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113515 messaggi.
non possumus da non possumus pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 14:13
disse un papa secoli fa, non possumus dialogare coi pecoroni , lasciamoli belare ..... 😎
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Rhino da Rhino pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 13:29
Quando una persona parla usando la prima persona plurale, o e' il Papa, a cui e' concesso, oppure sta parlando a nome di un gruppo di persone...nel terzo caso e' solo arrogante, si conferisce una rappresentanza senza nessun mandato, e' un "lei non sa chi sono io" da barzelletta... Ed e' nell'arroganza che fiorisce la cecita' intellettuale... L'idea poi che chiunque dissenta debba essere messo in silenzio le comunico, comico chierichetto, che non e' nuova: questa e' una pianta che invece trova il suo massimo splendore in odor di dittatura. Io non la penso cosi', credo che lei abbia diritto di esprimere qualsivoglia pensiero e sarei in difetto se non le prestassi attenzione: il mio snobbare sarebbe pregiudizio e presunzione. Se non e' rrappresentante di categoria, parli pero' con la prima singolare...che da chierichetto a Papa lunga e' la strada..
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 12:29
CONSIGLIO COMUNALE, OGGI LE COMICHE. Nel consiglio Comunale di stamani la poltrona del Segretario Generale era pretesa da due persone una in carica provvisoria, l'altra dal rientro della malattia. Sta di fatto che tra molte parole sussurrate e minacce velate si assisteva al sottointeso “quella è mia e guai a chi me la toglie” mentre da distante si percepiva “no tu lì no”. Per farla breve in questo clima inverosimile l’assemblea Istituzionale locale veniva annullata. ORA, SONO MESI CHE SI ASSISTE A QUESTE INDEGNE SCENE NELLE AULE ISTITUZIONALI CHE OLTRE A NON FARE BENE ALL’IMMAGINE DELLA CITTA’, PRIVANO I CITTADINI DI PORTOFERRAIO DI UN GOVERNO CHE GOVERNI, DI UNA DIRIGENZA CHE EVITI TRACOLLI E DAFAULT, E DI UNA MINORANZA CHE NON RIESCE A MEDIARE. Questo stato di cose deve FINIRE sono mesi che si assiste a ripicche tra maggioranza e minoranza, a mancate firme, a delibere strane o fac-simile, a mancati bonifici e chi più ne ha più ne metta. BASTA!!!!!!! La città deve ripartire. Chi è seduto nella sala del Consiglio, maggioranza, minoranza, segretari, dirigenti, tecnici, ecc. non è in grado di farla riandare è pregato umilmente di andare al mare almeno lì l’unico pensiero è non farsi scottare dal sole invadente. SIGNOR PREFETTO, NOI CITTADINI VOGLIAMO ASSISTERE AI CONSIGLI COMUNALI DOVE POTER ASCOLTARE I POLITICI DISCUTERE, ANCHE ANIMATAMENTE, SULLE PROBLEMATICHE DELLA CITTA’ IN UN CLIMA COSTRUTTIVO E RESPONSABILE E POI DECIDERE. E’ SCONFORTANTE AVERE VICINO CARABINIERI E PUBBLICA SICUREZZA A VIGILARE LA DISCUSSIONE ISTITUZIONALE. QUESTO LA CITTADINANZA DI PORTOFERRAIO NON LO MERITA. SIGNOR PREFETTO INTERVENGA. Francesco Semeraro.
