Allora se hanno riaperto il traffico in via Roma sia tranquilli....st'estate sul lungo mare facevano il Gran Premio ora faranno uguale in Via Roma.
Ma io dico come vengono prese queste decisioni? Magari un commerciante si lamenta di gli amministratori eseguono? O forse esiste commerciante e commerciante?
Io dico che stiamo toccando il fondo. Un'estate di inerzia ed un inverno che di preannuncia carico di stronzate. Mi pare che di tiri molto ad indovinare, speriamo bene ma sono sempre più deluso.
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] Una storia [/SIZE] [/COLOR]
L’Elba è un’isola sul cui ristretto territorio coesistono tutte le realtà che sul ‘Continente’ diluiscono il loro impatto nello spazio più ampio che l’ambiente concede.
Sull’isola c’è un grande carcere ed una piccola associazione di volontariato, I Ragazzi del Canile, che, con grande difficoltà si preoccupa di accogliere i randagi (cani, gatti e altri animali) in un terreno privato adibito allo scopo, nella speranza di vedere realizzato futuro canile comprensoriale,.
D. arriva dal carcere di Porto Azzurro. Art. 21. In un momento difficile per l’associazione dovuto alla mancanza di personale volontario, durante la primavera del 2013, abbiamo chiesto aiuto all’amministrazione carceraria e attraverso una convenzione con la stessa ci è stata proposta la collaborazione di D., che ha quindi lavorato con noi come volontario ormai da un anno e mezzo. Tutti i pomeriggi, domeniche a parte che trascorre in carcere, D.ci aiuta a gestire gli animali, a ristrutturare gli ambienti in cui gli stessi vivono e a creare spazi idonei per le nuove entrate.
Ci ha dato un grande aiuto nelle adozioni dei più svariati animali (conigli nani, anatre , gatti ) in buona parte affidati alle famiglie del personale carcerario. Ci ha dato una mano nella cattura di qualche randagio impaurito e, in nostra assenza, ha gestito da solo aiutato da un veterinario la cura di un cane ammalato di Filariosi.
D. con la sua caparbia metodicità ed i suoi consigli sulla ristrutturazione delle nostre precarie strutture ha migliorato il lavoro dell’associazione e ha in qualche modo rinforzato l’animo a noi volontari, duramente provati dal grande impegno degli anni passati.
Il tempo scorre, la conoscenza reciproca aumenta e si viene a creare un rapporto forte, di rispetto, fiducia e amicizia, come naturalmente avviene tra gli esseri umani. Noi stiamo dando un contributo al suo cammino verso una vita nuova ma lui aiuta noi nel faticoso lavoro quotidiano.
D. ha una famiglia, che si è trasferita quaggiù per stargli più vicino. Ha un figlio di 15 anni che sta ricostruendo il rapporto con un padre rimasto lontano tanto tempo. D. ha trovato persino un lavoro che da dicembre sarebbe diventato a tempo indeterminato. Anche in quell’ambiente è rispettato e stimato per la sua coerenza e serietà .
Il carcere è un ambiente difficile che può, in alcuni casi, offrire dei piccoli appigli a coloro che riescono ad intravvederli per tentare di ricominciare una vita diversa. All’interno della struttura c’è una scuola e varie attività quasi completamente gestite da gruppi di volontari. D.con il ritmo lento, lentissimo del carcerato, dove i minuti sono anni, ha deciso di fare un percorso. Scuola, lavoro nelle cucine all’interno della struttura e poi, finalmente, la possibilità di rapportarsi con il mondo al di là di quelle mura. Nella sua esperienza all’esterno, all’inizio, è entrato a far parte un signore anziano con cani e gatti e D. lo ha aiutato per tanto tempo raggiungendo la sua casa anche a piedi quando non aveva ancora la macchina. Poi siamo arrivati noi con la nostra mole di lavoro manuale in arretrato e alla fine anche il lavoro retribuito con la Cooperativa Beniamino, tanto cercato e sperato. Il percorso di D. procedeva e lui con entusiasmo sicuramente iniziava a intravvedere la fine della salita.
