[COLOR=darkblue][SIZE=4]Il campione di mtb Fontana all’Elba, ma in moto – La medaglia di bronzo olimpica di Londra 2012 ospite per qualche giorno della scuola di motociclismo di Fabio Fasola. Questa sera alle 19 sarà ricevuto ufficialmente dall’Amministrazione Comunale di Portoferraio [/SIZE] [/COLOR]
Uno degli atleti - simbolo della mountain bike italiana all’Elba: è a Portoferraio in questi giorni Marco Aurelio Fontana, 31 anni appena compiuti, pluri campione italiano di mountain bike e di ciclocross, medaglia di bronzo nel cross country alle ultime Olimpiadi di Londra.
Fontana, che è reduce insieme alla nazionale di mountain bike da un sopralluogo effettuato pochi giorni fa sul tracciato olimpico di Rio De Janeiro 2016, ha in realtà lasciato a casa la mountain bike per venire qualche giorno all’Isola d’Elba per una vacanza dai contenuti comunque sportivi: sarà infatti ospite della scuola di motociclismo condotta da Fabio Fasola per effettuare uno stage di enduro sugli sterrati dell’isola.
Fontana non è il primo biker a venire in vacanza all’Elba su una moto da enduro: giusto lo scorso anno, si fece vedere da queste parti vestito da centauro lo svizzero Nino Schurter, che di Fontana sarà uno degli avversari più titolati alle prossime Olimpiadi.
Marco Aurelio Fontana sarà ricevuto ufficialmente dalla Amministrazione Comunale di Portoferraio: il sindaco Mario Ferrari e la sua Giunta lo incontreranno nella serata di giovedì 15 ottobre alle ore 19 presso l’Hotel Airone, dove in una cerimonia pubblica gli verrà consegnato un riconoscimento.
113401 messaggi.
Ben più di due terzi dei pensionati veneti - per la precisione, il 70 per cento abbondante - non arriva a mille euro al mese. E tra questi, nelle tre fasce più basse, cioè fino a 750 euro, ci sono 108mila persone che potrebbero percepire qualche decina di euro in più (da 25 a 125 circa) ma neppure lo sanno, anche perché l’Inps non invia loro a casa le buste paga.
Pensioni, 2 su 3 sotto i mille euro Sono settemila gli assegni "d’oro"© Il Gazzettino.it Pensioni, 2 su 3 sotto i mille euro Sono settemila gli assegni "d’oro"
I dati derivano dal confronto incrociato tra gli ultimi numeri Inps sulle pensioni venete e il dossier preparato dal sindacato Spi-Cgil per lanciare la campagna di recupero del denaro dovuto agli anziani inconsapevoli. Sono quasi un milione e 441mila i pensionati veneti. Più di settemila "d’oro", grazie a un assegno mensile superiore ai quattromila euro. Ottantatremila si posizionano nella fascia da duemila a quattromila euro (ma quasi 69mila di loro sono sotto i duemila euro), 341mila percepiscono tra mille e duemila euro e appunto oltre un milione restano sotto la soglia dei tre zeri, pericolosamente vicini o nel pieno dell’emergenza povertà.
Capitolo delicato è quello delle integrazioni che sono «dovute» ma che bisogna chiedere espressamente. In particolare nella fascia fino a 750 euro al mese. Pochi pensionati sanno di averne diritto e quindi, inconsapevoli, rinunciano a farsele liquidare. Per dare una dimensione al fenomeno, peggiorato da quando, nel 2013, l'Inps ha smesso di inviare a casa le buste paga, sarebbe sufficiente dire che in un anno Spi-Cgil del Veneto, controllando le pensioni, è riuscita a far recuperare circa un milione di euro, tra assegni al nucleo familiare, quattordicesime, integrazioni al trattamento minimo, somme e importi aggiunte.
Il calcolo del sindacato è che tuttora quasi 110 mila pensionati avrebbero diritto a un rimborso da parte dell'ente previdenziale. Dalle verifiche degli anni passati è emerso che un percettore su tre, in queste fasce, aveva diritto al rimborso e all'integrazione. Le maggiorazioni potrebbero portare ad un aumento da un minimo di 25,83 euro a un massimo di 124,44 euro mensili. Importo che, in molti casi, si può recuperare con gli arretrati fino ai 5 anni.
