrebbero rispettare.
voi volete solo distruggere perchè è il modo per raccogliere il malcontento della gente sparare su tutti e tutto.
so che ci saranno critiche, invettive e i soliti discorsi sarà un'altra prova dello scarso rispetto che avete per chi non la pensa come voi. grazie a Fabrizio per lo spazio dato
NUOVA ALLERTA METEO
Ringrazio i Tre Sindaci per la solerzia che dimostrano nell'invitare i cittadini dell'Anello Occidentale per gli avvisi di criticità che spesso pubblicano su questo Blog.
Il problema è che non tutti navigano su Internet per cui non tutti gli interessati vengono informati.
Come privato cittadino Campese ho avuto acqua e melma per 50 cm nell'appartamento,rimborso esiguo e stop.
Ma mi chiedo:le promesse da marinaio fatte dall'ASSESSORE Sig.ra Schezzini circa la sistemazione del fosso del Bovalico quando si concretizzeranno ??
Se mi fornite cortesemente il recapito telefonico,in caso di allerta gradirei disturbare Lei prima della Protezione Civile !!Ma quale calma e quali misure di auto protezione,la calma è finita cari signori,occorrono i fatti,basta con le promesse e le bugie !!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4]POLISPORTIVA ELBA REKORD SEZIONE MINIBASKET [/SIZE] [/COLOR]
DOMENICA 2 FEBBRAIO GRANDE TRASFERTA IN AUTOBUS A PORTO SANTO STEFANO PER DUE PARTITE , ESORDIENTI E SCOIATTOLI CONTRO LE RISPETTIVE FORMAZIONI DELL’ARGENTARIO.
ESORDIENTI :
ALESSIO ISOLANI , SIMONE DI GIORGI, ANTONIO FERRINI, DANIELE PASTORELLI, GAIA MARINARI, NINA PERIA , MICHAEL OLMETTI, NICCOLO’ MARTORELLA, ALFREDO LAZZARINI, SIMONE RANDAZZO,ILARIA GATTI, GIANNONI LAURA,ALESSANDRO NATTER
SCOIATTOLI :
FRANCESCA FILIPPINI, GIULIO FIZZOTTI, LEO THANASI, MATTIA GRILLI, CRISTIAN LO NOCE, DARIO GUGLIELMI, ANDREA FIZZOTTI, FRANCESCO DI GIORGI, SAMUEL RANDAZZO, ANDREA CARDUCCI, MATTEO BALDETTI, SIMONA TROVATO
PARTENZA ORE 9.15 , RIENTRO ORE 20.30 , PRANZO AL SACCO .
X SENECA....
Ho letto la sequela di offese rivolte presumo,ma ne sono certo,ad un giovane Campese(anche se non residente come Lei afferma).Non Le nascondo che mi meraviglio prima di tutto come mai Le hanno passato sul Blog un simile turpiloquio degno di chiarimenti in altre sedi.In secondo luogo Le posso confermare,in quanto da me conosciuto fin dalla nascita,che trattasi di persona seria,colta,preparata politicamente,che sarebbe molto adatto,in questo momento,a guidare ed amministrare il Paese per i prossimi anni,l'errore politico lo commise alle precedenti elezioni a presentarsi,assai giovane,per la candidatura a Sindaco.Caro sig.Seneca,faccia un passo indietro e si vergogni.
(Caro Fabrizio,continua sulla falsariga da te enunciata,e non passare insulti gratuiti come quelli del sig.Seneca,grazie e saluti mg)
Caro signor Gozzo, ho già scritto, e qui lo confermo, che sono un vecchio amico di Beppe Grillo perché frequentavamo insieme il Bahia di Cavoli negli anni ’70 quando costruivo il Marina 2 e il Tamarea, ma che NON sono un militante grillino anche se voterò per il M5S di cui NON faccio parte e NON difendo, pur condividendone l’esasperazione, le intemperanze dei grillini che NON sono miei parlamentari.
