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113573 messaggi.
x MONDO EUROPA 3 da x MONDO EUROPA 3 pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 19:24
Se è li senza che nessuno lo abbia votato (cosi come gli altri due governi che ti servivano le "supposte" con le lacrime agli occhi), probabilmente non è un caso e, senza entrare in meandri politici, sarà molto difficile aspettarsi dimissioni purtroppo....almeno fino a quando sarà utile per questi giochetti. Vedrai che quando non servirà più sapranno servigli il piatto giusto.... Un saluto
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sfogo da sfogo pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 19:21
elbani, ma di cosa vi lamentate? dell'Ospedale? Dei trasporti marittimi? del turismo? vi lamentate, vi lamentate eppoi i dati sul turismo dicono che è andata benissimo ed il saldo sul conto corrente di tutti è aumentato, l'ospedale è ok (non fanno investimenti significa che è ok) , ed i trasporti sono al top (mai così tante corse e compagnie), e tutti in vacanza al sole o in montagna! Invece di pensare solo al vostro orticello, pensate a qualcosa di più vasto, invece di invidiare, ideate! Invece di lamentarsi, combattete! Per dare un futuro ai vostri figli, combattete! Lamentarsi e stare con le mani in mano non serve. Serve solo ai soliti noti.
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Gian Piero Mocali da Gian Piero Mocali pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 18:12
Uscita di fine anno, ecco come é andata BUONA VISIONE : [URL]http://youtu.be/ss_FdxJsEic[/URL]
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CITTADINO da CITTADINO pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 17:59
Notizia ANSA. Verso il Quirinale/ Conto alla rovescia per il Colle del dopo Napolitano. Bersani: "Ripartire da Prodi" 😮 😮 😮 😮 😮 😮 😮
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LIBERTA' DI STAMPA da LIBERTA' DI STAMPA pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 16:47
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UNA VERGOGNA POLITICA da UNA VERGOGNA POLITICA pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 16:37
[COLOR=darkred][SIZE=4]Asl 1, Ferri e Mugnai (FI) a Rossi: «Altro che attacchi personali, denunciamo una vergogna politica!» [/SIZE] [/COLOR] Le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Rossi, a seguito del nostro commento sulle motivazioni della sentenza di assoluzione con formula piena per l’ex direttore generale Antonio Delvino, sono perfettamente in linea con i suoi tentativi di questi anni di fuorviare l'attenzione dagli aspetti cruciali della vicenda del buco presso l'Asl n. 1 di Massa Carrara. Accusarci di portargli un attacco personale è però a questo punto la difesa disperata di chi non ha altri argomenti. È davvero difficile capire cosa ci sia di personale nel chiedergli, peraltro non per la prima volta, il conto politico di fatti a lui riferiti che sono stati da noi ricostruiti fin dall'inizio come oggi sono allo stesso modo raccontati anche in una sentenza del Tribunale. È infatti davvero ridicolo che egli ancora torni a nascondersi da una parte rivendicando come suo merito l’attuale situazione del Servizio Sanitario Regionale, dall'altra ricordando che è stato lui a denunciare “non appena venuto a conoscenza che il bilancio della Asl di Massa era stato alterato intenzionalmente”. Rispetto allo stato delle Aziende sanitarie toscane basti ricordare due passaggi della sentenza: quello (pag. 62) in cui si chiarisce che la ripartizione del Fondo ordinario di Gestione non rispecchiava neppure i criteri definiti dalla Legge n. 40/2005…, ma era motivata da scelte politiche ispirate da una logica del tutto diversa e caratterizzate dall’esigenza di “dare un colpetto” a questo o a quell’altro bilancio, opportunamente “riaperti” a seconda del caso; e quello (pag. 64) in cui si spiega “che in tal modo la Regione Toscana, mantenendo la Sanità in pareggio e rimediando ai problemi di liquidità dell’ASL di Massa con significative anticipazioni di cassa, aveva potuto mantenere al minimo le addizionali regionali, continuando a palesare l’immagine di una Regione virtuosa da sfruttare sotto il