[COLOR=darkred][SIZE=4]QUANDO LโUSO DELLโELICOTTERO Eโ IMPOSTO. [/SIZE] [/COLOR]
Nella discutibile Sanitร Elbana, il servizio โElisoccorsoโ รจ richiesto non solo per trasferire chi รจ realmente in pericolo di vita, ma anche senza una effettiva necessitร e chi lo fa รจ solo per timore di eventuali complicazioni cliniche di cui non si รจ sicuri di affrontare nel nostro ospedale. Accade anche che i familiari del paziente da trasferire, dopo consulti medici, rifiutino gli estremi tentativi consapevoli che il trasporto possa provocare il decesso del proprio congiunto.
Martedรฌ 10 febbraio nel reparto di terapia intensiva del nostro ospedale i parenti di un paziente gravissimo chiedevano al capo anestesista, di non trasferire il loro congiunto in un ospedale del continente perchรฉ, dopo aver sentito i medici che da giorni si alternavano al capezzale del malato, vi era timore che il trasporto in elicottero potesse compromettere la vita del loro caro. Dopo unโaccesa discussione, lo specialista in evidente stato confusionale, ha richiesto ugualmente lโintervento dellโelicottero, e ha offeso pesantemente la famiglia del malato.
Sta di fatto che il povero Luciano ha smesso di respirare in alto, piรน vicino a Dio, senza aver vicino la famiglia. Che riposi in pace.
Stupirsi di questi fatti e dei singoli episodi che accadono quotidianamente nella sanitร Elbana รจ pura ipocrisia perchรฉ da mesi non si fa altro che litigare per trovare una rotta da seguire per un miglior funzionamento del nostro sistema sanitario al punto che sorge il dubbio che tutti remino non per attraccare ma per prendere il largo e disperdersi allโorizzonte. In questi giorni si legge di tutto da chi vuole lasciarsi andare verso il privato e a chi chiede di attrezzarsi per fare concorrenza al Mayer; da chi accetta di essere il fanalino di coda degli altri sistemi sanitari senza imporsi e a chi spera che lโIsola diventi un laboratorio di ricerca post catastrofi.
A differenza del cittadino comune, la politica forse non sa cosa necessita al nostro presidio ospedaliero.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute.