[COLOR=darkred][SIZE=4]RIO MARINA - SVEGLIA - SIAMO FERMI SU TUTTO! [/SIZE] [/COLOR]
Continuare a tirare in ballo Francesco Bosi, è pura demagogia e profondamente ingiusto.
Ogni polemica viene smentita dai fatti, così come quella relativa all'evento piovoso del giorno 12 c.m. dove qualcuno sostiene che i lavori di messa in sicurezza della Valle di Riale sono inutili ed anzi dannosi.
L’affermazione lascia esterrefatti. E in parte indigna visto che non è possibile che i critici non ricordino cosa è stata la Valle fino ad oggi.
Una strada ed un parcheggio. Destinazioni che tra l’altro sarebbero proibite per legge visto che la valle è a tutti gli effetti alveo di un torrente.
Guardando le foto dell’evento appare invece in tutta evidenza che non solo i lavori sono necessari ma che vanno completati con la massima urgenza. Anzi, appare chiaro come quei lavori, ancorché incompleti, hanno ridotto e di molto i danni che ci sarebbero stati se nulla fosse stato realizzato come richiedono i critici. A cominciare dalla briglia a bocca tarata realizzata già nel 2006 che ha trattenuto e disperso in un tempo maggiore una parte consistente dell’onda di piena evitando guai seri a tutta una serie di edifici presenti fra la briglia e l’inizio del corso urbano del Riale.
I problemi in destra idraulica nascono per aver lasciato delle “aperture idrauliche” per consentire il passaggio delle auto, per il resto, sia la sinistra che la destra idraulica del fosso, hanno protetto perfettamente.
Solo le aperture lasciate per consentire il passaggio hanno consentito all’acqua di invadere porzioni di abitato e delle resedi di abitazioni o orti.
A questo proposito vanno fatte alcune precisazioni:
1.I lavori attualmente sono sospesi in quanto è in corso di approvazione la variante per la quale sono state richieste dagli Enti preposti alcune integrazioni in corso di approntamento;
2.il sopralluogo del Genio Civile ha messo in evidenza la correttezza di quanto eseguito fin ora e la bontà delle scelte progettuali;
3.se il cantiere ha dovuto procedere per parti, e con ritardo, ciò è dovuto unicamente alla scelta dell’Amministrazione di non consegnare contemporaneamente tutto il cantiere coincidente con l’intero tratto urbano della Valle per venire incontro a precise richieste dei cittadini residenti. Cosa che ovviamente si auspica non avvenga con la ripresa dei lavori una volta approvata la variante.Trattasi di Opera di Completamento, le risorse ci sono.
4.Sul restringimento dell’alveo va detto che esso è necessario laddove si voglia avere una continuità di collegamento fra l’abitato in destra e sinistra idraulica del fosso. L’ipotesi di lasciare inalterata la sezione idraulica attuale comporterebbe di conseguenza l’impossibilità per tutti di usare la valle come parcheggio e come viabilità. Non solo, se infatti si lasciasse al torrente l’intera valle il collegamento fra abitato in sinistra e destra non sarebbe più garantita se non tramite il solo ponte esistente sugli Spiazzi, cosi come le aree a parcheggio richieste dall’Amministrazione.
5.Ricordo infine che siamo in un alveo, mai visto finestre su una sezione idraulica che diviene parete domestica.
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Maltempo in Toscana, il peggio è atteso per la serata
Il fronte temporalesco, che ha già fatto danni in Liguria, si sposterà verso la nostra regione [/SIZE] [/COLOR]
La protezione civile ha confermato l'allerta moderata su gran parte della Toscana per la giornata di sabato 15, valida al momento solo fino alla mezzanotte. Potrebbe esserci però uno slittamento di qualche ora, in quanto il fronte temporalesco si è soffermato più del previsto sulla Liguria, portando purtroppo nuovi danni e allagamenti.
Nelle prossime ore è previsto in graduale spostamento verso la Toscana, prima sulla costa poi anche nell'interno.
La fase più perturbata dovrebbe cadere fra tardo pomeriggio e serata, poi i fenomeni andranno calando d'intensità, ma qualche acquzzone è previsto anche domenica 16. E poi un nuovo peggioramento più serio nella giornata di lunedì.
