volevo farvi una osservazione e già 5 o 6 volte che faccio benzina al sel service ma quando stacco la pompa il dispay parte già da 10 centesimi sarà un caso e che caso sarebbe opportuno darli una occhiata?? non è per i soldi ma non mi sembra giusto fare vedere un prezzo e poi dalla pompa ne dà un'altro!! grazie spero che sia solo un difetto della pompa !!
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Prosegue con successo l'iniziativa "Lo psicologo in Farmacia" che vede coinvolte le farmacie del territorio elbano; a disposizione dei clienti c'è un servizio di consulenza gratuita offerto da quattro psicoterapeuti che lavorano sul territorio: dott. Marco Marzocchini, dott.ssa Marta Donalizio, dott.ssa Elisa Casini e dott.ssa Roxana Sosa. Tutte le farmacie del territorio elbano hanno aderito al progetto ma, a tutela della privacy, lo sportello di consulenza è attivo presso quelle farmacie in cui è possibile garantire uno spazio riservato , nello specifico presso le farmacie di Capoliveri, Porto Azzurro, Rio Marina, Marina di Campo, Marciana Marina e Portoferraio (farmacia Centrale). Il servizio permette di affrontare situazioni problematiche, emotive, relazionali, lavorative, ecc... o di ottenere informazione al fine di orientarsi verso le strutture del territorio. L'accesso avviene su prenotazione effettuabile direttamente in farmacia; per ulteriori informazioni potete visitare la pagina facebook "Lo Psicologo in Farmacia - Isola d'Elba" contattando gli psicologi.
Le elezioni importanti sono state quelle del 2009, come qualcuno in questo blog ha ricordato ( 2 liste a sinistra, che genialata ) per cui io quel di, che si sta avvicinando, "me ne vado a Barabarca calo in mare la mi barca punto dritto alla corbella e poi via per l'affrichella in compagnia de la mi bella ".
PS ]> In alternativa causa mare agitato " Dal serone su su su fino al perone in compagnia di un bel nerone a sgranocchiare il merendone sotto l'ombra di un pinone e ritornar co un bel pellone al ritorno dal perone alla guida la mia bella che de astemia snella e bella ".
Che io sappia è stato aperto solo durante le vacanze natalizie. Ora di nuovo chiuso.
[COLOR=blue][SIZE=4]Inaugurato il nuovo automezzo della Pubblica Assistenza
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[SIZE=3]Acquistato e allestito grazie alle sponsorizzazioni. La cerimonia in Comune [/SIZE]
E' stato inaugurato Domenica, presso la sede del Municipio di Capoliveri, il nuovo automezzo attrezzato per la Pubblica Assistenza. Il mezzo, un Fiat Doblò, è stato realizzato grazie al progetto “Mezzi Continuamente Gratuiti” di ACG Italia e con il contributo degli sponsor di vari commercianti e il patrocinio del comune di Capoliveri. Erano presenti all'inaugurazione, oltre ai volontari delle Pubbliche assistenze Elbane e non, anche il presidente dell'ACG Italia Fabrizio Scannerini, il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti.
“Il mezzo – ha riferito Scannerini - è stato acquistato, allestito e trasportato fino a Capoliveri a costo zero. Infatti, le sponsorizzazioni sono servite per acquistarlo e gestirlo. Tutto ciò per far sì che i volontari possano incrementare i loro servizi, visto che molte volte sono costretti a dire di no”. Il sindaco Barbetti è intervenuto a nome dell'amministrazione comunale sottolineando l’importanza del progetto e del ruolo del volontariato nel nostro Comune, soprattutto in questo periodo di tagli nel settore sanitario.
La Pubblica Assistenza ha ringraziato, l’amministrazione comunale per aver aderito con entusiasmo al progetto, i commercianti per il loro importantissimo contributo alla realizzazione dell’idea e tutti gli intervenuti alla manifestazione. Ai ringraziamenti, ha seguito la consegna degli attestati di partecipazione, da parte della Pubblica assistenza. Il mezzo è stato benedetto da don Emanuele (parroco della comunità capoliverese) il quale ha ribadito l’importante ruolo del volontariato in tutti gli aspetti della società. Infine, come ogni inaugurazione che si rispetti, tutti sono stati invitati all'interno della sede per partecipare al buffet.
