[COLOR=darkred][SIZE=5]PNAT 2015 ... SARA' L'ANNO DELLA SVOLTA? [/SIZE] [/COLOR]
Clicca qui sotto e buona visione
[URL]http://youtu.be/koljwJGMy78[/URL]
113621 messaggi.
L'annuncite è contagiosa? Il Sindaco Peria una volta al mese andava in televisione e annunciava qualche nuova opera,poi abbiamo visto cosa ha fatto. Ora mi sembra,sarà una mia impressione,ma anche la nuova Amministrazione stia prendendo quella strada.Di fatti concreti non ne vedo,se non lo sfalcio di dieci metri di siepe sulla strada del porto.Grazie a Fabrizio se vorrà pubblicare.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Fusione tra Comuni Riesi. Già la Cultura aveva suggerito il passo nel 2013 [/SIZE] [/COLOR]
Il 30 Luglio 2013 la Nazione pubblica un intervento , che non conoscevo, del Prof. Vanagolli e della Professoressa Catuogno dal titolo significativo " Perché non fondere i due Comuni nel nome di una unica Terra di Rio ". Oggi questo articolo viene pubblicato sul Gruppo Comune di Rio nato per verificare il Sentiment della popolazione locale anche attraverso un Sondaggio online .
L'articolo si trova al link qui di seguito indicato :
[URL]http://www.provincia.livorno.it/rassegna/bancadati/20130730/SB22207.PDF[/URL]
Questo il mio commento al post della Professoressa Catuogno scritto oggi stesso sul Gruppo
[URL]https://www.facebook.com/groups/994234573925740/permalink/1004139499601914/[/URL]
""" Grazie Maria Gisella Catuogno. Non ricordavo questi vostri recenti interventi , premonitori, che partivano come spesso sempre accade, in assenza di altro , dal mondo della Cultura. Ai tempi in cui avevo un ruolo istituzionale all'Elba ebbi modo di conoscere il Professor Vanagolli e ricordo le chiaccherate con lui e i grandi Oreste Del Buono e Gaspare Barbiellini Amidei , cari amici , oggi scomparsi , di lunghe discussioni estive sui vari Temi legati all'Elba. Pensa eravamo nel 1989 , 1990 e ricordo che già allora , con i Politici locali e non solo parlavo ( con motivazioni e non a caso ) già di Comune Unico all'Elba. Poi sappiamo , recentemente come sia andata . Necessita mantenere vivo il tema e fornire, cosa che penso sia ancora il punto dolente di tutto , una completa, mirata e puntuale INFORMAZIONE alla locale popolazione su cosa voglia dire COMUNE UNICO . La leva della tradizione , del ricongiungimento delle radici storiche , della passata ritrovata unione è un importante aspetto ma , visto che i tempi rispetto a 50 o più anni fa sono ormai completamente cambiati ( in peggio purtroppo ) necessita portare alla attenzione della massa anche l'aspetto dell'efficentamento dei Servizi che le Amministrazioni devono fornire ( con i soldi pubblici, cioè di tutti ) alla stessa popolazione , della maggiore forza economica che un Comune unico avrebbe , nonchè il diverso " peso politico " , oltre che , come da altri correttamente e intelligentemente detto unificare molti altri temi, come lo Sport, la Cultura, i Servizi . Il Sondaggio è stato un primo modo di cercare di sollecitare quello che io da tempo definisco "Popolo Silente " , non abitutato secondo me a confrontarsi pubblicamente . L'Onorevole Francesco Bosi ed altri nel Gruppo hanno lanciato l'idea di creare un Comitato Promotore: necessita assolutamente come passo successivo. Questo compito sarà adesso di Lelio Giannoni come ideatore del Gruppo e di tutti coloro che , Riesi ,vogliano al di là dell'essere favorevoli convinti o critici sul tema cambiare e iniziare un nuovo percorso. E a conclusione di questo mio commento dico anche , perchè sono sicuro che cova questo animo o sentimento , ( e lo dico ai riesi ) che se ci sono persone che vogliono aiutarvi , consigliarvi o darvi uno sprone a prendere delle decisioni , permettetegli di farlo,al di là che certe iniziative promanino non localmente e vengano suggerite per maggiore esperienza da fonti terze. Non rinchiudetevi in un errato isolamento che non porta mai a nulla di buono sopratutto oggi, con i cambiamenti che il mondo tutto ha avuto negli ultimi 50 anni. La Primogenitura di certe iniziative, se utili e necessarie non determina a priori la maggiore capacità di chi le propone, le suggerisce , le sollecita e le pubblicizza sui media . Dico questo perchè nell'ambito delle discussioni avviate dalla apertura del Gruppo si nota , pesantemente , la assenza dai discorsi dalle votazioni , dalle proposizioni di Persone di Peso dell'ambiente riese, di tutti gli schieramenti, di tutte le ideologie e di entrambi i Comuni interessati. Il che , ve lo dico da osservatore esterno, non solo si nota ma non è' certamente un bene. Per nessuno. Saluti a tutti.
