[COLOR=darkred][SIZE=4]AFFONDA UNO YACHT A NORD DI MONTECRISTO. IN SALVO GLI OCCUPANTI. [/SIZE] [/COLOR]
Brutta avventura nella giornata di ieri (martedi) per due coniugi settantenni romani che hanno visto la loro imbarcazione prima imbarcare acqua e poi affondare mentre si trovavano a circa cinque miglia a nord dellโisola di Montecristo. Intorno alle dodici e trenta alla Capitaneria di Porto di Portoferraio รจ giunta infatti la chiamata di soccorso di unโimbarcazione, lโ โOndazzurraโ, uno yacht a motore di circa 10 metri, con a bordo le due persone, in navigazione dalla Corsica a Punta Ala, che riferivano che lโunitร stava imbarcando acqua nella zona prodiera. Fortunatamente a poca distanza da loro vi era unโaltra imbarcazione a motore di 11 metri che ha provveduto a recuperare immediatamente i due occupanti e a dare le istruzioni per i soccorsi agli uomini della Guardia Costiera che si sono subito recati in zona con la Motovedetta CP 892. Giunti sul posto intorno alle tredici e trenta i militari hanno trovato lโimbarcazione โOndazzurraโ oramai semi affondata e constatate le buone condizioni di salute dei due occupanti, รจ stato consentito alla imbarcazione soccorritrice di riprendere la rotta verso Punta Ala con a bordo la donna, mentre il marito รจ stato fatto imbarcare sulla Motovedetta della Capitaneria e sotto il coordinamento della sala operativa del Comando di punta della Linguella, si รจ cercato di mettere in piedi una complicata operazione di assistenza per tentare di salvare lโimbarcazione.
Approfittando della presenza sullโisola di Pianosa dellโimbarcazione โOrmeggio 1ยฐโ del gruppo ormeggiatori dellโIsola dโElba, si รจ richiesto lโintervento della stessa per tentare di riportare in galleggiamento lo scafo. Prontamente intervenuti e giunti sul posto gli
ormeggiatori hanno tentato in tutti i modi di svuotare lโimbarcazione con le pompe di esaurimento in loro possesso e con lโausilio di quella in dotazione alla motovedetta della Capitaneria.
Nonostante il tentativo, la portata dellโacqua in ingresso non ha lasciato scampo allโimbarcazione che รจ andata lentamente ma inesorabilmente a picco su un fondale di circa 170 metri.
I militari intervenuti e il personale del gruppo ormeggiatori hanno comunque provveduto a liberare il punto di affondamento da detriti e frammenti pericolosi per la navigazione. La motovedetta ha quindi accompagnato, nella serata di ieri, lo sfortunato proprietario nel porto di Portoferraio per lโespletamento delle pratiche di rito, dopodichรฉ lโuomo รจ stato ospitato per la notte presso le strutture della Capitaneria di Porto.
Sono al momento ignote le cause dellโaffondamento. Le condizioni meteo marine in zona erano ottime ed il proprietario esclude lโurto con un oggetto galleggiante, quindi si ipotizza lโingresso dellโacqua da una delle prese a mare probabilmente difettosa.
La Guardia Costiera rammenta lโimportanza di verificare sempre e con estrema accuratezza la perfetta efficienza della propria imbarcazione, soprattutto prima di affrontare lunghe navigazioni e comunque ricorda l'importanza del numero 1530 per segnalare tutti i tipi di emergenza in mare.