Tasse prima casa, è festa tra i ministri del governo Renzi proprietari di immobili
Prendiamo il caso della villetta del presidente del Consiglio in quel di Pontassieve, a pochi chilometri da Firenze. Matteo Renzi e la moglie Agnese nel 2016 risparmieranno (grazie alla riforma dello stesso Renzi, ma questo è un dettaglio davvero insignificante) 797 euro, tanto hanno versato nel 2015 per la Tasi sulla prima casa. Qualcuno potrebbe chiedersi perché il possessore di una villa con 12,5 vani catastali composta di salone, 4 stanze, 4 bagni, soffitte e giardino di mille metri, del valore secondo gli stessi Renzi pari a 1 milione di euro, non debba pagare un euro di imposta a prescindere dal reddito (nel caso di Renzi 99 mila e 900 euro nel 2014).
Alla fine Matteo Renzi ha realizzato il sogno di Renato Brunetta. L’ex ministro berlusconiano ha sempre sofferto molto quando arrivava il momento di mettere mano al portafogli per pagare la vecchia Imu e poi la Tasi. Dal prossimo anno, almeno, riuscirà a evitare l’imposta sulla sua villa romana in zona Ardeatina, grazie a Matteo Renzi.
Quando c’era ancora quella sanguisuga del governo Monti, il capogruppo di Forza Italia aveva pagato addirittura 2 mila e 750 euro per la sua villa con piscina e altri 7 mila euro circa per le altre ville e villette sparse per l’Italia, da Ravello in Campania a Montecastello di Vibio, un paesino vicino a Todi in Umbria, passando per la natia Venezia e per Riomaggiore nelle Cinque Terre. Nel 2012 uscendo dalla banca sfinito dal salasso, Brunetta consegnò il suo grido di dolore a La Zanzara di Radio 24: “Ho dovuto prendere un mutuo in banca per pagare la seconda rata”, disse.
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha pensato bene di eliminargli il problema almeno per l’abitazione principale. Finalmente la magione composta di due piani, 5 bagni, 10 camere, due ripostigli, due cabine armadio, per complessivi 14 vani catastali più una bella piscina nel verde circondata da un giardino di 1.300 metri, non pagherà più i 2.750 euro della vecchia Imu ma nemmeno i 1.477 euro che comunque costava la Tasi di Letta al povero Brunetta. L’ex ministro non pagherà nulla come un qualsiasi nullatenente.
113259 messaggi.
Buona Faber e un saluto a tutti i camminatori, ho letto le segnalazioni dei cittadini in merito alla presenza degli Operatori Ecologici in vari Comuni Elbani, consiglio loro di andare a leggere le convenzioni tra Comune ed ESA, sono contento che qui a Portoazzurro l'Amministrazione provveda alla pulizia del paese con ditta ad hoc.
Meditate saluti
La Commissione Trasporti della Fondazione si è riunita per definire il programma di attività per la stagione invernale. In calendario l’organizzazione del Convegno “E la nave va…..Costi del trasporto e ricadute per l’economia elbana” che si terrà a Portoferraio presso il Centro Congressi De Laugier il pomeriggio di venerdì 6 novembre. Alla tavola rotonda, che sarà moderata da Gabriele Canè, editorialista della Nazione, sono stati invitati amministratori, rappresentanti delle categorie economiche elbane, oltre alla Regione Toscana ed all’Autorità Portuale Piombino Elba, per affrontare il tema della continuità territoriale e delle ricadute del costo dei trasporti per il turismo nonché per le attività economiche e commerciali e per i cittadini elbani. Saranno presenti esperti del settore fra i quali il Presidente nazionale di Federtrasporti , Brandani, e il direttore generale del MIT Enrico Pujia, mentre i lavori saranno conclusi dal Sen. Marco Filippi, della Commissione Trasporti del Senato.