Tra i principali «diritti inespressi», come vengono chiamati, ci sono le integrazioni al minimo (destinate ai pensionati che prendono meno di 502,39 euro al mese, in presenza di determinate condizioni di reddito) e la maggiorazione sociale, per pensioni più alte e a scaglioni in base all'età. Con la pensione di dicembre, poi, c'è chi avrebbe diritto a un bonus aggiuntivo di circa 155 euro. Infine, c'è chi non ha mai saputo di poter chiedere la quattordicesima.
Per questo motivo lo Spi-Cgil ha lanciato la campagna «Controlla la tua pensione in cento piazze», con esperti che gireranno l’intera regione per controllare le buste paga. L'iniziativa è partita a Treviso e continuerà fino al 15 novembre: nelle principali piazze del Veneto gli addetti Spi, che possono accedere alle voci della busta paga, punteranno a scovare possibili rimborsi. «Si tratta di pensionati che percepiscono meno di 750 euro lordi quindi spesso sotto la soglia di povertà - commenta Rita Turati, segretaria generale Spi Cgil Veneto -. E cento euro in più al mese possono fare la differenza. Noi stiamo lottando da tempo contro la decisione di non mandare a casa la busta paga perché, a differenza del Nord Europa, qui sono pochi gli anziani che usano il computer. Questo è un atteggiamento vessatorio delle autorità verso i pensionati italiani, che possono perdere dei soldi perché non sanno di averne diritto. Ed è assurdo che un diritto non venga riconosciuto automaticamente, senza bisogno di farne richiesta. Quindi li raggiungeremo noi in piazza».
In tale contesto, il controllo della pensione può far emergere anche grandi somme avanzate dal pensionato, pure quando l'Inps non sia direttamente coinvolta. Lo scorso anno, per esempio, a causa di alcuni errori di calcolo non dipendenti dall'Ente previdenziale, un 72enne trevigiano, grazie agli esperti del sindacato ha recuperato una somma di poco inferiore ai 50 mila euro.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SCIOPERO DEL 16 OTTOBRE [/SIZE] [/COLOR]
A seguito delle dichiarazioni ricevute da parte del personale scolastico docente il 15 ottobre 2015, si comunica che l’ipotesi di orario scolastico potrebbe essere il seguente:
SCUOLE DELL'INFANZIA DI PORTO AZZURRO RIO NELL'ELBA CAVO E CAPOLIVERI: Non si garantisce l'apertura dei locali scolastici e comunque solo in orario antimeridiano.
SCUOLE PRIMARIE di PORTO AZZURRO-CAPOLIVERI E RIO MARINA: Non si garantisce l'apertura dei locali scolastici.
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI CAPOLIVERI PORTO AZZURRO e RIO NELL'ELBA : Non si garantisce l'apertura dei locali scolastici e comunque solo in orario antimeridiano
Il Responsabile del Servizio Istruzione rende noto che a seguito di comunicazione di sciopero da parte dell’Istituto Comprensivo “G.Carducci” previsto venerdi’ 16 ottobre 2015, il servizio di trasporto scuolabus sarà assicurato esclusivamente per la tratta in uscita (scuola-domicilio) in quanto i genitori sono tenuti ad accertarsi personalmente della regolarità dello svolgimento delle lezioni e, in caso contrario, riaccompagnare i figli al proprio domicilio.
Anche il servizio di refezione scolastica sarà sospeso in quanto la scuola osserverà orario antimeridiano.
In allegato si evidenzia la comunicazione pervenuta dall’Istituto Comprensivo “G.Carducci”.
Per informazioni
Ufficio Istruzione
Tel.0565/967646
338/9256200
[COLOR=darkred][SIZE=4]IL MONDO DEL CALCIO E L'ELBA PIANGE ARRIGO DOLSO [/SIZE] [/COLOR]
L'ex giocatore professionista viveva a Portoferraio, è morto a 68 anni.
Chissà quanti tunnel proverà a fare nell'aldilà.Arrigo Dolso era il più forte calciatore arrivato sui campi da calcio dell'Isola d'Elba, il posto dove - finita la carriera - aveva scelto per vivere e per diventare nonno.
Dolso è morto a 68 anni la mattina di giovedì 15, in una clinica di Milano dove era ricoverato per una malattia. Calzettoni bassi come il suo idolo Mariolino Corso, tecnica eccezionale, poca voglia di passare la palla e con un vizietto comune solo ai grandi giocatori: il tunnel. A Portoferraio arrivò a metà degli anni Ottanta, per iniziare la carriera di allenatore. Fu amore a prima vista.
