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Comune Informa da Comune Informa pubblicato il 11 Dicembre 2014 alle 13:44
Il Responsabile del Servizio Istruzione rende noto che a seguito di comunicazione di sciopero da parte dell’Istituto Comprensivo “G.Carducci”, previsto per venerdi’ 12 dicembre, il servizio di trasporto scuolabus sarà assicurato esclusivamente per la tratta in uscita (scuola-domicilio) in quanto i genitori sono tenuti ad accertarsi personalmente della regolarità dello svolgimento delle lezioni e, in caso contrario, riaccompagnare i figli al proprio domicilio. Anche il servizio di refezione scolastica sarà sospeso in quanto la scuola osserverà orario antimeridiano. In allegato è visibile al riguardo la comunicazione pervenuta in data odierna dall’Istituto Comprensivo “G.Carducci”. Per informazioni Ufficio Istruzione Tel.0565/967646 338/9256200 [EMAIL]m.franceschini@comune.capoliveri.li.it[/EMAIL]
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Quando finirà tutto questo? da Quando finirà tutto questo? pubblicato il 11 Dicembre 2014 alle 13:34
Spero che i cittadini di quei paesi che ci ospitano sia come lavoratori, sia come turisti, siano abbastanza intelligenti da capire che anche in Italia ci sono persone serie e che niente hanno a che vedere con i fatti vergognosi degli ultimi giorni, senza non ricordare, che anche senza alcune colpe, in altri paesi sarebbe successo un terremoto politico con dimissioni di massa e bene accette dai cittadini di quelle Nazioni che le avrebbero altrimenti pretese, sia per questo specifico caso, che in altri accaduti negli anni passati.
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Francesco Bosi da Francesco Bosi pubblicato il 11 Dicembre 2014 alle 11:49
[COLOR=darkred][SIZE=4]BOSI SCRIVE AI SINDACI DI RIO MARINA E RIO NELL’ELBA: FONDATE I DUE COMUNI [/SIZE] [/COLOR] Cari Sindaci, premessa la mia ben nota contrarietà ad una legislazione che obbliga i Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti (3000 se uno di questi ha fatto parte di Comunità montane) ad associarsi per la gestione delle funzioni fondamentali, non posso nascondere un certo rammarico per quanto accaduto, in proposito, fra Rio Marina e Rio nell’Elba. Il mancato accordo avrà le sue ragioni e magari non sarebbe neppure risultato sufficiente visto che i due Comuni insieme sono sotto il limite dei 5000 abitanti. Resta però il fatto che le due Rio si dividono nella gestione di competenze importanti mentre la loro vicinanza, la loro storia ed il loro bacino territoriale è unico ed integrato come pure i tanti problemi che insieme debbono comunque affrontare. In dieci anni passati alla guida del Comune di Rio Marina queste cose le ho viste e vissute a tal punto che nel Settembre del 2008, con delibera n° 42, che il Consiglio Comunale approvò all’unanimità venne varato un ordine del giorno che invitava le Amministrazioni dei due Comuni e le forze politiche locali ad intraprendere i necessari percorsi per raggiungere l’obbiettivo dell’unificazione fra Rio Marina e Rio nell’Elba. Se ciò fosse accaduto oggi il nuovo Comune, frutto della fusione, non avrebbe il problema delle gestioni associate perché superiore alla citata soglia dei 3000 abitanti. Purtroppo l’obbiettivo posto non venne raggiunto, per il diniego dell’allora Sindaco di Rio nell’Elba prossima alla scadenza del suo secondo mandato. Comprendo che sussistano ancora difficoltà e che lo stesso accordo intervenuto fra Capoliveri e Rio Elba è – come afferma la sezione del PD locale – motivato da ragioni di convenienza amministrativa. Tuttavia mi permetto di riproporre, con convinzione, la strada dell’unificazione. E’ una strada non breve da percorrere che, giustamente, prevede il ricorso alla consultazione popolare, e più