A Capoliveri si chiedono le primarie.
Senza partecipanti.
Volevano il Comune Unico, noi abbiamo il Sindaco Unico.
La simpatica novità oltre alle primarie è che si incolpa il Nostro grande Ruggero correre da solo.
Dovrebbe fare due liste e capeggiarle entrambe???
O forse la domanda da porsi è come mai una forza importante e rappresentativa, la sinistra, ad oggi non si espone e non parla di candidature e liste???
Comodo arroccarsi sullo strapotere altrui, nascondendo forse le divisioni e le difficoltà di confronto.
Abbiamo, e mi complimento di questo, un nostro cittadino divenuto coordinatore del SEL isolano.
Abbiamo un consigliere di minoranza che ha assolto il suo compito con notevoli e numerosi interventi e che logica vuole sia un possibile candidato.
Ruggero ha solo eventualmente colpa di avere un grande consenso, sempre sia una colpa, tale da sedare ogni iniziativa.
Oppure le divisioni di una parte politica, cosa normale nelle elezioni elbane, finisce per non creare una giusta alternativa per coloro andranno a votare.
Quindi, queste benedette e modaiole primarie necessitano di uno smacchiagiaguari locale o foresto.
Le primarie tra l'altro sembra stimolino a partecipazioni inaspettate ed impreviste in altri comuni, come annunciato in questo blog, ma a Capoliveri non vengono????
Secondo
113525 messaggi.
Non capisco su quale base scientifica all'Elba dovrebbe esserci una incidenza maggiore di patologie oncologiche o altre malattie rispetto ad altre realtà.
Credo che l'isola rappresenti un campione molto vicino se non addirittura sovrapponibile ad altre parti di Italia per quello che riguarda usi, abitudini, ambiente e tutto quello che è inteso essere un eventuale fattore di rischio ambientale per lo sviluppo di patologie oncologiche. In un territorio omogeneo rappresentato dall'Italia, è estremamente difficile trovare zone dove ci sia una maggiore incidenza di patologie oncologiche, se non quelle legate a particolari condizioni ambientali locali (es. Taranto), laddove il rapporto tra incidenza di malattie e inquinamento ambientale deve essere comunque rigorosamente provato. Allo stesso modo le abitudini alimentari degli elbani sono sovrapponibili a quelle degli italiani e per tale motivo l'incidenza di malattie correlate ad abitudini alimentari penso sia lo stesso. Per spiegarmi meglio con un esempio, nella zona di Pordenone c'è una maggiore incidenza di tumore dell'esofago in quanto in quel territorio c'è una forte abitudine al consumo di polenta che contiene fumonisine, tossine che, in forti concentrazioni, possono indurre tumori all'esofago. Ma questo può avvenire solo nei regimi alimentari dove la polenta è consumata in maniera eccessiva o quasi esclusiva.
All'Elba non esiste alcun regime alimentare con il consumo eccessivo di un particolare che potrebbe rappresentare un fattore di rischio oncologico maggiore rispetto ad altre zone.
Indubbiamente la qualità della vita, il particolare regime alimentare, l'aria non inquinata, sono fattori che contribuiscono a spiegare il motivo per cui si muore di meno all'Elba che nel resto della provincia, (- 5% come è dimostrato dallo studio in questione).
Sarebbe utile invece studiare l'incidenza e la prevalenza dei tumori del polmone e delle patologie polmonari a Piombino. Lì credo che uno studio epidemiologico (che in parte è stato fatto) sarebbe davvero importante ed interessante.
Uno studio interessante sullo stato di salute elbano potrebbe includere le malattie geneticamente determinate, ipotizzando che l'Elba potrebbe avere una propria peculiarità genetica legata proprio all'insularità.
Ma questo è un altro discorso.
ORA CRESCITA!!!! SI.... DI ALTRE TASSE!!!!!
AUMENTO DEL 500% TASSE SU TELEFONIA.