Al momento comunque non si segnalano particolari criticità dovute al maltempo
(aggiornamento ore 16:30).
[COLOR=darkred][SIZE=4]TENTATA TRUFFA A DOMICILIO AI DANNI DI DUE ANZIANI [/SIZE] [/COLOR]
Già da lunedì scorso erano giunti all’Elba, su incarico di una ditta lombarda, per effettuare una vendita, con il sistema del porta a porta, di apparecchi per la rilevazione della presenza di gas, monossido di carbonio e fumi all’interno delle abitazioni e nel solo settore ovest dell’isola erano riusciti, prima dell’intervento dell’Arma, a far firmare contratti d’acquisto di tali apparecchiature (costo unitario € 250) ad almeno 6 persone, di età compresa fra i 77 e i 91 anni.
Alcuni degli anziani, però, poco dopo l’acquisto, si sono rivolti ai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina per lamentare le invadenti modalità di approccio e soprattutto una tecnica di vendita che in alcuni casi è rimbalzata tra la scorrettezza commerciale alla truffa bella e buona.
I militari hanno, quindi, rintracciato tempestivamente i cinque commessi viaggiatori- tutti provenienti dal Nord Italia e quasi tutti stranieri- per svolgere gli opportuni accertamenti su di loro e sulla ditta; accertamenti che si sono conclusi nell’immediatezza con la rescissione di alcuni contratti di vendita e la relativa restituzione del denaro e in due casi, emersi, però, solo il successivo, venerdì, con una denuncia per truffa aggravata per due piazzisti, uno di 19 e l’altro di 24 anni, guarda caso non nuovi all’esperienza giudiziaria di identica specie.
Gli accertamenti dei carabinieri hanno fatto emergere, infatti, non solo che l’azienda distributrice degli apparecchi, negli ultimi anni, benché con denominazioni societarie differenti, è stata molto spesso nominata nelle aule di tribunale di mezzo Nord-Italia, per fatti analoghi ma soprattutto che praticamente tutti i venditori hanno individuato potenziali clienti di età avanzata e quindi di fascia che potremmo definire “vulnerabile” e che nei due casi più gravi, nella presentazione del contratto, il prodotto commercializzato sarebbe stato dichiarato falsamente obbligatorio per legge, ingenerando, così, nell’anziano utente, un erroneo convincimento di dover aderire a una norma (quando non anche un inesistente pericolo).
E’ necessario evidenziare che l’attività dell’Arma, in questo caso, non ha a che fare né con la qualità degli apparecchi messi in vendita, né con la scelta commerciale di proporli a una cifra davvero considerevole, rispetto al prezzo medio riscontrabile in internet per analoghi prodotti, ma esclusivamente con la condotta dei singoli venditori che in alcuni casi sono andati ben oltre la chiarezza e la correttezza dovute, violando il codice penale.
Al di là del singolo caso, ma prendendo ulteriore spunto da esso (per il quale, qualora vi siano stati altri episodi oltre a quelli noti, si evidenziano sia l’attualità e l’efficacia del diritto di recesso, sia, ovviamente, la disponibilità a ricevere, presso qualsiasi caserma dell’isola, ogni tipo di segnalazione) l’Arma elbana consiglia sentitamente a tutti gli utenti contattati nella propria casa per una vendita diretta, di decidere l’eventuale acquisto con grande ponderatezza e possibilmente con il consiglio e la presenza di una terza persona (un convivente, un parente, un vicino), al fine di verificare l’uguaglianza tra l’esposizione orale dei contenuti del contratto e quest’ultimo, senza cedere alle eventuali insistenze e premure del personale addetto alla commercializzazione; rammentando che ogni commesso viaggiatore sa che anche se inizialmente autorizzato ad accedere al domicilio altrui per fare la sua proposta, in qualsiasi momento, qualora intervenga l’eventuale invito a lasciare l’abitazione, vi dovrà ottemperare con tempestività, per non incorrere in una violazione di domicilio.
In ultimo i Carabinieri rammentano che l’installazione di apparecchi di rilevazione del tipo descritto, benché possa essere considerata una scelta di indubbia utilità e salvaguardia all’interno di un’abitazione, non ha, comunque, al momento, alcun carattere di obbligatorietà di legge.