passaggi amministrativi. Ma giudico positivo che venga intrapresa anche per discuterne, confrontarsi, guardarsi intorno, conoscendo le difficoltà ma anche i tanti vantaggi che ne deriverebbero. Le ragioni antiche, di ordine sociale ed economico, che condussero alla divisione dei due Comuni di Rio oggi sono oggettivamente venute meno. Resta solo il retaggio di un vecchio campanilismo che non ha più ragion d’essere di fronte ai tanti problemi che incalzano. Dunque si guardi avanti, serve un colpo d’ala, per affrontare con più forza le sfide vere che vi attendono. In un momento difficile per tutti e per le nuove generazioni in particolare che richiedono responsabilità e lungimiranza per non essere più costretti a ricercare altrove il loro avvenire. Abbiamo il dovere di non deluderli. Francesco Bosi
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E POI VIENE NATALE da E POI VIENE NATALE pubblicato il 11 Dicembre 2014 alle 11:31
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MA E' DAVVERO NATALE? [/SIZE] [/COLOR] Quante volte ho cercato di raccontare su queste pagine, con molta calma, democraticamente , come farebbe uno scrupoloso medico in una clinica psichiatrica con il proprio paziente, della grande voglia cittadina di mettersi alla prova o almeno tentare di farlo – nella coincidenza di questi giorni tra Natale e la fine di un anno che non merita certo la qualifica di fausto, e la tremenda crisi che come non bastasse si aggiunge al prolificare di ladri di Roma capitale , in quanti abbiamo chiesto di rivedere i programmi dei festeggiamenti nelle piazze, lo abbiamo chiesto perché non ce la sentiamo di festeggiare il primato che ci hanno conferito di campioni del mondo della corruzione. Avevamo chiesto timidamente cercando di sensibilizzare i bombaroli schiavi del botto e del petardo selvaggio che il più grande botto di mezzanotte fosse stato il silenzio….. perché il silenzio giunge , la gente si ferma , si domanda perché poi capisce, medita, il botto invece è uno scoppio di luci, un rumore di festa………a niente sono valsi gli appelli , gli esempi di qualche comune isolano , noi saremo ripagati ancora una volta da retoriche parole di sindaci e assessori, nella continuità di quella politica del dire e non del fare, si formuleranno le solite parole e poi tra brindisi e fuochi d’artificio si festeggerà prima il Natale e dopo poco si darà il benvenuto ad un anno che si preannuncia indecifrabile , anche stavolta la tragedia economica che attraversiamo non ci ha reso più buoni, le tragedie non sollecitano sempre ad amare il prossimo, il congedo dal 2014 immagino, alla luce di un prossimo futuro, non potrà essere peggiore e se non ci penseranno gli slanci di solidarietà di tanti sconosciuti cittadini, e delle varie associazioni ecc. ci sarebbe di che meditare una rivoluzione. Frattanto sul vecchio juke box della memoria torna prepotente una canzone di Carosone del 1956... [COLOR=darkblue] Mo vene Natale nun tengo denare me leggo 'o giurnale e me vaco a cuccà. [/COLOR] F.P
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X COMPAGNO SOCIALISTA SEMPRE da X COMPAGNO SOCIALISTA SEMPRE pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 22:33
Non dare troppo credito a Di Pietro: è solo un imbroglione in calo verticale di popolarità e di visibilità, che cerca di riprendersi la ribalta con delle retromarce clamorose. Lui è stato il braccio armato del complotto che fece fuori Craxi e il PSI, insieme con i partiti laici e che, invece, salvò il PCI e la sinistra della DC: proprio coloro che prima degli altri e più degli altri avevano farro ricorso alle tangenti e al finanziamento illecito dei partiti e che non hanno mai smesso di farlo. Cosa ci viene a raccontare ora? Quello che sapevamo già da sempre. Troppo comodo!
