O Sauron, va bè che sei in campagna elettorale ma non puoi vendere l'invendibile.
Non fino a qualche anno fa, ma fino a qualche giorno addietro c'era sudicio ammontinato e schifezze varie sotto il ponte del club del mare e la pista ciclabile non è a norma e solo il cul@ ha impedito fino ad oggi gli incidenti.
vatti a leggere la normativa.
113256 messaggi.
Probabilmente è come dici te, che prima dovresti fare le opere di urbanizzazione e poi il resto però se non avessero fatto le une e le altre sarebbe stato molto peggio, intendo per Vallebuia, perché senza opere private non sarebbero esistite le opere di urbanizzazione. Vallebuia, villaggio rurale è diventato un bel posto dove abitare e/o soggiornare per le vacanze, c'è pace, tranquillità e sei a contatto con la natura.
Ci sono aziende che vivono in stretta simbiosi con l'ambiente si veda l'Agricoop con prodotti di elevata qualità ed apprezzati da tutti, e la Locanda la cui proprietà ha fatto del saper vivere con la natura che la circonda una ragione di vita.
Dammi retta amico mio stai in un bel posto ed a breve avrai tutti i servizi necessari, ci sono posti messi molto peggio, inoltre ti invito a fare il bilancio della situazione analizzando tra cose buone e cose cattive per Vallebuia, ti assicuro che in questi ultimi anni, almeno per chi viene da fuori, la situazione è molto migliorata e questo ne fa per voi un qualcosa in più. Bel posto e con i servizi.
A presto
[COLOR=darkred][SIZE=4]Napoleone incontra il maestro d'arte Luca Polesi [/SIZE] [/COLOR]
La bellezza dell'isola, il fascino di Marina di Campo visti con gli occhi di Napoleone. Un salto indietro di duecento anni per scoprire l' Imperatore in un luogo inedito. Una scultura alta due metri e mezzo realizzata completamente con materiali di recupero in uno dei luoghi più belli dell'isola, con un panorama unico: il belvedere di San Piero.
Fu lì che Napoleone, durante uno dei suoi percorsi di conoscenza attraverso l'isola si fermò prima di scendere a Marina di Campo per raggiungere successivamente l'isola di Pianosa.
Un sosta a San Piero nella quale l'imperatore si concesse il riposo e la contemplazione seduto sul masso del Belvedere.
Così, attraverso l'opera di Luca Polesi sarà come vedere attraverso Napoleone.....
La statua, realizzata con zappette, vecchie lamiere, valvole di auto, pezzi di scale a chiocciola permetterà di guardare attraverso l'imperatore la bellezza del Golfo di Campo come fece lui duecento anni prima.
"Attraverso Napoleone" è l'idea di Luca Polesi, l'artista elbano che da qualche anno rappresenta una delle manifestazione più originali dell'arte del riciclo.
Per questo progetto, da realizzare in occasione del Bicentenario di Napoleone è stato scelto un logo meno conosciuto dei luoghi simbolo elbani ma per questo ancora più significativo.
L'obiettivo è quello di creare un evento fuori dai circuiti più conosciuti per far conoscere anche il Napoleone inedito, quello che ha conosciuto e amato i luoghi più significativi dell'Elba tutti da scoprire e oggi meno frequentati dai flussi turistici.
Il progetto di Luca Polesi è da inserire nella proposta più ampia dell'associazione culturale "Le Macinelle" il cui referente è Gian Mario Gentini. Sarà la stessa associazione che si occuperà, in occasione del Bicentenario, di inaugurare una mostra presso il museo Luigi Celleri con le caricature del periodo napoleonico.
Il 18 maggio sarà infatti ricordato il viaggio che l'imperatore fece con il suo piccolo esercito partendo da Marciana per arrivare a Marina di Campo per poi essere condotto a Pianosa per alcuni sopralluoghi.
Proprio in questa giornata sarà l'occasione per poter vedere l'isola con gli occhi di Napoleone.
