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I POLITICI CHE TAGLIANO LA SANITA’ HANNO TUTTI GLI ESAMI GRATIS. da I POLITICI CHE TAGLIANO LA SANITA’ HANNO TUTTI GLI ESAMI GRATIS. pubblicato il 4 Ottobre 2015 alle 7:36
[COLOR=darkblue][SIZE=4]I POLITICI CHE TAGLIANO LA SANITA’ HANNO TUTTI GLI ESAMI GRATIS. [/SIZE] [/COLOR] L’assistenza integrativa dei parlamentari vale 17 milioni di euro di rimborsi all’anno. Non abbiamo bisogno di dare altre garanzie ai parlamentari, ma di farli diventare sempre più normali”. Partiamo da qui, da quello che diceva Matteo Renzi il 14 febbraio 2013, quando era ancora rottamatore (e sindaco di Firenze). È passata un po’ di acqua sotto i ponti: il giovane rampante che contestava i privilegi di deputati e senatori si è fatto largo a spallate fino a Palazzo Chigi. Ma i parlamentari, nel frattempo, non sono diventati “più normali” di prima. L’IGNARO RAMPANTE. Onesto è onesto, Ignaro Marino, per carità. Solo, potrebbe stare più attento alle spese “istituzionali” con la carta di credito del Comune: il noleggio di limousine nelle frequenti trasferte americane o i pranzi di lusso a Roma con delegazioni di trapiantologi che sostiene di dover allenare in vista delle udienze papali in Vaticano, ecco, insomma, destano qualche piccola perplessità. IL NUOVO CHE AVANZA – NAPOLI, LA SCENEGGIATA DEL PD E’ IL RITORNO DI BASSOLINO. Presto il mistero di Napoli verrà sciolto. Proprio come il sangue di San Gennaro. L’annunciazione, però, non si materializzerà in una teca sacra da mostrare a nobili e lazzaroni, ma con un tweet, o un post su Facebook. Poche parole per dire a Napoli e ai napoletani che lui, Antonio Bassolino, Totonno ’o sinnaco, tornerà. IL DOSSIER, il modello “Quercia” – QUADRI E PALAZZI, LO SCUDO DEI DS PER SALVARE LA CASSA Il sistema delle 57 fondazioni per mettere al riparo il patrimonio del partito. Ma le banche rivogliono i soldi.
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Angelo Del Mastro da Angelo Del Mastro pubblicato il 4 Ottobre 2015 alle 7:25
Caro POLPOLESSO, è bene che una così bella tradizione, il Polpo in Piazza, abbia creato tutto questo interesse, anche da parte di persone "attente" come lei. Naturalmente tutti i necessari permessi sono stati ottenuti, sia per l'uso del suolo pubblico, che con l'ASL. Anche la costruzione del carretto è stato eseguita secondo le norme sanitarie. Il polpo poi, non viene cotto all'esterno ma all'interno della cucina del ristorante in Via del Carmine, e viene somministrato successivamente all'esterno con il carretto. Come vede, caro POLPOLESSO tutto è a norma, non si lasci influenzare dalle dicerie. La prossima volta che vuole lasciare un messaggio anonimo, si informi meglio. Cordialmente. Angelo Del Mastro, assessore al commercio, comune di Portoferraio
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Aggiungi un posto a tavola .... i cinghiali hanno fame .... da Aggiungi un posto a tavola .... i cinghiali hanno fame .... pubblicato il 4 Ottobre 2015 alle 7:22
Aggiungi un posto a tavola .... i cinghiali hanno fame .... Buongiorno Sig. Prianti, anche se sta arrivando il maltempo, dopo le foto del 03.10.15, ecco ancora un po' di foto del 04.10.15 di tracce di cinghiali da via degli alzi, si vede anche l'ennesima perdita d'acqua della nuova tubazione comunale di Asa. Buona Domenica! 04.10.2015 via degli alzi Marina di Campo G.Ori H.R.