L'ex giocatore laziale aveva deciso di vivere sull'isola e per anni è stato un personaggio di valore assoluto del calcio locale, allenando sia in prima squadre che nel settore giovanile dell'Audace. Fino a quando, purtroppo, è arrivata la malattia.
Dolso lascia la moglie Marisa e la figlia Talita a cui vanno le sentite e commosse condoglianze di camminando.org
Caro Fabrizio sono qui purtroppo a usare questo blog per inviare le più sentite condoglianze alla Fam. di Arrigo Dolso.
L.V.
Alla Cortese attenzione del Commissario Dott.ssa De Lauretis
e. p.c.
Al Vice commissario Dott. Eugenio Porfido
Mi vedo nuovamente costretto a inviarvi questa mia in quanto, in qualità di Sindaco di Portoferraio, sono stato informato circa alcune grave problematiche che investono l'attuale servizio del Centro Trasfusionale del presidio sanitario della mia città.
Mi risulta infatti che per carenze di personale si prospetti la chiusura delle attività ambulatoriali nonché una drastica riduzione del servizio trasfusionale la cui attività potrebbe essere limitata ad un periodo di tre giorni settimanali a fronte degli attuali sei.
Non so se queste notizie che mi sono pervenute corrispondono a verità, ma se così fosse si tratterebbe dell'ennesimo impoverimento dei servizi del nostro ospedale con disagi e ripercussioni negative per la salute dei miei concittadini.
Rimango pertanto in attesa di conoscere le attuali reali problematiche del centro trasfusionale nonché delle modalità organizzative con le quali le signorie vostre hanno intenzione di risolvere l’eventuale criticità, preannunciando che un possibile ridimensionamento funzionale della struttura non potrebbe che incontrare la nostra disapprovazione.
Colgo l'occasione per inviare i miei più cordiali saluti.
Il Sindaco
Arch. Mario Ferrari
Anche l'arroganza e la supponenza della direttrice che ha risposta in maniera scocciata ad una turista era compresa nella gita?..Basta leggere su elbareport.com la lettera di protesta della signora in gita: [URL]http://www.elbareport.it/cronaca/item/17904-zanichelli[/URL]
..l'educazione per chi si crede superiore agli altri è un optional! 😮
Certo che ci vogliono scarpe adatte, per Montecristo, ma credo sia opportuno che i gitanti vengano avvisati di indossare calzature idonee!
Se ciò è stato fatto, allora la colpa è dei gitanti stessi se non hanno potuto visitare il monastero 😎
Ha fatto bene la guardia forestale a non permettere la salita al monastero a chi non aveva le scarpe adatte . L'isola è impervia , piena di granito, il giorno prima aveva piovuto , e la salita che è tremenda non è da fare se non si hanno scarpe adatte , è già parecchio impegnativa per chi è "esperto" in trekking figuriamoci per chi ha i mocassini o le scarpe da tennis ( che in caso di bagnato o fanghiglia ci si scivola da dio). Ai visitatori è stato fatto fare un percorso più facile e meno pericoloso. Tutti a far polemica per il divieto di salire al monastero ma se uno dei visitatori scivolava e s'ammazzava chi ci andava di mezzo? La povera guardia forestale. Il sentiero che va al monastero è ripido e ha sempre dei bei burroni che aspettano chi mette il piede in fallo . Per i futuri visitatori di Montecristo o anche di altre isole , quando si va a fare qualsiasi tipo di escursione o trekking munitevi di scarpe adatte, quelle da trekking . Lasciate a casa le scarpe da ginnastica ( che sono fatte per usarle in altri contesti).
Polisportiva Elba Rekord Pallavolo e Basket Organizza un corso di Psicomotricità E avviamento al mini volley e mini basket
Per bambine e bambini nati negli anni 2009/2010
PRESSO LA PALESTRA SCUOLE MEDIE IN VIALE ELBA
MARTEDI’ dalle ore 16.00 alle ore 1700
GIOVEDI’ dalle ore 1630 alle ore 1730
Il corso sarà tenuto da una istruttrice qualificata
Per informazioni : Massimo 3355326136
Giorgio 3483423752
Tra pochi giorni a Marciana Marina, inizierà l’importante progetto “Ilva Matrix”.