La prego comunque di considerare che sono presi a schiaffi (anche materialmente, vedi la Lupo) e attaccati da tutti e su tutti i fronti e il lunghissimo elenco appena apparso su questo blog della loro attività ignorata, negata, bistrattata, derisa, contrastata e respinta con tutti i mezzi (a volte perfino anche sfacciatamente copiata) è la dimostrazione che si vuol negare l’evidenza quando si accusa il M5S solo d’insulti ai colleghi del parlamento stile fascista, di voler distruggere tutto e di fare unicamente critica demagogica senza costrutto.
Alla loro violenza verbale Lei preferisce l’ombrello della casta purchè messo in quel posto con fair play e vasellina? Si accomodi pure in posizione prona.
In un anno hanno fatto onestamente (o purtroppo solo tentato di fare proponendolo senza essere ascoltati perché in contrasto con gl’interessi della casta) più di quanto nessun altro partito abbia mai realizzato in tutta la storia della politica italiana.
Dovevano invece allearsi con chi ha provocato la catastrofe e che dimostra palesemente di voler perseverare in questa direzione distruttiva? No, la scelta fatta di ‘farsi parte per sé stessi’ rifiutando il solito inciucio è l’unica possibile, è calcolata e, secondo me, ha buone possibilità di successo: tutto dipende da una legge elettorale non troppo grillicida e da quanti vorranno togliersi le fette di salame dagli occhi prima delle elezioni evitando così la loro e la nostra autodistruzione.
Mi sembra anche ingiusto da parte Sua accusarli di non occuparsi dei problemi contingenti delle famiglie quando sono stati gli unici a ridursi lo stipendio e a proporre il reddito di cittadinanza più molte altre proposte come il fondo per le piccole imprese. (l’elenco completo è qui sotto nel blog a Sua disposizione per gentile inziativa di un anonimo 5stelle)
Quanto poi al paragone con le squadracce fasciste con deriva verso Alba dorata, si vede che Lei difetta, mi scusi, di senso delle proporzioni e La prego di rileggere quanto ho già scritto sull’argomento in questi giorni. Stia tranquillo, se rischio c’è (e c’è) di sommossa e di dittatura non verrà mai dal M5S che in caso di sconfitta elettorale ha già dichiarato che si ritirerà in buon ordine e scomparirà dalla scena. Essendo stato accusato di ‘eccessiva’ coerenza, ci si può fidare.
Sarebbe in tal caso il trionfo del disastro definitivo cui pare tendano la pargoLetta mano con colposa incoscenza i morituri che, per ignoranza o interesse privato, ancora dànno fiducia ai mistificatori del governo votandolo e votandosi al suicidio.
Pensi piuttosto a dare del fascista alla presidente Boldrini che con la ‘tagliola’, consentita al senato ma non alla camera, ha prevaricato l’opposizione commettendo un abuso dittatoriale a favore delle solite banche che ci stanno dissanguando come vampiri e contro le quali solo i grillini si sono schierati in aula con la forza della disperazione, anche se con comprensibili intemperanze, peraltro enfatizzate ad arte da tutti gli altri partiti e dai giornali.
Atteggiamenti che comunque io non approvo, anche perché sono controproducenti, come non ho mai giustificato quelli altrettanto puerili della Lega: dànno solo fiato alle trombe degli avversari a cui non par vero di trarne vantaggio.
A questo punto mi rivolgo ai gentili Camminatori dell’isola d’Elba, che ho scelto a mia patria elettiva dai tempi di Napoleone, per fare il punto della situazione (scusandomi per essere un po’ noioso e prolisso, ma repetita iuvant).
Riferendomi ai vari post sull’argomento apparsi in questi giorni, si possono purtroppo solo trarre amare conclusioni alle quali, anche se è difficile dare una risposta, propongo un referendum .
Siamo travolti da un dramma di proporzioni bibliche la cui soluzione, a mio avviso, si può ipotizzare solo prendendo decisioni drastiche, anche se forse oggi considerate utopistiche, che cambino radicalmente la situazione attuale tagliando potentissimi privilegi radicati come querce e asportando il cancro politico esistente dei pregiudicati in parlamento con i quali è impensabile e anche immorale collaborarte alla stesura di nuove e buone leggi.