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i Guinness delle stupidaggini da i Guinness delle stupidaggini pubblicato il 4 Ottobre 2015 alle 7:08
173 sub si sono immersi a 5 metri di profondità dandosi la mano ... :bad: e allora mi chiedo dove è il valore aggiunto, cosa servono queste stupidate , che razza di Guinness è 173 mammalucchi che bubbolano aria , a cosa serve questa dimostrazione di vuoto intellettuale, avrei capito se avessero pulito i fondali, oppure se ci fosse stato un premio da devolvere ai bambini handicappati, ma cosi si dimostra solo la stupidaggine e la insulsità dell'essere umano . :bad:
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FESTA DELL'UVA XX^ EDIZIONE da FESTA DELL'UVA XX^ EDIZIONE pubblicato il 4 Ottobre 2015 alle 4:57
[COLOR=darkred][SIZE=4] 1921, 1914, 1900 E GLI ANNI 60/70 SCELTI PER LA FESTA DELL'UVA CAPOLIVERESE [/SIZE] [/COLOR] Walter Corbelli, presidente della Pro Loco, ha le idee chiare: la Festa dell'uva del ventennale deve essere un ritorno alla tradizione, alla vera festa contadina di una volta, come illustra la foto del 1956 che ha fatto mettere nel manifesto dell'evento 2015. “Ogni borgo sarà trasformato nell'epoca scelta da ogni rione – ha detto rivolto alla giuria in riunione – e deve essere molto fedele alla fase storica ricostruita e così l'ambientazione della cantina, il cuore della produzione vitivinicola”. I giurati si sono incontrati sabato pomeriggio con i capi rione, presso la sede della Pro Loco, che da questo anno gestisce l'iniziativa a suo tempo creata da Michelangelo Venturini, che ogni anno fa trasformare Capoliveri con tuffi nel passato. Dolera, Salvi, Fasolino e Luzzetti, rappresentanti dei rioni, si sono presentati illustrando le tematiche scelte per creare coreografie nelle strade paesane. Il Baluardo trasporterà del borgo nel 1921 quando a 10 anni dalla morte dell'anarchico gentile, l'avvocato Pietro Gori, fu inaugurata in piazza Matteotti una lapide a lui dedicata e nello stesso anno si rappresentava l'Acqua cheta di Giuseppe Pietri e il borgo ricostruisce la vendemmia tramite la memoria delle donne ed emergono tre personaggi: Emilio Ricci, il cieco che pigiava l'uva nel cantinone, Caleo il messo comunale e Franchino il bottaio. Poi il dottor Sestini farmacista e poeta rompeva con il consiglio governante. La Fortezza fa un passo più indietro, agli inizi del novecento, e vedrà come era la vendemmia di metà settembre, riscoprendo i mestieri di allora e si vedranno le donne fare il mercato mentre gli uomini erano nella vigna; e sorge un “dramma” grazie ad un matrimonio combinato tra due famiglie potenti, ma la ragazza ama un giovane povero. Il rione Torre rappresenterà invece la storia delle prime elezioni che videro il successo di un socialista, il Luperini, alleato però pure con i liberali come il Corbelli maestro di musica: un periodo duro per il piccolo paese visto che l'Italia stava per entrare in guerra e a Natale arriva la prima illuminazione pubblica a carburo. Infine il fosso ha fatto una scelta del tutto diversa analizzando il borgo degli anni 60/70 quando erano gli anni del cambiamento, gli anni del primo boom turistico con i tedeschi che scoprivano sempre di più l'Elba e tutti gli ex contadini affittavano qualunque locale, stalle rifatte comprese, pur di guadagnare. Le ragazze giravano in minigonna e i giovani amavano le band musicali rock, ma intanto la vigna proseguirà nella sua tradizione centenaria. Intanto il rione Fosso si è aggiudicato sia le gare simbolo della vendemmia, sia il premio per il miglior piatto Slow Food.
