Per l’anonimo che sembra abbia tirato un sospiro di sollievo scrivendo con animo sollevato “Meno male che ci siamo levati da dosso questa leggenda della Vantina!!!! Non tutti sanno che era figlia di Vincenzo Vantini...famiglia di Portoferraio.
Ebbene con viva e vibrante soddisfazione, come dice il grande Crozza-Presidente, l’anonimo metta l’anima …ancora in sofferenza, perché quello che lui scrive e che ha tratto –ma non lo dice- da un articolo apparso sul n.100 (mai anniversario fu così male onorato) del giornale “Lo scoglio” può ben dirsi non meritevole di alcuna valida considerazione.
La Vantina capoliverese, con buona grazia dell’anonimo capoliverese, così sollevato dal peso di una leggenda e del firmatario dell’articolo apparso sullo scoglio n.100, non era Enrichetta,la figlia di Vincenzo Vantini…famiglia di Portoferraio.
I Vantini, all’epoca, non erano tutti di Portoferraio, così come oggi i Burelli, i Puccini, i Signorini (e tanti altri che appaiono in gran numero negli elenchi telefonici di Capoliveri e Portoferraio ed altri Comuni dell’Elba).
Basta percorrere gli antichi elenchi dei coniugati nella chiesa di Capoliveri per ritrovare vari Vantini, tra cui forse un antenato della nostra Amelia, Vantini Ioannes Dominicus che nel 1757 ebbe a sposare la sig.a Semplici Maria Laura
La storia della portoferraiese Enrichetta Vantini, figlia del ciambellano Vincenzo Vantini ed il mancato suo matrimonio con il Generale Drouot, per il fermo intervento della madre di questi, è storia ben nota e riportata in ogni raccolta di aneddoti napoleonici, prima fra tutte quella di De Pons de l’Hérault.
La Vantina di Capoliveri non si chiamava Enrichetta, bensì Amelia ed anche chi, come il nostro anonimo capoliverese ha l’animo ostile non può non capire che comunque i capoliveresi non avrebbero potuto scegliere come eroina quell’Henrichette che, mirando ad un prestigioso matrimonio, non pensava affatto ai capoliveresi, ma a tener ben stretto a sé, astenendosi dal contraddire i suoi voleri, il maresciallo Drouot, proprio mentre questi dava esecuzione all’ordine di Napoleone che il giorno 16 novembre 1814 aveva comandato la “répression” della sommossa che in Capoliveri era scoppiata avverso le imposizioni di Napoleone (e questa è storia, vi sono i documenti, v’è l’ordine di Napoleone, con buona pace dell’anonimo capoliverese e dell’incauto scrittore delle pagine dello Scoglio).
D’altra parte, mi si permetta di esprimere tutto il mio stupore e la delusione per la profonda mancanza d’ amore e di rispetto per il proprio paese, che l’anonimo capoliverese rivela.
La storia documentata di ogni comunità è arricchita e trova vera vita soprattutto nei ricordi, nelle narrazioni, nelle leggende, (dal latino: "degne d'esser lette") sono queste narrazioni legate alle tradizioni che, come ben si è scritto, permettono di tener saldi i legami d'appartenenza alle comunità.
Il loro fascino ed il ruolo essenziale nell’esistenza di una comunità vera, d’altra parte, dà motivo ai canovacci delle feste popolari , al rinnovarsi periodico di comuni sentimenti, al rinnovarsi dell’esigenza di ritrovarsi assieme come comunità.
Se poi si fa in modo che la partecipazione all’evento del ricordo coinvolga altri, ed appartenenti ad altre comunità (gli ospiti presenti per l’occasione od occasionalmente) partecipando, rendono propria la sensibilità della comunità in cui “la storia”ripercorsa ha preso vita, così divenendo più ampia la comunità dei sentimenti, anche quella che può pur essere una leggenda assume un valore ed un rilievo sociale così profondo e rilevante che certo non può (non deve) essere intaccato in alcun modo dalla pochezza di un commento astioso o da una gratuita e infelice ricostruzione che meritano quindi, invero, soltanto biasimo.
