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113259 messaggi.
CONAD SCHIOPPARELLO da CONAD SCHIOPPARELLO pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 9:20
IL SUPERMERCATO RIMANE APERTO LA DOMENICA DALLE 8.00 ALLE 13.30. VI ASPETTIAMO CON PANE E PASTICCERIA FRESCHI......
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Nello Tarza da Nello Tarza pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 8:26
Salve, vorrei fare una domanda a chi ne sa piú di me, anche se immagino la risposta. A Campo si sta facendo qualcosa per prevenire il flagello del punteruolo rosso? Grazie a chi saprá rispondere.
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amd da amd pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 8:19
La diretta streaming da Montecristo è impossibile, non c'è segnale. Ma se tu leggessi bene il comunicato del sindaco, e non fermandoti al titolo di Elbareport , ti accorgeresti che si parla solo di streaming, caro il mio furbacchiotto..
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Asa spa da Asa spa pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 7:39
ASA effettuerà i nuovi allacci sulla strada pubblica senza richiedere alcun compenso. Agli utenti verrà richiesto di adeguare i propri alloggi contatori e lo spostamento degli stessi sul limite della proprietà pubblica qualora questi risultassero collocati all’interno della proprietà privata, in modo da renderli accessibili (come previsto dal vigente Regolamento del Servizio di Distribuzione e Fornitura Acqua Potabile). Caso diverso dovrà essere realizzato in via Traversa degli Alzi, tratto di strada privata, per il quale sarà richiesto a tutta l’utenza presente l’adeguamento dell’attuale allaccio che dovrà essere realizzato su Via degli Alzi. ASA provvederà comunque ad informare tutta l’utenza coinvolta fornendo la dovuta assistenza. Si precisa che ASA sosterrà i costi dei lavori relativi alla sola parte pubblica.
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PFM da PFM pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 7:36
Mendolone riparla: uno scempio riaprire piazza Cavour! Io di scempi ne ricordo un po, fatti dalla sua amministrazione: il cubo della Gattaia, lo sbriciolamento della sanità, il cemento in mare. E il suo primo piano del traffico ve lo ricordate? Era la Pasqua del 2005 e fece un tale casino da far incazzare tutti, residenti e commerciati. Lo sapete cosa rispose Mendolone tramite il suo assessore al traffico? Fonte TENEWS 29 marzo 2005 "Si va avanti nonostante le critiche". Ma come! Il profeta della democrazia partecipativa risponde in questo modo! Inaudito! Fonte TENEWS 18 aprile 2005: "Non è solo la soluzione dei singoli problemi di traffico o di parcheggi, l’obiettivo che si prefigge l’Amministrazione Comunale di Portoferraio. La scommessa è più ambiziosa, e coraggiosa: una rivoluzione che cambi il volto della città, che migliori la qualità della vita dei suoi abitanti, liberando le enormi potenzialità turistiche e culturali del suo centro storico". Cari lettori, vedete per caso le enormi potenzialità turistiche e culturali che si sono liberate? Mi devono essere sfuggite. Se le trovate, per favore, fatemi un fischio. P.S. Un consiglio Roberto: continua a pontificare su tutto e su tutti, fai solo un enorme favore a Mario. P.P.S. Nel 2004 ti ho votato anche io, poi me ne sono guardato bene.
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diretta streaming? A Montecristo? da diretta streaming? A Montecristo? pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 6:51
Mi ci viene da ridere... A Montecristo manca qualsiasi tipo di segnale per la telefonia mobile e non vi sono connessioni internet ad alta velocità... Vorrei proprio sapere come si possa fare una diretta streaming da laggiù... Super Mario, illuminaci!