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Stefano da Stefano pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 19:53
Smarrito Rocky, Portoferraio, zona Altesi nuovi (via XX Settembre), Padulella, Cimiteri e zone limitrofe, collarino viola e Chip; chi lo ritrovasse chiami per favore al 328 2215107. Stefano. [URL]https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10204108959896770&set=a.1033061659309.2006403.1008436409&type=1&theater[/URL][/URL]
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Bettino IL GRANDE da Bettino IL GRANDE pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 18:36
Mafia Capitale, Di Pietro riabilita Craxi L'ex pm: "Lui denunciò il sistema in parlamento e in tribunale, gli altri partiti facevano finta di non vedere". E punta il dito sulle cooperative Orlando Sacchelli - Mer, 10/12/2014 - 16:13 commenta Fa un certo effetto sentire Di Pietro riabilitare Bettino Craxi. Dopo quasi ventitre anni dallo scoppio di Mani pulite, l'inchiesta che spazzò via la Prima repubblica, facendo tabula rasa delle forze politiche che, nel bene o nel male, avevano retto il Paese per 45 anni, il pm testa d'ariete del pool milanese riconosce che, in fondo in fondo, il leader del Partito socialista qualche ragione ce l'aveva. In un'intervista a Lettera43.it Di Pietro parte da un assunto: "Craxi si assunse le sue responsabilità e denunciò in eguale misura quelle degli altri, aiutando così la nostra inchiesta. E questo Craxi lo sapeva, non lo fece insomma a sua insaputa, non era un ingenuo. Denunciò il sistema di Tangentopoli nell’aula della Camera e davanti ai giudici del tribunale di Milano. Gli altri invece hanno fatto gli ipocriti e hanno continuato a farsi i ca… loro". Di Pietro fa un parallelo con l'ultimo scandalo che ha investito la politica, quello di Roma: "Mafia capitale ha fatto emergere con forza il ruolo delle cooperative che anche per conto della sinistra, ex Pci-Pds-Ds, ha messo in piedi un sistema tangentizio molto sofisticato, con modalità innovative e di tipo ingegneristico. Ma quel sistema emergeva già dalla nostra inchiesta". Emergeva già dalle inchieste, dunque, ma gli ex comunisti furono solo sfiorati dai pm. E per i loro leader valse sempre, a differenza di Craxi, l'assunto che "potevano non sapere". Nell'intervista a Lettera43 Di Pietro sottolinea di non avere nulla da rimproverarsi su Craxi. Ma per la prima volta sottolinea una differenza non di poco conto tra l'ex leader socialista e quelli degli altri partiti "che finora hanno fatto finta di non vedere e non sentire e che ora fanno ipocritamente gli scandalizzati, come se cadessero dalle nuvole". ------------------------------------------------------------------------ ANCHE DI PIETRO SI LANCIA SULL'ONDA LUNGA........ Ridateci il grande BETTINO, ucciso in nome del comunismo italiano, che oggi vediamo bene dove ci ha portato, ladroni più degli altri...... intanto spuntano nell'inchiesta "ROMA LADRONA"i nomi di Finocchiaro, D'Alema, Fassina......... ma ESSI sono intoccabili, come il Sindaco Marino non potevano sapere....... poverelli gli ingenui....... Compagno Socialista Sempre
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cittadino intelligente da cittadino intelligente pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 18:33
“Gli stessi cittadini, ormai stanchi di risposte di facciata, tireranno le loro consapevoli e intelligenti conclusioni". CARA Del Torto siamo certi che i cittadini tireranno delle conclusioni intelligenti ed è per questo che devi incominciare a preoccuparti, informati!!!!!!!
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NORMALE ROUTINE O SI CERCA DI CHIUDERE LA STALLA QUANDO I BUOI SONO SCAPPATI da NORMALE ROUTINE O SI CERCA DI CHIUDERE LA STALLA QUANDO I BUOI SONO SCAPPATI pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 16:04
[COLOR=darkred][SIZE=5]URGENTI LAVORI IN VIA MANGANARO ... LA DOMANDA SORGE SPONTANEA [/SIZE] [/COLOR] Concordiamo con l’interrogativo che si pongono i colleghi di [URL]www.tenews.it[/URL] sui lavori di ASA in Via Manganaro ritenuti dai tecnici “manutenzione ordinaria e controlli” a seguito degli eventi meteorici di venerdì 5 dicembre. Strano davvero questo intervento con tanto di profondo escavo laddove poche settimane fa venivano ultimati i lavori della condotta che avrebbe dovuto dare sicurezza a Via del Carburo e zone limitrofe …..altresì strano che in quella precisa zona ( Di fronte al fabbro e la Bionda) negli ultimi mesi la stessa Asa sia intervenuta ripetutamente per capienti fuoriscite di liquido che si riversava davanti l'ingresso del campo sportivo e per la Via Manganaro . Sia chiaro nessuno vuole accusare nessuno ma un lecito dubbio ci assale ed esige spiegazioni ; se la zona doveva essere controllata a scadenze regolari non sarebbe stato opportuno che vi fossero preventivamente installati delle piccole camerette per le periodiche “visite” dei tecnici, invece che far intervenire uno spiegamento ( inspiegabile) di forze lavorative con tanto di mezzi a supporto , che immaginiamo comportino un costo molto superiore alla realizzazione di pozzetti d'ispezione. Sarà bene dunque, da parte di chi ha subito danni, chiedere spiegazioni che siano accettabili, tranquillizzanti e soprattutto credibili e non le solite frasi fatte come “manutenzione ordinaria”…e mentre filmiamo e documentiamo i lavori in atto …..attendiamo risposte .
