[COLOR=orangered][SIZE=4] GIANNARELLI (M5S) 26 MAGGIO TOUR ELBANO
"ISOLA SIMBOLO: DEL FALLIMENTO DI ROSSI OGGI E DELLA NOSTRA RINASCITA DOMANI" [/SIZE] [/COLOR]
Il 26 maggio il #FuturoMigliore tour di Giacomo Giannarelli, candidato presidente del Movimento 5 Stelle per la Regione Toscana, toccherà l’Isola d’Elba.
Insieme a Giannarelli, la senatrice Sara Paglini e i candidati a consiglieri per la circoscrizione di Livorno: Enrico Cantone, Monica Pecori, Irene Pecchia, Davide Cappannari, Nicola Ceravolo.
Ad introdurre la giornata Giannarelli commenta:
"Quest'Isola è per noi un simbolo: oggi del fallimento di Enrico Rossi e di questa partitocrazia al potere, avversaria ormai dei cittadini e delle loro istanze, e domani della nostra rinascita se andremo al governo della Regione.
Per raggiungere e poi lasciare quest'isola oggi un qualsiasi turista spende 99,84 euro per un'ora di navigazione e nessun comfort. Se lo stesso turista volesse andare e tornare nello stesso giorno in Sardegna spenderebbe per 9 ore di navigazione poco più: 162,39 euro. Questo è il monopolio di fatto voluto da Rossi e dalla Regione Toscana, addirittura contro la decisione del Consiglio di Stato, supremo organo amministrativo, che aveva dato Toremar - una società che era pubblica e in attivo - al concorrente di quella società che qui la sta spolpando giorno dopo giorno dall'interno. Abbiamo materiale già acquisito per un esposto e lo depositeremo quanto prima in Procura, dopo averlo condiviso, come da nostra natura con la popolazione elbana e piombinese. Abbiamo una perla, quest'Isola, e Rossi cosa fa? Sceglie per interessi di partito di regalare ad un amico di partito il monopolio di fatto del trasporto da e per il continente, pagato anche da noi con 13 milioni di contributo annuo e poco trasparenti procedure di contribuzione ulteriore. C'entra qualcosa la presenza di Onorato a Milano alla cena da mille euro di finanziamento del PD? C'entra qualcosa il rapporto chiaro di questo imprenditore con esponenti di spicco del Partito Democratico?
Questa situazione sta causando la riduzione dei flussi turistici in quest'Isola e danneggiando la sua economia locale e noi la fermeremo mettendo a disposizione della magistratura quanto acquisito e analizzato.
Come già accaduto con l'arresto Incalza a Roma per le grandi opere, noi collaboriamo con la giustizia e mai ad esempio ci saremmo permessi di rimuovere l'unico tribunale dell'Isola. Mai ci saremmo permessi di chiedere ai cittadini di prendere un traghetto, andare fino a Livorno e attendere il proprio turno per un appuntamento al giudice di pace. Ma questo Rossi e questo PD parlano di giustizia con una mano e la sviliscono e depotenziano con l'altra.
Così come con la sanità. All'Elba mancano servizi essenziali di ospedale di base e in un'Isola conosciuta nel mondo per i suoi fondali e le sue scuole di sub manca una camera iperbarica. Chiedo agli elbani: non è questa una privatizzazione di fatto? Rossi e il PD riducono il servizio sanitario abituando alle cure private chi se lo può permettere e caricando su di noi anche questo onere. Ma per noi del Movimento 5 Stelle la sanità è e deve rimanere pubblica, universale e garantita. I soldi ci sono, basta non sprecarli e non inseguire l'Europa solo quando ci chiede austerità e abbandono della sovranità monetaria, ma anche quando chiede leggi anticorruzione severe e standard di servizio alla cittadinanza. Lo stesso PD che taglia quei servizi perché non ci sono risorse, le perde ogni mese in sanzioni dell'UE perché non rispettiamo le direttive, da ultima quella sul risparmio energetico.
L'edilizia scolastica è primo punto del nostro programma. All'Elba vivono studenti che possono essere il nostro futuro e noi li mandiamo ad istruirsi in edifici che cascano a pezzi come il Teseo Tesei o l'Istituto Comprensivo Rodari,, tenendo ferma l'ex Scuola Allievi di Finanza delle Ghiaie che potrebbe servire come Polo Scolastico naturale per una gran parte della comunità insulare.
