La differenza è che io sono a favore degli eventi fatti come si dice a Capoliveri con " giudizio " cosi da incrementare gli incassi, ma molti esercenti, e sono quasi tutti, non vivono in paese, dormono tutte le notti e guai a disturbarli anche di giorno in particolar modo se hanno appartamenti e sono tanti, che affittano a turisti, e non capiscono le esigenze di chi vive in centro. Una parola sola racchiude tutto, si chiama “EGOISMO” ma con questo modo di pensare una comunità va poco lontano.
PS- Anch'io con mia moglie facciamo gli stagionali, e non possiamo non dormire almeno dalla mezzanotte o giù di li fino al mattino quei 2 mesi come te dici che si lavora.... e che CA..O.
113259 messaggi.
Molto bella la sfilata storica a Campo, ieri.
Vorrei però capire perché i due vigili e le persone della protezione civile hanno impedito alle persone di entrare in Chiesa insieme ai figuranti e ai pochi furbi che sono passati lo stesso o che aspettavano già dentro. Qualcuno me lo spiega?
La Chiesa era VUOTA e il coro ha cantato solo per i figuranti mentre i turisti delusi e arrabbiati si accalcavano in strada. Quando finalmente gli è stato permesso di entrare il coro aveva finito.
Peccato!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Capoliveri conferisce la Cittadinanza onoraria a Pietro e Filippo Randelli.Il 21 agosto al Flamingo la cerimonia ufficiale. [/SIZE] [/COLOR]
"Si terrà giovedì 21 agosto, nella cornice del teatro Flamingo, la cerimonia ufficiale di conferimento della cittadinanza onoraria ai professori Pietro e Filippo Randelli, medici di fama nazionale ed internazionale ai quali l’amministrazione comunale di Capoliveri, nell’interpretare il sentimento di tutta la comunità locale ha voluto esprimere la propria gratitudine per l’opera prestata per i cittadini di Capoliveri e dell’Elba tutta.
La cerimonia dell’evento avrà inizio alle 22.00. Sul palco del Flamingo ci sarà tutta la famiglia Randelli che riceverà l’abbraccio e il calore dell’intera comunità capoliverese.
Con gli ospiti d’onore ci sarà il Sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, mentre la conduzione della serata sarà affidata ad un giornalista dell’emittente tv Teleelba.
Un filmato inedito che racconta Capoliveri e i suoi molteplici cambiamenti negli ultimi cinquant’anni di vita della comunità, sarà trasmesso nel corso della cerimonia ufficiale.
La decisione di conferire la cittadinanza onoraria ai prof. Pietro e Filippo Randelli è stata adottata con la delibera n. 19 del 7 aprile scorso dal Consiglio Comunale che si è espresso all’unanimità. Un gesto simbolico, con il quale Capoliveri tutta vuole dire il proprio grazie a chi instancabilmente ha offerto e offre il proprio contributo, il proprio sapere scientifico per gli altri dimostrando un grande senso di umanità ed un alto senso civico.
Per tutti la famiglia Randelli costituisce l’esempio di come una professione possa essere condotta con dedizione, amore, e forte spirito di servizio. L’esempio, dunque, di un impegno costante rivolto ad offrire la propria competenza e il proprio operato per gli altri con la consapevolezza che quello di medico non è solo un lavoro, ma una missione.
Capoliveri esprime così la sua gratitudine a chi con la propria conoscenza ed esperienza maturate a livello nazionale ed internazionale nel campo della medicina, si pone da sempre al servizio degli altri.
Pietro e Filippo Randelli medici specializzati in ortopedia e traumatologia, seguendo le orme del padre Gianni, hanno maturato un’altissima esperienza in Italia e all’estero nei settori ortopedico e traumatologico entrando a far parte di prestigiose società scientifiche e pubblicando per numerose riviste del settore nazionali ed estere. Entrambi sono anche docenti presso l’Università degli Studi di Milano.
Il prof. Pietro Randelli è Responsabile dell’Unità Operativa di Artroscopia della Spalla e Chirurgia Mininvasiva dell’Istituto policlinico San Donato IRCSS di San Donato Milanese.