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Peco-Rhino da Peco-Rhino pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 11:24
Non c'era bisogno che tu belassi per farci sapere che sei un pecorone , sarai tu indottrinato e catechista , noi e con noi intendi gli italiani semplicemente non vogliamo gli immigrati perché sono già troppi e ci costano come d8iverse finanziarie , non vogliamo i rom , ora diventati violenti , non vogliamo regalare soldi , soldi che tra l'altro non ci sono , vorremmo indietro i soldi che ci hanno rubato nelle pensioni , vorremmo pagare meno tasse e , onestamente vorremmo che certi personaggi come te pontificassero di meno e belassero di meno , con tutto il rispetto dei pecoroni veri. 😎
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FONDAZIONE ISOLA D'ELBA da FONDAZIONE ISOLA D'ELBA pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 11:19
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PIANOSA DEVE ESSERE VALORIZZATA COME META TURISTICA. [/SIZE] [/COLOR] Sempre più spesso si sente parlare di Pianosa e del suo futuro. Dopo molti anni di destinazione carceraria seguiti dal recente degrado e abbandono , qualcuno ha pensato di riaprire il penitenziario , altri di farci una centrale nucleare e ultimamente altri la ritengono adatta a farne un mega centro per profughi e migranti. Si tratta di progetti nostro avviso molto dannosi che rischierebbero di affossare l’economia di tutto l’arcipelago . Invece ci sembrano pochi gli sforzi fatti per ridare a Pianosa la sua dignità naturalistica , storica e culturale e regalarle un futuro di sviluppo e valorizzazione turistica. Anche un isola stupenda come Montecristo , con le necessarie limitazioni , merita di essere ammirata dai visitatori per diventare un simbolo mondiale della bellezza e della biodiversità mediterranea. Questo processo va accelerato prima che dall’ alto qualcuno decida di toglierci definitivamente ogni diritto su questi gioielli che fanno parte del nostro patrimonio, ma giacciono trascurati da troppo tempo. Per evitare rischi di questo genere è necessario che Pianosa e Montecristo vengano valorizzate da tutti i punti di vista ma soprattutto come ambite destinazioni turistiche . Non c’è bisogno ne di nuove colate di cemento ne di rinunciare alla tutela ambientale ma è necessario creare delle attività di servizio in grado di portare beneficio anche all’ Elba e a tutte le località limitrofe. Si tratta in fondo di dare una risposta di livello adeguato ad una crescente domanda da parte del pubblico che vuole visitare le nostre isole , rese esclusive da secoli di divieti, ma che ora è necessario rendere conosciute ed amate. Insomma noi riteniamo che una decisa apertura al turismo di Pianosa e Montecristo , mantenendo un altissima tutela dell’ ambiente , sia la miglior difesa da possibili attacchi e sfruttamenti impropri di queste isole meravigliose. Su questo tema la Fondazione vuole aprire un dialogo con le istituzioni , locali, nazionali e internazionali. A partire da ottobre saranno annunciati incontri e dibattiti su questi temi per raggiugere obbiettivi concreti nel più breve tempo possibile. Un caro saluto Marco Mantovani.
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Rhino da Rhino pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 11:05
Ucci ucci...ma come, non lo sentite anche voi? Quell'odore stantio di sacrestia, quell'aria appesantita da dogmi e dictat, al cui interno trova spazio l'indottrinamento...quel luogo dove fermamente ti insegnano che si fa cosi' e solo cosi', che si pensa cosi' altrimenti sarebbe sconveniente...quell'odore di ovile in sottofondo...beh... Beh? Beeeeehhhh...
