Se non erro è già il secondo gommone che si capovolge nel giro di poco tempo, per fortuna senza conseguenze. Mi sorge il dubbio sulla sicurezza delle imbarcazioni usate e sul rispetto del numero dei passeggeri imbarcati...... Speriamo che chi di dovere controlli
113273 messaggi.

Il comune ha intenzione di finire i lavori agli impianti sportivi di San Giovanni? Con l'inizio dei corsi dei vari sport non è sufficiente lo spazio per posteggiare le auto, inoltre i ragazzi sono costretti a percorrere la rotonda a piedi perché il cancello è sempre quello vecchio ed è pericoloso, prima che succeda qualcosa realizzate posti auto come promesso.
Non vedo l'ora di poter votare
Il fatto che Zini non sia andato a votare,pare per andare in vacanza, è il riassunto della qualità e dell'etica di un amministratore.
Il Tapiro d'oro se lo merita d'ufficio.
IL SENSO DEI NUMERI IN QUESTA POLITICA
Il filosofo greco Aristotele sosteneva che i numeri sono solo semplici astrazioni, a meno che non abbiano una sostanza a cui riferirsi.
Calza alla perfezione sui commenti ai risultati elettorali che tirano in ballo immaginarie alchimie numeriche di altrettanto immaginifiche coalizioni, peraltro candidabili ad eterne contrapposizioni e filosofici distinguo, di un ipotizzato centrosinistra quasi vincente: alambicco proporzionalista tipico della 1^ Repubblica, per varie ragioni un numero senza senso, astrazione appunto.
Per quanto di mio interesse, due sono i numeri che, invece, di sostanza cui riferirsi ne hanno dolorosamente tanta.
Il primo è quello, abnorme, dell'astensionismo, nei fatti continuamente ignorato e sottovalutato.
Il secondo misura la realtà attuale del PD, per il quale l'analisi sarebbe molto chiara ma anch'essa continuamente ignorata e sottovalutata.
Già il PD deve scontare difficoltà genetiche, essendo nato nel 2007 come un Frankenstein politico senza una propria storia coerente, combattuto tra sinistra storica e centrismo democristiano.
Nel corso degli anni, poi, ha via via perso per strada cuore, pancia e cervello sognante, diventando un partito liquido, disperdendo la storica presenza sui territori, la rappresentatività convinta dei problemi della società e delle persone, la capacità di espletare una vera e coraggiosa politica sociale e riformista.
Allora il numero, quello elettorale, esiste e come, a fronte di questa sostanza, ma che tristezza.
Un mio amico ricorda una frase di Gramsci : “Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio” (Antonio Gramsci, Carcere di San Vittore, 12 settembre 1927).
Verissimo e molto saggio, chiaro segno di disperata speranza.
Ma, oggi, sembra che proprio l'inizio non sia del tutto incoraggiante, considerato che è subito iniziata la gara per la guida del partito, purtroppo senza che alcuno dica innanzitutto di quale partito.
Il tritacarne dei segretari è sempre stato in funzione, ma quello politico del partito è rimasto sempre senza corrente a fronte, invece, della prioritaria necessità di una vitale rifondazione, di una ricostruzione della propria identità e della dignità di partito votato al riformismo sociale, dell'orgoglio di essere. Con cuore, pancia e cervello sognante.
Nel primo pomeriggio della giornata di martedì 27 settembre è giunta alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Portoferraio, tramite numero blu 1530, una segnalazione di una cittadina straniera relativa ad una unità da diporto semiaffondata, con la presenza di diverse persone cadute in mare nello specchio acqueo antistante il Comune di Capoliveri (Località Capo Calvo).
Immediato l’avvio delle operazioni di soccorso con l’invio sul posto dei militari dell’Ufficio Locale marittimo di Porto Azzurro, partiti a bordo del battello pneumatico GC 310, e della Motovedetta SAR CP 867 partita da Portoferraio.
