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Non interverrò più (almeno per ora) sull'argomento emigranti, fermo restando che la mia posizione non cambia come espressa in molti miei interventi. Lascio il campo libero a chi, neanche di fronte alla foto del bambino.., rimane insensibile ad un tale dramma, e mi riferisco anche a molti miei conterranei... che non intervengono su questo blog, ma sono certo che in tanti leggono.
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
x CARPER DIEM
...nON OCCORRE ASPETTARE CHE ARRIVERA' QUEL GIORNO CHE TU DICI PER FAR CAPIRE COSA SIGNIFICA STARE DALL'ALTRA PARTE, BASTA RICORDARE, BASTA ANDARE INDIETRO CON IL PENSIERO......NOI L'ABBIAMO GIA' VISSUTA, MA LA GENTE NON VUOLE RICORDARE, E' PIU' FACILE DIMENTICARE.....
AMEDEO
BASTA!!!!!!
I giornalisti fanno il proprio lavoro, ma c'è modo e modo per farlo .....
Non è corretto speculare sulle disgrazie altrui .... non è possibile sbatacchiare in prima pagina la foto di quel povero bambino ..... NO, NON E' POSSIBILE.
Noi, secondo me, possiamo fare ben poco contro questi delinquenti che guadagnano sulle disgrazie altrui, occorre che chi ci guida, non debba essere presente solamente per gestire i conti dello stato ... ma anche per fare qualcosa di serio per queste persone!!!!
Dov'è l'ONU? dov'è la CEE? dove sono tutti i Governi? .... è mai possibile che si muovano solamente quando c'è di mezzo il petrolio o qualche interesse economico?
Non é possibile intervenire per fermare questo esodo, mandando i nostri eserciti a fermare la guerra, bloccare gli scafisti e fare ogni altra azione necessaria a tal scopo.
E' possibile che i nostri politici siano solamente in grado di chiederci solamente di ospitare questi nostri compagni di vita, persone, non migranti, nelle nostre case e farci sentire delle merde se non ce la sentiamo di accettare?
Perché quest'onere dev'essere TUTTO nostro?
BASTA, fate qualcosa di serio!!! Siete li anche per queste emergenze.
L'immagine di quel bambino morto non é che non deve essere più pubblicata, non deve più accadere. Punto e basta!!!
E poi fatela finita Voi con i vostri perbenismi del cavolo!!! Queste persone non si salvano ospitandole, ma aiutandoli a eliminare i motivi che li fanno scappare.
Ogni nazione, nella sua lunga storia, ha dovuto combattere delle guerre civili .... Aiutiamol, ma in modo costruttivo.
Ci siamo stufati di tutti questi ipocriti, vedi il C......a o il P...a, che predicano l' accoglienza e si indignano per quelli che sono contrari ma che pur avendo di proprietà case che affittano in estate e rimangono vuote d' inverno, si guardano bene dal dichiararsi disponibili a dare ospitalità a questi profughi! Lo devono fare i Sindaci, gli Albergatori e comunque in strutture non vicine a loro ...ed alcuni ad un tratto spuntano fuori come funghi, forse nella speranza di ritornare ad affossare i paesi rinnovando la loro precedente disastrosa amministrazione politica.
UN ACQUEDOTTO IN MEZZO AL MARE
E' il bellissimo titolo di un libro di cui è coautore il Sindaco di Portoferraio Arch. Mario Ferrari, libro che sto aspettando da tempo ma a tutt'oggi, scadute le previsioni della libreria, non mi arriva proprio. Ho solo visto le presentazioni pubblicate su internet e spiegate a voce da un breve filmato. Sono sicuro che si tratta di un'opera interessante e di valore per la storia del servizio idrico ed anche per le previsioni sul suo futuro. Gli autori nella breve presentazione TV sottolineano un elemento importante che traspare dal libro ed è la necessità che la soluzione vera del problema idropotabile elbano debba per forza derivare da un grande accumulo d'acqua raccolta dalle abbondanti piogge che si hanno fuori stagione . Ciò significa costruire un'opera enorme che si può ubicare solo nel sottosuolo. Mi sembra assodato quello che vado predicando da anni: impianti di potabilizzazione dell'acqua di mare, costruzione di nuove condotte di collegamento con la terraferma, costruzione di nuovi pozzi e scoperta di nuove sorgenti ecc. ecc.: nessuna di queste può rappresentare la soluzione vera del problema semmai costituisce un importante elemento di riserva e di aiuto.
