Signora GALULLO, è soddisfacente generalizzare?
Peccato che sull’isola manca uno stadio da serie “A” dove poter sfogare la propria rabbia picchiando e sputando in faccia alle forze dell’ordine, farebbe star meglio a tanti e forse placherebbe la sua rabbia per non essere state TUTTE a sua disposizione. Signora, molte volte le parole sono peggio degli sputi specialmente quando non hanno un indirizzo preciso e che provengono, da come si legge, da una Candidata politica, mi riferisco a un suo passaggio: …Ebbene, nonostante inizialmente sia stata più volte rassicurata (verbalmente) da tutte le Forze dell'Ordine, secondo le quali dai sopralluoghi effettuati l'attività del venditore di coltelli risultava perfettamente regolare sotto ogni punto di vista, evidentemente quando dalle parole si passa ai fatti le cose cambiano....e come si suol dire 'carta canta'! …….
Le sue accuse generalizzate recano danno anche alla Forza dell’ordine in cui mi pregio di militare e che, da controlli eseguiti, non è mai stata da lei interpellata. La prego, non generalizzi, la sua posizione politica non le da questo privilegio di critica e di fare di tutta l’erba un fascio.
Un servitore dello Stato.
113401 messaggi.
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]Ancora sul New Deal a Rio Marina : Alcune ipotesi di rilancio della Economia del Paese [/SIZE] [/COLOR]
( 2^ Parte)
Nella prima parte di questo ragionamento a voce alta , pubblicato giorni fa , e' stato posto l'accento sul tema Spiagge. Oggi ritengo che un altro punto fondamentale su cui le preposte Autorita' locali di Rio Marina dovrebbero meglio concentrarsi e' quello della Valorizzazione del Patrimonio Culturale locale.
Il patrimonio culturale è una risorsa strategica per lo sviluppo sociale ed economico di un paese, questo lo sanno tutti , ma pochi ne mettono in pratica l'assunto. Questa affermazione, valida per qualsiasi territorio, assume una rilevanza ancora più grande per l’Italia e nello specifico per il Comune di Rio Marina.
Ma da dove cominciare ? Lo sviluppo coerente per la migliore messa a frutto di tale risorsa strategica passa necessariamente da tre Stadi di analisi : la conoscenza, la tutela e la valorizzazione. Senza un livello accettabile di conoscenza, infatti, non sarebbe possibile svolgere le necessarie attività di tutela e valorizzazione, compiti che in Italia competono si al Governo centrale tramite il suo Ministero per i Beni e le attivita' culturali , ma anche e sopratutto agli enti locali che ne devono essere i principali motori di promozione ed impulso .
Ecco che quindi l’obiettivo suggerito sarebbe quello di preservare, promuovere e rendere accessibili tutti gli aspetti che determinano e definiscono la cultura di un paese : dalla lingua alla letteratura, dall’arte ai paesaggi naturali, dall’architettura all’artigianato, per definirne alcuni e non tutti. Si dovrebbe necessariamente dare impulso alla promozione e tutela del patrimonio, attraverso specifici e mirati interventi di valorizzazione e sensibilizzazione .
Poi nello specifico caso di Rio Marina , costituendo l’inquinamento e l'incuria ambientale un importante fattore di degrado del patrimonio di un paese, gli interventi di risanamento non potranno non prescindere dall'integrazione con lo studio dell’ambiente, favorendo la pianificazione territoriale e paesistica attraverso uno specifico risanamento.
Come ben si comprende necessita che a Rio Marina la difesa e la valorizzazione della Lingua locale , dei meravigliosi paesaggi naturali e della storia piaggese fatta di Minatori e di Marittimi ( nello specifico cito la lodevole quanto recente iniziativa dell'amico Renzo Sanguinetti attraverso la creazione di un Gruppo Facebook dedicato alla creazione di un " Comitato per la Valorizzazione della Gente di Mare" ) , la importante marineria riese, spesso a torto dimenticata e che tanto ha dato alla storia e direi anche al presente del paese, vengano fin da subito prese in seria considerazione. Anche da queste iniziative dei singoli che vogliono bene al paese passa quella valorizzazione che pero', per potersi trasformare in importante volano economico ( tra gli altri ) deve essere gestita e coordinata , implementate e valorizzata dalle locali autorita' che ne dovrebbero incarnare fattivamente lo spirito.