Infine sui rifiuti qui è possibile una sperimentazione straordinaria. Noi siamo unica forza politica che sostiene da sempre la strategia rifiuti zero, capace di generare risultati straordinari in termini occupazionali, già ottenuti in altre zone d'Italia e del mondo. Se siamo 13esima regione in Italia per raccolta differenziata lo dobbiamo ad un sistema clientelare e criminale che vuole mangiare con l'incenerimento di questo bene valorizzabile. Ma un sistema del riciclo porta 10 volte l'occupazione dell'incenerimento. E allora perché vengono qui a piangere per il disagio occupazionale quando poi non scelgono le strade che potrebbero assorbire questa disoccupazione? Noi creeremo all'Elba un sistema proprio, funzionale alle esigenze di isolani e turisti, e magari tra cinque anni Report anziché citare le buone pratiche del Nord Europa verrà in quest'Isola a mostrare il futuro migliore.
Il 31 maggio i cittadini elbani abbiano memoria e compiano una scelta di coraggio: votino la rinascita di quest'isola, da costruire tutti insieme. Perché l'Elba è Toscana e la Toscana è Elba. E noi renderemo quest'isola simbolo della nostra rinascita.
Programma del tour
- 10:00 Rio Marina, incontro con Sindaco e cittadini per problemi mobilità
- 15:00 Visita impianto smaltimento rifiuti dell’Isola e dibattito su programma 5 stelle Rifiuti Zero
- 17.30 Portoferraio, le Ghiaie, visita edificio della ex-Scuola Allievi di Finanza
113631 messaggi.
Io da Elbano residente tutto l’anno, pur riconoscendo i meriti degli altri candidati nessuno escluso, darò il mio consenso alla candidata ELBANA o al candidato di origine ELBANA, che probabilmente siederanno sui banchi della maggioranza, e salvo stravolgimenti, la regione sarà governata ancora dal presidente uscente, e in politica le decisioni importanti vengono prese sempre dalle maggioranze, mai dalle minoranze che siedono sui banchi dell'opposizione, e per capire questo basterebbe assistere ad un consiglio comunale. Pertanto, io che ho sempre guardato da un'altra parte politicamente parlando, questa volta da ELBANO guarderò come si dice "al sodo" e dal 1° di giugno avere un contatto diretto con la candidata/o sicuramente di maggioranza, augurandomi la risoluzione di molti annosi problemi (vedi SANITA', TRASPORTI, SCUOLA ECC.) che i residenti dell'Elba devono affrontare giornalmente.
x le paperelle nel golfo di campo
Ho letto che un velista ha scoperto di persona che nel Golfo di Campo esistono le"paperelle"
Ma c'era bisogno che le scoprisse il malcapitato velista??
Ma c'è di peggio:ci sono un sacco di segnali a 50 cm. dalla superficie del mare che con la maretta e la notte non si vedono e se si prendono con l'elica sono guai,o si fa danno o sono mo.....li per liberarsene.
Il problema è che si fa prima a tagliare le catene dei privati
con tanto di ancore , il resto è "robetta"..........................