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Domenica 11 maggio San Martino, 13 ore su un bus giapponese ... chiuso! Ancora una volta e perché! Sarebbe lavorare per i giovani! :bad:
Una domanda per il movimento punto a capo
Se ho ben capito pulmini e mensa gratis
Sconto 20/100 suoli pubblici
Meno Tares ed Imu
Ma la mesata ai dipendenti comunali resta?
Grande Ferrari. Risposta degna di un grande uomo e di un grande politico. Il "portuale" cerca lo scontro e vuole portare il confronto civile nel suo terreno preferito .
Tu da uomo giusto e diplomatico quale sei, gli rispondi e lo colpisci di fioretto con l'eleganza del vero gentleman.
Un motivo in più per votare te alle prossime amministrative.
Elezioni : siamo ormai alle porte del sospirato voto,sia chiaro,non sono molto entusiasta visto che il mestolo è sempre girato dai soliti personaggi.Comunque facciamoci coraggio e andiamo a votare la nostra Maestrina, ed hò saputo che in questi giorni farà una serie di riunioni in tutti i paesi che fanno parte del comune di Marciana dove presenterà il programma ricco di buone iniziative. Sono curioso,sempre se qualche d'uno è disposto ad informarmi su una cosa rimasta quasi segreta. " Adesso Spiego" Parlando con il mio caro parente di razza chiessese,persona che non gli sfugge niente,mi diceva;che un giorno è andato nella bella valle del Bollero (valle di Patresi) per raccogliere un pò di castagne,ed si è imbattuto in una montagna di Bancali di cemento,ed una miriade di rotoli di tubi in politilene ricoperti di rovi (Buscioni),deducendo che quella roba si trova li da almeno 6-7-anni.Quando mi ha informato di questo spreco,a sua volta hò chiesto in giro chi poteva aver buttato via tutti quei soldi del popolo.Mi fu detto che un elicottero lavorò una giornata e mezzo per trasferire dalla strada provinciale in cima alla valle,due autotreni di suddetto materiale,per poi abbandonarlo la dove si trova ancora adesso,chiaramente non più utilizzabile dopo tutti questi anni.Sapete dirmi chi fù il volpone che sperperò i nostri denari buttando quel bendiddio in mezzo al bosco di castagni???.Sempre il parente di chiessi persona saggia,esclamò:siamo sotto elezioni e chi vuol parlare parli adesso,e sennò taccia per sempre. Spero di essere delucidato da chi sa.Saluti Radio Zanca (notiziario straordinario)
[COLOR=darkred][SIZE=4]SILOS CARBURANTI...PORTOCANTIERI E VARIE AMENITA'...Per voi che vi candidate per diventare il nuovo sindaco di Portoferraio." [/SIZE] [/COLOR]
Inconcepibile credere che i silos di carburanti siti in viale Teseo Tesei, nonostante i dissennati lavori che intendono realizzare per il PortoCantieri (ex Water Front e già ribattezzato Portopapponi, come avvenuto per Portoferraio rinominato Mortoferraio), debbono restare dove sono attualmente. Eppure, i candidati sono tutti con l’osso in bocca del PortoCantieri. Ma, se per caso, questo progetto non potesse essere realizzato, quale altra idea avrebbero i candidati per dare un impulso a Portoferraio e all’Elba? Tenendo conto che una certa economia di tipo industriale e basata sulla cementificazione, dopo un primo momento di fortuna, sta portando il mondo alla rovina. Il modello di sviluppo non può essere quello di consumare il suolo, la costa, il mare.
Ogni anno, ogni giorno scopriamo che in Italia esistono pericolosi accordi tra politici, amministratori, ministri, imprenditori, gente importante al servizio di poteri economici, circoli segreti, faccendieri, onlus, logge e cosche. Gente che pensa solo ad aumentare la propria ricchezza, il proprio potere, il guadagno nascosto, magari costruendo anche abusivamente, chiudendo sentieri e spiagge, progettando per esempio: ponti sullo Stretto di Messina, Tav, Ecomostri, porti. Un esempio inquietante sono stati prima Tangentopoli e oggi l’Expo. Insomma, gente che produce ricchezza per se stessa impoverendo, sempre più, i comuni mortali. Gente che ha perso completamente il senso della natura, che vuole tutto, di più e subito, senza preoccuparsi della vita futura dei propri discendenti.
