Oggi 24 settembre, domani 25 e venerdì 26 dalle ore 17 alle ore 19 nel duomo di Portoferraio sono aperte le iscrizioni al nuovo ANNO CATECHISTICO che verrà inaugurato domenica 5 ottobre con la messa delle ore 11. Vi aspettiamo!
113273 messaggi.
la richiesta del documento di identità per chi non ha le competenze ufficiali (in questo caso il pubblico ufficiale è il comandante della nave) è una chiara violazione della privacy. il resto sono richieste arbitrarie. la giustificazione addotta in comparazione con le hostess in aeroporto non calza, poichè questa è fatta esclusivamente per ragioni di SICUREZZA mentre il controllo del documento di identità sulle navi del figlio di Achille sono relative ad un mero scopo di lucro.
Poi scrivere e ringraziare l'armatore su questo blog per il fatto che ci ha lasciato una tariffa agevolata mi pare un pochino.. esagerata, non vi pare?
Pare che la libera circolazione sul territorio italiano (costituzione) non è valida per noi elbani in quanto la presentazione del documento equivale ad un passaggio di “frontiera”.
la richiesta di esibire un documento potrebbe essere fatta una tantum e solo dal preposto, cioè: il COMANDANTE.
BUONA NAVIGAZIONE
"Per chi volesse acquistare il libro:
. online www,ibs.it
. Persephone Edizioni .( email [EMAIL]persephonedizioni@libero.it[/EMAIL] )
. Nelle librerie elbane "
Io penso che sia giusto chiedere un documento per vedere se una persona può usufruire o meno di una tariffa agevolata, poi naturlamente c'è modo e modo di chiedere di esibire un documento.
Il vero problema che mi piacerebbe affrontare è la possibilità di rivedere le tariffe agevolate. Non ce l'ho con i piombinesi e gli abitanti dei comuni della Val di Cornia per carità, ma penso che abbia più diritto un elbano che da decenni vive in continente per svariati motivi e che vuole andare all'Elba per necessità (affetti, assitenza di genitori anziani).
una famiglia di Piombino di 4 persone che va all'Elba a farsi il bagno spende circa 12/13 Euro (solo andata);
una famiglia elbana di 4 persone residente in continente che deve andare all'Elba a trovare i parenti spende circa 75/80 Euro (solo andata), senza considerare il parcheggio a Piombino, altrimenti se si vuole portare la macchina .... non ne parliamo.
Per maremosso , ovvero per passeggero residente.
Mi sembra esatto quel che scrive mare mosso, anche io ho visto più volte fare i biglietti per parenti ed amici ed inviarli loro per posta, ecco che alla fine hanno dovuto mettere in atto la doppia richiesta, forse basterebbe solo quella all'ingresso della nave, ma specialmente chi transita con l'auto creerebbe notevoli ritardi nel carico .
Al di la della legalità si o no, non vedo quale altro modo ci sarebbe per controllare la realtà dei fatti.
Recentemente ho preso una nave per spostarmi fra due delle Isole Canarie, ed è la stessa cosa, se non hai un documento che dimostri la residenza e sei tenuto a mostrarlo, paghi il biglietto intero.
Mi chiedo quali proposte concrete , saprebbero fare tutti coloro che non voigliono controlli dei documenti, fatele, magari Onorato non ci ha ancora pensato e Ve le accoglie, per il vantaggio di tutti.
Buona giornata
Poiché si tratta di una agevolazione e direi notevole per i residenti, mi sembra perfettamente normale che si verifichi tramite l' esibizione del documento di identità il proprio stato di residente. Se uno poi non vuole sottostare a questo, a suo giudizio, "arbitrario" e addirittura "illegale" controllo, faccia il biglietto come non residente, paghi più del doppio e salvaguardi la sua privacy. Ad ognuno la sua scelta. Invece di essere grati ad Onorato per questa agevolazione, si protesta addirittura per essa! Strani questi Elbani, mai contenti di nulla! Il fatto è - e ne ho concreta testimonianza - che tanti NON RESIDENTI SI FANNO FARE IL BIGLIETTO DAI RESIDENTI per usufruire della agevolazione. Credo che questi che protestano su questo blog appartengano a questa categoria. Io trovo perfettamente naturale e legittimo che si dimostri la propria condizione di residente.
