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113524 messaggi.
il festival delle m......ate da il festival delle m......ate pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 13:27
soldi buttati al vento per tre serate di buffonate e la povera gente s'ammazza.. ora anche un cantante che canta inchiodato contro il messia.... siamo alla frutta! belli i mi festival con vasco rossi battisti patty pravo mina e celentano. che vergogna.........
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ASD Ufficiali di Gara Isola d'Elba da ASD Ufficiali di Gara Isola d'Elba pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 13:25
l’A.S.D. Ufficiali di Gara dell’Isola d’Elba, Organizza nei giorni 25 e 27 Febbraio poi il 4 e 6 Marzo presso il Circolino di Lacona alle ore 21:00 il corso per Ufficiali di Gara CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana). In data 2 Marzo è prevista anche un’attività pratica di intervento in caso d’incendio, con rilascio di attestato di frequenza per il livello di “medio rischio”, rilasciato dal personale specializzato della ditta “FIRESISTEM- CENTRO SICUREZZA” di Portoferraio. La frequenza alle lezioni e il primo anno di tesseramento all’ “ASD ufficiali di Gara Elba” sono gratuite, mentre al conseguimento della licenza è richiesto il tesseramento ACI-CSAI, spesa iniziale ampliamente coperta dai rimborsi spese che si ricevono al termine degli eventi sportivi, proporzionatamente ai giorni per i quali si è prestato servizio. Per maggiori informazioni : mail : [EMAIL]ufficialigaraelba@libero.it[/EMAIL] pagina facebook : ASD Ufficiali di Gara Isola d'Elba” telefono : 327-9869614 Il Presidente Luzzetti Stefano
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stefano da stefano pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 12:55
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2014/02/20/un-tour-del-degrado-nel-centro-storico-ecco-le-foto-52215/[/URL] 😮 😮
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x e io pago il canone da x e io pago il canone pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 11:32
Se facevi come me che il festival non l'ha mai guardato, un c'era ne ospiti ne tutte quelle spese che servono per due o tre giorni di S.......E, e la crisi e i disoccupati aumentano.
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ma di che si parla da ma di che si parla pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 10:40
In pratica bisognava chiamare Bisignani all'Airone non a presentare il libro ma a farci dire a che punto erano le sue vicende giudiziarie??? Non a presentare un libro ... non è che gli sia stata data la onoreficenza per il suo comportamento o la cittadinanza onoraria ..... ha semplicemente presentato il suo libro ... quello che ha fatto in tutte le città d'Italia .... Che fosse un personaggio discusso lo diceva anche la presentazione ... lo dice anche lui stesso nel libro senza omettre niente ... l'ha detto anche alla sala dell'Airone davanti a tutti .... ma questo non basta!!!!?? processiamolo !!! Venga processato anche dalle banderuole: da chi a volte fa il moralista, il giustizialista e anche il garantista??? A seconda da chi è al soldo!!