L'orgoglio di un popolo di cercare il rilancio del proprio paese passa anche dalla preservazione della propria tradizione culturale e nel suo tramandarla agli altri , attraverso Mostre , Musei dedicati, manifestazioni itineranti che travalichino i confini del Comune e che si estendano ben oltre cosi da ottenere un doppio beneficio: perpetrare nel tempo il ricordo dei tempi che furono e capitalizzare con certi effetti economici l'eco che tali Costumi avrebbero in termini di ascolto , visibilità' e presenza in loco , specie in un mondo molto interconnesso come quello odierno.
I piani di sviluppo e le strategie di attuazione di quanto sopra , peraltro gia" esistenti nei fatti, spettano per forza di cose alle scelte della locale politica, ma come gia' detto la giusta Politica del Fare ribadita piu' volte dal vostro Primo Cittadino sara' anche qui messa alla prova dei fatti.
Quello che auspico , su questo importante tema , e' che anche i cittadini di Rio Marina si possano fare loro stessi efficaci promotori e con iniziative personali ( come quella gia' citata ) e con altre coordinate dagli enti preposti per fare in modo che un pezzo di loro stessi e della loro storia non venga dimenticato ma possa diventare patrimonio dei figli dei propri figli. E se la cosa porterà' ( come certo ) beneficio anche per le casse comunali tanto meglio: il guadagno sara' di tutti .
Marco Contini
Il tono che usi e il linguaggio, la dice lunga sul tuo modo di ragionare e vedere la realtà......Probabilmente conosci poco il mondo e lo hai visto poco!!!Non ho bisogno di portarmi la carta igenica perchè io vivo qui e uso un pò più di te la materia grigia (cervello )Tu sei uno di quelli che a metà luglio già speri che "presto si levino da rompere i Co...ni.
Qui da noi non sono i turisti che rompono le scatole la notte e lo sai bene !! In quanto alla traccia che dovrebbero lasciare in paese ( Uno come Te probabilmente pensa al "vil danaro ",Quello te lo ripeto lo portano i turisti con la T maiuscola......non quelli che vengono a Rio da anni solo perchè si spende un pò meno e ci si accontenta del paese così com'è....
Ti confesso che questa discussione mi piace e fra un pò ti prometto che se vuoi ci presentiamo e confrontiamo " tet a tet ".
Se uno non la pensa esattamente come Te....non è bello farlo schizzare a tre passi dai c......ni
Un Saluto di cuore
Troppo facile organizzare le feste e poi lasciare tutto in disordine. Il paese non è vostro, il paese è di tutti. Trovo imbarazzante vedere la piazza di Capoliveri ridotta ad un campo di battaglia, con tavoli, panche e banchi sparsi un po dovunque. La piazza dovrebbe essere il salotto di questo paese. Invece tavoli sulla pensilina, tavoli lasciati davanti alle attività commerciali. Voler bene al paese non significa questo. Rispettate i turisti, i nostri ospiti e prima di tutti rispettate tutti i Capoliveresi. Capoliveri non è vostro.! Mettetivelo bene in testa.
Vedi caro amico, siamo d'accordo solo che ogni popolo ha il governo locale che merita,ma le attività si aprono dove è possibile. A Rio, i giovani non sono diversi dagli altri paesi solo che negli altri paesi i turisti vivono la notte e, infatti, nessuno gli rompe quelli che dici te. Tu non sei nè riese doc nè personaggio discutibile, sei uno di quelli che si portano anche la carta igienica, che non lasciano traccia in paese quindi o ti armi di pazienza o, come si dice da noi, ci schizzi quattro passi dai co....ni. Un caro saluto alla redazione.
Sono molto rilassato e in pace con me stesso, non ho niente da rimproverarmi a differenza di altri, e scrivere rilassa ancora di più, d'altronde che vuoi dopo che negli ultimi tre anni ho lavorato e ho rimesso sessantamila euro, sono molto contento nel vedere che la gente vive in un altro mondo fino a quando non gli andrà male pure a loro, perderanno soldi, perderanno il lavoro, gli dimezzeranno lo stipendio e gli dimezzeranno la pensione, allora sarà troppo tardi per capire e poter forse cercare di cambiare qualcosa, e allora sì che ci sarà da ridere. Buona domenica e buona fortuna ai giovani.