I candidati dovrebbero alzare il tiro e pensare alla sicurezza e alla salute della popolazione, all’ecosostenibilità del territorio ed agire in nome della cultura della bellezza, quella bellezza dell’Elba che è stato l’unico mezzo che ci ha permesso di vivere dal dopoguerra ad oggi. Dovrebbero lavorare sulla qualità, per sopravvivere all’accaparramento delle risorse dalla e della nostra natura. La cultura della bellezza non è un sentimento antieconomico. Tutt’altro.
Domanda: quei depositi possono essere un “bomba” che può esplodere nella fase di svuotamento, in cui aumentano al loro interno i gas, e nella fase di rifornimento ultimato di sversamenti dal tubo inquinando sia la flora che la fauna marina?
Il sindaco Peria ha sempre parlato con “viva e vibrante soddisfazione” di zona che finalmente sarebbe stata bonificata; ma di quale zona?, ma di quale bonifica?, se non si provvederà alla loro soppressione e/o al loro spostamento in una zona più idonea? I silos sono collocati nella stessa zona del porto, dove arrivano e partono migliaia e migliaia di persone e automezzi. Di fronte c’è la struttura della Coop, nelle immediate vicinanze l’Istituto Cerboni, le Scuole Medie Pascoli, il Palazzetto dello Sport e tante civili abitazioni.
Intanto tra l’Elbana Petroli e la Esaom Cesa le accuse reciproche sono arrivate al ricorso al Tar. L’amministratore delegato dell’Elbana Petroli sottolinea: “Appare assurdo il grido alla tutela ambientale da parte di chi pretende di eseguire un progetto che ha ben altre problematiche d’impatto” (Cronaca – La Rosa – Il Tirreno).
Perché queste “ben altre problematiche d’impatto” non vengono fatte sapere alla comunità? Cosa altro ci viene nascosto?
E l’Esaom Cesa risponde: “Il trasferimento di Elbana Petroli è previsto nell’accordo urbanistico legato al Water Front”.
Se il progetto PortoCantieri verrà realizzato, penso che gli attuali depositi di carburante potrebbero risultare addirittura insufficienti, dal momento che il nuovo porto conterrà circa 500 imbarcazioni che avranno un’incidenza sui consumi di carburante.
Nel frattempo che l’Elbana Petroli e l’Esaom Cesa si rimandano la palla, chi rischia la vita sono tutti gli altri? Cioè la maggioranza delle persone? Tutto bene Madame La Marquise? Certo, basta fare un bell’investimento senza parlare dei lati negativi e dei pericoli. Infatti, per ottenere il consenso a questo progetto, basta far vedere delle immagini (orribili) e mantenere la popolazione nell’ignoranza, nascondendo ben bene tutte le problematiche che ne scaturiscono, compresa la speculazione edilizia, perché di questo si tratta, e uno sconvolgimento del Golfo di Portoferraio. Sanno coloro che vogliono fare le nuove costruzioni al PortoCantieri che le agenzie immobiliari dell’Elba hanno numerosissime offerte di abitazioni, di ville e locali commerciali, in vendita e in affitto? Sanno che all’Elba c’è una notevole ricettività data da alberghi di varie categorie, pensioni, campeggi, agriturismo, appartamenti e camere in affitto (quasi sempre a nero), che possono ospitare i turisti? Cui prodest, a chi giova continuare a costruire se non a chi vuole speculare? Quando si sfrutta male la ricchezza di un capitale, la natura, che noi abbiamo ricevuto gratis, alla fine si rimane poveri materialmente, moralmente e culturalmente.
Ma ritornando ai depositi, riuscite ad immaginare che disastro di vite e di ambiente provocherebbe un’esplosione? Potete immaginare la portata della catastrofe? C’è da tremare al solo pensiero che ciò possa accadere.