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Lanera Luigi da Lanera Luigi pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 10:39
SPOSTARE I PESCHERECCI DAL MOLO GALLO Spostare i pescherecci , che attualmente sono ormeggiati al molo gallo , presso il vecchio cantiere Esaom zona Coop . Poiche' la banchina esistente in quella zona e' idonea per l'ormeggio di imbarcazioni non capiamo perche' sino ad oggi non si e' provveduto allo spostamento dei pescherecci , che come tutti sanno, creano problemi di igiene a motivo delle reti che emanano cattivo odore . Sappiamo che tale area ,ex cantierino, e' ritornata in disponibilita' del comune in attesa della conclusione dell'iter burocratico del WATER FRONT. Sara' mio impegno ,in caso di vittoria di Elba Protagonista alle prossime amministrative ,spostare immediatamente queste inbarcazioni in quella zona che a nostro giudizio e' la piu' idonea per lo scopo . Sara' nostro interesse riconsiderare con le societa' interessate alla realizzazione del nuovo porto turistico la soluzione del problema in funzione delle necessita' portuali ad oggi esistenti. Lanera Luigi Elba Protagonista
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Spi Cgil elbano da Spi Cgil elbano pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 10:32
Ultimo incontro degli iscritti allo Spi Cgil elbano, il sindacato dei pensionati, al Circolo del Partito Democratico di piazza della Repubblica, venerdì 21.2 alle 10, un meeting che conclude la fase precongressuale ponendo termine ad un tour elbano svolto in questi giorni dalla segretaria Maria Mibelli, con l'ausilio del suo staff e del coordinatore Cgil Mauro Scalabrini. "Parteciperà -specifica la segretaria - anche il responsabile dell'organizzazione congressuale Beppe Bartoletti e ribadiremo gli impegni congressuali finali, e metteremo a fuoco anche le future iniziativa dello Spi Cgil, tra cui un incontro pubblico che sarà tenuto dal membro del direttivo, il docente Giovanni Conforti, verso la fine di marzo, quando terrà un approfondita analisi del voto degli isolani, dall'avvento della Repubblica fino ai giorni d'oggi, indagine che fu pubblicata sulla rivista della Regione Toscana, Quaderni dell'osservatorio elettorale". Soddisfazione per la segretaria visto il risultato delle varie assemblee svolte nei Comuni dell'isola. “C'è stata una larga partecipazione dei nostri iscritti – conclude -ed è stata approvata la mozione di maggioranza firmata Camusso, all'unanimità, e da più parti si è chiesto il rilancio della nostra forza sindacale, come del resto era stato ribadito dal nostro direttivo. Quindi passeremo alla fase finale, al congresso intercomunale per la nomina dei delegati, un incontro assembleare che si terrà alla sala della Provincia il giorno martedì 25 febbraio dalle 9 alle 13, al quale inviteremo tutte le forze sociali e politiche dell'isola”.
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bastian contrario da bastian contrario pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 10:20
io non credo che alessandro e piero siano d'accordo, semplicemente basta andare contro l'amministrazione
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PARTECIPAZIONE PUBBLICA AL PIANO STRUTTURALE da PARTECIPAZIONE PUBBLICA AL PIANO STRUTTURALE pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 10:10
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BONI CHE E' MEGLIO da BONI CHE E' MEGLIO pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:59
Ma vogliamo vede' i pedigree di tutti??? e non parlo dei candidati, ma dei proponenti!!! faccende di chi va a giro per il paese pensando di essere accreditato, zii, cugini, nipoti .... ma non ho capito alla fine vince chi ne ha di più o di meno??? Valgono più gli amici, i conoscenti o i parenti???? O le proprie???
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IL CASO BISIGNANI da IL CASO BISIGNANI pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:58