A queste conclusioni è arrivato anche l'Ente gestore ASA: bisogna disporre di un grandissimo invaso, ma purtroppo l'ASA stessa intende attuarlo tramite la costruzione di 21 laghetti ognuno di volume e tirante idrico modesti e quindi, secondo mè, destinati ad un clamoroso fallimento. La soluzione è quindi solo nel sottosuolo dove l'acqua si troverebbe nel suo ambiente naturale, entro un manufatto rivestito da cemento armato e da apposite verniciature che ne garantiscono la tenuta, al riparo dai raggi del sole, da infiltrazioni di acque superficiali e sotterranee di tutti i tipi comprese quelle di fogna, al sicuro da manomissioni o attentati di qualsiasi tipo e, se realizzato ad alta quota lungo le pendici dei monti, in grado di funzionare direttamente a gravità e quindi anche quando manca la corrente che alimenta le pompe. Da notare che per sistemare subito la situazione attuale ne basterebbe solo una minima parte da 200,000 mc in luogo dei 2000000 di mc ad opera finita ed Isola diventata autosufficiente
Vedi : [URL]http://www.altratecnica.it/indicemiscellaneanuova/indiceacquedotti/elba_giugno2005.html[/URL]
Il Peria se la prende con chi non vuole accogliere i migranti.
Il suo babbo (fortuna per lui) gli ha lasciato in eredità alcuni immobili che lui affitta durante l'estate; potrebbe approfittare ed accoglierne qualcuno lui nel periodo invernale quando gli immobili sono tristemente vuoti.
😎
In arrivo a Cecina una cinquantina di profughi. I dettagli verranno chiariti in un incontro in prefettura, con la cooperativa Inopera di Roma, che gestirà il loro soggiorno, avendo vinto il bando del ministero.
I migranti saranno ospitati nell'hotel Manuel.
Dopo l’arresto di Buzzi continua il grande business strutture gestiste dalle coop indagate
Affidamenti diretti, somme urgenze, debiti fuori bilancio. Sull’assistenza a nomadi e immigrati ben poco è cambiato dall’avvio dell’inchiesta su Mafia Capitale.
a partire dalla Eriches 29, uno dei pilastri del consorzio 29 giugno di Salvatore Buzzi, che anche dopo gli arresti, da dicembre a oggi, ha incassato dal Comune circa mezzo milione. A gestire l’emergenza abitativa, di proroga in proroga, c’è pure la Dominus Caritatis, la “coop bianca” che, pur non facendo parte del sodalizio mafioso, è citata spesso nell’inchiesta sul Mondo di Mezzo per avere stretto una sorta di ”patto” con le società del clan Carminati.
Poi c’è il “Best House Rom” (sulla Tiburtina), che include 359 individui e ha comportato spese per circa 2 milioni e 800mila euro. Beneficiari di un attribuzione senza gara del servizio era ed è la Cooperativa sociale Inopera.
(AGENPARL) – Roma, 10 aqgo 2015 – “Questa mattina sono andato nella sede di Via Ostiense dalla Prefettura di Roma a controllare lo svolgimento della gara da 5,1 milioni per l’affidamento del servizio di accoglienza dei richiedenti asilo nella provincia di Roma.
Complessivamente l’appalto aggiudicato alla Isola Verde vale 2,53 milioni, mentre quello vinto dalla In Opera vale 2,42 milioni, per un totale di 4,95 milioni per l’alloggio di 1200 migranti per quattro mesi (a fronte di una base d’asta di 5,1 milioni)”.