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silver da silver pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 22:47
Fra i passeggeri rimasti bloccati - con una specie di contrappasso dantesco, come hanno sottolineato molti elbani sui social media - anche l'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi, che aveva in programma una visita all'Elba e che ha dovuto rimandare i suoi impegni a data da destinarsi. si sarà resa conto l'assessore delle difficoltà che noi elbani dobbiamo subire specialmente d'inverno, quando dobbiamo efettuare una visita specialistica, o una risonanza magnetica o aspettare l'elicottero,(non sempre per il maltempo), mà perchè dirottato dà un'altra parte per un caso più grave,sè nè sarà resa conto......
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Festa dell'uva Capoliveri da Festa dell'uva Capoliveri pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 19:19
Si è una festa come un'altra...nel senso che non rappresenta come eravamo, ma come siamo! In quanto alle schiacce,le fanno buone solo una manciata di persone "casiliane".... i prodotti in vendita si fatica a riconoscerle come schiacce dei nostri nonni. Ho detto tutto! 😀
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Feste e giurie da Feste e giurie pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 18:19
E' la solita storia che quelli di fori sono più bravi e più corretti. E hanno anche titoli e studi... che (con rispetto) con la Festa dell'uva c'entrano come un cavolo a merenda. Ma non suona come una sfiducia proprio a Capoliveri ed ai Capoliveresi, presumibilmente incapace di esprimere persone competenti, appassionate e corrette????? Gli unici forse, vista la storia vissuta e la vita passata nel luogo, ad avere veramente memoria e competenza?????? Ecco allora che alla giuria prima di sceglierla andrebbero fatti una serie di domande e quiz sulla nostra storia passata, sulla vendemmia, sulle uve, le coltivazioni, i modi di vestire, di divertirsi, di vivere e tanto altro...... Come risponderebbero??? Per cambiare ci vuole il coraggio di stravolgere e di coinvolgere, il vero arcano per far continuare con partecipazione questa festa, che bene ribadirlo non è il Palio di Siena dove la rivalità e estrema......., come il coinvolgimento di altri paesi dell'Elba, in fondo essi stessi partecipi della locale cultura, sarebbe un ulteriore stimolo. E speriamo non vinca ancora il Baluardo, altrimenti l'unica è eliminarlo dalla competizione dopo che sono stati provati tutti i modi possibili...... FORZA BALUARDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Sarà un caso?!? da Sarà un caso?!? pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 18:11
Scorrendo l'albo pretorio online del mio Comune ho notato una cosa. In due riunioni consecutive di Giunta Comunale (quella del 25/9/2015 e quella del 2/10/2015) i due neo-assessori Mazzei e Scotto di Santolo risultano TUTTE E DUE LE VOLTE ENTRAMBI ASSENTI. Sarà un caso?!? Hanno entrambi contratto un virus nello stesso momento?!? Oppure gli ex Rinascita Campese si sono già resi conto del pasticcio che hanno combinato?!? Bah, non rimane che aspettare qualche notizia dalla Casa Comunale...
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FESTE e STIACCIE da FESTE e STIACCIE pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 12:37
Segondo me, le stiaccie briache, nonostante tutto l'impegno di chi le fa oggi, ereno più bòne quelle de li mii e de li nostri nonni perchè dipende dal moscato o dall'aleatico. Ma vorestimmette quello di prima de li peducelli o del calone che macchiaveno li bicchieri pe du settimane e quello di aora? OH giù PERDIE!!!!! E poi, lascia lavorà sti ragazzi pe una festa che ce la invidieno ancon Francia, e mira che loro di uva senentendeno........