La “continuità territoriale” è un tema affrontato di recente dalla Commissione che ha sottolineato l’importanza del trasporto aereo per il territorio, raggiungendo una serie di risultati positivi soprattutto in termini di fidelizzazione del servizio aereo garantito da Silver Air, la compagnia che ha vinto il bando di gara regionale assicurando i collegamenti con Pisa, Firenze tutto l’anno e periodicamente Milano e Lugano. La Commissione sta lavorando anche sul programma di ampliamento dell’aeroporto di Marina di Campo per evitare il rischio che i progetti realizzati e i finanziamenti programmati vadano dispersi per aspetti di ordine burocratico.
Il tema del costo del trasporto marittimo e delle necessità di assicurare la libera concorrenza fra i vettori è stato recentemente sottolineato anche dagli operatori elbani, ad esempio in occasione della recente assemblea della Associazione Albergatori Elbani. E’ indubbio che il problema riguardi non solo l’Isola d’Elba ma tutte le isole italiane che hanno necessità di costanti collegamenti, estivi ed invernali, con il continente. Sono chiamati in campo gli Attori che determinano le condizioni dei servizi in particolare marittimi per un confronto sereno che offra soluzioni sia in termini di riduzione dei costi che di miglioramenti dei servizi a favore dei cittadini e delle imprese che lavorano con l’Isola.
La Commissione Trasporti della Fondazione Isola d’ Elba, facendo proprie le istanze del territorio, ha come obiettivo quello di porre all’attenzione di tutti i temi che si considerano vitali per lo sviluppo dell’economia con l’ auspicio che sia i cittadini che le amministrazioni forniscano una partecipazione attiva e fattiva alla soluzione delle problematiche emerse .
[COLOR=darkblue][SIZE=5]MARCIANA MARINA: SUCCESSO DEL CONVEGNO SUI BENI CULTURALI. PROSSIMO APPUNTAMENTO A PORTO AZZURRO NEL 2017 [/SIZE] [/COLOR]
Si è concluso ieri a Marciana Marina, con notevole successo scientifico e di interesse pubblico, il Convegno Nazionale sui beni culturali e paesaggistici dell’Elba. D’ora in poi chi di dovere dovrà prendere atto di quanto è emerso dal convegno in fatto di progresso delle conoscenze, di necessità di conservazione (talvolta clamorosamente mancata), di gestione più attenta vòlta a una valorizzazione più efficace dal punto di vista socio-economico e culturale.
L’atto di chiusura del Convegno è stato inatteso e significativo: Andrea Ciumei, sindaco di Marciana Marina e il prof. Giuseppe Centauro, presidente dell’Associazione Ilva-Isola d’Elba, hanno consegnato, in una simbolica staffetta culturale, il testimone dell’evento a Luca Simoni, sindaco di Porto Azzurro. Sarà la cittadina del versante orientale - ricca di beni culturali con i relitti della sua rada, con il suo forte, con il suo santuario, con il suo straordinario paesaggio – ad ospitare il secondo convegno nel 2017. Argomenti principali del nuovo meeting saranno le miniere, il ferro, i commerci in epoca protostorica, etrusca e romana nonché l’approfondimento delle conoscenze sia sui più importanti siti archeologici sia sui tesori architettonici e artistici della zona.
Le relazioni scientifiche che si sono succedute nella due-giorni marinese sono state originali, attraenti, essenziali; e sono state seguite con partecipazione anche perché impostate ‘didatticamente’ con sequenze di bellissime immagini o con video di alta professionalità. Se dovessimo analizzarne i contenuti – ognuna lo meriterebbe perché tutte hanno dato un contributo di primo piano per la crescita dell’Elba – ci vorrebbero pagine e pagine. Perciò è giocoforza soffermarsi solo su due o tre interventi. Non prima, però di avere almeno citato gli autori degli interventi stessi: Francesco Mallegni, Michelangelo Zecchini, Giorgio Giusti, Fabrizio Prianti, Carlo Gasparri, Stefano Bramanti, Alessandro Pastorelli, Paolo Casini, Giuseppe Centauro, Riccardo Lorenzi, Carlo Alberto Garzonio, Massimo Coli, Marcello Camici, Antonio Carmilla, Guido Iannone, Carmine Pellegrino, Umberto Flauto, Rosanna Giannino, Giovanni Feo, Dante G. Simoncini, Gianfranco Bracci. A tutti questi studiosi e alle Istituzioni e Associazioni che hanno organizzato o patrocinato o condotto l’iniziativa (Associazione Ilva-Isola d’Elba, Comune di Marciana Marina, Dipartimenti di Architettura e di Scienze della Terra presso l’Ateneo fiorentino, CAI-Comitato scientifico centrale, Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Ordine degli Architetti di Livorno, Fondazione Isola d’Elba, Ass. Architetti Elbani, Ass. ‘La Torre di Marina di Campo, Ass. ‘Amici di Montecristo’, Circolo ‘Sandro Pertini’, Ass. Nordic Hiking Italia, Ass. ‘Laboratorio Pensieri Scomposti’ di Salerno) credo che debba andare il ringraziamento dell’Elba.
