Notizia tragica quella della scomparsa di Gabriele, ci mancherà!
Propongo di dedicargli una via, una piazzetta, insomma qualsiasi cosa.
Ciao Fonzie!
113256 messaggi.
Ho letto la sconcertante replica del pd alle accuse sulla sanità di Rc. Ma chi volete prendere in giro?
Dovete vergognarvi e basta. Soprattutto tu,...... sempre di più servo di partito. Dopo queste parole non avrai mica il muso di ripresentarti alle nostre riunioni dei comitati?
Scusate la domanda sciocca....ma tutto quello che comporta trasferire il consiglio comunale a Montecristo, come il costo nave, pranzo ecc.., chi lo paga??
[COLOR=darkred][SIZE=4]CIAO LELE [/SIZE] [/COLOR]
Stanotte improvvisamente il mitico Fonzie ci ha lasciato...agli amici e parenti le condoglianze della redazione di camminando.org
[COLOR=darkred][SIZE=4]GATTAIA. IDEE PER NON AUMENTARE L’IMPOSIZIONE FISCALE COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
Sono sempre stato favorevole alla demolizione di questo immobile.
Le cose sono andate diversamente.
Se la proprietà di questa struttura è comunale propongo di valutare la possibilità di poterla adibire a funzione di albergo diffuso.
Per sapere di più di questo albergo diffuso invito a cliccare su motore di ricerca, in rete, la parola “borgo soandri” : uno dei tanti alberghi diffusi in Friuli che ho avuto modo di conoscere.
Trasformare la Gattaia in albergo diffuso: se ciò fosse possibile,per il comune di Portoferraio diventerebbe fonte di reddito che andrebbe ad impinguare le casse comunali.
Ogni amministrazione comunale avrà certamente compreso che il futuro che ci aspetta sarà costituito da un sempre minore trasferimento di risorse economiche dal governo alla periferia.
E’ miopia politica non aver compreso tutto ciò.
Il comune pertanto si troverà a dover mantenere servizi pubblici con sempre minori risorse economiche.
Si continuerà ,come sinora è sempre stato da ogni amministrazione di qualsiasi colore, a reperire risorse economiche incrementando l’imposizione fiscale comunale ?
O è possibile che il comune vada a cercare risorse economiche altrove,lontano dalle tasche dei contribuenti?
A questa ultima domanda ho risposto che il comune può andare a trovare e reperire risorse economiche diverse dalle tasse ,risorse le quali sono in grado di mantenere invariati i servizi da un lato e dall’altro non solo di non aomentare le tasse comunali ma,in prospettiva,anche di ridurle.
Invito a leggere su tenews l’articolo dal titolo “Mancano trasferimenti dallo stato? Idee per non alzare le tasse”
Aggiungo ora la possibilità della nascita di albergo diffuso a conduzione comunale.
Condizione essenziale e dirimente per cui tutto ciò possa accadere è l’esistenza di una amministrazione comunale efficiente,competente,imparziale,trasparente.
Marcello Camici
Chiedo gentilmente al signor peria di preoccuparsi del comune di Pescia abbiamo già subito 10 anni le sue chiacchiere con risultati angoscianti. I risultati elettorali hanno sancito il fallimento della sua amministrazione ed è per questo che farebbe meglio a tacere. Vediamo cosa riuscirà a fare il nuovo sindaco, dopo valuteremo anche se sarà difficile fare peggio rispetto agli ultimi 10 anni disastrosi.
visto il successo ottenuto e le numerose richieste,la mostra "COME ERAVAMO....."sarà aperta anche i giorni 18-19 ottobre:orario dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 presso il CENTRO POLIVALENTE UGO SORIA A SANT'ILARIO!