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marco g da marco g pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 6:43
Vi ricoradte di quante volte ho scritto e messo foto di quel cartello (fine divieto di sorpasso) all'ingresso del paese e per giunta in curva:eek: ebbene c'è sempre dopo anni e anni ,ma ora hanno fatto pure la striscia continua per terra :gren:
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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 6:05
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA STRAGE DELLE TRANSENNE [/SIZE] [/COLOR] Qui a Portoferraio,nelle vie e nelle piazze è facile imbattersi nel ritrovamento di una transenna gambizzata da ignoti,la quale per essere sostenuta,viene poggiata in evidente stato di agonia ad un muro. A quel muro,rimarrà per giorni e forse mesi,fino a morte avvenuta o fino a quando come è successo in questi giorni presso il Porto,passerà il “Necroforo”di turno per la giusta sepoltura e dove avverrà,questo…. non si sape. Allora,mi domando,come mai a Portoferraio,ci sono per le strade un notevole numero di transenne peraltro nuove,molte delle quali dopo una manifestazione o altro,vengono li abbandonate per lungo tempo.ma nessuno interviene o quasi.In particolare quelle che mi interessano,sono le transenne con su scritto Comune di Portoferraio,anch’esse,sono inappropriate strutturalmente al lavoro che dovrebbero svolgere.Infatti basta un niente che si rompono e allora perché le hanno comprate sapendo che avrebbero fatto presto una brutta fine??. I soldi sono dei Cittadini.Quindi il responsabile del Comune che ha acquistato le suddette transenne, stranamente,non si è accorto della “fregatura” perché di questo si tratta,però deve perché è suo dovere,risanare immediatamente la situazione. Come??innanzitutto le transenne hanno il corpo vincolato a zampe,con dei tubolari a sezione quadrata,saldati solo a due lati sui tubolari circolari,azione tecnicamente e onestamente impensabile,ma è la realtà ed il materiale ha lo spessore ridotto all’osso.Quindi un professionista ha già perfettamente capito di che cosa si tratta. Ma per essere piu’ sicuri che queste transenne non possono sostenere le prestazioni per cui sono state costruite,consiglio di recarsi presso una officina specializzata come la Mecarpe Elbana, nella zona industriale,dove richiedere una certificazione che attesti quanto detto. Dopodichè facendo una bella e soprattutto dovuta pulizia di questi relitti,per tutta Portoferraio,sarebbe doveroso caricarli su di un camion e rimandarli a chi le ha fatte e di conseguenza richiedere i danni.Questo vuol dire difendere il denaro dei Cittadini!!!ossia denari che Ti vengono affidati in piena fiducia. Non bastano i relitti di ogni genere che pericolosamente adornano le strade a discapito dei pedoni e della decenza urbana,ci manca pure un abnorme numero di transenne abbandonate e persino gambizzate. Anche il decoro urbano è importante,come questo bel cazziatone!!!!!. Buonasera. Giancarlo Amore
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Gian Carlo Diversi da Gian Carlo Diversi pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 5:55
[COLOR=darkred][SIZE=4]- La Festa dell'Uva è Rock - [/SIZE] [/COLOR] Se un personaggio come Adriano Celentano vivesse, assieme ai capoliveresi originari ed acquisiti, quelle due settimane necessarie alla preparazione e svolgimento dell'evento della Festa dell'Uva probabilmente a fine esperienza il suo schietto e sintetico commento sarebbe: “La Festa dell'Uva di Capoliveri è Rock!”