Il convegno è volto alla conservazione, protezione e alla valorizzazione dei Beni Culturali e Paesaggistici dell’Elba. Questo Convegno si configura denso di appuntamenti con Ospiti Illustri e sicuramente i risultati saranno importanti.
In questo contesto, ogni singolo studioso ci porterà a conoscenza delle proprie novità e come da oggetto, gli Organizzatori inoltre si “AUGURANO” che scaturisca dai Partecipanti, un valido contributo non solo per la conoscenza, ma per quanto riguardala Tutela, la Conservazione e la Valorizzazione dei beni Culturali e Paesaggistici, che finora come dico io, vergognosamente non hanno “mai” avuto l’attenzione che meritano.
Ma questo auspicato “BUON AUGURIO” come hanno espressamente richiesto gli Organizzatori, secondo me verrà durante lo stesso Congresso, pian piano smitizzato, divenendo sempre piu’ esiguo, per il semplice fatto che un tale Congresso rappresenta per chi Vi partecipa, anche una buona fonte di pubblicità.
Di conseguenza dettato dalle circostanze, dubito decisamente che qualcuno con Fermezza e Onore tratti questo delicato problema alla radice, esponendosi ai poteri forti.
Infatti, certi Enti preposti appunto alla Tutela, Protezione, Conservazione e Valorizzazione dei Beni Elbani, negli anni del Loro mandato, hanno apportato gravi danneggiamenti sia economici sia all’ immagine stessa dell’Elba, che nessuno ad oggi ha mai avuto il coraggio di classificare o citare.
Pertanto l’atteggiamento degli Ospiti rimarrà diplomatico e cioè quello tipico, come quello di sempre in queste occasioni dai grassi sorrisi, strette di mano, pacche sulle spalle e per finire, il tutto condito al termine da tarallucci e vino.
Percui, ringrazio e sostengo il Sindaco Andrea Ciummei per il Suo Nobile intento di voler valorizzare e tutelare i Beni già descritti, ma nel contempo vorrei fargli presente che sono anni che combatto come singolo Cittadino le malefatte dei poteri forti rendendole pubbliche con documentazioni dettagliate e incontrovertibili. In questo difficile cammino, le persone che contano hanno sempre voltato le spalle ai problemi, rendendo così sempre piu’ difficile l’attuazione di un miglioramento sostanziale. Ho avuto solo appoggi morali dai comuni Cittadini a cui vanno i miei ringraziamenti. Quindi mi auguro che questo mio scritto venga preso come monito per Quelli che fanno da freno, non permettendo a nessuno di offrire nuovi impulsi per migliorare l’enorme Patrimonio che ci circonda. Evito in questo frangente di pubblicare documentazioni relative per non infierire su di questi Perdenti.
La foto rappresenta il "Patrimonio" che attende di essere tutelato.
Giancarlo Amore
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GLI ESCURSIONISTI DI MONTECRISTO DOVREBBERO ESSERE RISARCITI [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Ho letto della vicenda dei 100 escursionisti sull’isola di Montecristo. Ho appreso che a sessanta di loro è stato impedito di visitare il Monastero perché non avevano le scarpe adatte. Esattamente non “ idonee”
Di fatto, gli è stato impedito di visitare quello per il quale avevano fatto la gita e, quindi, anche pagato : il famoso Monastero. E’ come se uno andasse a Pisa per salire sulla torre e qualcuno glielo impedisse, perché a suo giudizio ha qualcosa di inadeguato.
Apprendo incredulo che fra coloro che non avevano le scarpe “ idonee” c’era anche il sindaco di Marina di Campo. Siccome le cose più strane succedano spesso in zona Parco, che dire? Noi di “Elba 2000” ( io sono uno dei fondatori) sul Parco abbiamo detto tutto quello che c’era da dire e previsto quasi tutto quello che c’era da prevedere. Basta controllare. Però, lo dobbiamo ammettere, alcuni con fatti abbiamo fallito.
Per esempio, non siamo stati capaci di prevedere che, sempre a Monte Cristo, sarebbero stati sterminati, con il veleno, topi colpevoli solo di essere nati di un colore sbagliato , o meglio“, inadeguato”.
Così come non siamo stati capaci di prevedere che un giorno, una guardia forestale di Follonica, avrebbe impedito ad un sindaco dell’Elba, di visitare un monumento storico del suo comune perché sprovvisto di idonee.