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DALLA ROCCA vedo pianosa da DALLA ROCCA vedo pianosa pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 10:42
Non è che se alcuni giornalisti avanzano una proposta "profughi a Pianosa" e che comuni cittadini siano in linea (con pesi e contrappesi) con questa idea, debba essere legge dello stato, per cui alcuni possono essere in accordo a questo progetto, altri no, ed è giusto che sia cosi, ci mancherebbe!!! Una cosa è certa, questo progetto, oltretutto solo per un periodo sicuramente limitato nel tempo, oltre che essere un fatto umanitario di una nazione civile, potrebbe essere una opportunità per far rinascere Pianosa come ho già potuto spiegare precedentemente, e a costi ZERO, per cui, se non si interviene in qualche maniera, tra qualche anno le navi con sopra i camion, faranno la spola per portare via le macerie di (molte storiche) quelle costruzioni che stanno crollando inesorabilmente, e questo non se lo augura nessuno. PS- X SPIAGGE DI CAPOLIVERI - Te scrivi…dell’incongruenza, della falsità e dell’ipocrisia…………….e tutti quelli che come lui propongono l’accoglienza, ma lontano da casa loro!/ Io in un mio intervento del 20 giugno scorso nel quale argomentavo su Pianosa, scrivevo: PS- Per essere chiari...., per quanto riguarda il giro di vite sul commercio ambulante, sono totalmente in disaccordo, ed avrò occasione per spiegarne i motivi quando mi sarò documentato in modo più dettagliato./ per cui rimando al mittente e con vigore “l’offesa” ricevuta. Il M.della.ROCCA
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ANDAR PER ISOLE da ANDAR PER ISOLE pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 10:19
Tutti i giorni la M/N Nautilus salpa la mattina da Portoferraio alle ore 10:30, il pomeriggio da Marciana Marina, ore 15:30. Sempre c’è il collegamento per l’ Isola di Pianosa, partenza da Marina di Campo alle ore 10:15. Si sta via tutto il giorno, il rientro è alle ore 17:00 dall'Isola di Pianosa, arrivo a Marina di Campo alle ore 17:45. La spesa per il servizio marittimo di andata e ritorno è € 20,90 a persona adulta + € 6,00 tassa di accesso sollevata dall’Ente Parco. I bambini tra i 4 ed i 12 anni inclusi spendono € 10,00. I piccoli fino ai quattro anni non ancora compiuti viaggiano gratuitamente. Per i passeggeri residenti nelle isole dell'Arcipelago Toscano vale la tariffa agevolata: € 8,00 a persona gli adulti, € 4,00 a persona i bambini. I passeggeri sono convocati ca. 30/45 minuti prima della partenza in biglietteria, Piazza dei Granatieri, 203 a Marina di Campo. E’ la piazzetta a fianco del supermercato Conad. Siamo ospiti dell’Ufficio Informazioni. Qui ampio parcheggio. Il porto dista ca. 12 minuti a piedi. il mercoledì navighiamo per l’isola del giglio partenza da Porto Azzurro ore 9:30. il venerdì è in programma la gita all’Isola di capraia, partenza a scelta da Portoferraio ore 9:30, da Marciana Marina ore 10:00. La prima gita domenicale in Corsica, meta Bastia, partenza da Marciana Marina ci sarà il 5 luglio. Restiamo con piacere a disposizione per informazioni più dettagliate. Per conferma orari e la prenotazione ci raggiungete tutte le mattine dalle ore 8:30 alle ore 12:30, il pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 20:00 al numero di telefono fisso 0565 976022, sempre al numero di telefono cellulare 328 7095470. Ci rallegriamo di una Vostra mail o telefonata. A Q U A V I S I O N Servizi Marittimi Turistici Piazza V. Emanuele, 4 57033 Marciana Marina (LI) 0565 976022 e 328 7095470 e-mail: [EMAIL]info@aquavision.it[/EMAIL] [URL]www.aquavision.it[/URL]
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SPRECOPOLI III^ parte da SPRECOPOLI III^ parte pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 8:25