[COLOR=darkblue][SIZE=3]Progetto di scoperta e conoscenza del territorio elbano attraverso le mappe del “Catasto Leopoldino”. Ricerca e riapertura della strada vicinale tratto Fornaci – San Mamiliano – Martinaccia – Sugherella in compagnia dei somari della Somareria dell'Elba [/SIZE] [/COLOR]
Il progetto nasce dall’idea che l'esperienza dell’escursionismo e, in particolare, dell'escursionismo in compagnia dei somari sia, per i nostri ragazzi, un' attività importante per la conoscenza del territorio elbano. Per raggiungere lo scopo occorreva un contributo concreto basato sulla convinzione che le nuove generazioni dovessero conoscere il loro territorio, apprezzarlo come un dono da conservare e preservare, studiarne la storia ad esso legata camminando al suo interno; un progetto che prevedesse un percorso conoscitivo, emotivo e di esperienza che avrebbe offerto ai nostri ragazzi gli stimoli, le conoscenze e gli strumenti necessari per un approccio consapevole al territorio. Ha preso forma, così, un percorso di educazione ambientale per iniziare a scoprire e conoscere il proprio territorio: scoperta e conoscenza – apprendimento per esperienza. Per sviluppare il progetto ci si è avvalsi del Catasto Leopoldino, un prezioso strumento che illustra com'era il territorio all'inizio del l’Ottocento e che mette in evidenza, con il confronto delle cartografie attuali, i cambiamenti, non sempre positivi, effettuati ad opera dell'uomo. Le escursioni sono state caratterizzate dalla presenza dei somari, animali docili ed intelligenti che da sempre hanno caratterizzato le attività nelle campagne locali. Questo simpatico animale, che un tempo era compagno di fatica dei nostri nonni contadini, ha rappresentato, ai fini del progetto, non solo un prezioso aiuto per il trasporto delle attrezzature escursionistiche e un valido "tagliaerba ecologico", ma soprattutto, rallentando il cammino, ha portato gli allievi escursionisti a un passo più tranquillo e rilassato, sicuramente più adatto al fine di assaporare la bellezza della natura circostante in un’epoca nella quale, purtroppo, i ragazzi sono sempre più affascinati da iPhone, iPad e altri mezzi di comunicazione virtuale..... L’asino è stato il compagno ideale in grado di aggregare e coinvolgere, facilitare la relazione e, attraverso il suo lento procedere, aiutare a sentire meno la fatica. L'attività per ragazzi significa mettere radici, contribuire all'educazione alla bellezza, far crescere cittadini autonomi. Hanno partecipato alle attività i ragazzi della classe II A e II B della Scuola Secondaria di I grado. Il progetto si è articolato in 5 escursioni. Ad un prima fase in aula, dove è stato presentato e illustrato il progetto, è seguito il lavoro sul campo. In compagnia delle somare Ambra e Titina, è stato effettuato il lavoro di riapertura della strada vicinale della Martinaccia. I ragazzi hanno ripulito la strada che da molto tempo era stata abbandonata. Hanno seguito la traccia ancora visibile e, confrontando le mappe del Catasto Leopoldino e le sovrapposizioni con l'aiuto di Google Earth, hanno individuato il percorso originale della strada. Durante le escursioni i ragazzi hanno avuto a disposizione macchine fotografiche e videocamere per poter documentare il loro lavoro e poter realizzare un reportage del progetto che verrà divulgato per condividere l'esperienza e l'impresa da loro compiuta. E' stato effettuato anche un campionamento della vegetazione presente nella zona e, in orario scolastico, è stato realizzato un erbario con la supervisione della Prof.ssa Mililotti. Le attività svolte hanno evidenziato un senso di responsabilità ed una capacità collaborativa dei ragazzi che sicuramente ad inizio percorso non erano previste. La presenza dei somari è stata determinante al raggiungimento di alcuni obiettivi, in particolare quello di voler stimolare un approccio responsabile nei confronti della natura e degli animali e avviare alla conoscenza degli aspetti storici e culturali connessi al territorio: qualcosa di mai sperimentato prima nell’Istituto Comprensivo “G Giusti”.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Enzo Giorgio Fazio)
A me la storia ricorda molto il pifferaio magico, quella vera ed intera per intenderci.
Da un punto di vista formale, il partito FDI non ha la maggioranza; il numero di leggi ad esclusione di quella di bilancio negli ultimi anni si conta sulla punta delle dita; l'UE tende a ridurre le zone franche; Il complesso amministrativo sempre più bisognoso di soldi non rinuncerebbe a delle entrate e soprattutto non creerebbe precedenti.
La decisione quindi è quella di farsi condurre nel fiume come i topi o nella grotta come i bambini oppure di fare qualcosa di sensato.
Dai recenti articoli avete appreso che noi, la terza isola d'Italia per estensione, siamo 8 nella classifica delle isole. Scalare la classifica vorrebbe dire che stiamo andando sempre meglio, per iniziare a fare questa risalita non servono pifferai, basta leggere le recensioni che lo stesso Trip Advisor fornisce della nostra isola.