Marco Contini"""
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L’IPOGEO DI MARCIANA: CECILIA PACINI SI INTERESSI DELLA CONSERVAZIONE PIUTTOSTO CHE DEI TONI [/SIZE] [/COLOR]
Una risposta a Cecilia Pacini gliela dobbiamo. Altrimenti saremmo scortesi.
Il presidente di “Italia Nostra Arcipelago toscano” si costerna per i toni da noi usati a proposito dell’ipogeo di Marciana. Poiché la valutazione dell’intensità del tono è assai soggettiva e dipende molto dalla sponda da cui si ascolta, alla Pacini giunga una nostra sentita raccomandazione: non si costerni troppo, sono ben altre le cose per le quali vale la pena costernarsi.
Crediamo che alla Signora Pacini non sia sfuggito (la notizia è stata più volte riportata dagli organi di stampa) che la preoccupazione più viva di “Ilva-Isola d’Elba” è rivolta alle condizioni di deterioramento in cui versa l’architettura sotterranea marcianese. L’accentuato stato di degrado è stato scientificamente dimostrato dalla perizia del prof. Carlo Alberto Garzonio, cattedratico di geologia applicata presso l’università di Firenze, dalla quale si evince con chiarezza che, se non si interverrà al più presto, perderemo per sempre le migliaia di incisioni che decorano le pareti dell’ipogeo stesso. Ci permettiamo di girargliela per posta elettronica in modo che possa analizzarla con agio, avvertendola che da tempo ne sono in possesso sia i vertici regionali dei beni culturali, sia il sindaco di Marciana.
Ad essere sinceri ci saremmo aspettati che Italia Nostra, Associazione con la quale alcuni di noi hanno collaborato (anche a livello nazionale e regionale) e tuttora collaborano in vari territori del Paese, si fosse interessata al problema, magari visitando il monumento e poi prendendo pubblicamente posizione a favore della sua conservazione. Così purtroppo non è stato. Ci auguriamo che voglia farlo quanto prima, stante anche il fatto che entrambe le Soprintendenze (in questo caso in modo concorde) lo hanno dichiarato di interresse storico-architettonico.
Associazione “Ilva-Isola d’Elba”
Buongiorno e Buona Domenica a tutti.
HO LETTO LA NOTIZIA DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO DEL PARCO NAZIONALE DELL'ARCIPELAGO TOSCANO, QUALCUNO SA DIRMI CHE CI FANNO DUE PIOMBINESI NEL DIRETTIVO ? NON MI PARE CHE IL COMUNE DI PIOMBINO ABBIA TERRITORI INSERITI NELLE PERTINENZE DEL PARCO.
POI VORREI DIRE AL CANOVARO CHE PER EVITARE RISSE PROPONE DI INDIVIDUARE PER IL COSTITUENDO MUSEO DEL MARE, UN SEDE AD ORIENTE DELL' ELBA CHE L'UNICA SEDE IDONEA AD OSPITARE IL MUSEO DEL MARE E' IL FARO DI PUNTA POLVERAIA UBICATO IN LOCALITA' PATRESI DEL COMUNE DI MARCIANA CURATO AMOREVOLMENTE DA OTTORINO E DALLA SUA FAMIGLIA FINO AL TERMINE DEL SUO SERVIZIO.
QUESTA MIA IDEA E' SUPPORTATA DAL FATTO CHE IL COMUNE DI MARCIANA HA QUASI L'80 % DI TERRITORIO ASSOGGETTATO AI VINCOLI DEL PARCO.
NON CONOSCO IN MERITO LE OPINIONI DEGLI AMMINISTRATORI MARCIANESI MA CREDO CHE COSTITUIREBBE UN 'ULTERIORE INCREMENTO AI FLUSSI TURISTICI.