Ma cosa vuoi che interessi se l'Elba ha festeggiato Napoleone...che oltretutto non è personaggio molto ben visto...tanto n'ha combinate poghe!!!!!!
Trovo sia opportuno, che per migliorare la società in cui viviamo, dobbiamo sempre protestare quando crediamo di subire ingiustizie, e criticare tutto e tutti... quando vediamo qualche cosa che secondo il parere di ognuno di noi non lo ritiene giusto, talvolta anche riconoscendo di errare ( può accadere ) e porgere le dovute scuse che è un segno tangibile di intelligenza. Se però, essere rilassati vuol dire stare in silenzio, se mi è permesso, in questo caso vorrei continuare a non rilassarmi e continuare ad intervenire quando lo riterrò opportuno. In caso contrario, avrò uno strumento in meno per esternare i miei disappunti. Pazienza.
Questo di seguito solo x la redazione.
Gentile sig. Prianti, non si preoccupi per me, sono una persona molto tranquilla, disponibile, spiritosa ( lo dice chi mi conosce ) e so anche rilassarmi, talvolta anche troppo, senza non ricordarle che sono uno che vede il bicchiere sempre mezzo pieno, ma ciò non toglie................... Cordialmente la saluto.
PS- Grazie x il grafomane, e pensare che in Italiano sono sempre stato una frana, in particolar modo nei temi, ( che palle ) mentre per copiare ero un asso.
[COLOR=darkred][SIZE=4]71 ANNI FA AFFONDO’ L’ANDREA SGARALLINO. [/SIZE] [/COLOR]
L’ A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) sarà presente alla rievocazione dell’affondamento del piroscafo Andrea Sgarallino in programma per lunedì 22 prossimo alle ore 9,30 nel piazzale della Capitaneria di Porto.
La mattina del 22 settembre 1943, il piroscafo Andrea Sgarallino fu colpito e affondato davanti alle coste dell’Elba. A silurarlo fu un sommergibile inglese HMS “Uproar” della Royal Navy comandato dal Tv L.E. Herrik il quale diede l’ordine dopo aver visto sulla poppa della nave, la bandiera tedesca. In realtà lo Sgarallino trasportava soprattutto civili innocenti, famiglie Elbane che rientravano sull’isola dopo anni di guerra e di sofferenze. Perirono più di trecento persone incolpevoli e pare con solo quattro superstiti.
Oggi il relitto si trova, spezzato in due, adagiato sui fondali fra scogli e fango, a circa 66 metri davanti alla spiaggia di Nisporto.
A.N.C.R. Sezione di Portoferraio.
Il Presidente.
Riprende l'impegno del doposcuola gratuito chiamato “Arcobaleno”, promosso dalla parrocchia della Natività. Docenti volontari attuano, presso la sala Don Mario Marcolini, nei pressi del Duomo di piazza della Repubblica, alcuni momenti di recupero e insegnamento ai ragazzi di elementari e scuola media. Il gruppo di insegnanti volontari è composto quasi tutto da ex della scuola media Pascoli, come le proff. Mellini, Noferi, Cigheri ed altre. Iria Scarpa, la coordinatrice, rimarca l'importanza dell'aiuto nello studio pomeridiano, rivolto ai ragazzi che per qualche motivo trovano delle difficoltà di apprendimento o sono rimasti indietro nel programma per svariati motivi. “Stiamo raccogliendo le adesioni- dice l'insegnante- e speriamo anche di avere qualche aiuto in più con la partecipazione di altri docenti in pensione, basta che diano un apporto di una volta a settimana. Lo scorso anno scolastico ci fu una buona partecipazione dei ragazzi; è bene che anche altri insegnanti partecipino a questa esperienza, senza dubbio valida, formativa e di solidarietà. Stiamo definendo un calendario di incontri che renderemo noto e di solito siamo attivi per alcune ore in certi pomeriggi della settimana”. Ecco che la macchina organizzativa è in moto per creare l'assistenza allo studio e per aderire o far parte del corpo insegnante del doposcuola “Arcobaleno”, ma anche per avere altri dettagli, basta telefonare allo 0565 914090.
