vogliamo parlare della MOBY in partenza da Portoferraio alle 6.30 ?
Quante volte non è partita ?
Ne vedremo delle belle....speriamo bene
113273 messaggi.
MONTOMOLI chi?
L'ex Segretario Generale dell'Autorità Portuale?
Il sig. Montomoli nel suo comunicato parla di un "ammodernamento della flotta e il miglioramento dei servizi di bordo; migliorato i servizi di linea, ecc".
Da semplice cittadino vorrei che mi rispondesse al perchè. visto che le navi sono state ammodernate, in inverno ci sono alcune corse che spesso non partono (vedi la nave delle 19 da Piombino). Se poi aggiungiamo le corse Moby che non partono, non mi sembra che, guarda caso sempre in inverno, venga garantito lo standard dei servizi. E per standard dei servizi non intendo dire accoglienza a bordo (bar, giochi dei bimbi, ecc.) ma la sicurezza di poter partire agli orari previsti.
Buongiorno,
Non capisco le preoccupazioni dei marittimi Toremar, se un soggetto è una persona per bene e fa il proprio dovere non c'è motivo di preoccuparsi.
Si deve invece preoccupare chi non è quanto sopra.
Una piccola riflessione, ma vi pare normale che Moby sia stata affidata alla medesima proprietà dell'unica compagnia rivale? Non credete che ci si trovi di fronte ad un episodio di concentrazione?
[COLOR=darkred][SIZE=4] Minibasket Polisportiva Elba Rekord
Campionato Scoiattoli
Elba corsara a Rosignano ! [/SIZE] [/COLOR]
Seconda di campionato per i piccoli cestisti elbani che sono andati a vincere largamente in trasferta contro i coetanei di Rosignano . La partita è stata bella e avvincente e i nostri atleti hanno vinto tutti i parziali tranne il quarto conquistato dai padroni di casa .Il punteggio finale , 38 a 7, dimostra la netta supremazia elbana, ma l’aspetto più interessante è che tutti i nostri giocatori sono riusciti ad andare a segno almeno con un canestro. Anche dal punto di vista del gioco si sono visti notevoli miglioramenti rispetto alla partita scorsa , molti passaggi e buoni interventi difensivi hanno caratterizzato la prestazione dei nostri con grande soddisfazione degli allenatori e dei genitori presenti.
Il tabellino : Silvino Pablo 8 , Marinari Lorenzo 2, Maroni Nicola 8, Piacentini Matteo 4, Di Giorgi Francesco 2 , Ballarini Tommaso 2, Carducci Andrea 4,Giannini Daniele 2, Giulianetti Leonardo 2, Saponaro Andrea 2, Fizzotti Andrea 2.
Prossima domenica 25 gennaio partita/allenamento al Palazzetto alle ore 15.00
[SIZE=1] Nella foto la formazione scesa in campo a Rosignano [/SIZE]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]TELEMEDICINA: ARRIVIAMO AL CUORE DI TUTTI
la star Zucchero protagonista a Pontremoli
di una serata organizzata dal Distretto Lions Toscana
Presente la delegazione del Lions Club I. d’Elba guidata Antonio Arrighi [/SIZE] [/COLOR]
Prende corpo la già annunciata iniziativa del Distretto Lions 108LA Toscana per il progetto di telemedicina che renderà possibile il collegamento in tempo reale degli ospedali della regione con la postazione specialistica pediatrica di Massa Carrara.
Allo scopo di raccogliere fondi per il progetto, i lions toscani hanno organizzato sabato 17 gennaio a Pontremoli una serata di cui era protagonista la grande star Zucchero Fornaciari.
Non è passata inosservata, fra i numerosi soci ed ospiti, la presenza della delegazione del Lions Club Isola d’Elba guidata dal presidente Antonio Arrighi, visto che proprio il centro ospedaliero di Portoferraio è stato individuato, grazie anche alla collaborazione del dr. Bruno M. Graziano responsabile del nosocomio elbano, come sede del progetto pilota che avrà inizio nel prossimo mese di marzo.
L’evento, che ha visto la partecipazione delle Autorità, fra cui il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, del governatore distrettuale Gianluca Rocchi, del Dr. Ciucci direttore della Fondazione Monasterio, del Dr. Festa primario di cardiologia infantile di Massa e del’ing. Taddei responsabile per la parte tecnica, ha permesso la raccolta di 8.000,00 euro che verranno interamente impiegati per l’acquisto delle apparecchiature necessarie all’allestimento delle numerose postazioni finalizzate ad abbreviare i tempi di diagnosi, terapia ed intervento per i bambini affetti da patologie cardiache.