[SIZE=4]BISIGNANI: “L’UOMO CHE SUSSURRVA AI POTENTI” E INCANTA I DEBOLI [/SIZE] di G.Muti Quando ho letto che Luigi Visignani era stato arrestato, mi sono chiesto se era lo stesso che aveva presentato il suo libro all’Hotel Airone. Un libro dal titolo che la dice lunga sull’autore: L’UOMO CHE SUSSURRAVA AI POTENTI”, infatti, fa pensare ad un’ eminenza grigia che rannicchiato dietro le poltrone dei potenti, nei momenti cruciali, si avvicina all’orecchio e, coprendosi la bocca con il palmo della mano, suggerisce mosse intelligenti. Un ruolo importantissimo e che gli deve essere riuscito anche bene, se questi suggerimenti li ha dati a molti senza avere inguaiato nessuno. E quello che viene da pensare se, addirittura, racconta tutto in un libro. Peccato che non abbia avuto qualcuno che facesse altrettanto con lui. Perché di guai ,in passato, Bisignani ne ha avuti. Per esempio, era già stato arrestato. Questo non esclude che sia una persona onesta, ma prima di metterlo sugli altari facciamoci almeno dire quale è la sua versione dei fatti. Ecco perché io non avevano molto apprezzato questa cerimonia dell’Airone. Ed ero addirittura intervenuto scrivendo un commento su Face book per criticare l’enfasi con cui questi personaggi venivano presentati. E siccome si affermava che erano talmente bravi, che avevano addirittura incantato la platea, io avevo scritto che ,secondo me, sarebbe stato più utile farsi spiegare a che punto erano le vicende giudiziarie, ma farselo raccontare prima che iniziasse l’opera di “incantamento” altrimenti sarebbero usciti, oltre che incantati, anche rincoglioniti. Ma il messaggio è stato subito scancellato, ma tutto era già stato raccontato su Elbanotizie [URL]http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=5773[/URL]
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a Pino e defensor pini da a Pino e defensor pini pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:50
La dovete smettere di prendere posizioni pro pino. Perché non ve ne piantate uno sotto casa vostra e poi vedete che danni fanno le sue radici a mura, strade, tubi dell' acqua, fogne, soglie? E nelle strade buche e dossi pericolosissimi per i passanti, le bici, le moto e le auto! Fin quando non ve ne farete crescere uno vicino a casa vostra, continuerete con questa assurda posizione in loro difesa. Venite a vedere cosa ha fatto un pino all' interno della centrale Telecom di Porto Azzurro, nella strada e nelle proprietà vicine! Sono piante che devono stare solo nei boschi e nella macchia, no vicino le case o i cigli delle strade B.M.
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:49
In ricordo di Leonida Foresi ripropongo un articolo da me scritto e pubblicato su La Piaggia qualche anno fa. [COLOR=darkred][SIZE=4]IL CORRIERE ELBANO COMPIE SESSANTA ANNI [/SIZE] [/COLOR] Il 4 gennaio 1948 usciva il primo numero de “Il Corriere Elbano”. Il giornale è poi stato pubblicato regolarmente e ininterrottamente fino ad oggi. Un foglio dunque che,a pieno titolo, può ritenersi sia stato e sia voce dell’Elba e degli Elbani. Nel primo numero si coglie proprio che nasce con questo scopo ed obiettivo:quattro pagine piene zeppe di scritto tutto dedicato agli elbani,alle loro aspirazioni, ai loro bisogni. In prima pagina sotto il titolo “Corriere Elbano” è scritto settimanale indipendente con direzione e amministrazione in via Bechi n. 3 a Portoferraio: una copia lire quindici. Il Comitato di Redazione scrive e si presenta come un piccolo comitato di elbanissimi che ha voluto che vivesse un giornale isolano,voce non indegna di proclamare e propugnare le nostre necessità e i nostri problemi di isolani. Il Comitato ringrazia la cortesia dell’A.P.E. (Associazione Progresso Elbano) che ha favorito l’uscita del Corriere Elbano,cedendo la proprietà del suo settimanale l’APE: infatti il primo numero esce come supplemento de l’APE in attesa dell’autorizzazione al cambiamento della testata, ed è firmato come responsabile dal capitano Ninetto Colli (Tipografia Popolare.Portoferraio) in attesa che il nuovo gerente sia nominato dalle competenti autorità. Il Comitato di Redazione puntualizza subito che l’APE non ha nessuna ingerenza sul settimanale che nasce, che è indipendente nel modo più assoluto sia da associazioni,sia da privati sia dai partiti. Nell’articolo di fondo che si trova subito sotto quello del Comitato di redazione, la Direzione riprende il concetto d’indipendenza definendo il Corriere Elbano come “una fiera voce dell’Elba” perché vuole riecheggiare una onesta tradizione isolana: quella per cui tutti gli elbani si sentono membri di una stessa famiglia e fortemente affezionati alla loro terra. Dove ognuno era rispettoso dell’altrui libertà e la collettività fortemente voleva il progresso in ogni senso,anche spirituale, del paese natìo. La Direzione rileva che i tempi sono mutati ma è rimasta la necessità di una voce isola Na che difenda i diritti della nostra gente,aldifuori e al di sopra del gioco dei partiti,una voce che esprima i desideri,le aspirazioni,le lamentele,le gioie delle popolazioni dell’isola d’Elba. Per questo il settimanale nasce indipendente da qualsiasi partito e per questo darà ospitalità a chiunque voglia trattare problemi isolani,liberamente con la sola limitazione imposta dalle norme elementari della buona creanza. La Direzione perciò chiama tutti a raccolta perché l’isola d’Elba ha urgenti proble Mi da risolvere primo fra tutti la ripresa della sua industria mineraria e siderurgica. L’auspicio è la ripresa in berve tempo di queste attività e la speranza c’è dopo che l’Elba è stata posta tra le zone del Decreto per il Mezzogiorno. L’augurio della Direzione per il 1948 che sta nascendo è proprio questo che le ciminiere dei nostri altiforni si incoronino nuovamente del loro gioioso pennacchio di fumo ,segno di tranquillità economica per tutti gli onesti lavoratori del nostro paese. Al centro della prima pagina una foto col titolo “ Il cuore di Portoferraio”: una foto di un alto forno marciante a pieno regime,come cuore pulsante al centro della vita cittadina e isolana. Con questa foto la Direzione non aggiunge altro se non il richiamo a tutti coloro che sentono il dovere di lavorare per l’avvenire dell’isola,senza preoccuparsi di cercare compensi nei successi politici, di unirsi alla libera voce del Corriere Elbano,desiderando soltanto servire disinteressatamente l’isola. Accanto all’auspicio della Direzione per la ripresa dell’attività siderurgica e mineraria, nella prima pagina è presente un articolo su “I campeggi del Touring all’isola d’Elba”. Sembra quasi profetico questo scritto,perché nel momento in cui gli elbani sognano una rinascita dell’industria siderurgica, all’Elba cominciano ad arrivare i primi turisti con i campeggi del Touring Club Italiano che nella estate del 1947 vennero all’isola e nel dicembre dello stesso anno ,a Milano, nei saloni dell’albergo Touring celebrarono le “Giornate dell’Elba” cominciando così a far conoscere le bellezze naturali dell’Elba. Aldo Rossi firma l’articolo in prima pagina dal titolo “Il quarantotto” dove forte è il richiamo a cento anni prima (1848) a Mazzini e Garibaldi, ai nostri valori risorgimentali, e perciò il richiamo a non disperare perché la storia insegna.Insegna che un secolo era trascorso da quando l’Italia divisa e serva aveva saputo nascere da mera espressione geografica a nazione. Lo stesso spirito che animò quelle generazioni che seppero unire l’Italia, Rossi ricorda alla sua generazione del 1948 ridotta in povertà, caricata di lutti e rovine.Così si esprime “Il centenario (1848-1948) va celebrato senza bandiere e senza pomposi discorsi ma con una fede vivissima nel cuore,quella di un migliore avvenire per il popolo italiano,fratello di tutti i popoli del mondo perché ad essi tutti,in varia misura,ha dato tesori spirituali preziosi per il progresso umano. E se riusciremo in quest’anno a trovare il modo di chiamarci fratelli anche professando ideali politici diversi,potremo dire che il secolo non è trascorso invano” La seconda pagina si apre col titolo “Il Corriere di tutti e di nessuno” dove è l’invito a chiunque a collaborare con qualsiasi articolo sui problemi che interessano l’isola: un articolo con firma o con uno pseudonimo assumendo la paternità e la responsabilità delle proprie idee.Si ricorda che il Corriere Elbano è assolutamente apolitico e quindi le discussioni debbono essere fatte tenendo presente questo inderogabile carattere: né politica,né personalismi,non sfogo di livore o di critica bensì costruttivo apporto alle questioni che interessano il presente e l’avvenire della nostra isola.Fa seguito un articolo di fondo a firma Michele Villani “All’Elba,nulla funziona,solo la miseria fa passi giganteschi”. Il Villani dipinge bene la drammatica situazione della