"Angelo avrร sicuramente fatto degli errori ma รจ morto a causa di indifferenza della politica in una Isola ipocrita e vigliacca.
Vincitori di vergognosi quinquenni da primi cittadini ma perdenti a vita in quanto a moralitร e onestร intellettuale.
Ciรฒ non bastasse si รจ pure costretti a vedere le vostre lacrime nelle aule di Giustizia nei Vostri teatrini grotteschi...."
Vorrei far mia questa riflessione di cui condivido ogni sillaba cosรฌ come vorrei che gli Elbani di oggi avessero presente come i nostri vecchi andassero con la schiena dritta e fieri del proprio lavoro onesto e dignitoso.
Non mancava mai l'aiuto ed il conforto a chi ne aveva bisogno, nessuno veniva dimenticato perchรจ sapevano bene cos'era la povertร ed a cosa avrebbe potuto portare la disperazione e l'indigenza.
Adesso, per giustificare questo nuovo nostro modo disinvolto e furbesco di lavorare, di piazzare il colpo ogni volta che l'altro scopre in fianco, abbiamo bisogno di crearci un nemico che attenti alla nostra libertร e si insinui nei nostri privilegi. I piรน deboli sono i nemici che preferiamo creare, quelli che hanno bisogno di tutto compreso il diritto a vivere per il quale non รจ difficile capire che, se negato, l'istinto di sopravvivenza ha il sopravvento sulla ragione e quindi sui comportamenti.
Grazie Enzo
Riese