. E' un evento relativamente “giovane” e allo stesso tempo tra i più longevi ed acclamati in Toscana (quest'anno siamo alla XIX° edizione) che riesce anno dopo anno a sorprendere chiunque, facendo calare organizzatori e partecipanti in una dimensione unica sia per profondità e spessore dei temi scelti che per le dinamiche relazionali e di socializzazione che man mano vengono a costruirsi durante il percorso. In quei giorni si viene avvolti da uno spirito ancestrale, una energia magica dove il tempo e lo spazio rimangono sospesi e dove idealmente si vorrebbe rimanere per sempre; e il tutto che si svolge tra le suggestive strette vie e piazzette della moderna ma antichissima Capoliveri e le campagne del circondario; tutto a cielo aperto. Definire Capoliveri durante il periodo della Festa dell'Uva un centro attivo di cultura, un teatro a cielo aperto unico al mondo nel suo genere non credo sia esagerazione ma semplice constatazione. Gli elementi straordinari stanno nella rievocazione di fatti realmente accaduti a Capoliveri e all'Elba affrontata dai figuranti in maniera rigorosa, professionale, passionale, e nella competizione tra i quattro Rioni che con l'esperienza degli anni precedenti ogni volta tentano di vincere il simbolico premio custodendolo fino all'anno successivo: la statua del Bacco Giorno dopo giorno, nottata dopo nottata, l'idea che era solo sulle carte o nelle menti prende forma: Capoliveri cambia aspetto, così come cambia il clima del paese dove nel bene e nel male si parla solo della Festa dell'Uva. Una festa che porta chi vi partecipa e ancor di più chi è nei Rioni a lavorare , con privilegio e naturalezza, a varcare una sorta di porta invisibile che svela ed invita ad una Capoliveri ancora più vera, intima,solidale, affascinante, dove i sensi vitali si arricchiscono nel vedere e toccare strumenti di lavoro e manufatti antichi che improvvisamente riprendono un loro posto e una loro precisa funzione; nel sentire gli odori forti della terra, del fieno, dell'uva, dello sterco degli animali, del sudore della fatica del lavoro nei campi; nell'ascoltare quella caratteristica e originale “parlata capoliverese” fatta di aneddoti che emergono dal lontano passato perdendosi nei ricordi e accadimenti di una comunità millenaria che ha costruito la sua forte identità attraverso un passato molte volte duro e sofferto. Capoliveri durante la Festa dell’Uva può essere paragonata ad una grande struttura organizzativa simile alle produzioni teatrali o cinematografiche , con precise regole e tempi stabiliti per essere “competitivi” in quei fatidici minuti dove la Giuria selezionata esprimerà il verdetto finale. Tutto parte durante il periodo invernale quando viene individuato a discrezione del Rione un tema storico o contemporaneo che abbia riscontro in fonti certe e un legame con le varie tecniche di trasformazione dell'uva in vino e prodotti derivati; a volte la ricerca si avventura nel mito e nella leggenda dove il “ricordo” è tramandato oralmente, ridonando al paese e agli ospiti pezzi di cultura popolare vissuti che raramente si trovano nei libri e che sembravano ormai persi. Tutto lo sforzo di un anno si catalizza nelle tre giornate dedicate alle gare e che hanno il suo culmine la domenica con la tanto attesa rappresentazione dei temi all'interno dei Rioni: in quei 20/25 minuti si compie il miracolo della Festa dell'Uva. I figuranti in quei momenti interminabili nemmeno sono più attori che interpretano una parte studiata ma veri e propri “medium” che manifestano come in trance fatti realmente accaduti che hanno lasciato un segno nella storia o nell'immaginario collettivo; si entra così a fondo nei propri ruoli nel rievocare i fatti al punto da far liberare nei presenti emotività che si manifestano con lacrime o sane risate.....come in teatro o al cinema e succede tutti gli anni! Chi ha la fortuna e il coraggio di condividere dall’inizio l’organizzazione e la preparazione della “FESTA” esce cambiato da questa forte esperienza umana, sicuramente più ricco viste le molte cose che si imparano attraverso le ricerche storiche e i tentativi di aspirare alla fedeltà dei fatti e per le molte difficoltà da superare per l'ottenimento di un grande risultato complessivo. Con pochi accorgimenti tecnici e piccoli aggiustamenti nel regolamento questo grande evento, che oramai è divenuto indispensabile e necessario per Capoliveri ma direi