Il prof. Filippo Randelli è responsabile del centro di Chirurgia Mininvasiva ed Artroscopica dell’Anca presso l’IRCSS di San Donato Milanese.
Al loro fianco il padre, il prof. Gianni Randelli al quale l’amministrazione comunale di Capoliveri con il sindaco Vinicio Della Lucia già nel luglio del 1986 con delibera n. 80 conferì la cittadinanza onoraria e che il 21 agosto al Flamingo onorerà della sua presenza con gli altri membri della famiglia il teatro di Capoliveri".
Possibile che nessuno multa le macchine in sosta vietata sui marciapiedi della strada davanti alla pescheria che fa anche ristorante? SI SCREANO INGORGHI E SITUAZIONI PERICOLOSE PER I PEDONI!!!!Poi le fanno il mercoledì se uno non è dentro le strisce ma levatevi di .... VERGOGNA!!!!
[COLOR=darkred][SIZE=4] LA FESTA DEGLI AMICI DELL’ENFOLA [/SIZE] [/COLOR]
Come ormai tradizione anche questo anno, mercoledì 13 agosto , gli amici dell’Enfola hanno realizzato ed offerto una cena agli amici , simpatizzanti e personalità di Portoferraio tra cui spiccavano il Vice Sindaco Roberto Marini , l’ex comandante della capitaneria di porto Nerio Busdraghi ,la famiglia del gruppo Nocentini capitanata dal capostipite Sivano , l’avvocato Paolo DI Tursi e molti altri personaggi pubblici con signore al seguito e non poteva mancare ...... l'occhio indiscreto di camminando.org.
Sempre encomiabile il gruppo degli amici dell’Enfola ha servito agli ospiti un lauto pasto dove tra l’altro spiccavano una serie di portate cucinate in maniera veramente magistrale .
A fare gli onori di casa il presidente Tripicchio e l’ex presidente Umberto Galullo che hanno ringraziato gli intervenuti , non poteva certo mancare ad allietare la serata una orchestrina che invitante e sotto la spinta del pubblico festante ha invitato un inedito quartetto formato Da Di Tursi, Marini, Busdraghi e Tiziano Nocentini ad una estemporanea esibizione canora che ha fatto risaltare tra applausi e sfottò come la strada istituzionale intrapresa dai neo cantanti sia stata veramente la scelta giusta.
Simpatica l’esibizione che ha visto coinvolto in prima persona il Vice sindaco Marini che ha cantato con enfasi un successo dei Nomadi degli anni 70 “Io vagabondo” non certo augurale
ha celiato qualcuno tra il pubblico suscitando l’ilarità generale.
Nel finale della serata è apparsa a sorpresa una gigantesca torta per ricordare e festeggiare i 25 anni del sodalizio degli “Amici dell’Enfola” offerta dal gruppo Nocentini farcita ed arricchita dal tradizionale logo degli amici dell’enfola…. quindi…brindisi , balli , risate e un augurale appuntamento per il prossimo anno .
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Grazie ragazzi ed al prossimo anno. [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Italo Bolano, una vita, le opere [/SIZE] [/COLOR]
E' il titolo della conferenza con la quale l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Portoferraio presenta il noto artista elbano al pubblico lunedì 18 agosto alle ore 21,30 presso il Centro congressuale De Laugier, nel cinquantennale dell'Interational Art Center di San Martino da lui creato.
L'International Art Center – oggi noto come Open Air Museum - è l'unico ambiente culturale aperto al pubblico esistente con continuità dal 1964.
Ha offerto cultura, tra arte e scienza con oltre 350 manifestazioni svolte dalla nascita del turismo ad oggi.
E' una lunga storia di successi, ma anche di delusioni sofferte. Italo Bolano ha dedicato tutta la sua vita all'arte da quando il prof. Preziosi gli organizzò la sua prima mostra all'età di 14 anni a Portoferraio.
Quotidianamente studia e crea arte, che per lui è una necessità fisica interiore, come mangiare, bere, respirare.
La sua pittura è passata dall'espressionismo figurativo a quello astratto.