Io a queste recensioni aggiungerei anche di rileggere gli articoli sui servizi nei porti turistici, sull'incuria dei giardini della villa dei mulini, sugli eventi spot che avvengono, su una gestione associata che nel primo anno ha coordinato malissimo gli eventi tenutesi nei vari comuni.
Vogliamo poi parlare della difficoltà di muoversi all'interno della nostra isola? mezzi pubblici inefficienti che obbligano a portare la macchina, macchine che vengono parcheggiate a bordo strada e giustamente multate, però chi viene se la prende a male e non torna più.
Vogliamo parlare del trattamento dei proprietari di seconde case? pagano le tasse sulla casa per intero e si ritrovano il muro delle navi davanti, non certo un bel trattamento per i primi investitori dell'Isola.
Si potrebbe andare avanti per ore ma riassumo così: guardate la Luna non il dito di La Nera.
Egr. Sig. Lanera,
le due firme non sono un problema "tecnico" ma politico. Perchè non avete cercato la condivisione con le altre forze politiche?
Perchè se ritenete la proposta di legge per l'Elba tanto importante, non avete creato un "partito trasversale" per farla approvare coinvolgendo gli altri parlamentari toscani?
Perchè non avete creato un movimento all'interno dell'Isola d'elba e non solo a sostegno della vostra proposta di legge?
Vi siete isolati, ed un solo gruppo non riuscirà mai e poi mai a far approvare una proposta di legge.
La politica, quella vera, è questa. Ascoltare, Mediazione, Condivisione ed Azione.
I muri, l'isolamento e la demagogia non sono politica, ma solo ricerca autoreferenziata al proprio interno per un effimero esercizio del potere di facciata e non di sostanza verso il popolo e per il popolo rappresentato.
Vediamo quando sarà in discussione in commissione finanze cosa diranno i parlamentari degli altri gruppi.
Ed io mi creda sarò li....ma questo ....
poco importa
ATTENZIONE
Si comunica che a causa di problemi tecnici la conferenza del Prof. Giuseppe Massimo Battaglini sul Centenario della Foresiana prevista in data 26 maggio alle ore 16,30 alla Pinacoteca Foresiana nell’ambito di Amico Museo 2015 è stata rimandata a data da definire.
[COLOR=darkred][SIZE=5]OGGI Ruggero Barbetti incontra gli elettori. [/SIZE] [/COLOR]
OGGI Lunedì 25/05, dalle 18.30, sarà a Rio nell’Elba e dalle 20.30 a Rio Marina.
Doppio appuntamento domani, lunedì 25 maggio, per la campagna elettorale del candidato alla carica di consigliere regionale Ruggero Barbetti dove incontrerà amici, simpatizzanti e cittadini.
Il candidato elbano di Forza Italia, in compagnia del Sindaco Claudio De Santi, presenterà i contenuti del programma elettorale a Rio nell’Elba nella sala del Teatro Garibaldi a partire dalle ore 18,30. All’appuntamento con gli elettori farà seguito un aperitivo che si terrà presso lo storico ristorante “Da Cipolla”.
Dalle 20,30 nuovo appuntamento per Ruggero Barbetti a Rio Marina dove incontrerà e saluterà i cittadini nel corso dell’aperitivo che si terrà presso il Bar “Dolcemente Diversi”.
Caro Faber, Cari Lettori,
Lo so che in un periodo di ristrettezze economiche quello che sto per chiedervi può sembrare azzardato, però capitemi:
Vi propongo una colletta per creare un reddito di cittadinanza al Marchese del Grillo, almeno la smette di monopolizzare queste pagine, le quali si sono rese molto utili per segnalare abusi, disservizi e discariche.
Un piccolo gesto per l'elbano, un grande gesto per l'Elba #CHETATELO
Grazie mille.
La zona franca produttiva non riguarda i cittadini e le cittadine dell'Elba che pure essi,come le imprese, vivono in zona svantaggiata.
Perchè la proposta di legge non riguarda tutti coloro che vivono all'Elba ?
In altre zone insulari della comunità europea (vedi canarie) si è provveduto ad estendere i benefici fiscali anche a chi vive tutto l'anno sull'isola.
Che dire poi della zona franca di Livigno ?