Mio caro... Purtroppo io non sono un "manager....!"
Però sono un piccolo imprenditore elbano..
Le astagne dar foo.. Le leverà chi cela' messe.....!
Dee'
Copio ed incollo questo mio intervento del 4/11/014.
Se si dicesse che per far ripartire il mercato interno (cosa non di poco conto) sarebbe intelligente adottare da subito nel nostro welfare uno strumento di civiltà che si chiama REDDITO MINIMO O DI CITTADINANZA, pensiamo che si possa dire una ca....a? Vorrei far notare che ora tutti i paesi Europei ad eccezione solo dell'ITALIA adottano questo paracadute sociale e guarda caso gli stessi se la passano meglio di noi nonostante ci siano molti "MANGIASUGHI" come alcuni dicono, che però contribuiscono ad alzare il PIL. Ultimamente anche la Grecia si è allineata alla direttiva Europea in riferimento a questo ( raccomandazione 441 del 1992 ) e sicuramente nel giro di pochi mesi il brutto momento che hanno vissuto sarà solo un ricordo e presumo che noi saremo superati anche da loro e loro non saranno più il fanalino di coda dell'Europa.
PS- Nei mesi passati tutti i media parlavano ogni giorno della crisi della Grecia, mentre da qualche tempo non si ha più notizie in riferimento a questo aspetto, inoltre, ci siamo chiesti il motivo per cui proprio nel momento più difficile economicamente parlando la Grecia ha adottato il REDDITO DI CITTADINANZA o MINIMO? Presumo che loro lo abbiano capito, e nel prossimo futuro i fatti gli daranno ragione.
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Oggi 15/11/2014-Segnali di ripresa nel terzo trimestre dal Pil della zona euro. Tra giugno e settembre l'economia è cresciuta rispettivamente di 0,2% e 0,3%, rispetto al +0,1% e +0,2% del trimestre precedente. L'Italia è l'unico paese con crescita negativa assieme a Cipro (-0,4% ). Come si può vedere la Grecia che ha adottato nei mesi scorsi in alcune regioni e che si appresta ad estendere a tutto il paese il REDDITO di CITTADINANZA o MINIMO non è nella lista dei paesi con crescita negativa.
🙁 ... ed eccoci qui, puntuali come l'arrivo delle stagioni e gli acquazzoni di novembre a parlare del come non cadere nel letargo invernale di questa nostra Isola sempre più isolata. I "blablabla" si sprecano e tutti dicono la loro, spesso terminando in giudizi quasi sempre catastrofici sul futuro del turismo estivo, sempre più breve e concentrato sul mese di agosto e pochi giorni di luglio e settembre, clima permettendo...
Le ricette sono sempre tante e ognuno sembra avere quella giusta, ma senza poi dire come metterle in pratica e lasciando così che le cose vadano come sempre e i problemi rimangano come sempre irrisolti.
Chi le idee le ha giuste e cerca anche, con non poche difficoltà, di metterle in pratica, viene, se non ostacolato, almeno non considerato e le difficoltà sembrano sempre essere così insormontabili.
L'ultimo esempio in ordine di tempo lo si ha da quei pochi coraggiosi e lungimiranti che hanno creato Silver Air, un servizio aereo che collega quasi giornalmente l'Isola con Pisa e Firenze e più in là si parla di collegarla anche con Milano, ad un costo decisamente interessante, prevedendo sconti per residenti, studenti e persone che devono sostenere esami o visite mediche importanti.
Non ha ancora preso piede e non è ancora a conoscenza di tutti che già si parla delle difficoltà e dei costi non sostenibili, comprese critiche per la non bontà del progetto in sé.
Ai 35-40 minuti di volo per essere a Pisa o Firenze si preferiscono le 3- 4 ore tra traghetto e auto o treno, con la difficoltà di coincidenze e ostacoli vari e il tutto a costi decisamente superiori.?.