Prescindendo per ovvi motivi dalla mia relazione (la migliore in assoluto: scherzare fa sempre bene) sullo stato attuale di conservazione (per niente lodevole) dei siti etruschi di Monte Castello presso Procchio e di Castiglione di S. Martino, devo confessare che la mia attenzione è stata attratta in modo particolare dal video di Carlo Gasparri, insuperato conoscitore dei fondali elbani, sui reperti sottomarini da valorizzare. Sullo schermo sono comparse immagini pressoché perfette – commentate con puntualità - di ancore, di anfore, di elementi architettonici in un ambiente sottomarino incontaminato. E lì, sul posto devono essere studiati – ha chiosato Carlo – evitando quelle dannose rimozioni che abbiamo visto troppe volte.
Un’altra relazione che mi ha colpito è stata quella del dott. Riccardo Lorenzi, funzionario della Soprintendenza alle Belle Arti di Pisa e Livorno. E’ stata una lectio magistralis sul paesaggio e sul modo in cui andrebbe gestito, un vero e proprio atto di indirizzo per gli enti i quali devono occuparsi e preoccuparsi che il nostro impareggiabile paesaggio venga protetto nel modo migliore.
Infine poche parole sull’ equilibrata e dotta relazione di Michelangelo Zecchini sull’ipogeo di Marciana. L’argomento è stato presentato per la prima volta in un consesso scientifico. L’archeologo ha esposto validissime motivazioni a favore dell’interpretazione come tomba etrusca di epoca arcaica e ha annullato con efficaci prove le ipotesi di un uso diverso. Sembra proprio che per la comunità scientifica siano ormai ridotti al lumicino i dubbi sull’utilizzo sepolcrale dell’ imponente struttura sotterranea da parte degli Etruschi.
Fabrizio Prianti
VORREI COGLIERE L' OCCASIONE OFFERTAMI DA FABER PER COMPLIMENTARMI CON GLI ORGANIZZATORI DEL CONVEGNO NAZIONALE " L'ELBA E I SUOI BENI CULTURALI: ANATOMIA DI UN PATRIMONIO DA PROTEGGERE, CONSERVARE E VALORIZZARE "CHE HA PORTATO SULL'ISOLA VERI ESPERTI ED HA MOSTRATO A MOLTI ELBANI IL VALORE DEL TERRITORIO IN CUI VIVIAMO.
RINGRAZIO VIVAMENTE I RAPPRESENTANTI DELL' ASSOCIAZIONE CULTURALE ILVA / ISOLA D'ELBA, L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MARCIANA MARINA E TUTTI I RELATORI CHE HANNO PERMESSO AGLI INTERVENUTI DI INCREMENTARE LE PROPRIE CONOSCENZE DI QUESTO MERAVIGLIOSO SCOGLIO.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Corsi di minibasket a Capoliveri [/SIZE] [/COLOR]
Sono iniziati i corsi di minibasket rivolto a bambine e bambini nati negli anni 2006/2007/2008 /2009 .
Il corso, organizzato dalla Polisportiva Capoliveri in collaborazione con la Polisportiva Elba Rekord si svolgerà il mercoledi dalle ore 17 alle ore 18 e il venerdi dalle ore 17.30 alle ore 18.30 .