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Cristian da Cristian pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 11:53
Cerco passaggio da condividere per direzione Milano per venerdì 9 dopo le 18 o sabato in prima. Mattinata grazie 3203226993 grazie
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FESTA DELL'UVA CAPOLIVERI da FESTA DELL'UVA CAPOLIVERI pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 11:26
Ci siamo...e osservo che la giuria (sicuramente di qualità) è tutta di fuori, come può giudicare i veri sapori dei cibi di Capoliveri? Ci sono schiacce briache in commercio che se "rinvivisse" nonna non le farebbe mangiare nemmeno alle galline! Cosa assaggiarenno i nostri giurati? Fate cucinare gli anziani e con prodotti di qualità! 😎
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 9:34
[COLOR=darkred][SIZE=5] LE OCCASIONI PERDUTE DI P. DI PIRRO E F. GENTILI [/SIZE] [/COLOR] Era largamente scontato che il comunicato del prossimo convegno sui beni culturali elbani, organizzato dall’associazione Ilva-Isola d’Elba (e da Altri), avrebbe dato fastidio a qualcuno. E i soliti Di Pirro e Gentili, che nell’ambito della prevedibilità si trovano a loro agio, non si sono fatti scappare il momento propizio per remare contro, dandone ampia dimostrazione sul solito giornale on line e con le solite insinuazioni. Estremamente subdola, supportata com’è dalla consueta tecnica dipirro/gentiliana del dire-non dire-ma far dubitare, è l’allusione secondo la quale il Sindaco Ciumei fa “assegnare incarichi remunerativi, per affidamento diretto, a soci (od a soggetti riconducibili agli stessi soci) proprio di quella Associazione culturale ILVA di cui egli stesso è co-fondatore e Vice Presidente, ed alla quale appartengono anche il professore Centauro, dell’Università di Firenze, ed il dottor Zecchini”. In questo modo di Pirro/Gentili fanno balenare a chi legge il sospetto che anche il sottoscritto, in un modo o nell’altro, magari sotto sotto, senza che appaia, abbia avuto dal Comune qualche bell’incarichetto remunerato. Eh no, emeriti: forse mi giudicate con il vostro metro, ma non ve lo consento. Fatevene una ragione: per le mie attività culturali elbane, in seno o al di fuori dell’Associazione Ilva, non ho mai percepito un centesimo. Quindi provate il contrario o finalmente tacete, sfruttando un’ottima occasione che finora avete sprecato troppe volte. Inoltre vorrei pacatamente dire a Di Pirro/Gentili che la carica di consiglieri comunali non dà loro il diritto di esprimere giudizi denigratori su progetti di cui non hanno la minima cognizione. Sulla base di quali conoscenze storico-archeologiche Di Pirro/Gentili pontificano in merito a “studi e ricerche sulla Via Etrusca del Ferro, in gemellaggio su fantasiosi presupposti, ebbene sì, con il Comune di Vietri, in Campania”? Cos’è che permette loro di definire parto di fantasia tale progetto culturale? Cosa ne sanno di studi e ricerche sulla “Via etrusca del Ferro”? Forse che la carica di consiglieri comunali per investitura popolare (o divina?) conferisce loro la facoltà di sentenziare su ciò che ignorano? Se questa uscita è farina del loro sacco, non c’è dubbio che ancora una volta abbiano perso un’ottima occasione per tacere. Se, invece, il concetto è di derivazione esterna, è l’ora che i sodali che glielo hanno trasmesso escano alla luce del sole. Michelangelo Zecchini
