X isolainnamorato &C..
Buongiorno sono rimasto sorpreso nel condividere con lei la questione relativa ai traghetti... e aggiungo per esempio , che per le visite che all'Elba non possono essere eseguite per deficit organizzativi ASL/Regione , costringendo gli utenti/pazienti ad andare in trasferta , il costo nave dovrebbe essere coperto dal ticket ospedaliero...
Per fare un esempio.. un paziente piombinese mandato a cecina x una ipotetica visita "X" ... paga ticket ASL di 30€ .. Per la medesima visita un Elbano paga le medesime 30€ di ticket e ci deve aggiungere altre 50€ per passaggio nave con macchina Andata e Ritorno...
Alla faccia della continuita' territoriale e della parita' di diritti...
Ahime' , continuando a leggere il post di Isolainnamorato riguardo agli "imbecilli che devastano e deturpano".. mi viene da scuotere la testa ...
Non so se lei sia mai passato per il "voltone" Napoleonico con un veicolo...
ma di certo, i nostri amministratori lo avranno fatto piu volte in vita loro .... sapendo che per riuscire nell'impresa di passare oltre il varco Storico... si debba per forza procedere con una manovra che
obbliga ad andare piu avanti rispetto al Varco per affrontare il passaggio evitando di "farsi tutta la fiancata sullo spigolo storico"..
Quindi per l'ennesima volta ,bastava che chi ha commissionato e chi doveva controllare i lavori ( pseudopolitici e pseudotecnici... )
facessero partire l'area pedonale 3 mt dopo il varco...
i veri vandali non sono coloro che hanno fatto manovra sul coccio pesto lasciando le impronte degli pneumatici in manovra .. ( che e' cosa ben diversa da "devastare o vandalizzare") ma sono coloro che per loro ignoranza o menefreghismo fanno errori cosi' madornali...
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Mi viene da ridere quando asseriscono che il nuovo manto sulla strada che porta a forte stella è stato danneggiato da un mezzo pesante 🤔. Quanto pesante perché chi conosce Portoferraio sa perfettamente che giusto un camioncino e pure corto potrebbe andare su di li, anche perché poi o se la fa tutta a marcia indietro contromano per via Hugo, oppure non esce perché non passa dalle porte. Quelle sono sgommate di macchina di qualcuno che ha fatto manovra. Ma ci siete o ci fate?
Saluti da forte stella !
Come ogni associazione, anche il Rotary club è composto da persone, donne e uomini, uniti da un forte legame di amicizia, dal piacere dello stare insieme e, soprattutto, dal desiderio di operare in favore e al servizio della propria collettività. Ed è proprio grazie a questa loro voglia di fare, questa loro volontà di mettere a disposizione degli altri le loro professionalità, le loro capacità, il loro tempo libero che il Club elbano, nei decenni di vita, è riuscito constantemente a svolgere service su tutto il nostro territorio cercando di operare assiduamente in risposta a quanti più bisogni mostrava la collettività.
E nella conviviale del 28 gennaio, forse per la prima volta nella sua storia, il Rotary si è guardato dentro ricordando il percorso del club tramite le figure più rappresentative ovvero coloro che da più tempo ne fanno parte, vere colonne portanti del Club alle quali il Rotary deve molto. A questi, e simbolicamente a tutti i soci più giovani che avranno l'onore e l'onere di proseguire nel cammino intrapreso , la presidente Michela Venturini ha riservato un gradito riconoscimento. Una targa, simbolo di un profondo grazie per quanto da loro svolto negli anni è stato quindi consegnata ai soci presenti Aldo Sardi, Luciano Grasso, Duccio Giannini, Riccardo Palombo, Bruno Ridi, Lorella Di Biagio, Tiziano Nocentini, Manuela Colombi
Due appuntamenti al Duomo di Portoferraio per la Candelora e san Biagio
Due appuntamenti previsti per il 2 e il 3 febbraio nella parrocchia della Natività della B.V. Maria (Duomo) a Portoferraio.
Si comincia con giovedì 2 febbraio. La Chiesa celebra la presentazione del Signore. È il giorno che i nostri nonni conoscevano (e ancora oggi conosciamo) come la Candelora. Durante la santa Messa delle 18, sarà celebrata la Liturgia della Luce e saranno benedette le candele.
Durante la medesima celebrazione saranno presentati alla comunità i bambini che quest’anno riceveranno il Sacramento della Confermazione (Cresima).