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1814-1859)DELL’IMPOSISIZIONE REGIA E COMUNITATIVA E DEL MODO DI ESIGERLA
SUPPLICA PER SOSPENSIONE ADDEBITO PAGAMENTO DELLE TASSE [/SIZE] [/COLOR]
Contro l’imposizione fiscale del Granducato di Toscana il contribuente poteva ricorrere con istanze e suppliche per richiedere non solo una riduzione “,defalco”, ma anche una sua eliminazione mediante “abbuono” ,il tutto doveva avvenire entro il 31 maggio di ogni anno.
Esistevano poi dei “privilegi” che permettevano di non pagare tasse o averle ridotte, tra questi ricordo quello chiamato “privilegio dei dodici figli” e quello chiamato”privilegio delle donne “ di cui parlerò a parte.
Quando la tassa non veniva pagata scattava l’applicazione dell’articolo di legge secondo cui era il tribunale a provvedere all’esazione:
“LXXII
Trascorsi gli indicati otto giorni il Camarlingo dovrà,fatto lo spoglio dei debitori morosi,consegnare nel tempo e termine di cinque giorni le poste in esazione ai rispettivi tribunali,perché sia proceduto agli atti esecutivi contro detti debitori morosi , i quali in tal caso anderanno soggetti alla penale dell’otto per cento”
(Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 40. ASCP)
“I debitori morosi” sono i contribuenti che non hanno adempiuto al pagamento nei modi e nei tempi prescritti e, per questo ,i loro nominativi sono stati consegnati dal Camarlingo comunitativo al tribunale”perché sia proceduto agli atti esecutivi”
E’ quanto accadde ad alcuni contribuenti a Capoliveri nel 1816 .
Essi si rivolsero con supplica per avere sospensione dal tribunale dell’addebito del pagamento .
L a vicenda si svolge in questi termini: Bernardo Gesi ,membro della Magistratura di Capoliveri ed uno dei supplicanti,scrive a al Sig. Cornacchini ,Auditore Vicario (giudice) dell’isola d’Elba,spiegando la situazione che si è creata dopo che il “Cursore” (ufficiale che notifica l’atto giudiziario) ha consegnato la “Cedola”(cedola di citazione) di addebito moroso agli interessati ,allegando a tale lettera la supplica.
LETTERA ALL’AUDITORE VICARIO
“Il.mo Sig.re
I clamori,i pianti e le grida che in questo giorno si sono sentiti da alcuni debitori della contribuzione fondiaria sono indicibili: al momento che dal Cursore gli è stata consegnata la Cedola di doverla pagare ,alcuni di essi si sono portati da me come uno dè Membri del Magistrato colle lagrime agli occhi facendomi conoscere lo stato loro deplorabile e perciò nell’impossibilità di potere al presente contribuire ad un tal obbligo.
Essi hanno pregato,i Primari possidenti del Paese,ad umiliare a VS Ill.ma una Supplica che è questa che le compiego ,dalla quale potrà rilevare il quadro veridico della nostra situazione.
Io dunque nella mia qualità di Priore della Magistratura unisco le mie preghiere a quelle degli Il.mi miei Concittadini pregando Vs Ill.ma a prendere in matura considerazione le giuste e veridiche rimostranze affinchè il di Lei valevole Patrocinio possa essere efficace per il buon esito di una Causa così importante;
pregando inoltre la di Lei bontà volersi compiacere per calmare i spiriti cotanto afflitti dè poveri contribuenti,di un favorevole riscontro.
Se la stagione non fosse stata così critica mi sarei fatto un dovere di venire di Persona e meglio a viva voce gli avrei presentato i fatti.
Gradisca VS Ill.ma gli Atti più sinceri della mia inalterabile servitù,colla quale ho il piacere di confermarmi col più rispettoso ossequio.