Non elbano, ma residente da quarant' anni all' Elba.
x Francesca, come sempre le donne hanno la capacità di centrare in pieno l'obiettivo, d'accordo sull'inutilità del doppio controllo, d'accordo sul fatto di non attaccarmi adesivi sulla macchina, d'accordo nell non farmi chiedere i documenti come se questi signori fossero investiti di autorità divina, d'accordo nella mancanza di educazione per fortuna non da parte di tutti, il tragitto dovrebbe essere fatto in 1 ora invece ormai se va bene siamo all'ora e dieci minuti e anche se scrivono circa non deve essere sempre in eccesso anche con mare calmo e assenza di vento, direi anche che noi elbani siamo fortunati perchè abbiamo questa facilitazione al momento ma chi paga il
biglietto intero?
comunque sono convinto che presto anche queste facilitazioni ci saranno tolte è una mia impressione non suffragata da nulla solo impressione, ma questi sono i guasti provocati dal monopolio, ultima domanda ma anche la blue navy e la corsica ferries si sono adeguati ai prezzi toremar e moby? è possibile diminuirli e se si perchè non viene fatto?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]WbFive domina il Campionato Europeo X41 [/SIZE] [/COLOR]
Quattro giorni di festa, tre per le regate, due passati in mare e cinque prove valide, questa la sintesi del Campionato Europeo X41 One Design di Rio Marina (Isola d'Elba).
Rio Marina ed il Centro Velico Elbano hanno centrato in pieno l'importante appuntamento con questa impegnativa manifestazione di livello internazionale.
Con la festosa cerimonia di apertura di mercoledì sera, aperta dal Presidente del CVE Marcello Gori, il Sindaco di Rio Marina Renzo Galli ha ufficialmente dichiarato aperto il Campionato, e così, mentre il vento cominciava a girare verso scirocco, gli equipaggi iniziavano ad apprezzare l'ospitalità del paese.
Giovedì mattina è stato chiaro fin da subito che il campo di regata sarebbe stato alla altezza dell'evento, ed il vento non è tardato ad arrivare. Alla partenza, la Giuria presieduta dal Presidente Luciano Cosentino misurava vento da 135 con intensità 12/14 nodi, con raffiche fino a 16 nodi. Gli X41 non sono barche docili ed in quelle condizioni arrivano ad esaltare le loro prestazioni. Le tre prove che si sono svolte hanno subito messo in chiaro quale degli equipaggi fosse uno dei principali candidati al titolo. WbFive, dell’armatore Gianclaudio Bassetti, si aggiudicava due prove su tre (1-2-1) seguito dall’equipaggio di Le Coq Hardì, barca timonata dall’espertissimo Mati Sepp (ventesimo nella ranking list mondiale di matchrace), con una prova vinta (2-1-2). Terzo in classifica dopo il primo giorno di regata, Extra One di Massimo Barranco (4-3-3), a seguire Obelix (3-5-5) di Roberto Fossati e Fabio Pedrinola, Capitani Coraggiosi (5-4-4) di Federico Felcini e Guido Santoro. Sesto posto nella classifica di giornata per Raggio Blu di Stefano Bettini, con tre DNC.
Al termine delle regate molte barche in banchina sono state ispezionate dagli stazzatori al fine di verificare la regolarità del rigido regolamento monotipo, e non è stata rilevata nessuna irregolarità.
Nel secondo giorno di regata, ancora scirocco di intensità 14/16 nodi con raffiche fino a 20. Nella quarta prova, bel primo posto per Extra One che approfittava dell’inteso “matchrace” tra WbFive e Le Coq Hardì, che concludevano rispettivamente secondi e terzi. Quarto posto per Capitani Coraggiosi, quinto per Obelix e sesto per Raggio Blu (DNC).
Nella quinta regata grande prova di carattere di WbFive che si aggiudicava il primo posto seguito da Le Coq Hardì, Extra One, Obelix, Capitani Coraggiosi e Raggio Blu (DNC).