Ci vogliamo chiedere che valore abbia la vita delle persone nella coscienza dei nostri amministratori, locali-regionali-statali, se sono disposti a barattare la vita e l’ambiente con un progetto che può avere risvolti incredibilmente negativi permettendo una cementificazione in una zona pericolosa in quanto considerata Pime (Pericolosità idraulica molto elevata). Fino ad oggi, per fortuna, non è avvenuto alcun disastro: ma gli scongiuri possono servire ad allontanare eventuali pericoli?
Le amministrazioni elbane, e principalmente l’Amministrazione di Portoferraio, hanno il dovere di intervenire dimostrando un alto senso di responsabilità e il prossimo sindaco, chiunque sarà, ha l’obbligo di pretendere, se non troverà una soluzione che metta in sicurezza la vita delle persone e dell’ambiente, di tornare al vecchio sistema e cioè a un traghetto aperto che trasporti le autobotti di carburante, come la Esso ha provveduto a fare fino a circa due anni fa, eliminando così la necessità di avere dei silos sul posto.
E già che ci sono: in Germania hanno abbattuto il tragico muro di Berlino; riusciranno i vari amministratori – comunali, dell’Elbana Petroli, dell’Esaom Cesa etc. – a fare un gesto d’amore per l’Elba e abbattere quei muri di viale Teseo Tesei che impediscono la vista sul Golfo? Dateci una passeggiata che unisca al piacere di camminare quello di guardare qualcosa di unico nel suo genere, il bel Golfo di Portoferraio. Sarà un piacere per gli elbani e per tutti i turisti, che potranno ammirare la bellezza, che è la vera e unica economia di questa isola. Ricordiamoci che la costa appartiene al Demanio e alla nostra città e che nessuno può disporne come se fosse propria proprietà.
Sarà inutile votare per eleggere un nuovo sindaco, se ci faranno ritrovare e sprofondare nelle sabbie mobili di politiche dissennate.
Permettetemi di suggerire, in un momento di grandi celebrazioni, come è avvenuto il 22 aprile scorso l’appello in tutto il mondo per “La Giornata della Terra”, di stabilire per l’Isola d’Elba “La Giornata della Terra, della Costa e del Mare”. Tre elementi della nostra vita che dobbiamo glorificare e proteggere.
Le signore e i signori candidati a sindaco saranno così intellettualmente onesti e candidi da farci sapere prima delle elezioni come pensano di agire per evitare le problematiche sopra esposte?
Luciana Gelli
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"Alla mia festa c'erano tanti invitati! Perchè non hai visto quanti invece erano alla mia!
No ce n'avevo più io.. uffa!"
Lasciamoli giocare un altro po', prima o poi smetteranno e si ricorderanno anche di Capoliveri e dei suoi annosi problemi.
Intanto buon divertimento!
Ex-Unione dei comuni elbani e canile mai nato, par condicio:
Le domande anche a Peria e Pellegrini e a Barbetti e Segnini.
L'ex Unione dei Comuni elbani ha dei debiti? Chi li pagherà?
I soldi per il canile mai nato sono stati restituiti alla regione? E da chi?
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2014/05/12/ferrari-ci-spieghi-chi-paga-i-conti-dell-unione-dei-comuni-53515/[/URL]
Un grazie all'Arch. Ferrari per la risposta sulla ex Unione dei comuni elbani:
"Purtroppo devo evidenziare che nessuno si e’ degnato di attivare le procedure risolutorie del problema."
P.S.
Art.10 DECRETO LEGISLATIVO 19 febbraio 2014, n. 14
Temporaneo ripristino di sezioni distaccate insulari
3. Fino al 31 dicembre 2016, nel circondario del tribunale di Livorno e' ripristinata la sezione distaccata di Portoferraio, avente giurisdizione sul territorio dei comuni di Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio,
Rio Marina, Rio nell'Elba.
Una buona serata
Gimmi Ori
quante? 70 persone? io me lo sono fatto dalle 6 e mezzo in poi. fidati amico altro che 70... la gente andava e veniva! 70 forse erano solo i sardi.....