Di VS ill.ma Sig.re Cornacchini Uditore Vicario dell’isola d’Elba
Capoliveri lì 30 Marzo 1816
Co.mo Uomo Dev.mo Obblig.mo Serv.re
Bernardo Gesi”
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba 1816.Filza n. 57.ASCP)
SUPPLICA ALLEGATA ALLA LETTERA
“Ill.mo Sig.re Cornacchini Auditore Vicario dell’isola d’Elba
I sottoscritti Primari Possidenti di Capoliveri istruiti che il Sig.Camarlingo Comunitativo ha ricevuto ordine di far citare al Tribunale competente tutti i Debitori in ritardo della Contribuzione fondiaria di questo Luogo e prestati d’altronde dai med.mi alfin di prendere qualche espediente per evitarli cotante spese;non qual’altra strada prendere per ottenre questa grazia che porre sotto gli occhi di VS Ill.ma il quadro della deplorabile situazione dè Debitori suddetti.
La scarsissima raccolta del vino unica branca in cui è fondata la sussistenza di questi abitanti ,ed il carissimo prezzo del grano ed altri frumentacei han prodotto nella maggio parte della Popolazione la più gran miseria.
Ben molte sono le famiglie che consumano ormai il poco ( ) del loro vino,né trovando ad impiegar la loro opera che nei scorsi tempi da vale il mezzo di sussistere ,son costretti a pascersi di sal ed erba e non nutrirsi di pane per più e più giorni.
Innumerabili sono i Poveri che si vedono questuando per il Paese,ma la miseria essendo generale,non possono neppure da questa questua ritrarre profitto alcuno .Insomma tutto spira desolazione ,povertà e bisogno.
Di questa Classe pertanto essendo i Debitori della Contribuzione fondiaria come possono pagarla ?
Non è cattiva volontà,non avversione al Governo,ma una vera ed assoluta impossibilità per il momento di sodisfare a questo dovere.
E perciò dunque che i sottoscritti supplicano la bontà di VS Ill.ma acciò si degni passar i suoi ordini s chi di diritto affinchè sia sospesa qualunque procedura contro i Debitori suddetti sino alla futura raccolta del vino epoca in cui ognuno si farà un’impegno di sodisfare a quest’obbligo.
Capoliveri 28 marzo 1816
Bernardo Gesi uno dè Membri del Magistrato supplica come sopra
Vincenzo Sardi Possidente supplica come sopra
Il Canonico A. Bartolini che nella sua qualità di Curato è più di ogni altro a portata della desolazione ed inedia in cui giace il suo Popolo supplica come sopra
Adriano Bartolini uno dei Possidenti supplica come sopra
Cristofano Baldetti uno del Magistrato conferma quanto sopra
Pavolo Capocchi Possidente supplica come sopra
Francesco Conci Possidente supplica come sopra “
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba 1816. Idem come sopra)
Ricevuta la supplica l’Auditore Vicario informa il Governatore militare e civile dell’Elba,conte Strasoldo,il quale si attiva scrivendo sia al Cancelliere Comunitativo dell’isola che allo stesso Auditore Vicario.
Poi scrive anche al Direttore delle RR Imposte di Firenze, il 2 Aprile 1816.
Ed ecco la risposta da Firenze ricevuta dal governatore Strasoldo:
“Ill.mo Sig.Sig. Col.mo
L’Imperiale e Real Governo per un riguardo speciale alle circostanze attuali di codesti Abitanti si è determinato ad ordinare che sieno sospesi fino a nuovo ordine le molestie contro i Debitori della Tassa Fondiaria arretrata a tutto il decorso anno 1815 senza che per questo ne rimangano assolti e senza che si sospenda la formazione del Prospetto necessario per regolare in appresso e sospende l’Imposta Prediale.
Vs ill.ma si compiacerà avvisare di questa graziosa disposizione il Sig. Direttore Cantini non meno che codesto Sig. Auditor Vicario e chiunque altro ancora ,mentre col più distinto ossequio passo a confermarmi
Di VS Il.,ma
Firenze Dall’Imp. e R. Segreteria di Firenze
Lì 6 Aprile 1816
Visto Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Frullani G. Moroni “
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba anno 1816.Filza n 57.ASCP )
Il Sig. Cantini è il direttore dell’Uffizio principale dell’imposte sito in Portoferraio al quale i “debitori morosi” avrebbero dovuto pagare l’imposta Prediale cosa che non avvenne in quanto fu sospesa per “graziosa disposizione” dell’Imperiale e Regio Governo che ebbe “un riguardo speciale alle circostanze attuali” dei supplicanti.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
per riese rassegnato.....