Alla fine del secondo giorno di regate, con cinque prove valide (ne sarebbero bastate comunque quattro per la regolarità dello svolgimento del Campionato), e con l’entrata in vigore dello scarto (cioè l’eliminazione del peggior punteggio), WbFive guidava la classifica generale con 5 punti, seguito la Le Coq Hardì con 7, Extra One con 10, Obelix con 17, Capitani Coraggiosi con 17 e Raggio Blu con 40.
Dopo cinque intense prove ed una classifica ancora molto incerta, Gianclaudio Bassetti, armatore e timoniere di WbFive era ormai prossimo al titolo europeo. Infatti, nel terzo giorno di regate, il bello scirocco che aveva esaltato gli equipaggi nei primi due giorni andava a finire completamente in una poco stimolante giornata di bonaccia.
Alle 16:30 di sabato, la Giuria decretava chiuso il Campionato e WbFive si aggiudicava il titolo di Campione Europeo della Classe X41. “Sono felicissimo. State regate esaltanti su un bellissimo campo di regata” questo il primo commento di Bassetti che è anche Presidente della Classe X41 italiana, “Rio Marina è un eccellente location per eventi di qualità.”
Al secondo posto si è classificato LeCoq Hardì vincitore nel 2012 della Elba Gold Cup (al tempo il Team regatava con il nome di Technonicol), terzo posto per Extra One, quarto per Obelix, quinto per Capitani Coraggiosi e sesto per Raggio Blu.
Durante la cerimonia di premiazione, il Presidente del CVE Marcello Gori ha voluto particolarmente ringraziare gli armatori di Obelix, che regatando con il guidone del CVE, avevano ospitato ad integrazione del proprio equipaggio alcuni atleti locali: Filippo Arcucci, Piero Ricci, Maurizio Grazia, Roberto Forti, Valentina Ferrigno, Emanuele Bravin (tutti atleti del CVE), Massimo Segnini ed Alessandro Placido. Il resto dell’equipaggio era composto oltre che dai due armatori, da Elena Biorci.
Molto emozionante, durante la cerimonia, è stato il momento in cui il neo Campione europeo Gianclaudio Bassetti ha premiato quattro giovanissimi atleti del CVE per la loro partecipazione alla Coppa Primavela di Napoli ed ai Giochi delle Isole recentemente svoltisi in Corsica: Angelica Ricci, Biancaluna Buonaccorsi, Leone Gori e Davide Pettorano.
Bassetti ha anche ricevuto per mano del Sindaco di Rio Marina Renzo Galli, lo speciale premio “Città di Rio Marina”.
Stefano Bettini, nella circostanza portavoce della Classe X41 italiana, ha esaltato il profondo legame che ormai si è consolidato tra la Classe ed il Centro Velico Elbano ed ha auspicato, per il futuro, un evento ancor più importante.
Per l’Isola d’Elba ed il Comune questo importante evento sportivo è stato la conferma delle enormi possibilità che Rio Marina può esprimere nell’organizzazione, gestione e promozione di eventi anche di livello internazionale. Per oltre quattro giorni atleti italiani e stranieri hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare l’ospitalità e le caratteristiche locali, cosa che ha avuto ed avrà per il futuro, importanti e positivi riflessi mediatici ed economici. “E’ stato emozionante percepire il successo della manifestazione” dice il Direttore Sportivo del CVE Corrado Guelfi “Rio Marina con il suo calore e con competenza organizzativa ha entusiasmato tutti i partecipanti ed è per questo che ci candideremo per organizzare il prossimo anno il Campionato Mondiale della Classe X41.”
Un caloroso ringraziamento al Comune di Rio Marina, la Proloco Rio Marina e Cavo, il Comitato dei Circoli Velici Elbani, l’Autorità Portuale Piombino e Elba. Sono stati main sponsor dell’evento, il Cantiere Rio Service, Acqua dell’Elba e Locman.
Ed ancora un ringraziamento alle numerose attività commerciali di Rio Marina che hanno contribuito alla eccellente riuscita della manifestazione.
Mi faccia vedere il biglietto!