[COLOR=green][SIZE=5] LA GRANDE “VITE” DI PIAZZA DELLA CHIESA ALLA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
Fedele all’appuntamento Carlo Gasparri, responsabile della Commissione cultura della “ Fondazione Elba” ci racconta la storia di un insolito gigante verde testimone, con la sua longevità, dell’inesorabile trascorrere del tempo.
In origine in questo luogo ,faceva bella mostra di sé un grande Glicine che sormontava la facciata di questa antica casa situata in Piazza della chiesa a Marciana Marina, ma le sue radici erano troppo invadenti e provocavano delle crepe alle fondamenta dell’edificio mettendo a rischio la sua staticità …la tradizione orale suggerisce che questa fu la ragione del suo abbattimento con la sostituzione con una Vite di uva rossa…non sappiamo quanti anni siano trascorsi dal suo insediamento, ma secondo alcune indiscrezioni centenaria..... probabilmente definirla centenaria non è utopia… e non è neppure azzardato affermare che senz'altro è la vite più grande dell’isola d’Elba e certamente la più antica , l’arbusto cresce imponente per una decina di metri lungo un angolo della facciata fino a giungere al terrazzo soprastante il tetto dove forma una meravigliosa e ombrosa pergola, la fruttificazione è un grande evento che come un miracolo si ripete ogni anno, e non è raro vedere turisti col naso all’insù estasiati alla vista di questo gigante.
Carlo Gasparri ha intervistato anche la proprietaria che ci regala la storia e l’amore per quella pianta che la accompagnata sin dagli anni della sua giovinezza..
Ma ascoltiamo da Carlo Gasparri e dagli interpreti che si sono prodigati e tutt’ora si prodigano per mantenere viva ed in salute questo gigante che ha ragione possiamo definire, come recitavano i nostri antichi padri ….simbolo di vita, di pace, di abbondanza e di fertilita’..
Clicca sul linik e….
BUONA VISIONE
[URL]https://www.youtube.com/watch?v=y5RaEF0EnLo&feature=youtu.be[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]E alla fine l'Isola si arrese. [/SIZE] [/COLOR]
Poche, semplici regolette e anche l'Elba avrebbe potuto fare la sua parte. Il primo fu proprio quello che sembrava più ferocemente contrario: "mica ho detto di no... ho solo detto che avrebbero dovuto passare sul mio corpo... e quindi, via libera all'accoglienza di Etiopi, Eritree e Somale fra i 20 e i 25 anni. "e per dimostrare la mia piena disponibilità, potranno anche passare sotto, al mio corpo!".
"Sono perfettamente concorde!" - spiega l'importante esponente del PD renziano Piaggese. "e l'idea del corpo è certamente la più selettiva e garantista. Che vengano, questi giovinotti nerboruti.... "
Dalla parte opposta dell'Isola, la Sindachessa più cazzuta d'Italia non poteva certo stare a guardare: "è solo un problema di differenziazione. Libici alla Zanca, Eritrei a Sant'Andrea, Siriani a Procchio.. e così via. Busseremo porta a porta e siamo certi che il gran cuore dei Marcianesi farà il resto. La prima adesione l'abbiamo già ricevuta dal Poggio: una trentina di Nigeriani ospitati sulla curva del Perone da un B&B - indiscutibilmente a 5 stelle - che avranno il compito di spostare di peso i bus nel caso si incastrino!
"e c'è di più!" - rincara il vicesindaco - "Ho già predisposto per i nostri nuovi amici uno spettacolo nientepopodimeno che di Paolo Migone! E che l'occhio bianco guardi nella stessa direzione dell'occhio nero!"
"Alla Marina non si fanno distinzioni di sesso, siamo per i diritti civili e basta."
Purtroppo però la nostra piscina non è coperta né riscaldata: per questo - dice il Sindaco - sarebbe preferibile limitarsi ai soli profughi Lapponi.