Va bene che siamo in zona Parco dove la Gurdia forestale ha un grande potere, ma è possibile che solo a lui sia dato il potere di decidere che cos’è una scarpa idonea? Non era più semplice stabilire ,prima della partenza, che sarebbero stati ammessi solo coloro che vestivano scarponi da montagna specificando, magari, per essere più precisi, tipo e marca? Allora, visto che questo non si è fatto, 60 persone hanno perso tempo e denaro, e sono stati danneggiati.
Avranno anche goduto come dice la direttrice Zanichelli del “ paesaggio meraviglioso, dei profumi, della rigogliosa ricrescita di giovani lecci, delle capre confidenti, della Berta minore, dei salti dei delfini ecc ma , per quando gradevole, non sarà bastato ad attutire il classico giramento
La si metta come si vuole ma non vi è dubbio che visitatori avrebbero il diritto a essere risarciti. La cos a più economica dopo le dovute scuse , potrebbero essere invitati a ripetere la gita con scarpe offerte da chi ha commesso l’errore.
Ultima osservazione. Tutto questo si spiega con il fatto che nella cultura ambientalista una riserva integrale è il regno della natura incontaminata. Una specie di paradiso terrestre,nel quale l’uomo anche se non mangia mele, commetterebbe comunque peccati . Il turista poi non se ne parla. Anche se amante della natura, è visto come una specie pericolosa, che non potendo essere eliminato, come il ratto nero, viene contingentato, sopportato, limitato nei movimenti e tenuto sotto controllo come un elemento contaminante.
[COLOR=darkred][SIZE=4] Migranti: altra lettera aperta al Sindaco Lambardi [/SIZE] [/COLOR]
Abbiamo appreso che, sebbene formalmente richiesto, Lei non ha dato lettura del nostro comunicato che conteneva i motivi della nostra assenza dal Consiglio Comunale di lunedì scorso. Il suo è stato un comportamento vergognoso e lesivo degli elementari diritti della minoranza ed in genere dei consiglieri comunali che vedono, con simili azioni, impedita l'espressione del loro pensiero nei consessi ove sono stati eletti.
Quest’ultima azione si aggiunge alla sua resistenza ad aprire un confronto in Consiglio Comunale sull'accoglienza dei migranti sul nostro territorio. Siamo, infatti, profondamente meravigliati del contenuto della sua lettera di sabato scorso, i cui concetti sono stati da Lei ripresi nel corso del consiglio comunale di lunedì: aggrappandosi a cavilli di natura giuridica, nega spazio alla giusta richiesta di approfondimento sul tema “migranti” presentata dal nostro gruppo e prima di noi dai quattro di ex Rinascità Campese. Tenta in tal modo di sfuggire ai suoi obblighi di relazionare al Consiglio Comunale ed alla cittadinanza tutta su quello che è il futuro che Lei, da solo, ha disegnato, per il nostro territorio, in termini di accoglienza ai migranti.
Il suo tentativo di dare letture diverse, alla nostra richiesta, non fa onore ad un Sindaco che rappresenta l'intera comunità amministrata. Infatti, nella Sua analisi, Lei non tiene in alcun conto, dei principi generali presenti nello statuto, che riconducono sul Consiglio Comunale la rappresentanza della collettività, nonchè il ruolo di determinare l'indirizzo economico e sociale del Comune e conseguentemente di approfondire qualsiasi tema di interesse diretto della nostra comunità.
Chiaramente la Sua azione è quella di un sindaco che impedisce la discussione su argomenti “scomodi”, che difende soltanto la sua poltrona dopo il terremoto interno alla Sua maggioranza, negando spazio di discussione ai due terzi dei componenti il Consiglio comunale (il nostro gruppo più i quattro ex Rinascita Campese). Nella passata amministrazione sono stati affrontati temi come quello sul Comune Unico, nonostante tali argomenti non siano formalmente tra quelli di cui dovrebbe discutere il Consiglio Comunale, proprio per consentire a tutti i componenti eletti dai cittadini di poter esprimere liberamente la propria opinione e per informare la cittadinanza medesima su un tema così sensibile.
Non ci aspettavamo un simile comportamento da Lei, soprattutto se pensiamo che si è presentato alla popolazione come il soggetto che assicurerà un Comune dalle “pareti di vetro”, con creazione di consulte ed anche portatore di assemblee aperte fuori del palazzo comunale.