Nel testo delle condizioni generali di trasporto della Moby c'è scritto
Le condizioni generali di trasporto della MOby sono adeguatamente pubblicizzate presso tutte le biglietterie, gli uffici sociali e le agenzie di viaggio e al n. 2 del testo (validità del biglietto) si legge;
Il biglietto di passaggio è personale, non è cedibile ed è valido solo per il trasporto in esso specificato. Il passeggero è tenuto a custodire il contratto/biglietto per giustificare il proprio diritto al viaggio e (leggete, leggete) ad esibirlo a qualsiasi Ufficiale della nave, o Funzionario del vettore che ne facesse richiesta.
Ci sta bene...in inverno non abbiamo neanche la possibilita di scegliere di prendere un'altra nave..e nn per nn mostrare il documento,ma per non avere a che fare con dipendenti cafoni e arroganti che credono di poter essere chissa chi solo perche chiedono un documento, poi..nn basta mostrarlo alla biglietteria??e poi..siamo sempre noi, ci conosciamo tutti di vista. Spero che il Signor Onorato provveda a eliminare il doppio controllo del documento, smetta di attaccare gli adesivi sulle auto(io personalmente li attacco sempre sulle rampe della nave) e organizzi dei corsi di bon ton per qualcuno dei suoi dipendenti sulle navi.
per documento traghetti:
Io credo che l'esibizione di un documento, sia legata al fatto che noi elbani, usufruiamo di tariffe agevolate....indi per cui, se voglio pagare di meno...devo dimostrare di essere elbano e/o residente...
Se poi il documento non lo voglio proprio dare...vorra' dire che paghero' la tariffa intera. che cappio gliene frega a loro...
Noi siamo a chiedere ( giustamente ) un servizio " agevolato " e allora, cerchiamo di non fare troppo gli schizzinosi e porgiamo i nostri documenti...non ci trovo nulla di strano ( naturalmente, e' un parere personale..)
Carlo. Elbano dalla nascita e oltre 😎
ci sarà qualcuno su questo blog che ci potrà confermare se la richiesta dei documenti sulle navi sia legale.
Comunque per essere chiaro non mi pare giusto che i piombinesi possano passare allo stesso prezzo dei residenti elbani, non mi pare giusto che gli elbani residenti in altre città debbano pagare la tariffa intera.
Il problema è che il biglietto è troppo caro e quindi visti anche i tempi che corrono si cercano tutti i modi per risparmiare. perchè invece di aumentare non si prova a portare i prezzi a livelli accettabili? considerando anche che le coincidenze con autobus e treni lascianoa desiderare, considerando anche tutte le volte che si verificano altri disguidi
ringrazio a chi mi darà la propria opinione in merito
oggi sono stato a salutare per l'ultima volta il grande walter nardini.
ci mancherai walter
Smarrito gattino di poco più di 3 mesi in data 18/09/2014 nella zona di San Rocco zona Comando Corpo Forestale.
Il gatto è senza collarino, di color rosso/miele, molto vivace, a nome Garfield. Chi lo avesse visto o potrebbe dare notizie in merito al suo ritrovamento è pregato di contattare Francesca al 338-2443615 .
Grazie
Ritengo che sia giusto chiedere il documento (una o due volte) perchè ormai ci sono numerosi casi di persone che fanno i biglietti e poi li passano ad altri, non solo passeggeri, ma anche auto. Se è legale chiedere il documento questo non lo so, sarebbe interessante avere un parere da un legale oppure dai competenti uffici a tutela del consumatore.
Secondo me il problema principale è che vanno riviste tutte le agevolazioni ed eventualmente estendere la tariffa agevolata ai nativi così come si è estesa ai residenti di Piombino e val di Cornia.
Vanno tutelati gli elbani che vivono e lavorano in continente e che spesso vengono a trovare i loro cari e non in villeggiatura...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LO SCAVO ARCHEOLOGICO DELLA ZECCA DI MARCIANA E LE DISPOSIZIONI DEL MINISTERO PER I BENI CULTURALI [/SIZE] [/COLOR]
Stante il fatto che permangono, sulla rete e sulla stampa cartacea, gli interventi su quello che per alcuni è un rebus (Zecca degli Appiano o tomba sotterranea etrusca?) ritengo non marginali alcune domande che, nel caso che qualcuno ci degni di una risposta pertinente, daranno modo al Sindaco di Marciana, ai Consiglieri comunali e ai progettisti incaricati (Silvestre Ferruzzi e Luciano Giannoni) di rafforzare agli occhi dei lettori le loro supposizioni pro Zecca:
1) Oltre al numismatico G. Zanetti (XVIII secolo), la cui credibilità non è alle stelle, quale altro studioso antico (ne basta uno solo), nomina o descrive la Zecca di Marciana e la sua ubicazione?