Quattro sono i cicli pittorici che integra continuamente: la vita di Cristo, Napoleone, Mario Luzi, amico e ispiratore, la donna-Isola, che esprime l'amore per la donna e per la sua Isola, concepita come una sorta di “madre cosmica”.
Ha insegnato 40 anni l'arte, navigando attraverso il mondo che gli ha aperto una visione dell'uomo e delle sue opere a 360 gradi.
Studioso del Rinascimento, concepisce l'artista come uno studioso di tutte le arti, com'era Filippo Brunelleschi, uno dei geni più ammirati da Bolano.
Sin dal 1970, con un suo progetto che chiamò “Elba, Isola del Mondo”, si è dedicato allo studio dell'arredo urbano soffermandosi in particolare su Parigi, Gerusalemme e Barcellona, vero “museo all'aperto”.
Numerose sono le sue mostre in Italia e all'estero e i suoi monumenti pubblici.
Nella vallata di San Martino ha realizzato l'Open Air Museum con 30 monumenti che inneggiano alla sua pittura che, grazie alla ceramica, può vivere nelle alterne vicende delle stagioni e che come totem sembrano essere guardiani di un complesso nel quale la natura e l'arte vivono in perfetta armonia, in un parco di tipiche piante mediterranee.
Con altri 30 monumenti sparsi negli 8 Comuni ha decorato con l'arte un'Isola, secondo esempio dopo l'Isola di Lanzarote nella quale César Manrique ha trasformato un luogo di contadini in un'isola di grande richiamo turistico.
L'editrice Mondadori gli ha pubblicato un prestigioso volume che illustra gli interventi artistici dal titolo “ Isola d'Elba un Museo diffuso d'Arte Contemporanea all'aria aperta – opere ambientali di Italo Bolano”, mentre un bel volume della Marsilio, presentato da Mario Luzi e Franco Riccomini, racconta la sua Vita.
Esempio di uomo e artista Italo Bolano ha ancora mille progetti per la Sua isola, speriamo possa realizzarli, come dirà parlando di sé stesso.
La conferenza sarà integrata da immagini, interviste e testi letti all'attore Marco Manca.
Tutti sono invitati.
[COLOR=green][SIZE=4]IL BATTITO D’ALI DELLA FARFALLA E LE PATATINE FRITTE [/SIZE] [/COLOR]
Esiste una teoria che recita “ il battito d’ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo”, gli studiosi affermano che il minimo spostamento d’aria prodotto dalle ali dell’insetto possa dare il via ad una reazione a catena che potrebbe concludersi in un uragano in un luogo anche molto lontano. Parafrasando la teoria, immaginiamo un bambino che corre felice con una palla ovale in mano e segna la sua prima meta, questo evento può accadere perché in cinque lunghe serate di Agosto un omino si mette davanti all’olio bollente e frigge una montagna di patatine. Questo è in poche frasi il senso dell’evento gastronomico che si è concluso lunedì sera ai giardini delle Ghiaie a Portoferraio. Uomini e donne che donano il loro tempo per rendere possibile ai giovani dell’Isola d’Elba di realizzare il sogno di giocare a rugby. L’evento organizzato dall’Elba Rugby si è ormai concluso e vogliamo ringraziare quanti lo hanno reso possibile, dalle istituzioni che ci hanno concesso il luogo per svolgerlo, all’ultimo bimbo che ha sparecchiato i tavoli. Il rugby è sport di squadra ed in questi eventi si vede che la squadra non è composta solo da quei quindici giocatori che entrano in campo, ma da una moltitudine di persone che con piccoli gesti rendono possibile il raggiungimento di un obiettivo. Sarebbe bello citarli tutti, ma l’elenco sarebbe troppo lungo e allora citiamo i “debuttanti” nel ruolo, il presidente Marco Di Brizzi, appena eletto, che ha saputo guidarci nell’organizzazione ma che non si è sottratto al duro lavoro e la nostra Cuoca, metto apposta la maiuscola, Mariangela Scagliotti che ha preso in mano la cucina e ci ha deliziato con i suoi manicaretti. L’appuntamento è per l’anno prossimo e …… Buon Rugby a tutti.
Portoferraio 14.08.2014
Francesco
ELBA RUGBY A.S.D.