Invece, da uomo si sinistra, dopo aver preso una posizione unilaterale che certamente avrà fatto piacere ai vertici del Suo partito a Piombino e Firenze, si sottrae ad una discussione democratica all’interno dell’organo del Comune che rappresenta l’essenza stessa della democrazia.
Infine, consideriamo inaccettabile la sua soluzione, finalizzata ovviamente solo a prendere tempo, di differire di ben tre mesi dal suo iniziale intervento alla stampa la discussione sui migranti prevedendo di parlare di “accoglienza” in occasione della festa della Toscana. Riflettendo se questa discussione doveva avvenire coincidente con una festa, forse si poteva attendere anche il Natale!
Noi riusciamo a capire Lei, ma non sappiamo dare spiegazione al silenzio dei suoi quattro consiglieri ex Rinacita Campese. Forse si sentono soddisfatti delle “briciole” che ha concesso loro.
Gruppo consiliare Nuovo Progetto per Campo
[COLOR=darkred][SIZE=4]Le responsabilità dei nostri amministratori sulle spalle dei giovani elbani
Considerazioni sulla programmazione a lungo termine e formazione [/SIZE] [/COLOR]
Le nostre scuole lanciano sempre più spesso iniziative per preparare i nostri giovani al futuro e al mondo del lavoro. Tra le più importanti degli ultimi tempi, che tengono conto della nostra insularità, sono appena stati presentati il nuovo bando di concorso per Intercultura, a cui la Banca dell’Elba partecipa con una borsa di studio, e la recente manifestazione di orientamento offerta dall’Università di Firenze, su invito della prof.ssa Battaglini, per l’ingresso universitario verso studi post-secondari, e quindi non limitato strettamente all’ateneo fiorentino. È stata un’occasione che riflette quello che università pubbliche e private compiono anche all’estero, cioè la comunicazione per stimolare gli studenti e risolvere interrogativi su corsi di studio e quesiti pratici.
Colpisce la concomitanza di queste iniziative con la nascita proprio all’Elba di un sindacato a livello nazionale, l’ “Associazione A.n.I.s. sull’auto organizzazione dei lavoratori stagionali”, che ha organizzato in questi giorni una manifestazione davanti a Montecitorio contro l’ammortizzatore sociale Naspi, che riforma il sussidio di disoccupazione.
In un momento dell’anno in cui si comincia a girare per i paesi dell’Elba nel consueto modo invernale quasi surreale, a volte spettrale, sarebbe stato auspicabile avere una sala dell’Auditorium pienissima di studenti, professori e genitori. Sarebbe stato un messaggio chiaro e inconfutabile ai nostri amministratori, soddisfatti per una stagione turistica estiva buona, ma ancora imbrigliati nella lentezza di adeguamento della nuova economia, nella insufficienza di progetti e programmi a lungo termine per valorizzare i nostri beni, centri storici, musei, aree pubbliche e tenerli fruibili tutto l’anno o buona parte dell’anno. È quindi il nuovo sindacato dei lavoratori stagionali che sta avendo il maggiore successo, e presto un bus partirà alla volta di Montecitorio e della Commissione del Lavoro della Camera.
Possiamo tuttavia intravedere un cambiamento, quando la giovane associazione, tra le rivendicazioni “storiche”, propone di dare qualcosa in cambio alla comunità. Non si tratterebbe più di un passivo assegno alla disoccupazione, ma, per la prima volta, una sorta di servizio civile che valorizzi e mantenga viva la responsabilità di ognuno verso la propria isola: «In effetti - dice Cafagna, uno dei soci fondatori - questa è una delle ipotesi che è stata avanzata, anche all'interno della categoria. E molti sono anche d'accordo. Fra l'altro la Regione Toscana in iniziative di questo tipo è sempre stata all'avanguardia: potrebbe stanziare risorse per lavori socialmente utili da affidare agli stagionali nei mesi di inattività ».
Se come descritto corrisponde al vero, è proprio il caso di dire che "Cristo (NON) si è fermato ad Eboli" ma a Pomonte. Per le defecazioni dei cani ti posso assicurare che anche noi a Capoliveri non scherziamo.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]CHI LO HA SMARRITO? [/SIZE] [/COLOR]
Questa mattina e’ stato ritrovato questo cane Localita’ Orti nel Comune di Portoferraio .
Chi lo avesse smarrito si metta immediatamente in contatto con la Polizia Municipale o con Volontari Enpa 347/0745529 , grazie
[COLOR=darkblue][SIZE=4]COMUNE DI MARCIANA MARINA
“Anatomia di un patrimonio da proteggere, conservare e valorizzare”: il programma del convegno nazionale sui Beni Culturali e paesaggistici dell’Elba. [/SIZE] [/COLOR]
Il 16 Ottobre si aprirà il convegno sui beni culturali elbani. Parteciperanno non solo noti scienziati delle università e delle soprintendenze, ma anche studiosi provenienti dal mondo del volontariato culturale, che per un territorio costituisce sempre un forte valore aggiunto.
Era molto tempo che i nostri beni culturali non erano al centro di un’analisi così densa di contenuti e di aspettative. Un importante convegno del genere, organizzato dal centro di studi napoleonici e di storia dell’Elba, si tenne nel lontano 1967 a Portoferraio e dette un impulso non di poco conto alla ricerca. Gli organizzatori dell’incontro marinese si augurano che l’attuale convegno possa produrre un contributo di simile entità, oltre che nel campo della conoscenza, anche nell’ambito della tutela, della conservazione e della valorizzazione. Perché sono ancora troppi i beni culturali elbani che finora non hanno goduto dell’attenzione che meritano.
Ecco nel dettaglio il programma del convegno:
ASS. “ILVA/ISOLA D’ELBA -VIA ETRUSCA DEL FERRO” – COMUNE DI MARCIANA MARINA
Marciana Marina, 16-17 Ottobre 2015 (Auditorium V.le G. Vadi, 9,30 - 18,30)
CONVEGNO NAZIONALE
"L'Elba e i suoi beni culturali: anatomia di un patrimonio da proteggere, conservare e valorizzare"
Con il patrocinio dell’Università degli Studi di Firenze (Dipartimento di Architettura, Dipartimento di Scienze della Terra), Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Ordine degli Architetti PPC di Livorno, C.A.I.-Comitato Scientifico Centrale.
In collaborazione con Fondazione Isola d’Elba, Associazione Architetti Elbani, Ass. culturale “La Torre” di Marina di Campo, Associazione culturale “Amici di Montecristo”, Associazione “Laboratorio dei Pensieri Scomposti aps” di Salerno, Ass. culturale “Le Macinelle” di San Piero in Campo, Circolo culturale Sandro Pertini dell’Elba, Ass. “Nordic Hiking Italia”.
***
SEMINARIO DI STUDIO * (16 OTTOBRE 2015)
Apertura lavori: Sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei
Ospiti: Comune di Vietri al Mare e Sindaci dei Comuni elbani, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; Ordine degli Architetti PPC di Livorno; Fondazione “Isola d’Elba”; Associazione Architetti Elbani; Ass. culturale ‘La Torre’ di Marina di Campo; Ass. “Amici di Montecristo”; Ass. Laboratorio dei Pensieri Scomposti (SA).
I Sessione
ARTE STORIA ED ARCHEOLOGIA - Chairman Michelangelo Zecchini (9,00 – 13,00)
Angela Wilson, pamphlets poetici
Francesco Mallegni, Isola d’Elba: memorie da un remoto passato
Michelangelo Zecchini, L’ipogeo etrusco di Marciana alla luce degli studi più recenti
Amedeo Mercurio, L’arte in mezzo al mare. Situazione e prospettive dei beni culturali all’Isola d’Elba
Giorgio Giusti, Tracce di storia dell’Elba nei documenti del fondo Boncompagni-Ludovisi dell’Archivio Segreto Vaticano
Fabrizio Prianti, Stato attuale di conservazione degli insediamenti etruschi di Monte Castello e Castiglione di San Martino (video)
Carlo Gasparri, Reperti marini da valorizzare (video)
Alessandro Pastorelli, Area archeologica e monumentale della Linguella a Portoferraio
Paolo Casini, Beni materiali ed immateriali all’Isola d’Elba, dalle testimonianze devozionali alla musica tradizionale. Proposte di recupero e valorizzazione
Comunicazioni I Sessione (referee Michelangelo Zecchini)
II Sessione
ARCHITETTURA E PAESAGGIO - Chairman G. Centauro (14,30- 18,30)
Saluti: Stefano Ciuoffo, Assessore all’economia: attività produttive, commercio, turismo e credito della Regione Toscana
Sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune di Marciana Marina e il Comune di Vietri sul Mare relativo al gemellaggio culturale per lo sviluppo del progetto di ricerca storico scientifica avente per oggetto: “Dal gentilizio etrusco Marxna/Marcena al toponimo Marciena/Marciana che conduce all’antica Marcina/Vietri sul Mare” (in breve Progetto Marcina)
Giuseppe Centauro, L’Elba, percorsi di riscoperta culturale e paesaggistica (dai miti alla realtà)
Riccardo Lorenzi, L’osservatorio del paesaggio elbano, un laboratorio per la conservazione
Carlo Alberto Garzonio, Risultati preliminari delle analisi delle relazioni tra elementi geomorfostrutturali e geositi ed archeositi nel versante settentrionale del Monte Capanne (Elba)
Massimo Coli, Le antiche cave di granito all’isola d’Elba: indagine preliminare
Marcello Camici, Architettura romanico-pisana all’Elba e nell’arcipelago toscano: indagine preliminare per la conoscenza e la valorizzazione
Antonio Carmilla, Costruire in terra cruda, l'esperienza di Piscina degli Olmi a Baratti
Guido Iannone, Sperimentazioni di tecniche di restauro delle lacune alla Torre di Marciana Marina
Comunicazioni II Sessione (referee Giuseppe Centauro)
TAVOLA ROTONDA (17 OTTOBRE 2015)
Tavola Rotonda: “Elba etrusca, motore di civiltà nel Mediterraneo” (9,30 -13,00).