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FESTA DELL'UVA XX^ EDIZIONE da FESTA DELL'UVA XX^ EDIZIONE pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 9:27
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PARTITA LA FESTA DELL'UVA DI CAPOLIVERI - ANNUNCIATI I NOMI DEI COMPONENTI DELLA GIURIA DELLA XX^ EDIZIONE [/SIZE] [/COLOR] La XX^ Festa dell’Uva di Capoliveri è partita: ieri sera l'inizio della manifestazione con i giochi che hanno visto sfidarsi i Rioni attraverso le tradizionali prove che prevedono la Corsa dei Tinelli, la Pigiatura dell’Uva, la Gara del Grappolo d’Uva, la Corsa delle Botti, ma proprio quest'ultima prova a causa del maltempo è stata rinviata a questa sera (sabato 3 ottobre), seconda giornata di divertimento e competizione. Sempre nella giornata di ieri la Pro Loco Capoliveri, che quest'anno coordina la manifestazione, dopo aver convocato i rappresentanti di Torre, Baluardo, Fosso e Fortezza ha comunicato ufficialmente i nomi dei membri della Giuria con il compito di valutare le prove per la sfida fra i Rioni. Ecco i nomi dei componenti della Giuria della Festa dell’Uva 2015: STORICO: dall’Abruzzo Dott. DANILO MARFISI Presidente Associazione “Mastrogiurato di Lanciano” rievocazione storica medievale Consigliere Nazionale FIGS federazione Italiana giochi storici Presidente della CEFHM Confederazione Europea feste e manifestazioni storiche con sede in bruxelles che rappresenta oltre 150 città europee. ENOLOGO: Dott.ssa DANAE SAPERE Altri componenti: Sig. BERND FISCHERAUER dall’Austria Regista Cinematografico 15 anni fa ha girato e diretto all’isola d’elba una fiction a puntate per la tv tedesca intotolata “ Zwei Zum Verlieben” Dott.ssa LETIZIA CINI da Firenze Vicecaporedattore redazione cultura e spettacoli del quotidiano La nazione/il resto del carlino/il giorno. Dott. GIOVANNI DAVETI Vice Prefetto di Livorno Oggi, sabato 3 ottobre la manifestazione si aprirà alle 17,30 con il concerto della filarmonica Alfredo Catalani e dopo la benedizione dei Rioni che si terrà alle 19,30, via agli stand enogastronomici con i vini dei produttori vitivinicoli elbani e i sapori dell’Elba. Alle 20,00 protagonista sarà il “gusto” con la degustazione del “Piatto Tipico” preparato dalle sapienti mani degli chef dei 4 Rioni in gara e l’assegnazione del premio da parte della Giuria Slow Food. Il giorno più importante della manifestazione sarà domenica: alle 10,50 inizierà la Festa con il momento più atteso, la Sfilata dei Rioni per le vie del paese. A seguire la visita dei Rioni che metteranno in scena, negli angoli più tipici del borgo, le rappresentazioni della vita locale di un tempo.
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Dopo la tempesta ritornano i cinghiali .... da Dopo la tempesta ritornano i cinghiali .... pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 7:15
Ieri pomeriggio non c'erano tracce, eccole di nuovo .... Dopo il taglio erba da parte del comune a lato strada di via degli alzi in data 01.10.2015 e dopo la burrasca di vento e pioggia del 02.10.2015, con il tempo buono ecco di nuovo le tracce dei cinghiali la mattina del 03.10.2015 al pascolo sulla strada comunale via degli alzi e l'entrata dei cinghiali dal fosso del lecceto-alzi. Buona giornata! G.Ori H.R.