Passiamo a venerdì 3 febbraio. Si celebra la memoria di San Biagio. Il santo martire è venerato tanto in Oriente quanto in Occidente. Per la sua festa è diffuso il rito della “benedizione della gola”, fatta poggiandovi due candele incrociate, sempre invocando la sua intercessione. L’atto si collega a una tradizione secondo cui il vescovo Biagio avrebbe prodigiosamente liberato un bambino da una spina o lisca conficcata nella sua gola.
Alle 18 sarà officiata la santa Messa e successivamente sarà celebrato il rito della “benedizione della gola”.
Si l'amministrazione comunale di Portoferraio e' una delle peggiori che si sono viste.
Altro che rinascita di Cosmopoli !
Indicare per rinascita di Portoferrsio Franca Rosso perche' persona competente e fuori dai giochini politici, non basta.
Servono persone che abbiano ben altro oltre la competenza e l'esser fuori dai giochini politici.
Perché non ti commuovi per qualcuno più vicino a te! Vai al Superstore e guarda in che condizioni è ridotto quel poveretto che accovacciato chiede l' elemosina davanti alla porta laterale di ingresso del supermercato! Perché non vai davanti all' Eurosapin dove staziona quell' anziano con tanto di cartello con scritto "In nome dii Dio...", persone per cui nessuno si muove, a cui nessuno offre alloggio e cibo caldo in alberghi, che hanno fatto dell' "accoglienza" il loro businness? Vai ed opera, non cianciare facendoci sentire in colpa come se fossimo persone senza cuore e senza spirito di partecipaziuone umana! Attivati, opera, non fare come noi privi di sentimento umano e cristiano!
DA UNA PARTE LA NAVE ZUCCA IN BANCHINA, DALL'ALTRA QUALCUNO ROVINA IL COCCIO PESTO.
Sono 2 notizie importanti. nel primo caso perchè bisogna una volta per tutte uscira da questo modello di continuità territoriale che affida molti soldi ad un privato armatore che peraltro alla fine fa pagare biglietti più cari di chi i contributi non li prende.
La contnuità territoriale, ove il mercato c'è cpome all'Elba, deve prevedere un contributo all'utente residente non alle compagnie con la confusione che si è creata qui in all'elba.
Per quanto riguarda invece il danneggiamento del coccio pesto, la notizia parla da sola. Non difendo il Comune, che comunque faceva un'opera meritoria, ma va detto chiaro e tondio che siamo di fronte a degli imbecilli che danneggiano beni pubblici. Spero solo che non coincidano con chi si lamenta dell'amministrazione comunale, perchè allora non saremmo di fronte solo ad imbecilli!
Spero che qualcuno cominci a controllare in modo serio l'operato delle nostre compagnie navali, i gusti ormai non si contano più, ieri sera incidente di una certa gravità, fortunatamente i feriti, a cui auguro una pronta guarigione, non sono gravi, ma possiamo sempre sperare nella fortuna?
Un ultima considerazione, l'Oglasa non è tra le più vecchie, penso alla benzina che viene portata con il Bastia e spero che davvero qualcuno lassù ci dia una mano.
Svegliatevi e controllate prima che finisca in tragedia
Australia, Melbourne, 30 gennaio 2023
Da Gualberto Gennai, Associazione Elbani nl Mondo, A.E.M.
Carissimi amici Elbani e miei Capoliveresi.
Ho chiaramente scritto che dalla Toscana sono giunti all’Isola D’Elba i disfattisti e distruttori della nostra Casa abituale del LIDO per fabbricare il mostro Dissalatore, voluto e studiato da tempo e non presentando un relativo progetto al Sindaco di Capoliveri Sig. W. Montagna e alla sua cittadinanza.
E’ risaputo che il Sindaco Montagna si rifiutò con coraggio alla fabbricazione a MOLA (zona melmosa con evidenti fanghiglie e altro) della mostruosità di un Dissalatore.
Trascorso non troppo tempo dal problema MOLA, gli addetti ASA giunti all’Elba si sono diretti nel migliore angolo di mare che Capoliveri ha conservato come fin quando madre natura gli ha donato. Non mi pento dire che la vigliaccata degli addetti ASA, invitati dalla nostra Matrigna Regione sono nel nostro prezioso territorio distruggendo la sua meravigliosa posizione, turisticamente attrezzata, per costruire il mostruoso Dissalatore, il quale non adatto in quel luogo perchè a LIDO esiste la nostra Storia e noi Capoliveresi Elbani che viviamo all`Estero (col CUORE Elbano) invitiamo ai veri Capoliveresi e no quelli che al problema non interessa opporsi, di boicottare e distruggere con ogni mezzo l`inizio dei lavori perchè non permettiamo intrusi in casa nostra. Solo cosi possiamo vincere ridonando a LIDO il suo splendore di sempre per accogliere il Turismo proveniente da ogni dove.