Una noticina sulle affermazioni di Enrico Rossi
Enrico Rossi Presidente
Trogloditi a Prato sono quei politici del Movimento 5 Stelle e della destra che per principio, e sperando di ottenere qualche consenso, sono contrari al nuovo ospedale perché è moderno e tecnologicamente all’avanguardia. Io non dico che l’apertura del nuovo ospedale non abbia comportato problemi, che vanno risolti, ma sono convinto che si è fatto un grande passo avanti rispetto al passato. Chi invece continua a guardare indietro, nei fatti, vuole tornare al vecchio, inefficiente, inadeguato ospedale cresciuto in modo irrazionale a ridosso delle vecchie mura. Questo è come voler regredire nelle caverne, e appunto per questo vengono chiamati “trogloditi”
Sua Sanità così si è espresso.
Sicchè ammette che il nuovo ospedale abbia dei problemi.
Di seguito le criticità rilevate:
- meno posti letto rispetto al vecchio. I posti letto devono essere 3,7 ogni 1.000 abitanti, mentre a Prato ne sono stati calcolati 2,4.
- meno infermieri. Nel vecchio ospedale, nei corrispondenti reparti di medicina I, II e III c’era un infermiere ogni dieci pazienti, mentre adesso il rapporto è di uno a 14
- Non dispone di Sala Mortuaria
- Non dispone di Anatomia Patologica
- Non dispone del bunker per la radioterapia
- Non dispone di spazi di lavoro adeguati per il personale
- Non dispone di una stanza per ospitare i due sacerdoti
Il promesso reparto Oncologico che fine ha fatto? Che fine hanno fatto i 22 p.l. di DH oncologico e i 62 letti di degenza oncologica ordinaria promessici dal DG Cravedi
- Non dispone di salette preoperatorie per la preparazione, induzione e risveglio del paziente
- La pulizia e la preparazione dei ferri chirurgici negli appositi contenitori da parte di esperti ferristi (quando non dallo stesso chirurgo per il materiale più delicato) sono affidate a ditte esterne…
- La sala gessi non dispone di finestre
- Una delle porte di accesso ai locali contenenti le macchinette distributrici di bevande è tenuta aperte con una penna per scrivere
- Non dispone di un bar interno
- Le stanze di degenza sono piccolissime
- L’aria irrespirabile
- I dottori devono fare a turno per adoperare il computer al bancone
- Carenza di risciò
- Mancanza di appendiabiti nei bagni
- Mancanza di maniglie
- Mancata vigilanza sul divieto antifumo
- Carenza assoluta di spazi per le attività non direttamente al letto del paziente
- Privacy inesistente
- E’ rumoroso: sono stati rilevati 52 decibel di rumore nell’ambulatorio di dialisi tanto che il medico non riesce a “prendere” il polso del paziente
- Non si possono aprire le finestre
- Al triage crollano i pannelli del condizionamento dell’aria.
- Non c’è organizzazione tra la Asl e le ditte appaltatrici dei vari servizi che ruotano intorno al Santo Stefano
Inoltre ma non certo in ultimo: Il promesso reparto Oncologico che fine ha fatto? Che fine hanno fatto i 22 p.l. di DH oncologico e i 62 letti di degenza oncologica ordinaria promessici dal DG Cravedi?
I dubbi sulla corretta progettazione e costruzione dei quattro presidi, nati a seguito di numerose segnalazioni da parte del personale sanitario e dei cittadini, vengono adesso confermati ufficialmente da una determina della ESTAV Nord Ovest che riconosce l’urgenza di dover procedere con ulteriori controlli al nuovo ospedale di Lucca, prima della sua apertura che, nel frattempo, è stata rinviata a data da destinarsi. E’ importante sottolineare che si tratta di quattro strutture identiche, nate da un’unica soluzione progettuale. Negli allegati alla determina si fa riferimento ai problemi già riscontrati nei due presidi già operativi di Prato e Pistoia, nei quali sono state riscontrate gravissimi deficit sotto l’aspetto igienico-sanitario, ed il cui elenco lascia sgomenti. E’ possibile che i vertici delle ASL e l’assessore regionale Marroni ignorassero che gli ospedali di Prato e Pistoia sono stati attivati con quelle gravi carenze? Quanto si apprende dalla lettura della determina ESTAV e dalle dichiarazioni dell’assessore, ci fa ritenere che la situazione fosse ben conosciuta, ma si è scelto di tacerla all’opinione pubblica, cercando di porre rimedio ai problemi con soluzioni che, forse, si riveleranno peggiori dei danni già fatti.