distruzione bellica con la chiusura dello stabilimento siderurgico “…sono passati tre anni e mezzo dallo sbarco nella piana di Campo,da oltre due anni è finita la guerra ed ancora tutte le questioni legate come logica ed insoppri Mibile conseguenza alla ripresa e alla rinascita dell’economia elbana sono tutte da risolvere…”Nien Te funziona,niente va più:dall’acquedotto,alle centrali elettriche,alle banchine del porto. “ Una situazione maledettamente complessa o complicata che pure offre una indicazione: ricostruire l’industria,rimettere a lavoro le maestranze disoccupate.tutto il resto dovrà venire e verrà in conseguenza a questa soluzione”. Con queste parole Villani chiude il suo intervento: il turismo era di là da veniree si guardava al ripristino dello stabilimento come unica vera e reale prospettiva di rinascita economica. Accanto a questo articoli altri due che quasi “profeticamente” aprono al futuro.Uno, intitolato”Gra Zie all’on Togni” senza firma,e l’altro “Assistere i nostri bambini”a firma G.S. Nel primo articolo si ringrazia l’on Togni per aver fatto includere l’Elba nel decreto per la cassa per il mezzogiorno con i cui sussidi finanziari si consentirà negli anni futuri di piantare le radici per la industria turistica e l’altro invita le istituzioni comunali a provvedere alla redazione dell’elenco degli obbligati a frequentare la scuola essendo altissimo il numero di ragazzi che non andavano a scuola pur essendo obbligatorio,indicando così che è nella formazioni dei giovani che si gettano le basi per il futuro. “Profezia” dunque perché risorse economiche(decreto per il mezzogiorno) più risorse umane(formazione scolastica) sono alla base di ogni ripresa dell’attività economica. La terza pagina è dedicata tutta alla cronaca di Portoferraio e dell’isola .Jolly firma un articolo dal titolo”Capodanno moscio”. Siamo ai primi di gennaio del 1948 e l’Elba tutta è nella miseria più nera.La disoccupazione è imponente, Niente spari per capodanno,niente vetri rotti,niente petardi.So Lo le danze impazzivano alla “Grotta” e alla “Casa del Combattente” ma le strade erano solitarie in quel capodanno.Gli altiforni spenti,la case distrutte.Il cinematografo,piccolo,è sempre pieno come un uovo e i suoi affezionati frequentatori ogni sera si azzuffano per arrivare a sedersi.La miseria dappertutto:con la luce che non c’è e l’acqua che non arriva.Nonostante tutto l’articolista conclude”Non resta altro che augurarvi: buon anno e buon lavoro anche per quelli che già l’hanno e per quelli che presto l’avranno.Ci sia lecito almeno sperare”. A questo scritto segue la cronaca.Corsi di qualificazione per operai all’università popolare elbana (corsi di ragioneria per conseguire il diploma di ragioniere con lezioni che si terranno nei locali della scuola agraria in via Bini n. 2 e corsi di qualificazione per operai disoccupati). Concerto all’università popolare elbana. Le domande di riscatto dell’imposta sul patrimonio.Comunicazioni del presidente dell’Ente Comunale Assistenza (E.C.A.).Distribuzione del 3° pacco A.V.I.S.S. Concorso a premi “Pro Reduci” organizzato dall’associazione nazionale reduci. Quindi la cronaca dai paesi elbani. Da Marciana Marina la cronaca sulle elezioni amministrative.Da Marciana Castello cronaca degli avvenimenti nella direzione didattica.Da Marina di Campo cronaca sugli abbellimenti urbanistici.Da Sant’Ilario cronaca delle nozze Celso Martorella e Cesira Bisecchi. C’è anche la cronaca sportiva col titolo”Con lo zero a zero di Gavorrano l’Audace dice:sotto a chi tocca” a firma Leo.E’ il resoconto della trasferta dell’Audace a Gavorrano. Una trasferta sofferta anche perché l’Audace ha giocato in difesa e l’arbitro avendo annullato un goal ai locali ha dovuto fuggire negli spogliatoi per difendersi dai tifosi.In classifica l’Audace è seconda posizione:sotto a chi tocca! La quarta pagina ed ultima è in gran parte dedicata ad un racconto di Mario Bitossi “Note dal mio pollaio”. Fanno la comparsa i “Versacci” di Nanni che poi li ritroveremo per tanti anni ancora.”Nan ni è un poeta estemporaneo che ci ha promesso un’assidua collaborazione chiedendoci di poter dire la sua liberamente,senza intenzione di sfottere od offendere nessuno,anzi col proposito di sorridere nei suoi versi