Proposta choc della Bundesbank: โPrelievi forzosi per Paesi a rischio insolvenzaโ
La Banca centrale tedesca consiglia di mettere mano ai capitali privati, mentre Argentina e Usa travolgono i mercati finanziari d'Europa. Moody's: "La svalutazione del peso non basta, Buenos Aires deve ridurre il deficit di bilancio". Piazza Affari paga anche i problemi locali del Banco Popolare e di Bpm
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 27 gennaio 2014
Torna lo spettro del prelievo forzoso. โIn caso di bancarotta i Paesi europei devono prendere in considerazione lโimposizione di un prelievo una tantum sui capitali nazionali piuttosto che chiedere aiuti allโesteroโ, propone la Bundesbank nellโultimo bollettino mensile. Secondo la Banca centrale tedesca, che nel corso della crisi del debito ha piรน volte sostenuto la linea dura contro lโacquisto di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea, non deriverebbero โrischi significativiโ da una patrimoniale sui cittadini, che anzi difenderebbe il principio della responsabilitร nazionale e permetterebbe la gestione piรน ordinata di eventuali casi di insolvenza. Il coinvolgimento dei contribuenti con un prelievo straordinario sui capitali privati, sottolinea lโistituto, รจ quindi โpreferibile ai salvataggiโ, anche se questo tipo di misura โnon รจ priva di rischi e dovrebbe essere adottata solo in ultima istanzaโ.