Cerca di essere "diverso " anzi per il bene del paese cerchiamo di essere "diversi ".
C'è modo e modo di fare turismo...e a seconda di come lo si fà arrivano quelli che Tu chiami pseudo turisti (?) o turisti con la T maiuscola e soldoni in tasca.Un turista è sempre un turista , e a me pare che certi ragionamenti equivalgano a dire :qui non venite...mandate i soldini dal continente ((dovunque vuoi siate )perchè per i nostri gusti siete troppo esigenti! Non serve minimizzare su certi fatti....fare le 2 o le 3 dopo mezzanotte è qualcosa di più dei pochi minuti.....parlare a voce alta(con l'aiuto di qualche birra di troppo)è diverso che chiacchierare,,,,)Già che ci siamo diciamocele tutte !dei giovani avventori e non che "orinano nei vicoli adiacenti. nei e sui portoni che ne pensi ? Ho sentito qualche brava mamma dire che vanno scusati perche sono ubriachi....Io credo sinceramente che il problema sia a monte e più precisamente "sul chi e il perché ha concesso il permesso ad aprire un simile locale con quelle caratteristiche in pieno centro e sotto delle abitazioni ".Se per Te usare uno strumento democratico come fare le firme , per far valere i propri diritti fà diventare " discutibili personaggi " a Te piacciono gli pseudo turisti.
Per quanto riguarda chi e se avesse firmato é tutto da vedere...( in questo nostro paese si parla molto..troppo per sentito dire, senza cognizione di causa ! Nei paesi che Tu hai citato.....ci vanno i turisti con la T maiuscola ...quelli con i soldoni in tasca e stai certo che le amministrazioni locali si guardano bene da rompergli i c........ con musiche forti, ubriachi ovunque, sul porto, fra le case fino all'alba
E' proprio vero.....abbiamo il governo( locale )che ci meritiamo.
Questa Amministrazione non vale nulla ed è per questo che il sacrifici dei due giovani imprenditori viene reso vano.....avrebbero dovuto assegnargli un ambiente più consono al loro tipo di attività
A loro porgo un augurio particolare
Saluti
Forse esiste una soluzione per poter sopravvivere,visto che questi litigano ma nello stesso tempo riscuotono fior di quattrini,e se ne strafregano di tutti e di tutto.L'unica soluzione sarebbe:Cedere dividendo parte d'Italia ad altre nazioni,un pezzo all'Austria,un'altro alla Francia,ancora un'altro alla Svizzera,e Germania,ed allora con la loro mentalità riusciremmo ad uscirne fuori,visto che noi non siamo buoni a tirar fuori un ragno da un buco.
Saluto i cari lettori
«Scale mobili nel parcheggio dell’ospedale»
L’impegno del direttore generale Porfido in risposta alla petizione con 870 firme
PIOMBINO. La direzione dell’Asl è a conoscenza dei problemi del parcheggio dell’ospedale Villamarina e ha pronti alcuni progetti, che prevedono un forte impegno economico, per risolverli. Sono previste anche scale mobili coperte. Questa, in sintesi, la risposta che il direttore generale dell’Asl 6, Eugenio Porfido, ha dato ai cittadini che hanno raccolto 870 firme per chiedere interventi nel parcheggio stesso. Un impegno in questo senso, all’inizio di agosto, era stato preso anche dall’assessore regionale alla salute, Marroni.
I firmatari chiedevano anche di incontrare il direttore generale, annunciando che stanno organizzando uno spettacolo per raccogliere fondi per i primi interventi.
Nella loro petizione chiedevano interventi concreti: dotare il parcheggio di alcuni posti per mamme con neonati; dotare il parcheggio di una idonea copertura per le auto (come è presente presso l’ospedale di Cecina); di “snellire ed aumentare” i tragitti pedonali di collegamento tra il parcheggio e la struttura ospedaliera (con realizzazione di scala mobile coperta e/o percorsi coperti, ampliamento del parcheggio e realizzazione di scalinata verso la nuova sala mortuaria); di migliorare l’illuminazione notturna per una maggiore sicurezza; di predisporre un ingresso a ponte del tipo dell’ospedale a Massa Marittima per diminuire la salita; di migliorare l’area adibita a parcheggio tuttora sterrata e ghiaiosa con manto di stabilizzato o conglomix; di migliorare la visibilità verso sinistra dell’unica uscita per i veicoli.