Per il SIg Nannoni : condivido a pieno il suo Pensiero sulla gattaia. 🙁 è un vero scempio e una vera vergogna. se si potesse rivedere le mura medicee pulite e la calata allungata e ripristinata senza gattaia e ridata ai suoi cittadini nel suo vecchio splendore..... sarei disposto come cittadino a farci buttare altri soldi pubblici... a patto che sia ripristinato e demolito il tutto prima della prossima stagione. la gattaia è una cicatrice enorme nel volto della bella Portoferraio. 🙂
[COLOR=darkred][SIZE=4]VETRINA TOSCANA/CONFESERCENTI: GIOVEDI’ 16 OTTOBRE PRENOTA LA TUA CENA A "ME LO MANGIO IL TERRITORIO" [/SIZE] [/COLOR]
“Il modo migliore per conoscere un territorio è introitarne il suo cibo o ancor meglio “mangiare il territorio”, così recitava Italo Calvino e prendendo spunto da questa indiscutibile verità Vetrina Toscana offre, nel territorio della Provincia di Livorno, un itinerario di cene con menù e spettacoli ispirati alla tradizione delle nostre zone che giovedì sera fa tappa al Ristorante La Botte Gaia di Porto Azzurro: un’occasione, tre volte ghiotta, davvero da non perdere. Arte, gastronomia e eccellenza vitivinicola sono le tre valide motivazioni per godersi la serata di giovedì: ad accogliere i fortunati che decideranno di prenotarsi non solo ci saranno infatti i piatti di estrema della chef del ristorante, ma ci saranno anche i pittori Paola Ghizzoni e Marco La Rocca con una personale di loro opere ed il noto produttore Antonio Arrighi con i propri vini.
Così, mentre i due pittori, a fine, cena si esibiranno in una dimostrazione di "Flash Art"; Antonio Arrighi sarà presente con i vini prodotti nella sua azienda e illustrerà il suo progetto, divenuto realtà, relativo alla produzione e all'invecchiamento di alcuni suoi vini in anfore di terracotta ed il tutto sarà a sua volta accompagnato con musica acustica dal vivo.
Un connubio di arte, sapori e piaceri con un raffinato menu, al prezzo fisso di 36 € che prevede come antipasto “Stoccafisso allo zafferano e crema di zucca”, come prima portata “Tonnarelli al ragù di gallinella con cavolo romanesco e bottarga di muggine”, come secondo uno “Spezzatino di rana pescatrice con gurguglione autunnale (porcini, zucca)” e per concludere in bellezza il più tradizionale dei dolci elbani rivisitato alla maniera della Botte Gaia ovvero “Schiaccia Briaca trasformata in semifreddo”. A bagnare queste prelibatezze sono stati scelti i seguenti vini di Antonio Arrighi: Vip Viognier in purezza, Elba bianco “Ifagiù”, bianco IGT Eraora, Aleatico passito.
La partecipazione sarà solo su prenotazione: gli interessati sono pregati di contattare direttamente il ristorante La Botte Gaia al numero 0565.95607.
PAGAMENTO ACCONTO TASI – COMUNE DI PORTO AZZURRO
Il Sindaco Luca Simoni ricorda che nei giorni 15 e 16 ottobre prossimi, in vista del pagamento dell’acconto Tasi, l’ufficio tributi comunale rimarrà aperto dalle ore 9 alle ore 13 per informare i contribuenti sulle modalità applicative della tassa e per eseguire, se richiesto, i calcoli della tassa dovuta e la compilazione del modulo di pagamento.
Informa altresì gli utenti internet che sul sito comunale [URL]www.comune.portoazzurro.li.it[/URL] è disponibile una semplice procedura che consente l’esecuzione del calcolo e la stampa del modello F24 semplicato.
Questi i numeri di telefono da utilizzare per la eventuale richiesta di informazioni. 0565 921623; 0565 921621; 0565 921643; 0565 921630; 0565 921 638
Il Sindaco
Luca Simoni
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Elba è zona disagiata in quanto ISOLA! [/SIZE] [/COLOR]
In seguito alla Riunione dei Comitati Elbani pro Sanità in data 8 ottobre 2014, sono emerse alcune considerazioni che, in un’ottica di costruttiva collaborazione con le Istituzioni, desideriamo condividere con i cittadini.
Partendo dal passato per costruire il nostro futuro, possiamo considerare l’Accordo firmato dai Sindaci con la Regione il 23 novembre 2012, delibera Regionale n°1069 del 03-12-2012 (rappresentava circa il 70% delle richieste iniziali dei Sindaci) una base di partenza che sicuramente deve essere migliorata e implementata per rinforzare la realtà sanitaria insulare.
Ricordiamo sinteticamente i principali punti ottenuti: guardia attiva H/24 di anestesia-rianimazione (all’Elba non c’era mai stata), Medicina: Unità Operativa Complessa (sarebbe diventata sezione di Piombino), 3 letti di subintensiva; mantenimento del servizio di Oncologia; Cure palliative; Ospedale di Comunità; Attività senologica; ambulatori invariati; Life pak per emergenza urgenza (in caso di infarto per trasmissione ECG e consulto); Telerefertazione radiologica; Reparto materno infantile mantenuto; Punto nascita (anche se il numero dei parti è inferiore a 500) in virtù dell’insularità è stato mantenuto; il trasporto in elicottero per patologie gravi.