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NATALE IN BIBLIOTECA da NATALE IN BIBLIOTECA pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 15:23
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Proiezione in prima mondiale da Proiezione in prima mondiale pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 15:18
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GIULIO da GIULIO pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 15:01
ALLAGAMENTO DEL CARBURO Diamo a Cesare quel che è di Cesare... che il Lungo abbia investito dei soldi (nostri...) per risolvere i problemi di allagamento al Carburo è vero... ora non mi sovviene l'ammontare della cifra investita... ma ricordo con certezza che, dopo l'ennesimo allagamento, dotò gli abitanti della zona Carburo di stivaloni a mezza coscia... Va anche detto, per completezza di informazione, che qualcuno glieli tirò dietro... 🙂
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sul sinkhole da sul sinkhole pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 14:42
plaudo all' iniziativa delle nuove amministrazioni di Rio bassa e Rio alta sui fenomeni del Piano, ma la mia domanda è: ma le super amministrazioni dei due suddetti paesi, nel 2008, quando è cominciato il fenomeno dov' ereno? Ora, noi cittadini, sempre dei suddetti paesi, dobbiamo vivere disagiati per ritardi che costoro hanno provocato? Ai posteri l' ardua sentenza, mi passi il termine Sig. Prianti, ai lecchini le amare difese.... Ringrazio la redazione se vorrà pubblicare
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LEGAMBIENTE da LEGAMBIENTE pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 14:15
"Ecco perché sostengo l'impegno di Legambiente" SE TUTTI QUELLI CHE SONO DACCORDO CON QUALCHE ENTE USCISSERO ON LINE PER DICHIARARE LA LORO ADESIONE SIMBOLICA CON TANTO DI FOTO CREDO CHE GLI SPAZI NON SARREBBERO SUFFICIENTI. COSA NON SI FA E SI SCRIVE PER RICERCARE UN PO DI VISIBILITA'!!! QUASI QUASI NE PROVO PENA
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TREDICESIME da TREDICESIME pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 13:30
C'è qualcuno in grado di farmi sapere a quanto ammonta la tredicesima, se è dovuta, non ne sono al corrente, dei consiglieri Provinciali, Regionali, relativi Presidenti e dei parlamentari tutti? La mia è stata di circa 700€ (settecento). Devo dire la verità, mi aspettavo almeno per il 2015 il bonus di 80€, ma pare che non ci sarà. Forse si è pensato che non avrebbe cambiato molto la situazione di precarietà e povertà che si trovano ad affrontare molti pensionati, pertanto "forse" si è pensato che era inutile ed è inutile occuparsene. Mi sono scervellato, ma non ho trovato altre valide motivazioni.
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x futuro elettore da x futuro elettore pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 13:00
sig. futuro elettore, vogliamo elencare cosa non ha fatto il " governo" Peria??? :bad: centro storico di PF fatiscente, arredi urbani indecorosi orrendi e costati un sacco di soldi, gia da sostituire, la piscina pubblica delle ghiaie con lavori quasi sempre rimandati, strade comunali distrutte , vedi valle di lazzaro, viale einaudi, via v hugo', ecc.....per non parlare delle inutili promesse fatte ai residenti, per sistemare val carene. carpani si salva un po' solo grazie al loro comitato che intervengono in questa frazione. i giardini delle ghiaie mezzi distrutti gia' una volta sistemati alla " buona" dagli scoglio attivi... o ex scoglio attivi.... idem per il campetto del grigolo. verde pubblico e aiuole trascurate. fondi comunali pieni di sporcizia nel centro storico , pericolanti e fatiscenti e ovviamente abbandonati, come denunciato gia' dagli scoglio attivi nel febbraio 2013 e dal sig Carbonaro per conto degli scoglio attivi stessi, come da articolo con foto postato su tte news del 18 febbraio 2013. e questi fondi risultano essere ancora ieni di sporcizia quando la vecchia amministrazione rispose che quei fondi sarebbero stati puliti prima delle elezioni.... e cosa è avvenuto?? niente.... sempre pieni di sporcizia e in degrado. quindi.... caro "futuro elettore" ragioni prima di parlare grazie... 😮
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R. Sandolo da R. Sandolo pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 12:12