per tutto un marchio “made in italy” basato su turismo e cultura, può solo crescere e trovare una sua definitiva e più giusta collocazione. Quest’anno purtroppo sarò assente per una serie di motivazioni che mi portano proprio in quel periodo lontano dall'Elba e approfitto con questo intervento per fare un grande in bocca al lupo al mio Rione di appartenenza (La Torre), al Fosso, alla Fortezza, al Baluardo. Un grazie all'Associazione Culturale Giuseppe Verdi che nella persona di Claudia Signorini e dei suoi Consiglieri hanno saputo mantenere una eccezionale qualità e serietà dell'evento. E un grazie a tutti i “capoliveresi” che permettono a questa festa di esistere e di conseguenza a far esistere una inconfondibile e ricercata Capoliveri. La Festa dell'Uva è ROCK! Gian Carlo Diversi
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 5:52
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1814-1859) PRIVILEGIO DEI DODICI FIGLI [/SIZE] [/COLOR] Il “privilegio dei dodici figli “ è un beneficio fiscale concesso ai padri di dodici figli da parte dell’Imperiale e Regio Governo granducale,col quale si riconosceva a questi padri un privilegio che era quello di una riduzione dell’imposizione fiscale : un sostegno economico concesso alle famiglie particolarmente numerose. Questo privilegio è ribadito e chiarito nella circolare del marzo 1816 inviata al Cancelliere Comunitativo dell’Elba dal Soprassindaco Provveditore dell’Uffizio Fossi di Pisa che invita il Cancelliere a farle conoscere anche a tutta la Magistratura Comunitativa. “Circolare n. 258 Dall’Uffizio Generale delle Comunità del Gran-Ducato mi vien fatto conoscere che con Biglietto della R. Segreteria di Finanze di Firenze del 24 di detto mese gli è stato significato - Che a scanzo di dubbiezze o di qualunque varia intelligenza il benefizio concesso ed attualmente conservato ai Padri di dodici figli deve intendersi limitato e ristretto all’esenzione dei due quinti della semplice Tassa di Redenzione o ad altre Tasse e Imposizioni che sono state o venissero imposte per sovvenire ai bisogni dello Stato conforme fu già dichiarato con notificazione del 6 Dicembre 1803 – Ne l comunicare a VS Eccellentissima tali Sovrani risoluzioni tali Sovrani risoluzioni perché le siano di regola, l’invito a farle conoscere ai Magistrati Comunitativi,e ad accusarmi ricevimento della presente,che conserverà in filza d’ordine. E con la solita stima mi confermo Di VS Eccellentissmo Pisa dall’I.e R. Uffizio dè Fossi 1 Marzo 1816 Dev.mo Serv.re Flaminio Dal Borgo Provveditore” (Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 16.ASCP) Nonostante le chiarissime disposizioni contenute nel Biglietto della Regia Segreteria di Finanze di Firenze qualcosa non funziona nell’applicazione del “privilegio dei dodici figli” in quanto ,tre anni dopo ,nel 1818,tale privilegio diventa oggetto di un “Sovrano Dispaccio” dell’Imperiale e Reale Altezza Sua (I.e R.A.S.) che tende a porre paletti a questo privilegio sia dal punto di vista formale (necessaria una supplica da parte del padre per ottenere il privilegio) che sostanziale ( l’esenzione dal pagamento non deve essere superiore ai due quinti della contribuzione fondiaria e delle spese locali comunali). E’ quanto si apprende da una circolare inviata da Firenze dall’Uffizio Generale delle Comunità al Cancelliere Comunitativo dell’Elba nel luglio del 1818. “Circolare 459 SUA ALTEZZA IMPERIALE e REALE informata del vario sistema con cui nelle diverse Comunità del Gran-Ducato si regolava il Privilegio dei dodici Figli,nella disposizione di conservarlo anche dopo l’abolizione della Tassa semplice e doppia di Redenzione ,mentre si riserva stabilirne definitivamente gli effetti all’epoca in cui sarà compilato il nuovo Catasto,si è degnata frattanto di dichiarare con Sovrano Dispaccio del dì 2 luglio corrente Che fino a detta epoca l’abbuono ai privilegiati già ammessi a tal benefizio,debba generalmente e in tutte le Comunità intendersi