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] Aggiustà una strada per i cervelloni di livorno è troppo difficile, soldi per l'Elbani la provincia non ce l'ha quindi perché non tentare? !inoffuB [/SIZE] [/FONT] [/COLOR]
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Dopo le notizie di oggi, dal buco INPS con i rischi per le pensioni, dalla chiusura di uno stabilimento GALBANI dopo la chiusura di altri tre di PARMALAT, dalla condanna del capogruppo PD in Friuli per i rimborsi spese, dell'arrivo degli arabi in Italia, quelli nella black list dei paradisi fiscali, che “OSPITANO” IMMIGRATI SOTTOPAGATI RIDOTTI IN SCHIAVITÙ DAI PADRONI, penso che, PIU' PRIMA CHE POI, gli italiani si sveglieranno dal lavaggio del cervello dei media e dei giornali del regime, per conciliarti il sonno comunque leggiti: [URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/04/m5s-i-grillini-hanno-ragione-da-vendere-per-questo-fanno-paura/868240/[/URL]
E una bella foto per te:
[URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1454671358080069&set=o.505176192882884&type=1&theater[/URL]
guardi che lei ha capito male e ha frainteso quello che ho scritto. Nessuno dice che all'Elba ci sono più mali che altrove ho solo detto che se così fosse , nessuno lo direbbe perchè sarebbe una cosa senza soluzione e chi ha in mano le informazioni se le gestisce come meglio ritiene opportuno . Spero che abbiano detto la verità però mi consenta di avere dei dubbi .
Sono pienamente in accordo quando si parla di primarie, ma non capisco il motivo per cui si chiedono a Portoferraio, e non nel nostro paese CAPOLIVERI.
PS) Io ero contro il COMUNE UNICO.
ma perchè spaventare la gente con queste storie che all' elba la percentuale di ammalarsi (tumori, leucemie, ecc.) è alta quando invece persone competenti nel settore smentiscono? qualcuno ha scritto: smentiscono sennò crollerebbe il turismo elbano! ...ma per favore
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Ferrari: “Alle elezioni uniti, primarie subito”
“Disponibile a mettermi in gioco, ma basta con i personalismi. Dobbiamo iniziare a parlare di programmi per il bene di Portoferraio” [/SIZE] [/COLOR]
Mancano meno di quattro mesi alle elezioni. Un appuntamento cruciale per Portoferraio, una città svilita, abbandonata, degradata. Servono idee, partecipazione, entusiasmo. Servono propositi e il contributo di tutti.
Ho apprezzato in questi giorni di personale riflessione il calore di coloro che mi hanno chiesto di mettermi in gioco, che mi incoraggiano a guardare al servizio della comunità. Così come ho apprezzato la costituzione di un comitato elettorale civico che ha avanzato attorno al mio nome il primo passo verso un impegno più ampio. Attestazioni che non possono che far piacere.
Io non mi tiro indietro. Da parte mia c’è tutto l’entusiasmo e la determinazione a lavorare per il paese ma sono convinto che questo non possa prescindere da un ampio coinvolgimento della cittadinanza. Abbiamo bisogno di idee e voglia di cambiare. In gioco non c’è una carica, in gioco c’è il futuro di un paese che i giovani chiamano “Mortoferraio”, sintesi estrema e brutale di un impoverimento e di un degrado che dobbiamo lasciarci alle spalle.
Già cinque anni fa da più parti mi si chiese di presentare la mia candidatura a sindaco. Ci pensai, lungamente. Ma decisi di fare un passo indietro in un quadro frammentato dove più liste alla fine si contrapposero frontalmente. Non volevo essere d’intralcio, non volevo agitare oltremodo le acque. Mancò una sintesi, mancò forse il buon senso. E alla fine si sacrificarono i programmi e le idee a scapito dei personalismi. Ecco, errori del genere non devono ripetersi.
Bisogna presentarsi uniti alle elezioni di maggio. Ruggero Barbetti sulla stampa locale nei scorsi giorni ha parlato del ricorso alle primarie come unico vero metodo democratico per la scelta del candidato. Sono d'accordo, anche subito.