Con la vecchia guardia politica ritengo che tutto questo non si potrà mai fare e allora forse si potrebbe tentare con un nuovo governo di sana e robusta costituzione (soprattutto sana ma anche rispettosa della Costituzione) che prenda in esame, tanto per fare degli esempi, nuovi accordi europei (non capestro come quelli attuali) o in alternativa una ponderata uscita dall’euro, la fine dello strapotere delle banche e delle lobby (operazione titanica e quasi disperata) e una giusta tassazione per tutti comprese le lucrosissime attività commerciali del Vaticano, oggi esentasse per interessi elettorali. Prego notare, per inciso, che questo mancato gettito clericale ha comportato, da solo, 4 miliardi di danno all’erario ed è uno scandalo, con buona pace di chi si scandalizza solo a sentirne parlare, perché perderebbe una marea di voti, malgrado che la Chiesa già riceva in più altri 4 miliardi all’anno dell’8x mille di cui, nota bene, solo il 20% e cioè 800 milioni vanno in beneficenza o opere caritatevoli).
Diversamente, che speranze puoi avere in un Paese dove - tanto per citare solo qualche magagna - un governo corrotto è il primo a truccare le carte e a truffare i cittadini oltre a prenderli in giro (vedi IMU nascosta in altre sigle fantasia) trattandoli con supponenza come se tutti fossero ignoranti pezze da piedi?
Dove il concetto di veste candida, nel senso di quella che DEVE indossare il ‘candidato’ , non esiste nella morale politica per cui, non solo chi si rende manifestamente indegno (come nel caso Scajola, anche se assolto dalla magistratura una volta tanto non comunista ma berlusconiana), Cancellieri, Alfano ecc.), ma persino pluricondannati in via definitiva non hanno il pudore di ritirarsi a vita privata in Papuasia? (magari a costo di lasciarli partire con tutti i soldi che hanno rubato pur che se ne vadano)
Dove un presidente, tutto fuorchè imparziale, firma decreti vergognosi come le varie leggi ad personam del suo caimano preferito, cancella nastri mafiosi e impone motuproprio governi e premier? Reati per i quali, se fossimo in America, sarebbe già stato ‘impicciato’ e sostituito da anni a furor di popolo. Mi fanno ridere certi professoroni che intervengono scandalizzati invocando l’inconsistenza delle accuse, che invece sarebbero validissime in tutto il mondo salvo, forse, solo in Italia, e il reato di lesa maestà perché qualche impiccione rompiscatole osa toccare un mostro sacro come il nostro amato (specialmente dai lobbisti e dai banchieri) monarca.
Dove l’informazione pubblica (giornali, TV, ecc.) che sarebbe meglio chiamare disinformazione perversa, è finanziata dallo Stato e quindi spudoratamente asservita ad interessi privati in combutta col governo e con la sua finta opposizione, i quali a loro volta ne monopolizzano tutto il resto?
Dove si ignorano, per fraudolenti vantaggi privati dei politici, conflitti d’interesse mostruosi?
Dove le tasse sono scriteriatamente le più assurde e autolesionistiche del mondo provocando anche per questo evasione fiscale selvaggia, disoccupazione insostenibile e fuga delle fabbriche nazionali (vedi FIAT) e degl’investitori esteri?
Dove il ministro competente (si fa per dire perché evidentemente non lo è) intervistato sulla disoccupazione giovanile non sa neppure quale sia la percentuale?