2) Quali Zecche – in Toscana o in Italia – hanno una tipologia architettonica anche vagamente simile a quella di Marciana?
3) C’è almeno un indizio non fumoso (uno solo) a favore dell’ipotesi Zecca in quel di Marciana? Non credo proprio che sia sufficiente l’ormai famoso “immaginario collettivo”, falciato impietosamente dal Catasto Leopoldino che nel 1840 parla non di ‘Zecca’ ma di ‘Tomba’ (e non si riferiva di certo al noto campione di sci).
4) Infine, last but not least: i responsabili dell’amministrazione marcianese e i loro progettisti vogliono dire pubblicamente chi ha fatto “lo scavo preliminare” del deposito archeologico interno alla zecca, scavo che - ognun lo sa - è importantissimo per la ricostruzione storica? Gli interessati, ritengo, potranno provare, autorizzazioni alla mano, che attore dello scavo stratigrafico è stato un archeologo qualificato il quale, con i dati a sua disposizione, potrà finalmente dirimere la questione Zecca sì/Zecca no. Non potrei credere, nemmeno sotto tortura, che il suddetto scavo sia stato effettuato da altri soggetti, atteso che sono palesi le disposizioni ministeriali secondo le quali lo scavo archeologico “deve essere eseguito da specialisti di comprovata e qualificata esperienza con tassativa preclusione ai dilettanti o principianti” (Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Divisione IV, 10 luglio 2000, prot. N.G.P. 25752).
Michelangelo Zecchini
P.S.: “scavo preliminare”? A me risulta che sia stato uno scavo integrale che più non si può, perché durante due visite effettuate nell’agosto scorso all’interno della “Zecca” non ho notato un solo centimetro di sedimento ancora da asportare.
E all’architetto Luciano Giannoni, ultimamente molto attivo (soprattutto in offese personali) sia nei commenti on line sia nel documento redatto per il consiglio comunale, dico che sarebbe opportuno che di qui in avanti (finora abbiamo scherzato e ci siamo divertiti) lasci che la discussione scientifica su scavi e questioni archeologiche sia affrontata da specialisti di archeologia e di storia antica, dotati di titolo di studio specifico e di consolidata esperienza di scavo stratigrafico. Con loro, e solo con loro, d’ora in poi accetterò il confronto, dato che in vita mia non mi sono mai permesso di disquisire né di architettura et similia, né di altre discipline di cui ignoro contenuti e mezzi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]DANZAMANIA – DICIOTTO ANNI DI DANZA, ARTE E SPETTACOLI ALL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
siamo a diciotto! Il 16 settembre nella sede di Portoferraio è iniziato il nostro diciottesimo anno sportivo-accademico.
Dopo tanti anni di attività e tante richieste siamo riusciti già da due anni a essere presenti anche a Porto Azzurro dove i corsi riprenderanno il 29 settembre con un pomeriggio di lezioni gratuite e da quest’anno una bella new-entry: Mercoledì 24 settembre inaugureremo i nuovi corsi all’Aviotel in località la Pila a Marina Di Campo dando la possibilità anche al versante Ovest dell’Isola di fare arte a pochi passi da casa.
Il nostro HAPPY DAY di lezioni gratuite (dalle 16.30 alle 17.30 per i bimbi della scuola per l’infanzia, dalle 17.30 alle 18.30 per i bimbi della scuola primaria e dalle 18.30 alle 20.30 per i teen-agers delle medie e superiori).
La danza in tutte le sue forme: Danza Classica, Moderna, Hip Hop e Musical e nel suo vero significato perché per tutti noi l'arte fa parte della nostra vita.
Ancor prima di nascere il battito del cuore è stata la nostra prima musica dove il ritmo accompagna i gesti quotidiani e inconsapevolmente la nostra vita
diventa come una danza riflessa nei suoni di ogni giorno.