Il presidente di Federalberghi, Bernabè Bocca è poco ottimista,
Crisi & vacanze: pochissimi turisti anche per il 'ponte' della Befana
[URL]http://www.lanazione.it/vacanze-ponte-befana-epifania-1.545707[/URL]
E' vero esistono i protocolli....
ma non sono Dogmi religiosi nè tantomeno leggi.
Niente di obbligatorio basta volerlo
Interessante a questo proposito la cronaca della vacanza un anno fa del premier Enrico Letta (con famiglia) tutti su voli di linea
[URL]http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2014/01/04/news/vacanze-in-slovenia-finite-letta-riparte-1.8401870[/URL]
Negli ultimi anni per raggiungere l’isola di Ischia, dove ama trascorrere brevi periodi primaverili, Angela Merkel non ha scelto l’elicottero: il 29 marzo 2013 la cancelliera tedesca sbarcava a Casamicciola alle 16.10 dal traghetto di linea “Maria Buono” della Medmar, proveniente da Pozzuoli.
Lo stesso mezzo utilizzato per raggiungere e ripartire dall’isola anche il nell’aprile del 2014.
Una tradizione che prosegue almeno dal 2006: il 10 aprile aveva raggiunto in aereo Napoli e poi si era trasferita sull’ isola a bordo dell’aliscafo “Celestino” dell’Alilauro, aveva preso posto nel settore di prua, sedendosi tra gli altri viaggiatori.
Anche il 6 aprile del 2007 la Merkel si era imbarcata con il marito Joachim Sauer su un aliscafo al Molo Beverello alle 9.35 ed era approdata sull’isola alle 10.20, dopo aver pagato il biglietto come un qualsiasi altro turista.
Fammi un po capi', ma da quando in qua un qualunque premier mondiale si muove con mezzi propri? Se ci sono dei protocolli di sicurezza da rispettare c'e poco da fare, fattene una ragione, di qualunque colore possa essere il premier.
Attaccarsi a queste ca@@te e' solo propaganda, i grillini farebbero bene a darsi da fare seriamente invece di attaccarsi alle pitte, io li avevo votati (sbagliando) per fare qualcosa, non per zompare sui banchi e fare le sceneggiate.
Simpatico giustificare Renzie per Berluscones..... ma il Silvio non l'avete preso a calci nel sedere per quelle spese pazze????
Dopo tre anni di sinistra, dopo che gli ottocento miliardi allo stato sono diventati mille, dopo che lo spread è passato da 700 a 126, dopo che il debito pubblico è aumentato di trecento miliardi con voi al governo..., dopo averci ultratassato e balzellato, ancora parlate??????????????
Chiariamoci che ad oggi dal 92 la sinistra ha amministrato quasi due anni in più della destra.... documentatevi!!!!!!!
Ottima immagine in piena crisi....... usare il Falcon invece del Boeing....!!!
Mentre scrivo sento il TG5, c'è Renzi che parla, le prime parole sono: VI GARANTISCO CHE IL 2015 SARA' L'ANNO DOVE LE COSE CAMBIERANNO!!!!!! Come si chiama quella malattia del dijavue o qualcosa del genere????
Mazzata del Governo sugli operai, niente integrazione ai contratti di solidarietà
Protestano i sindacati. In busta paga il taglio sarà del 10%
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2015/01/02/news/mazzata-del-governo-sugli-operai-niente-integrazione-ai-contratti-di-solidarieta-1.10595732[/URL]
Vorrei segnalare che a Carpani gira qualcuno che suona il campanello dicendo che lo manda la vostra vicina di casa per farsi anticipare i soldi della bombola del gas perche non ha spiccioli...avvertite soprattutto se avete parenti anziani che sono i piu' vulnerabili, di prestare attenzione!
PS: io lo segnalo a Carpani pero' queste persone possono muoversi...quindi occhio
:angry: :angry: :angry:
Se Renzi nei suoi spostamenti usa un Falcon 900 il cui costo operativo è di “9mila euro l’ora”, lo fa per risparmiare. Berlusconi che aveva comitive molto più numerose (e più allegre) usava un Airbus A319. La Presidenza del Consiglio li ha entrambi. E tutti gli stati del mondo fanno uguale.
Che dire? sugli spostamenti delle alte cariche dello Stato, fatevene una ragione. Ne hanno facoltà.
Anche il Papa a Castelgandolfo ci va con un elicottero bianco su cui è scritto Aeronautica Militare, e non Air Vatican.