Dove non si fanno tagli agli stipendi d’oro ma alla ricerca, all’istruzione e al turismo lasciando cadere a pezzi beni inestimabili. (vedi Pompei)
Dove si permette ad un amministratore statale e a sua moglie di spartirsi una quarantina di funzioni pubbliche vitali al top del prestigio con stipendi da capogiro, uno solo dei quali basterebbe a sfamare 100 famiglie? Nemmeno la dea Kalì troverebbe il tempo di maneggiare diligentemente tutti quegl’incarichi! Timbrare il cartellino no, eh? E Brunetta coi suoi tonelli, dove stava? (vi ricordate di Poggiolini, quello dai divani riempiti di lingotti d’oro? E’ stato un autorevole antesignano di questo tipo di malaffare ai danni della collettività che da allora si è sviluppato a dismisura e che si perpetua con entusiasmo tutt’oggi sempre grazie alla correità della casta collusa)
Dove dai sondaggi di questi giorni risulta che il 90% non sa neanche cosa sia l’ ‘italicum’ oppure pensa sia un treno tipo pendolino o freccia rossa? (in questo senso hanno ragione l’astuto Renzi e il suo socio Berlusconi a reiterare il porcellum: hanno capito che qualunque fregnaccia venga proposta - nella fattispecie imposta di prepotenza - va sempre bene perché tanto la maggioranza della gente o non sa o non gliene può fregare di meno).
Dopo tutto il casino che se ne è fatto intorno, Corte costituzionale compresa, ti senti rispondere: ‘la preferenza? chi è costei?’ Capite chi sono quelli che poi vanno a votare Berlusconi? Non cascano le palle anche a voi?
Basta, veniamo al dunque. Siccome non voglio più tirare in ballo Grillo perché avevo promesso di piantarla con questa diatriba e anche perché ‘mi vedo giunto in quella parte di mia etade in cui ciascun dovrebbe calar le vele e raccorglier la sartie’ (cioè essere rottamato, come direbbe il mio amico Matteo), allora facciamo finta che il M5S non ci sia e pongo una domanda da un milione di dollari a voi che avete letto e spero meditato il soprastante elenco delle mostruose anomalie che ci affliggono: a che santo dobbiamo rivolgerci? Io non ne vedo nessuno papabile sulla piazza e voi?
Aspetto risposte per questa specie di referendum propositivo, ma per favore non mi parlate della vecchia casta dicendo che, volere o volare, è l’unica santa che abbiamo a disposizione e quindi quella bisogna pupparsi.
Vi confesso che in questo caso, pur non essendo un disfattista, se avessi venti/trent’anni non esiterei ad emigrare come fecero i miei bisnonni un secolo fà, magari poi tornando qui a fare le vacanze (per questo - soprattutto per questo e non solo - l’Italia è il più bel paese del mondo e, modestamente, l’isola d’Elba ne è la dimostrazione più eclatante. Purtroppo, per quanto riguarda i problemi che ci preoccupano, è però solo una magra consolazione perché, oltre tutto, anche le vacanze sono in crisi…).
Perdonate la sbrodolata, buon lavoro e buon week-end a tutti
Buongiorno, ho letto un post di una persona in data 30/01/2014 ....
Vorrei soltanto dire : che le colonie feline sono tutelate ai fini di legge : I gatti sono animali sociali che si muovono liberamente su di un determinato territorio.
La territorialità (già sancita dalla Legge 281/91) è una caratteristica etologica del gatto che esclude il randagismo e riconosce la specificità della specie felina di avere un riferimento territoriale – o habitat – dove svolgere le sue funzione vitali (cibo, rapporti sociali, cure, riposo, ecc.).
Per “gatto libero” si intende l’animale che vive in libertà ed è stanziale o frequenta abitualmentelo stesso luogo pubblico o privato.
Per “colonia felina” si intende un gruppo di gatti che vivono in libertà e sono stanziali o frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato.
Per “habitat” di colonia felina si intende qualsiasi territorio o porzione di esso pubblico o privato, urbano e no, edificato e no nel quale viva stabilmente una colonia di gatti liberi, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongono e dal fatto che sia o meno accudita dai cittadini.
Con riferimento alla tutela dei gatti che vivono in libertà, la Legge n. 281/91 – Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, all’art. 2 stabilisce, fra le altre cose, che:
E’ vietato a chiunque maltrattare i gatti che vivono in liberta’.
I gatti che vivono in liberta’ sono sterilizzati dall’autorita’ sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.
I gatti in liberta’ possono essere soppressi soltanto se gravemente malati o incurabili.