profilo politico; ciò era potuto avvenire anche grazie a quel sistema di vasi comunicanti segnalato dalla Commissione regionale di inchiesta, in cui vi era una sostanziale coincidenza tra controllati e controllori, tutti operanti nel perseguimento delle medesime finalità”. Rispetto al suo 'atto di eroismo' nel denunciare la falsità dei bilanci pensiamo basti rammentare un interrogativo già posto più volte: quale valore positivo si può dare ad un simile gesto se lo si accompagna, nelle stesse ore, con la nomina di Niccolò Persiani (professionista che aveva operato proprio presso l'Asl n. 1 fino a quel momento, anche occupandosi del bilancio contestato, nonché uomo del RANPC*) a tecnico deputato a condurre le verifiche a Massa coadiuvando l'appena nominato commissario? Anche su questo, inoltre, la sentenza (pag. 64) è lapidaria: “... era diventato inevitabile lasciare che la situazione in qualche modo emergesse, cercando di far cadere la responsabilità su singoli personaggi i quali, a parte la figura del rag. Giannetti, evidentemente, non potevano che essere estranei a quel sistema perché, non conoscendolo, non avrebbero potuto spiegarlo alle autorità inquirenti ...”. A prescindere dalle implicazioni giudiziarie, che ai sottoscritti proprio non interessano, né spettano, vale dunque una considerazione politica di fondo: se l’attuale Servizio Sanitario Regionale è il risultato di oltre un decennio di falsificazioni come si può valutarlo positivamente? Se invece di ricorrere agli artifici contabili, si fosse posto in atto, già a partire da alcuni, un serio programma di contenimento degli altissimi costi politici del sistema (evitando gli affidamenti diretti di servizi a cooperative e l’attribuzione di incarichi professionali a persone vicine al partito, insomma evitando di ingrossare il carrozzone socio-sanitario in nome della necessità di controllarlo politicamente in modo spasmodico), forse si sarebbe ottenuto lo stesso risultato di mantenere la Toscana tra le regioni virtuose senza infrangere sistematicamente le regole, e certamente il tutto sarebbe stato ottenuto senza raggiungere gli attuali livelli di fiscalità regionale e senza imporre ticket fantasiosi, quanto onerosi, che ormai pongono la Toscana ai primi posti oltre che nella graduatoria della qualità anche in quella del peso economico imposto ai cittadini. Presidente Rossi, almeno questa volta non banalizzi e non si nasconda: non c'è proprio nulla di personale, ma c'è davvero tanto, tanto, di politico!
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CENTRO GIOVANI PORTOFERRAIO da CENTRO GIOVANI PORTOFERRAIO pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 16:24
L'Assessorato alle Politiche Giovanili comunica che è attiva la pagina Facebook del Centro Giovani di Portoferraio, intitolata appunto "Centro Giovani Portoferraio". Invitiamo tutti i ragazzi a consultare la pagina, a mettere "mi piace" e a seguire gli aggiornamenti. La pagina, oltre a essere un'anteprima delle attività che si svolgeranno nel centro, è uno spazio dedicato ai nostri giovani e alle loro idee e proposte che, ci auguriamo, arriveranno numerose. Aspettiamo tutti all'apertura del centro prevista alla fine del mese. Laura Berti Assessore alle Politiche Giovanili
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MONDO & EUROPA 3 da MONDO & EUROPA 3 pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 15:03
Se e li, evidentemente le leggi in vigore lo possono permettere. Il tuo può essere un intervento di politica a cui io peraltro non voglio entrare. A me interessa sapere quando davvero anche in Italia, quando si sbaglia si può pensare in modo concreto alle dimissioni, come spesso è accaduto e accade ancora oggi in molti paesi. Dimissioni che possono avvenire solo per avere copiato una laurea, aver mentito di fronte al popolo, non giustificare in modo dettagliato (falso) le spese di rimborso da parlamentare, o addirittura prendere una multa per eccesso di velocità e far passare che alla guida era la moglie, salvo poi essere smentito con prove certe dalla ex moglie dopo il divorzio. Tutto questo è accaduto in Europa, quella Europa a cui tutti i giorni ci dicono di guardare e prendere ad esempio.