Grillini siate più seri e possibilmente utili. Vi ho votato una volta ma non vi voto più. Non servite a nulla.
Quanto è costata alle case pubbliche la vacanza di Capodanno della famiglia Renzi a Courmayeur? Lo chiede sul suo sito il deputato 5 Stelle Paolo Romano. Il premier, afferma Romano, si è spostato da Firenze ad Aosta con un volo di Stato, in particolare un Falcon 900 il cui costo operativo è di “9mila euro l’ora”. Romano annuncia un’interrigazione parlamentare al rientro dalle vacanze, e intanto pubblica sul web tutti i dettagli, dal tracciato radar ai piani di volo.
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/03/renzi-famiglia-sciare-courmayeur-volo-denuncia-m5s/1312200/[/URL]
Critica la foto di gruppo con i rom, ma il presidente Enrico Rossi lo "banna" da Facebook
La protesta di un impiegato quarantenne della Piaggio.
Però, posso dire che ho altri miei amici che sono stati “bannati” sulla pagina di Rossi. Probabilmente, il presidente le critiche le tollera poco».
Che idea si è fatto del presidente Enrico Rossi dopo che è stato censurato sulla sua pagina?
«Penso che Rossi sia una persona parecchio permalosa».
Cosa direbbe a Rossi se tu potessi parlargli?
«Gli direi che quando si è un uomo politico, una persona pubblica, e ci si espone, si devono saper accettare anche le critiche. Se usi Facebook, del social network ti prendi sia i commenti positivi che quelli negativi».
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2015/01/02/news/critica-la-foto-di-gruppo-con-i-rom-ma-il-presidente-enrico-rossi-lo-banna-da-facebook-1.10593645[/URL]
Oggi mentre leggevo le notizie di cronaca locale non ho potuto fare a meno di esprimere alcune considerazioni :
è molto brutto vedere gettati in pasto alla stampa e descritti come delinquenti incalliti giovani elbani, poco più che ragazzini che, per un disagio sociale o per vicissitudini di vario genere di cui sono vittime, oggi sono piccoli teppistelli( che quindi andrebbero aiutati e protetti in luoghi idonei).... ..però, direte voi, tutto ciò risponde al diritto di cronaca, è trasparenza, è dovere di stampa....vero anche questo, non lo nego.
Quando però in vicende tristi e di "poco onore" i protagonisti sono i figli di....i nipoti di...gli amici di.... e si riesce a praticare una censura da far invidia alla Corea del Nord per cui non si legge una riga o un trafiletto su nessun giornale di cronaca locale, .......questo fa pensare, permettetemi.
Fa pensare e comprendere che anche nel nostro piccolo esistono disuguaglianze, disparità sociali per cui un "povero diavolo" viene descritto come un delinquente mentre del figlio di...non si deve sapere niente, neanche della vicenda si deve parlare e figuriamoci se si possono pubblicare le generalità.....che mondo triste è il nostro!!!!!
Un invito voglio farlo però, sia ai giornalisti degli organi di stampa locali ma soprattutto a coloro che danno in pasto agli organi di stampa le notizie ad .....intermittenza....siate più obiettivi...fate il vostro dovere sempre e con tutti allo stesso modo!! La coscienza ci guadagnerà e magari anche i furbetti " non sputtanati" avranno modo di crescere, maturare una volta messi davanti alle loro responsabilità. 🙁
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1814-1860) SERVIZIO POSTALE ALL’ISOLA D’ELBA. BARCA CORRIERA E REGIO UFFICIO DI POSTA. [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Dopo che Sua Eccellenza il Sig. Conte Cavaliere Rambaldo Strasoldo di Villanova ,Tenente Generale e Governatore Militare e Civile dell’isola d’Elba, ha scritto nel marzo 1816 al Soprintendente Generale delle Poste in Firenze,lamentandosi della non efficienza del servizio postale esistente all’Elba chiedendone una riforma, arriva,nell’aprile del 1816, una risposta da Pietro Salvetti ,soprintendente generale delle Poste a Firenze:
“Eccellenza
Mi sarà sempre grato qualunque rilievo di VS Eccellenza tendente a migliorare dell’isola d’Elba con il Continente da me provvisionalmente affidato per un anno al padrone della Barca Corriera Pasquale Del Bono,al quale viene corrisposta la mensuale assegnazione di lire centocinquanta come l’E.V. avrà luogo di rilevare dalla Copia autentica del contratto che esiste presso il Sig. Gio Franco Paolini Amministratore della Posta in Portoferraio.