Programma giornata rievocativa del 18 Maggio 2014.
ore 10.00 Via del Pietrone: cerimonia di inaugurazione della lapide commemorativa del passaggio di Napoleone nel Maggio 1814 posta sulla casa dell’alfiere Domenico Dini.
Ore 10,30 : cerimonia di inaugurazione del monumento dell’artista Luca Polesi (Attraverso Napoleone) Corteo storico e alla fine piccolo rinfresco con biscotti del panificio Diversi e il vino rosso di Elba Nostrale ,come richiesto dall'Imperatore in una lettera conservata presso l’archivio di Marciana.
Circolo Le Macinelle
dato che c'è chi critica l'amministrazione per le varie opere sulle provinciali di campo(e che c'entra?) vorrei far notare come fino a qualche anno fa sotto il ponte del club del mare ci fosse un sudicio e altre schifezze varie e ora c'è l'acqua limpida(gia ma questo non si nota)
PS i ponti della foce e i due per la via di san piero li ha fatti(fare) la provincia
PS2 per quanto riguarda la pista ciclabile in pineta ,certo che poteva essere fatta un po meglio,ma da qui a dire che è pericolosa ce ne corre :gren: 😀 :gren: 😀 :gren: 😮
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Martedì 20 maggio p.v. ore 10.00
Aula Magna dell’ I.T.C.G. “G.Cerboni”
P.le A. Buttafuoco 1 - 57037 Portoferraio LI [/SIZE] [/COLOR]
I ragazzi della 3ª classe dell’indirizzo grafico dell ITCG G.Cerboni coordinati dagli insegnanti Stefano Mori e Donatella Mori presenteranno il loro progetto “Bee Lab”.
Con grande spirito d’iniziativa e con l’obiettivo di avvicinarsi concretamente al mondo del lavoro questi ragazzi hanno costituito una piccola azienda che commercializzerà i prodotti da loro ideati.
Per il primo prodotto denominato Bee-Bag si sono ispirati alle Doggy-Bag, le borse molto diffuse in America e nei paesi anglosassoni, e da qualche anno anche in Italia, utilizzate come contenitori per portare agli animali domestici quanto rimane dei pasti consumati in luoghi diversi dalla propria dimora.
La Bee-Bag è una borsa in materiale TNT, molto resistente, pratica e lavabile, di colore blu che trasmette tranquillità ed equilibrio e naturalmente vista la qualità dei materiali, la praticità e l’eleganza può essere successivamente impiegata per ogni altra evenienza.
Per le prime uscite delle borse, in occasione del bicentenario Napoleonico, è stata prevista un’edizione speciale in cui il logo di Bee-Lab richiama il logo di questo importante evento storico.
Il progetto è stato reso possibile grazie all’aiuto di “Impresa in Azione” di Junior Achievement [URL]http://www.jaitalia.org[/URL] che si propone di fare entrare nel mondo del lavoro i ragazzi tramite la fondazione di un’azienda che progetta e realizza prodotti che si confronteranno nel mondo reale con la vendita dei prodotti stessi.
Inoltre hanno offerto il loro sostegno alla realizzazione del progetto la Camera di Commercio di Livorno, la Confcommercio Elba ed il Soroptimist Isola d’Elba.
Alleghiamo l’invito .
Cordiali saluti
Caro amico ti scrivo...... Ti lamenti te per una cava. A Capoliveri e dintorni e tutto un rumore di betoniere, camion, polveroni e rotture di CO....NI.
Dopo che un post ieri aveva dimostrato che i candidati di costruiamo il futuro sono titolati come e forse di più di quelli dell'altra lista, ennesimo colpo di scena, la laurea non serve più; perfettamente d'accordo, ma quando questi titoli sono lauree o quasi lauree (o meglio preparazioni a livello universitario) in giurisprudenza o economia aziendale, dà sufficienti garanzie sul modo di interpretare o di districarsi fra leggi e regolamenti. Dirò di più, anche il modo di condurre e amministrare il proprio lavoro, mi dà sufficienti garanzie. Amici, gli specchi sono finiti, cominciate a parlare di programmi, perché i candidati sono inattaccabili!
