TUTTI SANNO CHE LA VENDITA COSI COME FATTA SULLE SPIAGGE DEL COCCO E' ILLEGALE O QUANTOMENO NON IN LINEA CON LE NORME IGIENICO SANITARIE DEL NOSTRO PAESE...MA TUTTI FIN'ORA HANNO TOLLERATO QUESTO ABUSIVISMO, CHE UNITO A TUTTE LE ALTRE ATTIVITA' ILLECITE CHE SI SVOLGONO SULLE NOSTRE SPIAGGE HANNO RESO LE STESSE TERRITORIO DI CONQUISTA DI VENDITORI AMBULANTI DI OGNI TIPO.E SPESSO SENZA SCRUPOLI..INOLTRE SAREBBE INTERESSANTE SAPERE LA PROVENIENZA DI QUANTO VENDUTO E SOPRATTUTTO SE MERCE A NORME CE...MA SI SA SIAMO IN ITALIA...IL PAESE DEI BALOCCHI..E DELLE TOLLERANZE
113260 messaggi.
Si parla da due anni delle Ghiaie, addirittura ora i giardini sono stati affidati ad una cooperativa che ha sempre e solo pulito i bagni perchè come tutti sappiamo cari amici Pellegrini, l'unica cosa che fa tale cooperativa è tagliare l'erba e come si può verificare anche male, ci sono alberi all'interno dei giardini che i butti non potati da diversi anni escono dall'inferriare, parlo del lato mare, i tamerici lato ex finanza sono stati potati tre anni fa dalla cooperativa Arca, e se vi ricordate tale società addirittura pitturava i giochi la manutenzione non mancava, ora è un assoluto degrado, vi dovete vergognare , Bertucci Nurra SVEGLIA sennò fate la stessa fine della cara ex vice-sindaco.
Mamma Laura, io sto davanti hai giardini delle Ghiaie se volete diamoci appuntamento che ci siamo Veramente rotti .
Grazie
Risposta a Curioso
Io dovrei imparare a mettere le cose al proprio posto.? Ma di cosa parla? . Sono io che appunto perché non so come sono andate le cose ( le ignoro come dice lei ), chiedo che mi vengano spiegate. E poi: sono io che dico che l’aula consigliare non è un aula di tribunale, appunto per dire che lì non si emettono sentenze , ma si prendono decisioni che possono avere, comunque, un carattere sanzionatorio . Ma lei legge quello che scrivo si o no ? E il Bucci che si dimette per ragioni politiche.? Ma questa è una barzelletta! Ma che non fa ridere ma fa piangere. E poi io avrei sostenuto che sono persona capace di informarmi ecc …ma quando mai io mi esprimerei in un modo simile. Quando si leggono queste cose cadono le braccia e viene da pensare che le indagini che vengono fatte, a livello nazionale, sulle difficoltà che una parte sempre più grande della popolazione adulta ha di capire un testo scritto, abbiano purtroppo un fondamento. Mi sbaglierò ma io la vedo nera, ma nera nera o nira nira comme se dice a Napole
Il Monello
MA PERCHÈ TE QUANDO VAI A PRENDERE IL CAFFÈ AL BAR IN PIAZZA LA MACCHINA NON LA LASCI AI PARCHEGGI INVECE DI METTERLA DI TRAVERSO A INTRALCIARE IL TRAFFICO????
Un sindaco dovrebbe rispondere e spiegare perchè :
1) i vigili urbani non fanno rispettare i divieti di sosta e non intervengono per far rimuovere le auto parcheggiate in curva a Procchio ? . Cittadini e autisti di bus hanno da tempo segnalato il pericolo e se ci scappa il morto o un incidente grave ci sono tutti gli elementi per essere inquisiti per vari reati da omissione di atti d'ufficio, a negligenza , a comportamenti mafiosi ;
2) i vigili urbani e altre autorità preposte non costringono il proprietario dell'ormai famoso " troiaio di Sant'Andrea " a fare pulizia ed a smaltire i rifiuti secondo le leggi vigenti? . perchè nonostante ripetute ordinanze anche di sindaci precedenti l'incivile continua a fare i propri comodi ?? anche qui elementi per denunce a iosa, l'abbandono di rifiuti è un reato, fare finta di niente da parte delle autorità è collusione.....;
3) le protezioni anti caduta sulle scogliere e moli sono, credo , di pertinenza delle autorità portuali o di chi ha in concessione le stesse aree. Per sant'Andrea la responsabilità è del sindaco di Marciana. Se qualcuno cade e muore, nonostante i ripetuti segnali di radio zanca e del suo parente chiessese che ovviano al " noi non ne sapevamo niente...." non è più fatalità ma concorso......