Ho visto il video di Garau l'amministrazione invece di spendere e spandere a iosa aiuti questi poveri ragazzi che ne hanno bisogno. Grazie
Ho appreso nel pomeriggio della convocazione del Consiglio Comunale di Portoferraio con un singolare ordine del giorno costituito da un unico punto relativo ad un documento per la pace in medioriente.
Devo confessare che - dopo l'iniziale curiosità - mi ha assalito un senso di disagio per una politica che non è mai come l'avevo immaginata. Sono trascorsi infatti quattro consigli comunali da quando ho presentato un'istanza di annullamento in autotutela dei provvedimenti assunti in merito alla presunta incompatibilità di Guido Bucci, protagonista di un gioco al massacro tra incompetenza e prepotenza che nessuno ha avuto il coraggio e la solidarietà di fermare.
Coraggio e solidarietà che ritengo doverosi di fronte ai grandi temi sociali e civili come quelli oggi discussi dall'organo comunale anche se sono sempre rimasta un po' interdetta del fatto che delle enormi tragedie che dilaniano la Terra si ritenga che alcune abbiano significato politico e dignità di Consiglio Comunale, altre no.
E lo dico senza strumentalizzazioni ma con la convinzione che in questi tempi di consapevolezza delle amare realtà di questo Paese sia tanto vero il bisogno di far cessare quegli orrori, quanto secondario contribuire ad un sistema di giustizia universale aderendo ad un ordine del giorno anziché ritenere di farlo quotidianamente
praticando, ciascuno nel proprio ruolo, il rispetto dei valori di non violenza, giustizia e trasparenza.
Bella la festa di S. Chiara a Marciana Marina, c'era veramente tanta gente, quasi quanta la gente che ieri sera era al Bar Controvento in Piazza a Capoliveri.
Sogna Marciana Marina, Sogna......
Copio e incollo:
Leggo con stupore che non conosci il sito del comune di Capoliveri e la legge per la trasparenza per gli atti pubblici. Dai un 'occhio al link [URL]http://82.189.104.237/Capoliveri/albo/albo.aspx[/URL] qui c'è tutto (quasi tutto, purtroppo!)
Buona visione.
Ma perché ti stupisci? Perché non consulto un sito dove si può leggere solo ciò che desiderate si legga? Amico, non ti stupire, so molto più di quanto tu pensi si possa sapere, e più che altro, capisco sempre quello che leggo. E MI FIRMO.Perché ho coscienza di me stessa.
Capoliveri e Marciana marina, gli unici 2 paesi dove le feste si fanno per davvero!!!! Macchine parcheggiate ovunque gente a fiumi, bar e ristoranti pieni e soprattutto che lavorano per 2 turni in più del normale!
Chi non capisce questo deve trasferirsi a Rio, sicuramente la notte dormi tranquillo e la macchina la puoi parcheggiare anche sotto casa, tanto il posto lo trovi...
Si lavora 2 mesi l'anno e che c...o!!!!!!!!!!!!
Ve la siete già scordata l'amministrazione 2004 - 2009???
DEPOTENZIARE, DEPOTENZIARE, DEPOTENZIARE IL PORTO DI PORTOFERRAIO A FAVORE DI QUELLI DI CAVO, RIO MARINA E PORTO AZZURRO. Non spendiamo soldi pubblici con le rotatoir che non risolveranno il problema, anzi forse in certi periodi lo aumenteranno come gli incidenti.
O cosa ci combina l'ancora con Solino e il Feruzzolo?
Chiedilo in comune....io sono solo uno scrigno di vecchi ricordi capoliveresi.
L'errore è dovuto alla mia giovane età, da come mi è stato riportato o presumibilmente da uno scambio di personaggio. La provenienza Capoliverese però non cambia. A proposito, sai anche dove è posta l'ancora di legno? Grazie.
Proprio perché conosco la Legge sulla trasparenza ho chiesto dove potevo trovare bandi e graduatorie, ma, forse perché ho scorso il sito frettolosamente, ho trovato solo autorizzazioni paesaggistiche. Guarderò meglio.