Ovviamente ho letto con molto piacere gli esiti dello studio sull'Elba ma, sempre ovviamente, non credo ad una parola di quello che hanno detto. Le ragioni sono molteplici: studio troppo breve ma soprattutto la convinzione che i risultati veri non vengono mai detti per non spaventare . Cosa succederebbe se si leggesse che in un'isola che vive di turismo come l'Elba , tumori e leucemie fossero più frequenti che altrove? sarebbe una pessima pubblicità e infine non darebbe nessun valore aggiunto a chi ci abita per forza. Solo in altri casi gli studi pessimistici vengono pubblicati , quando le varie città cercano il primato in certe malattie per avere pensioni o sovvenzioni vedi l'amianto dove città come Taranto , Trieste, Livorno, La Spezia e altre hanno vantato di essere le città più colpite in assoluto in Italia ora che tanto l'amianto è stato bandito e quindi nessun pericolo al momento ma solo possibilità di guadagnare qualcosa, con tutto il rispetto per i malati di asbestosi malattia bruttissima e spesso mortale. Gli studi epidemiologici sono armi che rimangono sempre in mano a chi decide la sorte degli altri .
la strada e ricrollata e il semaforo spento................ e io pago.
Ma dimmi un po, o come ha fatto Casaleggio, dopo che vi sete convertiti al grillismo, a favvi sta zitti a te e a Gagarin? Prima bastava un nunnulla che vi saltava la mosca al naso e facevete vienì giù anche domineddio? Lo verei sapè, miga perchè mi dispiace o per offendevi, dio me ne scampi e libberi, ma perchè c' ho una socera che è sempre co la bocca aperta come le perchie a sgonfià i cog@ioni da mattina a sera e ti chiedevo se potrebbe esse la volta bona di falla iscrive dai grillini e d'imparalla a sta un po zitta.
Un te la prende che un ce l'ho con te, davvero, so le battaglie che hai fatto per le quali hai la mia gratitudine, ma dopo che ho letto su Camminando i corsi PNL che fanno fa ai grilloni e l'effetti che produceno, anche rovesci su la gente, unn' ho potuto fa a meno di penzà se poteva esse un rimedio anco pe la mi socera.
Piaggese
Buon pomeriggio amico Prianti.
Ecco la discesa in campo di un politico(a) di pregio. Paola Mancuso l'ex sindaco di Rio basso, ed ex segetario dell'APPE, e ex pupilla dell'ex onorevolesenatore e sottosegretario F. Bosi, si è decisa, ha finalmente annunciato la sua brillantissima ed assolutamente impensabile idea di rimettersi in giuoco e quindi tentare di mettere la fascia tricolore a Portoferraio. Dopo questo scoop del tuo imbrogliaccio l'isola intera si è fermata. No non per uno sciopero ma bensi' per riprendersi dalla notiiza. In ogni luogo si sente parlare di questo, capannelli di gente si assemblano in ogni dove per disquisire su quanto importante, improvvisa fosse giunta la novella. Sogno o son desto potrebbe scrivere il Rossi, atto di coraggio potrebbe titolare il Chillè, io l'avevo detto potrebbe sottolineare Baldo Puccini e infine siamo stati i primi a dirlo, in copertina della nazione . I media sono a posto hanno di che dire, ma noi, noi cittadini di destra di sinistra , grillini, leghisti, comunisti, democrisitiani, socialisti, pddiessini cosa dobbiamo dire. Un sol pensiero mi balena mentre scrivo di getto al mio amico Fabrizio. Mancuso, ma perchè non te ne stevi!!!!!!!.
beh allora è un'altro discorso non sapevo del cartello
X Ponticello. A parte il sotto "scatto" qualcuno direbbe sti' cazzi, alla grazia di Obama!!
[SIZE=3] [FONT=verdana] [COLOR=firebrick] "Chiusura del Parco del Grigolo per problemi di presenze inquietanti" Invece quand'è che metterete finalmente mano a quella scuola che casca a pezzi? Se di sicurezza vogliamo parlà [/SIZE] [/FONT] [/COLOR]
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A proposito di Corrado Augias, non è nemmeno bravo a copiare visto che si fa scoprire.................