Limitazioni meno drastiche per il Sindaco Campese: "a noi basta che ci mandino almeno un paio di DJ e qualche cassa di rum: poi, ci si pensa noi ad accoglierne 10.000! E se non bastasse la spiaggia di Campo, un altro paio di migliaia li stiocchiamo a Cavoli!"
A Longone selezione solo in base al colore della pelle: "si sa, i negri hanno il ritmo nel sangue" afferma sorridente il Sindaco. "E quindi... io canto, Stix suona, e loro ballano!"
A Rio Castello si discute: "il paese è piccolo, c'è poco posto..". Il Primo Cittadino si rammarica: "possiamo pensare solo a sistemarne qualcuno a Bagnaia. Basta che abbiano fatto il militare. Nel Genio Pontieri, possibilmente".
E nella Capitale? "abbiamo già requisito una trentina di carrelli della Coop - afferma il Sindaco - la prima cosa è dar loro un lavoro sicuro".
"Abbiamo poi dato incarico a un eminente Studioso e a un ex Professore di concordare le modalità per impiegare alcuni migranti alla Villa delle Grotte: purtroppo pare abbiano idee divergenti... c'è chi li vorrebbe mettere lungo il perimetro in stile Cariatidi dell'Acropoli, a simboleggiare la fusione delle Culture... e chi sostiene che - in quanto abituati a migrare - potrebbero continuamente entrare e uscire dai cancelli, in una sorta di emblematica apertura-chiusura perenne..."
Critiche dall'opposizione: "dobbiamo fare di più: anche noi abbiamo avuto i nostri profughi! C'è gente che ha dovuto affrontare le tremende coincidenze di Campiglia per raggiungere Pescia e portare a casa la pagnotta!"
Anche l'altra Consigliera sostiene che in questo Comune è ora di cambiare: "via i violoncellisti russi, e subito il Festival del Tamburo Tribale" "basta col trenino, vuoi mettere una carovana di Dromedari su e giù per le Fortezze?" "altro che mercatino europeo! Cecina di Manioca! Cous-cous cacciuccato! Kebab di polpolesso!!"
Da Firenze, il Governatore approva. Ha già promesso di potenziare i servizi sanitari con l'aggiunta di 10 ascensori di nuova generazione.
PERIA SAREBBE GIA’ STATO CROCEFISSO.
Se il Presidente della Conferenza dei Sindaci non fosse intervenuto nei fatti che da mesi tormentano la sanità Elbana, i Sindaci tutti, i Comitati, la Associazioni, lo avrebbero crocefisso.
Il 6 luglio scorso si è assistito al cambio al vertice della Conferenza dei Sindaci per la sanità fino allora condotta dal Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari a favore del Sindaco di Marciana Anna Bulgaresi. Questa sostituzione è stata decisa dalla maggioranza dei primi cittadini Elbani per dare alla Regione Toscana un segnale di unità politica rivolta a ottenere, con tutti i mezzi Istituzionali, una sanità adeguata ed efficiente rivolta a un futuro di autonomia sanitaria e non di condivisione delle risorse sanitarie che il presidente uscente non riusciva a realizzare.
Sono passati due mesi e nulla è cambiato anzi, la Regione e l’Azienda Sanitaria continuano ad ignorarci come realtà produttiva di PIL e come meta europea di turismo a cui necessita una sanità diversa al punto che nessun neo Dirigente Aziendale o Assessore alla sanità regionale sia venuto all’Elba ad illustrarci la L.R. 28/15 che comporterà una drastica rivoluzione nel nostro sistema sanitario pubblico.