[COLOR=darkred][SIZE=4] LETTERA APERTA AL GOVERNATORE ROSSI. [/SIZE] [/COLOR]
Signor Presidente, ieri Lei ha dichiarato –
LA NOSTRA SANITA’ CHIUDE CON UN AVANZO DI 45 MILIONI di EURO - se quello che afferma corrisponde a verità, spenda quei miseri 35 mila euro l’anno necessario per riattivare la reperibilità del personale dell'aeroporto di La Pila perché nelle serate di cattivo tempo quando la piazzola di atterraggio posta sull’ospedale è inagibile, quelle persone che incidono circa €. 3,30 centesimi l'ora sulle casse dell’Azienda sanitaria, possono salvarci la vita preparando l’atterraggio e il decollo dell'elisoccorso che ora in caso di intemperie notturne rimane fermo alla base perché il nostro aeroporto rimane chiuso per revoca della reperibilità voluta dai vertici ASL6 due anni fa. Gli Elbani per quei sporchi 35 mila euro che avete tagliato possono anche morire.
Se la sua non è propaganda, cosa sono 35 mila euro su un tesoretto di 45 milioni di euro? Sempreché la vita degli Elbani possa valere per Lei come quella delle altre zone della Toscana.
Comitato Elba Salute nel CREST
Francesco Semeraro
Rimborsi, la grande abbuffata dei partiti
Un tesoro incassato coi contributi pubblici
Nella Seconda Repubblica le campagne elettorali sono costate 727 milioni. Ma alle formazioni politiche sono andati 2 miliardi e mezzo di “rimborsi”. Anche se il referendum del ’93 ha teoricamente abolito il finanziamento statale
Dati Openpolis
oggi sono passato da pomonte ed ho visto uno spettacolo schifoso che mi fa vergognare di essere elbano ,c'erano sedie tavolini addirittura un motore marino ed altre decine di porcherie ammassate vicino ai cassonetti vergognatevi ,ma lo sapete che campiamo di turismo????? :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: io faccio un appello al sindaco di marciana perchè scopra questi deficienti e li punisca in qualche modo
Forza Italia si propone come il partito per il cambiamento politico della regione Toscana........ Ma noi di Fdi An vi chiediamo : Fino a pochi mesi fa non eravate alleati del PD al governo legati dal patto del nazareno ????
Ma pensate proprio che gli elettori siano cosi' ingenui da votarvi ancora???????????? ??
Egr . Poco Importa........cio' che scrivi
Comunque al fine di colmare le tue deficenze in materia , ti informo che la proposta di legge per Elba Zona Franca non necessita di piu' firme per essere portata in discussione e se tu fossi stato attento avresti visto l'intervista fatta a teleelba di Giorgia Meloni che diceva proprio che la proposta sarebbe stata votata da tutti i rappresentanti di Fratelli D'Italia An.
Saluti e se vuoi qualche altra informazione chiamami.
Ancora una volta non hai letto correttamente. E due. Quello a cui ti riferisci è un progetto di reddito di cittadinanza della regione Lombardia sovvenzionato con fondi Europei e solo per i residenti di quella regione. L'originale è un'altra cosa.
IL MARCHESE DEL GRILLO
In un immaginario salotto di primo '800, al suono di un violino, si narra la storia del grande amore di Napoleone e Josephine attraverso le loro lettere.
L' opera teatrale è stata scritta da Gloria Peria, la regia è di Leonello Balestrini Tondi.
INGRESSO LIBERO
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“Ni vivos ni muertos”, il 27 maggio a Portoferraio la presentazione del libro inchiesta di Federico Mastrogiovanni [/SIZE] [/COLOR]
Oltre 30.000 sono le persone scomparse in Messico dal 2006 a oggi. Desaparecidos: persone delle quali non si sa più niente, a volte ritrovate morte e orribilmente mutilate, a volte mai denunciate come scomparse e sistematicamente mai cercate dalle autorità pubbliche. Che succede in Messico, un paese democratico che attraversa una fase di incredibile ascesa della violenza?