Giunti nella zona dell’incidente il personale della Guardia Costiera accertava che un natante da diporto, di circa 8 metri, utilizzato come punto di appoggio per le immersioni di un centro diving, risultava capovolto, con i suoi occupanti, 14 subacquei oltre al conduttore dell’unità tutti di nazionalità tedesca, in acqua.
I militari della Guardia Costiera, stante le avverse condizioni meteo-marine presenti in zona, provvedevano tempestivamente a coordinare sul posto le operazioni di recupero delle persone rinvenute in mare, effettuate con l’ausilio di altre unità di supporto del centro diving, nel frattempo intervenute in zona, oltre ad imbarcare a bordo della propria unità alcuni subacquei, per il successivo trasferimento a terra in sicurezza.
Terminate le operazioni di trasferimento di tutte le persone coinvolte nel sinistro marittimo, il personale della Guardia Costiera, al fine di scongiurare potenziali forme di inquinamento nel tratto di mare ricadente nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, interveniva anche per assicurare il recupero dell’unità da diporto, che al termine delle operazioni veniva messa in sicurezza nel cantiere navale di Mola.
Successivamente i militari della Guardia Costiera procedevano con le attività di accertamento sulle cause del sinistro per verificare eventuali responsabilità sull’accaduto.

“I risultati elettorali di Fratelli d’Italia all’Isola d’Elba sono i migliori di tutta la provincia di Livorno e tra i migliori a livello nazionale e di questo non posso che essere orgoglioso e soddisfatto per la risposta dei cittadini elbani alla chiamata di aiuto di Giorgia Meloni per risollevare l’Italia - così il Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Avv. Giacomo Lensi interviene analizzando il voto dello scorso 25 settembre e continua - L’Elba è sempre stato un territorio tradizionalmente con una maggioranza di elettorato di cdx, ma ottenere un consenso così ampio è sicuramente frutto anche di come il territorio abbia lavorato bene in questi anni e per questo ringrazio il nostro Coordinatore locale Luigi Lanera. Quando i candidati alla Camera ed al Senato di Fratelli d’Italia Sen. Patrizio La Pietra ed il coordinatore regionale On. Fabrizio Rossi, sono venuti in campagna elettorale sull’isola, hanno constatato il clima positivo che si respira, rimanendo particolarmente sorpresi, ma soprattutto prendendosi impegni precisi nel cercare di risolvere i problemi, portati alla loro attenzione, stavolta come forza di Governo”. “ Coerenza, lealtà ed impegno sono insiti nel nostro DNA politico - interviene il Coordinare Regionale On. Fabrizio Rossi - abbiamo incontrato semplici cittadini, ascoltato le associazioni di categoria, sindaci, operatori turistici e balneari, come a Lido di Capoliveri, dove come parlamentari di Fratelli d’Italia abbiamo preso l’impegno di far di tutto per fermare i lavori di installazione del dissalatore in località Mola, uno scempio per il litorale che penalizzerà drammaticamente i balneari che operano in una delle spiagge più belle e frequentate dell’Isola d’Elba, anche sotto il profilo dell’eventuale danno ambientale che potrebbe causare la dispersione della salamoia nel golfo stella”
I tecnici di ASA saranno al lavoro nel primo pomeriggio di oggi per un intervento urgente sulla rete idrica di Portoferraio. I lavori inizieranno intorno alle ore 15 e si concluderanno, salvo imprevisti, intorno alle ore 16.
Nel corso dell’intervento si verificheranno abbassamenti di pressione nell’erogazione dell’acqua nella parte alta di Portoferraio.
Al termine dei lavori potanno verificarsi nel centro di Portoferraio fenomeni di torbidità dell’acqua che andranno a scomparire col passare delle ore.

Ancora una volta Barbetti tentenna. Non è del tutto contrario al dissalatore. Ancora una volta ignora il volere dei suoi, ex, cittadini. Ancora una volta va per la sua strada come ha fatto per 20 anni, ancora una volta e, oggi più che mai, il sindaco di nessuno. Confidiamo, oltre che nel sindaco Montagna, in Lanera e in chi ha vinto le elelzioni... Se son rose fioriranno. 🤞
Facciamo una bella legge che vieti i tirocini gratuiti e metta lo stipendio minimo per i laureati e ti giuro che alle prossime elezioni ti do ragione e voto meloni anche io
Per libro cuore.
Non mi sembra che il vecchio avanzi velocemente. Anzi!
Ho come l'impressione che dal punto di vista politico - paesano sia defunto e non credo ai miracoli.
Non è una monarchia 🤴
Il problema del pd elbano non è come hanno perso e perché hanno perso, ma è come hanno vinto, con le politiche certi giochini non funzionano.
È fuori discussione che il sindaco ha un cuore d oro ma se fosse accompagnato da un minimo di pelotas sarebbe meglio. Ci giungono notizie dal palazzo che la situazione all interno non è molto rosea Ci vorrebbe davvero poco a far rientrare la situazione ma andrebbero fatte delle scelte che gli attuali amministratori non sono capaci di fare o non vogliono fare!!! Per amministrare oltre al cuore ci vuole altro capacità determinazione saper fare scelte a volte anche sofferte e non mi sembra che queste doti siano riscontrabili in queste persone. Il troppo buono quando viene riconosciuto tale soprattutto in certi contesti diventa quasi stolto e subisce le scelte altrui e le fa sue anche quando andrebbero declinate. Cercate di ravvedervi per tempo anche se sarà difficile perché lo stesso corre le elezioni si avvicinano ed il vecchio avanza a grandi passi.
Meloni ha vinto le elezioni ed è giusto che governi. La destra se deciderà di eliminare il reddito di cittadinanza lo farà...
E secondo molti era ora di abolire questa tangente elettorale. Date i soldi alle imprese ai pensionati a chi ha davvero bisogno. I giovani devono lavorare non essere mantenuti dallo stato.
Il reddito è mo che doveva essere eliminato. Guarda caso dove ha avuto i consensi i cinque stelle??
Se lo levavano altro che 15% sparivano dalla circolazione e l'italia tutta in festa.
Quanta droga e quanta delinquenza in meno avremmo se invece di stare a ciondolare con l'indennità da lavoratore stagionale e qualche lavoretto in nero in attesa della prossima estate, si lavorasse come fanno tutte le persone ammodo di un lavoro onesto?
Renato
Leggo che qualcuno parla di persone che hanno militato in partiti.
Barbetti è sempre stato uno di dx prima AN poi Forza Italia e dopo la morte del suo mentore Altero Matteoli è passato in Fratelli d'Italia, il percorso del Lanera è un po' più diversificato, PSI poi alla DC, poi escursione in AN tentativo di ingresso nella Lega fallito e allora si è sistemato in Fratelli d'Italia. Sta all'opposizione a Portoferraio, è l'unico che fa opposizione, a parte un errore nell'ultimo consiglio comunale che ha votato il bilancio insieme a Meloni e naturalmente con tutta la maggioranza. Ecco questo è per rispondere a quel leghista che ha scritto del Barbetti.
Ho letto con attenzione il comunicato post elezioni di Massimo Scelza, ha detto parole sensate e vere, ms secondo me al posto suo mi farei una domanda: ma se nella sua carriera politica non ha mai avuto o visto una sconfitta del genere, lo sa che la stessa cosa possiamo dirla noi Portoferraiesi, che non hanno mai avuto un amministrazione come questa? Visto che dovete fare un analisi, fatela bene, mandate a casa quei tre o quattro che vi stanno rovinando e fate entrare persone della nostra idea politica,, perché il sindaco deve avere un vice che vota Meloni e altri 2 consiglieri che votano Forza Italia? Me lo dovete spiegare e questi sono quelli che vi stanno facendo criticare perché non fanno i suo dovere. Pensaci Massimo e fatti dare qualche consiglio da babbo, zio e da Giovanni che hanno fatto campagna elettorale per te. Buon lavoro
Da Il Tirreno di martedì 27 Settembre.