[COLOR=darkred][SIZE=4]Alessi risponde agli ex compagni del PD [/SIZE] [/COLOR]
E’ per lo meno singolare che un grande partito come il Pd avverta la necessità di chiedermi un parere su una vicenda piuttosto marginale e tutto sommato trascurabile rispetto a problemi di ben altra rilevanza che interessano il presente e il futuro di Portoferraio. Ci spenderò poche parole, anche perché nel merito Alessia, candidata a sindaco per la lista “Cambiare in comune”, ha già ampiamente chiarito che è ben lontana da lei ogni e qualunque concezione classista della politica. E chi conosce Alessia, come la conosco io, sa bene che questa è la pura e semplice verità, e per me il discorso finisce qui.
Ciò che invece mi preme chiarire, spero per l’ultima volta, è la natura e il ruolo dell’ “L’Altra Elba per la sinistra”, che non è né pretende di essere un nuovo partito e che in piena autonomia, senza aver nulla chiesto e trattato, condivide e sostiene la campagna elettorale della lista civica “Cambiare in comune”.
La diversità di opinioni sul metodo e i contenuti che hanno portato all’accordo con il Pd e che hanno determinato una frattura, almeno per noi sofferta e dolorosa, non ci impedisce di identificarci negli obiettivi e nel progetto politico di Sel a livello nazionale e di fare quanto è possibile, così come vorremmo che altri facessero, per contribuire al successo della lista “L’Altra Europa con Tsipras” nelle elezioni europee.
In quanto al “politico di professione”, termine con il quale alcuni solitamente amano definirmi, vorrei che mi spiegassero che cosa realmente intendono dire. Se significa fare politica seriamente e con passione, senza alcun interesse se non quello della collettività, dedicando gran parte del tempo disponibile al servizio di un’idea di società più giusta e uguale, ebbene sì, sento di identificarmi in tale definizione. Se invece si intende altro, seguendo magari la moda corrente dell’antipolitica e attribuendo a questo termine un significato quasi dispregiativo, non mi resta che rimandare al mittente ciò che si vorrebbe attribuire a me. E anche su questo ritengo di chiuderla qui.
Danilo Alessi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]EUROPA E CANDIDATI EUROPEI. [/SIZE] [/COLOR]
Alle 13,45 di ieri giovedì 15, una pantera della polizia con paletta alla mano bloccava la strada per Portoferraio all’incrocio dell’Airone per far uscire un grosso SUV nero tallonato, ad alta velocità, da un’altra vettura di scorta. Chi ci sarà su quella grossa macchina – ha chiesto mio nipote – le hanno risposto, la senatrice Mussolini venuta per uno spot elettorale Europeo per Forza Italia che si è svolto all’Hotel Airone.
Dopo qualche ora, al molo Massimo sbarcavano 4 giovani con zaino a spalle che, a passo svelto andavano verso il centro storico dove erano attesi, guarda caso, anche Loro per uno spot elettorale Europeo per il movimento 5 Stelle. Mi sono fermato ad ascoltarli e devo dire che saranno pur acerbi politicamente, ma certo non hanno nulla da imparare da chi recita da anni lo stesso copione di spot elettorale con date variate mentre è protetta con mitra e pistole da quei terroristi provenienti dalla Punta della Rena. Dopo la cementificazione, i terroristi dovranno attrezzarsi di martello pneumatico.
Con questo non vorrei che mi scambiassero per Grillino di vocazione (ogni giorno mi affiancano a qualche lista) ma, porcaccia miseria, queste evidenti differenze io le noto e mi fanno incazzare perché quello sfarzo che si permette la Casta, la pago anch’io. Se la Mussolini fosse arrivata con i suoi mezzi, nessuno l’avrebbe importunata, al più avrebbe ricevuto qualche simpatico apprezzamento per il suo bel corpo. Nulla di più.
E IO PAGO avrebbe detto qualcuno.