[COLOR=darkred][SIZE=4] Non solo Bike e barca Spazzamare......Il 27.09.2010 leggevamo questo articolo [/SIZE] [/COLOR] [COLOR=darkblue][SIZE=4]OCCHIO NON VEDE ...CUORE NON DUOLE “ Processo a Pollicino e sua condanna a morte ”. [/SIZE] [/COLOR] Sembra proprio che sia entrata in voga la moda “dell’occultamento di cadavere”, abbiamo preso in prestito questa frase usandola in chiave satirica per dire come le amministrazioni e altri organi istituzionali, quando messi di fronte allo spreco di denaro pubblico , per mettere a tacere le critiche ed i criticoni, tendano a far scomparire la prova del reato....dopo la barca "Spazzamare" quindi ecco quello che illo tempore definimmo "Processo a Pollicino" Il fiore all’occhiello della storia è quando fu firmata la pena di morte per i famosi pulmini elettrici “Pollicino” che dopo le reiterate critiche sul loro degrado e abbandono all’interno della ex Gdf , furono ritirati, per l’esecuzione della pena capitale, da una ditta locale di rottamazione e distruzione ( chiaramente a pagamento ) la condanna si dice sia stata firmata dai responsabili che li avevano in carico. Ma facciamo un po di cronistoria di questi pulmini ecologici “Pollicino” In origine ne arrivarono all’Elba ben cinque che nel 2001 erano valutati 102 milioni di lire (52.678,60 euro) cadauno per un totale di 263.390€ (510 mil. vecchie lirette ) , i mezzi elettrici furono distribuiti, non sappiamo con quali clausole, a Capoliveri, Marciana Marina , uno nel versante del Riese ed uno probabilmente avrebbe servito Portoferraio. La ditta demolizioni ne ha già ritirati quattro, i due del piazzale ex Gdf , uno posteggiato presso una grossa azienda meccanica delle antiche Saline a cui veniva pagato da lungo tempo il rimessaggio , ed un altro probabilmente proveniente dal versante del riese . Ne manca solo uno all’appello che sarà ritirato a breve, attualmente ci dicono trovarsi sotto una tettoia pericolante all'interno del cantiere dei rifiuti di marciana marina . Ma perché questa richiesta di distruzione? Troppo costosi? Guasti non recuperabili? Non si poteva cederli ad altri paesi? ( i contachilometri segnano più o meno diecimila chilometri ) Non vogliamo fare conti a quanto ammonta il valore commerciale dei mezzi consegnati al boia e nemmeno i costi del ritiro e della "Rottamazione" , questi spetteranno a chi di dovere , la nostra amarezza è solo nel constatare come viene amministrato un patrimonio pubblico teso salvaguardare l'ambiente , qualcuno ha parlato di enti inutili noi non lo crediamo Enti importanti come i Parchi potrebbero essere veramente utili se in alcuni casi non fossero dannosi per l'immagine e l’economia del paese che li ospita. Ricordo che nel 2001 il Ministero dell’Ambiente assegnò alcuni pulmini elettrici al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con la finalità di valorizzare i veicoli a basso impatto ambientale nelle aree protette. Mezzi ecologici che nel 2001 erano valutati 102 milioni di lire (52.678,60 euro) cadauno . (Al termine dello sfogo fatevi pure due conti ) Il primo bus elettrico fu consegnato in comodato d’uso gratuito al Comune di Marciana Marina nell’aprile 2002, e per due stagioni trasportò , con notevole gradimento, numerosissimi passeggeri sul ungomare e all’interno del Paese. Poi improvvisamente scomparve o per meglio dire fu abbandonato in un parcheggio polveroso di periferia. ( senza che il concessionario e titolare del bene ovvero Il Parco lo reclamasse ) In verità non sappiamo quanti ne furono assegnati, ma ne conosciamo bene altri due, anch’essi gettati all’interno della ex scuola di GDF a Portoferraio, in preda alla ruggine ma scortati da due argentei SUV un poco meno ecologici. ( Si dice che il pulmini siano guasti e che non ci siano stati in tutti questi anni i fondi per la loro riparazione ) Eppure all’epoca si era enfatizzato la bontà dell’iniziativa ed il ritorno ambientale di questi mezzi costati migliaia di Euro e dimenticati proprio da quegli attenti signori a cui furono affidati dal ministero.... Arrivederci al prossimo spreco!