Gli enti e le associazioni protezioniste possono, d’intesa con le unita’ sanitarie locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in liberta’, assicurandone la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza
La Legge Regionale n. 34 del 26 luglio 1993 – Tutela e controllo degli animali da affezione, all’art. 12. Randagismo felino, stabilisce:
La presenza di colonie di gatti randagi presso le quali si registrano problemi igienico sanitari o riguardanti il benessere animale e’ segnalata al Comune competente, che dispone i necessari accertamenti del servizio veterinario della U.S.S.L..
Qualora si renda necessario, il Comune, in accordo con il servizio veterinario della U.S.S.L., organizza interventi di controllo della popolazione felina che possono comprendere, secondo la natura e la gravita’ dei casi segnalati, in armonia con indicazioni contenute nel regolamento di attuazione:
a) l’affidamento della coloniadegli animali in affidamento od in altra sede piu’ idonea.
Le spese per gli interventi di controllo della popolazione felina sono a carico dei Comuni, singoli o associati.
Infine il D.P.G.R. n. 4359, 11 novembre 1993 – Regolamento recante criteri per l`attuazione della legge regionale 34 del 1993, all’art. 9 Interventi di controllo sulla popolazione felina comma 2 stabilisce:
Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai problemi inerenti la riproduzione ed il controllo delle patologie presenti. A tal fine, il Comune può fornire alle Associazioni che hanno in affidamento colonie di gatti randagi la consulenza di un medico veterinario libero professionista appositamente convenzionato, per gli interventi zooiatrici che si rendano necessari.
Infine, ricordiamo che il Sindaco, sulla base del dettato degli artt. 823 e 826 del Codice Civile, esercita la tutela delle specie animali presenti allo stato libero nel territorio comunale e, sempre al Sindaco, in base al D.P.R. 31 marzo 1979, spetta la vigilanza sulla osservanza delle leggi e delle norme relative alla protezione degli animali.
MALTRATTAMENTO ANIMALI : CODICE PENALE : IMPORTANTE
Il maltrattamento degli animali è un REATO, previsto e punito dgli artt. 544 ter e 727 del c.p. e non si tratta più solo di un "delitto contro il patrimonio" (cioè il bene protetto è la proprietà privata dell'animale da parte di un proprietario), come è previsto dall'art. 638 (Uccisione o danneggiamento di animali altrui). La differenza è stata chiarita dalla Cassazione (sentenza n. 24734/2010), che sancisce come il delitto di cui all'art. 544 ter c.p., tutela ora il sentimento per gli animali: con l'art. 638 l'animale era tutelato quale "proprietà" di un terzo soggetto, che risultava essere la parte offesa; ma con l'art. 544 ter, è riconosciuta una condotta lesiva nei confronti dell'animale stesso. a voi la lettura 🙂
Solo per segnalare un piccolo refuso di stampa sul comunicato della Croce Rossa. I bambini con ostruzione tracheale possono andare incontro ad anossia, non anoressia. E' chiaramente un errore di battitura.
Con l'occasione porgo i complimenti alla Croce rossa per un iniziativa estremamente utile ed importante.
Caro Seneca, vorrei dirle che il firmarsi con uno pseudonimo è prassi consolidata nei blog e per molti versi anche giustificata da mille motivi. Questo, però, se da una parte ci regala la possibilità di esprimerci senza condizionamenti o remore, dall'altra ci obbliga a non personalizzare l'invettiva politica. Se ciò non fosse possibile, l'etica consiglierebbe di firmarsi con nome e cognome.
Lo Stato obbliga Moretti a cedere i treni
Disegno di legge per mettere i convogli a disposizione di chi vince le gare regionali per il trasporto
FIRENZE. Il disegno di legge «è già in fase di scrittura». Obbligherà Trenitalia a mettere a disposizione convogli, depositi e magazzini di chi vincerà le gare regionali per il trasporto locale. Oltre 2 miliardi in Toscana, per i prossimi venti anni.