Con la speranza che gli Elbani capiscano e apprezzino gli sforzi di questi pochi coraggiosi che portano l'Isola al di fuori dell'isolamento sempre più ingiustificato, dato dai tempi e dai sempre più onerosi impegni in cui viviamo.
una Elbana che si sforza di vivere coi tempi. 🙂
Anna Segnini
IL SUPERMERCATO RIMANE APERTO LA DOMENICA DALLE 8.00 ALLE 13.30 CON UNO SCONTO DEL 20% SU TUTTA LA PASTICCERIA FRESCA.
VI ASPETTIAMO.........
[COLOR=darkred][SIZE=4]Regione Toscana: stop ai vitalizi, ma solo dopo il 2015
Non decolla la mozione che propone l’abolizione già da questa legislatura. L’ultimo tram è ora la Finanziaria [/SIZE] [/COLOR]
Per farla breve, molti consiglieri sono alla prima legislatura e poterla chiudere sapendo che a 60 si ritrovano una pensione acquisita in soli 5 anni non è una prospettiva da poco.
Chi invece ha fatto due legislature percepirà 2800 euro al mese e chi tre intorno ai 3500 euro. Poniamo, possibilità assolutamente remota, che l’attuale presidente Enrico Rossi non venga rieletto. Nel 2018 a 60 anni potrà iniziare a riscuotere un vitalizio di 3500 euro (lordi), se invece dovesse rinunciare all’attuale legislatura 2800. Il presidente del Consiglio Alberto Monaci, due legislature, avendo già 73 anni, inizierà a riscuotere il vitalizio da subito. Il pratese Alberto Magnolfi di legislature ne ha addirittura quattro.
Ma sono sopratutto quelli con una sola legislatura ad essere più “penalizzati”. Devono scegliere tra la restituzione dei contributi erogati (80mila euro) oppure un vitalizio che pur non avendo nulla a vedere con i 5.133 euro del recordmen Stefano Passigli, è comunque sempre una pensione assicurata per tutta la vita. Eh sì perché non c’è da confidare nella rielezione. Dal 2015 i vitalizi non ci saranno più. E chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato...
LEGGI I I VITALIZI CONSIGLIERE PER CONSIGLIERE
[URL]http://www.consiglio.regione.toscana.it/upload/guido/10/documenti/ASSEGNI%20VITALIZI_ottobre%202014.pdf[/URL]
Smarrita ieri mattina in zona Valdana Buraccio nel comune di Porto Azzurro , è un Labrador retriever color miele, ha circa 9 anni, si chiama Kessy, porta solo un collarino antipulci ed è microchippata.
Chi l' avesse presa in consegna o l' avesse vista si metta immediatamente in contatto con i volontari dell' Enpa al 347/0745529 , grazie
Pranzi e cene aziendali con proposte varie, per ricevere un preventivo contattateci ai numeri 0565-930976. 339.1104054 Grazie.
Il mattarellum, il porcellum, social, switch, spread, jobs-act busines, smart, wellnes, brand, network, whatsapp, e-mail, e-book, strike, austerity, il funding, questa non ancora molto usata, e tante altre. Ma a parlà come mangiamo, is possiboll?
[COLOR=red]E questi prendono in considerazione lo scambio di idee di qualche elbano...!?[/COLOR]
Ma dove credevano di essere atterrati... Nel paese dei balocchi...?
Per fare quello che volevano dare all elba... Ci vuole molto di più di quello che hanno letto e hanno scritto....!
Magari, potresti TE darci qualche spunto di cio' che avrebbero dovuto fare! E poi, se ci dici chi sei, forse i responsabili della Silver Air potrebbero venire a trovarti e scambiare alcune idee con un Elbano che sa di cosa si parla.........
Bo!!!