Non credo nel destino e nemmeno nella sfortuna. Credo invece nella natura dell’essere umano e nella sua capacità decisionale. D. ha deciso caparbiamente e sicuramente con fatica di seguire un percorso. Ha fatto una scelta difficile ma che lo condurrà sicuramente verso uno stile di vita più positivo. Io inconsciamente e con estrema superficialità ho interrotto la sua scalata. Con un gesto dettato dalla leggerezza e dalla fretta ho causato un danno che potrebbe avere delle conseguenze pesantissime.
Il coltello rinvenuto dalla polizia martedi 30 settembre nella sua macchina durante un normale controllo è mio; dimenticato il pomeriggio prima nel suo bagagliaio mentre preparavo il pasto per i cani. A nulla è servita la mia immediata testimonianza né alla Polizia né presso il Carcere. Non è risultato di alcun aiuto nemmeno l’intervento di mio marito, Andrea Tozzi, presidente dell’Associazione.
D. è stato rinchiuso. Ha nuovamente mura e pesanti cancelli che lo circondano. Ma questa volta non è solo e insieme alla sua famiglia, all’esterno, ha delle persone che faranno l’impossibile per fargli riprendere il suo cammino. I Ragazzi del Canile sono al suo fianco insieme alla Cooperativa Beniamino fino alla risoluzione di questa triste vicenda.
Ho raccontato una storia, come tante del resto, che spesso rimangono silenti, senza risvolti, a morire nella vita della gente. Scherzavo con D. per la sua rigorosa serietà. Ma aveva ragione: le nostre azioni sono sempre correlate con le vite degli altri e la superficialità non ci è concessa.
Francesca Vidonis, volontaria dei Ragazzi del Canile Onlus
Probabilmente vi sembrerà strano, ma questa volta uso l'ospitalità di Fabrizio per un ringraziamento.
A nome di mio padre MEROS MICHELI e della mia famiglia, vogliamo fare un caloroso ringraziamento al reparto OSPEDALE DI COMUNITA' .
E' con vero piacere che mi accingo a scrivere queste righe per spendere delle parole a favore di veramente tutte le persone del reparto. Con professionalità e dedizione ogni giorno fanno sì che le persone ricoverate presso di loro possano avere il meglio di quanto a loro spetta.
Un particolare ringraziamento va al Dott. Carlo Burchielli per come si occupa giornalmente delle problematiche che si presentano, ed ai medici curanti che veramente si prendono cura dei pazienti. Nel caso di mio padre il Dott. Fabio Balzi ha partecipato sempre attivamente affinchè il suo paziente riprendesse le sue funzioni essenziali di vita.
Scusandoci per il ritardo con il quale abbiamo effettuato il nostro ringraziamento,
preghiamo tutti voi di continuare così e non lasciarvi demoralizzare da come vanno le cose nella Sanità.
Siete la dimostrazione che volere è potere.
Un abbraccio a tutti
x Meros Micheli
la figlia
Milena Micheli
BRAVO ANDREA ISOLANI, appoggio in tutto quanto da te esposto relativamente al traffico di P.za Cavour.
Senza voler criticare nessuno è mia unica speranza che tutto il caos di questi giorni dipenda esclusivamente dai lavori che devono essere svolti e che chiaramente prenderanno il loro tempo.
Nel frattempo i nostri nuovi amministratori si renderanno conto della cavolata immane che stavano per fare e tuttto tornerà alla norma con le dovute efficienti modifiche.
Diamogli il tempo di fare i lavori..... o no?
Milena Micheli
Una cosa voglio dire: a chiunque faccia illazioni sulla buona fede e sul lavoro svolto dai comitati pro Sanita. Prima di parlare lavatevi la bocca perchè di lavoro ne è stato fatto talmente tanto che nessuno di coloro che aprono bocca e le danno fiato immaginano nemmeno lontanamente. Ma come al solito si parla e si critica facilmente quando a sbattersi i co@@@@@i sono gli altri.
Scusate lo sfogo, ma tanto dovevo come libera cittadina, anche se conosciuta come facente parte di uno dei comitati..
Milena Micheli.