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLA LUCE DEL SOLE [/SIZE] [/COLOR]
Da sempre , su questo amato e odiato “fogliaccio” , siamo impegnati nel diffondere la cultura della trasparenza in particolare quando siamo in campagna elettorale, per questo ringraziamo la Dott.ssa Alessia Del Torto che ieri nel TG di teletirreno-elba, ha esaurientemente risposto alla nostra richiesta rendendo pubbliche le spese sostenute per la campagna elettorale in atto, che la vede impegnata nella lista civica “Cambiare in comune” Finalmente un modo d'agire trasparente , sotto gli occhi di tutti, e facilmente verificabile, un segno tangibile per i cittadini del valore che attribuiamo alla fiducia.
Ci auguriamo che la di là di ogni ipotetica o supposta strumentalizzazione questo modus operandi venga adottato anche dagli altri candidati, i cittadini hanno diritto, prima di scegliere il proprio candidato , di sapere come operano coloro che si promuovono per amministrare la nostra città .
Grazie
F.P
Buongiorno a tutti, noto che ogni tanto si riparla di Comune unico. A tal proposito e’ bene sapere che attualmente alcuni membri di associazioni di categoria, in varie cene conviviali fuori scoglio, alla presenza di importanti personaggi che governano la toscana e dopo la sonora batosta del risultato referendario, abbiano rinnovato l’idea. Idea momentaneamente sospesa dalle imminenti elezioni. Appare chiaro che per quanto riguarda l’elba, se vinceranno i soggetti favorevoli, magari alcuni Comuni (ne bastano 3) potrebbero ripresentare il nefasto progetto.
Detto questo, leggendo leggendo, dopo che anche il Comune di Suvereto (a guida PD) ha respinto l’unificazione con Campiglia, ho trovato sul Il Tirreno di ieri in cronaca di Pisa una bella intervista dei 5 candidati a Sindaco del comune di calci, con titolo a tutta pagina “Da Calci un secco NO al Comune Unico”. vi segnalo che ben 4 sono di sinistra e 1 di c.d..
vi invito pertanto a leggere con attenzione i programmi elettorali dei vostri rispettivi candidati e se necessario divulgarli facendo le vostre opportune riflessioni.
Sempre leggendo leggendo questo blog mi viene spontaneo ringraziare, per quanto riguarda la vicenda Comune Unico, l’associazione Il Faro di Campo che ha contrastato esprimendo formalmente con cognizione e supportata da validi elementi giurisprudenziali, l’istituzione del Comune unico dell’Elba.
Dispiace leggere alcune polemicucce alimentate più dall’ignoranza, arroganza, supponenza e presunzione di sapere, polemicucce che hanno il solo scopo di denigrare l’associazione e le persone che hanno sottoscritto i comunicati. Polemiche che non hanno nessuna valida argomentazione. Credo invece, che chi ha fatto le pubblicazioni abbia espresso un valido parere aiutando anche chi ha cercato di minimizzare e screditare i loro interventi.
inoltre ricordo con piacere che gli articoli pubblicati su La Nazione a firma Faro abbiano avuto un effetto a dir poco devastante su alcuni soggetti promotori e consentito al giornale di vendere tutte le copie in tutta l’Elba.
Credo che questa considerazione debba un pochino far riflettere quei soggetti che forse non attraversano mai la “MANICA” e non hanno una grande apertura mentale ma che hanno il solo scopo di coltivare un orticello che a breve non produrrà più nulla.
Cordialmente
TalElbano
Il fatto che alcuni componenti della lista di Martorella si siano presentati come in possesso di laurea, se è vero che non determina la loro scontata capacità di amministrare è anche vero che non può considerarsi come una "macchia".. Tutt'altro.. E poi se si sono presentati come laureati o laureandi che male c'è.. Credo sappiano benissimo che un tale titolo non implichi il possesso di super poteri, semplicemente si sono presentati per ciò che sono e per le esperienze che hanno fatto. Se fossero stati impiegati o operai si sarebbero presentati come tali, e allo stesso modo non ci sarebbe stato niente di male, anzi.. Tutte le persone che decidono di mettersi a disposizione della comunità, nessuno escluso, indipendentemente dal titolo posseduto o dall'attività svolta, meritano rispetto.