Come sarà attuata la sentenza resta tutto da capire: infatti Toremar spa ha stabilito da due anni sinergie profonde con Moby spa (condividono tariffe e biglietterie) e chiuso il 2013 con una perdita di 1,13 milioni di euro, nonostante formi con la controllante un quasi monopolio sui collegamenti serviti.
Ma soprattutto, qualsiasi sarà la decisione di Toscana di Navigazione, la sentenza rappresenta un duro colpo per la scalata di Vincenzo Onorato a Compagnia Italiana di Navigazione (Cin) – ex Tirrenia – della quale Moby spa detiene già il 40%. Dopo una guerra in seno alla proprietà di Cin durata due anni, l’armatore ha ottenuto di poter acquisire il 100% della società e unire le due compagnie (Moby e Cin) che oggi detengono insieme l’80% dei traffici passeggeri e merci da e per la Sardegna. In sette mesi di tempo deve però liquidare gli altri soci Clessidra sgr, Gip e Shipping Investment ed ottenere il parere positivo sull’operazione dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm). L’authority si è già espressa in negativo nel 2013 circa la validità dei “patti parasociali” invocati da Onorato per avviare sin dal 2012 l’armonizzazione tra le compagnie, ma la questione potrebbe risolversi come in passato tramite un rimpasto della proprietà di Cin che presenti accanto a Moby spa due soci minoritari quali Palladio Finanziaria – già vicina alla privatizzazione di Tirrenia nel 2012 – e gli armatori D’Amico.
Il vero nodo dell’operazione è però finanziario. Per scalare Cin, Onorato deve versare ai soci minoritari circa 100 milioni di euro, che non ha. Moby spa si presenta infatti all’operazione con un capitale sociale versato di circa 36 milioni di euro e gli ultimi due esercizi di cui si hanno dati (2012-2013) in perdita: 25 milioni di rosso nel 2012, 3,7 milioni nel 2013. Ma a prescindere dai risultati di bilancio, Moby presenta problemi strutturali: in primis una flotta (17 traghetti e 13 rimorchiatori) che sulla carta vale circa 300 milioni di euro ma, per la maggior parte, ha una “data di rinnovamento” molto vicina. Infatti dal 1 gennaio 2020 entrerà in vigore anche nel Mediterraneo la normativa Ue sulla riduzione del livello di zolfo nei carburanti per imbarcazioni che, allineandosi con gli standard internazionali (Marpol Annex VI), impone soglie limite stringenti. Moby spa potrebbe essere così costretta ad adeguare una decina di traghetti (costruiti circa 40 anni fa) o rottamarli.
Una situazione complicata se si considera che la flotta è per la quasi interezza già ipotecata a garanzia dei circa 160 milioni di finanziamenti ottenuti dalle banche – su tutte Unicredit – la maggioranza dei quali con scadenza tra il 2018 e il 2020. Un debito che costa alla compagnia 7,3 milioni di euro l’anno di interessi. Se Moby arranca, per contro Cin spa è oggi una società che ha superato il momento più critico, rinegoziando a metà 2014 gli accordi di rientro dei 90 milioni ancora dovuti agli istituti di credito per l’acquisto di Tirrenia e un nuovo piano industriale. Ha chiuso il 2014 con un aumento del traffico (+8% passeggeri +6% merci) e dei ricavi (+3%) a discapito della concorrenza – Moby inclusa – ed è soprattutto protetta da una convenzione che porta nelle casse della società 72,6 milioni di euro l’anno per assicurare i collegamenti con Sardegna, Sicilia e Isole Tremiti. A ben vedere quindi questi fondi pubblici, uniti ai benefici di una situazione di quasi monopolio già sperimentata con Toremar, sono per Onorato più un bisogno che un desiderio, rincorso tramite un’operazione finanziaria costruita sulla “strana fiducia” di alcuni istituti di credito (Unicredit su tutti) che la sentenza del Consiglio di Stato su Toremar potrebbe scalfire.