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FUMETTI E DINTORNI da FUMETTI E DINTORNI pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 7:48
Sabato 20/06 l'associazione culturale Fumetti e dintorni ha ricevuto l'invito a pranzo al carcere di Porto Azzurro. E' stato un evento pieno di progetti e "pacche sulle spalle" da parte del nuovo direttore appena insediato Francesco D'Alfonso, entusiasta della nostra pubblicazione, sia la prima che la seconda versione in cui appare il Grand'Hotel Elba international el posto dell' Hotel Plaza. Si perchè il vulcanico direttore, vorrebbe realizzare una seconda edizione dedicata al carcere, con approfondimenti educativi ( ricordi di Diabolik ai tempi della sua detenzione a Porto Azzurro ) e la parte promozionale affidata a Eva Kant che mentre studia la sua evasione, si sposta fra le meraviglie dell'isola d'Elba. Ci siamo dati appuntamento al più presto possibile, per buttar giù le basi ed essere operativi . Il nuovo albetto potrebbe essere presentato già nella stagione estiva 2016. Al pranzo offerto dal carcere Longone davanti a un paesaggio mozzafiato hanno partecipato fra gli altri,oltre al gruppo di lavoro dell'albo rappresentato da Riccardo Nunziati diegnatore delle due versioni del Prigioniero di Porto Azzurro, Giovanni Del Rosso e Stefania Corti artefici del fortunato e apprezzatissimo fumetto da parte dei Portoazzurresi, il direttore del Grand'Hotel Elba International Ugo Luciano Battaini con la sua collaboratrice Edith Kalin, Federico e Stefano Regini con Gloria Pini, presentatori della serata Diabolika, in piazza a Porto Azzurro e ovviamente le autorità carcerarie con il direttore insediato pochi giorni fa, la comandante Giulia Perrini e moltissimi altri. Cogliamo l'occasione per ringraziare tutti coloro che durante la serata hanno "assalito" il ns stand per farsi autografare gl'albi sia dal disegnatore che dagl'ideatori e fotografare insieme ( la ns fotografa, Valeria Viscovo figlia del direttore marketing della Blunavy, bravissima ) . Bilancio positivo dopo un lavoro durato due anni....ma cel'abbiamo fatta!!!! Chissà se anche Eva riuscirà nel suo intento?
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Rotary Club Isola d’Elba da Rotary Club Isola d’Elba pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 7:43
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI CONCLUDE L’ANNO ROTARIANO 2014/2015, “UN LAVORO INTENSO MA RICCO DI SODDISFAZIONI” [/SIZE] [/COLOR] Si sta avviando alla conclusione l’anno rotariano 2014-2015, che ha visto impegnato il Rotary Club Isola d’Elba in una lunga serie di progetti ed obiettivi in ambito sociale, culturale e di solidarietà sul territorio dell’Isola, ma anche fuori dai confini dell’Elba. È stato un anno impegnativo ma che ci ha dato non poche soddisfazioni. A partire con la rifondazione del Rotaract Club che è stato uno dei momenti più belli della nostra annata. Abbiamo potuto vedere la rinascita di un’associazione che all’Elba ha dato tanto e che costituisce un importante punto di riferimento per i nostri giovani e linfa vitale per il futuro del Rotary. I ragazzi che hanno dato vita al nuovo Rotaract hanno formato una bella squadra che ci darà soddisfazioni importanti anche nei prossimi anni. Intanto con loro abbiamo partecipato a numerosi services in ambito sociale: i progetti “Casa Maria”, “Uniti nelle Eccellenze” e “You are not alone”. Molto è stato fatto anche per consolidare i rapporti fra il nostro Rotary elbano e il mondo rotariano che opera fuori dalla nostra isola con il proseguimento del gemellaggio con il club di Draguignan Templiers, l’interclub con il Rotary club Milano net, Genova Golfo Paradiso, Avignone, Digione e Rieti, l’incontro