Concludo poi dicendo che, se un'etichetta non determina il valore di una persona (e ci mancherebbe), è innegabile che un titolo di laurea specifico nell'esperienza amministrativa, quella vissuta a contatto con leggi regolamenti e quant'altro, aiuta molto..
Hai detto:" tale non fosse verrebbero fuori le idee di ogni singolo componente, la sua capacità amministrativa e la visione d'insieme di una comunità."
Se con il tuo distino vai su ww.capolivericostruiamoilfuturo.it vedrai che trovi quello che cerchi.
Poi se tu sostieni che nella lista Bene comune siano presenti tutti e abbiano tutti queste caratteristiche.... Va bene!
Prima di parlare bisognerebbe informarsi.
Ma senti un po', chi è che t'ha convinto che l'Elba dev'esse in mano o peggio ancora, proprietà dei bottegai e dell'affittacamere nere?
Chi lavora e produce beni materiali, quelli che servono davvero, serve solo per pagare le tasse che i bottegai non pagano? Voi raccattate i quattrini dei turisti, non contribuite a fare un ca@zo per l'Elba, dichiarate in media 6000 Euro l'anno però avete tutti case, macchine e andate in Thailandia e poi pretendete anche che gli altri vi sistemino tutto assennò i turisti si lamentano? E siete bravi sì!.
Elbano che lavora sul serio
Per un momento diciamo che sono la stessa persona, quello del distributore, delle bici, della prostata, della pancia scombussolata ecc, cosi ti faccio contento, e se rispondo anche per gli altri, ( non me ne vogliano ) ma il punto è un altro. E' vero che le bici percorrono la v. xxv luglio e la v. Mellini in senso contrario e che creano pericolo a se e agli altri? (SI). E' vero che a Capoliveri non c'è un distributore di benzina ormai da molti anni? (SI). E' vero che se vai al mercato e hai bisogno di andare al bagno l'unica soluzione sono i campi? E' vero che la maggior parte dei cittadini di Capoliveri preferirebbe che il mercato ritornasse in paese? (SI). C'è altro, ma ho risposto solo a quello che te hai menzionato. Detto questo ti faccio presente che è un senso civico e partecipazione democratica mettere in evidenza disservizi o comportamenti scorretti di alcuni che possono recare danno agli altri e a se stessi, perché mettere la testa sotto la sabbia o fare come la “scimmietta” non vedo, non sento, non parlo è un comportamento infantile, incivile e irresponsabile. Te fai quello che credi, ma il comportamento di molti cittadini non fa certo progredire o migliorare la società in cui viviamo. Un saluto dal Capoliversese.
29. L’aeroporto di Marina di Campo è l’unico scalo aeroportuale dell’Elba ed uno dei tre aeroporti regionali della Toscana. Gli altri due sono quelli di Pisa e Firenze
sulla terraferma. L’aeroporto consente l’accesso aereo all’isola, ma a causa dell’insufficiente lunghezza della pista e la mancanza di assistenza radio e di aiuti
visivi luminosi, può funzionare solo in determinate condizioni. In effetti, l’aeroporto può ricevere solo aeromobili con una capacità di carico massima di 30
passeggeri e il volume annuo di passeggeri non supera le 20 000 unità circa.
30. Alla luce di quanto precede si può concludere che l’aeroporto in questione non entra in concorrenza con nessun altro scalo e che il suo (eventuale) impatto sul
traffico aereo internazionale è insignificante.
31. Bisogna aggiungere che l’unico altro mezzo di trasporto passeggeri da e verso l’Elba e con il quale l’aeroporto potrebbe entrare in concorrenza è il servizio di trasporto tramite traghetti. Tuttavia, mentre la modalità di trasporto tramite traghetti da e verso l’Elba registra circa 3 600 000 utenze annue, il trasporto aereo
rappresenta molto meno dell’1 % del volume annuo di passeggeri da e verso l’isola (0.005 %). Si può quindi concludere che la capacità concorrenziale dello scalo di
Marina di Campo, rispetto al trasporto tramite traghetti, sia effettivamente irrilevante.