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01/18/toremar-consiglio-annulla-privatizzazione-onorato-allangolo/1349577/[/URL]
Anche per il Buraccio, rivolgersi al Commissario regionale Daviddi e alla Regione che aveva gestito il tutto. Così come bisogna rivolgersi alla Regione per la Sanità e per il nostro ospedale, come per il Piano del Paesaggio, come per la legge urbanistica impugnata dal Governo Renzi alla Corte Costituzionale e notizia di ieri per il caso anzi per il casino Toremar, che ha un solo responsabile: La Regione. Speriamo solo che Toremar quest'estate sia in esercizio.
Continua l'intensa attività del Soroptimist International Isola d'Elba, Club Service formato da donne con elevata qualificazione in ambito lavorativo, che lavorano a progetti diretti all’avanzamento della condizione femminile, la promozione dei diritti umani, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo e la pace.
Oltre alla concretizzazione del Progetto Iside - uno sportello d'ascolto gratuito rivolto alle donne elbane che necessitano di consulenza e supporto psicologico - che avrà inizio nel mese in corso e si protrarrà per tutto il 2015, continua il ciclo di appuntamenti con "Parola di Donna" Incontri culturali al femminile. Giovedì 22 gennaio, alle 17,30 presso lo storico Caffè Roma, si terrà la presentazione dei libri di 2 autrici toscane, “Sensi” di Kenya Catarsi, e “Meraviglioso amore – Storia di V.” di M. Grazia Forlì, editi dalla SideBook di Pisa. Quest'ultimo tratta il tema del femminicidio con una storia vera raccontata da un madre, l'autrice di "Meraviglioso amore - Storia di V." Maria Grazia Forlì, che nel 2009 ha perso la figlia Veronica uccisa a Lucca per mano di un uomo.
Parteciperanno all'evento, oltre alle due scrittrici, l’editore Stefano Mecenate e le due scrittrici.
L'ingresso è libero.
Ormai lo abbiamo capito tutti Barbetti e' in Campagna elettorale:vuol fare il Consiglire Reginale nelle votazioni della prossima primavera.Cosi si accorge improvvisamente che la tassa rifiuti e' troppo alta.Sono 30 anni che è in politica e se ne accorge solo adesso? Non ci prenda in giro!Meno proclami e più fatti.
La Tari è colpa del Governo delle larghe intese, ma della faccenda dell'inceneritore del Buraccio, che ha gonfiato le bollette della spazzatura degli elbani per tanti anni, e poi della sentenza della cassazione che ha annullato i lodi arbitrali, il Sindaco Barbetti cosa ci puo' dire in merito ?
Sono perfettamente d'accordo con quello che scrive il sindaco Barbetti. La Tari è una rapina ai danni dei cittadini, una rapina a mano armata a danno dei proprietari di seconde case che addirittura pagano salati i rifiuti che non producono. Governo capace solo di tassare oltre a fare discorsi e promesse a vuoto , le tasse sono aumentate e non diminuite , il governo le ha ridotte da una parte e le ha aumentate di più dall'altra affidando l'ingrato compito ai comuni , i quali, anche loro , ce ne mettono un pizzico in più per far quadrare i bilanci . E' l'ora di finirla con le tasse e con servizi nulli (tassa sui fossi ) o scadenti ed esagerati ( TARI, TASI e altre) .
[COLOR=darkblue][SIZE=4]A Capoliveri si fanno sentire i danni causati dall’introduzione della Tari da parte dei governi Letta-Renzi. Il sindaco infuriato per un calcolo iniquo delle tariffe che penalizza alcune categorie di cittadini e operatori turistici. [/SIZE] [/COLOR]
Non aumenta il gettito, ma sono cambiati i parametri per calcolare le tariffe a danno di alcuni categorie di imprese e cittadini e la reazione del sindaco di Capoliveri, Ruggero Barbetti, sugli effetti della Tari non si fa attendere.
“La nuova tassa sui rifiuti – spiega il sindaco di Capoliveri – la cosiddetta TARI voluta dai governi Letta e Renzi, con l’introduzione della IUC, l’imposta unica comunale che prometteva tasse più eque per i cittadini, sta manifestando gli effetti nefasti della sua ricaduta su aziende e famiglie.
Nonostante gli sforzi fatti da questa Amministrazione per armonizzare tutti i parametri e non incidere negativamente sui costi di ogni utente, purtroppo i nuovi criteri imposti dal Governo centrale sull’applicazione della nuova tassazione – prosegue Barbetti - penalizzano inevitabilmente alcune categorie di aziende presenti sul nostro territorio che operano nel settore turistico e in particolar modo quelle che operano nella ristorazione. Ma la nuova ripartizione dei costi colpisce anche alcune categorie di famiglie, dato che vengono penalizzate quelle più numerose. Con questa nuova legge si è passati da una tassazione calcolata sui metri quadri ad una tassazione calcolata sul numero di persone che risiedono in un immobile e sulla quantità di produzione standard di rifiuti di ogni categoria economica. E tutto questo senza che ci sia una variazione in termini di entrate per il Comune che percepisce complessivamente quanto già percepiva con la precedente tassazione.