comprensivo soltanto dei due Quinti della somma corrispondente alla già abolita Tassa semplice di Redenzione,e alle spese locali Comunitative,fermo stante provvisoriamente il sistema già praticato quanto al rimborso di detto abbuono a quelle Comunità che avanti il cessato Governo erano solite ottenerlo sulla R. Cassa. Rispetto poi a quei Padri di Famiglia che venissero in grado di poter conseguire il detto Privilegio,dovranno d’ora in avanti dirigersi con Supplica all’I. e R.A.S. per implorare l’ammissione a tal benefizio,il quale, previe le debite informazioni,potranno ottenere nel limite dei due Quinti della semplice Tassa di Redenzione e delle spese locali Comunitative come sopra, con dichiarazione, che in quelle Comunità ove l’attuale Tassa Prediale fosse inferiore all’importare della Semplice e doppia Tassa di Redenzione,l’esenzione caderà sopra i due Quinti della metà di detta Tassa Prediale,e con dichiarazione inoltre,che il nuovo ammesso al Privilegio non acquisti diritto a consegnarlo nella stessa misura,ma debba adattarsi al sistema definitivo,che verrà stabilito e prescritto in tal materia dopo la formazione del nuovo Catasto. (Idem come sopra.C64.Carta 133.ASCP) Marcello Camici ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 5:50
[COLOR=darkred][SIZE=4]TASSE COMUNALI [/SIZE] [/COLOR] Vengo a sapere che le tasse comunali varate dalla nuova amministrazione di Portoferraio saranno in aumento. Non ho capito bene a quanto ammonta questo aumento:presto lo saprò. Una cosa sembra chiara e cioè che questo aumento è legato al fatto che il governo centrale ha ridotto i trasferimenti in denaro ai comuni. Insomma al centro si riduce la spesa e poi si consente alla periferia di aumentare le tasse. Diventa così facile governare così al centro come alla periferia. Mancano soldi per mantenere in piedi burocrazia e servizi ? Si aumentano le tasse. Questo in Italia è successo in tutti questi anni con governi ed amministrazioni di ogni colore. E così l’Italia è il paese più tassato dell’Europa: i consumi si riducono,l’economia è in deflazione e in recessione. Chiudono fabbriche ed imprese e i giovani non trovano lavoro. Da un recente studio della Confesercenti i pensionati in Italia hanno un peso fiscale quadruplo rispetto a quello della Francia,doppio rispetto a quello della Spagna e pagano più tasse dei lavoratori dipendenti. Pensate un po’ : se una amministrazione comunale nonostante i tagli dei trasferimenti riuscisse a diminuire l’imposizione fiscale comunale con invarianza dei servizi erogati…. non avrebbe il consenso di tutti gli amministrati ? Ciò può accadere solo se l’amministrazione comunale si fa artefice di una politica amministrativa comunale che tenda a ricoprire i minori trasferimenti di risorse economiche dal governo con risorse economiche che non siano provenienti dal fisco. E’ possibile questo nel comune di Portoferraio ? Ecco alcuni spunti di risorse economiche utilizzabili per ricoprire i minori trasferimenti: A) Utilizzo dei fondi comunitari per scòpi e spese sociali B) Vendita di immobili di proprietà comunale C) Messa a reddito del patrimonio culturale del comune D) Proventi dei musei siti sul territorio comunale spesi su questo territorio per la cura del degrado E) Gestione associata di servizi con altri comuni. Solo alcuni esempi per dire che si può. Ma si può solo se l’amministrazione comunale è competente,trasparente,efficiente,imparziale. Marcello Camici
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dirigente in staff da dirigente in staff pubblicato il 4 Ottobre 2014 alle 5:17
la messa in posizione staff equivale a dire vattene a casa con le buone ( soldi per andare via) o con le cattive : trasferimento in zona lontana o a fare lavori di mer@a
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Rewind da Rewind pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 22:52
Non ci sono accosti per altre compagnie però per il bastia tutta l'estate ferma in banchina c'era ....