gioiosi,prendendo le cose con estrema e cordiale indulgenza” queste sono le parole di presentazione alla prima poesia pubblicata e intitolata “Gli effetti del buio”.Una poesia in rime di otto sestine dove si evidenzia tutta la verve dei versi di Nanni,caratteristica che non sarà mai persa negli anni futuri. Ecco alcuni brani”Portoferraio,del nostro scoglio prima,io ti saluto con filiale affetto mentre inizio a cantare in sesta rima l’odissea del tuo popolo negletto che da tre anni langue nell’attesa della ormai famosissima ripresa” e ancora “se la dura così,tra nove mesi sarà cresciuta la popolazione,da diecimila i portoferraiesi,diventeranno almeno mezzo milione perché fra il buio e andare a letto presto,non c’è che dire, il risultato è questo” . Due articoli chiudono la pagina. Uno intitolato “La Bussola” che segnala l’uscita a Torino di una rassegna mensile d’arte diretta dalla scrittrice elbana Zelia Tonietti e l’altro intitolato “Invito ai giovani”: un invito ai giovani a cimentarsi con la più difficile delle attività umane:scrivere e creare per sé e per gli altri un mondo di pura fantasia. Infine gli inserti pubblicitari che sono disseminati lungo tutte e quattro le pagine del giornale.Inserti commerciali(dal costo di lire 70),finanziari,legali e occasionali(dal costo di lire 100 al cm su una colonna).Qui mi sia concesso ricordare l’inserto commerciale di mio nonno in ultima pagina”fabbrica di mobili e infissi” di Camici e Barbadori,Portoferraio.Convenienza,Solidità,Elegan Za.Laboratorio:piazza del popolo 5.Magazzino:via del falcone n.1. Dimenticavo: il giornale esce ogni domenica e l’abbonamento annuo è lire 600,sostenitore lire 1000,semestrale lire 325,trimestrale lire 170.Spedizione in abbonamento postale. E’ giunto il momento di concludere ma è necessario che esprima mie personali considerazioni che sono sorte in me durante la lettura di questo primo numero del Corriere. Ciò che “emoziona” e fa riflettere è che nel gennaio del 1948 l’Elba era davvero nella miseria con gli altiforni spenti,le case distrutte,la fame,la disoccupazione il futuro oscuro. In questa triste situazione dove tutto sembra perso la voce de Il Corriere Elbano si leva forte e coraggiosa per una rinascita. C’è la voglia,la rabbia e il desiderio di ripresa,di andare avanti nonostante tutto e tutti.E’ questa la forza che risolleverà l’isola nell’immediato dopoguerra.Forza,energia,voglia di fare,rischia re,sperare,operare. Che dire de Il Corriere Ebano oggi. C’è da chiedersi se sia indipendente nel modo più assoluto sia da associazioni sia da partiti sia da privati come era ferma volontà e proposito dei fondatori. La risposta è a ciascuno di noi. Marcello Camici Legenda della foto. Prima pagina de “Il Corriere Elbano” del 4 gennaio 1948 anno in cui uscì il primo
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CARNEVALE A CAMPO da CARNEVALE A CAMPO pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:44
Organizzata per il 2. anno consecutivo dal Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo Giusti, la festa si svolgerà in piazza del comune sabato 1 marzo a partire dalle ore 14. Visto l'enorme successo dell'anno scorso verrà riproposto il flashmob dei bambini delle scuole, ovviamente con musica e coreografie diverse e ad animare il pomeriggio ci faranno compagnia i ragazzi di Jazzercise, ci sarà inoltre lo stand truccabimbi, merenda per tutti e per concludere la sfilata delle maschere con premiazione per i vincitori. Vi aspettiamo numerosi! Comitato genitori I.C. Campo nell'Elba
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e io pago il canone!!! da e io pago il canone!!! pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 9:07
per cosa pagare il canone quando i giochi olimpici a sochi in russia non sono visibili e per seguirli bisogna per forza avere un abbonamento a sky... ma in pratica paghiamo il canone per vedere ospite a sanremo un cero RUFUS (cantante o così si definisce) una persona blasfema contro la religione cattolica che vestito da donna si esibisce inchiodato ad una croce cantando che il messia è gay con tanto di citazioni contro la chiesa! ma anche i direttori artistici sono normali? e la RAI lascia passare queste cose orribili? povero mondo........................