A nostro avviso, il modello organizzativo futuro su cui invitiamo le Istituzioni a riflettere, considerati gli errori del recente passato, pur considerando un’unica aerea sanitaria Elba, Piombino, Cecina, è quello di considerare l’Elba in posizione centrale.
Immaginiamo una grande orchestra in cui si avvicendano diversi direttori a dirigerla.
Negli ultimi anni la maggior parte dei direttori d’orchestra dirige a Piombino e a Cecina, venendo ogni tanto a dirigere all’Elba; forse è giunta l’ora di cambiare…
Il presidio Ospedaliero di Portoferraio e il territorio dell’Elba, in virtù dell’insularità meritano maggiori attenzioni e una declinazione dei servizi adatta a compensare il disagio dell’insularità per rendere totale ed equa la fruizione del diritto alla salute dei cittadini.
Sino a quando avremo continue peregrinazioni di medici ed infermieri sarà difficile ottenere una certa stabilità. Non esistono situazioni permanenti, tutto è in divenire; le eccellenze devono essere premiate.
Le Unità operative (i Reparti) sono un po’ come le navi: per funzionare bene devono avere comandanti preparati, affidabili ed un equipaggio adeguatamente addestrato; in questo modo si può affrontare la navigazione con tranquillità.
A grandi linee, senza entrare nel dettaglio, possiamo dire che sicuramente il Pronto Soccorso deve essere potenziato, dotato di stanze per Breve Osservazione; benissimo 2 Posti letto di terapia intensiva; sicuramente rinforzata la Radiologia, la Pediatria con numero adeguato di personale; servizio dialisi; l’iperbarica potenziata; utile una sezione di cardiologia; gli ambulatori specialistici potenziati.
Il Polo chirurgico deve essere rivisitato e rivitalizzato, ricordando che la Traumatologia gioca un ruolo importante sull’Isola, così pure la Chirurgia: entrambe dovrebbero essere un fiore all’occhiello!
Potremmo avere un buon ritorno sia come immagine, sia come introito, lavorando ad esempio sulla riabilitazione.
Il nostro messaggio vuole essere un appello rivolto a TUTTI per ripensare ad un modello sanitario che veda l’Elba in una posizione meno succube rispetto al continente e più rigenerata. Non è per campanilismo. Il criterio dovrebbe essere di dare di più a chi sta peggio, di dare sovranità e autonomia ai territori disagiati nella gestione dei fondi economici, per definire le priorità in base ai bisogni specifici!
Si potrebbe costruire un programma con le Università di Firenze, Pisa, Siena, garantendo un percorso dall’Elba verso l’Università e dall’Università verso l’Elba.
I servizi basilari in Ospedale e sul territorio devono essere fruibili sull’Elba e di buon livello; per patologie gravi o sospette tali, l’elicottero è il mezzo più veloce e sicuro per raggiungere i centri di 2°- 3° livello ma è uno strumento compensativo d’eccellenza, non sostitutivo di quanto può essere erogato sull’Isola.
Talvolta la difficoltà di accesso ai servizi può causare ritardo nella diagnosi e peggiore può essere la prognosi. Inoltre dobbiamo sempre pensare alle spese sostenute dagli Elbani per recarsi in continente per problematiche che potrebbero essere gestite sull’Elba.
Noi pensiamo che, pur in un momento economicamente difficile, cominciare a riflettere su di un “modello sperimentale insulare” che porti il Presidio Ospedaliero e il suo territorio ad una “riqualificazione” possa essere di enorme interesse non solo per gli abitanti residenti ma anche per i turisti. E’ un investimento per il futuro e anche una possibilità per la Toscana di presentare in Italia e in Europa “il modello Sperimentale Sanità all’Isola d’Elba”; potrebbe diventare un prototipo di sanità per le zone disagiate, di cui si è parlato nel recente incontro agli Stati Generali dei Comuni dimenticati organizzato ad Amatrice (Rieti) dal sindaco Pirozzi, dove comitati cittadini, e sindaci di molti luoghi d’Italia, tra cui anche i sindaci elbani di Marciana, Porto Azzurro e Portoferraio, dei comitati presente Elba Salute, hanno affrontato il tema e le problematiche della sanità nei comuni periferici, montani e insulari: [URL]http://www.frontierarieti.com/wordpress/ad-amatrice-i-comuni-disagiati-uniti-per-i-diritti/[/URL]
Sicuramente c’è anche la necessità di una legge quadro sulle Isole Minori e sulla sanità delle zone disagiate per garantire equità di trattamento sanitario e affinché il servizio sanitario sia centrale e modulato, ovviamente, sulla dimensione territoriale e sul grado di antropizzazione, è necessario che ciascuna Regione, in accordo con le istituzioni locali e i Comitati dei Cittadini, legiferi per creare modelli di sanità specifici e per regolamentare gli interventi più appropriati.