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LORO & NOI CHE.. da LORO & NOI CHE.. pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 6:28
Noi che.. siamo andati in pensione dopo 40 anni di lavoro, noi che.. (solo per noi) dopo la riforma sulle pensioni non basteranno più 42 anni, per noi.. che il conteggio non è più contributivo, noi che.. esodati forse con la nuova legge di stabilità…, noi che.. disoccupati dobbiamo vivere sotto i ponti e per sopravvivere ci dobbiamo sfamare alle varie associazioni di beneficenza, noi che.. con la misera pensione se facciamo il pranzo saltiamo la cena o viceversa, noi che..i nostri giovani per avere un lavoro e un domani una pensione devono emigrare all’estero come negli anni 50. Alcuni di loro che.. (notizia di ieri) con pochi anni di contributi possono andare in pensione a 57 anni con 5.618.00€ lordi al mese, e noi che.. M5S se un domani…la prima cosa che faremo è l’abolizione del vitalizio. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 6:28
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA. (1737-1801/1815-1860) AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ALL’ISOLA D’ELBA. ISTITUZIONE DEL VICARIATO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] (PRIMA PARTE) Fino alla restaurazione del dominio asburgo lorena,all’Elba vigeva il sistema giudiziario predisposto dal governo francese che era il seguente: “Tribunali. I Tribunali dell’Isola dell’Elba secondo l’ultima organizzazione sono composti d’una Corte di Cas sazione a cui presiede il Governatore pro tempore dell’Isola; una Corte d’appello di cui presidente l’Intendente dell’isola ed i Giudici di queste due Corti sono dei cittadini i più marcanti dell’Isola medesima e le loro funzioni sono gratuite. Il Tribunale di 1° Istanza è composto d’un Presidente,due giudici ed un Procuratore Imperiale, tutti legali e con due sufficienti appuntamenti. Questo tribunale di 1° Istanza riunisce anche le funzioni di Corte Criminale speciale. Finalmente ci sono tante giudicature di pace per così dire quante sono le Comuni” (Affari generali del Commissario straordinario dell’isola d’Elba dal 1° settembre 1815 al 16 novembre 1816.Filza 3.Carta 379.ASCP) Sua Altezza Imperiale e Reale,Ferdinando III Asburgo Lorena,restaurato il dominio sull’Elba,così ordina con Motuproprio del 18 settembre 1815: “Sua Altezza Imperiale e Reale nella determinazione di rendere uniforme e comune per quanto le circostanze lo comportano all’Isola dell’Elba ,al Territorio di Piombino,a quello del Monte Santa Maria,la legislazione vegliante nel Gran-Ducato,quantunque abbia provvisoriamente confermate le leggi ed ordini veglianti in detti Stati ,pure volendo fin d’ora provvedere agli oggetti più essenziali e che possono maggiormente incontrare la soddisfazione del Pubblico,ordina e comanda quanto appresso: Sono aboliti nel Territorio di Piombino ,in quello di Santa Maria e nell’Isola dell’Elba tutte quelle disposizioni Civili con cui si regolano attualmente i diritti di successione intestata. Dal dì primo inclusivo del prossimo mese di Ottobre avrà pieno vigore e sarà esattamente osservato il disposto dell’Editto Successorio pubblicato nel Gran- Ducato sotto dì 18 Agosto 1814; ed i Tribunali e i Magistrati si conformeranno al medesimo nei loro Giudizi,dovendosi in ogni rapporto considerare come Legge regolatrice in materia di successione non ostante qualunque altra Legge,Ordine o consuetudine in contrario. Sarà trasmesso la Tribunale di Piombino, a quello di Porto-Ferraio ed a quello di Monte Santa Maria un’Esemplare di detta Legge o Editto per conservarsi a pubblica notizia e per rendersi ostensibile gratis a chiunque voglia averne più precisa cognizione onde niuno possa allegarne ignoranza. Resta pure abolito nell’Isola dell’Elba e nel Territorio di Piombino il disposto nella Sezione terza del Libro Terzo,Titolo Primo del Codice dei delitti e delle pene,il quale in questa parte non avrà ulteriore effetto o vigore. Dato Lì 18 settembre mille ottocentoquindici Ferdinando Peri Segretario