L’articolo secondo di detto Contratto è abbastanza chiaro perché il Del Buono armi una Barca con quattro uomini robusti ed un Pilotino al timone e mi pare che questi siano sufficienti a regolare il trasporto di due volte la settimana dette lettere da Portoferraio a Piombino e viceversa.
Sul tempo contrario non può prevedersi misura alcuna e se V.E. interrogherà i più anziani abitanti dell’Isola,potendo ancor Io confermare quel che può dirsi da essi,ho memoria che attesi i tempi contrari siano stati mancanti nel Continente delle Lettere dell’Isola d’Elba fino un mese per volta.
Se peraltro V.E. crede che il Del Buono non faccia il suo dovere può anche rimuoversi in tronco,ma io non sarei in grado di proporre a S.A.I. e R. un’aggravio maggiore di quello che porta attualmente la Barca Corriera in lire centocinquanta al mese e non sarei tampoco in grado di proporre un aumento sulla Tassa di affrancatura delle lettere,giacchè interprete dei sentimenti Sovrani e delle Leggi ultimamente emanate i popoli di codesta Isola devono essere trattati a tutti gli effetti come gli altri sudditi in generale della Toscana.
Giacchè vedo che V.E. non suggerisce un miglior sistema per assicurare l’andamento del Carteggio e renderlo più regolare anche col sentimento del meritissimo Sig.re Cantini Direttore delle Regie Rendite ,io gradirò di sentire le graditissime di Loro proposizioni e non ho difficoltà alcuna occorrendo,di passare alla Comunità di Portroferraio quella stessa somma di lire Centocinquanta al mese per il trasposto due volte la settimana del carteggio allorchè sarà terminato il contratto con il Padrone Del Buono e anche avanti,quando sia evidentemente dimostrato che non fa il suo dovere ed allora il Governo,i Funzionari Pubblici, e tutto il Pubblico dell’Isola d’Elba sarà ben contento di un provvedimento che in sostanza sarà stato scelto da loro medesimi.
Profitto di questo riscontro per rassegnarle il mio più distinto ossequio.
Di Vostra Eccellenza
Firenze dal Dipartimento Generale delle Poste.
Lì 4 Aprile 1816.
Dev.mo Obb.mo Serv.re
Pietro Salvetti”
(Affari Generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816.Filza 1.Carta 80.ASCP)
Da questa lettera si viene a conoscere nome e cognome del direttore ,”Amministratore”, della “direzione delle Poste dell’isola d’Elba”,(Regio Ufficio di Posta)direzione che era stata segnalata nel rapporto citato del conte Fantoni essere presente sull’isola d’Elba ma senza nome e cognome .
Ora ne veniamo a conoscenza : Gio. Franco Paolini.
Questo è una conoscenza importante perché viene a confermare che a Portoferraio esiste una direzione postale dove viene smistata la corrispondenza ,in arrivo e in partenza.
L’intervento del governatore Strasoldo per ottenere un miglioramento, una “riforma “ del servizio postale,non ebbe successo .
Nell’ottobre del 1816 in questi termini Pietro Salvetti,direttore del Diaprtimento generale delle poste così scrive a Strasoldo:
“Eccellenza
Il regolamento per l’andamento Postale fra l’isola d’Elba e Piombino due volte per settimana incontrò l’approvazione con Rescritto Sovrano de 28 Giugno 1816.
Io non posso in verun conto variare questo Regolamento che ha prodotto un duplice andamento settimanale del Carteggio tra l’isola d’Elba e il Continente.
Prima la corrispondenza era una volta la settimana e i militari non hanno mancato mai ( ) ,perché la dogana ha l’ordine di supplire ai bisogni del commissariato di guerra.
Per rimediare la ritardo che può occasionare il mare contrario in pregiudizio di codesto commercio,per quanto è in mio potere,ho dato commissione al Sig. Amministratore Paolini di prendere quegli espedienti che riterrà opportuni quando osserverà che il carteggio possa rimanere per il vento contrario giacente nel suo ufficio più di una settimana,non potendo accordare regolarmente somma maggiore al Padrone Del Buono (padrone della barca corriera.Ndscr.) oltre quella che viene prescritta nel contratto e che è il doppio di quella allorchè la corrispondenza dall’Isola per il Continente si staccava una volta la settimana.