Lo staff tecnico sarà composto da istruttori qualificati F.I.P. che effettuano gli allenamenti nel comune di Portoferraio .
Per informazioni e iscrizioni, contattare Massimo Mansani 3355326136 , [EMAIL]m.mansani@elbaimpianti.it[/EMAIL] oppure recarsi alla segreteria della Polisportiva Capoliveri direttamente in palestra .
Si accettano iscrizioni anche per ragazzi e ragazze nate negli anni 2002/2003/2004/2005 che possono effettuare delle prove nei giorni di martedi e venerdi dalle ore 18 alle ore 1930 presso la palestra di Capoliveri .
Vi aspettiamo numerosi , ci divertiremo !!
CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA
Molti anni fà ebbi il piacere di conoscere un francescano di Betlemme ,uno dei custodi della basilica della natività .
Mi raccontò dell'irruzione dell'esercito israeliano nella basilica per stanare duecento palestinesi ,dei colpi alla nuca, della ferocia determinazione a nulla rispettare a nessuno salvaguardare.
La storia è stata dura per gli israeliti ma anche per la Croce Rossa a Gerusalemme ,la Misericordia a Betlemme e i palestinesi a Gaza.
La democratica ONU ha cercato con decine di risoluzioni di porre rimedio a tanto scempio ma parrebbe che quella terra sia senza Dio o peggio ancora qualcuno si attribuisca l'unico rapporto con Dio a giustificazione di ogni aberrazione civile,religiosa per sostenere la propria potenza.
P.S.
alcuni di quei palestinesi trasfughi da Betlemme furono " ospitati" a Pianosa e protetti dal Mossad con reparti speciali dell'esercito e della Polizia.
Lo scorso week end la squadra agonistica del Club del Mare è stata impegnata nelle acque di La Spezia, per il consueto Meeting Zonale, appuntamento che conclude il Campionato zonale ( Toscana-Umbria) di tutte le classi giovanili della vela presenti nel nostro territorio.
Condizioni difficili sopratutto il primo giorno con vento fino a 23 nodi e onda formata. Nella classe laser 4.7, (21 partecipanti), discreta prova dei nostri: Strefano Vitiello conclude quarto assoluto ad un passo dal podio conquistando due secondi posti nella prima giornata e quinto Mattia Lupi. Scaturchio Margherita conclude a metà classifica.
Negli Optimist Cadetti Amos Iacobelli conclude al 25 posto della nutrita flotta di ben 56 partecipanti. Brutta prova purtroppo di Segnini Nicol nella categoria Optimist Juniores che rimane rilegata nella parte finale della classifica.
il famoso “Comma Napolitano”, come in Senato hanno già denominato il comma 5 dell’articolo 40 contenuto nelle «Disposizioni finali» del ddl di riforma Boschi-Renzi. Si tratta di pochissime righe che in pratica costituzionalizzano una serie di singolari privilegi (“Lo stato e le prerogative…”) riconosciuti agli ex presidenti della Repubblica.
Qui interessa dire come quando si tratta di tagliare pensioni, prestazioni sanitarie e assistenziali dei comuni cittadini si procede a colpi di mannaia. Quando invece si dovrebbero sforbiciare i trattamenti di Lorsignori non solo si taglia poco o niente, ma addirittura si blindano questi trattamenti costosissimi.
Nel caso in questione parliamo di 579 mila 643 euro l’anno riservati agli ex presidenti della Repubblica. Con uno staff invidiabile composto “di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare”. Per non parlare di altri benefit.
Trattamenti da sogno, appunto, per i pur illustrissimi ex. Ma almeno sinora sottoposti a semplici regolamenti del Quirinale e di Palazzo Madama (gli emeriti sono infatti anche senatori a vita di diritto). Che, in quanto tali potevano, volendo, essere facilmente modificati con interventi interni alle due amministrazioni. Tagliando il superfluo, magari.