Per i motivi sopra elencati pensiamo sia importante confrontarci con le istituzioni in Conferenza dei Sindaci che auspichiamo sia convocata a breve.
Il confronto tra Istituzioni e cittadini deve essere vissuto come un momento di crescita, propositivo e sicuramente vincente, se messo in atto.
Possiamo avere opinioni diverse, diverso riferimento politico, diversa religione in cui crediamo o non crediamo, ma possiamo e dobbiamo sforzarci di camminare insieme lungo il percorso dove il buon senso e l’interesse collettivo devono prevalere.
I Comitati Elbani Riuniti pro Sanità Elba
[COLOR=darkred][SIZE=4]Le soluzioni impossibili
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Ma perchè l'ex sindaco fa queste strane uscite ?
Dà tutta una serie di indicazioni utili per non aumentare le tasse, ma se è così bravo perchè non si mette in contatto con le tantissime città “rosse” che sono in cima alla graduatoria e non hanno potuto fare a meno di aumentarle.
E' davvero un peccato... aveva la soluzione per tutti, anche per gli amici e invece la dice solo a noi.
Lo stipendio dell'ex sindaco nel 2013 era “giustamente” un buon stipendio almeno il doppio di un operaio e non si deve lamentare se quest'anno paga un po' più di tasse.
D'altra parte se il suo amico Renzi al Governo ci toglie 1.400.000 euro di trasferimenti statali e, se si vogliono almeno mantenere i servizi offerti dalla passata amministrazione, da qualche parte si deve pescare.
Il Peria sa che abbiamo dovuto, come succede quasi sempre per le amministrazioni entranti, adottare per quest'anno il suo bilancio e davvero le voci che ha indicato nel taglio delle spese sono improponibili e lui lo sa.
Spese di rappresentanza: ma come si possono diminuire se a volte non è possibile comprare neanche un mazzo di fiori ?
Spese abbonamenti : abbiamo abbonamenti per Nazione e Tirreno che servono a far dare un'occhiata ai giornali ai cittadini che frequentano la sala di lettura della Gran Guardia. Li ha messi la passata Giunta e ci sembra una buona idea. Ci dite di toglierli ora ?
Parla di riduzione spese per avvocati e lì forse ci possiamo lavorare considerato tutte le spese legali sborsate dalla passata giunta per difendersi anche dai fantasmi.
Ci dice di ridurre le spese per la luce, ma sa perfettamente che ha firmato un contratto FORFETTARIO novennale con ENEL che ci piace, ma che è anche non riducibile.
Per ridurre il telefono cosa pensa che ci siano troppe telefonate private dei dipendenti? Non ci risulta proprio e se ha questo dubbio, sappia che tutti usano l'apparecchio solo per l'essenziale.
Parla anche di ridurre le spese di gas, ma di quale gas parla, di quello dei privati ?
E su quali auto si deve risparmiare ? Ci ha lasciato un “parco macchine” disastrato e gli operai non hanno neanche un furgone per spostare le transenne. Forse parlava della Panda di 15 anni fa. O forse scherzava...Speriamo.
Anche a Bologna, dove le tasse sono fra le più alte d'Italia, Merola, il sindaco, si lamenta con “l'amico” Renzi per tutto quello che il Governo centrale ha tagliato.
Noi invece no, dobbiamo stare zitti e tirare la cinghia, ma la cinghia oramai si sa, è arrivata all'ultimo buco e se non intervengano direttamente i cittadini diventa impossibile anche fornire i servizi più essenziali.
I sapientoni di parte guardino come si comportano le città loro, prima di pontificare verso gli altri.