insomma sindaco ma faccia qualcosa , lasci perdere Roma e altre baggianate pensi al suo territorio , pensi alla sicurezza, pensi all'ordine, alla pulizia, al rispetto delle concessioni, allo smaltimento rifiuti e faccia rispettare le ordinanze , le minacce a vuoto sono una sconfitta e uno smacco per una autorità.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SIGNOR SINDACO, QUESTA SANITA’ DEVE CAMBIARE! [/SIZE] [/COLOR]
Giugno, PRONTO SOCCORSO, in piena Pentecoste.
La sala di attesa del pronto soccorso piena all’inverosimile di pazienti col vomito, con la febbre alta, con abrasioni, con ustioni e via discorrendo. Chi è visitato viene portato in una delle due stanzette dove aspetta gli esiti di laboratorio e radiologici per stabilire l’eventuale destinazione. L’attesa, in molti casi, dura molte ore in un caldo soffocante e in un fetore al limite del volta stomaco perché le finestre di quelle stanzette, sono MURATE dall’esterno. Sì sono murate e non lasciano passare né aria né luce. (la pompa invert è controproducente per le diverse patologie dei pazienti in attesa).
Sono MURATE le anche finestre degli spogliatoi del personale e MURATE sono anche le finestre dei servizi igienici dei pazienti. Vi lascio immaginare il puzzo e il caldo soffocante.
Mentre l’unico medico in servizio al pronto soccorso visita affannosamente, le infermieri posizionano pappagalli e padelle ai pazienti per poi lavarle a mano in un lavatoio i cui spruzzi si infrangono sulle divise e a volte anche sui visi di chi dovrebbe essere tutelato almeno con dei mezzi di sicurezza personale come i lava padelle. In aprile l’Azienda rassicurò i comitati che presto avrebbe montato una lava padelle automatica, dal costo di €. 3000 circa, a oggi si sono fatti solo gli scassi e i montaggi degli accessori ma della lava padelle neanche la foto anzi, quei tubi sporgenti rendono ancora più difficoltoso e pericoloso il lavaggio a mano di quegli attrezzi per bisogni corporali. Vedere Foto. Tutto è stato abbandonato com’è stato dimenticato l’ascensore esterno.
Queste foto sono della sera di venerdì 13 quando il pronto soccorso era sotto pressione per codici rossi, arrivi di elicotteri e accessi continui che in questo particolare momento, di Pentecoste; avrebbero richiesto già il secondo medico senza aspettare il 15 Giugno che poi puntualmente non è arrivato.
Signor Sindaco, la cittadinanza le chiede un ospedale decoroso e funzionante e non un deposito di prossimità. I pazienti non sono bestie da chiudere in camere con finestre murate senza luce e aria naturale come se fossero in un carro bestiame.
I dipendenti ospedalieri chiedono di lavorare senza rischiare malattie infettive trasmesse dalla poca igiene in cui sono costretti a lavorare. (Vedere le foto)
Comitato ELBA SALUTE. (Francesco Semeraro) 03/06/2014
Grazie Erika per aver compreso lo spirito del mio messaggio. Forse perché tocca con mano le difficoltà che affronto anche io. L'unica cosa che voglio precisare è che, non essendo marinese ma di un comune lombardo, non ho motivo di esprimere una critica mosso da invidia o gelosie (come capita spesso in una piccola comunità) né di fare lodi sperticate per difendere a priori qualche posizione. Sono convinto come già precedentemente detto che.m. abbia un lungomare bellissimo, ma per questo deve essere fruibile da tutti con sicurezza. Auguro a tutti buona giornata. Per lei Erika, complimenti perché ha colto con perspicacia e obiettività la mia opinione che non voleva essere contro o pro nessuno.
rispondo al messaggio 65686: BRAVOOOOOOOO!!!
ma sai cosa pensano i compagni? "a me un mi spetta!!!!
Certo che state sempre a pensà male eh!
O se invece fosse stato fatto apposta? Visto che loro ci vivono, magari sanno meglio i problemi della zona, no? Oppure, se c'hai qualcosa da dì, lo dici al tu vicino meglio che a uno che un conosci!