di Stato assente Visto N. Corsini Gio Batta Nomi Concorda col suo Originale et in fede “ (Idem come sopra .Filza 2. Carta 164.ASCP) Due mesi dopo,nel novembre del 1815, Sua Altezza Imperiale e Reale ,con suo Motuproprio ,istituisce il sistema giudiziario che deve esistere all’Elba: “Sua Altezza Imperiale e Reale volendo che il sistema Governativo e Giudiziario dell’isola d’Elba sia regolato e stabilito in modo conforme a quello che si pratica nel rimanente del Granducato ordina e comanda che il Governo e i Tribunali dell’isola rimangano determinati come in appresso….. L’intero territorio dell’isola formerà un solo Vicariato denominato Vicariato di Portoferraio il quale avrà sotto di sé due Potesterie una di Lungone l’altra di Marciana. La Potesteria di Lungone comprenderà i territori di Lungone,Capoliveri,Rio e Marina di Rio ,quella di Marciana alta,Marina di Marciana,Poggio,S.Piero e S.Ilario. Al Vicariato di Portoferraio verrà detto un Auditor Vicario ,il quale estenderà la sua Giurisdizione Criminale sopra tutta l’Isola e la Civile sul Territorio Comunale di Portoferraio circoscritto negli antichi limiti. Saranno addetti al Tribunale dell’Auditor Vicario un Cancelliere Criminale ed un Cancelliere Civile. Sarà destinato un Potestà a ciascuna delle Potesterìe di Marciana e di Lungone ed ognuno di essi avrà la Giurisdizione civile nella parte di territorio come sopra assegnata a ciascuna Potesterìa. Il Potestà di Marciana avrà la sua residenza in Marciana alta.Quello di Lungone risiederà in Lungone con l’obbligo però di trasferirsi ogni quindici giorni a tenere udienza e tender ragione in Rio. Le cause Criminali dell’Isola d’Elba saranno portate nelle solite forme alla Rota Civile e Criminale di Grosseto. Per le prime Appellazioni nella Cause Civili soggette ad Appello,il Vicariato di Portoferraio sarà sotto la Giurisdizione di Pisa,senza pregiudizio della Giurisdizione del Vicario per le Cause appellabili dai Potestà, a forma del sistema di Procedura che verrà successivamente prescritto. I nuovi Magistrati e Tribunali eretti nell’isola d’Elba col presente Motuproprio entreranno in attività al primo Gennaio 1816 e da quest’epoca restano aboliti tutti i Tribunali e Magistrature tanto Civili che Criminali e di Commercio già esistenti e provvisoriamente conservati. L’I. e R. Consulta è incaricata di proporre sollecitamente sentito il Presidente del Buon Governo, i Soggetti che giudicherà più idonei per i posti di Auditor Vicario,Cancelliere Criminale,cancelliere Civile,Potestà di Longone,Potestà di Marciana, indicherà la classe da assegnarsi al Vicariato e la Provvisione da destinarsi a ciascun posto e nella proposizione dei Soggetti avrè in considerazione quelli che ai requisiti di Moralità e Capacità uniscono il titolo di Servizio prestato in qualche Impiego. Si riserva Sua Altezza Imperiale e Reale di farsi render conto dei titoli e Meriti di quelli attualmente impiegati nell’ordine Giudiziario che rimanessero senza collocamento per la soppressione del Posto da essi occupato. Dato Lì 17 novembre Milleottocentoquindici Ferdinando V.o Fossombroni GB Nomi Concorda col suo originale in fede G.B. Nomi “ (Idem come sopra.Filza 3. Carta 398.ASCP) Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL] ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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pier da pier pubblicato il 3 Ottobre 2015 alle 5:56
x chi ha risposto a Pier Grazie, risposta precisa ed esaustiva, quello che non capivo perchè la marmorica era uscita( mi aveva fatto sperare che le corse erano riprese) e poi è rientrata, grazie quindi di nuovo per le info
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Ma il fosso ostruito dai cinghiali, chi lo pulisce ? da Ma il fosso ostruito dai cinghiali, chi lo pulisce ? pubblicato il 2 Ottobre 2015 alle 17:51
Ieri mattina 01.10.2015 il trattore del Comune ha tagliato l'erba e quant'altro presente lungo la via degli alzi, ma il fosso a lato strada ostruito in tanti punti dallo scavo dei cinghiali chi lo pulisce?