con il Rappresentante Distrettuale Rotaract Caroline Ribi Zappi e la partecipazione al Ryla con due giovani studentesse elbane. In ambito culturale abbiamo cercato di dare al nostro Club e alla nostra Elba la possibilità di incontrare personaggi e artisti di alto livello nazionale e internazionale affrontando temi diversi e non scontati su tematiche sempre nuove per stimolare la curiosità e l’interesse di tutti. Abbiamo ospitato il compianto dott. Ade Capone, autore della trasmissione tv di Italia Uno Mistero, il dott Pietro Benvenuti Direttore dall’Autodromo di Imola, la dott.ssa Ekaterina Borcan esperta sugli investimenti di capitale dell’est europeo in Italia, il prof. Italo Giorgio Minguzzi su Etica e Leadership ed il prof. Giusto Puccini sul tema delle riforme istituzionali. Abbiamo poi invitato lo scrittore e giornalista Gigi Moncalvo autore del best seller “Agnelli Segreti” che ci ha appassionati con la storia della famiglia più famosa d’Italia e abbiamo conosciuto il curatore del famoso fumetto “Dylan Dog” Roberto Recchioni, attualmente il più importante autore di fumetti italiano e al centro di iniziative multimediali di grandissimo impatto. Abbiamo voluto capire di più delle piccole realtà bancarie invitando all’Isola d’Elba il presidente della Banca del Valdarno dott. Gianfranco Donato e abbiamo voluto conoscere la storia e gli scopi della Massoneria in Italia ospitando il il Gran Maestro del Goi dott. Stefano Bisi. Abbiamo conosciuto il giovane scienziato elbano Daniele Mazzei che nella serata a lui dedicata ci ha raccontato la sua storia, riempiendo tutti di noi di orgoglio per aver scoperto un giovane talento di oggi della nostra isola e abbiamo avuto l’onore di consegnare il premio testimonianza ad un uomo simbolo dell’Isola d’Elba e dello stesso Rotary elbano di cui è stato uno dei fondatori nel lontano 1959, il geometra Angiolo Vai a cui va la stima e riconoscenza di tutto il Rotary e dell’Elba. Anche il nostro lavoro con il Lions Club Isola d’Elba è stato un momento molto importante: in questo interservice abbiamo portato all’attenzione del nostro territorio un tema sensibile, quello del nuovo Piano Paesistico Regionale, che inciderà profondamente sul futuro della nostra isola. E sempre in tema di futuro dell’Elba abbiamo realizzato con Visitelba, Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba, il convegno sul tema “Arte e cultura come strumento di promozione turistica del territorio”. Molti poi i service quest’anno: la partecipazione alla raccolta promossa dal banco alimentare, la sponsorizzazione dei giochi delle isole XVII edizione e del corso di primo soccorso nelle scuole dell’Elba, la sponsorizzazione della manifestazione culturale MASTERCLASSES, i Suoni di un’Isola, la consegna di tre borse studio a studenti elbani e la consegna di una sedia speciale per bambini portatori di handycap dell’Istituto Casa del Duca (quest’ultima in collaborazione con il Lions). Abbiamo poi voluto concludere l’anno con un viaggio a Milano per visitare l’Expo, una tappa irrinunciabile ed una bellissima esperienza per vivere la vita di soci ed amici fuori anche dal club. Un anno impegnativo dunque che però ci ha arricchiti e che è stato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti. Il presidente uscente, Nicola Ageno, ringrazia dunque la sua squadra che ha formato il Consiglio Direttivo in questi dodici mesi, tutti i soci del Rotary Club, la presidente del Rotaract Francesca Moncini e tutti i suoi soci, e tutti gli amici elbani che hanno partecipato alle nostre iniziative augurando al nuovo presidente incoming la dott.ssa Manuela Colombi tante soddisfazioni e un anno rotariano sempre all’insegna dell’amicizia e della solidarietà.