Il Centro diritti del Malato ha già ricevuto ben 23 segnalazioni di casi gravi o disservizi accaduti al NOP, tanto che questi ha invitato il presidente regionale a una verifica per approfondire le problematiche più volte segnalate al Direttore dell’ASL.
Il nuovo ospedale sembra non mettere il paziente “al centro: “la persona “al centro” è uno slogan patetico ormai …la persona è “in mezzo” , altro che al centro….
Pazienti, medici, infermieri, personale addetto alle più svariate funzioni che si lamenta e Sua Sanità ha il coraggio di affermare che il m5s e la destra sono trogloditi?
Queste sono affermazioni imbarazzanti, persino per Rossi.
Qualcuno, con del sale in zucca, avrebbe pensato: “invece di inaugurare una struttura ospedaliera in fretta e furia, perchè non ci prendiamo più tempo per: collaudi e verifiche? Perchè non usiamo questo tempo per verificare se le ditte che si devono occupare di sanificazione degli ambienti e degli strumenti operatori sono in grado di assumere un incarico così delicato? Perchè non provvediamo ad approntare le case della salute? Perchè, nel frattempo, non pensiamo alla destinazione d’uso del Misericordia e Dolce?”.
Se i cittadini e coloro che li rappresentano son tutti trogloditi, chi ha voluto inaugurare un ospedale in fretta e furia giocano con la salute della gente come lo si potrebbe definire?
Il 17 febbraio prossimo i trogloditi aspettano con ansia di poter incontrare Rossi durante il consiglio comunale straordinario dove si discuterà di sanità a Prato.
loana fortin 20.01.2014
[URL]http://iltimes.wordpress.com/2014/01/20/una-noticina-sulle-affermazioni-di-enrico-rossi/[/URL]
Ma il cinema di portoferraio,dopo l'innagurazione prima di natale che fine ha fetto!!!, dove si può vedere i films in programmazione, dato che non ho visto una bacheca e anche su internet,non si trova niente.
Speriamo che quello che è successo ieri in via della chiesa possa capitare anche a Te!!!
Almeno imparate ad essere un po' meno maligni!!!
Forza BISECCHI!!
Combattete questo sistema Di M....!
UN Elba INDIPENDENTE non deve essere per forza un paradiso per delinquenti ed evasori, anzi proprio dell'indipendenza controllata direttamente dai cittadini, dovrebbe essere un paradiso per chi ci vive. Si, lo so, è pura utopia, ma... senza un sogno, che senso avrebbe la nostra esistenza? Abbiamo il dovere di credere in un Elba indipendente ed autonoma, abbiamo il diritto di averla! Insieme potremmo costruire una realtà diversa, dove si potrà avere anche il General Hospital! Io ci credo e per quel pochissimo che mi concerne non mi arrenderò mai al pensiero di avere un isola abitata da coloro che fuggono dall'Italia per avere un pezzetto di "selvaggia tranquillità", mentre i nostri figlioli per avere un pezzetto di futuro sono costretti a scappare da qui! IO NON CI STO!!!
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] Sarebbe la candidatura più giusta, dopo anni che si lavora in questa direzione si metterebbe al timone l'uomo giusto che l'affonderebbe definitivamente! chissà cosa ne pensano i diretti interessati: Rossi e Matteoli [/SIZE] [/FONT] [/COLOR]
[FONT=verdana] [SIZE=2] [COLOR=blue] SEGUICI SU : [/COLOR] [/SIZE] [/FONT] [URL]https://www.facebook.com/rotolo.delperone[/URL]
Qualcuno sa cosa è successo ieri in via della chiesa?? ci sono stati tutto il giorno carabinieri, vigili urbani.... era un viavai..... chissà....?? !!!!!
sabato 1° Febbraio, con inizio alle ore 10.00, presso il Centro Congressi De Laugier di Portoferraio, si terrà un pubblico convegno dal titolo:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]STUDIO SULLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE ELBANA [/COLOR] [/SIZE] .