“Ni vivos ni muertos” è il titolo del libro - inchiesta su questo fenomeno che vuol far luce su una tragica realtà dei nostri giorni. Il suo autore è il giornalista Federico Mastrogiovanni, che da anni vivi e a lavora in Messico e che dopo i fatti avvenuti il 26 settembre 2014, quando 43 studenti appena adolescenti sono stati vittima di sparizione e ritrovati trucidati con la chiara complicità del governo federale, ha deciso di far chiarezza sulla vicenda con questo suo lavoro.
L’autore sarà all’Isola d’Elba per presentare il suo libro mercoledì 27 maggio. L’appuntamento per conoscere la storia di “Ni vivos ni muertos” dalla voce di Federico Mastrogiovanni il giornalista che ha condotto l’inchiesta è presso l’Hotel Scoglio Bianco mercoledì prossimo alle 18,00 in Loc.Viticcio a Portoferraio.
credo che molti in questi giorni parlino della proposta di legge per la zona france produttiva dell'Elba.
Ecco il testo della proposta di legge presentata da due (2) deputati di Fratelli d'Italia e non da tutto il gruppo, nessun deputato di altro partito.
3 articoli..... possibilità di essere approvata? Fate voi! Per me è solo demagogia politica... e nella presentazione da degli incapaci agli imprenditori elbani incapaci di essere produttivi sena l'uso dalla Cassa per il Mezzogiorno ed il tenore di vita è diminuito.... mah...
Poco Importa da TS
PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei deputati
CIRIELLI, TOTARO
Istituzione di una zona franca produttiva nel territorio dell'Isola d'Elba
Presentata il 25 febbraio 2015
Onorevoli Colleghi! L'Isola d'Elba, la terza isola italiana come estensione, da sempre vive una situazione di grave svantaggio competitivo con le altre località italiane.
In particolare, il costo della vita, gravato dai prezzi maggiorati dei beni e da servizi sempre più lontani e inaccessibili, è divenuto insostenibile sia per i cittadini che per le imprese.
Questo grave svantaggio è stato in parte compensato fino agli anni ottanta dalla Cassa del Mezzogiorno che ha consentito alle imprese di accedere a finanziamenti a fondo perduto per sviluppare le proprie attività, ma dagli anni novanta – in assenza di investimenti agevolati – l'economia dell'Isola d'Elba e il tenore di vita dei cittadini residenti si sono gradualmente deteriorati.
Da ultimo, la crisi economica globale ha avuto pesanti ripercussioni, andando ad aggravare una condizione di criticità intrinseca come quella derivante dall'insularità e a colpire la principale fonte di reddito del territorio, rappresentata dal settore turistico, con evidenti ricadute negative sia a livello socio-economico sia sul piano occupazionale.
La natura eccezionale di questa condizione di crisi strutturale dell'Isola d'Elba ha spinto l'intera comunità economica elbana, rappresentata dalle associazioni imprenditoriali del territorio, a richiedere alle pubbliche amministrazioni specifici interventi, attraverso l'utilizzo di strumenti straordinari, che siano idonei a risollevare le condizioni economiche dell'isola.
Per questo motivo, appare necessario un intervento normativo per l'istituzione, nel territorio dell'Isola d'Elba, di una zona franca produttiva, giustificata dall'insularità dei comuni interessati, che necessitano di specifiche strategie mirate allo sviluppo e all'occupazione.
L'espressione «zona franca» indica un istituto di diritto doganale consistente nell'applicazione di un particolare regime di esenzione doganale in un territorio delimitato, in modo che tale porzione di territorio, pur situato all'interno del territorio doganale dello Stato italiano, agli effetti dell'imposizione tributaria sia sottratto al regime doganale ordinario.
Tale riconoscimento consentirebbe, fra l'altro, di usufruire di agevolazioni fiscali come l'esenzione dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), anche sui servizi turistici, aumentando la competitività delle attività economiche dell'Isola, allungando la stagione turistica e favorendo l'attrazione di importanti investimenti nel territorio.
Nell'ordinamento italiano, la disciplina delle zone franche urbane è contenuta nell'articolo 1, commi da 340 a 343, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), successivamente modificata da una serie di interventi normativi.