Coordinamento di G. Centauro e M. Zecchini
Carmine Pellegrino, Gli Etruschi in Campania
Umberto Flauto, Rosanna Giannino, Mille anni di splendore tra terra e mare sulle tracce degli Etruschi
Giovanni Feo, Ipogei etruschi, tipologie di tombe a confronto
Dante G. Simoncini, Le città della Porta all’Elba
Gianfranco Bracci, I segreti della via Etrusca (dalla storia al romanzo)
Chiusura convegno
Andrea Ciumei, Sindaco di Marciana Marina
Gianni Anselmi, Presidente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale, Cultura, Istruzione e Formazione della Regione Toscana
Escursione: Ascensione al Santuario della Madonna del Monte e al Masso dell’Aquila (14,00-18,00)
(*) La partecipazione degli iscritti all’Ordine professionale degli Architetti con accreditamento di crediti formativi
[COLOR=darkred][SIZE=4] E’ ELBANA L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE LAVORATORI STAGIONALI. [/SIZE] [/COLOR]
I giovani, Giovanni Cafagna, Antonietta Audino, e Luca Tacconi, hanno registrato all’Agenzia delle Entrate di Portoferraio lo Statuto dell’Associazione A.N.L.S. sull’auto organizzazione dei lavoratori stagionali che con la Jobs Act non sono più considerati tali ma comuni disoccupati.
Con il nuovo ammortizzatore sociale NASPI inserito nella legge sul lavoro “Jobs Act”, i lavoratori stagionali, in Italia sono oltre 350 mila, pur lavorando da molti anni nella stessa azienda per più di sei mesi l’anno, non percepiranno più il sussidio di disoccupazione Aspi per i mesi restanti, ma solo una minima parte.
La differenza tra disoccupazione senza posto di lavoro e lavoratore stagionale che si può definire a posto fisso, dopo molti incontri e manifestazioni, è stata recepita dagli estensori della NASPI i quali, forse per disattenzione, hanno inglobato nello stesso ammortizzatore sociale sia i disoccupati senza un posto di lavoro su cui contare sia i lavoratori stagionali.
Non sarà facile riesumare a breve tempo questa “distrazione” anche perché le risorse dei sussidi per i lavoratori stagionali, che ammonterebbero a 1,5 miliardi di euro circa, sono stati dirottati dal Governo a favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato che per tre anni non pagheranno i contributi per l’assunto.
Il 12 novembre l’Associazione A.N.L.S. ha organizzato una manifestazione a Roma con presidio davanti a Montecitorio con la speranza che una delegazione sia ricevuta dalla Commissione Lavoro della Camera per documentare la non appropriatezza di inserimento nell’ammortizzatore sociale NASPI.
CI SARA’ UN BUS CON PARTENZA DALL’ELBA.
Usciamo dall’indifferenza che nel tempo può penalizzare l’economia Elbana, sosteniamo l’Associazione A.N.L.S. unendoci nella lotta per far valere i diritti acquisiti negli anni dai lavoratori stagionali.
Iscriviti al gruppo Facebook “Lavoratori Stagionali”