L'evento, organizzato dal Comune di Portoferraio in collaborazione col Comitato di Promozione dello Studio sulla Salute della Popolazione Elbana, con il patrocinio del Lions Club Isola d'Elba e della Reverenda Misericordia di Portoferraio, avrà come relatori il Prof. Benedetto Terracini dell'Università di Torino, il Prof. Fabrizio Bianchi del CNR di Pisa ed il Prof. Marcello Camici del Comitato Promotore.
L’ incontro, nel corso del quale verranno resi noti i risultati delle ricerche condotte dai conferenzieri, è aperto al pubblico, la cittadinanza è invitata a partecipare e ad intervenire nel dibattito che seguirà le relazioni.
Ma il cinema a portoferraio li trasmette ancora i film?
FORZA MARIO FERRARI. SIAMO TUTTI CON TE. SONO CONVINTO CHE TUTTI I PORTOFERRAIESI DOC SOSTERRANNO LA TUA CANDIDATURA. NON DIMENTICHERO' MAI QUANTO TI SEI DATO DA FARE COME DIRIGENTE DELLA COMUNITÀ MONTANA PER FAR LAVORARE LE DITTE ELBANE. A PORTOFERRAIO L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON FA PIU' LAVORARE LE DITTE ELBANE, LAVORANO SOLO AZIENDE "POLITICAMENTE AMICHE" DEL CONTINENTE. MARIO NOI COMMERCIANTI E IMPRENDITORI SIAMO TUTTI CON TE.
X OCCHI APERTI.
Tu dici solo ed esclusivamente delle str....te. E' il Parco che si vende i cinghiali a riserve per poi rivenderli a 500-600€ l'uno. Devi sapere che il Parco spende dei soldini nostri, per fare le gabbie e catturare i cinghiali, poi vengono da fuori, si prendono i cinghiali già catturati,li pagano una baggianata, e li portano nelle loro riserve, dove li fanno cacciare a signori benestanti facendoli pagare dalle 500-600 € l'uno. Aggiornati
“Gli italiani emigrano in Australia più degli anni ’50″: oltre 32mila dal 2010
Secondo il Rapporto Italiani in Australia 2013, i connazionali con un visto di residenza temporaneo sono aumentati 116% negli ultimi ventiquattro mesi. Richieste le professioni legate all'hospitality
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 20 gennaio 2014
Caro Galli
mi spieghi ( sà so un po tantino durooooo) ma tutto sto lavoro che creavi a rio marina dove è andato a fini??
no sai perchè non trovo lavoro o mi devo aprire un bar!
Ti volevo informare che nel bivio per la panoramica ai bidoni ( se non ci passi mai) c'è di tutto...oggi c'è un materasso, una tv e uno stendino..è vero la gente è molto incivile però non vedo grandi cose che escono dal comune...inoltre dopo che è stata fatta la gara degli asini davanti alla posta c'è sempre cacca spiaccicata...ah ora si leva con la pioggia...
Scusate lo sfogo ma SONO MOLTO DELUSO :bad:
Confronto tra Elba e Liechtenstein?
Basta la parola Anstalt e tutto è chiaro.
Se non ti fidi delle banche svizzere scappi in Liecthenstein.
Che c'incastra l'Elba?
O stai pensando ad un Elba indipendente, rifugio di evasori o elusori?
Ciao amico,
Ti volevo ricordare che su Facebook esiste un gruppo "SOS ELBA DIFENDIAMO LA NOSTRA ISOLA"che ha raggiunto la fantastica cifra di 2700 amici.
Sarebbe opportuno senza trascurare gli altri numerosi gruppi autoctoni, concentrare le forze e le energie in questo gruppo.
Uniti possiamo farcela. W L'ELBA W GLI ELBANI W IL ROTOLO DEL PERONE.