FESTA DELL'UVA 2014
DELUSIONE TOTALE!
hanno fatto vincere un rione che distribuiva due salsiccie in croce e 4 pirotti che suonvano strumenti tecnologici e canzonette per nulla in tema con il periodo storico!
Avrebbe merito molto di più il fosso con la rappresentazione unica di napoleone e i numerosi stand gastronomici che deliziavano il palato!
a anche l'allestimento meritava un 8!
ma la giuria con che criterio ha votato?
ha vinto la fortezza con 7 adulti e 100 bambinetti. l'interno del rione non era un granchè.. fosso e baluardo avrebbero meritato la vittoria.. e per la torre come mai così poche persone? capisco l'entusiamo delle bambine ine ine ma un esercito ètroppo e il troppo stroppia!
Ora, possiamo anche essere in accordo sui toni bassi della festa dell'uva di questo anno, ma te oggi unnavevi altro da fa che stare attento a queste sottigliezze di una festa popolare fatta da persone semplici che solo per il tempo che perdono andrebbero premiate? Spero che questa sera dopo aver mangiato e bevuto, non te ne veni fòri con altre CA....E. Buon proseguimento di serata e di festa.
ma nessuno ha notato le disattenzioni nel vestiario?
-converse
-piercing (si possono estrarre)
-tatuaggi (si possono coprire)
complimenti ai dolci (soprattutto fosso e fortezza)
complimenti ai personaggi anziani (attori veri)
adolescenti no comment
vestiti fuori luogo (torre)
vestiti stucchevoli e esagerati (fosso e baluardo)
entrata più bella (fosso)
entrata più coinvolgente (baluardo)
entrate fiacche (torre e fortezza)
queste sono le mie opinioni da semplice spettatore...
vinca il migliore!!!
finalmente hanno riaperto il traffico in via roma a campo un se ne poteva piu di arrivà davanti alla panelba a piedi era una faticata abnorme e poi tutti quei posteggi persi,una vera disgrazia,vedrete ora il PIL campese si impennerà, molte persone invaderanno il centro, e spero solo che questo sia il preludio all'apertura totale del paese via marconi compresa così risolleveremo l'economia campese,macosa vogliono sti turisti che amano passeggiare tranquilli con i loro bimbi per le strade,che se ne stiano a casa loro
ora vi spiego perchè i commercianti guadagneranno di più: allora uno passa in auto e dice al commerciante cosa desidera,al secondo passaggio lo paga,al terzo passaggio il commerciante lancerà all'interno dell'auto la merce.....semplice no
L' Amministrazione Comunale di Portoferraio comunica, così come da ordinanza emessa in data odierna, che la chiusura dell'area di parcheggio " ex piazzale Residence" é stata prorogata fino alle ore 12,00 di martedí 7 ottobre , per il completamento dei lavori di pulitura e manutenzione.
Centro storico. Dal prossimo 20 ottobre il traffico nel centro storico, argomento cardine durante la campagna elettorale, sarà rivoluzionato. Piazza Cavour sarà di nuovo aperta al traffico. Come? Le auto potranno entrare dal fornice di accesso alla piazza e uscire, tornando sulla calata, dal secondo fornice.
Sulla piazza saranno istituiti parcheggi a lisca di pesce e a disco orario di trenta minuti (davanti alla banca sarà istituita l’area di carico e scarico), la zona pedonale sarà ridotta e limitata alla sola via dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Le auto potranno attraversare piazza Cavour e procedere fino a via Guerrazzi per uscire dal centro storico. L’accesso al parcheggio di piazza Repubblica, che resterà area di sosta, sarà garantito come adesso da Salita de’Medici, così come sarà ancora possibile svoltare a sinistra prima del parcheggio per entrare nella ztl di via Roma e via Elbano Gasperi. Le zone a traffico limitato, almeno per il momento, non saranno modificate sebbene Bertucci non escluda accorgimenti in futuro. La calata resterà a doppio senso di marcia. Il centro vitale della città, insomma, sarà meno pedonabile, con l’amministrazione comunale che è venuta incontro alle richieste di tanti negozianti della zona. Si vedrà se il ritorno al passato sarà apprezzato dai cittadini.
(Da "Il tirreno, cronaca dell'Elba" di qualche giorno fa).