Riccardo Nurra
consigliere comunale
Quante volte si è sentito dire che bisogna aumentare i consumi in modo da dare ossigeno all'economia? Poi cosa succede, il governo approva nella legge di stabilità 2014 la TASI, e i Comuni potevano esentare i loro cittadini avvalendosi della possibilità prevista dal comma 676 dell’art. 1 della legge 147/2013. In conclusione, il governo non ha obbligato per legge eventuali esenzioni, e molti Comuni che potevano avvalersi della possibilità di esentare non lo hanno recepito. Ma se ci chiedete di " spendere " come possono farlo i cittadini che si troveranno di fronte ad un altro ulteriore esborso se non utilizzando la tredicesima veramente ultima spiaggia per muovere in modo significativo il mercato interno?
Hai ragione, in effetti la proprietà dell'Elba è dello stato italiano e dei suoi emissari che hanno stipendi da favola di questi tempi, il futuro del turismo, delle partite iva, dei bottegai, dei muratori, dei pizzaioli non è roseo neanche a campo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Per la Settimana della Cultura della Regione Toscana, apertura speciale dell’ “OPEN AIR MUSEUM ITALO BOLANO”: Napoleone, tra arte e gastronomia [/SIZE] [/COLOR]
In occasione della “Settimana della Cultura della Regione Toscana” nei giorni 18 e 19 ottobre l’ Open Air Museum di San Martino riaprirà il suo caratteristico cancello “pentapetalo” dalle 10 alle 18.
Sabato 18 ci sarà un incontro particolare con una nuova mostra su Napoleone dal titolo “Napoleone, dalla realtà al sogno” che Bolano stesso presenterà.
Inoltre dalle 18,30 alle 19,30 il noto chef Alvaro Claudi parlerà della cucina napoleonica con una conferenza dal titolo “La cucina nel periodo napoleonico – dalla culotte de boef al cappon di galera”.
Claudi, personaggio notissimo sia all’Elba che in continente, è autore di numerosi trattati di gastronomia, è uno dei massimi esperti di cucina e di cucina storica e tradizionale elbana e ha recentemente ricostruito e riscoperto ricette tipiche del periodo napoleonico.
Il pomeriggio culturale è stato patrocinato dalla Gestione Associata dei Comuni, VisitElba e dal Libraio di Portoferraio.
Così l’International Art Center conclude le celebrazioni del suo cinquantennale di attività dall’arte alla scienza ricordando anche il prof. Alfonso Preziosi, il nostro letterato elbano che sostenne, con passione e ammirazione l’Art Center fin dai suoi esordi.
La cittadinanza è invitata.
(info: [EMAIL]arte@italobolano.com[/EMAIL] - [URL]https://www.facebook.com/openairmuseumitalobolano[/URL]
cell +39 338 6996406)
[COLOR=darkblue][SIZE=5]La Gattaia, eterno cantiere aperto. [/SIZE] [/COLOR]
Sulla Gattaia è stato scritto molto. Tutti i portoferraiesi ne avrebbero voluto la demolizione, ma con un’operazione dai confini ancora poco noti la precedente Amministrazione, pianificandone un recupero edilizio in accordo con Soprintendenza e Provincia, ne ha decretato una definitiva sopravvivenza. A dispetto dei Santi, avrebbero detto i nostri vecchi.
Qualche lavoro sta andando avanti fra lunghissimi periodi di cantiere deserto (ultimo evento l’installazione di un piccolo ascensore per la modica cifra di ca. 50.000 € !). Nel frattempo è cambiata l’Amministrazione di Portoferraio, ed il nuovo Sindaco ha trovato sulla sua scrivania moltissimi problemi da affrontare e risolvere.
Nonostante ciò vorrei riportare la dovuta attenzione verso questa argomento. Quando sarà ultimata – intendendosi in tale accezione finita, collaudata e pronta all’uso – la ristrutturazione dell’immobile ? A che ente, e per quali scopi e con che modalità sarà assegnato l’utilizzo l’immobile ? Non sono vane curiosità, ma notizie che tutti i portoferraiesi vorrebbero conoscere: non è possibile tollerare ulteriormente un cantiere aperto, non si sa per quanto ancora, e per finalità ignote, posto in una delle più belle posizioni della città.