Certo che vi brugia! e lo farà pe artri 5 anni!!! 😀
Il peggio sordo è quello che non vuol sentire. Ed il peggio cieco è quello che non vuol vedere...Sono stufo di ripetere sempre le stesse cose,perchè non servono a niente.Il parente di razza chiessese, è caduto in depressione nel pensare se ha votato bene oppure male.Non si può essere non ascoltati,per delle cose che si potrebbero essere in breve risolte e far felice quel povero uomo,che continua a ripetere che quel troiaio di bancali marci,e materiali edili abbandonati da oltre 10 anni sotto la ex scuola di Zanca Sant'Andrea vanno al più presto portati via,e fare la pulizia del terreno stesso. ( 2 ) recintare il molo di Sant'Andrea con delle ringhiere prima che qualche d'uno si spacchi la testa.Cerchiamo di accontentare il parente chiessese prima che si arrabbi.E tu incivilissimo proprietario vai e pulisci,fai una buona azione.E tu amministrazione vai e recinta quel pericolo pubblico del molo.Saluti da radio Zanca,che per un certo periodo con il mio parente di chiessi andiamo in vacanza,nella speranza che quando torniamo siano risolti i due piccoli problemi,che oramai sono diventati troppo grandi.
In un paese normale (non l'italia) visto le condizioni delle strade provinciali,ogni amministrazione locale dovrebbe ricorrere a tutti i strumenti legali e (non) per obbligare la provincia a fare le dovute pulizie dei bordi stradali visto che in certi tratti la condizione è da quarto mondo.
Sig. Muti, impari a mettere le cose al proprio posto, per cortesia. Bucci si è dimesso con un atto politico e non per l'applicazione di una norma di legge. Se così fosse stato, avremmo dovuto parlare di reato, di processo e di condanna, giusto?
Questo però non è ancora il punto, quello di cui le se ne guarda bene dal parlarne e cioè: per quale motivo il Bucci si è dimesso oppure raccomandato vivamente di dimettersi? A me francamente la cosa non appassiona più di tanto, anzi direi per niente, ma ciò che mi sconcerta è la sua posizione che pur poggiando su una sua sostaziale ignoranza sui fatti (lo dice lei), trova tutto sommato ingiusto che il Bucci abbia dovuto dimettersi. Forse sarebbe bastato il cartellino giallo? Mi tolga una curiosità, sig. Muti, cos'è che le impedisce di informarsi sui fatti e solo dopo prendere delle posizioni, sicuramente meno fumose e zoppicanti? Non ha sostenuto più volte ed in diverse occasioni, di essere persona che se vuole riesce a documentarsi in modo opportuno? Perchè non lo fa allora, non ci sarà mica il segreto di stato?
Curioso
Ora posso capì il giovedì che il " PARCHING BOA " è occupato, ma gli altri giorni, perché si deve parcheggiare lungo la discesa del campo sportivo creando pericolo per gli automobilisti e motociclisti?
[COLOR=darkred][SIZE=4]
Per fare turismo, "nuovi parcheggi" .... a Procchio ! [/SIZE] [/COLOR]
A cominciare dalle 08,10 la mattina, alle 10,15, dalla fermata dell'autobus, alla macchina tedesca dietro la curva dell'incrocio ....
Una buona giornata!
Gimmi Ori
I puntini i panciaduri i carabelli che tanto si erano adoperati per impedire che il nostro vicesindaco fosse eletto sindaco nel 99 che fine hanno fatto ?
allineati e coperti sotto le bandiere dei post comunisti-
[COLOR=darkred][SIZE=4]VOLANO BOTTE IN SPIAGGIA TRA VENDITORI DI COCCO [/SIZE] [/COLOR]
Va cercata, presumibilmente, negli strascichi di una contesa tra venditori ambulanti concorrenti (per lo più abusivi), la ragione del doppio grave episodio di violenza capitato sabato scorso, tra le 17.00 e le 17.30, al Lido di Capoliveri e a Lacona, dal quale sono usciti malconci un 20enne e un 36enne, di origine campana.
Entrambe le vittime, come pure i loro aggressori, sbarcano il lunario vendendo cocco sulle spiagge elbane e sebbene tale attività non sia consentita a chi non è in possesso di licenza e non si possa svolgere su tutti i litorali (per la maggior parte dei comuni elbani è vietata la vendita ambulante di alimenti così concepita) e nonostante i frequenti controlli e sequestri operati dai carabinieri e dalle altre forze di polizia, essa è diventata, evidentemente, soprattutto a inizio di questa stagione, motivo di contesa presumibilmente in relazione alla redditività dei diversi arenili.