Toscana: i politici tagliano (ma non i loro vitalizi): ecco quanto prendono
Finisce la legislatura ma chi non sarà rieletto può consolarsi con la rendita: 1600 euro al mese per soli 5 anni di attività
di Mario Lancisi
15 novembre 2014
FIRENZE. Tuona Giovanni Donzelli, consigliere regionale dei Fratelli d’Italia: «Rossi ok, bravo a bocciare i premi per i super dirigenti. Però: dove eri finora? E soprattutto: giusto abolire i privilegi dei dirigenti, ma anche quelli dei politici. Perché non dici no ai vitalizi dei consiglieri?». Mentre il Governatore rifletterà sulla risposta - se vorrà - noi facciamo un passo indietro per capire il senso della provocazione di Donzelli.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/regione/2014/11/15/news/i-consiglieri-salutano-e-si-preparano-a-prendere-il-vitalizio-1.10309606[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860)
LAVORI PUBBLICI ALL’ELBA. STRADA LONGONESE : PAGAMENTO DELLE SPESE DA PARTE DEL REGIO
GOVERNO [/SIZE] [/COLOR]
Seconda parte
La strada Longonese importante e fondamentale arteria di comunicazione tra le due piazzaforti di difesa dell’Elba, Longone e Portoferraio, fu portata a termine grazie alle “benigne sovrane disposizioni “ di Sua Altezza Imperiale e Reale in virtù delle quali metà della spesa occorrente fu a carico dell’Uffizio Principale delle Regie Rendite di Portoferraio che corrispose il denaro alle Magistrature comunitative di Portoferraio e Longone .
La spesa da sostenere è infatti a carico di queste due comunità in quanto la strada Longonese è strada di tipo comunitativo la cui amministrazione è di pertinenza esclusiva delle comunità che attraversa e non del regio governo.
L’intervento del Regio Governo rese possibile la costruzione della strada.
Quanto sopra si apprende dal documento del 26 agosto 1818 di cui ho già parlato,firmato da Frullani e Nomi. In questo documento si indicano al Cancelliere dell’Elba precise indicazioni da soddisfare prima di passare all’erogazione del denaro da parte dell’Uffizio Principale delle Regie Rendite quali la dilazione del pagamento all’accollatario dei lavori in quattro o cinque anni e il fatto che la somma di pagamento rimanga definitivamente fissata.
Pochi giorni dopo questo documento ,in un altro ,datato 4 settembre 1818,firmato ancora da Nomi,il Regio Governo da Firenze passa ad ordinare al Cancelliere dell’Elba l’erogazione del denaro per pagare la costruzione della strada Longonese ma con ulteriori precisazioni ed indicazioni riguardanti “l’annuo mantenimento”:
“Eccellenza
Fino dal dì 26 Agosto dello scorso mese S.A.I e R. si degnò ordinare che dalla Cassa dell’Uffizio Principale dell’isola d’Elba fosse supplito alla metà della Spesa occorrente non tanto per i Lavori che rimangono da eseguirsi nella nuova Strada di comunicazione tra Porto-Ferrajo e Lungone, quanto per l’annuo mantenimento della medesima. Le Comunità di detti Luoghi hanno formato l’accollo dei suddetti Lavori della manutenzione annuale come risulta dall’ingiunto Prospetto trasmesso al Provveditore dell’Uffizio dei Fossi di Pisa. In adempimento pertanto delle benigne sovrane disposizioni V.E. autorizzerà il Direttore di
detto Uffizio Principale a corrispondere alla Comunità di Portoferraio l’annua somma di lire centocinquantacinque metà della spesa di mantenimento e Lire Millecinquecentoquindici metà parimentedelle Spese di prima restaurazionee alla Comunità di Lungone Lire Cento nel primo titolo e Lire Duemilacinquecento per il secondo.
Le dette somme saranno pagate proporzionatamente nel tempo e nelle rate convenute con i Cottimanti dietro il Certificato delle RR Fabbriche che assicuri della retta esecuzione del Lavoro e dietro la richiesta dei rispettivi Gonfalonieri da farsi alla scadenza di ciascun pagamento.
Se mai altre le notizie riportate nell’ingiunto prospetto il nominato Direttore avesse bisogno di qualche schiarimento per regolare i pagamenti nella misura sempre delle metà della Spesa,potrà farsi rendere ostensibili le Scritte passate con i Cottimanti.
E col più distinto ossequio mi confermo Di VS Ecc.ma
Dalla R. Segreteria di Firenze .Lì 4 settembre 1818.
G.B. Nomi “ (Corrispondenza con Uffizio Fossi di Pisa dal 1815 al 1818.C65.Carta 418.ASCP)
Il documento evidenzia l’ingente somma che il regio governo ha erogato tramite la persona del direttore (Cantini) dell’Uffizio Principale delle regie imposte sito in Portoferraio.