Elezioni, l’Elba di Barbetti e Lanera.
Fdi tra Parco e dissalatore
Il portoferraiese su Mola: «Fermeremo l’impianto». Il capoliverese: «Ho dei dubbi ma non credo che verrà bloccato»
PORTOFERRAIO. E ora tocca a Giorgia Meloni. O meglio, per interposta persona, a chi la rappresenta nell’isola. Un ruolo che va anzitutto a Luigi Lanera, consigliere comunale a Portoferraio, e Ruggero Barbetti, ex sindaco di Capoliveri e membro del direttivo del Parco nazionale dell’arcipelago toscano. Sono i due maggiori esponenti all’Elba di Fratelli d’Italia, partito che ha vinto le elezioni politiche 2022 e che nei sette comuni dello scoglio ha ottenuto percentuali da record. In media il 35 percento (dati del voto alla camera) con il picco del 38,71 a Campo nell’Elba e, in generale, percentuali sopra il 30 ovunque.
Barbetti e Lanera, per tradizione e ruolo nel partita, sono i candidati naturali al ruolo di ponte tra l’isola e il partito di maggioranza relativa, la cui leader si appresta a diventare presidente del consiglio. «Ho dato il mio contributo alla campagna elettorale e sono pronto a darlo ancora affinché l’Elba possa avere i benefici che il centrodestra può darci», assicura il primo. «Mi impegno in prima persona e ci metto la faccia: farò il tramite con il governo per affrontare i problemi con coerenza, determinazione, senza svendere l’isola e senza cambiare idea sul da farsi», garantisce il secondo.
Entrambi concordano sul «risultato eccezionale». Barbetti dà alla Meloni il merito «di aver trainato il partito e la coalizione». Lanera aggiunge che «è merito anche dei candidati che hanno preso impegni precisi con la popolazione». Aspettando la nomina dei ministri, «in particolare – sottolinea Barbetti – quelli chiave per l’isola sono infrastrutture, turismo e ambiente», sul tavolo del nuovo partito di maggioranza all’Elba ci sono due grandi temi: il Parco e il dissalatore.
Se non fosse arrivata la norma che proroga il mandato di tutti i presidenti dei parchi fini allo scioglimento del consiglio direttivo (quindi per il Pnat fino al 2025), il capoliverese sarebbe uno dei candidati alla sostituzione di Giampiero Sammuri. «Se siamo vivi nel 2025 – scherza –, ci penseremo. Di certo punto a fare da tramite con il governo come ha fatto Sammuri con il centrosinistra». Ma qual è la linea politica di Fratelli d’Italia nei confronti del Parco? A dettarla è il portoferraiese: «Siamo contro l’attuale sistema di gestione del Pnat e se potremo limitarlo lo faremo. Il Parco deve essere un amico della gente. Anche per Pianosa, ad esempio, lavoreremo per la sua fruizione turistica». Parole che sembrano delineare già un contrasto tra i due. Barbetti, infatti, riferendosi al suo ruolo nel direttivo, spiega che «non conta la tua idea politica, ma quello che fai».
Distanza che emerge anche sul tema dissalatore. Barbetti, che da sindaco di Capoliveri ha già affrontato la questione, ammette che «l’errore è stato non tenere conto della legge che esclude la procedura Via. In ogni caso non sono contrario a priori all’impianto. Ho dei dubbi, ma non l’ho mai visto in maniera negativa e il problema della salamoia è emerso alla fine dell’iter. Non credo che verrà bloccato». Di tutt’altro avviso Lanera: «Siamo andati al lido di Mola con i candidati e ci siamo impegnati per bloccarlo. Faremo di tutto perché è assurdo costruirlo in quella posizione. Sfrutteremo il più possibile la salva mare e troveremo la strada per fermarlo. Abbiamo preso questo impegno».