In riferimento alle critiche ormai da più parti mosse all'attuale Amministrazione riguardo al piano traffico, limitatamente alla parte riguardante il Centro Storico, non si può dire che si tratti di processo alle intenzioni, come si può evincere dal pezzo sopra, ma, appunto, di critiche ad un progetto destinato ad essere attuato a breve se chi la pensa diversamente non fa sentire la propria voce, non esprima il proprio dissenso, almeno dalle pagine dei media online locali. E' importante esprimere la propria opinione prima che il progetto venga attuato in quanto in seguito sarebbe tutto più complicato, magari occorrerebbe molto tempo, eventualmente, per tornare indietro.
Nessuno, tanto meno il sottoscritto, è contro una certa Amministrazione, di quale colore o parte politica sia, a prescindere, ma chiunque, credo, ha il diritto di criticare una certa scelta o progetto quando questo, ed è il caso del piano traffico per il centro storico, non sembri dettato da buon senso.
Sarò il primo a plaudire l'Amministrazione nel caso di rinuncia definitiva alla riapertura del traffico ed ai parcheggi in p.zza Cavour e, magari, come già suggerito da altri dalle pagine di questo blog, riesca a ricavare dei parcheggi al posto di parte degli edifici della Finanza alle Ghiaie, ad attivare un servizio navetta che ogni pochi minuti porti i pedoni da questa zona nei pressi del centro e, perché no, riattivi il servizio battello ex Chicchero, o come si potrebbe chiamare, da San Giovanni verso il centro.
COMITATO DI CARPANI
Dopo una settimana d’ininterrotte manutenzioni al giardino pubblico di Carpani, continua il sostegno e l’impegno dei cittadini che si ritagliano qualche ora della giornata pur di rendere accogliente questo parco. Molti imprenditori si sono occupati con mezzi e materiali senza nulla chiedere perché convinti che il giardino di Carpani debba essere accogliente per chi vuole passare qualche ora di svago e distensione.
Un particolare ringraziamento va alla Ditta Monni e all’imprenditore Fuligni, senza dimenticare l’impegno continuo dell’Eltimar s.a.s. supermercati.
Comitato di Carpani.
ho assistito questa mattina all'entrata delle 4 contrade in piazza e devo ammettere che questo anno la qualità di tutti i rioni è stata medio-bassa. cose viste e riviste peccato non sia stata messa in moto l'originalità ma del resto ho assistito a delle entrate piuttosto decimate. sono mancate le impronte dei più grandi... pochissimi davvero a rappresentare i 4 rioni e troppi tredicenni hanno portato avanti un lavoro monco preso da prestigiose persone che hanno fatto i capi rioni nelle bellissime feste dell'uva iniziali (fine anni novanta - inizio anni duemila). mi dispiace ma se la vendemmia dei nostri nonni deve essere rappresentata da bambinette truccate e da ragazzini già sbronzi è meglio allora evitare certe scenette imbarazzanti. grandi di una volta o tornate voi perché questa bella festa si sta sgretolando anno per anno. la festa dell'uva non è solo grida vino e salsicce ma anche folklore - storia - realtà. ecco queste 3 cose io non le ho viste. sinceramente mancava solo un dj ed era la fotocopia diurna della simpatica notte blu: festa che invece va sempre migliorando essendo magari più "semplice" da organizzare. infine ma i ventenni e i trentenni a Capoliveri sono solo bravi a oziare nei bar? giovani: datevi da fare dove siete?
Ma che ci combina il circo con i giocolieri con la festa dell'uva? Quando venne il primo circo a Capoliveri c'erano du giocolieri e 1 pagliaccio!
Siamo alle comiche finali! I comitati elbani sulla sanità firmano un documento insieme a chi ha smantellato il nostro presidio ospedaliero pezzo per pezzo (PD, SEL). Mi viene un dubbio: non è fino ad ora erano d'accordo?