Tali aree sono caratterizzate da alcuni benefìci fiscali, applicabili per una durata determinata in favore delle piccole e micro imprese produttive e commerciali, in ogni caso con esclusione delle imprese operanti nei settori della costruzione di automobili, della costruzione navale, della fabbricazione di fibre tessili artificiali o sintetiche, della siderurgia e del trasporto su strada.
In particolare, sono previsti:
1) l'esenzione dalle imposte sui redditi, totale per i primi cinque periodi di imposta, parziale per i successivi periodi fino al nono;
2) l'esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive per i primi cinque periodi di imposta, fino all'imponibile di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta;
3) l'esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, entro determinati limiti e condizioni, totale per i primi cinque anni di attività, parziale per i successivi periodi fino al nono.
In ragione delle caratteristiche naturali e di popolazione dell'isola, l'applicazione delle agevolazioni previste per le zone franche urbane appare l'unica strada percorribile per rilanciare l'economia del territorio e promuoverne un equilibrato sviluppo.
L'istituzione di una zona franca produttiva nell'Isola d'Elba, infatti, non deve considerarsi un privilegio ma l'unico rimedio per compensare le difficoltà di un'isola dove i costi di produzione sono molto più alti che nel resto d'Italia a causa dell'assenza di infrastrutture e dell'alto costo dei trasporti e dell'energia.
Gli interventi proposti sono quindi finalizzati alla riqualificazione di queste aree, attraverso l'incentivazione, il rafforzamento e la regolarizzazione delle attività imprenditoriali localizzate al loro interno.
La presente proposta di legge si compone di tre articoli: l'articolo 1 istituisce nel territorio dell'Isola d'Elba una zona franca produttiva a decorrere dall'anno 2015. L'articolo 2 prevede i benefìci e le agevolazioni per le imprese che decidono di operare nell'ambito della zona franca produttiva. Infine, l'articolo 3 reca la copertura finanziaria.
PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
(Istituzione di una zona franca produttiva nel territorio dell'Isola d'Elba).
1. Al fine di favorire le attività industriali, commerciali, artigianali e turistiche, nonché di sostenere e promuovere lo sviluppo dell'occupazione, il rilancio socio-economico e l'interscambio commerciale con l'estero, è istituita, a decorrere dal 10 marzo 2015, una zona franca produttiva nel territorio dell'Isola d'Elba.
Art. 2.(Disciplina della zona franca produttiva).
1. Per la zona franca produttiva di cui all'articolo 1 della presente legge si applicano, nel limite massimo di spesa di cui all'articolo 3, le disposizioni dell'articolo 1, commi da 341 a 343, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni. Le agevolazioni previste dal comma 341 del citato articolo 1 della legge n. 296 del 2006, e successive modificazioni, si applicano alle piccole e micro-imprese che, per un periodo di cinque anni, costituiscono una nuova attività economica a decorrere dal 10 marzo 2015, nonché, nel rispetto del regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, alle piccole e micro imprese che hanno avviato la propria attività prima di tale data.
2. Con regolamento adottato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le disposizioni necessarie per l'attuazione del presente articolo. Entro lo stesso termine sono adottate le deliberazioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, ai sensi dell'articolo
1, comma 342, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, per il finanziamento dei programmi di intervento relativi alla zona franca produttiva di cui all'articolo 1 della presente legge.
3. L'efficacia delle disposizioni del comma 1 è subordinata, all'autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell'articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Art. 3.(Copertura finanziaria).
1. Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze i regimi di esenzione, di esclusione e di favore fiscale di cui all'allegato A della nota integrativa al bilancio di previsione relativa alla tabella 1 dello stato di previsione delle entrate prevista ai sensi dell'articolo 21, comma 11, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che appaiono, in tutto o in parte, ingiustificati o superati in base alle mutate esigenze sociali o economiche ovvero che costituiscono una duplicazione, sono modificati, soppressi o ridotti, a decorrere dall'anno 2015, al fine di assicurare maggiori entrate pari a 2,5 milioni di euro annui, a copertura degli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge. Nei casi in cui la disposizione del primo periodo non sia suscettibile di diretta e immediata applicazione, con uno o più decreti del Ministro dell'economia e delle finanze sono stabilite le modalità tecniche per l'attuazione della medesima disposizione con riferimento ai singoli regimi interessati.