«Abbiamo già fatto i primi passi con il dipartimento tecnico – conferma il dg Porfido – e l’assessore regionale ha sostenuto l’approccio aziendale per trovare una soluzione». Adesso vedremo quando si passerà ai fatti, ma l’impegno c’è.
18 settembre 2014
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/18/news/scale-mobili-nel-parcheggio-dell-ospedale-1.9948957[/URL]
Il Presidente, Il Consiglio e tutti i soci degli SCOGLIO-NATI VIOLA porgono le piu’ sentite a Paola Marinari, moglie e Presidente del Juventus Club Isola d’Elba e al tutto il club per la prematura scomparsa di Roberto Senesi.
Il tifo ci divide, il dolore ci unisce.
Non è bastata la stagione negativa, poi ci si è messo anche il tempo, poi le sagre e stasera a quanto pare la cena in piazza, e i ristoratori staranno ancora a guardare. Grazie tante.
Caro amico grafomane
Ma ci sarà una cosa positiva in questo tuo fiume di proteste che spaziano su tutto e su tutti...rilassati .
Lacona è bono, un paio di alberghi ci sono da riempire, ma ci sono anche quelli della costa sud-occidentale, ce n'e' uno in particolare sulla spiaggia che aveva sempre camere da affittare su internet fino al 14 agosto e dal 17 agosto, solo due giorni pieno a ferragosto è un po' pochino, altri tre giorni non fanno male.
Firenze, 20 settembre 2014 - SEMBRA di ascoltare Daniela Santanchè, invece sono parole di Enrico Rossi, il governatore bersanian-cuperliano della Toscana. E a provocare lo smottamento iper-garantista del presidente è l’inchiesta genovese su Tiziano Renzi, padre del premier Matteo, indagato dalla procura per bancarotta fraudolenta di un’azienda di famiglia.
UN’ALTRA ‘magia’ renziana? Forse no, l’impeto di Rossi è forte. «Perché la notizia di quell’inchiesta, peraltro già nota da almeno sei mesi — si arrabbia il governatore — oggi diventa notizia così rilevante? Allora mi potrei chiedere, è diventata una notizia forse perché i potentati economici e mediatici hanno deciso che Renzi bisogna bombardarlo un po’ perché ha rotto i c... a qualcuno?». Un fiume in piena. E l’intento è chiaro: «Bisogna trovare il modo di raffreddare questo circuito mediatico-giudiziario». È vero che il Rossi toscano aveva già raccolto stupore e qualche polemica quando, solo pochi giorni fa, aveva dichiarato, con chiarezza e senza la solita pruderie di sinistra, che si sarebbe candidato per il suo secondo mandato da governatore anche se rinviato a giudizio dalla Procura di Massa nell’ambito dell’inchiesta sulla Asl che già lo vede indagato. Altro che i passi indietro di Matteo Richetti di là dall’Appennino! In terra Toscana, dove il premier gioca in casa e a marzo si vota per il rinnovo del consiglio regionale, soffia un vento diverso.
[URL]http://www.lanazione.it/firenze/renzi-rossi-bancarotta-eventi-1.227241[/URL]
Nel giro di pochi giorni, alcune località della puglia hanno riempito le cronache, e tutti i media a livello mondiale ne hanno parlato. Noi Elbani, che abbiamo fatto la storia con l'Esilio di Napoleone, per far conoscere l'Isola le abbiamo pensate tutte con il Bicentenario, ma non abbiamo certo avuto quella pubblicità e visibilità che ci meritiamo. Che ci possiamo fare, oggi sono più importanti i matrimoni di alcuni personaggi, che i personaggi della storia che hanno contribuito con le loro azioni a riempire i libri della storia, ed avere posto le basi a quella società in cui oggi viviamo. Devo ammettere che questo mi preoccupa e non poco.