Voi continuate a brindare prima e mettere in dubbio la " matematica " noi di " COSTRUIAMO IL FUTURO " aspettiamo il 26 a brindare con tutti "nessuno escluso" con tanto di inviti ufficiali già pronti. A presto.
[COLOR=darkred][SIZE=4]L'EUROPA A 5 STELLE SBARCA ALL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Il Movimento 5 Stelle dell'Isola d'Elba invita tutta la popolazione dell’Elba a partecipare all'incontro pubblico coi suoi candidati. Mercoledì 14 Maggio dalle ore 16:00 presso Piazza Cavour a Portoferraio; un incontro a cui prenderanno parte i candidati alle comunali di Portoferraio e a seguire i cinque candidati toscani del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo. Tutti i cittadini avranno la possibilità di partecipare attivamente al dibattito. Verranno trattate problematiche della città, dell'isola e dell'Italia in Europa. Sarà possibile porre domande, ma anche proposte ed indicazioni.
All'evento parteciperanno anche il parlamentare del M5S Massimo Artini e i portavoce degli altri comuni elbani.
Vi aspettiamo!
Anche quest'anno stanno tornando a Portoferraio le tanto attese bancarelle del Mercato Europeo FIVA - Confcommercio che in occasione del Bicentenario avrà un tocco "napoleonico".
Siamo giunti ormai alla nona edizione di una tre giorni piena di colori, profumi, curiosità e offerte provenienti da tutta Europa e non solo, alla quale partecipano anche una trentina di ambulanti ed espositori locali.
L'inaugurazione è prevista per venerdì 16 maggio alle ore 18:00 in Piazza della Repubblica, con la partecipazione del Presidente nazionale FIVA Giacomo Errico, del Vice-Presidente Attilio Camposano, del Segretario Generale FIVA Armando Zelli, della Presidente Confcommercio Elba Franca Rosso e delle autorità locali.
Un evento da non perdere, al quale vorranno partecipare sicuramente tutti gli elbani ed i graditi ospiti e turisti presenti in questo momento sulla nostra Isola, alcuni dei quali venuti appositamente per la manifestazione.
CHE DIRE............
Si può spegnere ogni tanto il cervello
Smettere almeno di usare solo quello
Si può far finta che non ci sia niente
Anche quando ti tremano le gambe
Sembra che non sia possibile dimenticarsi di sè
E giudicandoci ognuno con gli altri
Convincersi che
Se non lo sai
Buoni o cattivi
Non è la fine
Prima c'è il giusto o sbagliato
Da sopportare
...che di per sè è maledetto
Perchè dividere
Mentre qui tutto
Dovrebbe solo unire
Buoni o cattivi
Grazie per la risposta Ferrari , ma prendendo spunto dalla tua frase ""Purtroppo devo evidenziare che nessuno si e’ degnato di attivare le procedure risolutorie del problema"". Come vedi con una "" sciocca ""domanda ti ho fatto dire cose che non avresti mai detto se tu non avessi intrapreso la carriera politica . Con cio' mi ritengo soddisfatto di aver messo a conoscenza della cittadinaza un comportamento amministrativo che non favorisce i cittadini. Attendo ancora di sapere chi dovra' , se dovra', pagare eventuali debiti di un ente in cui hai lavorato.
NAPOLEONE, spero che abbia letto il mio appello di alcuni giorni fa a proposito della coesione e determinazione dei residenti di Capoliveri, che in questo periodo in particolare si sono un po persi. Se sua maestà vuole, possiamo organizzare il viaggio con carrozze dell'epoca trainate da cavalli bianchi, che come mi risulta Ella amava tanto, e tutto a nostre spese. Demander une faveur, si faccia sentire, solo sua eccellenza può far tornare quella che era la caratteristica del popolo di Capoliveri
Capoliverese D.O.C.G
[COLOR=darkblue][SIZE=3] "VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE
CARDIOLOGIA
NEFROLOGIA
SI ESEGUONO ECOGRAFIE DIAGNOSTICHE NEL GIRO DI 24 ORE
PER INFORMAZIONE CLICCARE [/SIZE] [/COLOR] [URL]www.marcellocamici.it[/URL] "
Con la trasferta di Firenze si conclude l'avventura in Coppa Italia per la squadra femminile. Un torneo fortemente voluto da giocatori e dirigenti che ha portato a risultati imprevisti. Le selezioni regionali indicano una buona crescita dal punto di vista tecnico. Ma è soprattutto l'aumentare delle presenze, la costanza negli allenamenti ed un'età media sempre più giovane (tanto da far pensare ad una possibile seconda squadra giovanile) a premiare la scelta di iscrivere la squadra a questo campionato e che offre buone speranze per il futuro del rugby in rosa all'Isola d'Elba.