[COLOR=darkblue][SIZE=4]QUANTO RUMORE E QUANTA DISINFORMAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Mi sembra che sulla riapertura del traffico nel centro storico i soliti soloni dell’opposizione con in testa il "migrante" ex Sindaco Peria, che ci ha regalato le condizioni attuali del centro storico, stiano soltanto facendo un processo alle intenzioni, infatti non è ancora dato sapere ufficialmente come questa ipotetica e osteggiata riapertura verrà realizzata … sarà solo poche auto davanti alla Cassa Risparmio di Firenze? Sarà con disco orario per sosta di ½ h ? sarà solo periodo invernale? Insomma prima di criticare tanto per criticare, attendiamo almeno che l’assessore preposto ci spieghi come intende realizzarla, e magari senta anche l’opinione dei diretti interessati cittadini e commercianti per incazzarci e manifestare siamo sempre tempo .
Per il momento come è consuetudine ferraiese tutti hanno approfittato di tutto ed infatti ne è scaturito un bel casino .
Speriamo che all'amministrazione , questo primo caos , serva per trovare una soluzione che metta tutti d’accordo( chiaramente escluso l’opposizione sennò che opposizione sarebbe?)
Ci auguriamo anche e soprattutto che quanto prima venga tolto quell'orrendo ferrigno arredo urbano che tutta l'Elba e qualche nostalgico pesciatino c'invidia, ormai divenuto ricettacolo di ruggine e minzioni canine. 🙁
Ma.... Non avete ancora capito.. Che più confusione c'è ... E più gente gira...!
Aprite tutto...! Strade... Locali.. Traffico.. Giovani.. Vecchi...musica..
Fate girare ... Macchine.. Moto.. Vespe... Biciclette.. Carrozzini...
Più casino c'è .... E più ne viene...!
Portoferraio rivivrà... Di nuovo..!
Commerciante
[COLOR=green][SIZE=4]Chi l’avrebbe mai detto [/SIZE] [/COLOR]
Fino a qualche anno fa il rugby femminile non era preso minimamente in considerazione, qualche squadra sparsa per l’Italia, qualche squadra che nasceva per gioco e poi si dissolveva come nebbia al sole, qualche bambina che emulava le gesta dei genitori e dei fratelli, fino a dodici anni giocavano nelle squadre maschili per poi essere costrette a cambiare sport.
Non è questo che è successo alla nostra Miriam. Mirian Senatore 17 anni di Capoliveri, si è avvicinata al campo da rugby per accompagnare il fratello che si apprestava ad iniziare la prima esperienza nell’under 12 dell’Elba rugby, evidentemente quella sera che contro la volontà della mamma provò per scherzo a giocare insieme al fratello fece scattare in lei quel qualcosa che solo chi gioca a rugby può capire. Le prime partite con la squadra del fratello evidenziarono subito il carattere combattivo e caparbio di Miriam, nemmeno il grave infortunio che patì nel suo primo anno di attività riuscì a scalfire la voglia di giocare. Da allora sono passati pochi anni ma sembra un’eternità, dalle partite con la under 12 dove trascinava i compagni e dava loro grinta e sicurezza, dai pochi minuti rubati con la under 14 grazie alle squadre compiacenti che capivano la passione che era in lei e la facevano giocare, fino alla nascita di una vera squadra di rugby marcata Elba che lo scorso anno ha partecipato alla coppa Italia femminile. Grazie all’esperienza di quest’ultimo anno e agli insegnamenti dei suoi allenatori, Miriam è cresciuta tecnicamente, è stata convocata più volte nelle varie selezioni toscane dove si è sempre ben distinta.
Oggi è il suo giorno, si proprio così, la sua grande volontà, la grande passione l’ha portata a compiere un passo che per una ragazza di 17 anni non è facile. Ormai da un mese Miriam si è trasferita a Padova ed è aggregata alla rosa del Riviera del Brenta, squadra di serie A vice campione d’Italia, squadra che ci ha “rubato” Miriam e che proprio oggi inizia il campionato, squadra che ci apprestiamo a tifare perché c’è Miriam e Miriam se lo merita.
Forza Riviera del Brenta forza Miriam, l’Elba rugby è con te!
Portoferraio 05.10.2014
X AMD
Quante volte hai assistito al Consiglio Comunale??
Probabilmente mai!
Ma quello di Montecristo lo vòi vede' a tutti i costi...
Sei divertente!!
:p