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viale italia da viale italia pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 6:10
Buongiorno a tutti, tutto il viale Italia anni fa è stato "incatenato" con paletti in ferro battuto ( costato circa 500 euro l'uno) e catena da paletto a paletto; le uniche aperture erano in prossimità delle strisce pedonali. Detta scelta fu fatta, si disse, per evitare l'attraversamento indiscriminato da parte dei pedoni del viale stesso e per evitare le macchine che salivano sul marciapiede. Bene da quest'inverno, quando sono stati fatti i lavori per la nuova coop, difronte al negozio, oltre ad aver cambiato tipologia di materiale della pavimentazione COMUNALE che stona totalmente con l'altra esistente, non sono più stati rimessi i paletti e le catene...... quindi sul viale in quel punto si hanno pedoni che attraversano dove vogliono, furgoni e macchine sul marciapiede oltre a carrelli della coop che scaricano le merci ..... La domanda mi sorge spontanea..... ma la legge è uguale per tutti ?
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x ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DELL'ISOLA DI PIANOSA da x ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DELL'ISOLA DI PIANOSA pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 5:44
Il carcere fu chiuso a Pianosa nel 1998. Favorevoli a tale chiusura gli ambientalisti con capofila il parco nazionale e i partiti politici con capofila il PD Il carcere fu chiuso senza aver predisposto alcun piano alternativo di valorizzazione e di manutenzione dell'isola. Sono insorte poi conflittualità di competenza nella gestione da parte di enti dello stato(parco,ministero della difesa,comune ecc). Di fatto sono trascorsi anni e un patrimonio immobiliare,gli immobili del paese di Pianosa,abbandonato a sè stesso cade letteralmente a pezzi. Uno spreco di denaro pubblico a cielo aperto: si tratta infatti di immobili costruiti con denaro pubblico essendo adibiti alla popolazione carceraria. Le zecche sono presenti in grande quantità. Sappiamo dove sono le responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo
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Pino da Pino pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 4:57
buon giorno ci vuole ancora molto tempo prima che il sito del comune ricominci a funzionare? quanto dura questa manutenzione?
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ENPA isola d'Elba da ENPA isola d'Elba pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 3:16
[COLOR=darkred][SIZE=4]ENPA SEZIONE ISOLA D’ ELBA....RITROVAMENTO [/SIZE] [/COLOR] Seconda segnalazione ritrovamento all'altezza del Residence EDEN al bivio per S. Ilario. CANE MASCHIO, con zampa probabilmente contusa, si trova sul ciglio della strada. Non si fa avvicinare. E' sicuramente padronale. Chiunque lo riconoscesse è pregato di mettersi in contatto con ENPA 3470745529
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ANIMAL PROJECT da ANIMAL PROJECT pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 3:12
Due splendidi gattini in attesa di adozione.. Hanno appena due mesi, sono dolcissimi, amano le coccole e il contatto, essendo stati lasciati dalla mamma molto presto.. Il tigratino in alto é un maschietto, mentre l'altra é una femminuccia. Entrambi in stallo a casa di una volontaria, sono educati e giá abituati alla cassettina, aspettano soltanto una famiglia seria e consapevole che voglia adottarli !! 😊 Per informazioni chiamate al numero 3396711280. Grazie! Animal Project
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 2:55
[COLOR=darkblue][SIZE=4]ASPETTIAMO CHE UN BIMBO SI FACCIA MALE ???? MURO DI FRONTE ALLA MATERNA GABBIANELLA. [/SIZE] [/COLOR] Dalle foto può ben evincersi quale pericolo corrono i bambini nello scendere o salire dall’auto del genitore. La pericolosità di quei ferri scoperti e sporgenti, frutto di una totale mancanza di manutenzione, mette in serio pericolo l’incolumità dei bambini e dei loro accompagnatori. Si richiede all’Amministrazione di Portoferraio, al Signor Prefetto, ai Vigili Urbani, ai Vigili del Fuoco un immediato intervento atto a rimuovere le condizioni di pericolo, da parte del proprietario o dell’Ente gestore del caseggiato poiché questi ferri sporgenti in vista potrebbero essere causa d’incidenti gravi. Francesco Semeraro.