Tanto devo in replica al pregiatissimo foglio di V.E. de 28 ottobre cadente e così mi confermo
Di VS Ecc.ma
Firenze dal Dipartimento Generale delle Poste
Lì 31 Ottobre 1816
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Pietro Salvetti”
(Idem come sopra)
“Gli espedienti” che furono messi in atto dal direttore Paolini non sappiamo .
Questi “espedienti”,invece,furono messi in atto dalla utenza : è ciò che risulta da una lettera scritta da Strasoldo,governatore militare e civile dell’Elba, al comandante di Piazza di Portoferraio di vigilare affinchè il Padrone della Barca Corriere( Del Buono) e i suoi marinai non ricevano a mano lettere “in pregiudizio del R.Erario” :
“Il Sig Soprintendente delle R.R. Poste ha ordinato a questo a questo Sig Direttore Paolini di star vigilante poiché tanto il Padrone della Barca Corriera quanto i di lui Marinai non ricevino da alcuno lettere a mano in pregiudizio dai ( ) nell’Uffizio di Portoferraio…..
Ella darà perciò gli ordini opportuni a chi occorre perché sia tenuto nella piena osservanza questo Regolamento .
28 Maggio 1816”
(Affari Generali del Governo dell’isola d’Elba anno 1816.Filza 5.Carta 288.ASCP)
Marcello Camici
ASCP: archivio storico comune Portoferraio
VOLTERRAIO
Apprendo la notizia che si è insediato il nuovo consiglio direttivo del parco.
A quando poter apprendere la notizia che il castello del Volterraio è stato messo in sicurezza ?
MARCELLO CAMICI
Caro Amico, Renzie oltre a continuare nella demolizione dello stato, sta demolendo anche un partito, lo stesso che ha demolito MPS nata nel 1472, quando per fortuna ancora non vi erano le "sfondazioni".
E Baffino se la ride.
JOB CIABHATTA
RIFORMA DEL LAVORO
“Entro 15 giorni il pacchetto di misure per i giovani. I mercati ci osservano” (Renzi, 28-2). “Persi mille posti al giorno. Il record negativo per i giovani. Disoccupati al 13%: mai così dal 1977” (Corriere, 2-4). “Dato sconvolgente, scenderemo sotto il 10%” (Renzi, Unità, 2-4). “Un piano lavoro per 900 mila giovani: si parte a maggio” (Poletti, Repubblica, 5-4). “Ora un contratto per gli over 50: bisogna reinserire chi ha perso il lavoro” (Poletti, Stampa, 11-4). “L’agricoltura può creare 150 mila posti di lavoro” (Maurizio Martina, Pd, ministro dell’Agricoltura, Corriere, 13-4). “Via alla riforma, 15 mila posti per i giovani” (Renzi, 13-6). “Poletti: ‘Servizio civile per i primi 40 mila giovani. Risorse ok, a fine anno il via’” (Repubblica, 16-7). “L’80% dei 24 contratti di sviluppo è destinato al Sud. Attesi 25 mila posti di lavoro” (Stampa, 23-7). “Creeremo 900 mila nuovi posti di lavoro” (Renzi, 25-7). “Chi vuole restare al lavoro a vita ruba un posto alle nuove generazioni” (Madia, Stampa, 30-7). “Allo studio un paracadute per mandare in pensione i disoccupati con più di 55 anni” (Stampa, 4-8). “Abbiamo creato 100 mila nuovi posti di lavoro in due mesi” (Renzi, 1-9). “Negli ultimi due mesi 100 mila occupati in più” (Poletti, Stampa, 1-8). “Gli imprenditori siano responsabili, basta licenziamenti: il lavoro va salvato” (Federica Guidi, ministro Sviluppo, Repubblica, 28-8). “I disoccupati salgono ancora: persi mille al giorno” (Repubblica, 30-8). “Sblocca Italia, Lupi: ‘Almeno 100 mila nuovi posti di lavoro’” (Corriere, 31-8). Risultato: secondo l’Ocse, al 3 settembre, i disoccupati in Italia sono il 12,9%, e i giovani con meno di 25 anni il 40%. Secondo l’Istat, a luglio sono aumentati dello 0,3% su giugno.
1° episodio
Anty
Un porto franco, zona franca, o anche zona economica libera è un territorio delimitato di un paese dove si gode di alcuni benefici tributari, come il non pagare dazi di importazione di merci o l'assenza di imposte.
su facebook trovate la pagina dedicata, elba zona franca basta mettere mi piace.