Aggiungo anche un suggerimento. La parte dell’intero progetto non ancora realizzata per carenza di fondi (per intendersi i vecchi e fatiscenti magazzini della guerra lato molo del Gallo, per nascondere i quali alla vista dei turisti è stato installato il maxi-cartellone del bicentenario di Napoleone, e quella sottospecie di sterpaglia-discarica posta dietro il cancello d'ingresso) potrebbe essere modificata con una specifica variante destinandola alla realizzazione di uno spazio con verde attrezzato a disposizione di tutti, dando così ampio respiro d’aria all’ingresso in calata Medicea. La spesa di demolizione delle strutture belliche in cemento armato è certamente molto minore della loro ristrutturazione. Salvaguardando e valorizzando le preesistenze medicee esistenti, quella area potrebbe divenire un bel giardino pubblico sicuramente apprezzato da residenti e turisti, stante la sua posizione strategica; basti ricordare la sua contiguità con le zone di sbarco delle crociere. Siamo ancora in tempo a farlo.
Alberto Nannoni
A dar retta ai post che vanno per la maggiore su questo blog, l'Elba, sembra dato per scontato, è proprietà di chi ha una partita iva, commercianti, improbabili operatori turistici e muratori pizzaioli con porto d'arme.
Basta con questa mentalità da bottegai, Elbani, soprottutto i giovani, ribellatevi a questa ghettizzazione. Non ci sarà mai un'Elba 'indipendente', ma solo un gorillaio Elbano.
Campese
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'Aventino del PD di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Sembra che L'opposizione del PD si arrocchi su posizioni assolutamente ingiustificate. Ogni attività della maggioranza viene accolta da un'astensione totale.
1) Intervento per la pulizia dei giardini di Carpani e il Pd cosa fa? Nonostante siano stati invitati, non partecipano pur essendo stati molto prodighi in fase preelettorale.
2) Ci rechiamo come Comune di Portoferraio ad Amatrice ad una manifestazione di carattere nazionale riguardo i temi della sanità. Erano presenti tutte le realtà disagiate, compresa la nostra e, nonostante l'invito rivolto al capogruppo del PD giovedì 9 ottobre sera a partecipare alla manifestazione, la stessa, adducendo motivi familiari si asteneva (una delibera di giunta ha previsto anche il rimborso della missione). Il giorno stesso della manifestazione teneva però una conferenza stampa.
3) Si apprende che il gruppo PD non sarà presente a Montecristo. Questo significa due cose: punto primo, non voler dare un contributo - e questo sarebbe positivo - visti i disastri della sanità elbana negli ultimi 10 anni, che vanno da finte dimissioni allo smantellamento di interi reparti senza alzare un dito, passando attraverso la prona obbedienza ai dettami della Regione Toscana. Punto secondo: non voler fare un'opposizione concreta, reale e diretta, astenendosi da qualsiasi iniziativa.
Riguardo il documento sull'ambiente, i miei interlocutori sono il Parco Nazionale e il Ministero dell'Ambiente. Se al di la dei due organi istituzionali devo avere un confronto con qualcun altro questo è Legambiente, associazione della quale, per mia diretta esperienza, riconosco la competenza, la correttezza e la possibilità di un dialogo contributivo. Il PD fa delle illazioni che non hanno alcun riscontro oggettivo. Quando ho mai parlato di strutture ricettive? Prima di lanciare certe ipotesi, gli atti vanno letti con attenzione. Non c’è nessuna apertura al turismo, nel documento si parlava di qualche giorno di permanenza "di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori", ragazzi che sono il nostro futuro "ricordo indelebile, prima base per una vera cultura ambientale". Cosa ci incastra questo con l'apertura di strutture ricettive di cui ripeto, non ho mai parlato? Sono un ambientalista convinto e all’ambiente credo di aver dato un buon contributo con libri, documentari, progetti ed ho avuto apprezzamenti da chi ha i titoli per parlarne. Il PD di Portoferraio non mi sembra abbia maturato queste esperienze.
Infine il PD dice anche che Montecristo non è il luogo adatto per presentare un documento sulla sanità. Rispondo che parlare di sanità sull'isola narrata da Dumas padre, tra l’altro con una buona visibilità mediatica, è sempre meglio che parlarne di fronte ad un piatto di salsicce e fagioli alla festa dell'Unità, dove si pretendeva di discutere l’argomento nell’estate scorsa.
L'opposizione PD prenda atto che questa è un'Amministrazione del fare. Resta, comunque, certo che essere criticati da una ex amministrazione che si è distinta solo per le chiacchiere e per il "non fare" non ci può far altro che piacere, vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta.
Te invece capisci tutto.....!
Uno che guida.. Specialmente l ambulanza.. Non può permettersi di dimenticarsi di rallentare....!
Ma cosa stai dicendo...!?!??
Elba