Internet, strumento così «democratico » da infischiarsene dei copyright e del principio di responsabilità dell’autore, sta contagiando con un suo caratteristico modo di operare—
il copia-incolla tipico dei blog — la produzione editoriale
divulgativa. Il nuovo incidente di «copiatura» scoperto dal professor Flavio Deflorian dell’Università di Trento, e denunciato ieri da «Libero», è frutto di un copia incolla «sfuggito di mano», e riguarda l’ultimo bestseller di Corrado Augias e Vito Mancuso Mancuso ha chiesto a Augias di spiegare. E la spiegazione che si è dato Augias è che, «non avendo letto Wilson, ho pescato il brano tra le fonti anonime di Internet prestando, questo è il rammarico, poca attenzione alla fonte di quel passaggio in fase di scrittura». E assicura che «nelle successive edizioni sarà posto rimedio:non solo dichiareremo la fonte, ma citeremo anche questo nostro incidente».
Fonte Corriere della Sera
Da La Stampa di oggi 04-02-2014:
M5S, parlamentari disorientati “E’ una deriva che non ci piace”
La deputata Rostellato: “Alle Europee non voterò il Movimento” (ANSA andrea malaguti roma)
Dice una cosa dura. Apparentemente definitiva. «Alle prossime elezioni europee non voterò per il Movimento». Gessica Rostellato, parlamentare Cinque Stelle, si ferma al centro del Transatlantico. Ha 32 anni e uno sguardo bambino. Due figli piccoli. Padovana. Ex impiegata. Non si aspettava che la battaglia sarebbe stata così violenta. «Non ho condiviso niente di quello che è successo in questi giorni. E non mi piacciono le cose che sento in queste ore. I toni. I modi. Mi domando se davvero possiamo immaginare di mandare gente di questo tipo a Bruxelles. Io lascerò la scheda bianca». Il suo viso ha un tremito. Ed è difficile capire se sia un sorriso o una smorfia. Come se il suo mondo fosse finito interamente sott’acqua. «Usiamo un linguaggio irricevibile. Attacchiamo le donne. Chiediamo l’espulsione di Currò, quando al massimo dovremmo ribellarci alle parole di Sorial o di De Rosa. Il nostro atteggiamento nei confronti della Boldrini è imbarazzante».
Civis
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ELBA 2000 E’ IL PRIMO MOVIMENTO AUTONOMISTA NON E’ DI DESTRA NE’ DI SINISTRA E SI BATTE IN DIFESA DIRITTI ELBANI [/SIZE] [/COLOR]
A chiarimento di quanto già affermato con l’ultimo comunicato, intendiamo aggiungere alcune brevi considerazioni.
Abbiamo già osservato che se il centrodestra non si presentasse in modo unitario individuando un programma ed un candidato comuni avrebbe già perso le elezioni in partenza.
In quale modo questa unità può essere raggiunta? Secondo noi tre sono le vie percorribili:
1) I due candidati e i loro team si siedono ad un tavolo e non si alzano fino a quando non hanno trovato un accordo, sul programma e sulla ripartizione degli incarichi, a cominciare ovviamente dall’incarico più importante, quello di sindaco;
2) nell’impossibilità di procedere come indicato al punto 1), entrambi i candidati, di comune accordo, decidono di fare un passo indietro e decidono di cercare insieme una candidatura che possa unificare le liste;
3) qualora risultassero impercorribili sia la prima che la seconda via, i due o più candidati dovrebbero accettare la procedura delle primarie per individuare la figura del capolista.
Se risultasse impossibile procedere in nessuno dei tre modi, allora il centrosinistra avrebbe già vinto le elezioni.
Inoltre, riguardo alla nostra identità, per evitare malintesi, poiché qualcuno di recente ci ha collocato all’interno dell’area di centrodestra, vogliamo precisare che Elba 2000 è un movimento autonomista e che dunque non si riconosce né nell’area di centodestra né in quella di centrosinistra. Però, come è noto, Portoferraio, negli ultimi dieci anni, è stata governata dalla sinistra con risultati, secondo noi, disastrosi e dunque non possiamo che cercare un’alleanza con chi, come noi, critica l’operato delle amministrazioni Peria.
L’alleanza sarà possibile solo se il centrodestra locale riuscirà a trovare l’unità e solo se riusciremo a trovare un accordo sui programmi. Perché Portoferraio sta morendo e c’è un disperato bisogno di interventi molto concreti per rilanciarla.
Elba 2000