La tariffa così come viene calcolata, distingue, quindi, fra fasce di utenza domestica e non domestica ed è composta in entrambi i casi da due quote: una quota variabile ed una non variabile sulla quale incidono infiniti coefficienti e parametri definiti con la legge 147 del 2013 ed al Comune non è rimasto altro che recepirne i contenuti cercando di limitare i danni di una legge cervellotica che non tiene conto della realtà e che produce solo danni per la collettività.
Le nostre famiglie e le nostre aziende sono strette dalla morsa della pressione fiscale che sta raggiungendo picchi altissimi e quel che è peggio è che tutto questo non sembra tradursi in un ritorno sul piano della ripresa del Paese. Siamo tutti chiamati a fare grandi sacrifici per il bene pubblico,- aggiunge Barbetti - ma oggi cittadini e imprese si chiedono se possa intravedersi un futuro che non sia solo di sopravvivenza. Il dramma è che la TARI è solo uno degli esempi di come le nuove riforme stiano ripercuotendosi sul cittadino. Come sindaco sento il dovere di esprimere tutta la mia contrarietà per questo modus operandi del governo centrale e confido che ci sia a breve un’inversione di marcia sul risanamento del debito pubblico che non può passare più soltanto dall’aumento della pressione fiscale a carico delle nostre famiglie e delle nostre imprese”.
Oggiù sindaco ed ex sindaco mettetevi d'accordo, smettete di litigare e lavorate insieme che ce n'è tanto bisogno. Tanto ognuno ha le sue cappelle , sicchè il prossimo Natale il Lambardi organizza la cena un po' meglio, Vannuccio richiama i mai dimenticati zampognari agostani e facciamo festa fino al mattino. Yuri ovviamente si occuperà della pista da ballo. 😁😁😁
Si Sa che la gente da buoni consigli se non puo' piu' dare cattivo esempio, cantava un grande tanti anni fa... Io mangio come parlo, non credo di usare termini "saccenti" e neanche di "sbagliare" virgole...cerco di scrivere quello che direi al medesimo interlocutore se lo avessi di fronte... E nn ho niente da dimostrare, nn mi interessa e non capisco a cosa esattamente si riferisca. Magari fossi davvero colto, in quel caso forse avrei a disposizione altre parole a disposizione e potrei esprimere gli stessi concetti senza urtare la sua sensibilita'...ma, mi creda, nn ne conosco altre!
Mi scuso per averle dato un'idea di me assai diversa dal reale corrispettivo...
Bah, la realta'...
23/12/14 17:31
Dopo un anno e mezzo di calvario giudiziario si è chiusa la contesa sulla privatizzazione di Caremar.
A darne notizia è una nota della Regione Campania, che ha fatto sapere – la sentenza non è ancora stata pubblicata – come il Consiglio di Stato abbia ribaltato la pronuncia con cui il TAR di Napoli aveva, a quasi un anno dall’aggiudicazione, stoppato il passaggio alla cordata vincitrice, composta dall’accoppiata Snav-Rifim:
“Il Consiglio di Stato ha confermato la correttezza delle procedure svolte dalla Regione sulla gara per l’affidamento della Caremar. Con questa sentenza si conclude l’iter giudiziario che i soggetti esclusi avevano intentato contro la Regione. Il Consiglio di Stato con il suo dispositivo ha respinto ‘integralmente’ tutti i motivi di ricorso contro l’aggiudicazione della gara”.
Fonte Ship 2 shore
ASA, acqua e gas, e REA, Rosignano, discarica in Località “Lo Scapigliato”. La discarica è gestita da REA (Rosignano Energia Ambiente) Spa.