La musica viene dal movimento e ogni movimento può essere musica: ognuno di noi è una “persona danzante” che si muove senza obblighi, senza dover necessariamente ottenere qualcosa o segnare un punteggio in qualche gara:
è la libertà di fare qualcosa semplicemente perché si ama farlo.
A volte alcuni di noi scoprono che desiderano saperne di più e approfondiscono la conoscenza del movimento. E' in questo preciso istante che nasce un danzatore perché, in modo naturale ed istintivo, impara a sviluppare la memoria visiva,
l'autodisciplina, il rispetto per gli altri, la concentrazione, la creatività, l'espressività, con una cultura che, anche attraverso la musica, parla di ciò che siamo stati, siamo e saremo. E' una ricerca che possono intraprendere tutti,
in qualunque momento, a qualsiasi età, dove la tecnica razionale incontra la fantasia: le emozioni in arte e movimento di DANZAMANIA, nelle note e nella musica, il nostro “SHAPING SOUND” per dare forma ad un suono per un altro fantastico anno di arte insieme!
Info: DANZAMANIA 3281415412
.....una volta? Te lo chiedono due volte il documento. .una volta in agenzia e la seconda sulla nave.ma è legale? ????
Non conosco i motivi per cui la minoranza non si sia espressa sulla TASI e compagnia bella ma penso di interpretare il suo pensiero : L'AVETE VOLSUTI E AORA VE LI TENITE!!!! E poi caro pensionato mi sembri solo in questa tua battaglia contro le tasse. Nessuno dice e scrive nulla, probabilmente sono tutti contenti!! Buona giornata!
DANZAMANIA – DICIOTTO ANNI DI DANZA, ARTE E SPETTACOLI ALL’ISOLA D’ELBA
E siamo a diciotto! Il 16 settembre nella sede di Portoferraio è iniziato il nostro diciottesimo anno sportivo-accademico.
Dopo tanti anni di attività e tante richieste siamo riusciti già da due anni a essere presenti anche a Porto Azzurro dove i corsi riprenderanno il 29 settembre con un pomeriggio di lezioni gratuite e da quest’anno una bella new-entry: Mercoledì 24 settembre inaugureremo i nuovi corsi all’Aviotel in località la Pila a Marina Di Campo dando la possibilità anche al versante Ovest dell’Isola di fare arte a pochi passi da casa.
Il nostro HAPPY DAY di lezioni gratuite (dalle 16.30 alle 17.30 per i bimbi della scuola per l’infanzia, dalle 17.30 alle 18.30 per i bimbi della scuola primaria e dalle 18.30 alle 20.30 per i teen-agers delle medie e superiori).
La danza in tutte le sue forme: Danza Classica, Moderna, Hip Hop e Musical e nel suo vero significato perché per tutti noi l'arte fa parte della nostra vita.
Ancor prima di nascere il battito del cuore è stata la nostra prima musica dove il ritmo accompagna i gesti quotidiani e inconsapevolmente la nostra vita
diventa come una danza riflessa nei suoni di ogni giorno.
La musica viene dal movimento e ogni movimento può essere musica: ognuno di noi è una “persona danzante” che si muove senza obblighi, senza dover necessariamente ottenere qualcosa o segnare un punteggio in qualche gara:
è la libertà di fare qualcosa semplicemente perché si ama farlo.
A volte alcuni di noi scoprono che desiderano saperne di più e approfondiscono la conoscenza del movimento. E' in questo preciso istante che nasce un danzatore perché, in modo naturale ed istintivo, impara a sviluppare la memoria visiva,
l'autodisciplina, il rispetto per gli altri, la concentrazione, la creatività, l'espressività, con una cultura che, anche attraverso la musica, parla di ciò che siamo stati, siamo e saremo. E' una ricerca che possono intraprendere tutti,
in qualunque momento, a qualsiasi età, dove la tecnica razionale incontra la fantasia: le emozioni in arte e movimento di DANZAMANIA, nelle note e nella musica, il nostro “SHAPING SOUND” per dare forma ad un suono per un altro fantastico anno di arte insieme!
Info: DANZAMANIA 3281415412