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Ciao Francesco Semeraro da Ciao Francesco Semeraro pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 20:32
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi. Albert Einstein Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. Woody Allen Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico. Franz Kafka Molti dei nostri uomini politici sono degli incapaci. I restanti sono capaci di tutto. Boris Makaresko
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domanda x addetto stampa asa da domanda x addetto stampa asa pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 19:53
bene, inutile quindi verificare dove finisce la strada e dove finisce la proprietà privata e dove avevano messo il tubo sotto la strada tanti anni fa, ma una domanda questi nuovi allacci chi li paga ? ASA SPA ? via degli alzi campo nell'elba
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VALDANA da VALDANA pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 17:51
caro Montomoli senza i soldi statali provate voi a stare in navigazione tutto l'anno..e non fate finta di avere guasti per caricare tutti su una nave e risparmiare.....bravi...bravi....
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Domanda: è lo stesso Stelio Montomoli ? da Domanda: è lo stesso Stelio Montomoli ? pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 17:34
Domanda: è lo stesso Stelio Montomoli segretario generale dell'Autorità Portuale di Piombino del Comandante Tabani nei primi anni 2000, quando sembra che non si riusciva a trovare posto nemmeno per una terza compagnia di una nave sola, senza sovvenzioni pubbliche, che facesse anche solo cinque corse ?
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sergio rossi da sergio rossi pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 16:25
France' .. asciugati ... non ho mai venduto giornali (pure se non è un mestiere disonorevole, sarebbe come cercare di offendere qualcuno chiamandolo "benzinaio" o "idraulico") se credi che non sia giornalista in luogo di parlare (a stracazzo) denunciami per esercizio abusivo della professione, visto che le leggi della Repubblica impediscono a chi non lo è di "firmare" una testata registrata (come è Elbareport). Fallo ti prego. Poi vedi di essere un po' d'accordo con te medesimo.. qualche mese fa mi presentavi a non so chi come "il più bravo giornalista dell'Elba..." e ti correggevo " ... il più vecchio". E non incazzarti ... chi s'incazza è perduto
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BISCOTTERIA ALTA da BISCOTTERIA ALTA pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 16:20
DIRIGENTE DI STAFF Qualcuno sa dirmi cosa vuol dire quando un dirigente viene messo in staff, quali sono i suoi compiti e quanto percepisce? Grazie.
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asa spa da asa spa pubblicato il 3 Ottobre 2014 alle 16:00
In relazione alla domanda "quando verrà riparata la perdita d'acqua e la buca sulla strada?", ASA comunica che la perdita non è riparabile in quanto trattasi di una vecchia tubazione che attraversa una proprietà privata al di sotto di una pavimentazione in cemento la cui demolizione causerebbe problemi alla proprietà e non eliminerebbe i futuri problemi che si potrebbero nuovamente generare. Inoltre sulla strada pubblica è presente, e funzionante, un nuovo acquedotto che rende superflua quella vecchia tubazione. Nei giorni scorsi è stato comunque fatto un tentativo per poter localizzare e riparare la tubazione ma con esito negativo. La presenza della perdita non permette il rinterro e il ripristino dello scavo che è attualmente delimitato dalle transenne. Attualmente stiamo provvedendo ad eseguire gli interventi di spostamento degli allacci dalla vecchia tubazione a quella nuova già presente e in funzione su via degli Alzi. Nella giornata di oggi, al massimo domani, dovremmo mettere fuori servizio la vecchia tubazione quindi eliminare la perdita e nella giornata di lunedì o martedì effettueremo il ripristino dello scavo. Nel corso dei lavori potranno manifestarsi nella zona possibili abbassamenti di pressione nell’erogazione dell’acqua.
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