Ricordo che un Vescovo parlando nella nostra Chiesa Parrocchiale, ebbe a dire: Capoliveri è sempre Capoliveri! Noi dall`Estero ricordiamo ancora questa famosa frase del Vescovo e speriamo che abbia avuto ragione!
Da Melbourne il vostro amico di sempre
Gualberto Gennai
Noi non godiamo affatto, come tu dal tuo pulpito sacerdotale affermi, del fatto che si infligge sofferenza ad esseri umani provati da mesi di sofferenze, vessazioni, torture, stupri e sorprusi d' ogni genere. Notiamo che durante le operazioni di sbarco non mi è sembrato di vedere nei volti e nell' atteggiamento di questi uomini tutti questi segni di sofferenza, anzi ho visto che si trattava di gente molto arzilla ed in forma, sorridente perché finalmente era riuscita coronare il suo sogno, quello di arrivare in un paese che fa dell' accoglienza un suo contraddistinguo: Vedi Sumahoro e famiglia, i benefici fratelli neri che si sono arricchiti, violando i più elementari diritti di questa gente e di tanti altri italiani che hanno fatto della fasulla accoglienza il loro milionario businnes.
Fuori dai giochini politici sono ancora qui che rido...
Situazione degli archivi degli enti del turismo elbano (EVE, AACST, APT): un pasticcio assurdo. Una parte, che era all'Elba, è stata portata in un magazzino della Provincia a Livorno, una parte è a Portoferraio. Una boiata incredibile, che poteva essere evitata. Nessuno lo ha fatto. Qualcuno ha lavorato coi piedi. Qualcuno ha dormito. Come se la dividono la colpa di questa situazione demenziale i tristi resti dell'ente inutile Provincia, la vanagloriosa gestione dissociata degli archivi elbani e i sapientoni accidiosi della soprintendenza?
FINALMENTE
Dopo molte segnalazioni di alcuni Enti Sociali e del nostro Comitato Elba Salute, ANCHE I SOGGETTI FRAGILI o persone che vivono da sole o con disabile o altro anziano over 75 o che ha parenti che risiedono oltre 50 km. di distanza o impossibilitati ad usare l’auto propria o i servizi di trasporto pubblico, POSSONO richiedere il voucher GRATUITO per il trasporto con le modalità sotto riportate nella nota ufficiale dell’ASL Nord Ovest.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
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Azienda Usl Toscana nord ovest
Trasporto soggetti fragili: voucher gratuiti
Pisa, 16 gennaio 2023 - La ASL Toscana nord ovest interviene per chiarire le varie novità che riguardano il trasporto di soggetti con fragilità socio-economica.
Da oggi 16 gennaio è possibile in Toscana richiedere voucher gratuiti per chi deve effettuare, all’interno del sistema sanitario, cicli di prestazioni diagnostico-terapeutiche prescritte in genere da un medico specialista o in alcuni casi limitati dai medici di medicina generale, ma non ha modo di raggiungere il luogo di cura autonomamente.
Il voucher gratuito per il trasporto, può essere richiesto dai cittadini direttamente sul portale online (https://trasportosociale.ssr.toscana.it/), oppure in caso di difficoltà ad utilizzare i sistemi informatici, presso gli sportelli aziendali del CUP. Per ottenere il voucher occorre presentarsi al CUP con la ricetta DEMA (NRE), relativa ad un ciclo di prestazioni diagnostico-terapeutiche (es. chemioterapia, radioterapia, ed altro) e la certificazione ISEE, fino ad un massimo di 18 mila euro, per avere il trasporto gratuito.
Il voucher è dedicato alle persone ad esempio che vivono da sole o con un disabile o altro anziano ultrasettantacinquenne, per chi ha parenti fino al terzo grado, ma che risiedono ad almeno cinquanta chilometri di distanza, per le persone con gravi di problemi di salute o ancora semplicemente impossibilitate ad usare l’auto propria o i servizi di trasporto pubblico locale. Per ulteriori informazioni sulle modalità di attivazione del percorso, la Regione Toscana ha messo a disposizione il numero verde 800 55 60 60.
Nulla cambia invece sul fronte della prescrizione del trasporto sanitario, che riguarda esclusivamente i medici prescrittori che dal 1 Novembre u.s la effettuano in modalità elettronica.
Questa prescrizione è riservata a soggetti barellati, non deambulanti o in trattamento dialitico (ad. es. per dimissione ospedaliera, visite ed esami, trattamenti terapeutici/dialitici e radioterapici/chemioterapici ciclici).