32. Inoltre, secondo la Commissione la posizione concorrenziale dell’ aeroporto di
Marina di Campo e i flussi di traffico da e verso l’Elba non saranno modificati in conseguenza degli investimenti in infrastrutture in esame e resteranno invariati. A
questo riguardo la Commissione prende nota in particolare della circostanza che nessuno dei due investimenti in esame è diretto ad aumentare la capacità
dell’aeroporto. Le misure sono rivolte invece ad accrescere la sicurezza (security and safety) dell’aeroporto e a conformarsi agli standard richiesti per fare in modo che l’Isola d’Elba possa disporre di un aeroporto efficiente e sicuro in grado di garantire i collegamenti dell’isola con il continente.
33. Alla luce di quanto precede si può concludere che il contributo pubblico concesso ad Aerelba SpA non falsa la concorrenza né incide sugli scambi fra Stati membri ai sensi dell’articolo 87, paragrafo 1 del trattato.8
Di conseguenza, non sono presenti elementi di aiuti di Stato ai sensi del suddetto articolo.
10. Dal 1996 il flusso di passeggeri annuo dell’aeroporto si è mantenuto attorno alle
20 000 – 25 000 utenze scendendo a circa 16 000 nel 2002, principalmente a causa
della crisi del trasporto aereo conseguente all’attacco terrorista dell’11 settembre
negli Stati Uniti. Secondo le attuali previsioni, il traffico passeggeri tornerà ai
livelli precedenti entro il 2005-2006. Tuttavia, rispetto ai servizi di trasporto dei traghetti, che rappresentano circa 3 600 000 utenze all’anno, il trasporto aereo da e
verso l’Elba rappresenta molto meno dell’1 % del volume annuo di passeggeri da e verso l’isola (0.005 %)
COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 22.IX.2004
C(2004)3475 fin
Oggetto: Aiuto di Stato N 106/2003 – Italia
Contributi straordinari [della Regione Toscana] alla provincia di
Livorno e Aerelba SpA per la realizzazione di interventi a favore
dell’aeroporto di Marina di Campo nell’Isola d’Elba
Signor Ministro,
1. Procedimento
1. Con lettera del 3 marzo 2003, protocollata il 6 marzo 2003 (A/14866), le autorità
italiane hanno notificato alla Commissione la loro intenzione di stanziare fondi
pubblici a favore della Provincia di Livorno e di Aerelba SpA per lo sviluppo
dell’aeroporto di Marina di Campo, nell’isola d’Elba
[URL]http://ec.europa.eu/competition/state_aid/cases/138062/138062_471906_4_2.pdf[/URL]
Per continente
Il fatto che Lei abiti fuori Elba, ma visto che segue le sue vicende e magari spesso ci vene in vacanza mi può far solo piacere, le voglio ricordare che chi fa un’ investimento sa, o almeno dovrebbe sapere, quali sono i rischi e i benefici di mettersi in gioco, le ripeto in un paese civile PRIMA si fanno le opere di urbanizzazione poi si costruisce e questo dovrebbe essere garantito dagli enti preposti

Caro Barbetti,io sono stato un suo "voto"..
Vorrei farle una domanda, a parte che devo renderle merito delle cose belle che ha fatto per Capoliveri ed i suoi cittadini, ovvio tutto bene non si può fare..
Senno' saremmo perfetti!!
Però non capisco,come lei e la sua giunta.. Dopo aver lottato tanto per il territorio ed il turismo, come possa dare un permesso di apertura di una vecchia cava ad una ditta edile in località' Valdana..(zona turistica e residenziale, dove tuttora sta' creando dei disagi sia per quanto riguarda polveri e rumori e sia per quanto riguarda il traffico di mezzi pesanti..
Se può rispondere la ringrazio.. Consapevole che la cava e' sita su due comuni,
Capoliveri e Portoferraio
Grazie