Partiamo proprio dalla Rea spa. Qui, alla presidenza, troviamo Lilia Benini, ex sindacalista della Cgil, ex assessore della prima giunta Franchi ed oggi a capo della società che si occupa della pulizia, della raccolta e dello spazzamento. A Benini è prevista un'indennità di i trattamento economico (relativa al 2014) di 25mila euro. Nel cda, ridotto nel numero dopo l'ultima cura dimagrante, fanno parte Camilla Podesta (Pd), che percepisce un'indennità lorda di 5mila euro e Gianluca Barbato (ex assessore comunale, sponda Idv, della giunta Benedetti a Cecina), anche lui retribuito con 5mila euro. Anche in casa Asa, la ex municipalizzata livornese che si occupa di acqua e gas, troviamo volti noti della politica locale. Nel consiglio di gestione il presidente Fabio Del Nista (ex assessore provinciale Pd) in carica fino al 31-12-2015 percepisce un'indennità di 62.500 lorda. La stessa che va al consigliere delegato Ennio Marcello Trebino. Percepisce 55mila euro, invece, Alessandro Fino anch'egli consigliere delegato. Nel consiglio di sorveglianza ci sono 30mila euro per il presidente Fabio Baldassarri, 7mila euro per il vice Armando Manzoni. Fino a giugno scorso faceva parte del Cds Asa anche Federico Cartei, cecinese, assessore comunale al bilancio a Cecina, che ha messo a disposizione l'incarico l'11 giugno scorso rinunciando dalla medesima data al compenso.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Risposta alla lettera aperta del Sindaco Lambardi sulla manifestazione 25 dicembre 2014- Natale con l'Imperatore [/SIZE] [/COLOR]
Dobbiamo prendere atto che abbiamo colpito nel segno con la nostra interpellanza. Il Sindaco nella sua piccata ed imbarazzata risposta è stato costretto a mettere da parte l'evento napoleonico, disconoscendo di fatto quanto era stato deliberato nella sua Giunta, ed ha tentato di individuare un target per la sua iniziativa a mezza strada tra la difesa delle popolazioni più socialmente deboli e quello di aggregazione con la popolazione.
Il riconoscimento che gli atti amministrativi adottati, come da noi rilevato, non erano tra loro coerenti e, a nostro giudizio non corretti contabilmente parlando, ha comportato l'esigenza di non trasferire oneri sul bilancio del Comune che, pertanto, saranno rimasti, pochi o tanti che siano, a carico di qualcun altro.
La circostanza che l’evento “Natale con l’imperatore” sia stata a “costo zero” emerge solamente adesso, dopo che è stata presentata l’interpellanza.
Una coincidenza?
Ci chiediamo perché, per sostenere iniziative sociali certamente condivisibili, non si siano stanziate le risorse del bilancio comunale anziché quelle che derivano, tramite il bicentenario napoleonico, dalla tassa di sbarco.
Certo un bel autogol per il Sindaco Lambardi .
La nostra iniziativa era volta solo a fare chiarezza e non riteniamo di aver offeso il volontariato campese. In tutte le occasioni possibili, durante la nostra gestione, ce ne siamo avvalsi riconoscendo pubblicamente il sostanziale apporto che lo stesso ha prodotto nei risultati acquisiti. Vale per tutti “il palio dei somari” manifestazione che ha aggregato tutta la popolazione campese e riscosso grande successo senza gravare che in minima parte sulle finanze pubbliche proprio in virtù dell'entusiasmo spontaneo e del volontariato attivo dei vari rioni.
Possiamo anche comprendere che questo richiamo finale da parte del Sindaco sia stato poco appropriato, ma riusciamo a capirlo per lo stato di disagio in cui si trovava, anche e soprattutto per la tanto sbandierata “trasparenza” che mai come in questo caso è stata disattesa costringendolo, per tentare di uscire dall’impasse, ad arrampicarsi sugli specchi.
Gruppo Consiliare Nuovo Progetto per Campo
Aosta, aeroporto mangiasoldi verso chiusura
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Il volo di Stato “sciistico” del premier riapre la questione dello scalo costato 30 milioni e mai “decollato”
Fallita ogni idea di rilancio, l’assessore ai trasporti e il socio privato si dicono pronti a firmare la resa
Nel “deserto dei tartari” valdostano, circa cinquanta persone tra dipendenti, vigili del fuoco e poliziotti attendono voli commerciali che non arrivano mai. Mentre fra la Regione e la società di gestione Avda si accumulano contenziosi, l’emorragia di soldi pubblici continua: 3 milioni l’anno solo per la gestione ordinaria. E per la prima volta in Regione si parla di porre fine al progetto fallimentare. L’assesore ai trasporti: “Si può cambiare, ma che dirà la Corte dei Conti?” di Claire Bal