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sono 53.... da sono 53.... pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 12:52
il Viminale dice che i potenziali terroristi sono solo 53....girando sugli autobus, nei treni e nelle metropolitane , ovvero nei mezzi pubblici ormai usati solo dai poveracci , i maggiorenti come i politici, i vescovi e altri buonisti pensanti si muovono solo in auto magari blindate e con la scorta , si capisce che il numero 53 è affetto da errori.....probabilmente sono almeno 5300 , un numero per dire che le autorità non hanno sicuramente il polso della situazione, l'Italia oltre che buonista è un paese colabrodo , entra ed esce chi vuole dalle migliaia di coste che abbiamo dove sbarca chi vuole e quando vuole , dai valichi , oltre che dalle navi ufficiali come ha dimostrato la nave traghetto incendiata , il numero 53 può essere 530, oppure 5300 o forse anche di più e non mi si venga a dire che i vari centri islamici non sono covi che proteggono questi personaggi che oggi ti salutano e ti sorridono a 32 denti e domani ti sparano in faccia . L'essere tropo buoni ci ha reso mollicci e vulnerabili e se ci sono cascati gli USA prima con l'11 settembre e i Francesi ora , noi siamo vittime troppo facili , ormai le città alla sera sono in mano a queste gentaglie che scorrazzano e fanno i loro comodi , la polizia e altre forze dell'ordine sono ormai stanche di fermarli per vederli rimessi in libertà da giudici appunto buonisti perchè loro girano con l'auto blindata e con la scorta.
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ideo... da ideo... pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 12:01
Brancaleone da Norcia , leggendo i vari giornali che lamentano la mancanza di soldi per fare manutenzione alle strade direbbe: ma è semplice , ideo di merdo, mettete una tassa sulle strade. Se poi mancano ancora soldi per la cartellonistica, i guard rail e accessori , è ancora più semplice : un'altra tassa super ideo di merdo, una tassa ad hoc per questi accessori. Il messaggio di Branca è chiaro , governare con tasse e imposte sono buoni tutti , già quasi il 60% di quello che percepiamo viene assorbito da tasse e imposte , ma non sarebbe più semplice rubare di meno e lavorare di più magari mettendoci impegno ?? Ormai si sono studiate tutte le possibili tasse e imposte immaginabili. dalla tassa di sbarco, alla tassa sui fossi , alla tarsu anche per chi non abitando non produce rifiuti ( questa è una vera rapina) , alla Tasi per la manutenzione dei cimiteri applicata ai turisti proprietari di case che moriranno a casa loro se Dio vuole . L'Italia ormai è come le terme di Caracalla: solo i galleggianti stanno a galla , ovvero ormai ci governano solo gli incapaci, i capaci si rifiutano di governare un paese definito ingovernabile dl testone pelato di anni fa , molto votato all'Elba.