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Andrea Ciumei Sindaco da Andrea Ciumei Sindaco pubblicato il 2 Ottobre 2015 alle 16:38
[COLOR=gren][SIZE=5]Dopo cipolle e carciofi...Le fave dell'opposizione marinese [/SIZE] [/COLOR] In attesa che i nostri consiglieri giungano finalmente all'ortaggio dei loro sogni, mi sia consentito associare Di Pirro e Gentili all’immagine di due fave (absit iniuria verbis), verdi o secche non importa, preziosi legumi che in passato hanno garantito la sopravvivenza alla nostra Gente. Mi illudevo che dopo otto anni da Sindaco avessi visto e sentito tante sciocchezze da potermi permettere di scrivere un piccolo libro, autoprodotto e autofinanziato, da inviare a tutti i nuclei familiari di Marciana Marina in attesa della campagna elettorale prossima ventura. Mi illudevo, appunto, poiché nelle ultime ore e con gli ultimi avvenimenti, quello che doveva essere un semplice libello potrebbe diventare un tomo da enciclopedia: se mai ce ne fosse stato bisogno, stamani ho assistito all'ennesima ridicola richiesta nei confronti del personale del Comune, costretto a subire un attacco sconclusionato e scriteriato da parte dei due consiglieri di minoranza che, carta alla mano, pretendevano di far valere regole e norme non attinenti agli uffici ma ai consiglieri eletti. Ecco che si sono materializzate minacce e pressioni inaudite nei confronti di pubblici ufficiali, dal comportamento ineccepibile e rispettosi del loro ruolo e dei loro doveri. L'ennesima papera, in perfetto stile dipirriano, dopo quelle numerose già rilevate dal Prefetto, dal Difensore civico, dai Carabinieri, dall'Autorità anticorruzione, dalla ex Agenzia dei lavori pubblici, dalla Corte dei Conti e, naturalmente, dagli Uffici del Comune. Sarebbe sufficiente questo per confezionare loro un discreto cappotto, ma siccome non sono mai soddisfatti, ecco che la loro necessità di collezionare figuracce multiple si manifesta anche altrove. Vengo a sapere, infatti, che i Nostri, carichi di livore, scaricano la loro rabbia sui professionisti che da tempo collaborano con il Comune e che, rei di aver supportato la mia amministrazione, si vedono coinvolti in polemiche ignobili accusati di aver lucrato a danno del Comune. Ecco quindi che si addita un'associazione e un professionista di aver ricevuto finanziamenti probabilmente illeciti. Si sa, di Pirro e Gentili sono abituati a misurarsi con il loro (mezzo) metro, e quello che loro stessi fanno - pardon, farebbero - lo ribaltano sui comportamenti altrui. Considerato però che non tollero che si abusi della libertà di opinione, consiglio al Di Pirro e, per quanto possa servire anche al Gentili, di informarsi bene presso gli Uffici per meglio conoscere costi e risultati delle prestazioni di cui il Comune ha beneficiato, oltre che conoscere i percorsi - rispettosi del Diritto e dei Codici vigenti - e i finanziamenti a copertura totale pervenuti al Comune dalla Regione per tramite del Gal per quei progetti - e solo quelli - condivisi e approvati. Se poi il Di Pirro volesse dedicare un po' del prezioso tempo che investe per il suo lavoro in Enel per ricercare nel bilancio del Comune i finanziamenti dedicati all'Associazione Ilva, faccia pure. Nulla, logicamente, potrà trovare. Ilva vive grazie alle quote sociali e a finanziamenti privati, senza godere di finanziamenti pubblici e men che meno del Comune di Marciana Marina sebbene ne abbia pieno titolo e diritto. Ma tant'è, fino quando sarò Sindaco, e per scelta del Direttivo di cui faccio parte, questa opportunità all’Associazione è preclusa. Ho scritto che Di Pirro lavora in Enel. Errata corrige ... lavorava. Andrea Ciumei
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