Ebbene, in futuro tutto questo non si potrà più fare così facilmente. Perché quei privilegi saranno garantiti addirittura dalla legge suprema della Repubblica. Sono stati costituzionalizzati, appunto. Blindati.
Con tanti saluti ai cittadini che tirano la cinghia per i tagli e che non riescono più neanche a campare.
Se fossi un lavoratore stagionale andrei a Roma a sentire (forse?) le stesse chiacchiere e promesse spesso non mantenute, e mi auguro di cuore che l’incontro sia proficuo a trovare i fondi necessari per venire incontro a quelle migliaia di lavoratori stagionali altrimenti in seria difficoltà compreso per ovvi motivi anche l’economia locale, come è accaduto alcuni giorni fa in occasione della votazione fatta in tempi brevissimi che ha approvato una legge che sblocca i FONDI AI PARTITI per gli anni 2013-2014 che ammontano a 45,5 MILIONI DI EURO. Nell’occasione hanno votato a favore il PARTITO DEMOCRATICO, FORZA ITALIA, COR e AP, (CONTRO dico CONTRO senza se e senza ma, solo IL MOVIMENTO 5 STELLE) mentre SEL si è astenuta. Detto questo, io, nella condizione di disoccupato o lavoratore stagionale, in ogni occasione che mi si presenterà darei il mio consenso a chi propone il “REDDITO DI CITTADINANZA UNIVERSALE” con i suoi pesi e contrappesi, e se saremo in molti a pensare cosi, l’ASPI o non ASPI o mini ASPI sarà solo un brutto ricordo.
Il M. DEL GRILLO-ROCCA da Capoliveri
marciana due in tutti i paesi di Marciana che sono più di otto.
Vorrei ringraziare tutti gli organizzatori per la bella manifestazione-rievocazione della 6 giorni motociclistica, ridotta a 3 considerando i tempi e ... le moto storiche.
Purtroppo per ragioni familiari ho potuto seguire solo la gara di sabato al Buraccio, su quel bel percorso di fettucciato, mi sono spostato in vari punti e pur se da dilettante, ho fatto un bel mucchio di foto.
Grazie anche a G.luca a Giulio a Ale a Stefano che al di la di come sono arrivati (poi mi informo) hanno fatto capire che anche gli elbani ci sono.
Mi auguro che la cosa si ripeta. Grazie
Pier
Non risponde neanche ai consiglieri di opposizione del Comune di Firenze. Ancora ieri, infatti, alle quattro richieste (di cui tre andate a vuoto) presentate da Tommaso Grassi di Sel, se n’è aggiunta una quinta firmata dal Movimento 5 Stelle. Sono parcheggiate sulla scrivania del direttore generale di Palazzo Vecchio. L’ufficio di gabinetto dell’attuale sindaco, Dario Nardella, contattato ieri dal Fatto, ha spiegato che non ha ancora dato seguito alle richieste perché “chi gestisce gli uffici sta valutando se è tenuto per legge” a consegnarli. In pratica: se sono obbligati. E comunque “abbiamo trenta giorni di tempo per rispondere”. Forse farà prima la Corte dei conti, che a seguito dell’inchiesta del Fatto ha aperto un fascicolo per approfondire la legittimità delle spese di rappresentanza sostenute in Comune.
Nell’attesa, siamo andati a spulciare ancora i dettagli dell’indagine sulle spese della Provincia svolta dai magistrati contabili e dalla procura nel 2012. Il materiale è sterminato, così ci siamo limitati a considerare l’uso della carta di credito nel solo anno 2007. Una carta nuova di zecca: prima dell’avvento di Renzi, l’ente non aveva una carta di credito. La introduce la delibera numero 26 con “una garanzia di 10 mila euro”. Il 2 aprile successivo però la Provincia aumenta la garanzia di altri 10 mila euro con la delibera numero 552. Tra la miriade di trasferte, viaggi, cene, ci siamo soffermati su due elementi: le cene pagate dalla Provincia alla pizzeria “Far West” di Pontassieve – dove Renzi mangia sempre con una, due, massimo tre persone, spendendo sempre cifre inferiori ai 60 euro – e le lussuose trasferte a Roma, invece, in stile prima Repubblica.
Maurizio Mandola è il titolare della “Far West” nonché amico di famiglia Renzi. “Matteo viene qui dal 1979, l’ho visto crescere come ho visto crescere i suoi figlioli”, racconta Mandola al Fatto. “È stato qui anche sabato”. Con chi? “Ha preso le pizze ed è andato a casa”. Gli chiediamo se Renzi ha mai portato qualche politico nazionale noto, qualche parlamentare. Mandola dice: “No, io gli ho chiesto ridendo della Boschi”. E aggiunge: “Viene con i figli, la moglie”. Impossibile chiedere al ristoratore uno sforzo di memoria fino al 2007, quando Renzi usa la carta di credito della Provincia per pagare sette cene, quasi tutte di lunedì sera e per un massimo di quattro commensali. Le motivazioni fornite come giustificativo recitano tutte la medesima dicitura: “Incontro di rappresentanza istituzionale”. L’8 febbraio aggiunge “parlamentari della Repubblica”, eppure, da quanto risulta dalla sua agenda e dalle agenzie di stampa dell’epoca, Renzi quel giorno aveva solo un appuntamento allo stadio Franchi di Firenze. Con chi cena? Il 16 aprile aggiunge “organi consolari”. Ha portato dei diplomatici a mangiare una pizza a Pontassieve? Ancora: martedì 13 novembre nel giustificativo aggiunge “stampa locale”. A Pontassieve non esiste neanche una radio. Con chi era? Complessivamente spende poco meno di 300 euro per sette cene. A Roma in un colpo solo.
La sera del 18 aprile 2007, Renzi striscia la carta di credito della Provincia al ristorante da “Alceste al buon gusto”, a pochi passi da piazza Navona: 280 euro per 4 coperti. In realtà il totale è 304, ma il titolare fa un piccolo sconto, visto che già una settimana prima (il 10 aprile) il Rottamatore aveva cenato spendendo 206 euro in due. Il 21 aprile cambia e va a “Le Grotte”: totale 210 euro.
Ciò su cui sembra non avere dubbi è l’albergo: a Roma scende solo al Raphael, in stanze da 200 a 350 euro a notte. L’11 aprile salda un conto di 226 euro, il 19 aprile 253 euro, il 22 aprile altri 769 euro, il 14 giugno 485 euro e altri ancora fino al 15 dicembre, quando paga 616 euro per due alloggi: uno a nome suo e uno per Luca Lotti. Insieme all’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Renzi va anche a Milano. E l’albergo scelto è un bellissimo quattro stelle della catena Monrif immerso in pieno centro: l’Hermitage. Il 13 febbraio – l’anno è sempre il 2007 – la carta di credito della Provincia copre una spesa di 568 euro. Il 14 settembre successivo, invece, si ferma a 404 euro. Poche settimane dopo, il 28 settembre, Renzi torna ma questa volta da solo e spende 202 euro. Nel capoluogo lombardo il premier non trova un ristorante di suo gradimento tanto che cambia con frequenza ma apprezza “Il vecchio porco” dove il 13 settembre in due, presumibilmente con Lotti, spende 88 euro. O meglio: li spende la Provincia.
Questi e molti altri scontrini e fatture, come detto, sono state recuperate dalla Corte dei Conti e dalla Procura: perché Renzi non fornisce i dettagli delle spese di rappresentanza che ha sostenuto da sindaco di Firenze? Sicuro che sia tutta un’invenzione?
Tutto il mondo è paese? Bene, anzi in questo caso male, ed è giusto esternare le nostre preoccupazioni e lamentele, da persone civili per chi le scrive e utile per chi le legge... Non trovi?
Egregio Dott. Marini, in quel convegno, come Lei stesso ha ammesso, si doveva parlare della “vita dei Cristiani in Palestina oltre il muro e il progetto delle due Misericordie” e non di una inqualificabile giustificazione alla terza intifadah.