Più volte le cronache riportano che a prendere dure posizioni contro L’ASL6 e la Regione è stato il Presidente uscente Ferrari che, oltre a rivolgersi al TAR per la riqualificazione del nostro ospedale penalizzato da una votazione del Consiglio Regionale, si è esposto più volte in prima persona per chiedere chiarimenti su dei casi che hanno segnato momenti difficili per la sanità locale: come il caso Luciano, il piccolo Alessandro, la TAC fuori uso, i problemi legati al mal funzionamento dell’ascensore interno e la mancata esecuzione di quello esterno, la paventata chiusura del CUP; sono state inviate anche lettere per sollecitare il raddoppio del personale del Pronto Soccorso per l’approssimarsi della stagione turistica e una maggiore attenzione per le strutture murarie di alcuni ambienti sempre del Pronto Soccorso, nonché lettere di protesta con richiesta di chiarimenti per ritardata esecuzione di esami salvavita; per ultimo il caso dell’amico Roberto Arnaldi.
Ciò nonostante, Mario Ferrari è stato lapidato, come in passato furono lapidati le Presidenze di Peria e Segnini.
L’attuale Presidente della Conferenza dei Sindaci, nel silenzio di questi mesi, pur facendo parte dell’Associazione dei piccoli Comuni disagiati, ancora non ha preso neppure posizione per il referendum abrogativo della legge sanitaria Regionale 28/15 che ridurrà ai minimi termini la sanità pubblica ridimensionando i servizi sanitari riducendo il nostro ospedale in un mega poliambulatorio.
SI SPERA CHE ALMENO IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI IL 9 SETTEMBRE AL DE LAUGIER FACCIA VALERE I DIRITTI SANITARI ANCHE PER LA COMUNITA’ ELBANA.
Ci siamo già giocati la Comunità Montana e l’Unione dei Comuni, speriamo di salvare la Conferenza dei Sindaci come strumento comprensoriale per sperare di essere curati.
Francesco Semeraro.
COME DIREBBE PANARIELLO ( MARIANNA CANE QUANTO SEI DURA ) OGGIU' ANCORA NON CAPISCI,FAI PIU'BELLA FIGURA A STARE ZITTA PER IL TUO CANE,POVERO CANE.... SAI COSA SONO LE ORDINANZE??SAI CHI LE FIRMA?? BENE, NON SCRIVERE POST SU FACEBOOK QUANDO LE COSE NON LE SAI E SE PROPIO DEVI FARLO PRIMA DI ESPORTI VAI DAL SINDACO CHE TE LE SPIEGA....NOI LE REGOLE LE RISPETTIAMO!!!!!!!!
LUNEDI 7 ALLE ORE 17 PRESSO IL CAMPO DELLA CHIESA DELLA SGHINGHETTA PRIMA SGAMBATA DELLA NEONATA FORMAZIONE JUNIORES DI CALCIO A 5.
PER CHI HA VOGLIA DI VENIRE A PROVARE E SENZ'ALTRO A DIVERTIRSI IL RITROVO E' ALLE ORE 16,30
Ma almeno questa volta avremo la possibilità di avere anche il gas per auto ? Qui se ti manca un bottone o aspetti il mercato del giovedì o vai a Portoferraio e la benzina costa e lo sappiamo, oltre agli incentivi che ci perdiamo per l'acquisto di auto ibride
TIRARE LA CINGHIA AI CINGHIALI - IN ITALIA C’È UN MILIONE DI ESEMPLARI CHE NEL 2015 HANNO CAUSATO DANNI PER 100 MILIONI DI EURO TRA ASSALTI ALLE STALLE, DANNI AI RACCOLTI E INCIDENTI STRADALI - IL SINDACO PD DI ANCONA, VALERIA MANCINELLI: “SERVE IL LANCIAFIAMME: VANNO STERMINATI”
Secondo l' Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dai 600.000 esemplari contati sul territorio nazionale nel 2005 si sarebbe passati ai 900.000 del 2010, fino a sforare il milione nel 2015, con presenze più o meno diffuse nel 95% delle province…
I cinghiali? Più d' un milione in tutta Italia. In un anno hanno causato danni per cento milioni. Ed ora c' è chi li vuole sterminare. Col lanciafiamme. La soluzione finale che mira a risolvere i problemi derivanti dall' invasione degli ungulati è stata proposta dal sindaco Pd di Ancona, Valeria Mancinelli.