Sta di fatto che cinque uomini, tra i 23 e i 47 anni, legati anche in modo occasionale al suddetto commercio, tutti di origine campana, tre dei quali dimoranti fissi all’Elba, sabato pomeriggio, a bordo di due vetture, hanno raggiunto il Lido e preso di mira un concorrente di vent’anni. Lo hanno aggredito in quattro, prima con le minacce poi a schiaffi, pugni e calci, buttandogli via la merce e intimandogli di non farsi più vedere in quella zona e mezz’ora dopo, a pieno organico, hanno ripetuto la scena a Lacona. Qui, sempre sulla spiaggia, sono, infatti, saltati addosso tutti e cinque a un altro venditore ambulante di cocco, anch’esso, evidentemente fuori dalla cerchia del gruppo e dopo averlo tempestato di colpi davanti agli increduli bagnanti e minacciato gravemente affinché cambiasse punto di vendita, sono andati oltre, sfilandogli il marsupio e di conseguenza appropriandosi della somma incassata nella giornata, di oltre 150 €.
Le vittime, ferite (ne avranno, rispettivamente per 10 e 12 giorni) e spaventate hanno chiamato le forze dell’ordine e denunciato il fatto e poiché tra aggrediti e alcuni aggressori c’è conoscenza diretta, quando non anche parentela, i carabinieri, con pattuglie radiomobili e delle stazioni dislocate al momento sul territorio, sfruttando le informazioni raccolte sui mezzi usati dal gruppo e le descrizioni dei componenti di questo, hanno battuto tutta la rete viaria principale dell’isola mettendo fine alla corsa dei rei in circa mezz’ora, alle porte di Rio Marina.
Per i cinque è scattato l’arresto per lesioni e rapina in concorso e il sequestro delle banconote del taglio dichiarato dalla vittima. Dopo un primo transito nelle camere di sicurezza dell’Arma elbana, il gruppo è stato trasferito alla casa circondariale di Livorno, in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento precautelare e delle conseguenti decisioni dell’A.G..
[SIZE=1] Foto di repertorio[/SIZE]
Sicurezza a Procchio
Buongiorno, sono completamente d'accordo con i dissuasori messi per la sicurezza di chi si sposta a piedi per Procchio e zone limitrofe.
Ma il Comune cosa è intenzionato a fare per chi come me transita con il bus quasi tutti i giorni dalla località in questione?
La curva situata nel centro di Procchio è sempre intasata da mezzi parcheggiati in mezzo alla strada, che creano situazioni di pericolo, situazioni che il giovedì (giorno di mercato) ampliano notevolmente la zona di pericolo a causa delle auto parcheggiate che invadono la corsia di marcia della Provinciale che da Procchio va verso Marina di Campo.
Tengo a precisare che la presenza di un pubblico ufficiale non ha mai portato cambiamenti a questa annosa situazione.
Cordiali Saluti,
Riccardo Ancillotti Autista CTT
Inviato da iPad
Lascia perde' ch'è meglio...
:p
Non credi sia sufficiente che i post vengano letti dagli amministratori a proposito del parcheggio selvaggio sulla discesa del campo sportivo? Mi risulta che talvolta questo blog è usato dagli stessi e giustamente per informare i cittadini ( ricordi le telecamere di alcuni giorni fa? ) e allora perché non può accadere il contrario?
Parcheggi Selvaggi in Via del Carburo
Tengo a precisare che ciò da me scritto non è una critica all'Amministrazione appena insediata in Comune.
Questa situazione si verifica dalla notte dei tempi,ogni qualvolta ci sia una manifestazione sportiva allo Stadio Antonio Lupi.
In Via del Carburo,auto selvaggiamente parcheggiate costringono gli abitanti della medesima a passare in senso unico alternato,scansando le persone che camminano in mezzo alla strada in quanto le auto sono parcheggiate anche sul marciapiede ( tutto ciò è provato da foto e filmati da me eseguiti ).
Questa situazione è una conseguenza dalla completa mancanza di sorveglianza delle autorità preposte.
Cordiali Saluti,
Riccardo Ancillotti abitante di Via del Carburo