Ingente somma che consente la costruzione e il mantenimento della strada Longonese in seguito alle “benigne sovrane disposizioni”.
Marcello Camici
ASCP:Archivio storico comune Portoferraio
C'è qualcuno o qualcuna che sa spiegarmi come mai il comune di Portoferraio,nell'interesse dei propri cittadini, impugna al TAR le norme volute dalla regione toscana sul piano del paesaggio (P.I.T.) e non ha mai impugnato al TAR,nell'interesse dei propri cittadini, delibere dell'ASL di Livorno o della regione toscana che in tutti questi anni hanno prodotto uno smantellamento dell'ospedale di Portoferraio ?
Mi potete aiutare a capire ?
Una cittadina rassegnata
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL MIO PENSIERO SUL CONSIGLIO COMUNALE di giovedì 13 novembre. [/SIZE] [/COLOR]
Non voglio entrare nel merito di quanto discusso nell’aula perché già tanto è stato scritto, ma rivendico il diritto di esprimere qualche giudizio sull’interpellanza che portava alla discussione quattro punti sul “Diritto alla Salute” presentata dalla Capogruppo della lista “Cambiare in Comune” Alessia del Torto. Ho ascoltato con attenzione i quattro interrogativi rivolti alla maggioranza così come, ho prestato attenzione alla risposta e alla successiva replica del Consigliere che li ha esposti.
In verità per trattare e informare politicamente un tema così delicato, non sono sufficienti i nove minuti complessivi concessi dal Regolamento perché sia le domande, a mio giudizio poco incisive sul momento che sta attraversando la sanità Elbana, sia le risposte date dal Delegato alla sanità non sono riuscite a evidenziare gli ultimi eventi sanitari Regionali e Locali che per la loro drammaticità sono molto diversi di quelli dibattuti in Consiglio Comunale.
Per un problema di notevole importanza come il diritto alla salute in una realtà insulare come la nostra, è un mio credere che in aula Consigliare si debba andare solo dopo un dibattito serrato in Commissione Sanità perché, com’è successo giovedì 13, alle persone presenti possono giungere messaggi sbagliati e nella sanità questo non è permesso.
Mi sarei aspettato che il Sindaco nella Sua comunicazione avesse spiegato alla popolazione la drammaticità alla quale è esposta l’Elba con l’avvento delle tre macro Aree gestite da Commissari che relegheranno definitivamente il nostro ospedale a un mega poliambulatorio obbligando gli Elbani a lunghi trasferimenti per essere curati che già ora, come ha relazionato il Consigliere Luciano Rossi, il valore economico sottratto alla Comunità Elbana per viaggi di cura fuori Isola è stimato in 3 milioni di euro circa. Così come mi aspettavo maggior precisione da parte della Del Torto sull’attuazione dell’accordo sottoscritto dalla Regione e Sindaci che non è del 30% ma del 70%.
Anche questa volta ho avvertito (è una mia personalissima sensazione), che tutti i punti all’ordine del giorno discussi in aula erano argomenti che la popolazione già conosceva. Sono convinto che sulla Sanità l’opposizione debba incalzare maggiormente la maggioranza e nello stesso tempo, deve collaborare in maggior misura e con più energia perché il diritto alla salute agli Elbani, sta venendo meno.
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLERTA METEO AVVISO DI CRITICITÀ MODERATA [/SIZE] [/COLOR]
Il Comune di Capoliveri avvisa la popolazione che in data odierna venerdì, 14 Novembre 2014, ore 12.57, è stato emesso dalla sede operativa della Protezione Civile di Livorno allerta meteo di criticità regionale, valido dalle ore 08.00 di Sabato, 15 Novembre 2014 alle ore 00.00 di Domenica, 16 Novembre 2014 che coinvolge la zona C4 – isole dell’Arcipelago Toscano,
Questi i fenomeni metereologici previsti:
PIOGGIA e TEMPORALI FORTI dalle ore 08.00 di Sabato, 15 Novembre 2014 alle ore 00.00 di Domenica, 16 Novembre 2014. In particolare: domani, Sabato, 15 novembre attese precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. In mattinata i fenomeni interesseranno le zone di nord-ovest e costa centro-settentrionale, in estensione al resto della regione dal pomeriggio. I temporali, più probabili dalla tarda mattinata, potranno risultare intensi ed associati a colpi di vento e locali grandinate.