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x MONDO EUROPA da x MONDO EUROPA pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 10:14
Lei scrive: 'perché un popolo si deve fidare di chi ha mandato a capo di un esecutivo, e non può pensare che si approvino leggi e articoli a sua insaputa.'.....a me non risulta che il popolo abbia scelto....mi sono perso qualcosa. 🙂 🙂
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RISPARMIA COJN IL TUODI da RISPARMIA COJN IL TUODI pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 4:18
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COMITATO ELBA SALUTE da COMITATO ELBA SALUTE pubblicato il 8 Gennaio 2015 alle 3:55
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’EMERGENZA SANITARIA NON SI AFFRONTA PUBBLICANDO ARTICOLI E PRESUNTE PROCEDURE SUI QUOTIDIANI. [/SIZE] [/COLOR] Il comitato Elba Salute fin dal novembre 2012, data in cui è stata revocata la reperibilità notturna al personale dell’aeroporto, è impegnato affinché si rinnovasse la convenzione tra il gestore dello scalo Elbano “Alatoscana” di cui la Regione Toscana detiene il 51% e i comuni Elbani il 10%, e l’ASL6 Livorno, è incredulo che ancora ci siano delle perplessità nel sottoscrivere detto rinnovo che per ora è l’unico mezzo finalizzato ad assicurare, in occasione di condizioni meteorologiche particolarmente gravi che non consentono l’utilizzo e l’operatività della piattaforma, a garantire il tempestivo trasferimento del paziente in altri ospedali più attrezzati del nostro. L’Azienda Sanitaria continua a non ammettere la gravità della mancanza di un valido sistema alternativo serale e notturno per raggiungere la piazzola che fino al 2012 era assicurata dalla convenzione di reperibilità. E’ inspiegabile come l’ASL6 continui a divulgare sui quotidiani procedure alternative che a nostro parere non garantiscono la piena sicurezza per il paziente in barella e a volte intubato che deve essere trasportato a mano su per le scale, a volte scivolose, per raggiungere l’elicottero anche perché nell’ultimo tratto il passaggio è particolarmente difficoltoso e complicato. Inoltre, come riporta un quotidiano di ieri martedì 6 gennaio, il trasferimento è garantito dal personale del 118 che fino a pochi giorni fa detta mansione non era a loro assegnata. La seconda procedura che l’Azienda Sanitaria pone in alternativa, è smentita dal documento che “Alatoscana” ha inviato a tutti gli Enti, Compreso ASL6 che enuncia: “A seguito della scadenza avvenuta nell’anno 2012 della convenzione tra ASL n°6 di Livorno ed Alatoscana S.p.A. ed al mancato rinnovo della stessa per ferma contrarietà dell’ASL di Livorno, si comunica che da quel momento la piazzola adibita all’atterraggio notturno dell’elicottero per il servizio 118 è rimasta in disuso e che nel corso dell'anno 2013 i tecnici della ASL hanno anche disattivato e rimosso il quadro comandi, collocato all’interno degli uffici dell’aeroporto, necessario per l’accensione delle luci di atterraggio ed il controllo di eventuali malfunzionamenti dell'impianto, pertanto Vi informiamo che attualmente la piazzola non è agibile in assenza di luce” Inoltre questa possibilità, secondo la nostra documentazione, non trova autorizzazioni della Prefettura che confermino di attivare procedure senza la presenza, in aeroporto, del personale idoneo e abilitato Enac. Il comitato Elba Salute ribadisce alla Regione Toscana e alla Direzione ASL6 che il diritto degli Elbani alla salute e particolarmente alla vita allorché si presentino gravi situazioni di emergenza a rapidissima evoluzione negativa è imprescindibile e irrinunciabile. Comitato Elba Salute.
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traghetti pazzi da traghetti pazzi pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 20:33
Anche a me è capitato di arrivare a Piombino con il biglietto per Portoferraio e non poter salire sulla nave per Rio Marina. Ho dovuto fare un altro biglietto. Poi mi hanno spiegato che siccome il biglietto vale solo per la giornata, volendo ricevere il rimborso avrei dovuto recarmi a Portoferraio entro la chiusura, quindi ho pagato due volte. CONSIDERAZIONI. -si potrebbe dare validità al biglietto per almeno un mese???? .si potrebbe che pagando la tariffa massima, quindi Piombino.Portoferraio, tale biglietto, con eventuale disponibilità di imbarco, sia valido su tutte le tratte??? Questi problemi sono quotidiani, mi auguro che la Moby/Toremar che pubblicizza come con un biglietto possiamo prendere qualsiasi corsa di entrambe le compagnie, voglia seriamente porre rimedio a questa ingiustizia e spesso oneroso disguido. Ho avuto occasione più volte di sentire il giovane Dott. Achille Onorato dare la sua disponibilità ad un rapporto maggiormente attento alle nostre problematiche, questa à una. L'altra è quella che spesso per entrare nella mia auto devo farlo dal finestrino, magari con mezzo garage vuoto. Devo d'altronde dare atto che le navi sono migliorate nella loro tenuta e nei servizi. Ricordo bene gli ultimi anni di Toremar. Grazie.