Mauro Moretti, amministratore delegato di Ferrovie, ipotizza «il blocco degli investimenti» per le regioni che tentano di trovare gestori diversi da Trenitalia.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/01/31/news/lo-stato-obbliga-moretti-a-cedere-i-treni-1.8578734[/URL]
Foto 1:
[URL]https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-frc3/t1/1465212_725774884118706_449341135_n.jpg[/URL]
Foto 2:
[URL]https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/t1/q71/1622668_622882561112246_1506689661_n.jpg[/URL]
Hanno ragione i GRILLINI :leggete
Bankitalia? A pagare sono ancora gli italiani. Ecco perchè
Dopo il caos alla Camera sul decreto, vediamo in cosa consiste la rivalutazione
Pubblicato il 30/01/2014 in Soldi
bankitalia 367
Mentre i commenti del giorno dopo si concentrano sullo scontro politico, sulla "tagliola" agli interventi parlamentari applicata per la prima volta nella storia dal presidente della Camera Laura Boldrini, sul "Boia chi molla" e il "Bella Ciao", agli italiani interessa capire cosa contenesse effettivamente il decreto che, oltre a ratificare la cancellazione della seconda rata Imu, dava il via libera alla rivalutazione delle quote della Banca d'Italia. E non sono buone notizie.
LA RIVALUTAZIONE - Le quote del capitale della Banca d’Italia sono formalmente detenute al 94,33 percento dagli istituti di credito italiano: il valore del capitale è rimasto quello della data di fondazione (negli anni Trenta), ossia 300 milioni di lire convertiti oggi in 156 mila euro e suddivisi in 300 mila quote da 52 centesimi. Il governo ha stabilito - ignorando peraltro una norma del 2005 che prevedeva il ritorno della Banca d'Italia in mano pubblica - che quella cifra andasse rivalutata a 7,5 miliardi, in virtù dello studio condotto da un collegio di esperti. In teoria le banche aumentano il loro livello di capitalizzazione in vista delle nuove norme europee (secondo alcuni in vista dello "stress test" che la Bce prepara per le banche europee) e lo Stato incassa la tassazione sulle plusvalenze. Fatta la rivalutazione, infatti, le banche potrebbero iscrivere a bilancio il valore rivalutato delle quote generando quindi una plusvalenza finanziaria complessiva che va dai 4 ai 6 miliardi. Plusvalenza che tuttavia non sarà tassata come una normale plusvalenza finanziaria.
LA TASSAZIONE - Con quali soldi le banche coinvolte nella rivalutazione pagheranno l’imposta sulle plusvalenze? Vista la precaria situazione finanziaria dovranno fare ricorso alle linee di credito concesse dalla Banca Centrale Europea mediante le operazioni di rifinanziamento. Ma c'è di più, perchè grazie ad un emendamento in Senato la tassazione della plusvalenza sarà all'aliquota di favore del 12% (e non il 20% come tutte le altre rendite finanziarie, nè il 16% come inizialmente proposto dal governo), per cui l'incasso per l'erario sarà probabilmente di soli 900 milioni e non di un miliardo e mezzo.
IL TETTO DEL 3% - Il decreto fissa altresì un tetto massimo alla partecipazione delle banche private in Bankitalia: il 3%. Ma grazie ad un altro emendamento discutibile è affidata alla stessa Banca centrale la possibilità di ricomprare le altrui quote in eccesso e poi eventualmente rivenderle. La questione riguarda soprattutto Intesa Sanpaolo, che ha un 27,3% di troppo, e Unicredit, che dovrà disfarsi di un 19,1%. Soldi che arriveranno dunque dalla Banca d'Italia e che gli istituti di credito privati potranno immediatamente mettere a bilancio. Facendo un esempio concreto: Banca Intesa potrà cedere il 21,8% delle proprie quote incassando da Via Nazionale il 21,8% della forchetta di 5-7 miliardi: una somma compresa tra 1 e 1,5 miliardi di euro. E' dunque evidente chi veramente pagherà per la creatività del governo: pagherà la Banca d’Italia, e quindi gli italiani, con le riserve accumulate. Che in un momento come quello attuale potrebbero essere utilizzate in ben altri modi.
Neanche l'avvento dei social media ha spento Camminando. auguri di buona prosecuzione.