A Lei e al Presidente Giuzio nulla si può attribuire forse perché non eravate a conoscenza di quello che era stato preparato che di Cristiano e Cattolico aveva ben poco perché sotto il nome di Cristo si giustificano tante azioni e comportamenti.
Molte persone in sala avvertivano un certo imbarazzo pur non essendo Ebrei.
Dott. Marini, come amministratore ospite a chiusura del convegno doveva prendere le distanze da quella volgare propaganda di parte che ogni giorno lascia sul terreno molte persone di religione diversa. Quando si presiede una riunione di parti in conflitto poco conta la “presenza” ma la razionalità e l’equidistanza. Un post di questo blog dice che l’idiozia è sempre in agguato, io non credo questo però credo alla superficialità di come si affrontano temi molti delicati.
Del Governatore Meloni possiamo solo dire che le dimissioni sarebbero un atto dovuto.
Amos.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Barbetti all’Assemblea degli Albergatori: “Elba in ripresa anche grazie alla Gestione Associata per il Turismo. Previsione stimata di incremento di presenze intorno al 7%, forse superiore. Ora pronti a lavorare ad uno stesso tavolo con le associazioni di categoria per il futuro dell'isola”. [/SIZE] [/COLOR]
“In tutti questi lunghi anni in cui ho ricoperto la carica di Sindaco, mi sono sempre ispirato ad una visione strategica che avesse al centro il miglioramento della qualità della vita dei singoli abitanti e dell’intera comunità. Oggi nuovi studi e nuove politiche hanno razionalmente dimostrato la validità di questa mia “visione strategica” e come indicatori della qualità della vita, vengono considerate 12 dimensioni:
- l’ambiente,
- la salute,
- il benessere economico,
- l’istruzione e la formazione,
- il lavoro e la conciliazione dei tempi di vita,
- le relazioni sociali,
- la sicurezza personale,
- il benessere soggettivo,
- il paesaggio e il patrimonio culturale,
- la ricerca e l’innovazione,
- la qualità dei servizi,
- la politica e le istituzioni.
La maggior parte di queste dimensioni sono valori validi anche per un turista e in particolar modo per quello che frequenta la nostra isola. E da qui, ritengo, dobbiamo partire per le nostre strategie future. L'economia turistica elbana è di fatto in ripresa e questo è anche merito di tutti i sindaci della Gestione Associata per il Turismo”. Così Ruggero Barbetti sindaco di Capoliveri, comune capofila della Gestione Associata per il Turismo dell'Isola d'Elba nel suo intervento nel corso dell'Assemblea Generale dell'Associazione Albergatori presieduta dall'Ing. Massimo De Ferrari che si è tenuta questa mattina nella splendida location dell'Hotel Hermitage.
“I dati parlano chiaro”, ha sottolineato Barbetti rivolgendosi all'assemblea. “La Gestione Associata, che di fatto ha iniziato a lavorare dal gennaio 2014 e che vede gli otto comuni dell'Elba lavorare ad unico tavolo concordemente per la promozione e lo sviluppo turistico del territorio, ha prodotto una serie di dati positivi di cui si deve tenere conto”.
Con la sua introduzione, la tassa di sbarco fissata inizialmente ad 1 euro, dal 15 luglio 2013 fino al 31 dicembre dello stesso anno ha consentito di registrare 397.000 passaggi per un totale di 397.000 euro.
Nell’anno 2014 sono stati 892.000 i passaggi registrati, per un corrispettivo di 892.000 euro.
Oggi, nel 2015, i dati in nostro possesso ci dicono che il periodo gennaio – settembre 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ha registrato un incremento di passaggi nave acquistati del 3,5 per cento in più, con una previsione stimata di incremento di presenze intorno al 7%, forse anche superiore. Per la precisione al 30 settembre 2014 erano stati registrati 892.019 passaggi nave mentre nel 2015 nello stesso periodo ci sono stati 922.791, con un incremento di oltre 30.000 biglietti venduti. Questo – ha proseguito Barbetti – si traduce in importanti risorse per la nostra isola.