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Pino da Pino pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 8:23
Dal "capitoletto" non si capisce nulla! Quanti pini vengono tagliati? Quanti ne vengono ripiantati?? Credo che il fatto che Alessandro e Piero siano d'accordo dice tutto....
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XX PARCHEGGI COMUNE da XX PARCHEGGI COMUNE pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 7:56
Il problema delle auto parcheggiate in modo selvaggio a ridosso dell'incrocio ed in prossimità dell'entrata della nuova sede municipale esisteva già dalla passata stagione, solo ora però ( meglio tardi che mai ) si incomincia a parlare di questo.
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abete rosso da abete rosso pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 7:43
caro amico ti sbagli perchè io l'ho fatto presente,come ho fatto presente che non esiste alle scuole elementari,come non esista una via di fuga alla palestra di san piero, tutte cose che ho detto e piu di una volta e poi io sarei per riempire il paese di alberi (postaggi compresi) magari con tronchi piu piccoli ,come per esempio i passaggi pedonali rialzati in vari punti del paese se vuoi continuo basta che tu me lo chieda
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FORASACCO da FORASACCO pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 6:27
Ma non era lui che si dette un gran da fare, perchè alla presentazione del libro di Bisignani la sala fosse piena? Chi ha certe amicizie e certe frequentazioni non può pretendere di candidarsi a Sindaco. I vecchi dicevano, DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO' CHI SEI.
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un padre da un padre pubblicato il 20 Febbraio 2014 alle 0:32
Ci stiamo avvicinando al Carnevale e mi chiedo come possa essere possibile che un' intera cittadina con circa 12.000 abitanti non riesca ad organizzare una sfilata di carri , coinvolgendo tutte le scuole .Pensate come sarebbe bello se per questi giorni di festa si potesse chiudere al traffico la calata ed il centro storico organizzando stand gastronomici e non solo , fare delle vere e proprie rappresentazioni carnevalesche con musica a seguito , magari facendo pagare l'accesso alle persone non in maschera di 5 euro e chiedere una quota al comune .In questo modo verrebbero coinvolti tutti quei ragazzi adolescenti che non sanno dove sbattere la testa, e che passano le giornate a bere e ad non far niente di costruttivo.Non riesco proprio a capire come un paese come Portoferraio non riesca mai a creare situazioni per poter aggregare le persone :" chiudete gli occhi per un minuto ed immaginatevi una domenica con carri allegoric,i bambini a seguito ,musica dal vivo , stand gastronomici e tanta allegria ".E' vero che ormai i locali in centro sono una rarita'e che sempre piu' spesso si parla di mortoferraio , ma sono le piccole cose che unite rendono grandi una cittadina . Sicuramente adesso ridete e pensate che colui che sta scrivendo sia pazzo , ma vi sbagliate : è un genitore che parla e a chi ha figli adolescenti vorrei ricordare che purtroppo i nostri figli sono sbattuti tutto il giorno dentro ai bar o sulle panchine senza fare niente ,e questo perche' non ci sono vere e proprie sale di ritrovo per i giovani .Il risultato di tutto questo puo' essere spesso il farsi le canne , atti di vandalismo .... vorrei ricordare che la noia porta all'esasperazione anche le persone piu' inquadrate . Saluti da un genitore che quando era giovane nei momenti di pausa dal lavoro si chiedeva il motivo per il quale a Portoferraio non c'era mai niente da fare .
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