Descrizione degli scenari di evento previsti
Idrogeologico-Idraulico
Criticità Moderata:
Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d'acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all'alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
Stante il profilarsi di situazione di pericolo si invita tutta la popolazione del Comune di Capoliveri per il perdurare del presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento a mantenere la calma e a prestare attenzione agli scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione e a mantenersi costantemente informati sull’evolversi della situazione, prestando attenzione agli avvisi e ai comunicati diffusi attraverso il sito istituzionale dell’ente egli altri strumenti e mezzi di comunicazione.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO 0565-935062
f.to Il sindaco,
dott. Ruggero Barbetti
Regione, l'inchiesta della Nazione: ecco gli stipendi di tutti i dirigenti
Su La Nazione in edicola oggi, venerdì, nome per nome le buste paga dei dirigenti della Regione Toscana / ROSSI: "LA NAZIONE HA RAGIONE, CANCELLERO' I PREMI" / MARCHESCHI: "TAGLIO GIUSTO, MA NON MI FIDO: CONTROLLEREMO CHE NON SIA UN BLUFF" / IL COMMENTO di Stefano Cecchi
Firenze, 14 novembre 2014 - Non una violazione della privacy tantomeno una gogna pubblica, ma una formidabile operazione di trasparenza. La Nazione in edicola oggi, venerdì 14 novembre, continua nella sua inchiesta sui premi ai dirigenti della Regione Toscana e oggi lo fa pubblicando tutti gli stipendi di tutti i dirigenti, spiegando come si compone una busta paga.
Gli stipendi dei super burocrati, infatti, si compongono di tre voci e sono in qualche modo il frutto di una scelta politica. Mentre la prima voce, quella dello «stipendio tabellare», è uguale per ogni dirigente (43.626 euro l’anno), le altre due voci dipendono in qualche modo dalle scelte politiche di chi amministra: ovvero la "retribuzione di produzione" e la "retribuzione di risultato". Nel primo caso la Regione Toscana ha deciso di erogarla in in una forbice cha va da 34.611 a 64.311 euro l’anno a seconda del singolo dirigente. Nel secondo caso, ovvero per quello che si potrebbe anche chiamare premio di produzione, la Regione Toscana lo ha quantificato in 16.457 euro decidendo di concederlo a 127 dirigenti su 135.
[URL]http://www.lanazione.it/regione-l-inchiesta-della-nazione-ecco-gli-stipendi-di-tutti-i-dirigenti-1.400888[/URL]
Mi piace il sistema delle ordinanze comunali, nelle aree pubbliche dopo le prime avvisaglie non si e' fatto assolutamente niente ed ora che le palme sono tutte infestate si chiede ai privati, che magari fanno da tempo interventi di prevenzione, di comunicare .... censire....avvertire....e se contagiati pagare.
Parecchio tempo fa qualche tecnico comunale era stato avvisato di palme contagiate su aree di loro competenza ma risposero che soldi non ne avevano. Ma loro non vengono multati se non rispettano le ordinanze???
Noi si
Da tele new ..
Un grido d’allarme che arriva dalla rete, dai blog e dai social media. A lanciarlo è Dina Peverelli, direttore operativo di Silver Air Italia, il vettore aereo che assicura dallo scorso 27 ottobre la continuità territoriale fra l’Elba e il continente, che ha avuto nei giorni uno scambio epistolare con alcuni interlocutori anonimi, concludendo una sua risposta con questa frase: “Se alla fine di novembre 2014 non ci saranno stati gesti eclatanti non avremo più le risorse per anticipare i costi che solo dal 2015 verranno in parte ripagati dal contributo statale. E dunque saremo, a malincuore, costretti a buttare nel mare cristallino dell’isola il lavoro di un anno intero”.
E questi prendono in considerazione lo scambio di idee di qualche elbano...!?
Ma dove credevano di essere atterrati... Nel paese dei balocchi...?
Per fare quello che volevano dare all elba... Ci vuole molto di più di quello che hanno letto e hanno scritto....!
Bo'....!
Elbano