[COLOR=blue][SIZE=3]Successo del libro "Il Tesoro di Montecristo"[/SIZE] [/COLOR] Il romanzo IL TESORO DI MONTECRISTO, scritto dal prof. Marcello Camici con la collaborazione dell'Associazione Amici di Montecristo ( [URL]www.[/URL] amicidimontecristo.it), è pubblicato da Persephone Editrice ([URL]www.[/URL] persephonedizioni.com). Racconta di personaggi, fatti e avvenimenti, veri e veritieri, fra storia e fantasia. Emergono spesso sentimenti brutali, sanguigni, appassionati e crudeli che investono uomini e cose che si manifestano nel Mare Mediterraneo, lungo le coste e nei palazzi del potere. Il racconto si svolge nel XVI secolo quando lo scontro fra Cristianesimo e Islam è di massima intensità e coinvolge la penisola italiana. Taluni personaggi sono intensi: Dragut, di fede musulmana e grande corsaro, Doria, di fede cristiana e grande difensore di Genova, Solimano il Magnifico, potente sultano dell'Impero Ottomano. L'abazia di Montecristo con l'abate Niccolò e i monaci sono al centro di alleanze, di aiuti vicendevoli, di strategie e tattiche di guerra in mare e sull'isola di Montecristo, con morte e distruzione. L'abate si salva come pure il tesoro, nascosto e ben protetto. Il tutto si svolge in questa atmosfera di intrighi e sangue mentre la vita procede fra palazzi sontuosi, aridi deserti, mari tempestosi, coste impervie. Si racconta di papassi e nazzareni, di infedeli, di marinai coraggiosi, di rinnegati e spie. Talvolta appaiono donne velate con l' intensa e la spiccata sensualità delle odalische e la bramosia delle concubine. Sullo sfondo si muovono fuste e galee e cadono teste tagliate con scimitarre fra, passioni amorose, preghiere e lodi a Dio, momenti ieratici e bandiere al vento. La narrazione è semplice e ben cadenzata con avvenimenti ed immagini del passato che affascinano ancora oggi, giorno dopo giorno, nella vita movimentata spesso stressante e con momenti di tensioni drammatiche. Il racconto, intrigante e avvincente scorre piacevolmente e si legge pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo con anelante attenzione. Lo passare delle immagini nelle alterne vicende si presenta come una scenografia cinematografica descritta con uno stile particolare, denso di suspense, tipico delle illustrazioni del fumento moderno. Il tesoro di Montecristo è un romanzo coinvolgente che attrae adulti e bambini e rappresenta la vera novità letteraria di questi ultimi tempi. Uscito da poco è molto richiesto in queste settimane di feste natalizie e si può acquistare sia in libreria che su internet.
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Le istituzioni cieche da Le istituzioni cieche pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 10:53
Chiedo ospitalità per dire una cosa che da molto penso. Ma possibile che debbano essere i cittadini a segnalare auto abbandonate, rifiuti stradali, perdite di acque nere da condotte , abusi edilizi vari e altre faccende che dovrebbero essere patrimonio di vigili urbani, di guardie forestali, di sindaci e amministratori . Questi organi dello stato ma cosa fanno? possibile che i vigili urbani facciano solo multe per divieto di sosta e non segnalino e provvedano a rimuovere i vari scempi che ci sono in giro ? ormai si muove tutti just in time su segnalazione del cittadino. Da tempo sotto casa mia non passa lo spazzino , ci sono mucchi di foglie e altra sporcizia e stamani ho dovuto telefonare e protestare . L'azienda preposta alla pulizia passerà almeno 10 volte al giorno con le loro auto aziendali ma non vedono niente , manca il rispetto del cittadino e del proprio lavoro , tutti burocrati e se li critichi ti parlano di Roma ladrona e allora..... :bad:
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Per il Sindaco di Marciana Marina e ASA da Per il Sindaco di Marciana Marina e ASA pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 10:38
Vorrei segnalare, nel caso in cui nessuno se ne fosse accorto, che il tubo di scarico a mare delle acque nere del paese è danneggiato, sicuramente a causa dei lavori di consolidamento della diga foranea. Le acque nere fuoriescono dalla flangia danneggiata e anche dalla parete in calcestruzzo, e visto che i massi della diga foranea sono stati posti sopra il tubo di scarico delle acque nere magari controllerei che non ci fossero altre perdite a mare dovute a schiacciamento. Spettabile ASA ed Egregio Sindaco, Marciana Marina vive di turismo ed ha faticosamente conquistato la "Bandiera Blù" per l'approdo turistico e per la spiaggia della Fenicia, sarebbe un peccato se tutto questo venisse vanificato per un ritardo nella riparazione della condotta a mare delle acque nere del paese.
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ASPETTANDO NATALE da ASPETTANDO NATALE pubblicato il 10 Dicembre 2014 alle 8:58
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