«Il lanciafiamme ci vuole. Vanno sterminati. Anche se sicuramente ci saranno degli ambientalisti cretini che protesteranno, non possiamo permetterci di non fare nulla», ha detto il primo cittadino anconetano nel bel mezzo d'una riunione sul tema, lasciando di sasso il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. Contrario a spargimenti di sangue e favorevole invece al ricorso alla genetica, «per non estinguere il cinghiale marchigiano, buono da mangiare e poco prolifico», ha precisato lo stesso Ceriscioli, puntando il dito sulle specie d' oltre confine, in una sorta di nazionalismo suino che ha ottenuto il via libera di Italia Nostra.
Anche Cecina accoglie profughi: in 38 all'hotel Manuel
L'albergo, contattato dalla prefettura, ha dato la propria disponibilità col via libera del sindaco Lippi
Cecina (Livorno), 2 settembre 2015 - Cecina, finora, non ha accolto profughi. Mancavano le strutture e l'appartamento di via Italia messo a disposizione dalla Regione in realtà è stato solo inserito in un elenco ma mancano gli atti necessari perché possa essere utilizzato. I richiedenti asilo, 38 uomini provenienti perlopiù dall'Africa Occidentale, alloggiano all'hotel Manuel, albergo tra la Mazzanta e la Cinquantina.
In passato il sindaco Lippi si era opposto alla possibilità che si era presentata che alberghi sul lungomare, in piena stagione, ospitassero profughi. Questa volta invece è arrivato, seppur non vincolante, il beneplacito dell'amministrazione comunale. L'hotel raggiunge con questi arrivi la sua massima capienza, 38 persone appunto. Quanto durerà la permanenza ancora non è stato definito; c'è l'esempio dell'hotel Saint Vincent a Castiglioncello, che ha 'rinunciato' alla stagione estiva dedicandosi esclusivamente all'accoglienza dei profughi.
La gestione sarà affidata ad una cooperativa.
riposati, rilassati, ti ha beccato in castagna , lui ha l'Id di tutti noi eppoi conosce lo stile di scrittura ormai dei navigatori abituali, pover'uomo , santo subito , ergo accetta io consiglio, emigra a cortina e stacci per un pezzo e ricorda che il silenzio è d'oro e a volte è meglio tacere per non far sapere quanto pirla uno sia .....no censura please 😎
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MAREMMANO MASCHIO RITROVATO SULLA SPIAGGIA DI PROCCHIO [/SIZE] [/COLOR]
RITROVATO incr. retrivier/333maremmano con chip, sulla spiaggia di PROCCHIO.
Si chiede la massima condivisione per RINTRACCIARE IL PROPRIETARIO. Sono stati allertati i VIGILI ed ENPA.
CHIUNQUE LO CERCASSE o lo RICONOSCESSE è pregato di mettersi in contatto con la POLIZIA LOCALE 0565 901163 o con ENPA (cell.3470745529)
Se invece di andare a chiedere spiegazioni un si sa a chi fai nomi e invece di dileggiare con l'atteggiamento tipico di chi non ha argomentazioni valide attivati a pubblicare dal momento che è tutto ok la seguente documentazione;
contratto di locazione quello dei 6+6 che fa 12
sentenza avversa al comune di rio marina e favorevole a rio service
transazione a chiusura pendenza tra comune,svamar e rio service
Per capire siamo duri di comprendonio ci vuole un po pe intende.
Grazie
Giusto, ho sbagliato termine, non sono gli operai comunali, ma di sicuro non è grazie alla società che gestisce la raccolta differenziata che i paesi vengono liberati dai cumuli di sacchetti.
Certo, contenta l'amministrazione, contenti tutti. Chissà se anche a Marciana Marina e a Campo sono altrettanto contenti.