QUANDO SI VUOLE DAVVERO ESSERE GENEROSI, NON SERVONO CHIACCHERE O POLEMICHE, SERVE FRUGARSI... E IN SILENZIO, come fanno le persone veramente altruiste e generose.
""""""Diciamocelo chiaro: chi incolpa di tutto la società e alimenta il vittimismo, spesso vuole soltanto usare le vittime per aggiungere altra colpa sul conto dei suoi nemici ideologici.""""""""
ONE
[COLOR=darkred][SIZE=4]Direzione Marittima/Capitaneria di porto Livorno
Ferragosto in sicurezza: la Guardia Costiera prepara il dispositivo operativo a tutela della sicurezza in mare. [/SIZE] [/COLOR]
25 mezzi nautici, 80 uomini impiegati in mare ed a terra, nonché più di 20 uomini in turno continuo 24 ore su 24 nelle sale operative. E’ l’assetto di vigilanza e sicurezza predisposto dalla Guardia Costiera della Direzione Marittima della Toscana che assumerà il massimo livello di prontezza operativa nel lungo weekend di ferragosto.
Le motovedette ed i gommoni, già quest’ultimi impegnati nella più ampia operazione di “mare sicuro”, avranno il compito di tutelare le attività turistico-balneari lungo i 600 Km di fascia costiera, isole comprese, supportati a terra da squadre di militari che controlleranno gli apprestamenti di sicurezza sulle spiagge frequentate dai bagnanti. Il Contrammiraglio Arturo Faraone, Direttore marittimo della Toscana, spiega: “Concentreremo la nostra attività innanzitutto sul controllo del rispetto delle distanze di sicurezza dalle zone di mare riservate alla balneazione, specificatamente alle mete turistiche di maggior richiamo e dove si registra un più intenso traffico di imbarcazioni. Una particolare attenzione sarà riservata all’uso legittimo delle moto d’acqua, affinché siano rispettate le norme sull’utilizzo di questi mezzi, per i quali è prevista la maggiore età ed il possesso della patente nautica. Non trascureremo le verifiche a bordo delle unità nautiche in ordine al rispetto del numero massimo delle persone imbarcabili, nonché controlli serrati sulla regolarità dello svolgimento delle attività di locazione e noleggio. Ai diportisti virtuosi sarà rilasciato il bollino blu, a seguito di un controllo regolare e positivo, così potranno evitare di subire altri controlli dalle motovedette in mare”. A stagione in corso, sono circa 1300 i controlli in materia del diporto e 60 i diportisti sanzionati dalla Guardia Costiera toscana, mentre sono oltre 700 i “bollini blu” rilasciati e ben visibili sugli scafi delle unità trovate in regola. “Non vi sarà alcun tipo di tolleranza per tutti i comportamenti che mettano a rischio l’incolumità pubblica e dai quali possano scaturire situazioni di allarme o di emergenza” - prosegue l’Ammiraglio. Fino ad oggi la stagione balneare della Guardia Costiera conta, limitatamente all’operazione “mare sicuro” 26 unità assistite e 67 persone soccorse, grazie alla capillare presenza sul territorio garantita dalle postazioni. Sulla risposta della Guardia Costiera alle emergenze, l’Ammiraglio Faraone conclude: “da quest’anno attraverso il numero blu di emergenza 1530, attivo 24 ore su 24, chi ha necessità di assistenza o soccorso, anche attraverso il proprio telefono cellulare, potrà contattare immediatamente e soprattutto direttamente la Capitaneria di porto più vicina”. Le 6 sale operative dislocate presso le Capitanerie di porto ed i Circondari marittimi della regione, coordinate dal 2°MRSC di Livorno, saranno presidiate giorno e notte, al fine di intervenire immediatamente per tutte le segnalazioni di emergenze in mare e sulle spiagge, garantendo una pronta risposta operativa a tutela del cittadino
Sono anni che vengo a marciana marina a vedere i fuochi e ogni anno sono sempre belli, ecco vengo al problema,in tutti questi anno sono sempre passato dalle scalette che portano al cotone e ogni anno trovo due (sempre le solite)lampade di due lampioni sempre bruciate,ma non sarebbe il caso di cambiarle è mai possibile che nessun le abbia notate?????