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Per traghetti domanda da Per traghetti domanda pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 18:32
E' capitato anche a me e la spiegazione è, se ho ben capito, che la compagnia ha dei vincoli assicurativi che sono validi per i passeggeri la cui tratta è quella indicata nel biglietto.
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P.A Croce verde Portoferraio da P.A Croce verde Portoferraio pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 17:45
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Elbano da Elbano pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 17:37
Ho visto in alcuni negozi di Portoferraio delle locandine in cui si pubblicizzava la VENDITA DI CASE PEEP! Gli alloggi PEEP (piano di edilizia economica e popolare) non sono vendibili perché vengono realizzati in base ai nuclei familiari che ne fanno richiesta e che devono avere particolari requisiti per avere le agevolazioni di questi piani. Non possono essere oggetto di speculazione! E' già successo a Campo: con pochi soldi molti si sono fatti la casa per le vacanze( insieme alla casa si dava anche la residenza) che viene anche regolarmente affittata al nero quando non serve. E' scandaloso! Ma il Comune sempre così battagliero in questo caso che fa? VERGOGNA!
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xTRAGHETTI - DOMANDA da xTRAGHETTI - DOMANDA pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 15:55
Penso che sia solo x una questione assicurativa.
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m.s. da m.s. pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 14:25
TRAGHETTI - DOMANDA Ieri sera, giunta al porto di Piombino alle 17:00, con in mano il biglietto del ritorno già fatto per il traghetto per Portoferraio delle 18:15, ho pensato di poter prendere il traghetto per Rio Marina delle 17:30, ma l'addetto mi ha rifiutato l'imbarco dicendomi che non era possibile. Non sono riuscita a darmi una spiegazione, qualcuno sa perchè non è possibile traghettare con il biglietto Moby per Portoferraio sul traghetto Toremar per Rio dal momento che, per logica, la compagnia ci avrebbe anche guadagnato?!?
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AD PERSONAM da AD PERSONAM pubblicato il 7 Gennaio 2015 alle 11:59
SIAMO SICURI CHE OGGI IL PROBLEMA DELL'ITALIA E' LA LEGGE SEMPRE CHE LO SIA, A FAVORE DI BERLUSCONI??? A PARTE IL SODDISFARE L'ODIO DEI COMUNISTI....... Disoccupazione al 13,4%, nuovo record storico. In Italia sempre più giovani senza lavoro Nuova emergenza occupazione: aumento nella fascia tra i 15 e 24 anni (+0,6 punti). In cerca quasi 730mila under 25. In Germania nuovo primato positivo: il tasso crolla al 6,5% 07/01/2015 GIUSEPPE BOTTERO E’ come se l’inverno avesse spazzato via tutti i segnali positivi: il 2014 si chiude in piena emergenza lavoro. A novembre, spiegano i dati dell’Istat, il tasso di disoccupazione ha raggiunto quota 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,9 punti nei dodici mesi. Rispetto ad ottobre, sono andati in fumo 48mila posti: il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce così di 0,1 punti percentuali. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila, aumenta dell’1,2% rispetto al mese precedente (+40 mila) e dell’8,3% su base annua (+264 mila).Numeri da brivido anche per i giovani:i disoccupati tra i 15-24enni sono 729 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 12,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero - spiega l’istituto di statistica - la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di un posto, è pari al 43,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti nel confronto tendenziale. In un panorama così nero, un dato apparentemente in controtendenza: il numero di inattivi diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a dodici mesi prima. Scenario diametralmente opposto, invece, in Germania, dove scende al minimo storico la disoccupazione: a dicembre il tasso è sceso al 6,5% e il numero dei senza lavoro è calato di 27mila unità contro le 5mila attese dagli economisti. Ma l’intera Eurozona, secondo i dati pubblicati da Eurostat, è in deflazione. A dicembre il livello dei prezzi ha fatto segnare una flessione dello 0,2% su base annua. A novembre, l’inflazione aveva fatto segnare un +0,3%. Pesa il crollo dei prezzi dell’energia (-6,3% rispetto al -2,6% di novembre), stabili cibo, alcol e tabacco.
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