Domenica le nostre ragazze hanno fronteggiato Firenze 1931, Etruria Piombino, Cus Pisa e Clanis Cortona. Con lo spirito aggressivo dell'ultima carta da giocare, le nostre ragazze hanno lasciato campo libero alle più forti Piombino (risultato 9-1) e Cortona (5-0), mentre si sono dimostrate alla pari di Pisa (sconfitta di misura 4-3) e di Firenze (4-4). Le ragazze ringraziano tutti coloro che le hanno sostenute in questo cammino e gli allenatori per la loro comprenzione e pazienza, ma il pensiero va già oltre: a breve ancora selezioni regionali e nazionali e si lavora già per preparare un prossimo campionato tutto in attacco!
info [URL]www.elbarugby.it[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COME PERDERE UNA BUONA OCCASIONE PER STARE ZITTO [/SIZE] [/COLOR]
Un candidato Sindaco, solo a 2 settimane dal voto, si pone alcuni quesiti relativi alla vicenda dell’Unione dei Comuni, coinvolgendomi direttamente.
Quesiti che, evidentemente, pur essendo da anni un attivo esponente di una ben precisa area politica e candidato al ruolo di Primo Cittadino di Portoferraio finora non si era posto.
Comunque, anche al fine di sgomberare il campo da qualsiasi speculazione politica, il suo intervento mi permette di portarLo a conoscenza di una realtà a lui sconosciuta e di ricordare agli altri Candidati e Candidate Sindaco ed alla cittadinanza che il sottoscritto nella vicenda del “Canile comprensoriale” non ha ricoperto nessun ruolo e non era stato oggetto di alcuna assegnazione di incarichi.
Nonostante ciò, con senso di responsabilità, ho provveduto, e per sintesi mi limito a citare alcune note, ad informare nel Dicembre 2010 e Aprile 2011 sia l’amministrazione all’epoca reggente l’Unione di Comuni, nonché tutti i sindaci dell’Elba, la Regione Toscana, la Prefettura di Livorno, il Ministero della Salute (protocolli 372810, 51611, 126711 documenti che tutti possono richiedere in copia) per segnalare le problematiche relative all’argomento.
Purtroppo devo evidenziare che nessuno si e’ degnato di attivare le procedure risolutorie del problema.
Mi domando, e non capisco perché non se lo domandi anche chi ha fatto l’intervento, cosa ha fatto l’Amministrazione di Portoferraio con Peria sindaco e Pellegrini vice degnamente rappresentata nella Giunta e nell’Assemblea dell’ ex Unione di Comuni lasciata addirittura senza bilancio a partire dal 2010 fino all’estinzione?
Penso che tutti noi sappiamo bene il ruolo importante che hanno gli Amministratori anche nel controllo e nella vigilanza nello svolgimento dell’attività, per essere più chiaro nel controllare che il personale incaricato del procedimento, che ribadisco non ero io, esegua quanto di sua competenza nell’interesse della collettività.
Evidentemente qualcuno non solo ha perso una buona occasione per stare zitto, ma anzi preferisce fare il servo sciocco al servizio di chi in malafede continua a nascondere la verità per coprire le proprie incapacità.
Continuiamo con serenità la nostra campagna elettorale perché vogliamo che la nostra Città torni a vivere civilmente anche nei rapporti tra i cittadini, politici compresi, e ci auguriamo che nei prossimi giorni il confronto continui ad essere sui contenuti e non scada sul pettegolezzo, sulle falsità e le bugie del resto facilmente sconfessabili.