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Difesa dell’Isola di Pianosa da Difesa dell’Isola di Pianosa pubblicato il 22 Giugno 2015 alle 2:49
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Un territorio non adatto a risolvere il problema dei migranti [/SIZE] [/COLOR] Pianosa non è Ellis Island, ma un “pezzetto” di Italia che senz’altro sarebbe disposta ad accogliere, per motivi umanitari, coloro che hanno bisogno di assistenza. Se Pianosa fosse stata al Sud della Sicilia, senz’altro avrebbe fatto la sua parte, come fanno gli amici di Lampedusa con grande sacrificio. Le difficoltà geografiche sono evidenti, e se anche queste si potessero superare con grande impegno di denaro pubblico, certo non si assolverebbe al compito umanitario. Pianosa ha un patrimonio edilizio rilevante, ereditato dal suo passato carcerario, ma purtroppo completamente fatiscente e non utilizzabile, se non in minima parte e in modo approssimativo, non ha risorse idriche sufficienti, non ha adeguati impianti di smaltimento per le acque reflue e poi molti, molti altri sono gli impedimenti di carattere logistico che non la rendono idonea ad essere utilizzata per accogliere la moltitudine dei profughi. Questi e altri problemi, che si trascinano da tanti anni e che con gli anni si accrescono sempre più, andranno risolti, qualsiasi sia l’utilizzo futuro dell’isola. Un utilizzo con la strada segnata dai valori naturali e storici, che la rendono idonea ad un turismo ambientale contingentato. Sono altri i modi da studiare e mettere a punto per risolvere il problema profughi e non entriamo noi nel merito della questione. Se la proposta Pianosa rappresenta una provocazione per tentare di raggiungere più velocemente una soluzione del problema, allora ben venga questo tentativo, perché il problema è grave e anche un singolo tentativo merita di essere perseguito. Se invece la proposta Pianosa ha il mero obiettivo di relegare una moltitudine di bisognosi lontano dalle nostre città a costi salatissimi, allora questo è inaccettabile. Pianosa ha allontanato dalle nostre città, tramite il carcere, delinquenti e mafiosi e le due situazioni non sono minimamente paragonabili. Se questo fosse il vero motivo che ha messo “in ballo” Pianosa, cui si aggiungesse anche la strumentalizzazione politica locale, allora si starebbero costruendo una informazione distorta e un cattivo servizio alla collettività. Pianosa ha l’unico destino di paradiso ambientale, va aiutata in questo percorso e sarà una ricchezza per il nostro Paese. Accostare il nome dell’Isola ad iniziative diverse la danneggia e fa regredire dai miglioramenti gestionali degli ultimi tempi che, seppur picoli, hanno fatto ben sperare per il futuro. Associazione per la Difesa dell’Isola di Pianosa
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marco galli da marco galli pubblicato il 21 Giugno 2015 alle 21:07
mettete le telecamere,mettete le telecamere,mettete le telecamere,mettete le telecamere,mettete le telecamere,ma non avete ancora capito che stiamo diventando un mendezzaio :bad: ah dimenticavo i rallentatori :p
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Ma come a Pianosa sì da Ma come a Pianosa sì pubblicato il 21 Giugno 2015 alle 17:53
Quanta apertura mentale, quanta disponibilità all' accoglienza, quanta partecipazione alle sorti dei poveri migranti! Ma tutti a Pianosa! Via dalle spiagge di Capoliveri! Non vogliamo neri Vu' Cumpra! Con le loro merci taroccate a Pianosa, tutti là! Signori non so se vi rendete conto dell' incongruenza, della falsità e dell' ipocrisia di quest'uomo e di tutti quelli che come lui propongono l' accoglienza, ma lontano da casa loro!
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