Con la tassa di sbarco portata ad 1,50 euro, dal 1 gennaio al 30 settembre (dati disponibili), sono stati incassati 1.330.715 €. Sulla scorta dei dati dello scorso anno si presume di incassare 1.429.000 euro circa che, come da delibere assunte dai sindaci, vengono suddivisi per un terzo ai comuni, che li reinvestono sul territorio per un importo di ca. 500.000 euro (410.000 € al netto dell'iva) e per due terzi alla promozione turistica nazionale ed internazionale per un totale di ca. 900.000 euro (750.000 € al netto dell'iva).
I dati di questa stagione turistica confermano un trend positivo che deve molto sia al lavoro congiunto degli otto comuni sull’accoglienza e sulla fidelizzazione dei turisti (fatto attraverso manifestazioni locali di rilievo) che al grande sforzo promozionale prodotto in poco più di due anni di attività della Gestione.
Adesso – ha proseguito Barbetti – bisogna continuare a lavorare per favorire questo trend. Concordo con l'Associazione Albergatori perché molto si deve fare ancora in tanti settori, dai trasporti, fino alle battaglie contro la pianificazione urbanistica regionale. Mi riferisco in particolar modo al Pit, di recente approvazione, che danneggia irrimediabilmente sia le aziende che si trovano entro 300 mt. dal mare che la nostra economia turistica in generale e contro il quale come comune di Capoliveri abbiamo già inoltrato ricorso al Presidente della Repubblica.
I tempi sono maturi per iniziare davvero a lavorare in sinergia fra comuni e associazioni di categoria del territorio per obbiettivi condivisi. Partiamo proprio dalla promozione turistica. Nell'ultima riunione della Gestione Associata abbiamo deciso di contribuire, per il 50% (su 22.000€), a sostenere le spese per il 2015 della promozione dell'Associazione Albergatori su Lugano mentre per il 2016 abbiamo deliberato di contribuire fino al 30% dell'investimento annuale delle Associazioni elbane per la commercializzazione delle strutture, con un massimo di 60.000 euro. Abbiamo infatti deciso di lavorare in questa direzione con tutte le categorie dell'isola d'Elba con le quali a breve si terrà un incontro per decidere congiuntamente le modalità di investimento e le strategie da usare per assicurare all'Elba e ai suoi abitanti il futuro economico che merita.
In questa logica è chiaro che bisogna separare gli obiettivi e gli interventi per massificare i vantaggi degli investimenti che si andranno a fare. In tal senso è naturale che la Gestione Associata si occupi di promozione del territorio mentre le Associazioni di categoria si occupino di promo-commercializzazione delle strutture ricettive e delle aziende dell’Elba. Naturalmente il tutto all’interno di un progetto condiviso e che abbia un’unica direzione di intervento”.
Alla fine dell’intervento, Barbetti ha proposto anche un nuovo marchio e un nuovo disciplinare per gli Eco-alberghi, tutto Made in Elba, ritenendo superato, vecchio e non di iniziativa pubblica quello di Legambiente Turismo. Il referente e promotore potrebbe essere proprio la Gestione Associata, anche in collaborazione con Parco e Legambiente, riprendendo lo spirito delle origini contraddistinte dal marchio ElbAmbiente.
A Capoliveri per il centro storico solo una, e le defecazioni dei cani che si ammucchiano, oltretutto anche liberi ma non randagi anche di grossa taglia e senza museruola. VERGOGNA-VERGOGNA-VERGOGNA, PERDIE!!!!!!!!!!
Volevo solo con due parole ringraziare gli organizzatori della rievocazione della sei giorni motociclistica una bella manifestazione che ha portato all'elba in un periodo morto gente e sport insieme grazie agli organizzatori ed ha tutti quelli che credono in queste manifestazioni.
Altro ringraziamento va alla compagnia blu navy che domani è il suo ultimo giorno di navigazione per il 2015 grazie per aver permesso agli elbani di viaggiare a prezzi agevolati, sperando che nel 2016 possa viaggiare più a lungo
Sai quanti spazzini sono nel comune di Marciana in questo periodo soltanto Due .