L’Azienda sanitaria è disponibile attraverso i propri uffici a fornire ogni chiarimento sul nuovo sistema dei voucher. (dg)
Dimentichi un piccolo particolare e cioé che la stragrande maggioranza di questi cosiddetti "profughi" sono migranti economici che sborsano dai 3 ai 5 mila euro per farsi portare in Italia. A che pro? Lo Stato non ha i mezzi né per ospitarli, né per offrire loro di che vivere e finiscono per andare ad accrescere il numero dei disperati che bivaccano nelle stazioni e nei sottopassaggi delle nostrte città, che rubano, delinquono, violentano. Bella e d' effetto la tua frase conclusiva: "C'è cattiveria, odio e razzismo in tutto questo, altro che Dio, Patria e Famiglia! "
La sindrome di Cafiero ritira la squadra.
Battuta simaptica, ma palese rappresentazione della incapacità di guardare oltre, di paura del cambiamento.
L'attuale fronte portuale, tra Cromofilm e Coppedè è sotto l'occhi di tutti, non bello. L'autorità portuale ha deciso di rafforzare la sua presenza e garantire migliori servizi, da quelli istituzionali (ne hanno bispogno Dogane, Capitanetia, Finanza e la stessa autorità che ha un ufficio con personale permanente sull'isola) a quelli alle persone. il fatto che le biglietterie siano altrove rileva poco. In quel lato del porto ci sono 4 attracchi oltre quello dell'aliscafo, corse anche turistiche aume ntano, quindi garantire servizi è logico. La curva è problematica, ma la si risolve se si fa un senso unico a meno che di avanzare in mare con le banchine ed i pontili.
Quindi Cafiero ritira la squadra è sinonimo di paura e di preventiva sconfitta, mentre c'è ancora tanto da modificare: da quell'orribile casotto tappezzato da Moby alla rotatoria Tesei/Zambelli, al magazzino Moby, alla ex Caserma Tesei, a questo porto cantieri da fare e alla svelta a fronte di un cantiere che sembra decisamente in crescita.
Si una nave a La Spezia, una a Carrara. Forse la prossima volta tocca a Savona e Venezia, poi visto che porti non ce ne sono altri forse toccherà a Piombino e allora vedremo che dirà e farà il Sindaco Ferrari.
Però, visto che ieri un cittadino aveva chiesto ad un esponente di Fratelli d'Italias, responsabile delle politiche marittime di dire che ne pensava di questa usanza del Governo. A stasera la riosposta non c'è stata; sarà l'effetto weekend, però la domanda resta e se per esempio il Governod ecidesse di scegliere tra i porti anche Portoferraio che direbbe l'esponente di Fratelli d'Italia?
Aspettiamo fiduciosi.
A CAPOLIVERI l'edilizia pubblica continua a pieno regime. In tutte le località turistiche del comune si sono già e si procederà a concludere l'impianto di video sorveglianza.
Dunque, lotta dura ai reati vandalici e ai furti. H24 le telecamere inquadreranno tutte le entrate e le uscite delle località balneari e del centro, trasmettendo dati in tempo reale alle forze dell'ordine.
La sicurezza prima di tutto. Chi vorrà delinquere a Capoliveri dovrà sapere che essere scoperti sarà veloce.
Forse i porti vicini a cui ti riferisci sono al collasso e non è possibile far sbarcare altri profughi
Speriamo che la Meloni in missione in Africa oltre al problema gas riesca a trovare un accordo ler fermare questa tratta degli schiavi
Strada davanti al ristorante il Fosso, verso Verga….. sali sali sali e poi la sorpresa!! Alla zitta e di notte qualcuno ha costruito una strada!!!! Ma non uno stradello, su qualcosa di esistente, ma una strada vera e propria che ci si va in macchina. Siamo nelle mani di nessuno o nelle mani di qualcuno molto bene ammanigliato???? Ecco allora qualche domanda alla sindaca:
La strada è autorizzata?
È prevista dai Piani del comune?
La strada realizzata è collegata al punto da discutere durante il prossimo consiglio comunale? E se si, è una decisione che va a sanare quanto già realizzato?
Chi ha realizzato la strada? Quale ditta ha operato con mezzi e operai su quella strada?
Chi ha dato incarico alla ditta per realizzare la strada?
Quali proprietà raggiunge o confinano con la strada?
I proprietari dei terreni interessati dalla strada sono a conoscenza che sia stata realizzata la strada su un terreno di loro proprietà?
Esistono legami di parentela diretta o indiretta fra gli amministratori e i proprietari di quei terreni?
Gli ambientalisti e/o i Carabinieri sono a conoscenza della realizzazione della strada del Zuffale? E se si, perché tacciono?
Finalmente si capiscono tante dinamiche
Il tuo testo da linkare....
